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    Play-Off A2 maschile, Brescia aspetta Acicastello per gara-1. Redaelli: “Sarà un altro campionato”

    Scatta l’ora dei play-off e per la Gruppo Consoli Sferc Brescia l’avversaria da battere è la Cosedil Acicastello, attesa (domenica ore 17.30) a Brescia al termine di una stagione che la voleva protagonista e l’ha invece vista affrontare alti e bassi iniziati con le dimissioni a dicembre del tecnico Placì in favore di Montagnani e culminati con l’allontanamento nelle scorse settimane degli schiacciatori Sabbi e Manavi.

    Nonostante queste défaillance, i siculi si sono guadagnati l’accesso alla post-season e possono contare su un roster di prim’ordine con Saitta in regia e Argenta e Lucconi opposti, Rottman e Basic a banda con al centro Volpe, Bartolucci e Bossi. Il libero è Orto.Montagnani ha più soluzioni tattiche da proporre: nell’ultima gara di Regular ha sfruttato l’esplosività di Lucconi spostandolo a banda con Basic e schierando Argenta nel ruolo di opposto. Ha tanti centimetri a muro su cui contare, oltre alla freschezza dei suoi giovani centrali e alla voglia di riscattare l’annata sotto le aspettative.

    I tucani hanno ritrovato domenica Bisset-Astengo giocando con grande ritmo e determinazione, gli stessi che dovranno portare in campo contro Catania, ancora non battuta in quest’annata di grande volley. Il pubblico del San Filippo sarà un’arma in più per conquistare gara-1 dei Quarti di Finale Play-Off Credem Banca.Oltre a Prata già qualificata, accede alla Semifinale promozione chi conquista due match su tre e sugli altri campi giocano in contemporanea Ravenna, Siena, Cuneo e Aversa.

    Massimo Redaelli (terzo allenatore Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Iniziamo i Play-Off dopo 26 gare di Regular Season durante le quali i ragazzi hanno dimostrato di essere uniti, compatti e lucidi: mi riferisco soprattutto ai momenti difficili di inizio e fine campionato, corrispondenti agli infortuni di capitan Tiberti, fuori per tutta la preparazione e la prima giornata, e a quello del nostro opposto Bisset, che ha saltato buona parte del girone di ritorno. Nonostante questo, l’ottima posizione in classifica ci permetterà di affrontare i Quarti con il vantaggio della gara casalinga in un’eventuale Gara-3. Sarà un altro campionato, come sempre si dimostrano i Play-Off, e non basterà essere pronti in termini di approccio mentale, fisico e tecnico-tattico: sarà necessario e doveroso mettere in campo ogni energia a nostra disposizione per fare bene. Aspettiamo Acicastello domenica al San Filippo, squadra che può contare su giocatori di esperienza: li affronteremo con il giusto spirito e determinazione, sapendo che nulla ci verrà concesso, se non lo si cerca con la massima volitività. Sarà bello vedere il palazzetto pieno e pronto a darci la spinta positiva che ci ha sempre sostenuto in stagione”.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Taranto giocherà l’A2, ora è ufficiale. Bongiovanni: “Non era il momento di arrendersi”

    La pallavolo a Taranto non si ferma. Come avevamo già anticipato, nonostante la dolorosa retrocessione subìta all’ultima giornata di Superlega, le prime indiscrezioni suggerivano che la società rossoblu avrebbe continuato a “vivere” anche in Serie A2. E così infatti sarà, oggi ne abbiamo la conferma, con l’augurio di rivederla presto nel massimo campionato. Una bellissima notizia per la città ionica che il prossimo anno, quello che la porterà ad ospitare io Giochi del Mediterraneo 2026, potrà contare ancora su una squadra di Serie A dopo aver visto fallire miseramente i progetti nel basket e soprattutto nel calcio. Un grande atto anche di coraggio da parte della presidenza in tempi che di sicuro non rendono facile fare sport di alto livello al Sud.

    Di seguito riportiamo integralmente il comunicato della Gioiella Prisma Taranto.

    Dopo una stagione difficile e una retrocessione che avrebbe potuto mettere fine a un ciclo, la Gioiella Prisma Taranto, con la Presidenza, il suo staff e i suoi sponsor partner scelgono invece di guardare avanti. Non era scontato. Non era facile. In un territorio dove lo sport di alto livello è spesso una sfida controvento, la decisione di proseguire il percorso è il segnale più forte che potevamo dare: Taranto c’è, la pallavolo tarantina c’è.

    La determinazione della Presidenza, con Tonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore, ha fatto la differenza. La volontà di continuare a investire in un progetto sportivo serio, che dia valore alla città e alla sua passione per la pallavolo, è stata più forte di ogni difficoltà.

    Ripartiamo con nuovi presupposti, nuove idee e la stessa voglia di sempre: quella di competere, di emozionare e di dare ai nostri tifosi il sogno che meritano. Il percorso continua, con la stessa passione e lo stesso orgoglio. Taranto merita la grande pallavolo, e noi siamo pronti a scrivere il prossimo capitolo.

    Dichiarazione del Presidente Tonio Bongiovanni: “Abbiamo riflettuto a lungo sul futuro del progetto Prisma e sulla possibilità di fermarci. Ma guardando negli occhi chi lavora ogni giorno per questa società, sempre supportati con determinazione dalle aziende che lavorano con noi e dai loro rappresentanti, chi ha tifato per noi fino all’ultima partita, chi ha creduto in noi anche nei momenti più difficili, abbiamo capito che non era il momento di arrendersi. Saremo una squadra che lotta, che sogna, che non si arrende mai. Saremo ancora qui, per questo sogno e per questa maglia. Con rinnovata determinazione, ripartiamo per costruire ancora qualcosa di importante.”

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: Matheus Motzo si laurea top scorer della Regular Season

    Nella sfida che ha decretato la salvezza di Banca Macerata Fisiomed MC, battuta al tie-break da Consar Ravenna, si sono distinti gli opposti delle due formazioni, capaci entrambi di chiudere le loro gare con 26 punti realizzati: si tratta di Niels Klapwijk, in forza ai marchigiani, e di Tommaso Guzzo, giocatore di Ravenna, entrambi top scorer dell’ultimo turno di Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Tra i palleggiatori prova prolifica di Thomas Nevot con la maglia di Emma Villas Siena (5 punti), da applausi il match di Lorenzo Codarin, centrale di MA Acqua S.Bernardo Cuneo, che ha contribuito alla vittoria dei suoi sul campo dell’Evolution Green Aversa con 17 punti realizzati.

    Così come il compagno di squadra Codarin, anche Giulio Pinali ha offerto il suo contributo alla causa: 6 gli ace realizzati dall’ex azzurro contro Aversa, il migliore del turno nella specialità. A muro, invece, 5 block per Alessandro Tondo ed Alex Erati, coppia di centrali di Gruppo Consoli Sferc Brescia, e per Cristian Frumuselu (Evolution Green Aversa).   

    Nell’ultima giornata di Regular Season di Serie A2 Credem Banca sono diversi gli atleti capaci di tagliare traguardi personali: Fernando Garnica ha trovato il suo ace numero 300 in tutte le competizioni in Italia, mentre Marco Volpato ha festeggiato la sua 400a presenza. Traguardi simili per Simone Gabbanelli (300a partita in tutte le competizioni targate Serie A) e per Nicolò Katalan (che ha invece festeggiato la partita numero 200). Carmelo Gitto ha tagliato il traguardo delle 500 partite in carriera in tutte le competizioni, mentre Francois Lecat ha trovato il muro numero 100 da quando gioca in Italia.

    Con 599 punti realizzati nell’arco della stagione regolare, Matheus Motzo si laurea top scorer della Regular Season di Serie A2 Credem Banca: numeri da applausi quelli del giocatore in forza all’Evolution Green Aversa, seguito in seconda posizione da Kristian Gamba (Tinet Prata di Pordenone, 575 punti totali), mentre chiude il podio Tommaso Guzzo (Consar Ravenna, 490 punti totali).

    La Gara più Lunga: 02.11Banca Macerata Fisiomed MC – Consar Ravenna (2-3)La Gara più Breve: 01.21Gruppo Consoli Sferc Brescia – Campi Reali Cantù (3-0)Il Set più Lungo: 00.394° Set (28-30) Evolution Green Aversa – MA Acqua S.Bernardo CuneoIl Set più Breve: 00.211° Set (25-12) Gruppo Consoli Sferc Brescia – Campi Reali Cantù

    I TOP di SQUADRAAttacco: 67.0%Banca Macerata Fisiomed MCRicezione: 41.7%Conad Reggio EmiliaMuri Vincenti: 11Evolution Green AversaPunti: 82Banca Macerata Fisiomed MCBattute Vincenti: 13Abba Pineto

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 26Niels Klapwijk (Banca Macerata Fisiomed MC)Tommaso Guzzo (Consar Ravenna)Attacchi Punto: 26Niels Klapwijk (Banca Macerata Fisiomed MC)Servizi Vincenti: 6Giulio Pinali (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Muri Vincenti: 5Alessandro Tondo (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Alex Erati (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Cristian Frumuselu (Evolution Green Aversa)Punti (Centrali): 17Lorenzo Codarin (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Punti (Palleggiatori): 5Thomas Nevot (Emma Villas Siena)

    CLICCA QUI per i risultati del 13° turno di ritorno, la classifica finale e gli abbinamenti

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Pineto-Palmi 3-1, Di Tommaso: “Sono molto soddisfatto del campionato svolto e di questo successo”

    L’ABBA Pineto saluta la stagione 2024-25 di Serie A2 Credem Banca con una vittoria. Agile 3-1 (25-14, 25-17, 23-25, 25-22) dei biancoazzurri al Pala Santa Maria contro la OmiFer Palmi nella 26ª giornata di Serie A2 Credem Banca per la 12ª vittoria stagionale. Certificato l’ottavo posto dei ragazzi guidati da coach Simone Di Tommaso, già certi del loro piazzamento prima di questa sfida e che salutano il campionato con una prova autoritaria. Adesso testa alla Coppa Italia con gara-1 dei quarti di finale il 6 aprile.

    I soliti Vitor Baesso e Samuli Kaislasalo, 16 e 17 punti, trascinano la formazione pinetese in una sfida che vede spiccare però anche gli schiacciatori Gioele Favaro (11 punti) e Matteo Iurisci (7). I numeri premiano anche il servizio dell’ABBA – con ben 13 punti totalizzati di cui sette firmati Iurisci – oltre al muro che porta in dote otto punti agli adriatici. Pineto archivia il primo set in 24’ con un largo 25-14, va avanti sul 2-0 (25-17) e, messa da parte la reazione dei calabresi nella terza porzione, chiude i conti per il 25-22 del quarto set che termina la contesa.

    Il tecnico di Pineto Simone Di Tommaso: “Siamo arrivati a fine regular season e lo abbiamo fatto con una vittoria. Sono molto soddisfatto del campionato svolto e di questo successo, arrivato dando spazio a chi aveva lavorato sodo pur trovando meno spazio durante l’anno. Non era facile esprimersi come abbiamo fatto perché a qualcuno mancava il ritmo gara, ma siamo riusciti ad imporre da subito il nostro gioco ed a chiudere la partita nel quarto set.

    L’ultima partita di regular season impone di fare un bilancio e da parte mia voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno faticato da agosto, giorno dopo giorno. Grazie al mio staff che mi ha supportato con passione e professionalità. Ora ci attendono due settimane prima di arrivare alla Coppa Italia: vogliamo prepararla al meglio e cercare di arrivare più lontano possibile”.

    Abba Pineto 3OmiFer Palmi 1 (25-14, 25-17, 23-25, 25-22)

    Abba Pineto: Catone 0, Baesso 16, Molinari 1, Kaislasalo 17, Favaro 11, Zamagni 1, Iurisci 7, Morazzini (L), Pesare (L), Di Silvestre 0, Presta 7, Bulfon 2, Rampazzo 3. N.E. Calonico. All. Di Tommaso. OmiFer Palmi: Mariani 0, Benavidez 8, Maccarone 6, Iovieno 17, Carbone 1, Gitto 3, Prosperi Turri (L), Lecat 16, Donati (L), Paris 2, Concolino 0, Guastamacchia 1. N.E. Corrado, Sala. All. Cannestracci.

    Arbitri: Manzoni, Sessolo. Note – durata set: 24′, 26′, 29′, 31′; tot: 110′.

    (fonte: Abba Pineto) LEGGI TUTTO

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    Cuneo espugna il PalaJacazzi 1-3 e supera Aversa al fotofinish

    E’ amaro il finale di regular season dell’Evolution Green Virtus Aversa che finisce ko 1-3 al PalaJacazzi e vede la MA Acqua San Bernardo Cuneo superarla al fotofinish. I piemontesi chiudono quarti, i normanni sono quinti. Domenica partono i play off, e Aversa giocherà proprio contro Cuneo che avrà il fattore campo dalla propria. Si gioca al meglio delle tre gare, Aversa dovrà compiere l’impresa in trasferta per continuare a sognare.

    1° set – Cuneo parte meglio ma Frumuselu con un super muro porta avanti la Evolution Green Aversa (6-5). Nuovo monster block del centrale romeno sull’8-5, primo time-out del match per i piemontesi. Sull’attacco a rete di Allik la MA Acqua San Bernardo Cuneo deve recuperare 4 lunghezze (12-8). Primo tempo clamoroso di Arasomwan e secondo ‘stop’ richiesto da coach Battocchio sul 19-15. Al rientro in campo l’ace di Motzo e il muro di Arasomwan e Aversa vola (21-15). Gli ospiti si arrendono (23-15, secondo servizio vincente di Motzo). Si cambia campo 1-0 (25-17).

    2° set – Sull’attacco out di Canuto in diagonale la formazione di Cuneo prova a scappare (5-8). Motzo riporta subito sotto i suoi con l’ace dell’8-9. Pinali non vuole essere da meno, bomba dai 9 metri ed è 10-14. Time-out, il primo della gara, richiesto da Tomasello. Gli ospiti sono più in palla, dentro Mentasti e Saar per cercare di rompere gli ‘schemi’ degli avversari ma si arriva in pochi minuti sul 13-20. Due punti di fila di Allik ed è 14-24. E’ 1-1 (14-25, attacco out di Aversa).

    3° set – L’equilibrio si spezza sul muro da impazzire di Arasomwan (8-6), PalaJacazzi che spinge i giocatori in campo. Si ritorna in parità a 10. L’ace di Codarin e il vincente di Volpato lanciano Cuneo (12-14). Sempre Volpato a muro trova il 13-16, time-out di Tomasello. Al rientro in campo ace di Pinali (13-17), dentro Saar. Con Pinali dai 9 metri la ricezione di Aversa soffre maledettamente (13-20). In campo anche Mentasti. Ma non cambia nulla: 1-2, 16-25.

    4° set – Punto a punto, tanta tensione in campo. Fino al 9-11 che porta coach Tomasello a fermare il gioco per 30 secondi. Al rientro in campo Allik trova l’ace del +3 (9-12). Frumuselu a muro e poi Garnica con l’ace riportano la sfida in parità (12-12). Due punti di fila di Saar e Aversa ritrova l’energia del pubblico (16-15, time-out Cuneo). Motzo sfrutta le mani del muro per il 18-15. Due muri di fila dei piemontesi e si ritorna in parità a 19. L’ace di Pinali regala alla MA Acqua San Bernardo il primo match point (23-24). Si va ai vantaggi. Muro di Saar e Ambrose, 25-24. Vince Cuneo (1-3) con un muro che vale il 28-30.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “E’ stata una battaglia molto bella, non siamo entrati molto bene in partita, abbiamo faticato un po’, dopo penso che ci siamo riusciti bene. Vincere qui è molto difficile, vincere qui perdendo un set in quel modo è ancora più difficile, vincere qui il quarto set in quella maniera è estremamente difficile; complimenti davvero ai ragazzi!”.

    Evolution Green Aversa 1MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3 (25-17, 14-25, 16-25, 28-30)

    Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 10, Frumuselu 11, Motzo 22, Canuto 2, Arasomwan 7, Agouzoul (L), Saar 8, Rossini (L), Ambrose 1, Minelli 0, Mentasti 1. N.E. Barbon. All. Tomasello. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 12, Codarin 17, Pinali 17, Sette 11, Volpato 7, Oberto (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Brignach 0. N.E. De Souza, Compagnoni. All. Battocchio.

    Arbitri: Gaetano, Vecchione. Note – durata set: 27′, 24′, 24′, 39′; tot: 114′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena vince 3-1, Reggio Emilia saluta l’A2. Fanuli: “Non posso recriminare nulla ai ragazzi”

    Nonostante la prestazione di cuore e spirito della Conad Reggio Emilia, che ha addirittura portato nel primo set l’Emma Villas Siena ai vantaggi e ha vinto il secondo, arriva purtroppo una sconfitta. Gli ospiti hanno lottato alla morte per una vittoria e infatti si sono portati a casa un 3-1 sul taraflex reggiano, segnando quindi la retrocessione della Conad. Ora la società valuterà il futuro e le prossime mosse da intraprendere.

    Sestetti – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Gottardo-Suraci di banda, Sighinolfi-Barone al centro con De Angelis libero. Siena risponde con Nevot al palleggio, Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo martelli, Trillini e Ceban centrali con Bonami libero. 

    1° set – Inizio di primo set che vede Reggio allungare subito sugli ospiti (4-0). Set che si riporta in equilibrio, le due formazioni sono in parità (9-9). Gottardo trova il punto in pallonetto (14-14). Sighinolfi trova il punto con un primo tempo (18-20). Siena allunga di tre lunghezze con Ceban (19-22). Monster block di Barone, i reggiani ritrovano la parità (22-22). Annullato il primo set point grazie al mani out di Gasparini, che successivamente fa trovare il vantaggio alla Conad (25-24). Il parziale viene vinto da Siena che chiude con un attacco vincente (27-29).

    2° set – Secondo set che vede i reggiani partire in vantaggio (4-3). Ace di Porro (9-4). Errore al servizio dei senesi (14-8). Gasperini trova il diagonale vincente (16-12). Suraci schianta la palla in diagonale e porta Reggio avanti di 5 lunghezze (21-16). Errore in attacco da parte di Nelli (22-18). Punto in attacco, il set point è per Reggio Emilia (24-20). Il secondo parziale va ai reggiani grazie all’attacco vincente di Gasparini (25-22). 

    3° set – Il terzo set vede partire gli ospiti in vantaggio (2-4). Porro serve al centro Barone che trova il punto in primo tempo (7-8). Gottardo gioca sul muro e trova il punto (11-13). Punto di Suraci in diagonale (15-16). Monster block di Gottardo (18-21). Set point conquistato dai senesi (20-24). Chiude il parziale Siena grazie ad un errore in attacco dei padroni di casa (20-25).

    4° set – Quarto set che parte con il vantaggio dei reggiani (5-1). Muro punto dei senesi che trovano la parità (9-9). Errore in attacco di Reggio, Siena scappa nel punteggio (12-17). Muro punto di Partenio (15-18). Alberghini fa punto con un primo tempo vincente (17-20). Poda centra la diagonale vincente (22-23). Match point per i senesi dopo l’errore al servizio della Conad (22-24). Errore al servizio di Reggio, il quarto set e la partita sono dell’Emma Villas Siena che vince per 1-3 (23-25). 

    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Penso che lottare dall’inizio alla fine sia stato quello che ci ha caratterizzato quest’anno. Purtroppo oggi non è bastato. C’è tanta delusione e tanta amarezza per questo risultato. Non posso recriminare nulla ai ragazzi per l’impegno e la volontà che ci hanno messo. È andata così, ci dispiace e mi dispiace molto”.

    Conad Reggio Emilia 1Emma Villas Siena 3 (27-29, 25-22, 20-25, 23-25)

    Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 6, Barone 8, Gasparini 15, Suraci 13, Sighinolfi 8, Zecca (L), Signorini 1, Partenio 0, Guerrini 1, De Angelis (L), Alberghini 2. N.E. Bonola. All. Fanuli. Emma Villas Siena: Nevot 5, Cattaneo 15, Trillini 11, Nelli 16, Randazzo 10, Ceban 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 5, Alpini 1, Pellegrini 0. N.E. All. Graziosi.

    Arbitri: Scotti, Jacobacci. Note – durata set: 34′, 31′, 30′, 30′; tot: 125′.

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Cantù esce sconfitta 3-0 nel derby con Brescia, ma festeggia la permanenza in A2

    La Campi Reali Cantù esce sconfitta per 3-0 dal Centro Sportivo San Filippo nel derby contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia. Ma in virtù dei due set vinti dalla Emma Villas Siena al PalaBigi di Reggio Emilia contro i padroni di casa della Conad, i ragazzi del Presidente Ambrogio Molteni possono festeggiare la meritata salvezza matematica.

    Finale di stagione pieno per la Consoli Sferc Centrale del Latte che prima del fischio d’inizio festeggia le 700 partite giocate in serie A dal suo capitano Simone Tiberti. Bisset Astengo ritrova il campo e i 1.300 del San Filippo si godono un match dall’ottimo ritmo. Prata a Fano però non fa sconti, conquista i tre punti e resta prima per un migliore quoziente set. Erati si prende il premio MVP e la Regular Season si chiude tra gli applausi.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti in cabina di regia, Yordan Bisset Astengo opposto, Oreste Cavuto e Roberto Cominetti in banda, Alex Erati ed Alessandro Tondo al centro, e Nicolò Hoffer libero.

    1° set – A inizio primo set Erati imperversa a muro (5-1) e in attacco, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-1). Al rientro in campo la Campi Reali non riesce a reagire, e la Gruppo Consoli Sferc allunga, con Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (12-4). Brescia continua a mantenere il piede ben saldo sull’acceleratore (17-6). Novello batte lungo, e mette la parola fine al parziale (25-12).

    2° set – A inizio secondo set è un’altra Campi Reali: difende, riesce ad essere più efficace in attacco, e la continua altalena nel punteggio ne è la conferma (3-4, 8-7, 10-11). Bacco mura Bisset, Tiozzo piazza un ace, e Coach Zambonardi ferma il gioco (11-14). La Gruppo Consoli Sferc si riprende e Cominetti rimette il punteggio in parità a quota 14. Si continua lottando palla su palla ma con il pallino del gioco passato dalla parte di Brescia grazie ad un ace di Cominetti (16-15).

    Cavuto imita il compagno di squadra, e Coach Mattiroli ferma tutto (21-19). Cantù non si disunisce, Cominetti attacca out per la nuova parità a 22, e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out. La new entry Raffaelli conquista il primo set point per i suoi, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (24-22). Chiude una pipe di Cavuto (25-23).

    3° set – Anche l’inizio di terzo set è in equilibrio, ma con il pallino del gioco sempre dalla parte della Gruppo Consoli Sferc. Due ace consecutivi di Cominetti permettono a Brescia di allungare, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (11-8). Al rientro in campo una pipe di Tiozzo riporta sotto la Campi Reali (11-10), ma i bresciani ricacciano indietro gli avversari con il turno al servizio di Bisset (14-11).

    La nuova parità arriva a quota 15 grazie ad un ace di Candeli, ma Cominetti risponde ai tentativi di allungo da parte dei canturini, con il pallino del gioco sempre nella metà campo dei padroni di casa. Tondo mura la pipe di Tiozzo, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (22-20). Cantù ribatte palla su palla, ma non riesce a ricucire lo strappo. Tondo mette la parola fine a parziale e partita (25-22).

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Resta un po’ di amaro in bocca perché arriviamo secondi per differenza set, ma va bene anche iniziare subito i Play-off e mantenere il ritmo. Siamo contenti per la vittoria di stasera, per nulla scontata, e per aver ritrovato il sestetto titolare con Bisset. Partiamo concentrati e puntiamo ad arrivare fino in fondo. Aci Castello era accreditata come la squadra più forte ad inizio stagione e dunque la difficoltà della partita è intuibile: se le persone che oggi erano qui al San Filippo torneranno domenica, magari con un amico, possiamo fare grandi cose!” Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Chiudiamo con una bella prestazione e un pubblico presente che ci ha dato una spinta in più. Ci abbiamo provato fino alla fine e ci giochiamo questi Play off da protagonisti: dovremo andare a Catania in gara 2, ma l’appello a tutti i tifosi di stasera è di esserci in gara 1, perché i Play off sono sempre complicati. Obiettivo è passare il turno, pensando a preparare al meglio una gara alla volta, e saranno tutte contro grandi squadre”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Campi Reali Cantù 0 (25-12, 25-23, 25-22)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 12, Erati 9, Bisset Astengo 11, Cavuto 12, Tondo 10, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 7, Bragatto 4, Novello 7, Galliani 1, Candeli 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Bacco 7. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli.

    Arbitri: Venturi, Mazzarà. Note – durata set: 21′, 31′, 29′; tot: 81′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata in trasferta a Fano per regalarsi il primato in classifica

    C’è la sensazione della grande sfida, quella che prelude ai grandi traguardi. Tinet Prata – Smartsystem Essence Hotel Fano non è solo l’ultima gara della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, ma anche il match che potrebbe dare ai gialloblù di Mario Di Pietro il definitivo primato in classifica e l’approdo diretto alle semifinali promozione verso un sogno chiamato Superlega.

    Per fare questo, però, è necessario restare con i piedi saldamente ancorati al terreno. Il destino dipende solo dalla Tinet: se la vittoria sarà netta i ragazzi del presidente Vecchies avranno la certezza del primo posto senza dover badare ai risultati degli altri campi. L’impresa non sarà facile perché la Virtus Fano, soprattutto al Pala Allende, è una brutta bestia da affrontare e il particolare mix tra vecchi leoni e giovani rampanti affidato alle cure di Vincenzo Mastrangelo non è facile da addomesticare come dimostrato dal match d’andata. In più i biancorossi vorranno prepararsi al meglio alla ormai prossima Coppa Italia di categoria.

    A dicembre fu autentico spettacolo al PalaPrata con i  Passerotti che agguantarono la vittoria al tie break grazie ai 25 punti a testa marcati da Terpin e Gamba ed un chirurgico Ernastowicz che nonostante una settimana di stop a causa dell’influenza fu decisivo tanto da essere giudicato MVP del match. Da parte marchigiana risposero Roberti con 26 punti a braccetto con l’opposto tedesco Marks con 19.

    “Ci aspettiamo una partita molto difficile perchè Fano ha dalla sua giocatori esperti come Coscione e Mengozzi, ma anche giovani molto bravi come Roberti. – a fare il punto della situazione ai microfoni della società è lo schiacciatore Tinet Ranieri Truocchio – A questo si aggiunge il fatto che si gioca in casa loro, campo tradizionalmente molto difficile e, non avendo niente da perdere, potranno giocare a mente sgombra e fare andare il braccio al massimo”.“Prata verrà a Fano molto agguerrita, – ribatte dall’altro lato della rete il centrale Alessandro Acuti –  match per loro fondamentale per conquistare il primo posto in Regular Season. D’altro canto noi abbiamo grandi motivazioni legate al fatto che vogliamo riscattare le ultime due gare e chiudere in bellezza davanti al nostro pubblico. All’andata facemmo una bella partita e portammo via un punto prezioso in classifica.

    Vogliamo dimostrare di esserci ancora e soprattutto prepararci per la Coppa Italia. Ho combattuto tutto l’anno con un’infiammazione al tendine rotuleo che non mi ha permesso in diverse occasioni di dare il cento per cento. Sto riprendendomi, anche grazie al lavoro svolto dallo staff medico e voglio essere pronto per la Coppa Italia”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO