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    Siena in Superlega al posto di Reggio Emilia? Giovedì il verdetto della Lega

    Di Redazione Le voci che si erano diffuse nei giorni scorsi (e non erano state smentite dalla società) ora assumono il carattere dell’ufficialità: la Emma Villas Aubay Siena ha presentato domanda per disputare il campionato di Superlega maschile, scambiando il titolo sportivo con quello della neopromossa Conad Reggio Emilia, che quindi ripartirà dalla A2. La richiesta è stata presentata alla Lega Pallavolo Serie A, ma perché lo scambio diventi effettivo sarà necessario un altro passaggio formale: entro giovedì 16 giugno il Consiglio di Amministrazione della stessa Lega dovrà dare parere favorevole. Successivamente, Siena (così come Reggio Emilia e tutte le altre squadre aventi diritto) avrà tempo fino a lunedì 27 giugno per presentare la domanda di ammissione al campionato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Luca Cantagalli è il nuovo allenatore di Reggio Emilia

    Di Redazione È ufficiale: Luca Cantagalli è il nuovo allenatore di Reggio Emilia per la stagione 2022/2023.  La notizia, già trapelata nei giorni scorsi, è stata annunciata alla conferenza stampa presso Villa Cupido a Cella: “Siamo a presentare un allenatore non troppo nuovo – esordisce il dg Loris Migliari – . Il nuovo coach aveva già allenato nella stagione 2015/2016 e deteneva, inoltre, il record battuto dall’annata appena conclusa”. La squadra allenata da Cantagalli aveva infatti ottenuto il piazzamento in classifica di Regular Season storicamente più in alto, quello del quinto posto, vincendo inoltre i quarti di finale play off, garantendosi l’accesso per la prima volta in semifinale promozione contro Vibo Valentia, squadra che ha poi vinto il campionato. Coach Cantagalli si dice fortemente motivato ad iniziare il percorso con Reggio Emilia per l’anno in arrivo: “A Reggio Emilia ho concluso con una grande stagione, ma adesso dobbiamo passare al futuro. Il campionato che ci aspetta sarà competitivo ed avvincente, per questo stiamo costruendo una squadra che possa essere protagonista a tutti gli effetti, nonostante il ritardo a fare mercato per ovvi motivi. Ringrazio la società per avermi permesso di rientrare nel mondo della pallavolo, che per breve avevo abbandonato; mi piace mettermi in gioco e farlo nel campo della mia città insieme ai miei figli mi ha spinto a ricominciare”.  Ebbene si il roster sarà composto da ben tre Cantagalli, oltre all’ingaggio di Luca ci sarà la riconferma di Diego Cantagalli e nell’a.s. 2022/2023 vedremo anche Marco Cantagalli indossare la casacca giallorossa: “Non sarà semplice dividere la casa e la palestra, ma come dirò al team ognuno dei miei giocatori dovrà dimostrare di meritarsi il campo”. Azzio Santini, ad di Volley Tricolore, si dice soddisfatto dell’ingaggio Cantagalli: “Avevamo bisogno di aumentare la dose di reggianità nella nostra squadra e lui ne è l’espressione”. Santini si esprime anche in merito al palasport in cui si giocherà: “Non abbiamo ancora nessuna ufficialità sul palazzetto nonostante le ampie assicurazioni da parte dell’amministrazione, non ci sono informazioni definitive sullo stato dei lavori, un’ipotesi è iniziare il campionato a Rubiera e poi spostarci al Bigi”. A tal proposito Migliari coglie l’occasione per rinnovare i ringraziamenti al comune di Rubiera per l’ospitalità ed auspica all’effettiva costruzione di una “Casa della pallavolo” accessibile a tutte le società del territorio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matheus Motzo schiaccerà per Santa Croce: “E’ la piazza ideale”

    Di Redazione Il miglior realizzatore delle ultime due stagioni di A2 Credem Banca, vestirà la maglia biancorossa nella prossima stagione. E’ Matheus Motzo, italiano di origini brasiliane, classe 1999. Ruolo: opposto. Sommando quanto realizzato nel 2020-21 e nel 2021-22, Motzo ha totalizzato 922 punti in 45 partite disputate (al secondo posto troviamo un “certo” Walla Souza con 899). Ottime classifiche di rendimento anche negli attacchi vincenti e nelle battute-punto (terzo assoluto nel biennio dietro a top assoluti come Michele Fedrizzi e Padura Diaz). Il pubblico santacrocese lo ricorderà sicuramente per la prestazione mostruosa offerta al Pala Parenti nel match di andata tra la Kemas Lamipel e la Libertas: 34 punti, di cui 6 muri vincenti e 3 aces. Un vero e proprio bomber, non altissimo (192 cm) ma dotato di un’elevazione straordinaria e di una grande tecnica. La carriera di Motzo ha inizio con la chiamata nel Club Italia, a 16 anni. Rimane a Roma fino al 2019, chiudendo con la rappresentativa azzurra in A2 e portando a casa una medaglia d’argento, da protagonista, ai campionati del mondo Under 21. Nel 2019 l’approdo a Cantù: tre stagioni consecutive in categoria, la prima da schiacciatore ricettore, le ultime due da opposto. Si tratta di un profilo di alto livello: futuribile ma anche pronto ad offrire da subito un rendimento adeguato ad una piazza ambiziosa come quella di Santa Croce sull’Arno. “Cosa mi ha attirato in modo particolare della chiamata di S. Croce? In tutte le occasioni in cui ho sfidato la Kemas Lamipel, ho sempre trovato di fronte una bella squadra, tosta da affrontare, che ha sempre ottenuto buoni risultati, soprattutto negli ultimi anni. L’ho ritenuta la piazza ideale dove poter lavorare e mettersi a disposizione”. “Per quanto riguarda la mia stagione passata, posso ritenermi soddisfatto sotto alcuni punti di vista, nonostante il campionato sia stato pieno di difficoltà. Meno soddisfatto su altri. I miei obiettivi per la prossima stagione quelli di dare il cento per cento per la mia nuova squadra e di lavorare anche tecnicamente su alcuni aspetti che sento di poter migliorare ancora”. “Da avversario ho sempre avuto l’impressione che S. Croce fosse una piazza dove si sta bene, dove si lavora, e dove la pallavolo conta tanto ed è molto seguita. Sono carico per iniziare e ringrazio la società per la fiducia in me riposta. Un saluto a tutti i tifosi, vi aspetto al Palazzetto e cercherò di dare il massimo perché tutti assieme ci si possa togliere tante soddisfazioni”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La prima conferma per Porto Viro è Rocco Barone

    Di Redazione Una garanzia, in campo come nello spogliatoio. Prima conferma nel roster della Delta Group Porto Viro: prolungato per un’altra stagione il contratto del centrale Rocco Barone, classe 1987, 198 centimetri di altezza e ben 13 campionati di Superlega a curriculum, oltre ad un passato glorioso con la maglia della Nazionale. Lo scorso anno l’atleta calabrese è stato uno degli elementi più continui della Delta Group, sia in termini di presenze (è partito come titolare in tutte e 24 le gare di regular season) che di prestazioni, tanto da aver concluso l’annata tra i primi cinque centrali di Serie A2 Credem Banca per rendimento complessivo. Le statistiche sono eloquenti: 54 muri vincenti all’attivo (ottavo di tutta la categoria), una percentuale di attacco vicina al 55% (la migliore della sua squadra) e quasi 200 punti messi a segno nell’arco del campionato. Senza dubbio un contributo sostanzioso alla salvezza della matricola Porto Viro, ma, al di là dei numeri, Barone si è guadagnato l’affetto e la stima dell’ambiente nerofucsia soprattutto con la sua abnegazione e la sua professionalità, che non sono mai venute meno, anche nei momenti più critici della passata stagione. “Sono felicissimo di questa conferma – dichiara il centrale della Delta Group – . Ringrazio di cuore la società per la fiducia, il rinnovo significa che il mio lavoro è stato apprezzato sia dal punto di vista sportivo che a livello umano. Un grazie particolare lo voglio riservare anche a coach Battocchio, mi ha trasmesso grande motivazione e non vedo l’ora di lavorare con lui nei prossimi mesi. Porto Viro e tutta l’area del Delta del Po meritano una squadra di alto livello in Serie A, l’anno scorso i nostri tifosi ci hanno dimostrato enorme affetto e vicinanza durante tutta la stagione, e noi alla fine siamo riusciti a ripagarli con una salvezza pazzesca”. Pazzesca perché soffertissima, inaspettata e arrivata all’ultimo respiro, e che proprio per questo ha dato un sapore dolce, speciale alla prima stagione di Barone in nerofucsia: “Lo scorso campionato mi ha regalato delle bellissime emozioni, che non provavo da un po’. Nonostante le tantissime difficoltà siamo riusciti a non mollare e a crederci veramente, realizzando un’impresa. Bisogna ripartire da qui consapevoli che d’ora in avanti servirà una Porto Viro che giochi sempre di squadra, che non molli e che lotti su ogni pallone: questo è lo spirito che deve contraddistinguerci”. Un monito che testimonia come Barone sia già proiettato alla A2 del prossimo anno: “Ci sono tante squadre blasonate che alzeranno ulteriormente il livello, mi aspetto un campionato forse meno equilibrato rispetto a quello appena concluso ma sicuramente più duro. Il mio obiettivo personale? Dare sempre il massimo di me stesso e onorare la fiducia che mi è stata concessa”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ora Siena sogna la Superlega, col titolo di Reggio. Mechini conferma: “Ipotesi concreta”

    Di Redazione Inutile girarci attorno: dal momento stesso in cui Reggio Emilia ha messo a terra la palla che gli è valsa la promozione in Superlega, tutti sapevano che, a meno di un clamoroso colpo di scena (che infatti non c’è stato), avrebbe continuato a giocare in Serie A2. Ieri (mercoledì 8 giugno) è arrivata la conferma, a mezzo comunicato stampa, e oggi, ma già come ieri e i giorni prima, ci si interroga su chi acquisterà il titolo per giocare nel massimo campionato al posto del Volley Tricolore. Operazione, quella dello scambio dei titoli sportivi, che dovrà essere completata entro il prossimo lunedì 13 giugno. In un primo momento l’indiziata numero uno era Vibo Valentia, poi è parso subito chiaro dai movimenti di mercato che la Tonno Callipo stava costruendo una squadra con l’obiettivo di conquistare questo diritto sul campo (della Serie A2) la prossima stagione. Ecco dunque il colpo di scena delle ultime ore: a giocare in Superlega dovrebbe essere la Emma Villas Aubay Siena. A confermarlo, come riportato oggi da La Nazione, è il vice presidente dei toscani Fabio Mechini: “Si tratta di un’ipotesi concreta. Questa possibilità si è prospettata qualche giorno fa a ciel sereno – racconta -. Sulle prime ci ha presi alla sprovvista perché avevamo già pronta la squadra per l’A2. Ora l’unico timore è capire come ristrutturarla per ottenere la salvezza in Superlega e non bruciare tutto il buono fatto per ripartire”. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: “Fefè” Garnica in regia a Porto Viro

    Di Redazione Parlerà argentino nella prossima stagione la regia della Delta Group Porto Viro: alla corte di coach Matteo Battocchio arriva Fernando Gabriel Garnica, per tutti Fefè, palleggiatore nativo di Buenos Aires (ma con passaporto italiano) che l’anno scorso ha trascinato Reggio Emilia alla vittoria della Del Monte Coppa Italia e dei playoff di Serie A2 Credem Banca. Classe 1980, 190 centimetri di altezza e un bagaglio sconfinato di tecnica, esperienza e carisma, Garnica raccoglie idealmente il testimone dei connazionali Cuda, Kindgard e Vinti, che a Porto Viro hanno lasciato ottimi ricordi. Ecco come il nuovo acquisto della Delta Group racconta il suo approdo in nerofucsia: “La società mi aveva già cercato in passato e quest’anno è tornata alla carica. Mi ha fatto davvero piacere sentire questo interesse per me, la scelta poi è diventata ancora più facile con l’arrivo di un coach bravo ed emergente come Battocchio e la prospettiva di costruire una squadra competitiva. Il primo impatto con il club e la città è stato da dieci, se non di più, anche mia moglie e mio figlio sono rimasti entusiasti. Siamo stati accolti benissimo e abbiamo subito respirato un’atmosfera familiare. Credo sia per questo che gli argentini si sono sempre trovati bene qui: siamo persone molto ospitali e ricevere un’accoglienza del genere ti fa sentire a tuo agio, a casa. Un messaggio per i tifosi? Ne ho conosciuti diversi nei giorni scorsi e li ringrazio per il loro affetto. Quello che mi sento di promettere è che questo giovincello di 42 anni darà tutto quello che ha in corpo per renderli orgogliosi della loro squadra. Vogliamo che tutta la città si senta coinvolta, la mia speranza è che il palazzetto sia sempre pieno e diventi il nostro fortino”.  Cresciuto nel vivaio del River Plate di Buenos Aires, Garnica completa il percorso giovanile in Italia, tra le fila del Volley Brolo. Dopo un primo assaggio di Serie A1 nel 2003/2004 a Gioia del Colle, prosegue la sua maturazione con tre stagioni consecutive di B1, l’ultima delle quali, ad Avellino, gli vale il biglietto di ritorno per la Serie A. Nel 2007/2008 gioca in A2 con gli irpini, quindi si sposta a Ravenna in B1, dove ripete la “formula”: promozione e stagione successiva in A2. Nel 2010 il primo passaggio della sua carriera a Reggio Emilia, l’anno seguente è a Santa Croce (sempre in A2), poi un biennio nel massimo campionato svizzero, a Lugano (2012-2014), prima di fare ritorno nella B1 nostrana (Segrate e Corigliano). Nel 2016-2017 va a Castellana Grotte in A2 e guida i pugliesi alla promozione in Superlega, disputandola da protagonista l’anno seguente. Dal 2018 sposa la causa di Bergamo in A2 vincendo una Coppa Italia, nel 2020 torna a Castellana, nel 2021 fa un altro tuffo nel passato, stavolta a Reggio Emilia, dove scrive la storia del Volley Tricolore con la straordinaria doppietta coppa-promozione. Un’annata indimenticabile, quest’ultima, da cui Garnica ha saputo trarre stimoli ed insegnamenti preziosi: “Ogni anno si riparte da zero, i successi personali e di squadra del passato non contano, tutto è possibile all’inizio di un nuovo campionato. Personalmente ho sempre voglia di vincere, di raggiungere nuovi traguardi e di rendere più forte il club in cui gioco. E poi alla mia età so di avere sempre meno ‘colpi in canna’, per cui sento di dover dare il massimo per rimanere ancora al top. La stagione di Reggio mi ha insegnato che se tutto il gruppo dà la propria disponibilità e lavora nella stessa direzione, con voglia e impegno, si possono raggiungere traguardi inaspettati e rendere i sogni realtà. È qualcosa che spero di poter trasmettere anche ai miei nuovi compagni, poi vedremo cosa ci riserverà il destino”. LEGGI TUTTO

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    Campionati 2022-2023: il 5 luglio l’elenco delle società ammesse

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha reso note le date e gli orari dei termini ultimi per presentare le domande di ammissione ai prossimi campionati di Serie A maschile. L’eventuale cessione del titolo sportivo dovrà essere richiesta entro lunedì 13 giugno alle 12 (una condizione che potrebbe riguardare la Conad Reggio Emilia neopromossa in Superlega, oltre a numerose società di A3). Entro lunedì 20 giugno, sempre alle 12, dovranno essere formalizzate la domanda di iscrizione come società riserva e l’eventuale rinuncia all’iscrizione al campionato. La data ultima per la presentazione delle domande di ammissione alle varie categorie è quella di lunedì 27 giugno alle 12; martedì 5 luglio, infine, verrà pubblicato l’elenco delle società ammesse ai campionati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Toscani nuovo libero di Bergamo: “Mai stato prima al nord, Nicolai fonte d’ispirazione”

    Di Redazione “Ministro della Difesa”. Etichetta abusata, scontata e perfino logora quando si devono aprire le porte per un nuovo libero. Quasi un “luogo comune” che viene forzato per questioni di ruolo. Per tanti forse, non per tutti. Sicuramente non per lui. Perché Alessandro Toscani, ortonese doc classe 1998, è il nuovo padrone della seconda linea dell’Agnelli Tipiesse. Studente di Giurisprudenza, ha disputato l’ultima stagione a Castellana Grotte dopo la formazione ed il lungo percorso con la Sieco Service Ortona e l’annata a Potenza Picena. Era il 2017/2018 ed il suo compagno di reparto un “certo” Francesco D’Amico. BERGAMO, UNA GARANZIA – “Ho scelto una società che non ha bisogno di presentazioni. Serietà allo stato puro, obiettivi e continuità di risultati impressionante da quando calca il palcoscenico della serie A2”. EFFETTO “CICCIO” – “La presenza di Gianluca Graziosi è stata l’elemento decisivo per la destinazione. Un tecnico il cui percorso parla chiaro, cosi come fanno altrettanto i tantissimi giovani che ha saputo forgiare negli anni. Penso anche solo al primo anno dell’Olimpia in A, con Cavuto e Pierotti su tutti. E dalla prima chiacchierata con lui non posso che confermare tutte le sensazioni positive maturate nel tempo”. CASTELLANA GROTTE – “Un campionato contrassegnato da tanti saliscendi. Prima che il Covid si abbattesse sul gruppo, si era in linea con gli obiettivi ed il rendimento. Poi purtroppo da quel momento sono subentrati tanti problemi e ne abbiamo risentito sul piano sia fisico che mentale. Fino alla resa in gara 3 dei quarti play-off con Reggio Emilia, ossia l’avversario che si è dimostrato più squadra di tutti e che ci ha lasciato in dote un preziosissimo insegnamento sull’importanza del collettivo e sulla sua forza. Che talvolta può ribaltare ogni pronostico”. LE CARATTERISTICHE – “Sono ancora giovane e, naturalmente, devo migliorare ogni aspetto circa il mio ruolo. Dovessi mettere la lente d’ingrandimento, lo farei sulla difesa. In ricezione, invece, ho più solidità e sicurezza” NICOLAI, IL RIFERIMENTO – “Da ortonese non posso che avere il mio esempio in Paolo Nicolai. Un beacher capace di fare la storia dal punto di vista dei risultati, ma un modello assoluto come persona. Ci conosciamo benissimo, ne apprezzo le doti tecniche quanto quelle umane. Emblema di umiltà, capacità, voglia e sacrificio”. LA “PRIMA” AL NORD – “Il mio curriculum ha sempre preso forma tra il centro ed il sud Italia. Bergamo coinciderà con la mia prima esperienza al nord. Uno stimolo in più e tanta curiosità anche dal punto di vista dell’ambiente. Che spero di trovare caldissimo grazie al supporto dei nostri tifosi, a cui rivolgo un saluto e che non vedo l’ora di conoscere”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO