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    Pronto riscatto per Macerata, che fa lo sgambetto alla capolista Prata vincendo 3-1

    Doveva arrivare una risposta e questa è prontamente arrivata. Dopo oltre due ore di battaglia, la Banca Macerata Fisiomed sconfigge la Tinet Prata di Pordenone per 3-1 e si prende tre punti d’oro per la sua classifica. Non si vede molto la differenza di classifica fra le due compagini e non è un demerito di Prata che gioca a un livello sempre molto elevato. Macerata è attenta, coraggiosa e spietata nei punti decisivi con un lavoro corale in tutti i fondamentali che ancora una volta obbliga I biancorossi a credere nell’obiettivo salvezza. Macerata con questi tre punti inverte il trend negativo dell’ultimo periodo e scavalca in classifica in un colpo solo Cantù e Reggio Emilia. Il titolo di MVP se lo meriterebbero in tanti (Gamba compreso, 37 punti per lui) ma quello di questa fantastica serata è il bulgaro Valchinov, autore di una prova memorabile in tutti i fondamentali.SESTETTI – La Banca Macerata Fisiomed prova il blitz alla capolista con la sua formazione standard: il 6+1 titolare è composto da Marsili e Klapwijk, Ottaviani e Valchinov come schiacciatori, Berger e Fall a centro rete, Gabbanelli in seconda linea. La Tinet Prata risponde con la diagonale micidiale Alberini-Gamba, gli schiacciatori-ricevitori sono Terpin e Ernastowicz, in posto tre Katalan e Scopelliti, il libero è Benedicenti.1° SET – Il muro di Fall chiude lo spazio in diagonale a Terpin, Macerata parte aggressiva a inizio gara: 7-5. La Banca Macerata spinge anche in battuta e con l’importante contrattacco di Klapwijk si porta 10-7. La reazione di Prata non si fa attendere, Gamba dai nove metri fissa la parità a quota 11. Il nuovo allungo maceratese è opera corale: 15-12 al primo time-out discrezionale dell’incontro.Le squadre continuano il set sul + 3, ma la battuta di Terpin permette a Prata di rimontare fino al 18-19: è Fall a interrompere l’emorragia. Le due squadre arrivano appaiate al fotofinish: l’ace di Ottaviani è preziosissimo, Macerata spreca un set point ma chiude Valchinov dopo due attacchi consecutivi (75% in attacco per lui nel set, 26-24).2° SET – Il parziale si apre in parità, il passerotto Ernastowicz si siede in panchina (per Truocchio) dopo due attacchi sbagliati consecutivamente. Macerata risponde decisa a ogni buona giocata di Prata, l’ispirazione di Marsili permette alla sua squadra di mantenersi in partita, 12-10 con il primo tempo di Berger. I padroni di casa spingono molto coi centrali, Gamba risponde ottimamente da inizio partita, ma un suo errore vale un 18-16 molto importante.Sul venti ci si arriva in parità, Castellano blocca il gioco prima della battuta del temibile opposto friulano: si prospetta un finale che si deciderà su qualche dettaglio. Molti errori in battuta al fine di cercare il punto diretto, il Banca Macerata Forum si alza in piedi su un monstre block di Fall che porta il match ai vantaggi nuovamente. Prata pareggia i conti con Truocchio, 25-27.3° SET – La Banca Macerata Fisiomed non risente del set perso e continua a battagliare su ogni punto, 7-5 ora dopo il primo tempo di Berger. Prata fa fatica al servizio ma ha una mentalità da grande squadra, Macerata risponde presente e aggiunge al mix anche un po’ di fortuna: 15-13 e time-out ospite. L’unico a fare danni dai nove metri è Terpin, Macerata gestisce molto male un contrattacco successivo: 16-19 in un battibaleno.Ferri per Ottaviani, ma è Klapwijk che non perdona: ennesimo finale punto a punto in questa partita. Truocchio per Prata è un ottimo amico, ma i maceratesi al centro sono imprendibili (22-22). Ace prima ed errore poi di Ottaviani appena rientrato sul terreno di gioco, ancora vantaggi. Doppia difesa pazzesca di Benedicenti, ma Marsili sbarra la strada a Terpin: Macerata si merita il primo punto di questa partita (26-24).4° SET – Il quarto parziale permette a Gamba di continuare come aveva finito: è più che mai il principale terminale d’attacco per la Tinet, 3-5 con Castellano che ferma il gioco. Prata non molla, il muro a tre composto su Valchinov vale il primo +3 di giornata sul 6-9. Marsili è molto ispirato, il suo palleggio a una mano associato a un errore ospite riporta subito tutto in parità. Ottima battuta di Klapwijk ma pasticcio successivo in