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    L’ingegner Rossini si racconta: “Felice di non aver chiuso la carriera due anni fa”

    Nella sua nuova vita professionale, oltre i palloni che riceve e difende ancora con enorme maestria, Salvatore Rossini ha inserito anche la consulenza strategica. Ingegnere per un’azienda di Modena, libero della Evolution Green Aversa, Totò si destreggia tra Emilia e Campania dando ancora molto di sé ad uno sport in cui ha primeggiato per molti anni.

    “Ho pensato due stagioni fa di interrompere la carriera perché dalla Federico II di Napoli mi è arrivato un assegno di ricerca per la facoltà di Ingegneria che reputo tra le più prestigiose dell’Ateneo. Il Presidente Di Meo, che conoscevo dai tempi della Icom Latina, mi aveva strappato tempo fa la promessa che avrei chiuso la carriera assieme a lui, così non ho saputo dire di no. A distanza di due anni sono felice di non aver interrotto con la pallavolo, anche perché con l’azienda per la quale lavoro a Modena, sono riuscito ad ottenere un accordo per il lavoro da remoto”.

    Ad Aversa la presenza di Rossini viene considerata una sorta di regalo.

    “Io sono molto felice di essere percepito così dai tifosi e dalla società in tal caso. Questo sport lo faccio perché mi diverto ancora e mi creda, lo spirito è quello di quando avevo diciotto anni e giocavo in D a Latina”.

    Le manca giocare la pallavolo di vertice?

    “Beh, quando vedo la Superlega in tv, il desiderio di rigiocare certe partite è fortissimo. Non posso ad esempio non ammettere che due domeniche fa alla finale di Supercoppa volevo esserci. Quando ti trovi di fronte alcune sfide lo spirito battagliero è fortissimo. Ma è lo stesso che poi porto in serie A2”.

    foto Lega Volley

    Tutti la ricordiamo a Modena. L’anno del triplete resta il più importante?

    “Certamente sono esperienze che segnano il proprio percorso. Il livello di competizione è davvero stimolante e giocare certe gare con alcuni compagni dell’epoca resta un ricordo indelebile”.

    Con Ngapeth e Bruninho vi siete ritrovati al matrimonio di Earvin. La malinconia di quella Modena esiste?

    “Esiste la mancanza di quel gruppo, di due cari amici che fa sempre un enorme piacere rivedere. Ciò che ha permesso a Modena di vincere in quell’anno è un ciclone di emozioni e legami che è rimasto anche fuori dal campo da gioco. L’essere famiglia assieme a Lorenzetti, alla Presidente Pedrini e ai ragazzi è stata una cosa molto molto profonda, tanto che siamo riusciti a vincere e andare contro tutto e tutti. Mi creda, se oggi quelle persone mi chiedessero di andare in capo al mondo perché hanno bisogno di me io ci andrei”.

    Pensavo che ritornerebbe a giocarci assieme per un ultimo anno.

    “Il Presidente Di Meo mi dice sempre di proporre ad Earvin di venire ad Aversa (ride n.d.r.). Con noi starebbe benissimo e non vorrebbe più andare via”.

    Cosa farà con Aversa in questa stagione?

    “Vogliamo entrare nei playoff. C’è sicuramente un gruppetto di squadre, parlo di Siena, Brescia, Catania, Cuneo e Ravenna che saranno molto difficili da battere perché hanno costituito degli organici davvero interessanti e competitivi. Ma noi possiamo inserirci all’interno di questa mischia. Scherzando dico che potremo essere la Monza dello scorso anno. Dobbiamo solo essere consapevoli della nostra forza”.

    Si è creato un bel legame con Matheus Motzo. Forse rivede in lui alcuni compagni talentuosi del passato?

    “Si è creato da subito un bel legame. È un giocatore che fa impazzire il pubblico, ha molte potenzialità e credo che la velocità che raggiungono alcuni suoi palloni, alcuni suoi servizi, siano una rarità per il campionato di A2. A Civitanova ha fatto una bella esperienza e sono certo che possa portare molto entusiasmo e tanta energia al palazzetto la domenica”.

    Contro Catania o Brescia, per dirne due, immagino non vedo l’ora di giocare, conoscendola.

    “Sono le sfide che amo di più! Non vedo davvero l’ora”.

    foto Virtus Aversa

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Oreste Cavuto si racconta: “Dura lasciare Trento, a Brescia per giocare con continuità”

    L’anno è quello in cui l’occhio stile Grande Fratello orwelliano è rivolto verso di lui. Oreste Cavuto ne è consapevole e pare anche che stesse aspettando solo questo momento. Il contesto sembra quello giusto, ossia un campionato di A2 molto competitivo in cui l’ex stella della Itas Trentino dovrà dimostrare non solo di poter divorare la categoria, ma anche di poter essere un elemento distintivo della nuova Brescia.

    “Sicuramente per me è un anno molto importante perché sono arrivato a Brescia per poter giocare con continuità, ma anche attraverso la presentazione di un progetto ambizioso della società, che viste le premesse e il mercato fatto ha come obiettivo quello di fare il salto di categoria. Naturalmente il progetto raccoglie il grande entusiasmo non solo mio, ma anche di tutti quelli che in questa società hanno disputato alcune stagioni e quelli che sono arrivati assieme a me”.

    Cito solo due nomi. Raffaelli e Tondo.

    “Mi piacciono molto. Raffa lo conosco da tantissimi anni perché abbiamo fatto assieme alcune esperienze con la nazionale. Con Alessandro ci siamo trovati talvolta da avversari e quest’anno è il primo anno in cui lavoriamo assieme. Mi rivedo molto in lui, è un grande lavoratore ed è un elemento con cui ho trovato affinità sin dal primo giorno”.

    A guidare il gruppo ambizioso è ancora Tiberti.

    “Una chioccia, oltre ad essere un ottimo compagno di squadra. È una persona che gestisce tutto molto bene sia dentro che fuori dal campo, è un collante importante per la squadra e una figura su cui la società fa giustamente molto affidamento. Credo che per giocare a questo livello alla sua età tu debba essere in grado di fare la differenza e Simone la fa ancora sotto molti aspetti”.

    L’altra squadra su cui tutti puntano il dito è Catania, che avete sfidato nel torneo di Palmi.

    “Hanno avuto la meglio loro al tie break e si è dimostrata una squadra ostica con degli elementi, tra cui un palleggiatore ottimo, che non hanno bisogno di essere presentati. Penso, non me ne vogliano, che contro Catania anche noi potremo dire la nostra con la formazione al completo. Sarà una bellissima battaglia e partite così belle non vedo l’ora di giocarle”.

    Altre squadre da tenere d’occhio.

    “In generale è un ottimo livello, ma Ravenna, Cuneo e Siena sono altre tre squadre con cui si giocherà ad armi pari”.

    La sua scelta di lasciare Trento e la Superlega è stata particolarmente al centro delle cronache del volley. Sente, lo chiedo in totale onestà, di aver fatto la scelta giusta?

    “Premetto che lasciare Trento non è stato per niente facile. Poteva essere Brescia o qualsiasi altra destinazione, ma ha significato ovviamente lasciare un posto che per me significa casa. Non è un caso che abbia acquistato un appartamento, lo abbia arredato e fatto mio e non è una scelta azzardata pensare che per me quello con Trento sia stato un arrivederci. Sono legatissimo alla società, penso che la mia vita futura la indirizzerò verso quella città e ci sono persone alle quali voglio molto bene e che mi mancheranno molto. Fatta questa premessa, tutti hanno capito che avessi l’esigenza di tornare a giocare in maniera continuativa, volendo dimostrare in primis a me stesso che tipo di giocatore sono diventato. Ho lasciato un gruppo molto forte e spero di non risultare presuntuoso se dico che è anche un pochino merito mio se assieme ai miei compagni di sempre ho contribuito a fortificare e creare quel gruppo”.

    Per lei, Lavia e Sbertoli si può parlare di fratellanza?

    “Sono stati la mia quotidianità per anni e resta un’amicizia veramente profonda. Mi mancheranno molto”.

    Sente più la pressione o la motivazione in questo momento?

    “Sento la pressione che trasformo in motivazione. Quando devi dimostrare qualcosa è logico che tu ti debba esporre. A me non pesa, anzi”.

    È vero che vuole rimanere nell’ambiente una volta terminata la carriera?

    “Voglio giocare ancora moltissimi anni, ma una volta che terminerò gli studi in Ingegneria Civile nel 2025, vorrei fare un Master in Management dello Sport. Ho cominciato a collaborare con il camp di Trento e capito che sullo sport vorrei basare il mio lavoro non solo nel presente, bensì anche nel futuro”.

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    Gioele Barbon è il nuovo opposto della Evolution Green Aversa

    La Evolution Green Aversa rinforza il reparto degli opposti col promettente 20enne Gioele Barbon. Alto 2 metri, grande voglia di dimostrare di poter valere la Serie A2 e soprattutto la grinta necessaria per emergere in un campionato difficile come quello che dovrà affrontare insieme ai compagni normanni. Già da alcuni giorni si stava allenando agli ordini di coach Giacomo Tomasello e adesso è arrivato l’ok del tecnico per il tesseramento che inserisce di diritto Barbon nel roster della Virtus Aversa.

    Barbon è stato in Serie B col Volley Treviso ed è stato uno dei giocatori più prolifici della stagione nonostante abbia saltato le ultime gare del girone: 352 punti, con 54 muri e 27 ace. Questo lo score del neo opposto della Evolution Green che insieme a Motzo proverà a fare del ‘male’ alle difese avversarie.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabbi, perché ha detto sì ad Acicastello: “In campo per perdere non sono mai entrato!”

    La sua presenza nel prossimo campionato si è fatta sentire anche solo mediante l’annuncio che Saturnia Acicastello ha lanciato a inizio estate, memori di una presenza in un playoff a Piacenza, quando la Gas Sales faceva ancora la A2, nel quale Giulio Sabbi aveva modificato il corso di alcune partite. 

    Sabbi ha risposto presente all’invito di Camillo Placì per unirsi ad un progetto che profuma già di ambizione e di obiettivi importanti.

    “Tenevo molto a tornare a giocare nel campionato italiano dopo la parentesi bulgara che è cominciata molto bene ed è terminata come sappiamo. Il mio rapporto di stima con Camillo nasce proprio in questi ultimi anni. Non mi aveva mai allenato prima e già dai primi giorni di due anni fa ho avuto l’impressione di lavorare con una persona pulita, onesta e con un allenatore in grado di strutturare un lavoro e un progetto. Quando mi ha chiesto di seguirlo ad Acicastello ne sono stato onorato e ho accettato subito la sfida di ripartire dalla serie A2”

    Ritrovarsi non in un Superlega cosa significa?

    “Significa fare i conti con il livello che c’è nella massima serie, con gli anni che passano perché non sono più giovanissimo (ride n.d.r.) e accettare la sfida intrigante che ti propone un campionato come la A2 dove ritrovo molti avversari con cui sarà bellissimo sfidarci ancora e dove troverò degli stimoli nuovi”

    Saitta-Sabbi come diagonale. Per il resto la squadra non ha bisogno di presentazioni. Si punta in alto?

    “Non le risponderò mai ad inizio campionato sui pronostici e sulle ambizioni. Voglio però dirle di guardare l’elenco delle squadre dove troverà solo per citarne alcune Brescia, Siena, Ravenna e Cuneo. Questo le fa capire che a prescindere dalle ambizioni e dai nomi, con il campo bisognerà fare i conti tutto l’anno. È un torneo davvero interessantissimo”

    Squadra costruita per vincere?

    “In campo per perdere non sono mai entrato! (ride n.d.r.). Comunque so che ci hanno additato come quelli da battere, ma io a chi vuole ammazzare il campionato prima dell’inizio non ci ho mai creduto. Dipenderà da un insieme di variabili e sicuramente non ci sarà nemmeno una partita facile sulla carta”

    Giulio Sabbi è quello degli oltre 40 punti di Molfetta. Che tempi Sabbi.

    “Bei ricordi, ora dovrò ricordarmi come farlo ancora. Scherzi a parte, sono campionati diversi, squadre cambiate. Certo, l’obiettivo è contribuire a creare un gioco tale con Davide e rifare quelle partite lì, indipendentemente dal tabellino finale”

    Gli avversari con cui ha più curiosità di sfidarsi?

    “Mi incuriosisce molto Siena perché c’è il mio amico Gigi Randazzo. Ma anche Brescia con Raffaelli e Cavuto è una partita che giocherò con altrettanta curiosità”

    Chiudiamo con una curiosità. La si vede spesso in bicicletta in giro per il Veneto.

    “Per la gioia di mia moglie Federica! La bici è una passione che ho da circa cinque o sei anni e che mi aiuta a trascorrere l’estate e i momenti liberi praticando sport. Non mi immagini su una sedia a sdraio alla fine di ogni stagione perché io senza far niente non riesco a stare. Mi piace molto e mi carica, oltre ad essere un passatempo con un gruppo di amici due volte a settimana”

    Zaytsev ultimamente si è dato al beach per puntare a Los Angeles 2028. Non è che vuole puntare al Tour De France?

    “No no, mi avrà ancora tra i piedi per un bel po’. Ammiro la scelta di Ivan, ma io sono troppo attaccato alla pallavolo per pensare anche solo di diversificare. Sono proprio imbevuto dentro il volley. Difficile farmi pensare ad altro”

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    Dal Beach Volley alla panchina di Pineto, Simone Di Tommaso è il nuovo allenatore

    L’ABBA Pineto Volley ha conferito a Simone Di Tommaso l’incarico di allenatore della formazione seniores che sarà al via del campionato 2024-25 di Serie A2 Credem Banca.

    Un abruzzese a cinque cerchi, dunque, per il sodalizio del Presidente Guido Abbondanza. Originario di Pescara, 42 anni, Simone Di Tommaso è reduce dalla partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 da guida tecnica della coppia composta da Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, approdata sino agli ottavi di finale del torneo maschile di beach volley.

    Dopo avere concluso la propria esperienza azzurra nel beach – semifinale raggiunta agli Europei del fine settimana scorso nei Paesi Bassi – il neo allenatore dell’ABBA ha presenziato al primo allenamento stagionale della squadra, il 19 agosto scorso al Pala Santa Maria, dando il via al nuovo corso tecnico pinetese.

    Le prime parole di Simone Di Tommaso in biancoazzurro: “Sono molto contento di essere qui e di iniziare questo percorso. È stata un’estate ricca di impegni, ma ho lavorato a stretto contatto con la società, con il DS Massimo Forese, per allestire una squadra pronta a competere nel prossimo campionato di Serie A2 e a togliersi delle soddisfazioni”. Sull’esperienza ai Giochi Olimpici: “Beach volley e pallavolo sono figli della stessa madre, del resto. Provengo da un’esperienza importante, che mi ha portato a vedere e confrontarmi con tante culture sportive diverse. Questo mi ha arricchito sotto i lati professionale e umano e proverò a portare questa mia esperienza in uno spogliatoio e in un team che avrà a propria volta un suo bagaglio, con l’intento di unire ed esaltare le peculiarità di ciascuno”.

    “Abbiamo visto i roster di questo campionato di Serie A2 – prosegue Di Tommaso – e ci sono squadre molto bene allestite per la categoria. Per quanto ci riguarda, non è il momento di fare proclami. Sono sicuro che stia prendendo vita un organico con qualità ben distinte, da esaltare nel lavoro in allenamento. Il sistema di gioco sarà quello di una squadra che proverà ad imporre il proprio gioco e che farà della tecnica il suo punto di forza”.

    Sul pubblico: “È sempre respirare l’atmosfera del Pala Santa Maria. L’auspicio è che anche quest’anno il palasport sia caldo, ma, più che fare proclami ai tifosi, vorrei che siano staff e squadra a sapersi meritare sul campo, con le nostre prestazioni e la nostra abnegazione, il calore e il sostegno dei tifosi”.

    Simone Di Tommaso assume dunque l’incarico di Primo Allenatore, coadiuvato da Loris Palermo (2° allenatore) e dal preparatore atletico Angelo Marolla.

    IL PROFILO DI COACH SIMONE DI TOMMASO. È nato a Pescara il 12 maggio 1982. È stato nominato nel 2022 dalla FIPAV tecnico della coppia azzurra formata da Paolo Nicolai e Samuele Cottafava.Da giocatore di pallavolo ha disputato oltre 100 gare in A2, centrando una promozione in Superlega con Siena (2018) e giocato nella massima serie con Ravenna.Da allenatore ha vinto diversi scudetti giovanili di beach volley, maturando nell’indoor, tra 2020 e 2022, esperienze con la Dannunziana Pescara (Serie B1, Serie C e giovanili).

    Nel beach volley, nel 2017 ha guidato la coppia Gili-Costantini alla vittoria della Coppa Italia e conquistato il secondo posto alle finali scudetto del 2021 con la coppia Michieletto-Lantignotti. Con gli azzurri Nicolai-Cottafava ha conquistato nel 2022 il secondo posto nel torneo Challenge del Beach Pro Tour a Doha, il primo posto nell’Elite di Jurmala, il secondo posto nella Nations Cup a Vienna e il terzo posto all’Elite di Parigi. L’anno successivo ha conquistato con la coppia tricolore: terzo posto Finals di Doha, terzo posto Challenge di Edmonton, secondo posto ai tornei Elite di Amburgo e Joao Pessoa. Ha chiuso il proprio percorso nei quadri tecnici federali con gli ottavi di finale ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e il secondo posto agli Europei 2024.

    LA SQUADRA. Dopo avere svolto nel fine settimana scorso i test fisici con il preparatore atletico Angelo Marolla, l’ABBA Pineto ha dato il via, il 19 agosto e con la presenza del neo tecnico Di Tommaso, agli allenamenti della stagione 2024/25. Prima amichevole stagione programmata per il prossimo 7 settembre contro la Sieco Service Ortona.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    MA Decorazioni e Acqua San Bernardo sono i title sponsor di Cuneo Volley

    Il Cuneo Volley ringrazia Adriano Giordana e la sua Famiglia per il sostegno di Puliservice nella passata stagione e ufficializza i “Title Sponsor” dell’A2 maschile per il campionato 2024-2025.

    Nell’80° Campionato di Serie A, la prima squadra del Club cuneese scenderà in campo con il nome di MA Acqua S.Bernardo Cuneo (pronuncia “Emme A”) con l’inserimento dell’azienda specializzata in decorazioni di Danjel Martini al fianco dell’azienda garessina di acqua minerale facente capo ad Antonio Biella alla decima stagione in biancoblù.

    “Ringrazio la Famiglia Giordana, per il sostegno e la fiducia dati lo scorso anno. Il supporto offerto da MA Decorazioni per la prossima stagione è di fondamentale importanza per mettere ordine al bilancio, mentre con la famiglia Biella di Acqua S.Bernardo ormai abbiamo un rapporto solido che dura da anni; abbiamo passato insieme anche momenti difficili, venendoci incontro a vicenda e mantenendo sempre con orgoglio il loro marchio nel nostro nome. Come ogni anno in questo periodo stiamo completando gli appuntamenti con tutti i nostri sponsor che ringrazio, perché il rinnovo del loro sostegno è molto importante per il Club. La pianificazione e il lavoro da parte dello staff sta portando ad una costante crescita di interesse e fiducia sul territorio; sapere di avere aziende orgogliose di esser parte di questo movimento è ciò che più ripaga e stimola a proseguire. L’invito alle realtà che ancora non conoscono a pieno il Cuneo Volley, è di venirci a trovare al palazzetto durante gli allenamenti di questa pre-season.” –Gabriele Costamagna Presidente del Cuneo Volley.

    “Come MA Decorazioni siamo molto contenti di aver raggiunto questo importante accordo con il Cuneo Volley, di cui siamo già da tempo sostenitori, appassionati e crediamo molto nel progetto che ci è stato prospettato. Siamo orgogliosi di essere il primo Title sponsor della serie A2 maschile di Cuneo e la speranza è che questo valga anche per tutto il Team biancoblù che abbiamo avuto modo di conoscere al primo allenamento della stagione. Pronti a lottare tutti insieme in un campionato sempre più di alto livello. Anduma Cuni!” – Danjel Martini Rappresentante delegato di MA Decorazioni.

    “Da dieci stagioni siamo al fianco di Cuneo Volley, un traguardo per noi molto importante, che racconta il grande amore e la vicinanza che S.Bernardo sente per il territorio di Cuneo, dove sosteniamo tante realtà sportive.” – La minimamente mineralizzata italiana, che sgorga dalle Alpi Marittime in un territorio incontaminato a 1300 metri slm, nasce proprio dal territorio cuneese, con le sue fonti a Garessio. – “Crediamo fortemente nel valore dello sport e nel suo valore positivo sul territorio, grazie anche alla promozione di uno stile di vita sano e ai valori educativi nelle generazioni più giovani. Poter associare S.Bernardo a questa importante maglia ci riempie di orgoglio ed esprimiamo la volontà di scrivere insieme ancora tante pagine di questa storia fatta di sport, amicizia e collaborazione che ci condurrà per mano verso un importante traguardo per S.Bernardo che nel 2026 giungerà al primo centenario di attività, attuando contestualmente l’impatto zero ambientale dell’azienda.” – Antonio Biella Direttore generale di Acqua S.Bernardo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fisiomed è il nuovo co-title sponsor di Pallavolo Macerata in Serie A2

    Si rafforza la partnership tra la società sportiva biancorossa e uno dei suoi sponsor più importanti, il Gruppo Medico Associati Fisiomed. La collaborazione è nata nel 2019 ed è cresciuta nel corso di questi anni, confermandosi un connubio vincente; oggi questo solido rapporto viene coronato con un nuovo accordo che ufficializza Fisiomed come il co-title sponsor della squadra biancorossa. Nella prossima stagione, che vedrà la Pallavolo Macerata partecipare al campionato di Serie A2 maschile, la squadra giocherà nei palazzetti di tutta l’Italia con il nome di Banca Macerata Fisiomed Mc.

    L’accordo è stato svelato ieri mattina nella nuova sede del Gruppo Medico di via Giovanni XXIII a Sforzacosta. Enrico Falistocco, l’Amministratore di Fisiomed, ha introdotto l’importante novità: “Sono emozionato – ha esordito – dal gennaio del 2019 tra noi c’è grande stima, penso di poter dire ormai amicizia oltre che un rapporto di proficua collaborazione. Fisiomed ha sofferto e gioito per le vostre gesta fino all’ultima bella promozione ed oggi arriviamo a formalizzare un upgrade, un accordo di quelli davvero importanti. Da questa stagione Fisiomed diventa co-title sponsor di Pallavolo Macerata. Per noi – ha continuato – è la prima volta e non poteva che essere con Pallavolo Macerata visto il legame che ci lega da anni e visto che una sorta di prologo c’era stato sponsorizzando le formazioni giovanili. Fisiomed rimarrà partner medico-scientifico, saremo sempre a disposizione per controlli, diagnosi, eventuali terapie ma da oggi ci sentiamo più responsabilizzati verso il club. Pallavolo Macerata ha lavorato benissimo – ha concluso Falistocco – e meritava questo premio”.

    Ha quindi parlato il Presidente di Banca Macerata Fisiomed Mc, Gianluca Tittarelli: “Sono davvero contento per questo accordo e non posso che ringraziare Enrico e Fisiomed. Oggi suggelliamo una collaborazione che era già proficua. Lo sport è bello anche perché permette di conoscere tante persone e con Enrico si è creato un rapporto di amicizia e tanta stima. Fisiomed condivide i nostri obiettivi e soprattutto la sentiamo sempre vicina a noi, è importante quando si vuole arrivare o restare in alto nello sport. Siamo orgogliosi di aver riportato il volley maschile a Macerata in A2 dopo 5 anni e siamo convinti di aver allestito una squadra interessante che potrà consolidarsi in questa nuova categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro chiude il mercato con l’ultima new entry: Riccardo Ballan

    Ottavo e ultimo acquisto di questa sessione di mercato per la Delta Group Porto Viro, che mette sotto contratto uno dei migliori centrali dell’ultima stagione di A3, il padovano Riccardo Ballan, classe 1997, 197 centimetri di altezza, proveniente dalla Tim Montaggi Marcianise.

    Ballan inizia la sua carriera pallavolistica al Valsugana Volley, con cui “scala” tre categorie in tre anni: nel 2015/2016 gioca in Serie D, nel 2016/2017 in C, nel 2017/2018 in B. Dal 2018 al 2022 resta in Serie B ma milita in un altro club patavino, la Pallavolo Massanzago. Nel 2022/23 disputa il suo primo campionato di A3 con Bologna centrando la qualificazione ai playoff. L’ultima esperienza a Marcianise si è conclusa con la retrocessione in B ma per Ballan è stata comunque un’annata fruttuosa: ha chiuso come quinto miglior centrale della categoria per rendimento complessivo e sesto tra i migliori muratori con 63 block all’attivo. Numeri che hanno convinto la Delta Group a portarlo al piano di sopra, in Serie A2 Credem Banca.“Sono molto contento di questa chiamata in A2 – commenta Ballan – Devo dire che è da un po’ di anni che seguo con interesse il Delta e quindi era davvero difficile dire di no. Si tratta di una delle realtà più importanti del Veneto e sono sicuro che si lavorerà in un clima serio, piacevole e con uno staff di livello. Colgo l’occasione per ringraziare la società per la fiducia riposta nei miei confronti e per avermi offerto questa possibilità”.

    L’anno scorso Ballan ha fatto una grande stagione in A3, compiendo quello che sembra il definitivo salto di qualità: “Ho sempre lavorato con impegno, dando il massimo in ogni allenamento e ascoltando i consigli tecnici che mi venivano dati – racconta il neoacquisto nerofucsia – Questa voglia di continuare a migliorarmi mi ha permesso di fare delle ottime prestazioni lo scorso campionato, sicuramente giocare in una categoria superiore e con tecnici di spessore mi aiuterà a crescere ancora di più tecnicamente e mentalmente. Spero di poter dare un apporto importante alla squadra. In Serie A2 ci sarà una velocità di palla maggiore, uno step fondamentale sarà quello di abituarsi ad una nuova visione di gioco”.

    La rosa della Delta Group adesso è ufficialmente al completo. Ballan che giudizio dà della squadra che è stata allestita? “È un roster sicuramente ben costruito e competitivo, penso non sarà difficile trovare una bella intesa tra noi giocatori – risponde – Il mio obiettivo è quello di crescere e di raggiungere delle soddisfazioni personali, oltre che di squadra. Sono sicuro che lavorando con impegno potremo ottenere degli ottimi risultati”.Di seguito il roster della Delta Group Porto Viro 2024/2025.PALLEGGIATORI: Filippo Santambrogio (nuovo), Pietro Ghirardi (nuovo)SCHIACCIATORI: Pedro Henrique Ferreira Silva (confermato), Charalampos Andreopoulos (nuovo), Lorenzo Magliano (nuovo), Gabriele Chiloiro (confermato)OPPOSTI: Edwin Arguelles Sanchez (nuovo), Matteo Bellia (nuovo)CENTRALI: Matteo Sperandio (confermato), Mattia Eccher (confermato), Andrea Innocenzi (nuovo), Riccardo Ballan (nuovo)LIBERI: Davide Morgese (confermato), Egon Lamprecht (confermato)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO