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    Tim Held sulle orme di papà: “Questa stagione può dire molto sul mio futuro”

    Di Roberto Zucca Il nuovo che avanza ha un bellissimo retrogusto di anni ’90. Sono gli anni in cui Tim Held giocava sugli spalti, in un palazzetto di Modena, mentre suo papà Henk-Jan scriveva la storia della nostra pallavolo. Di quel padre e di quella storia Tim ha molto rispetto. Ed ora, ricevuto il “foglio bianco” su cui scrivere la sua narrazione, si trova alla Conad Reggio Emilia, dove sta iniziando a farsi strada e a tracciare un bellissimo percorso: “Noi abbiamo praticamente vissuto qui sin dai miei primi anni di vita. Reggio è una citta in cui mi sento a casa. Sono contento di aver proseguito pallavolisticamente qui dopo alcuni anni trascorsi altrove“. La Conad targata Held è una bella realtà. “È una squadra che sa il fatto suo. Abbiamo trovato ritmo di gioco, in campo ci esprimiamo bene e sono felice che siano arrivate delle affermazioni importanti. Puntiamo naturalmente a piazzarci bene alla fine della stagione per giocare poi i playoff e far valere il fattore casalingo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Per lei, mi dica se sbaglio, è una stagione davvero importante. “No, non sbaglia. È una stagione che potrà dire molto sul futuro e a cui tengo particolarmente, perché piano piano con i miei mezzi mi sto ricavando uno spazio nella serie A2. E vorrei proseguire sperando un giorno di giocare ad un livello ancora più alto“. Superlega? O più un profilo internazionale? “Sicuramente non disdegnerei né l’una né l’altra cosa. Diciamo che faccio parte del campionato più bello del mondo. E vorrei farne parte ancora per moltissimi anni. Certo, giocare in Superlega mi piacerebbe moltissimo“. Foto Volley Tricolore Ripercorrendo la carriera di papà. Sentirsi il “figlio di” è… continui lei. “Importante. Non è una dicitura che mi ha mai offeso, anzi. Sono il figlio di un grande giocatore. Un padre che è sempre stato presente e per cui, per esempio, farsi due ore di strada ogni domenica per venire a cenare con me dopo la partita a Bolzano, le parlo del recente passato, era una bella occasione. Mangiavamo, parlavamo della gara, ricevevo dei consigli, dei suggerimenti e stavo con papà. La trovo una grande fortuna“. A casa sua si parlava solo di pallavolo? “In realtà io sono l’unico, con papà, che ha scelto la pallavolo. Mamma ha scelto un altro bellissimo sport, che è la ginnastica artistica, che ho praticato anche io e che ora pratica una delle mie sorelle“. Pensandoci bene, lei ha delle gestualità molto artistiche. “Per me è un grande complimento, anche perché è uno sport che non solo modella il corpo ma che regala anche un grande equilibrio psico-fisico. Certo di portare in campo quella concentrazione tipica dei movimenti di chi pratica la ginnastica“. Perché ha scelto il volley? “Mi piace molto. Mi regala delle forti emozioni. È uno sport che coniuga forza, tecnica e competizione. E poi mi piace fare parte di un team. Vivere lo spirito della gara con i compagni, l’emozione della vittoria“. Foto Lega Pallavolo Serie A Posso chiederle cosa si porta invece dietro dello spirito olandese? “Bella domanda, non saprei risponderle…“. Magari la calma, la tranquillità, la concentrazione, che poi vedevo tanto in suo papà? “In realtà sono uno abbastanza passionale in campo. Nel senso che gioco con poca pacatezza. Però se da fuori traspaiono anche la concentrazione e la tranquillità con cui cerco di fare tutto mi fa molto piacere“. LEGGI TUTTO

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    Ortona si impone in quattro set su una Porto Viro spenta

    Di Redazione Nell’anticipo della 5° giornata di ritorno della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, la Sieco Service Ortona si impone in quattro set sulla Delta Group Porto Viro. RISULTATOSieco Service Ortona-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-22, 19-25, 27-25, 25-11) CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 30, BCC Castellana Grotte 28, Cave Del Sole Lagonegro 26, Kemas Lamipel Santa Croce 26, HRK Diana Group Motta 24, Conad Reggio Emilia 21, Delta Group Porto Viro 21, Pool Libertas Cantù 18, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 17, Sieco Service Ortona 14, Emma Villas Aubay Siena 13, Synergy Mondovì 8. Note: 1 Incontro in meno: BCC Castellana Grotte, Conad Reggio Emilia, Synergy Mondovì; 2 Incontri in più: Cave Del Sole Lagonegro, Pool Libertas Cantù, Sieco Service Ortona; 1 Incontro in più: Delta Group Porto Viro; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Agnelli Tipiesse prova ad espugnare il palazzetto di Santa Croce

    Di Redazione Un’altra tacca sul sentiero della continuità. L’Agnelli Tipiesse prosegue come un moto perpetuo il suo giro d’Italia, tra campionato e coppa. Archiviata la qualificazione per la semifinale dell’evento targato Del Monte, è di nuovo tempo di regular season. A Santa Croce sull’Arno, domani alle 16, di fronte ci sarà una Kemas Lamipel ferita dall’eliminazione di mercoledì ad opera di Reggio Emilia, 14-16 al tie-break e proprio sul terreno amico. Un motivo in più per non fidarsi dei pisani, compagine che – una volta smaltito il Covid – è stata sconfitta da Brescia poi ha espugnato prima Siena e poi Cantù con un doppio 3-0. Lo stesso punteggio, peraltro, con cui Bergamo si era imposta nello scontro d’andata del 7 novembre. “Contro i biancorossi – spiega il secondo allenatore Daniele Busi, che peraltro era in panchina come primo nel successo in Toscana del 31 gennaio 2021 in sostituzione dello squalificato Gianluca Graziosi – ci aspetta un match molto complicato. Il Pala Parenti è un campo su cui uscire con un risultato positivo è già un’impresa. L’avversario è molto forte dalla linea dei nove metri, in cui non per nulla è primo per numero di battute vincenti (72 in 14 match e 54 set disputati ndr), oltre ad avere nell’attacco il proprio fondamentale-chiave con terminali temibili a cominciare da Michele Fedrizzi che ben conosciamo. Questo, naturalmente, consente all’ottimo palleggiatore Acquarone d’essere molto vario nello sviluppo del gioco per cui non sarà semplice trovare una strategia per arginare la loro pericolosità offensiva”. E aggiunge: “Giocare a poco più di 72 ore non facilita di certo anche perché, nonostante il 3-0 su Cantù, la partita è stata molto intensa con scambi prolungati come raramente si vede nella pallavolo maschile. Cercheremo comunque di allungare la striscia utile, provando anche a dilatare il margine rispetto alle più dirette inseguitrici”. Nel 6+1 Larizza, che ha ritrovato il clima-gara nel terzo parziale con il Pool Libertas, resta in ballottaggio con Cioffi per il posto al centro a fianco di Cargioli. Nessun nodo da sciogliere sul resto della formazione: Finoli in regia, Padura Diaz in opposto, Pierotti e Terpin in banda e D’Amico libero. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sebastiano Milan: “Lagonegro ha trovato continuità ed equilibrio”

    Di Roberto Zucca Quattro vittorie consecutive fanno morale. È il caso di Sebastiano Milan e della Cave del Sole Lagonegro, la corazzata made in Basilicata che continua a macinare successi nel girone di ritorno della Serie A2. Una serie che fa ben sperare per il proseguimento del campionato: “Abbiamo inanellato una serie di successi e ne siamo molto felici. Il girone di andata è stato molto altalenante ma credo, non voglio dirlo troppo a voce alta, che abbiamo trovato una continuità e un equilibrio come collettivo“. Le ragioni di questa fatica nel trovare continuità? “È un campionato molto tosto quello della A2. Con gli anni assisto a un crescendo nel gioco e anche negli elementi che lo vanno a comporre. Ci sono molti ex della Superlega che alzano e di tanto l’asticella. È davvero un bel torneo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Possiamo mettere anche la coppia Milan-Argenta tra gli ex di lusso. Siete il miglior attacco del campionato, fra le altre cose. “(ride, n.d.r.) Lui attacca più di me! Ovviamente, visto il ruolo, è giusto così. Io attacco e poi faccio anche il lavoro sporco dietro. Scherzi a parte, con Andrea mi trovo molto bene così come con tutto il resto della squadra“. Dove può arrivare Lagonegro? “Dobbiamo puntare ai play off. Poi nella seconda parte di campionato può succedere di tutto. Già al girone di ritorno si vedranno molti equilibri ridefinirsi. E soprattutto alla lunga, questo campionato dimostra che anche chi arriva ottavo in regular season ha le stesse possibilità di quelli che terminano in cima alla classifica. Può succedere di tutto“. Che anno è per lei questo? “L’anno in cui ho ricominciato a divertirmi giocando a pallavolo. Ho passato una stagione abbastanza complicata lo scorso anno, in cui avevo perso il piacere di fare questo sport. Quest’anno mi sono buttato tutto alle spalle. E voglio giocare“. Foto Lega Pallavolo Serie A Pistola alla tempia: Lagonegro vince la A2. Resta in Superlega? “In questo momento sono molto concentrato sulla stagione in corso e onestamente non mi piace fare dei viaggi mentali ricchi di se e ma. Quindi per il futuro valuterò al momento giusto e analizzando le varie possibilità che mi si presenteranno davanti“. Ho letto che si sta cimentando anche come giornalista. Mi conferma? “Sì, ma le spiego meglio. Da studente in Scienze della Comunicazione ho deciso di aprire una pagina Instagram che si chiama Pitstop Motorstelling. L’idea nasce da una commistione tra motori e storytelling, quindi racconti legati ai motori. Ho una grande passione e mi piacerebbe in futuro poter coniugare il mio amore per le macchine con l’amore per lo scrivere“. Si capisce che il suo futuro, lontano certamente, non è legato alla pallavolo. “Per quanto posso immaginarlo ora, mi piacerebbe avere a che fare con le auto. Provare a capire se trarne un lavoro per il futuro. Ma è un pensiero ancora lontano. Ho tanti anni davanti in cui voglio solo esprimermi con la pallavolo“. LEGGI TUTTO

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    Brescia attende la visita di Cuneo. Zambonardi: “La pazienza come arma in più”

    Di Redazione Quinta di ritorno e gara interna per la Gruppo Consoli McDonald’s Centrale, che ospita Cuneo dopo la giornata di riposo. Coach Zambonardi promette una gara emozionante. Il San Filippo riapre le porte ai Tucani dopo oltre un mese di assenza, protratta dal rinvio della gara contro Motta (seconda di ritorno) e dalla giornata di riposo osservata dall’Atlantide nel turno scorso, che le è servita per recuperare al meglio anche Bisi, fermato da un’infiammazione alla spalla nell’ultima sfida giocata contro Santa Croce. L’avversario di domenica è la BAM Cuneo dell’ex Codarin, formazione seconda in classifica con 30 punti, che nella fase di ritorno ha sinora messo in carniere due nette vittorie contro Ortona e Cantù e ha avuto ragione di Motta in quattro set nei Quarti di Coppa Italia mercoledì. I biancazzurri di coach Zambonardi, nuovamente al completo, hanno ripreso vigore dopo la vittoriosa trasferta toscana e cercheranno di cavalcare quell’onda sfruttando il fattore campo e il tifo amico per consolidare il distacco dalla zona retrocessione e rosicchiare qualche lunghezza essenziale per la corsa ai Play off. La BAM Acqua S.Bernardo marcia ai piani alti della classifica da inizio campionato, grazie ad un sestetto che ha solidi riferimenti in campo: Pedron in regia è sulla diagonale con Wagner;  il reparto centrale è in mano al duo Codarin – Sighinolfi, mentre a banda ci sono Preti e Botto. Il libero è Bisotto. I piemontesi hanno nel muro uno dei punti di maggiore forza, ma sono i punti di debolezza quelli difficili da individuare, nel sestetto di Serniotti. Conferma il tecnico bresciano Zambonardi: “Cuneo è una squadra ottimamente gestita dalla regia di Pedron, ha attaccanti forti, sia in prima linea che al servizio. Difendono tanto, murano bene e stanno vivendo una fase molto positiva: non sarà facile scardinare la loro compattezza. Quello che dovremo provare a fare noi, è mettere in difficoltà la ricezione e usare la pazienza come arma in più. Stiamo vivendo un momento di crescita e possiamo assicurare ai nostri tifosi un match di qualità ed emozionante”.I precedenti tra le due squadre sono quattro, tutti a favore dei piemontesi. Ex di giornata sono Tiziano Mazzone (a Cuneo nel 2018/2019) e il centrale Lorenzo Codarin, ma il compagno di reparto Davide Esposito è cuneese di nascita ed è cresciuto nel vivaio piemontese, così come lo schiacciatore Andrea Galliani. Arbitrano Maurina Sessolo, Stefano Nava (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cave del Sole corsara a Reggio Emilia: è la quarta vittoria consecutiva

    Di Redazione Torna da Reggio Emilia con tre punti importantissimi la Cave del Sole Lagonegro, che dopo una prestazione superlativa si conferma in ottima forma con la quarta vittoria consecutiva. Una gara a fasi alterne, in cui però la Cave del Sole è sempre riuscita a venire fuori nelle fasi decisive. Un risultato che consente alla squadra di Mario Barbiero di mantenere il quarto posto ed è anche una “vendetta” rispetto alla gara di andata, in cui era stata la Conad Reggio Emilia a fare bottino pieno sul campo dei lucani. La cronaca:Nel primo set inizio equilibrato fino all’allungo dei padroni di casa che trovano il vantaggio sull’11-7. Lagonegro prova ad accorciare con due muri consecutivi (12-10), ma poi è sempre la Conad a dettare il ritmo e portarsi sul 17-12. Ancora il muro di Lagonegro si fa sentire, poi arriva capitan Milan ed è meno 2 Cave del Sole (19-17): coach Mastrangelo deve richiamare i suoi. Al rientro i lagonegresi riescono a ribaltare sul 22-23 con un muro di Bonola, ma Reggio nel finale riesce con maggior cinismo a chiudere il set con Cantagalli (26-24). Anche il secondo set inizia bene per Reggio Emilia, che con un ace di Cominetti si porta sul 5-3. È sempre il muro a dare i suoi frutti migliori tra le fila di Lagonegro, che trova la parità sul 7-7. Inizia una fase di assoluto equilibrio fino al 17-19, quando Mastrangelo chiama il tempo. Al rientro la Cave del Sole mantiene sempre le due lunghezze di distacco e nel finale allunga sul 20-23. Al servizio Di Silvestre mette in difficoltà la ricezione avversaria e trova il primo set point, poi il servizio in rete di Held concede il set a Lagonegro ed è parità. Nel terzo set ancora Reggio prova a partire con la testa in avanti, ma le due lunghezze che si procurano Garnica e compagni vengono rimontate ed è parità sul settimo punto. Un muro di Argenta permette alla Cave del Sole di riportarsi in vantaggio 8-10 e gli uomini di Barbiero mantengono poi la distanza (11-14). Un mani-out di Milan segna il 14-18, gli fa da spalla Di Silvestre che trova il 16-22, poi ancora Milan con una pipe trova il primo set point e Argenta chiude il parziale con un pallonetto.  Inizia in parità il quarto set, poi la Conad trova il 9-6 e coach Barbiero richiama i suoi. Il servizio di Maziarz mette in difficoltà la ricezione locale e così arriva il pareggio sull’11-11. Ancora una fase di equilibrio, poi Di Silvestre picchia sul muro ed è 13-15, ma la Conad ritrova la parità sul 18-18. Le squadre ancora una volta si alternano al comando: 20-18 Reggio, poi 22-23 Lagonegro. Il muro blocca un attacco dell’ex Marretta (22-24), poi Lagonegro ha la possibilità di chiudere la gara e lo fa con Milan, senza dare più appello alla Conad (23-25). “Abbiamo giocato una grande partita – commenta un soddisfatto Mario Barbiero – siamo stati in gara con la testa giusta, abbiamo giocato tecnicamente e tatticamente in maniera perfetta. Abbiamo perso il primo set ai vantaggi ma questo non ci ha indebolito, anzi ci ha dato la convinzione che potevamo farcela. Così nel secondo e terzo siamo riusciti a contenere la potenza di Reggio Emilia, che ha un organico importante“.  “Tatticamente – continua Barbiero – siamo riusciti in tutti i rush finali a ottenere i set e la vittoria, questo è merito della squadra e di tutti i giocatori che hanno interpretato tecnicamente la gara in maniera corretta. Abbiamo iniziato il girone di ritorno nel migliore dei modi e ci piacerebbe continuare così. Ora aspettiamo tutti i tifosi al palazzetto domenica prossima per la gara contro Siena“. Conad Reggio Emilia-Cave del Sole Lagonegro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 23-25)Conad Reggio Emilia: Zamagni 10, Catellani, Held 6, Sesto 4, Cagni (L), Scopelliti 1, Cominetti 13, Mian 1, Cantagalli 13, Garnica 5, Morgese (L), Suraci 8, Marretta 3. All Mastrangelo.Cave del Sole Lagonegro: Biasotto, Argenta 15, El Moudden, Hoffer (L), Beghelli, Pistolesi, Bonola 13, Milan 18, Maziarz 8, Armenante, Di Silvestre 18. All. Barbiero.Arbitri: Turtù, Clemente.Note: Durata set: 29, 25’, 23’, 30’, tot 1h 47’. Reggio Emilia : 5 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 49% attacco, 70% (31%) ricezione. Lagonegro: 14 muri, 3 Ace, 17 Errori in battuta, 58% Attacco, 55% (35%) Ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta combatte ma Castellana Grotte ha la meglio in cinque set

    Di Redazione Settima vittoria su sette gare interne: la Bcc Castellana Grotte batte l’Hrk Diana Group Motta di Livenza per 3-2 (21-25, 25-20, 25-23, 23-25, 15-7) nel big match della 17esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile e conserva la sua imbattibilità casalinga. Prima sotto, poi davanti, poi di nuovo capace di prevalere: un po’ altalenante la prova della formazione pugliese allenata da Flavio Gulinelli, brava però nel reagire dopo un primo set difficile e un quarto set complicato. Secondo successo in tre giorni (dopo quello con Ortona) per la Bcc Castellana, attesa ora in settimana dalla sfida (di nuovo sul gommato del Pala Grotte) con Porto Viro per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2. Gulinelli conferma l’assetto di partenza visto con Ortona: Izzo palleggiatore, Theo opposto, Tiozzo e Borgogno martelli, Presta e Truocchio al centro e Toscani libero. Motta torna in campo dopo due settimane di stop forzato: l’ex Lorizio schiera Alberini in regia opposto a Gamba, Cattaneo e Loglisci in banda, Biglino e Luisetto al centro, Battista libero. CRONACA – Due di Borgogno per il 4-2 iniziale. Motta con due di Biglino (5-5), Bcc con due di Theo: 7-6. Avvio a fiammate, ma in equilibrio: 11-11 con Loglisci e Theo dallo stesso lato. Gamba firma il primo (e unico) break del set: tre per il 13-17. Cattaneo e Luisetto danno sostanza alla fuga di Motta: 14-19. Gulinelli spende il suo secondo time out, la Bcc reagisce: 16-19. Pure Lorizio chiama tempo, Motta accelera: 17-21. Borgogno e Tiozzo provano a scuotere Castellana (19-21), Loglisci e Biglino accendono tre palle set: l’errore gialloblù chiude il 21-25. Tante battute sbagliate in avvio di secondo e tanto equilibrio: 7-7. L’ace di Tiozzo e il muro di Luisetto per break e controbreak: 9-9. Tre di Theo (con un ace): la Bcc prova a scappare (12-10). Gamba è ancora in ritmo: Motta non molla (16-16). Theo c’è ancora, due volte in diagonale, per il 18-16 prima e il 19-17 poi. Tensione alta e qualche errore di troppo: ace di Santambrogio per il 23-19. Tuona il Pala Grotte, Gamba attacca fuori: 24-19. Tiozzo chiude al terzo tentativo il 25-20. Toscani difende, Theo attacca, Motta accusa il colpo: 3-0. La Bcc si appoggia al suo opposto, l’Hrk continua a sbagliare: 7-3. Borgogno per l’11-4: Castellana allunga. Motta, però, non crolla e, anzi, costruisce la sua rimonta: 13-10 con l’ace di Cattaneo, 15-14 con due di Gamba (pure un ace) e Biglino, 16-16 con Loglisci e di nuovo Biglino. Gulinelli chiama tempo sul 17-19, due di Theo per il 19-20. Cattaneo prova a consegnare il finale a Motta, Borgogno lo rimette in bilico: 22-22. Gamba attacca fuori il 24-23, Tiozzo in block out chiude un set che si era complicato parecchio: 25-23. Truocchio e Biglino: si apre dal centro il quarto set (6-5). Castellana prova ad alzare il ritmo, ancora con Truocchio, Motta non molla affatto, ancora con Biglino: 12-12. Due di Cattaneo per il primo vantaggio veneto: 14-15 prima e 16-17 poi. Fiore e Arienti sono le soluzioni di Gulinelli, Theo dai nove metri, però, è sempre una buona opportunità: 19-18. Biglino in block out per il 20-20. Inizia un mini set tutto veneto: lo apre Gamba, Cattaneo accelera col break (21-23), Biglino mura per tre palle set. Arienti a muro per il 23-24 non basta: Cattaneo manda tutti al tie break (23-25). Borgogno e Gamba aprono il quinto: 2-2. Il 15 gialloblù trova anche un ace fortunato e un mezzo ace: 5-2. Il 5 neroverde pesca un altro block out: 5-3. Anche Truocchio e Theo sono in serie (7-4), Castellana cambia campo davanti con Fiore: 8-4. Doppietta di Theo per il 10-5, lungolinea di Borgogno per l’11-5. L’ace di Fiore è una promessa, l’errore di Loglisci accende bene 8 palle match (14-6): ancora di Borgogno il 15-7 finale. TABELLINO Bcc Castellana Grotte – Hrk Diana Group Motta 3-2 (21-25, 25-20, 25-23, 23-25, 15-7) Castellana: Izzo 1, Tiozzo 9, Presta 6, Theo Lopes 22, Borgogno 18, Truocchio 12, Toscani (L), Santambrogio 1, Fiore 5, Capelli, Arienti 1. ne Zanettin, De Santis. All. Gulinelli, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore. Motta: Alberini 1, Cattaneo 19, Luisetto 5, Gamba 18, Loglisci 8, Biglino 11, Battista (L), Pugliatti M., Secco. ne Zaccaria (L), Saibene, Morchio, Acuti, Pugliatti F. All. Lorizio, II all. Mattia, scout Scalco. Arbitri: Matteo Talento (Salerno), Rosario Vecchione (Salerno) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casi di positività a Siena, rinviato l’anticipo con Mondovì

    Di Redazione Rinviato in extremis a data di destinarsi il match di Serie A2 maschile tra Emma Villas Aubay Siena e Synergy Mondovì, che si sarebbe dovuto disputare nella serata di sabato 22 gennaio. La causa è la positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra toscana. Si tratta, per il momento, dell’unica gara rinviata nel programma della quarta giornata di ritorno. (fonte: Emma Villas Volley) LEGGI TUTTO