primo di tocco di Berger: il punto va alla Tinet e il centrale lascia il posto subito dopo a Sanfilippo.Quello del centrale biancorosso non è l’unico pasticcio del set, gli arbitri impiegano troppo tempo per distinguere due diversi modelli di scarpe fra i giocatori: si ricomincia sul 14 pari. Il centrale siciliano si sblocca sul 16-16, si prospetta un finale incandescente. Squadre punto a punto fino all’errore sull’ennesimo attacco di Gamba da posto 1, +2 Macerata (22-20). Sanfilippo si fa trovare prontissimo, come tutta la sua squadra: Valchinov chiude una partita spettacolare con una diagonale degna di nota, 25-21.Bara Fall (centrale Macerata Fisiomed MC): “ È stata una buona partita, devo dire – secondo me – non la migliore nostra perchè penso che possiamo ancora fare di più, possiamo dimostrare ancora di più. Oggi abbiamo fatto bene la fase break e side out, abbiamo messo in difficoltà i loro attaccanti migliori: questo ha fatto la differenza quest’oggi. Adesso cercheremo di lavorare come ogni settimana, stiamo lavorando tanto per fare più punti possibili fino alla fine del campionato”.Banca Macerata Fisiomed MC 3 Tinet Prata di Pordenone 1 (26-24, 25-27, 26-24, 25-21)Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 4, Valchinov 20, Fall 10, Klapwijk 20, Ottaviani 9, Berger 9, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 2, Cavasin 0, Sanfilippo 3, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 12, Scopelliti 4, Gamba 37, Ernastowicz 0, Katalan 8, Benedicenti (L), Aiello (L), Meneghel 0, Agrusti 0, Truocchio 9. N.E. Sist, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro.ARBITRI: Clemente, Mesiano. NOTE – durata set: 30′, 34′, 32′, 32′; tot: 128′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo non riesce a completare la rimonta, Pineto si impone al tie break

    Ancora al Pala Santa Maria, ancora l’ABBA Pineto. Quinta vittoria stagionale, la quarta in casa per i biancoazzurri che, di fronte al pubblico amico, fermano un’altra avversaria illustre della Serie A2 Credem Banca. La 12^ giornata dice 3-2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14) sulla MA Acqua S.Bernardo Cuneo, arrivata in Abruzzo da quarta forza del campionato. Altri due punti dal valore inestimabile per Di Silvestre e compagni, che arriveranno così lanciatissimi – con tre vittorie nelle ultime quattro gare – allo scontro-salvezza del 22 dicembre in trasferta a Palmi.L’ABBA chiude con nove muri vincenti, 27 punti di Samuli Kaislasalo, ma anche 16 per Di Silvestre e 14 per Baesso e un complessivo 50% in attacco. A proposito di numeri: i punti in classifica diventano 16, a -2 da Fano, Porto Viro e dall’ottava posizione.SESTETTI – Coach Simone Di Tommaso conferma il 6+1 della settimana precedente con Michael Molinari che forma la coppia dei centrali assieme a Matteo Zamagni. Diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislasalo, in banda il capitano Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.CRONACA – L’ABBA spinge sull’acceleratore nei primi due set, portandosi sul 2-0 con una perfetta interpretazione della gara. In ambedue le frazioni i biancoazzurri conducono dall’inizio alla fine, senza lasciare margini a Cuneo. Eloquenti, nel primo set, l’iniziale 6-3 e il break di 3-0 per allungare sul 19-13 nella fase calda del set. Massimo vantaggio sul 21-15, ulteriormente migliorato sul 25-18 che chiude i giochi. Da segnalre i sette punti di Kaislasalo e i tre muri vincenti divisi tra Baesso (2) e proprio l’opposto finlandese (1).Rendimento e punteggio analoghi per l’ABBA nella seconda parte. Brilla in misura ancora maggiore la stella di Samuli Kaislasalo. Nove punti per il giocatore scandinavo, sempre più trascinatore dei pinetesi in attacco. Eccellente anche il set del capitano Paolo Di Silvestre, sette punti e 57% complessivo. Strappo del set nella parte centrale, con un break di 5-0 che porta il punteggio dalla parità al 16-11 e apre all’ABBA le porte del 2-0.Al Pala Santa Maria è un’altalena di emozioni. Cuneo, dopo avere incassato per due set, risolleva la china. Nonostante una Pineto combattiva, i piemontesi passano sul 25-23 e pareggiano il bilancio del match. Strappo del terzo set sul 20-16, mentre nel quarto va rimarcato il ritorno dell’ABBA da uno svantaggio di quattro punti (24-20) al 24-23. Fanno male in particolare l’opposto estone Karli Allik (nove punti in due set) e di Marco Volpato (5).Serve un quinto set ancora una volta equilibratissimo per decidere le sorti della contesa. Sul 14-14, dopo che l’ABBA era stata raggiunta dal 13-11 al 13-13, il punto del nuovo vantaggio è un mani-out di Kaislasalo, che chiuderà con 27 punti e un’altra notte da protagonista al Palavolley. Decide la partita l’errore di Pinali sull’offensiva di Cuneo nel tentativo di pareggiare: attacco out e può esplodere la festa del pubblico biancoazzurro. Il Pala Santa Maria consegna altri due punti preziosissimi all’ABBA Pineto.Simone Di Tommaso (tecnico ABBA Pineto): “Inutile negare che quando sei avanti 2-0 l’obiettivo è chiudere prima possibile la gara. Dall’altra parte c’era un avversario di tutto rispetto che purtroppo non ce l’ha concesso e che ha saputo rientrare in partita molto bene. Cuneo probabilmente ha pagato il fatto di essere stata troppo fallosa nei primi due set e noi siamo stati bravi ad approfittarne. Poi, nel terzo e nel quarto set, va dato merito a Pineto, nonostante il ritorno di Cuneo, di non essere mai uscita dalla gara e di avere continuato a giocare con intensità; i 25-23 finali ne sono testimonianza. Al tie break siamo rimasti dentro la partita e abbiamo trovato l’allungo decisivo nel finale. Proseguiamo nella striscia positiva casalinga, siamo molto contenti di questo. Vinciamo il primo tie break sui tre disputati e soprattutto troviamo punti che, anche alla luce dei risultati arrivati dagli altri campi, sono molto importanti”.Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “E’ stata molto tosta, lo sapevamo che era un ambiente caldo e loro sono una squadra che in casa gioca molto bene. Credo ci sia da festeggiare il punto portato a casa, sia per come si era messa la gara e quindi per come siamo stati bravi a girarla, sia per quelle che sono le nostre condizioni fisiche odierne. Certo c’è il rammarico del finale di tie-break, onestamente Pineto ha meritato di vincere”.Abba Pineto 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14) Abba Pineto: Catone 0; Baesso 14; Molinari 4; Kaislasalo 27; Di Silvestre 16; Zamagni 11; Pesare (L); Iurisci 0; Morazzini (L); Presta 1; Bulfon 0. N.E. Favaro, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0; Allik 17; Codarin 12; Pinali 10; Sette 5; Volpato 12; Oberto (L); Cavaccini (L); Malavasi 5; Brignach 3; Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Mastrangelo, Chiaramello. All. Battocchio.ARBITRI: Colucci, Autuori. NOTE – durata set: 24′, 26′, 36′, 30′, 25′; tot: 141′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi espugna il PalaBigi di Reggio Emilia, trovando la prima vittoria esterna stagionale

    Prima vittoria esterna per la OmiFer Palmi, che conquista tre punti preziosi a Reggio Emilia. La Franco Tigano Palmi, guidata da coach Jorge Cannestracci, al termine di una grande prestazione supera i padroni di casa della Conad Reggio Emilia con un netto 3-1. In un match ricco di emozioni (sia in campo che fuori con l’abbraccio all’amato ex Pawel Stabrawa e al palmese Rocco Barone che militano tra le fila dei padroni di casa), i ragazzi di Palmi hanno dimostrato grinta, gioco di squadra e determinazione, riuscendo a imporsi sugli avversari. Una prestazione solida che porta 3 punti fondamentali per risollevare la classifica e confermare la bontà del lavoro fatto in settimana e che ha portato ad accorciare in classifica proprio su Reggio Emilia che ora dista 4 punti dai calabresi.SESTETTI – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Stabrawa in diagonale principale, Guerrini-Gottardo di banda, Bonola-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. Palmi risponde con Paris al palleggio, Sala opposto, Corrado e Benavidez martelli, Gitto e Maccarone centrali con Donati libero. 1° SET – Inizio di primo set che vede Palmi partire in vantaggio, dopo un ottimo muro di Benavidez (3-5). Mani out per Stabrawa che sigla il punto del -1, a cui segue il muro di Guerrini su Sala, Reggio pareggia i conti (7-7). Monster block firmato da Gottardo, la Conad si porta avanti (13-12). Errore in attacco per Corrado che fa allungare i granata di quattro lunghezze (18-14).Corrado da posto due trova la diagonale vincente (20-17). Sighinolfi inchioda un primo tempo vincente (23-20). Ace di Sala, la Omifer accorcia (23-21). Set point guadagnato dai padroni di casa grazie all’errore in attacco di Benavidez (24-22). Il set lo conquista la Conad, grazie all’attacco vincente di Gottardo (25-23). 2° SET – Secondo set che vede Reggio partire in vantaggio (5-1). Gli ospiti accorciano le distanze dopo l’errore al servizio della Conad (7-6). Porro serve Bonola in primo tempo che chiude il punto (11-8). Gli ospiti agguantano il pareggio con un mani out (13-13). Monster block di Bonola ai danni di Guastamacchia (17-16). Errore in attacco per i padroni di casa, Palmi avanza di due lunghezze (18-20). Palla out di Sala dopo l’attacco (20-22). Benavidez con muro a zero trova il punto del set point (20-24). Ace di Sala che fa guadagnare il parziale alla Omifer (20-25). 3° SET – Il terzo set vede i palmesi partire in vantaggio (3-6). Gottardo scavalca il muro ospite e prova a riportare sotto la Conad (6-8). Muro di Gitto su Bonola (6-11). I granata accorciano dopo l’errore al servizio di Gitto (9-12). Stabrawa da posto due trova il punto in lungolinea (11-15). Errore di Sala da seconda linea (15-18). Sighinolfi servito da Partenio sblocca i reggiani (18-20). Set point conquistato da Palmi (19-24). Ace di Suraci che annulla secondo set point (22-24). Palmi vince il parziale grazie all’attacco di Benavidez (22-25). 4° SET – Quarto set che inizia come il precedente, Palmi trova il vantaggio grazie a due ottime battute di Sala (3-6). Monster block di Porro che trova la parità, ma non dura molto perché Gottardo inchioda il secondo muro consecutivo e Reggio si porta avanti (8-7). La Conad non trova le giuste soluzioni e gli ospiti ne approfittano per allungare il divario (11-15). Benavidez spiazza la difesa di casa e trova l’attacco vincente (12-19). Muro di Gasparini (17-22). Corrado con il mani out trova il match point per Palmi (19-24). Doppio muro di Reggio che prova a bloccare gli ospiti (21-24). Palmi vince il parziale e il match con l’attacco vincente del suo opposto (21-25). Fabio Fanuli (primo allenatore Conad Reggio Emilia): “Sicuramente non è stata la partita che ci aspettavamo da parte nostra. Non abbiamo avuto l’approccio giusto per affrontare la partita e di questo non sono contento, perché prima dell’aspetto tecnico e tattico abbiamo avuto le nostre difficoltà da un punto di vista di approccio al gioco. Nel secondo set abbiamo avuto delle chance, poi purtroppo ci siamo sgretolati appena Palmi ha cominciato a prendere fiducia. Sicuramente va fatto un applauso al nostro avversario che ci ha battuto sul campo, ma non è questo lo spirito con cui bisogna affrontare questo tipo di partite, bisogna che questa cosa sia chiara per non incorrere in errori di atteggiamento come abbiamo fatto questa sera”.Conad Reggio Emilia 1OmiFer Palmi 3(25-23, 20-25, 22-25, 21-25)Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 10, Bonola 9, Stabrawa 11, Guerrini 6, Sighinolfi 10, Zecca (L), Partenio 1, De Angelis (L), Gasparini 6, Suraci 3. N.E. Signorini, Barone, Alberghini. All. Fanuli. OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 15, Maccarone 1, Sala 21, Benavidez 21, Gitto 3, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Iovieno 1, Donati (L), Carbone 0, Lawrence 0, Guastamacchia 9. N.E. Concolino. All. Cannestracci.ARBITRI: Scotti, Armandola. NOTE – durata set: 30′, 27′, 29′, 29′; tot: 115′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia vince in quattro set la guerra di nervi contro Pineto

    La Consoli Sferc Centrale Brescia riesce a contenere un’avversaria ostica e mai doma come l’ABBA Pineto al termine di una battaglia di oltre due ore, conquistando la posta piena che la tiene incollata alla vetta.Pineto è una rivale ostica, che gioca senza alcun timore e trova la carica agonistica nei momenti che contano del primo parziale. Brescia reagisce con furia, ma basta un break per rischiare tutto, nervi compresi. Il match si trasforma in una maratona in cui è importante ridurre gli errori e restare lucidi. La Consoli ci riesce a tratti ma è brava a non compromettere il lavoro fatto, assicurandosi i tre punti in palio sul filo. Prata resta salda al comando avendo vinto da tre contro Aversa, ma per i tucani c’è ancora un turno in casa da ottimizzare, il 15 contro Porto Viro (sconfitta da Reggio Emilia) alle ore 16.Starting Players – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Per gli abruzzesi: Catone in regia incrociato a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso a banda, Molinari e Zamagni al centro con Morazzini libero.1° set – Bisset è marcato strettissimo dal muro ospite, ma la maggiore aggressività al servizio della Consoli porta frutti con Cavuto – break di 4 punti per il 6-3 – e il cubano, che trova un doppio ace poco dopo. Parità e sorpasso passano dalla battuta di Kaislasalo, bravo anche a trovare il lungolinea del 17-18, poi è di nuovo Cavuto a trovare il varco buono nel block abruzzese (21-19). Baesso riporta l’equilibrio dai nove metri, Erati stampa il finlandese per il 23-22, ma Bulfon, entrato per murare, lo fa bene su Cominetti e si prende il set ball, chiuso da un pasticcio in difesa dei tucani (23-25).2° set – Stesso copione in avvio: Bisset infila una serie ingiocabile al servizio (8-4), Erati ferma il finlandese per il 10-5 che ridà smalto ai tucani. Pineto è un osso duro e gioca senza timore, ma, con la battuta che funziona, la Consoli tiene le redini del parziale (18-14). Cominetti gioca sul mani-out due volte e Bisset costruisce con pazienza il pallonetto del 22-17. Sul 24-21, Brescia spreca: subisce due murate consecutive e incappa in un errore in attacco che costa nuovamente il set ball (24-25). Baesso out ribalta ancora il fronte e Cavuto si fa perdonare l’errore precedente (27-25).3° set – Il match si scalda: Pineto vuole il colpaccio e i tucani non sono al meglio in termini di tranquillità. Brescia si aggrappa alla sua battuta e alla maggiore qualità dei suoi attaccanti per scappare 15-12 sull’ottimo turno di Cavuto, che poi scaglia a terra la pipe del 20-16. Erati mette il block che porta al secondo time-out per l’Abba e al rientro Tondo trova l’ace del 23-17. Catone manda il servizio in rete e lo stesso fa Kaislasalo con l’attacco (25-19).4° set – La Consoli riparte dal servizio e ritrova il suo muro con Erati e Tondo sugli scudi (10-4). Pineto trova la buona battuta di Favaro per farsi sotto (13-11), poi Tiberti di prima, Bisset e un gran block di Cominetti per il 17-13. Di Silvestre pesca la riga e si torna molto vicini (19-18): Bisset stampa Kaislasalo, Tondo prima blocca la strada a Favaro, poi mette un ace che porta i suoi più vicini alla meta (22-18). Pineto non si arrende e fa tremare ancora gli spalti arrivando a 23, ma Hoffer riceve la bomba del finnico e Cominetti usa il muro ospite per mandare tutti negli spogliatoi con tre punti pieni (25-23).Coach Zambonardi: “Abba è una squadra in forte crescita, e noi, che stranamente abbiamo perso il primo set, siamo stati bravi a non farci risucchiare nel turbine del secondo quando siamo andati in difficoltà e poi a procedere con fermezza nel terzo e quarto. Un plauso particolare a Tiberti e Tondo, ma sono contento della tenuta di tutto il gruppo”Capitan Tiberti: “Pineto soprattutto nel primo set ha dimostrato qualità e confermato di stare vivendo un buon periodo mentre noi dal punto di vista mentale non abbiamo giocato una buona partita. Arriviamo davanti ma non riusciamo a gestire facendo subito un break o un cambio-palla.  Dobbiamo essere consapevoli che di là ci sono sempre buone squadre e che tutti i punti contano, soprattutto quelli finali. Abbiamo rischiato di buttare via sia il secondo che il quarto set e invece, essendo in vantaggio, queste cose non devono più succedere. Lavoreremo su questo.”Alessandro Tondo: “Quando si parla di tre punti vuol sempre dire che abbiamo portato a casa il risultato. Dopo un inizio traumatico per noi, siamo stati bravi a raddrizzare il match contro una Pineto che difende bene e ha un buon sistema di gioco. Dobbiamo continuare a lavorare sul nostro, di sistema di gioco e macinare punti restando incollati a Prata, in attesa di un suo passo falso”.Roberto Cominetti: “Ci aspettavamo una squadra che difende tanto e non molla mai. Tutti danno qualcosa in più contro di noi perché siamo in alto e stasera siamo stati bravi, nonostante la nostra bruttezza… Non siamo bellissimi in questo momento, anche perché i carichi di lavoro sono diversi ed è normale: abbiamo perso solo tre gare sinora e dobbiamo essere super orgogliosi del percorso che stiamo facendo”.Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Abba Pineto 1(23-25, 27-25, 25-19, 25-23)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 11, Tondo 17, Bisset Astengo 17, Cavuto 15, Erati 12, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Molinari 6, Kaislasalo 23, Di Silvestre 14, Zamagni 13, Iurisci 0, Morazzini (L), Pesare (L), Favaro 1, Bulfon 1, Rampazzo 0. N.E. Presta, Calonico. All. Di Tommaso. Arbitri: Gaetano, Pasin.Note – durata set: 30′, 40′, 31′, 31′; tot: 132′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo a effetto di Fano che batte Acicastello da tre punti

    Trascinata da un Marks monumentale, la Smartsystem Essence Hotels Fano supera la corazzata Acicastello e conquista tre punti fondamentali in classifica.Adrenalina pura al Palas Allende con ritmi alti fin dalle prime battute ed un Fano che dimostra di essere in giornata fin da subito: i locali tengono senza problemi il cambio palla grazie ad una ricezione perfetta e poi costringono gli ospiti all’errore (si passa dall’11-11 al 17-12 nel primo set). I catanesi, da grande squadra, reagiscono e si portano avanti 23 a 21. A questo punto il muro di Fano ed un Marks infermabile regalano il parziale ai fanesi.Sulle ali dell’entusiasmo e trascinata da un incredibile pubblico, Fano inizia alla grande il secondo parziale (12-6, con Merlo in attacco e Marks al servizio), ancora un a volta però la squadra di Placì rimonta con Rottman e si va ai vantaggi. I virtussini non demordono e chiudono il set con due prodezze di Bibop Marks.Partita chiusa? Non se ne parla. Acicastello è in partita e nel terzo parziale ha la forza di annullare un match ball e chiudere il set con un positivo Volpe. La Smartsystem Essence Hotels Fano è però in giornata: prende la fuga nel quarto (17-11) con Raffa che prende di tutto in difesa, Argenta prova a fare rientrare i suoi (20-18) ma nel finale Roberti (2 volte), un ace di Coscione ed il muro di Marks decretano la sentenza finale. L’errore in battuta di Rottman manda in tripudio il Palas Allende.Smartsystem Essence Hotels Fano 3Cosedil Acicastello 1(26-24, 28-26, 24-26, 25-20)Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 3, Roberti 15, Acuti 7, Marks 21, Merlo 10, Mengozzi 8, Sorcinelli (L), Rizzi 1, Raffa (L), Mandoloni 0, Compagnoni 0. N.E. Klobucar, Magnanelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo. Cosedil Acicastello: Saitta 3, Manavinezhad 9, Bossi 2, Lucconi 6, Rottman 22, Bartolucci 7, Lombardo (L), Basic 1, Argenta 13, Volpe 6, Orto 0, Pierri (L), Bernardis 0. N.E. Bartolini. All. Placì.Arbitri: De Simeis, Merli.Note – durata set: 32′, 39′, 34′, 33′; tot: 138′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna batte Cantù 3-0 e trova la vittoria numero otto in campionato

    Nello spartito del campionato di A2, la Consar suona l’ottava. Con il successo ottenuto al Pala De Andrè contro Campi Reali Cantù, sale a 8 il numero di vittorie stagionali della formazione ravennate che, con questo risultato, consolida il terzo posto, aumentando il vantaggio sulla quarta, e tiene immutate le distanze dalle prime due piazze, quando alla fine del girone d’andata mancano due partite. Guzzo si prende il premio come Mvp grazie ai 17 punti messi a segno in un match in cui attacca col 59%, Feri si conferma in un bel momento, chiudendo con 10 punti, con un ace e un muro, e un ragguardevole 73% in attacco ma tutta la squadra fornisce importanti conferme, anche sul piano dell’approccio alla gara e della mentalità. Cantù accusa l’assenza di Galliani, si appoggia molto sul duo Novello-Tiozzo (26 punti in due), con quest’ultimo sceso in campo a mezzo servizio, ma pur lottando continua a non ingranare fuori casa: quella di oggi è la sesta sconfitta in altrettante trasferte.Starting Players – Coach Valentini conferma la formazione che ha battuto Cuneo, con Feri in coppia con Tallone in attacco, e poi Russo in regia, Guzzo opposto, Copelli e Canella al centro e Goi libero. In casa canturina un infortunio tiene fuori dal sestetto Galliani. Al suo posto in attacco accanto a Tiozzo c’è Bacco. Completano la formazione la diagonale Martinelli-Novello e i centrali Candeli e Bragatto, con Butti libero.1° set –  Ottima partenza della Consar che sfrutta l’errore iniziale al servizio di Cantù e poi si porta sul 3-0 con due punti di Tallone e poi sul 6-1 ancora con il contributo di Tallone e Guzzo. Campi Reali continua a sbagliare dai 9 metri e in attacco e la Consar dilata il suo vantaggio (12-6). Tiozzo prova a suonare la riscossa e la formazione brianzola si prende un break che la riavvicina (12-9). Basta un’accelerata a Goi e compagni per ripristinare l’ampio margine (20-13) e condurre in porto il set, sfruttando anche gli errori avversari (6 battute sbagliate e 5 errori punto).2° set – Parte bene la Consar anche nel secondo set, sfruttando le ampie soluzioni di gioco (6-3) anche se Campi Reali ha il merito di non far scappare gli avversari. Guzzo schiaccia a terra il pallone del +4 (13-9) e Feri, fin qui ottimo con un 7 su 7, sigla il +5 (15-10), ma la reazione ospite, orchestrata da Candeli, è decisa ed efficace e produce un break di tre punti che costringe Valentini al time out (16-14). Candeli segna anche il -1 (16-15). Guzzo domina in attacco ed è un fattore in questo set (10 i punti) ma Butti e compagni si tengono in linea di galleggiamento. Quagliozzi trova anche il mani fuori per la parità a quota 23 e Tiozzo l’ace del primo vantaggio canturino del match. In un finale tirato, Ravenna sbaglia due battute di fila e tiene in vita Cantù, che però si arrende al quinto set ball romagnolo, propiziato da un gran muro della ditta Copelli-Tallone.3° set – La travolgente partenza della Consar nel terzo set (9-2) con Guzzo che continua a martellare e con Russo che continua a chiamare in causa tutti alla conclusione, sembra far pensare ad una conclusione veloce di partita. Invece, a poco a poco, la compagine di Mattiroli sale di tono, comincia a rosicchiare punti e a mettere pressione a Ravenna. Ne viene fuori un controbreak di 6 punti (2-8) con cui Cantù rimescola le carte del mazzo e sale a -2 (12-10). Feri, Guzzo con un ace, e Canella rilanciano la Consar (15-11) che poi gestisce il vantaggio e chiude le porte a ogni tentativo di rimonta ospite. Finisce 3-0 per la Consar, sempre più sul podio del campionato di A2.Il commento di coach Valentini: “Abbiamo fatto una buona partita in generale. Mi è piaciuto soprattutto l’approccio convinto e la qualità delle azioni in fase di cambio palla. Ho visto poi mettere in pratica alcune situazioni che stiamo provando in allenamento in queste settimane. Sono soddisfatto, ma ci sono ancora diverse fasi del gioco in cui dobbiamo migliorare, soprattutto nel cambio palla. Ci lavoreremo sopra”.Consar Ravenna 3Campi Reali Cantù 0(25-20, 30-28, 25-21)Consar Ravenna: Russo 3, Tallone 10, Copelli 7, Guzzo 17, Feri 10, Canella 8, Goi (L), Bertoncello 0, Grottoli 0. N.E. Selleri, Ekstrand, Zlatanov. All. Valentini. Campi Reali Cantù: Martinelli 2, Tiozzo 11, Candeli 9, Novello 15, Bacco 8, Bragatto 4, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Cormio 0, Quagliozzi 0, Marzorati 0. N.E. Galliani. All. Mattiroli. Arbitri: Russo, Marotta.Note – durata set: 27′, 35′, 27′; tot: 89′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, 11ª giornata: impresa di Fano contro Acicastello; Prata resta in vetta

    11ª giornata di andata di Serie A2 maschile: successo esterno al tie-break per Reggio Emilia; Siena trionfa in casa, Ravenna supera 3-0 Cantù, Brescia vince contro Pineto. Importanti vittorie di Fano contro Acicastello e di Cuneo contro Macerata. Prata si conferma in vetta alla classifica.Risultati Serie A2 maschile11ª giornataPrata di Pordenone – Aversa 3-1 (25-19, 25-22, 22-25, 25-16)Siena – Palmi 3-0 (25-20, 25-14, 25-22)Porto Viro – Reggio Emilia 2-3 (23-25, 25-18, 18-25, 25-23, 9-15)Brescia – Pineto 3-1 (23-25, 27-25, 25-19, 25-23)Fano – Acicastello 3-1 (26-24, 28-26, 24-26, 25-20)Cuneo – Macerata 3-1 (17-25, 25-21, 25-18, 25-17)Ravenna – Cantù 3-0 (25-20, 30-28, 25-21)Classifica Serie A2Tinet Prata di Pordenone 25, Gruppo Consoli Sferc Brescia 24, Consar Ravenna 23, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 20, Evolution Green Aversa 19, Delta Group Porto Viro 18, Cosedil Acicastello 18, Emma Villas Siena 16, Smartsystem Essence Hotels Fano 15, Abba Pineto 14, Conad Reggio Emilia 12, Campi Reali Cantù 12, Banca Macerata Fisiomed MC 10, OmiFer Palmi 5.Prossimo turno Serie A212ª giornataSabato 14 dicembre 2024, ore 19.00Cosedil Acicastello – Consar RavennaDomenica 15 dicembre 2024, ore 16.00Evolution Green Aversa – Campi Reali CantùConad Reggio Emilia – OmiFer PalmiGruppo Consoli Sferc Brescia – Delta Group Porto ViroDomenica 15 dicembre 2024, ore 18.00Smartsystem Essence Hotels Fano – Emma Villas SienaAbba Pineto – MA Acqua S.Bernardo CuneoBanca Macerata Fisiomed MC – Tinet Prata di Pordenone(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Neanche Aversa regge l’urto della Tinet, a Pordenone finisce 3-1

    Sesta vittoria consecutiva e primato in classifica confermato per la terza settimana consecutiva per una Tinet Prata che quando mancano due partite al termine del girone di andata non vuole smettere assolutamente di sognare. Lo fa con una prova molto convincente e vincendo il parziale decisivo con grande margine dopo aver subito una rimonta mortifera nel terzo set. Sintomo di gran solidità mentale che fa ben sperare. MVP di giornata Ernastowicz. Gamba vince la sfida tra opposti con Motzo mettendo a segno 23 punti contro i 15 dell’avversario. Ma al di là dei numeri singoli è da elogiare la prova del gruppo nel suo complesso.1° set – La Tinet vuole spingere subito sull’acceleratore e vola sul 4-0 con Gamba ed Ernastowicz in evidenza. Aversa dimostra perché è la squadra più prolifica del campionato al servizio e grazie a due turni di servizio pareggia. La Tinet mette il turbo in contrattacco e Terpin marca il +3 sul 15-12. Garnica cavalca il suo centralone Arasomwan e Aversa si rifà sotto: 16-15. Tocca a Prata riportarsi avanti con decisione. Ernastowicz mura lo spauracchio Motzo ed è +5 22-17. Canuto sbaglia l’attacco e si va a set point che Mario Di Pietro vuole giocarsi con Meneghel in battuta e Agrusti a muro. Ce ne sono ben cinque sul 24-19. Altro errore di Canuto la cui diagonale strettissima si spegne a rete: 25-192° set – Si rientra e Gamba stoppa subito due volte consecutive Lyutskanov a muro. Si esalta nel fondamentale anche Katalan che inchioda Motzo: 4-1. Entra poi in temperatura Kristian Gamba che prima in attacco e poi in battuta fa danni nella retroguardia aversana: 14-8. Aversa prova a rifarsi sotto sfruttando l’ottima vena di Motzo in battuta e in contrattacco. Inoltre entra Frankowski per Lyutskanov che da una bella stabilità. Ma Terpin suona la carica e mette l’ace del 19-15. Arasomwan alza la muraglia ed Aversa è lì: 19-18.  Si gioca punto a punto fino alla fine. Barbon sbaglia la battuta e manda Alberini a servire per il set. La chiude subito un contrattacco al fulmicotone di Gamba: 25-22.3° set – Pronti via e monster block di Katalan a dare il benvenuto a Lyutskanov. E Prata mette in scena un piacevole remake dei parziali precedenti: 4-0. Nel frangente si gasa Katalan anche in attacco. Risponde un ispirato Arasomwan e Aversa torna a -1: 7-6. Ma Prata è solida e ritorna avanti con Ernastowicz e Gamba chirurgici: 13-8. L’opposto infila quattro clamorosi ace consecutivi e la Tinet doppia Aversa: 16-8. La Tinet vola ma Arasomwan vuole raffreddare gli animi e mette i due ace che fissano il punteggio sul 19-15. Garnica manda in crisi la ricezione di Prata e Frumuselu stoppa Ernastowicz: 20-18. Aversa mette un parziale di 8-0 sul turno di servizio di Garnica e va avanti 20-23. Finalmente Ernastowicz interrompe l’emoragia di punti. Muro di Ernastowicz su Canuto. Poi Frumuselu da il primo set point ad Aversa: 22-24. La chiude lo stesso centrale 22-25 .4° set – La Tinet resetta e riparte 6-1, grazie a quattro muri punto. La partita è molto bella e Garnica si affida a linee centrali sfruttando la buona vena di Arasomwan. Doppio Ace di Terpin rientrato in campo ispiratissimo nel parziale e 14-6. Per lui 6 punti nell’inizio di questo set. 16-8 e va in battuta lo spauracchio Garnica. Un siluro di Ernastowicz ottiene il cambio palla. Prata ottiene il +8 sul 19-11, ma memore del set precedente non vuole fidarsi. Alberini mette l’ace chirurgico su Frankowski: 21-12. Muro di Katalan su Motzo, il suo sesto ed è match point : 24-15. Canuto annulla la prima con una fast tipica del volley femminile: 25-16. Prata sogna e non si vuol svegliare.Tinet Prata di Pordenone 3Evolution Green Aversa 1(25-19, 25-22, 22-25, 25-16)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 4, Terpin 11, Scopelliti 3, Gamba 23, Ernastowicz 17, Katalan 8, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Evolution Green Aversa: Garnica 3, Lyutskanov 4, Frumuselu 7, Motzo 15, Canuto 8, Arasomwan 13, Frankowski 4, Rossini (L), Barbon 0, Minelli 0. N.E. Ambrose, Mentasti, Agouzoul. All. Tomasello.Arbitri: Chiriatti, Nava.Note – durata set: 26′, 31′, 34′, 25′; tot: 116′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO