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    Michele Bulleri sarà il secondo di Mastrangelo a Santa Croce

    Di Redazione Sarà Michele Bulleri, il nuovo secondo allenatore della prima squadra dei Lupi Santa Croce per la stagione 2022-2023. Bulleri, pisano di 40 anni, conosce molto bene l’ambiente biancorosso, avendo già lavorato a Santa Croce come allenatore e responsabile tecnico del settore giovanile femminile dal 2014 al 2018. Dopo 4 anni al Nantes Rezé nel massimo campionato francese, come assistente allenatore prima di Fulvio Bertini (altra vecchia conoscenza santacrocese) per 3 anni e poi di Hubert Henno nell’ultima stagione, torna ai Lupi mettendo a disposizione sia la sua esperienza di oltre 15 anni con i giovani sia la maturità acquisita nelle ultime stagioni in Ligue A. Oltre al ruolo di assistente allenatore, Bulleri ricoprirà anche la carica di responsabile tecnico del settore giovanile della società. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta annuncia l’arrivo di Andrea Schiro: “Mi sento già a casa”

    Di Redazione Inizia a prendere sempre più forma la squadra biancoverde che affronterà il prossimo campionato di Serie A2 targato Credem Banca. Tra i nomi di spicco che arriveranno nella provincia di Treviso c’è sicuramente quello di Andrea Schiro.Vicentino, scuola Pallavolo Padova, classe 2001 che per l’HRK Diana Group giocherà da banda, dopo l’esperienza come opposto. Per Andrea sarà l’occasione di mettersi alla prova dopo l’anno in Superlega con la Kioene Padova e le tante estati azzurre con la nazionale minore. Campione del mondo lo scorso settembre insieme all’ex Ferrato. Andrea è attualmente impegnato a Cavalese con il gruppo azzurro under 22 che si prepara ad affrontare gli europei di categoria, ma noi lo abbiamo “disturbato” per qualche domanda. Ciao Andrea come stai? Al momento sei impegnato con la nazionale, ci racconti qualcosa? “Sono molto carico e orgoglioso di potermi allenare e confrontare con atleti della mia età, sono sicuro che questa esperienza mi potrà fare bene sia a livello sportivo che personale. Attualmente sono impegnato con il gruppo della nazionale under 22, ci stiamo allenando a Cavalese, per prepararci al meglio agli europei di categoria dato che la qualificazione l’abbiamo appena raggiunta a Guidonia. Infatti siamo giusto appena rientrati da Lussemburgo dove abbiamo avuto modo di confrontarci contro la nazionale tedesca.” Il prossimo anno per te ci sarà Motta, giocherai da banda e avrai l’occasione di metterti in mostra. Cosa ti aspetti? “Sicuramente da parte mia l’aspettativa è al massimo: cercherò soprattutto di lavorare tecnicamente così da poter contribuire al meglio all’interno della nuova squadra. Sono contento di poter tornare a fare il posto 4. La cosa che più mi rende felice è che questo ruolo offre la possibilità di confrontarsi con più fondamentali. Mi aspetto di affrontare questa nuova opportunità al meglio.” Cosa ti ha spinto a firmare per la Pallavolo Motta e che squadra pensi sarà? “L’interesse nei miei confronti, la serietà dimostrata e la capacità di avermi già fatto sentire a casa sono alcune delle motivazioni che mi hanno spinto a decidere di entrare a fare parte di questo gruppo. Come appunto detto prima mi aspetto molto da questa nuova esperienza, sono sicuro che il gruppo spingerà al massimo.” A Motta tutti parlano di clima e tifo molto caldo, cosa vuoi dire ai tuoi nuovi tifosi? “Anche se ora sono impegnato con la nazionale u22, non vedo l’ora di entrare in palazzetto ed iniziare a prepararmi al meglio per questa nuova stagione! Ci vediamo presto, forza Leoni” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Padura Diaz resta a Bergamo: “Darò tutto me stesso”

    Di Redazione Due. Come il suo posto in campo, come la voglia di replicare con Bergamo. Perché Williams Padura Diaz non lascia, raddoppia. Il 35enne martello italo-cubano rimane in rossoblù e lo fa mettendo subito in chiaro ruolo ed obiettivi. Con la sua tradizionale verve. Del trascinatore, dell’uomo-faro per i giovani e di quello pronto a mettere sempre la faccia. Personalità, grinta, carattere e sfrontatezza di un professionista vero, autentico e sempre più al centro del progetto. “Ho parlato con la società, sono molto contento e motivato. Essere al centro di un nuovo ciclo è motivo d’orgoglio perché la volontà, oltre a quella di dare tutto me stesso, è di aiutare gli altri ragazzi nel percorso ed essere un fulcro per il gruppo che sta prendendo forma” spiega. “La nuova A2? Il livello sarà stellare. Come quello che ho vissuto con la maglia di Reggio Emilia al mio arrivo in Italia oltre dieci anni fa. Quando si potevano schierare due stranieri per una regola che è stata ripristinata per la prossima stagione. Vantaggio da sfruttare sarà quello di non avere la pressione del risultato e di non essere la squadra da battere. Non si deve essere convinti d’essere i migliori, piuttosto dimostrarlo sul campo battendoci ad armi pari su tutti i campi e contro ogni avversario”. “La base, l’elemento cardine per tirar fuori qualità, dedizione, sacrificio e voglia di non mollare mai. Anche quando gli altri si mostrano superiori a te. Perché nell’arco di un’annata la flessione è fisiologica ed è quello il momento in cui si fa la differenza, con la mentalità. Perché i migliori sono quelli che riescono a mascherare la fase critica e a ripartire più convinti”. Su Copelli, nuovo arrivo: “Un giocatore fantastico, emblema proprio della fame e dell’ambizione. Basta guardare il suo rendimento nell’ultimo biennio. Non per nulla il club ha deciso di cominciare la campagna acquisti da lui. E’un simbolo della voglia di fare la differenza, rispettando tutti ma senza aver paura di nessuno”. Su Jovanovic: “Conosco molto bene Igor. Me lo ricordo da avversario in Italia, sia a Bergamo che a Livorno. L’ho seguito tantissimo nell’ultimo torneo in Spagna che ha vinto con l’Almeria: è stato protagonista di un percorso meraviglioso che si è concluso con uno scudetto meritatissimo. E’umile, forte, innamorato di questi colori e il suo ritorno è alquanto significativo. Mi ricordo che quando veniva sconfitto, bastava guardarlo negli occhi per capire quanto fosse un leone in gabbia. La sua mentalità da guerriero è tutta lì”- “L’Agnelli Tipiesse che sta nascendo mi ricorda molto l’esperienza a Civita Castellana. Con un paio di leader, con ruoli ben definiti. Si era creata una famiglia autentica, reale. Essere leader non vuol dire esserlo solo in palestra, ma anche fuori. Con comportamenti irreprensibili affinché i giovani vedano una guida anche nei momenti di difficoltà. Un esempio da seguire. Come successe in quell’anno in cui si era formato un gruppo amalgamato con ragazzi carichi e sempre pronti a dare tutto per la maglia e per fare uno step in più. Che fosse tecnico e anche psicofisico”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo spagnolo Aitor Barreros Casado nello staff tecnico di Brescia

    Di Redazione La Pallavolo Atlantide Brescia continua ad investire per accrescere la qualità del proprio settore tecnico e si assicura per il prossimo anno l’esperienza di Aitor Barreros Casado. L’allenatore spagnolo, conosciuto nelle passate trasferte a Ibiza come vice del compianto Piero Molducci, seguirà da vicino sia il settore giovanile che la prima squadra di Serie A2 maschile. “È un tecnico molto preparato e titolato – racconta il coach della squadra bresciana, Roberto Zambonardi – ha sostituito Molducci durante la malattia, portando l’Ushuaia alle fasi finali del campionato spagnolo. Ha fatto bene in realtà internazionali molto diverse ed è un aiuto necessario, che si rivelerà prezioso per migliorare ancora il livello qualitativo delle nostre sedute tecniche. Seguirà in particolare le squadre maschili U17 e U19 e gli allenamenti della serie A ovviamente, integrando il lavoro mio e di Paolo Iervolino“. Coach Barreros Casado, 43 anni, oltre che in Spagna ha lavorato in Francia e ha passato l’ultima stagione nella massima serie finlandese con il Raision Loimu. È stato giocatore ed è allenatore da 15 anni: si occupa con passione ed entusiasmo di formazione, reclutamento, pratica e strategie di gioco, statistica, sia per formazioni maschili che femminili. “Per me avere la possibilità di fare esperienza in Italia è un sogno che si avvera – ammette il tecnico iberico – è il campionato più bello, ambito da chiunque ami la pallavolo. Se incontrare la squadra di Brescia nei tornei a Ibiza è stata una fortuna, aiutata dalla mediazione del grande Piero Molducci, avere oggi l’opportunità di collaborare con l’Atlantide è un onore. Ho visto molto lavoro e voglia di vincere nel team dei Tucani: sarà un piacere unire le forze con Roberto (Zambonardi) e Paolo (Iervolino), imparare da loro e dare il mio contributo per continuare a tenere acceso il sogno della Superlega“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo Volley: voci di dimissioni per il vicepresidente Gabriele Costamagna

    Di Redazione Terremoto in vista nell’ambiente di Cuneo Volley? Secondo il portale locale TargatoCN, la società piemontese starebbe per perdere una delle sue figure dirigenziali più rappresentative. Il vicepresidente esecutivo Gabriele Costamagna sarebbe infatti in procinto di dimettersi in seguito a gravi divergenze con un’altra carica della società. La voce è emersa durante la festa di fine stagione della BAM Acqua S.Bernardo, alla quale Costamagna era assente. Al momento non ci sono conferme (o smentite) ufficiali da parte della società e lo stesso vicepresidente ha preferito non commentare la vicenda. (fonte: TargatoCN.it) LEGGI TUTTO

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    Alessio Zingoni resta a Cantù: affiancherà coach Denora

    Di Redazione Alessio Zingoni resta sulla panchina del Pool Libertas Cantù per il secondo campionato consecutivo, e affiancherà pertanto Coach Francesco Denora. Un premio al lavoro, spesso “dietro le quinte”, del giovane allenatore toscano, approdato all’ombra del campanile di San Paolo all’inizio della stagione appena conclusa, e che ha convinto il Presidente Ambrogio Molteni alla conferma. “Onestamente non conoscevo Alessio prima di adesso – dice Coach Francesco Denora –. Stiamo avendo colloqui telefonici per programmare la nuova stagione, e devo dire che è un ragazzo preparato e con voglia di fare. La sua ambizione e la sua preparazione saranno molto utile per affrontare questa stagione di alto livello. Inoltre, conosce già l’ambiente e gli spazi, e mi sta dando già una grossa mano per farci trovar pronti ai nastri di partenza”. “Questo sarà il mio secondo anno consecutivo a Cantù – dice il secondo allenatore canturino –, e vorrei ringraziare Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e tutta la dirigenza. La scorsa stagione mi sono trovato molto bene, e ci siamo trovati d’accordo anche per la prossima. Sono felice di poter restare due anni nello stesso posto, e spero di avere un’annata positiva, visto che il campionato sarà difficilissimo. Vibo sta allestendo uno squadrone, Cuneo vorrà riprovare la scalata alla massima serie, poi ci sono le ‘solite’ Bergamo, Santa Croce e Castellana Grotte che vorranno sicuramente fare bene, e non allestiranno squadre ‘leggere’. Anche le due neo-promosse dalla Serie A3 (Prata di Pordenone e Grottazzolina, ndr) hanno ambizioni e storia. Quindi sarà un campionato molto divertente. Ho già parlato con Francesco Denora, e ci stiamo confrontando sulla squadra: è un Coach giovane, poco più grande di me, e penso che ci troveremo bene. Spero che questa gioventù che abbiamo nello staff sia un’arma in più a nostro favore”. LA SCHEDA ALESSIO ZINGONI NATO A: San Miniato (PI) IL: 11/10/1995 CARRIERA: 2015-21: Lupi Santa Croce (Giov./C/assistant coach A2) 2021-…: Pool Libertas Cantù (assistant coach A2) Campione regionale (Under 19 – 2021) Quattro finali nazionali (Under 20 e Junior League come primo allenatore; Under 18 e Boy League come secondo allenatore) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo ai saluti: “La mia vittoria più bella, ma è ora di cambiare”

    Di Redazione Coppa Italia di A2, promozione in Superlega e… addio. La stagione perfetta della Conad Reggio Emilia porta anche ai saluti del suo primo condottiero, coach Vincenzo Mastrangelo, che in un’intervista rilasciata al collega Damiano Reverberi per Il Resto del Carlino annuncia che la sua avventura in giallorosso finisce qui: “Tutti insieme abbiamo scritto una splendida favola, di quelle che accadono una volta ogni vent’anni, ma è finito un ciclo ed è giusto non forzare le cose”. “Il nostro lavoro è fatto di stimoli – spiega Mastrangelo – sentimento che spesso l’agonismo esaspera. A Reggio sono stato benissimo in questi tre anni, ma per una scelta professionale e motivazionale è giusto scegliere un’altra strada. Quale? Sceglierò il progetto che più mi affascina. Reggio avrà comunque un posto speciale nel mio cuore – conclude -, resterò un grande tifoso”. (fonte: Il Resto del Carlino – Reggio) LEGGI TUTTO

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    Ottaviani schiaccerà per Cantù: “Molto contento, sono diversi anni che ci rincorriamo”

    Di Redazione Per la sua nona stagione consecutiva in Serie A2 Credem Banca, Giuseppe Ottaviani approda al Pool Libertas Cantù. Sempre avversario dei canturini, ha esperienze nella seconda categoria nazionale con le maglie della Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania, Sieco Service Ortona, Monini Spoleto e BCC Castellana Grotte. Nell’ultimo campionato ha militato nella Emma Villas Aubay Siena, diretta avversaria dei canturini nella lotta all’ultimo posto valido per i Play-Off. Lo schiacciatore viterbese vanta anche un’esperienza nella massima serie con la maglia della M. Roma Volley all’inizio della sua carriera pallavolistica, dopo aver fatto la scalata dal settore giovanile della società capitolina. “Questo è un gran bel colpo del presidente concluso in pochi giorni – commenta Coach Francesco Denora –, e nel momento in cui si è creata l’occasione non se l’è lasciata sfuggire. Ottaviani è un giocatore completo, molto tecnico, abile nei fondamentali di seconda linea e pungente in attacco. Ha poi la giusta esperienza per guidare i giovani del roster. Una delle sue armi migliori è sicuramente il servizio, e penso che insieme a quello di Alberini e Gamba creeremo dei bei grattacapi alle linee di ricezione avversarie. Ma la cosa che ci ha convinto di più e ci ha resi felici è sentire la sua voglia di rivalsa dopo l’ultima stagione: un agonista come lui può regalarci tante soddisfazioni.”. “E’ da qualche anno che ci ‘rincorriamo’ – confessa lo schiacciatore laziale –, ma per vari motivi non siamo mai riusciti a trovare l’accordo. La prossima stagione, invece, avremo la possibilità di fare il campionato insieme, e ne sono molto contento. Sarà sicuramente difficilissimo: il livello si alzerà molto, considerando anche la possibilità di schierare due giocatori stranieri. In più, le due squadre retrocesse dalla SuperLega (Vibo Valentia e Ravenna, ndr) stanno allestendo dei roster molto competitivi, ma lo stesso si può dire anche di altre squadre. Sarà una bella lotta. Personalmente, vorrei dimostrare quello che non sono riuscito a far vedere nella seconda parte della stagione a causa del Covid e ai suoi strascichi. Credo di non essere riuscito a mostrare quello che è realmente il mio valore, e questo è il mio primo obiettivo personale. Il secondo diventa collettivo: è quello di fare bene, raggiungere una salvezza tranquilla, magari arrivare ai Play-Off e poi giocarcela con tutti”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO