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    Che reazione di Ravenna: sotto 2-0, ribalta Aversa e vince al tie-break

    Con pazienza. Con tenacia. Con la consapevolezza di chi sa che quest’anno ogni impresa è possibile, anche quella più complicata. La Consar viene a capo di una partita rivelatasi ostica, come da previsioni, rimonta due set e va a vincere al tie-break sul campo di una Evolution Green che ha messo alla frusta Goi e compagni, soprattutto nei primi due set, in battuta (14 gli ace complessivi, con Lyutskanov e Motzo che ne hanno messi a segno 5 a testa) e in attacco.

    La Consar ha trovato grandi risorse a muro (13 quelli vincenti) e nel solito gioco di squadra, lievitato nel corso del match quando anche la ricezione è andata migliorando. Guzzo con 23 punti è il miglior marcatore del match, mentre Zlatanov, inserito sul finale del secondo set, ha giocato come un veterano contribuendo alla risalita della squadra. La Consar esce da Aversa con il sesto successo in sette partite, il quarto in altrettante trasferte e un primato in classifica consolidato.

    SESTETTI – Tomasello, tecnico di Aversa, parte con la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti Lyutskanov e Canuto e i centrali Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini. Coach Valentini ritrova Guzzo e può così varare il sestetto tipo con Russo e Guzzo, i centrali Canella e Copelli, gli schiacciatori Ekstrand e Tallone e il libero Goi.

    1° SET – E’ il break di tre punti di Aversa a smuovere l’equilibrio iniziale (8-6), con le due squadre a tenere un regolare cambio palla. Ma la reazione della Consar non si fa attendere ed è subito parità a quota 8. Altre due lunghezze di vantaggio per i padroni di casa ed è col muro di Copelli che Ravenna ritrova il pareggio sull’11-11. La squadra di Tomasello prova ancora lo scatto con altri tre punti di fila (16-14). La bordata dai 9 metri di Motzo vale il 18-15 e il primo time out per coach Valentini. Ravenna fatica a ripartire perché Aversa si fa sentire in attacco e in battuta. Lyutskanov sigla il +4 (21-17) e poi con l’ace del 24-19 accompagna i suoi alla conquista del primo set.2° SET – Sul duo Lyutskanov-Canuto l’Evolution Green getta le basi dell’allungo iniziale nel secondo set (6-2), ma due punti di Guzzo avvicinano Ravenna (7-5). Motzo, ancora implacabile dai 9 metri, ricaccia indietro Goi e compagni (10-5), bravi però a restare aggrappati al set. Copelli firma l’ace del -3 (11-8). Sul turno al servizio di Arasomwan, l’Evolution Green allunga a +6 (14-8) ma la reazione della Consar frutta un parziale di 4 punti (14-12). La nuova accelerata dei campani, sempre sorretti da una battuta efficace, non trova opposizione.3° SET – Inizia bene la Consar, con Zlatanov nello starting six, nel terzo set (0-2): più concreta e più pericolosa, la formazione di Valentini aumenta la qualità del suo gioco costringendo Aversa ad inseguire. Zlatanov e Guzzo, con la collaborazione di Copelli, mettono a terra i palloni dell’allungo decisivo (7-13). Il coach di casa Tomasello prova a giocarsi le carte Ambrose e Barbon, l’opposto di riserva, ma Ravenna non lascia spazi e riapre il match aggiudicandosi la terza frazione di gioco.4° SET – Il muro di Canuto del 4-2 nel quarto set è il segnale che l’Evolution Green vuole riprendere in mano le redini del match. Ma la Consar non si spaventa e la parità arriva subito a quota 5 e con due muri di fila di Zlatanov e Canella, mette la freccia (7-8) e poi prende il largo. La reazione dei padroni di casa ravviva il finale con l’Evolution Green che si porta fino al -2 (22-24) appoggiandosi sui soliti Canuto e Lyutskanov, salvo poi arrendersi all’attacco vincente di Guzzo.5° SET – E’ subito 2-0 Aversa nel quinto set, e poi è un lungo cambio palla con i padroni di casa che rispondono pallone su pallone a Goi e compagni. Tallone, con l’aiuto del nastro, confeziona l’ace del 6 pari, a cui Aversa reagisce con due punti di fila per il cambio campo sull’8-6. Alla ripresa Ravenna trova a sua volta tre punti consecutivi, alzando il muro (8-9) con Zlatanov e Guzzo. E sempre a muro, con Copelli, arriva il +3 romagnolo (9-12). Tallone mette a terra il pallone dell’11-14 e Canella a muro scrive l’apoteosi della Consar.

    Le dichiarazioni di coach Valentini: “E’ stata una partita tosta sotto tutti i punti di vista ma lo sapevamo. Aversa ci ha messo in difficoltà con turni in battuta molto aggressivi, che noi abbiamo cercato di sopportare senza uscire dal match mentalmente. Dal terzo set abbiamo iniziato a giocare in maniera diversa, sistemando la ricezione e crescendo a muro. Anche oggi i ragazzi hanno fornito una bella prova di squadra, venendo fuori da un inizio complicato in cui dovevamo gestire meglio le situazioni di gara. Vittoria che ci dà tanto entusiasmo e fiducia”.

    Evolution Green Aversa 2Consar Ravenna 3 (25-19, 25-19, 18-25, 22-25, 11-15)

    Evolution Green Aversa: Garnica 4, Motzo 15, Arasomwan 7, Frumuselu 4, Lyutskanov 22, Canuto 18, Rossini (lib.), Frankowski, Ambrose 2, Barbon 1, Minelli. Ne:  Mentasti, Agouzoul. All.: Tomasello.Consar Ravenna: Russo 3, Guzzo 23, Canella 10, Copelli 12, Ekstrand 3, Tallone 9, Goi (lib.), Feri 1, Zlatanov 9, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Asoli (lib.). All.: Valentini.Arbitri: Grossi di Roma e Colucci di Matera.Note: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 18’, tot. 129’. Aversa (14 bv, 20 bs, 6 muri, 13 errori, 46% attacco, 65% ricezione), Ravenna (7 bv, 20 bs, 13 muri, 8 errori, 56% attacco, 33% ricezione).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano espugna Reggio Emilia e si rilancia in classifica

    Sofferta ma meritata vittoria da tre punti della Smartsystem Essence Hotels Fano a Reggio Emilia in un finale di match che si stava complicando ma che ha regalato ai virtussini tre punti d’oro.CRONACA – Pronti, via e Fano cerca di mettere in chiaro subito le cose: Coscione al servizio e la coppia Roberti-Acuti a muro creano il primo break della partita (6-11), Reggio Emilia non reagisce se non nel finale ma troppo tardi.La solfa cambia dal secondo parziale in poi: Conad forza in battuta ed in attacco Fano appare in difficoltà (11-6). I marchigiani tornano sotto ma non basta, gli emiliani impattano.Dal terzo set in poi Roberti e Acuti crescono, Raffa difende di tutto e i virtussini allungano (13-18). La Conad prova a reagire ma i fanesi tengono botta e gestiscono senza problemi il finale di parziale.Nel quarto set succede di tutto: la Smartsystem Essence Hotels parte bene con tre ace di Roberti e conduce fino al 19 a 15, poi nel finale i padroni di casa si rifanno sotto e hanno anche un setball ma al quarto match ball un’invasione dei locali decreta la fine della contesa.

    Conad Reggio Emilia 1Smartsystem Essence Hotels Fano 3(17-25, 25-21, 21-25, 27-29)

    Conad Reggio Emilia: Zecca, Signorini, Gottardo 13, Porro 3, Guerrini 9, Stabrawa, De Angelis, Barone 4, Bonola, Gasparini 12, Alberghini, Suraci 9, Sighinolfi 8. All. FanuliSmartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 4, Rizzi, Merlo 14, Roberti 21, Raffa (L), Mandoloni 1, Klobucar, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti 9, Marks 12, Compagnoni, Mengozzi 6, Tonkonoh. All. Mastrangelo

    Arbitri: Gaetano Antonio e Jacobacci SergioNote – Reggio Emilia: bv 2, bs 18, muri 11; Fano: bv 7, bs 17, muri 16

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, numeri 6° giornata: Araujo top scorer; Russo firma sette ace

    Sono sempre Marco Novello e Matheus Motzo, punti di forza rispettivamente di Campi Reali Cantù ed Evolution Green Aversa, a contendersi il comando della classifica dei top scorer di Regular Season in Serie A2 Credem Banca.

    Nel turno appena concluso sono arrivati 15 punti per l’italiano e 27 per l’atleta nato in Brasile (di cui 12 solamente nel primo set). A rubare la scena è stato però Alan Patrick Araujo, che nella gara persa dall’Emma Villas Siena ha chiuso con 30 punti realizzati, di cui 29 attacchi punti.

    Bene a muro Davide Brignach di MA Acqua S.Bernardo Cuneo con 6 muri vincenti per un totale di 28 punti nella gara vinta proprio contro Siena. Dai nove metri si prende i giusti riconoscimenti Antonino Russo: il palleggiatore della Consar Ravenna, nella trasferta vittoriosa sul campo dell’OmiFer Palmi, realizza 7 ace.

    La Gara più Lunga: 02.35Emma Villas Siena – MA Acqua S.Bernardo Cuneo (2-3)La Gara più Breve: 01.29Delta Group Porto Viro – Evolution Green Aversa (0-3)Il Set più Lungo: 00.443° Set (28-26) Emma Villas Siena – MA Acqua S.Bernardo CuneoIl Set più Breve: 00.252° Set (19-25) Emma Villas Siena – MA Acqua S.Bernardo Cuneo2° Set (19-25) OmiFer Palmi – Consar Ravenna

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 57.3%Evolution Green AversaRicezione: 48.1%MA Acqua S.Bernardo CuneoMuri Vincenti: 12MA Acqua S.Bernardo CuneoPunti: 78MA Acqua S.Bernardo CuneoBattute Vincenti: 8Consar RavennaEvolution Green Aversa

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 30Alan Patrick Araujo (Emma Villas Siena)Attacchi Punto: 29Alan Patrick Araujo (Emma Villas Siena)Servizi Vincenti: 7Antonino Russo (Consar Ravenna)Muri Vincenti: 6Davide Brignach (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)

    RISULTATI 6° GIORNATA

    Palmi – Ravenna 1-3 (25-22, 19-25, 19-25, 20-25)Prata di Pordenone – Cantù 3-0 (25-21, 25-19, 27-25)Siena – Cuneo 2-3(25-22, 19-25, 28-26, 22-25, 15-17)Fano – Brescia 1-3 (20-25, 20-25, 25-21, 25-27)Porto Viro – Aversa 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)Reggio Emilia – Macerata 3-0 (26-24, 25-23, 25-21)Acicastello – Pineto 3-0 (25-20, 29-27, 25-19)

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Un’Aversa corsara infligge la prima sconfitta a Porto Viro

    Prima sconfitta casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che cade 0-3 sotto i colpi della Evolution Green Aversa e del suo opposto Motzo, autore di 27 punti complessivi e artefice del clamoroso break che ha ribaltato l’esito del primo set e letteralmente spezzato in due la gara. Prima di quell’episodio, Porto Viro era apparsa fluida, cattiva e concentrata, come nelle ultime uscite, dopo è iniziato un altro match: Aversa è riuscita a far valere il maggior tasso di esperienza, mentre la squadra di Daniele Morato ha smarrito via via la bussola mentale della sfida. Nel prossimo turno, il settimo di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà ospite di Siena, domenica 10 novembre alle ore 17.30.

    SESTETTI – Il tecnico della Delta Group Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello al via con Garnica-Motzo in diagonale, Arasomwan-Frumuselu al centro, Lyutskanov-Canuto in posto quattro, Rossini libero.

    1° SET – Dura poco la fase di studio iniziale, Arguelles rompe gli indugi con il contrattacco del 4-2, quindi palla in nastro di Canuto per il 6-3. Aversa trova l’ace del meno uno con Lyutskanov (9-8), ristabilisce subito le distanze Santambrogiob, sempre dai nove metri (11-8). Porto Viro comincia a picchiare forte al servizio, a segno anche Andreopoulos: 13-9, time per Tomasello. Si alza bene il muro nerofucsia, con il tandem Sperandio-Arguelles, 15-10 sul tabellone. Con cinque lunghezze di vantaggio, la squadra di casa sembra in pieno controllo, ma sul Palasport di via XXV Aprile si abbatte improvvisamente la furia di Motzo che ribalta tutto: quattro ace (più un errore avversario procurato), tre contrattacchi vincenti da seconda linea, incredibile ma vero, è 20-24. Frazione agli archivi, nello sgomento generale, dopo un’invasione polesana: 21-25, 0-1.

    2° SET – Al cambio campo Porto Viro mostra subito i denti con un muro di Eccher e un ace di Andreopoulos, al conto si aggiunge un attacco fuori misura di Lyutskanov: 4-1. Ancora di rabba i nerofucsia, block di Sperandio sulla pipe di Lyutskanov, lunga azione difensiva chiusa da Arguelles: 6-2, time per Tomasello. Nei momenti di difficoltà Aversa può sempre tirare fuori il suo jolly, Motzo, che azzecca la battuta del 7-5. È il “la” per la rimonta normanna, Lyutskanov (ace) e Frumuselu (block) completano l’aggancio, 11-11. Tra le fila polesane fuori Pedro per Magliano, intanto Motzo sgancia un altro missile dai nove metri: 13-14, Morato interrompe il gioco. Costruzione mal riuscita di Porto Viro (16-14), evidentemente colpita nel morale. Motzo si concede un passaggio a vuoto in attacco (17-17), ossigeno per la Delta Group, che poco dopo passa al comando con Sperandio: 20-19, Tomasello spende il secondo discrezionale. Arguelles tuona dal servizio, fuori Lyutstkanov per Frankowski tra le fila ospiti (21-19). Aversa si risistema e in un attimo riprende il comando (21-22), poi arriva il turno in battuta di Motzo e naturalmente qualcosa succede: 22-24 di Canuto, Morato chiama tempo. Prima palla set di Aversa sciupata, entra Bellia al servizio per la Delta Group, ma non basta per fermare Motzo: 23-25, 0-2.

    3° SET – Terzo set, parte avanti Aversa grazie al contrattacco del solito Motzo e al block di Canuto: 1-3. Ancora Canuto a castigare la ricezione slash di Porto Viro (2-5), che sembra in bambola. Le fa giusto un regalino Motzo (attacco out), è quanto basta per suonare la sveglia: Magliano trova il pari, quindi invasione normanna per l’11-10, Tomasello chiama tempo. Si procede a braccetto adesso, la sensazione, però, è che la Delta Group non sia libera di testa, e infatti arrivano due errori da matita rossa che consegnano il doppio vantaggio agli ospiti (14-16). Motzo lancia definitivamente la fuga di Aversa (15-18), Morato sostituisce Eccher con Innocenzi e poi spende un time. Quando non gira, non gira, Magliano spedisce out il pallone del 15-19. Morato si gioca un altro tempo e la carta Pedro al servizio, senza esito, perché Motzo continua a imperversare. Si aspetta solo la sentenza definitiva, emessa a muro da Frumuselu: 21-25, 0-3.

    L’analisi di coach Daniele Morato: “Stavamo giocando abbastanza bene nel primo set, il pallino era nostro, poi il turno in battuta di Motzo ha cambiato tutto. Lui è fortissimo, penso sia l’opposto più forte della categoria e oggi ha fatto una partita clamorosa. Mentalmente l’abbiamo pagata, mi dispiace perché a Ravenna sembrava che fossimo noi la squadra di casa, stasera invece non siamo riusciti ad avere l’approccio giusto, a dare quel qualcosina in più che avevamo sempre tirato fuori nelle gare interne. Dobbiamo essere bravi ad accettarlo, siamo una squadra giovane e ci sta che nell’arco di una settimana sbagliamo una partita su tre. Voltiamo pagina e pensiamo alla prossima”.

    Il pensiero dello schiacciatore nerofucsia Lorenzo Magliano: “Complimenti a Motzo ma direi a tutti i giocatori di Aversa, stasera hanno spinto forte e gli è venuto tutto. Noi eravamo molto carichi dopo la vittoria di giovedì, speravamo di fare qualcosina in più stasera ma ritengo che siamo comunque in un buonissimo periodo. Dobbiamo solo continuare a lavorare per limare i nostri punti deboli”.

    Delta Group Porto Viro 0Evolution Green Aversa 3(21-25, 23-25, 21-25)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 12, Eccher 2, Arguelles Sanchez 12, Ferreira Silva 3, Sperandio 4, Lamprecht (L), Magliano 2, Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L). N.E. Ballan, Ghirardi, Chiloiro. All. Morato.Evolution Green Aversa: Garnica 1, Lyutskanov 11, Frumuselu 4, Motzo 27, Canuto 9, Arasomwan 2, Mentasti (L), Frankowski 0, Rossini (L), Minelli 0, Agouzoul 0. N.E. Ambrose, Barbon. All. Tomasello.Arbitri: Di Bari, Lentini.Note – durata set: 28′, 31′, 30′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata riassapora il gusto della vittoria: 3-0 su Cantù

    Dopo due sconfitte al tie break la Tinet riassapora il gusto della vittoria. Lo fa con un 3-0 che ha avuto il suo punto di forza nella qualità difensiva gialloblù e che ha giovato delle grandi prestazioni individuali di Jernej Terpin, MVP di giornata e di un Kristian Gamba che ha vinto, numeri alla mano, la sfida tra grandi ex con Marco Novello, che resta comunque il miglior marcatore della A2.

    1° SET – Parte forte Cantù: 1-4. Gamba suona la carica con un delle sue specialità: doppio ace e doppio punto in contrattaccio: 6-4 e quota 3000 punti in Serie A sorpassati dopo pochi minuti di gioco. La Tinet si esalta in difesa e un Gamba in palla mette a terra ogni pallone. Errore in attacco di Novello 11-6 e time out Cantù. Si rifanno sotto i brianzoli con i muri di Galliani: 15-13. Gran difesa di Katalan e Cantù sbaglia il contrattacco permettendo un nuovo allungo Tinet: 19-15. Bravo Ernastowicz a crearsi opportunità di contrattacco e si torna a + 4: 22-18. L’errorein battuta di Candeli manda la Tinet a set point: 24-20. Katalan usa la clava e il suo primo tempo scardinà il muro di Cantù chiudendo il set 25-21.

    2° SET – Primo allungo di Prata grazie a difesa e muro: 4-2. In questo frangente Alberini trova soddisfazione ad affidarsi ad un Katalan reattivo. Il turno di servizio salto float propizia la fuga Tinet: 13-6. La Tinet è implacabile e nonostante i cambi brianzoli, vola: 18-7. Terpin in stato di esaltazione batte forte e cannoneggia in pipe: 20-9. Si incanta la fluidità di gioco di Prata che forse perde un po’ di intensità per il grande vantaggio e Cantù è lì: 22-17. Mette fine all’emorragia di punti Terpin e poi un contrattacco di Gamba manda la Tiet al set point: 24-17. Cantù non demorde: 24-19. La chiude un’invasione del palleggiatore Martinelli : 25-19 e  2-0 Tinet.3° SET – Mattiroli mantiene in campo tutti i subentrati tranne Novello che riprende il suo posto. Sono sempre le azioni difensive di Prata ad esaltarsi. Poi ci pensano le battute di Gamba e i muri di Katalan. C’è equilibrio ma Prata tiene sempre il naso avanti di un paio di punti. Poi Cantù impatta e per lunghi tratti si procede a braccetto. A spezzare l’incantesimo ci pensano un paio di bombe al servizio del solito Gamba: 19-16. Un paio di imprecisioni gialloblù riportano sotto i lombardi: 20-19. Muro del solito Gamba e 23-20. Gran difesa di Butti e Cantù va a -1 con Cormio. Ace di Quagliozzi e parità. Gamba stoppa a muro Candeli ed è match point. Annullato da un brillante diagonale di Novello. Pipe di Tiozzo e la situazione si ribalta: 24-25. Altro ribaltamento di fronte con l’errore in lungolinea di Novello. Il muro di Prata fa la voce grossa e si finisce 27-25 mandando in visibilio il PalaPrata.

    Tinet Prata di Pordenone 3Campi Reali Cantù 0(25-21, 25-19, 27-25)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 15, Scopelliti 3, Gamba 18, Ernastowicz 9, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Campi Reali Cantù: Cottarelli 1, Tiozzo 7, Candeli 5, Novello 15, Galliani 7, Bragatto 0, Bacco (L), Butti (L), Cormio 2, Martinelli 0, Quagliozzi 3, Marzorati 5, Caletti 0. N.E. All. Mattiroli.Arbitri: Giglio, Pernpruner.Note – durata set: 30′, 27′, 35′; tot: 92′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro sorriso per Reggio Emilia, Macerata battuta con un combattuto 3-0

    Reggio Emilia tra le mura amiche del PalaBigi supera 3-0 Macerata e scala la classifica. Ottiene il titolo di miglior realizzatore reggiano ancora una volta Andrea Gasparini, con 18 punti. L’MVP del match è stato assegnato a Rocco Barone, con 3 muri, 57% in attacco e 7 punti totali.

    SESTETTI – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Suraci-Gottardo di banda, Barone-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. Macerata risponde con Marsili al palleggio, Klapwijk opposto, Ottaviani e Valchinov martelli, Fall-Berger centrali con Gabbanelli libero.

    1° SET – Inizio di primo set che vede Macerata allungare subito di tre lunghezze sulla Conad (2-5). Porro copre la parallela a Ottaviani e piazza un muro che fa guadagnare il pareggio ai reggiani (5-5). Primo tempo di Berger (11-10). Ace di Suraci che fa allungare la Conad (17-13). Macerata si riporta sotto grazie ad un ottimo posizionamento a muro che mette in difficoltà i padroni di casa (18-16). Porro serve il suo martello Gottardo che in diagonale stretta trova il punto (19-17). Parità riagguantata dagli ospiti con un mani out di Klapwijk (22-22). Il set point lo conquista la Conad dopo l’errore al servizio di Macerata (24-23). Set che va ai vantaggi e che vede i reggiani uscirne vincenti grazie ad un monster block di capitan Barone (26-24).

    2° SET – Secondo set che vede le formazioni in parità (3-3). Ace di Ottaviani (5-7). Muro ospite che va a bloccare l’attacco di Gasparini (7-10). Primo tempo di Barone che fa riavvicinare i reggiani (11-12). Porro chiama in attacco Gasparini che risponde con un’ottima diagonale, Reggio trova la parità (15-15). Due monster block consecutivi di Barone portano la Conad in vantaggio (21-18). Attacca forte la Conad con Gottardo (22-19). Ace ai danni di Macerata propiziato da Gottardo che fa guadagnare il set point ai ragazzi di coach Fanuli (24-20). Berger trova il punto in primo tempo (24-22). Errore al servizio di Ottaviani, Reggio Emilia vince il secondo set (25-23).

    3° SET – Il terzo set vede i marchigiani partire in vantaggio (3-4). Ace di Porro che porta le formazioni in parità (6-6). Errore in attacco per Berger, Conad allunga di due lunghezze (10-8). Battuta sbagliata di Macerata (14-10). Il gioco al centro della Conad funziona al meglio, i reggiani allungano di quattro lunghezze (17-13). Ace di Valchinov che riporta sotto i suoi (17-15). Suraci da posto quattro spiazza il muro avversario (20-17). Lungolinea vincente del neoentrato Cavasin, Macerata accorcia (22-20). Match point conquistato dai reggiani grazie al muro in opzione di Barone (24-20). L’errore al servizio di Macerata, fa conquistare a Reggio Emilia la vittoria dell’incontro e i suoi primi tre punti della stagione davanti al proprio pubblico (25-21).

    Fabio Fanuli, coach di Reggio Emilia: “Innanzitutto bisogna fare i complimenti ai ragazzi, perché in una settimana hanno giocato tanti set, hanno giocato tre partite intense con una trasferta in mezzo, ma non si sono mai tirati indietro, hanno lavorato duro e quindi penso che anche questa sera sia la giusta ricompensa al loro lavoro. Sapevamo che questa sarebbe stata una partita diversa rispetto alle altre, perché in genere dopo le partite infrasettimanali il ritmo è un po’ più basso, ci eravamo preparati a questo, sono stati molto bravi tutti i giocatori, molto lucidi nelle situazioni non codificabili, hanno fatto la scelta giusta in tutti i fondamentali. Sicuramente la strada è quella giusta. Come dico sempre testa bassa, lavoro, umiltà, perché il campionato è appena iniziato e le battaglie da affrontare sono ancora tante”.

    Conad Reggio Emilia 3Banca Macerata Fisiomed MC 0(26-24, 25-23, 25-21)Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 9, Barone 7, Gasparini 18, Suraci 13, Sighinolfi 5, Zecca (L), Stabrawa 0, De Angelis (L). N.E. Signorini, Guerrini, Bonola, Ades, Alberghini. All. Fanuli.Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 8, Berger 8, Klapwijk 10, Valchinov 11, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 0, Cavasin 3, Sanfilippo 0, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano.Arbitri: Chiriatti, Sessolo.Note – durata set: 34′, 31′, 28′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo abbonata al tie-break, a Siena però è vincente

    Tre tie-break in 8 giorni non sono cosa da poco, e Cuneo li festeggia tutti insieme nella vittoria a Siena. Oltre due ore e mezza di gioco al PalaEstra dove sia i padroni di casa dell’Emma Villas Siena che i biancoblù della MA Acqua S.Bernardo Cuneo si sono dati battaglia set dopo set, senza nulla da recriminarsi. Capitan sottile e compagni recuperano un primo set non ben approcciato, il terzo sfuma ai vantaggi, poi un ottimo colpo di coda sul finale del 4° parziale manda la decisione al tie-break, dove tutto il possibile succede e Cuneo la spunta con grande prova di squadra.

    SESTETTI – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Brignach opposto, Codarin e Volpato centro, Allik e Sette schiacciatori; Cavaccini (L). Coach Graziosi schiera: Nevot palleggio, Araujo opposto, Rossi e Trillini al centro, Randazzo e Cattaneo schiacciatori; Bonami (L).

    1° SET – La Emma Villas Siena inizia l’incontro con Nevot al palleggio, Alan in posto 2, Randazzo e Cattaneo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Cuneo risponde con Sottile al palleggio, Brignach opposto, Sette e Allik in banda, Codarin e Volpato al centro, Cavaccini libero. Cuneo comincia con due punti, Siena risponde e mette a segno due murate vincenti con Cattaneo e Rossi (3-2). Ace di Randazzo (4-2). Il break senese prosegue con Cattaneo. Alan a segno, quando Brignach manda out la schiacciata i senesi si portano sul 7-3. Il coach dei piemontesi Battocchio chiama time out per parlare con i suoi ragazzi.

    I senesi giocano bene, Randazzo è autore di una bella pipe. Siena è avanti 8-5. Alan è pronto, i suoi attacchi fanno male a Cuneo (15-12). Sul 17-12 firmato da Cattaneo coach Battocchio chiede il secondo time out a sua disposizione in questo set. I piemontesi tornano sul -1 (18-17). Ci pensa Cattaneo a mettere un mattoncino con il cambio palla del 19-17. Poi ecco la veloce di Trillini per il ventesimo punto senese. Ancora Alan con un grande colpo (22-19). Meraviglioso pallonetto del capitano Andrea Rossi (23-20). Siena vince il primo set 25-22.

    2° SET – Break dei piemontesi in avvio di secondo parziale (4-10). Ancora Alan a segno. Un muro vincente di Thomas Nevot e un grande attacco di Randazzo riportano Siena a contatto. Ma in questo set i toscani non riescono a trovare la giusta continuità al servizio, mentre Cuneo attacca con profitto. Randazzo mette a segno un altro servizio vincente (17-21), i piemontesi chiudono il set con Sette sul 19-25.

    3° SET – Alan è strepitoso anche in avvio di terzo parziale, il brasiliano schiaccia con forza il punto del 5-3. Colpisce anche Randazzo dopo una buona difesa senese, punto break per Siena (6-3). Bel punto di Brignach per la formazione ospite: 10-7. Brignach protagonista anche nell’azione seguente, con un muro vincente che porta gli ospiti sul -2: 10-8. Allik pareggia: 10-10. Brignach completa la rimonta: 10-11. Coach Graziosi fa alzare Alpini dalla panchina, prende il posto di Randazzo. Alan mette a segno il cambio palla: 11-11. Il brasiliano mette giù un punto di pregevole fattura per il controsorpasso senese (14-13). La gara è equilibratissima, risponde Sette (14-14). Allik guida i suoi in un nuovo break, Cuneo avanti di tre lunghezze (16-19). Break senese e pareggio della Emma Villas: 19-19. Ancora il brasiliano Alan a segno: 20-19. Siena tocca a muro e difende, Alan attacca ed è un altro punto break per la Emma Villas Siena: 22-19. Il brasiliano prende per mano la Emma Villas Siena: 23-21. Sul 24-21 Siena ha tre occasioni per chiudere il set, ma Cuneo piazza un break e si porta addirittura sul 24-25. Qui è importante Alan, che tiene Siena nel set. Poi ci pensa Nevot, con l’ace del 27-26. Un errore in attacco dei piemontesi chiude il set sul 28-26.

    4° SET – Siena riparte con la formazione iniziale. Cuneo avanti di tre lunghezze: 12-15. Alan e Randazzo vanno ancora a segno per Siena. Brignach mette giù il pallone per Cuneo: 13-16. Siena recupera con una veloce di Rossi e un punto break di Cattaneo. L’errore in attacco dei piemontesi dà la parità: 16-16. Break di Cuneo (16-19). Un grande ace di Nevot riporta Siena sul -1 (20-21). Cuneo si aggiudica il quarto set 22-25. Si va al tiebreak.

    5° SET – La battuta di Allik fa male ai senesi (3-5), risponde Cattaneo da posto 4. Pareggia ancora Cattaneo, con un muro vincente (5-5). Nuovo break dei piemontesi, che vanno al cambio di campo sul +3: 5-8. Cattaneo e Alan tengono Siena a contatto (7-9). Cuneo tocca quota 10 con un punto assai discusso, Trillini mette giù la veloce. Due punti di Alpini portano al 10-11. Ancora Alpini, murata vincente dell’11-11. Ace di Melato: 14-13. La murata di Brignach ribalta tutto (14-15). L’errore in attacco di Siena chiude il tiebreak sul 15-17. Vince Cuneo 2-3.

    A fine match queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio: “Abbiamo saputo soffrire bene, oggi è stata non dura, di più. Bravi ragazzi. Siamo stati bravi ad accettare anche delle “cavolate” fatte e a non perdere il focus, questo è stato importantissimo“.

    Emma Villas Siena 2MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3(25-22, 19-25, 28-26, 22-25, 15-17)Emma Villas Siena: Nevot 4, Cattaneo 13, Trillini 7, Araujo 30, Randazzo 10, Rossi 7, Bonami (L), Melato 1, Coser (L), Alpini 4, Ceban 0. N.E. Nelli, Pellegrini. All. Graziosi. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Allik 13, Codarin 10, Brignach 28, Sette 20, Volpato 7, Pinali (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Oberto, Chiaramello. All. Battocchio.Arbitri: Merli, Vecchione.Note – durata set: 34′, 25′, 44′, 28′, 24′; tot: 155′.

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    Acicastello riprende la sua marcia, Pineto superata in tre set

    Una Cosedil Saturnia Acicastello in grande spolvero quella che nel pomeriggio di oggi ha superato per 3-0 Abba Pineto, ritrovando la vittoria dopo il tie break di Aversa.

    Il PalaCatania sorride ancora ai castellesi che sotto gli occhi del pubblico amico centrano la terza vittoria su tre, riprendono la marcia ai piani alti del campionato di Serie A2 Credem Banca scavalcando Delta Group Porto Viro e rimanendo a -2 dalla capolista Consar Ravenna.

    SESTETTI – Camillo Placì conferma la formazione di partenza già vista nell’ultime gare, schierando Davide Saitta in regia con Andrea Argenta al suo opposto. Al centro, la coppia composta da Filippo Bartolucci ed Elia Bossi, mentre in banda si affida a Javad Manavi e Luka Basic. A difendere in seconda linea nel ruolo di libero è Francesco Pierri. Dall’altra parte, Di Tommaso colloca in campo il palleggiatore Catone opposto a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso come schiacciatori e la coppia centrale composta da Zamagni e Presta, mentre Morazzini occupa il ruolo di libero.

    1° SET – Parte bene la Cosedil Saturnia Acicastello che schizza subito sul 6-2 grazie ad un efficace turno in battuta di Argenta. Gli ospiti interrompono la striscia positiva ma i padroni di casa non ci pensano due volte e si riappropriano del pallino del gioco grazie alla micidiale sette confezionata da Saitta e Bartolucci. Continua poi il trend positivo biancoblu per ciò che riguarda il muro, fondamentale che vede Saitta e compagni in cima alla speciale classifica del campionato cadetto (quoziente di quasi 3 punti a set, ndr). Il vantaggio così cresce e Di Tommaso è costretto a chiamare due volte time out, sul 16-9 e sul 18-11. Abba Pineto tenta di riavvicinarsi, accorciando fino al 19-15, ma è ancora una sette di Bartolucci a mettere le cose in chiaro e chiudere il primo parziale sul 25-20.

    2° SET – Set combattuto ed in equilibrio fino al 14 pari: abile coach Placì a leggere l’andazzo anzitempo ed a far ruotare i suoi inserendo Rottman per Basic e Orto per Manavì. Dall’altra parte Kaislasalo e Zamagni mettono a terra palloni importanti ed il tabellone va sul 13-16, costringendo Placì al time out. L’allenatore castellese inserisce poi anche Volpe su Bossi, e la squadra di casa comincia a rimacinare punti trovando l’aggancio sul 18 pari. Bartolucci a muro segna il primo sorpasso 22-21, Argenta firma il 23-22. Gli ospiti si rifanno avanti capovolgendo la situazione ottenendo così il possibile set ball, annullato da Basic per ben due volte e poi ancora da Argenta. Cosedil Saturnia Acicastello cresce, Manavì in diagonale mette a segno il vantaggio (27-26), Placì carica i tifosi. Pineto trova ancora il pari, Volpe in primo tempo e Argenta a muro chiudono i conti sul 29-27.

    3° SET – Il meccanismo in casa Cosedil Saturnia Acicastello continua a girare per il verso giusto, con Manavi e Basic che ben serviti Saitta dettano i ritmi del gioco portando i compagni sul 14-9 e costringendo Di Tommaso a fermare il gioco. La musica però rimane la stessa, con Basic che seppur passato in seconda linea mette a terra ancora due pipe di fila (19-13). Argenta mette a terra il pallone n.22 e 24, Saitta in ace libera l’urlo che significa bottino pieno per i suoi.

    A margine della gara il commento di coach Camillo Placì: “Una partita non tanto bella a livello di spettacolo, a parte il secondo set durante il quale c’è stato un po’ di pathos, un po’ di sofferenza sportiva. Bravi i ragazzi a recuperare la situazione non buona perché sia Basic che Manavì non si allenano forte per problemi fisici e vanno dosati, e per questo è stato importante l’ingresso di Rottman ed Orto che hanno fatto respirare i compagni ed hanno dato la possibilità alla squadra di riprendere ritmo, di giocare punto a punto e dare un indirizzo chiaro alla partita”.

    Cosedil Saturnia Acicastello 3Abba Pineto 0(25-20; 29-27; 25-19)

    Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 13, Argenta 12, Saitta 1,  Bossi 5, Bartolucci 8, Manavi 10, Perri (L), Orto 1, Rottman 2, Volpe 4, Bartolini 0, Sabbi 0, Lombardo (L). All. Placì.Abba Pineto: Zamagni 8, Di Silvestre 10, Presta 5, Catone 1, Morazzini (L), Baesso 13 , Kaislasalo 18, Bulfon 0, Rampazzo 0, Iurisci 0. Ne: Molinari, Calonico, Favaro. All: Di Tommaso.

    Arbitri: Marconi Michele della sezione di Milano e Nava Stefano della sazione di Monza.Durata set: 30’; 39’ 30’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO