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    La Cosedil Saturnia Acicastello riporta in Sicilia anche il catanese Simone Orto

    Un altro catanese torna in Sicilia e lo fa grazie alla Cosedil Saturnia Acicastello. Si tratta di Simone Orto, classe 2004, che nelle ultime due stagioni, una in A3 con Belluno e una in A2 nel Ravenna, ha vestito la maglia del libero e che adesso invece potrà realizzare anche il suo sogno di cambiare ruolo passando al reparto degli schiacciatori.  

    “Torno a casa dopo tre anni in giro per l’Italia e sono felicissimo. – spiega il giovane Orto, che aggiunge – Volevo avvicinarmi a casa e ho subito accettato la proposta della società. Per me è stato un onore entrare in un gruppo di questo livello. In più il cambio di ruolo per me sarà un grande stimolo, di banda riesco ad essere più me stesso e a dare il massimo”.  

    Quest’anno Simone si è aggiudicato insieme a Ravenna la Junior League, competizione nella quale ha giocato proprio nel ruolo di schiacciatore.  

    “Adesso mi aspetta un anno di crescita – aggiunge il giocatore siciliano – e io lavorerò senza risparmiarmi cercando di ritagliarmi un po’ di spazio. Sono un giocatore che non molla e non mi abbatto nemmeno nei momenti di difficoltà. Sono giovane, ma posso definirmi già uomo squadra, in più non vedo l’ora di giocare al PalaCatania, un vero e proprio tempio della pallavolo per tutti i giocatori di volley, ancor di più per noi siciliani”. 

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    Macerata pesca in Bulgaria, Samuil Valchinov è un nuovo schiacciatore biancorosso

    Il nuovo schiacciatore biancorosso arriva dalla Bulgaria, dove vanta una carriera importante con le maglie del Levski Sofia e della Deya Volley, mentre nell’ultima stagione ha giocato con la SKV Montana. “Ho scelto Macerata perché rappresenta tutto quello di cui ho bisogno: l’ambiente perfetto per crescere ancora, un’organizzazione efficiente e l’ambizione di puntare in alto”, queste le prime parole di Samuil Valchinov sulla sua scelta di venire in Italia.

    “Quando ero piccolo ho sempre seguito il campionato di pallavolo italiano quindi conosco bene la grande tradizione maceratese nel volley. Poi ho sentito tutti parlare bene della città e delle Marche, non vedo l’ora di arrivare a Macerata”. Cosa ti aspetti da questa prima stagione in Italia? “Voglio fare bene con la maglia biancorossa e portare macerata più in alto possibile”.

    Valchinov si è anche guadagnato la chiamata in nazionale bulgara e in queste settimane sta disputando la Volleyball Nations League, “Non mi stupisce che faccia parte del roster della sua nazionale, secondo me è il miglior ricettore di cui dispone la Bulgaria”, commenta il DG Italo Vullo, “Si tratta di un giocatore completo, molto valido in tutti i fondamentali di seconda linea ma è anche ottimo in attacco, bravo in battuta. È un atleta dal sicuro rendimento e un valore aggiunto per Macerata”.

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    Luca Butti alla sua sedicesima stagione a Cantù: “Cosa sogno? I Play Off Promozione”

    Una delle poche bandiere rimaste nello sport in generale, e nel volley in particolare, continuerà a sventolare sopra il cielo di Cantù. Il libero Luca Butti continua la sua esperienza in maglia Pool Libertas, e sarà la sua sedicesima stagione consecutiva in questa società, la tredicesima in Serie A2 Credem Banca. 

    “Luca Butti è un tesoro prezioso per la società di Cantù visto che è qui da tanti anni – commenta Coach Alessandro Mattiroli –. L’ho allenato quando era piccolo, e l’ho ‘portato’ qui quando ho iniziato a collaborare come preparatore atletico. È una sicurezza per la categoria. In più è un ragazzo che lavora molto, e che ama questo sport. Sono veramente molto contento di ritrovarlo in questa avventura dopo tanti anni ”.

    “Conosco già bene Alessandro Mattiroli – dice il libero comasco –, e mi fa molto piacere ritrovarlo dopo tanti anni: è stato il mio allenatore nelle giovanili dello Yaka Volley. È stato lui a ‘portarmi’ a Cantù quando era il preparatore atletico, e adesso abbiamo la possibilità di continuare a lavorare insieme. Sono contento perché è una persona molto preparata sia a livello tecnico che a livello fisico”.

    “Per il campionato, mi piacerebbe tornare a giocare i Play Off Promozione, cosa che sarà molto difficile perché c’è un livello estremamente alto in Serie A2, e ogni anno continua a salire. Ci sono squadre molto ben attrezzate, che hanno portato anche giocatori di SuperLega. La squadra è quasi totalmente nuova, un nuovo inizio rispetto agli ultimi due anni, quando il gruppo era rimasto più o meno invariato. Ora ci sarà un nuovo gruppo da costruire. Per il fatto che saranno tanti ragazzi giovani, e alcuni anche all’esordio in categoria, credo che saranno molto affiatati. Credo anche che in allenamento ci sarà un buon livello di gioco, che è quello che farà crescere molto la squadra”.

    “A livello personale il mio obiettivo è dare il massimo per la squadra e la società come credo di aver sempre fatto. Sono qui da tanti anni, e non mi sono mai tirato indietro, sia negli anni buoni che negli anni meno buoni. Spero di riuscire a trasmettere questa cosa a chi non è mai stato a Cantù”.

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    Reggio Emilia completa il reparto palleggiatori con Pier Paolo Partenio

    Volley Tricolore blinda la cabina di regia: arriva Pier Paolo Partenio da Fano. Originario di Macerata vince con la Lube Banca Marche Macerata la Boy League, il campionato Italiano Under18 ed infine la Junior League; nel suo palmares conta anche una vittoria della Coppa Italia di A1, un campionato di A2 ed un campionato di A3: “Ho scelto Reggio Emilia perché la reputo una realtà seria. Mi sono bastate due telefonate con Fanuli per capire ed accettare il progetto che mi è stato presentato. La scelta di Migliari (dg Volley Tricolore) di contattarmi mi ha fatto sentire importante, a quel punto non ho esitato ad accettare la chiamata di Reggio. Abbiamo giocato contro spesso, ma questa volta ho la possibilità di conoscere questa realtà in prima persona. Tanti giocatori e amici sono passati qui e tutti me ne hanno parlato bene”.

    Partenio, classe 1993, arriva dalla vittoria del campionato di Serie A3 con la Smartsystem Fano e dopo sei stagioni in SuperLega, quattro stagioni in Serie A2, ed infine quattro stagioni in Serie A3 approda a Reggio Emilia: “La stagione appena conclusa è stata magnifica, dunque vorrei proseguire con questo entusiasmo. Le aspettative sono buone, come la volontà di tornare in A2. Arrivo in una società storica e solida, dove ha sempre saputo lavorare in maniera eccellente. Sono fiducioso. Ci toglieremo le nostre soddisfazioni”.

    Quest’anno lavorerai insieme al giovanissimo Porro, cosa ne pensi di questo tuo nuovo ruolo da mentore?

    “È un ragazzo giovane, non lo conosco personalmente. Ci sarà sicuramente un bel rapporto collaborativo. So qual è il mio ruolo. Sono a disposizione dei ragazzi e del club. Sono qui per aiutare i miei compagni e mettere a disposizione il mio bagaglio di esperienza che ho maturato”.

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    Siena piazza un altro colpo, in posto 4 arriva Luigi Randazzo

    Luigi Randazzo è un nuovo giocatore della Emma Villas Siena. Schiacciatore dalla grande esperienza, classe 1994, nato a Catania, Randazzo ha vissuto tredici stagioni in Superlega disputando in totale 251 partite nella massima serie pallavolistica italiana: in 12 circostanze è stato votato come miglior giocatore della partita. In Superlega ha messo a segno 2.110 punti.

    Luigi Randazzo ha fatto le giovanili e poi ha esordito in prima squadra a Macerata. Poi ha indossato le maglie di Vibo Valentia, Città di Castello, Molfetta, poi il ritorno alla Lube e il successivo passaggio a Verona. Dal 2017 al 2020, per tre anni, ha giocato a Padova; poi Cisterna, Taranto e l’esperienza nella stagione 2022-2023 in Egitto nella squadra dell’Al-Ahli con cui ha vinto il Campionato arabo per club e la Supercoppa egiziana. Lo scorso anno è tornato a giocare in Italia, nella sua città natale, a Catania.

    Randazzo ha fatto tutta la trafila delle Nazionali giovanili fino a indossare la maglia azzurra della Nazionale maggiore: nel 2014 ha vinto la medaglia di bronzo alla World League.

    Luigi Randazzo, com’è maturato il suo trasferimento alla Emma Villas Siena?

    “Si è presentata questa possibilità e io l’ho colta al volo. Mi piacciono le sfide. Spesso nella mia carriera ho giocato per salvarmi, per difendere la categoria. In questo caso invece giocheremo per stare nella più alta posizione possibile di classifica. Siena ha un progetto valido e vuole tornare in Superlega. Noi in campo daremo il massimo per raggiungere l’obiettivo”.

    Cosa conosce della Emma Villas Siena?

    “Conosco Bonami, Nelli e Andrea Rossi e so che l’ambiente senese è bello vivo. La squadra ha appena disputato un ottimo campionato, arrivando fino alla finale playoff. Mi parlano di una società organizzata, che vuole fare il salto nella massima serie dove d’altronde Siena ha già militato per due stagioni”.

    Cosa pensa del roster senese per il prossimo campionato?

    “I giocatori che conosco personalmente sono dei bravi ragazzi e dei grandi lavoratori. Vedo che nel roster ci sono alcuni elementi di esperienza e altri ragazzi più giovani. Dovremo essere bravi a creare rapidamente una bella alchimia tra di noi. Credo che nel gruppo ci sia qualità, e già la diagonale è certamente importante e di livello per la categoria”.

    Qual è il suo pensiero su coach Gianluca Graziosi?

    “È un ottimo allenatore, lavora tanto e nel corso della sua carriera ha raggiunto tanti buoni risultati. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti”.

    Nel prossimo campionato di serie A2 ci saranno squadre e piazze importanti come Catania, che lei conosce bene, e poi Ravenna, Cuneo, Brescia: cosa ne pensa?

    “Mi pare che negli ultimi anni stia aumentando il livello della serie A2. Si vedono campionati avvincenti e complicati, vincere non è mai semplice. Per me sarà bello e stimolante giocare contro Catania, poi ci sono anche altre squadre di livello costruite per fare bene”.

    Quella senese che tipo di esperienza potrà essere per lei?

    “Sicuramente sarà un’esperienza nuova, dato che non ho mai giocato il campionato di serie A2. L’obiettivo dovrà essere quello di cercare di stare nelle prime posizioni della classifica per tentare di salire di categoria. Per quanto mi riguarda quando scendo in campo cerco sempre di vincere ogni partita che gioco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro potrà contare ancora su Pedro: “Qui ho trovato una seconda famiglia”

    La Delta Group Porto Viro potrà contare sul suo talismano brasiliano anche nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: prolungato fino al 2025 il contratto dello schiacciatore Pedro Henrique Ferreira Silva, classe 1996, 200 centimetri di altezza.

    Sbarcato in Polesine a poche settimane dall’inizio della scorsa stagione, Pedro si è subito ritagliato uno spazio importante nelle rotazioni di coach Morato, risultando spesso determinante a partita in corso. Memorabile, su tutti, l’exploit nel quarto set di gara 2 della semifinale playoff con Siena, quando con quattro ace di fila riaprì un match e una serie che sembravano ormai persi.

    La prima stagione italiana si è chiusa con 117 punti messi a segno in tutte le competizioni, ora l’atleta nativo di Maceiò, nord est del Brasile, è chiamato a fare il classico salto di qualità. L’anno prossimo, infatti, sarà uno degli atleti più esperti del roster nerofucsia e partirà molto probabilmente con i galloni da titolare: una grande occasione ma anche una grande responsabilità.

    “Ringrazio il club per aver creduto in me e nel mio lavoro, a Porto Viro ho trovato una seconda famiglia, qui mi sento davvero a casa – dichiara Pedro – Ho deciso di rimanere in Italia perché la A2 è uno dei campionati più importanti e difficili al mondo, il livello è altissimo e questo mi permette di crescere come atleta. Sono molto motivato per la prossima stagione, non vedo l’ora di tornare ad allenarmi e di stare insieme ai miei compagni di squadra”.

    Pedro ha lasciato un segno indelebile sull’ultima stagione di Porto Viro (“Ho aiutato molto la squadra con il servizio, è un fondamentale che mi piace e credo mi venga abbastanza bene…”, dice sorridendo), ma sa anche che “c’è sempre spazio per migliorarsi. Come singoli e come gruppo dobbiamo cercare di crescere ogni giorno, lavorare duramente per raggiungere questo obiettivo”.

    Ma la nuova Delta Group dove può arrivare? Pedro non pone limite alle ambizioni: “Come ho già detto, la A2 è uno dei campionati più tosti del mondo, non mi aspettavo fosse così, sono rimasto sorpreso, ma questo è positivo perché significa che devi sempre dare il 100%. È vero, la nostra squadra è giovane e la sfida si preannuncia molto impegnativa, ma allenandoci duramente, chissà, potremo riuscire a sorprendere tutti e magari raggiungere una finale. Ne sono convinto, il gruppo ha le potenzialità per fare grandi cose, per arrivare in fondo alle competizioni a cui parteciperemo, e lavoreremo per questo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro colpo per Brescia: Giacomo Raffaelli è un nuovo Tucano

    Dopo la presentazione di Oreste Cavuto e del secondo palleggiatore Bonomi, ecco un nuovo annuncio di spessore per il sodalizio bresciano che si è assicurato Giacomo Raffaelli, schiacciatore di posto quattro proveniente dalla Superlega. Mercoledì pomeriggio, assieme a coach Zambonardi, è stato ospite di Stefano Consoli presso la sede bresciana del Gruppo main sponsor di Atlantide, dove è stato introdotto alla stampa.

    Nato a Grosseto nel 1995, Giacomo Raffaelli è un giocatore di esperienza ed equilibrio che ha al suo attivo sei stagioni nella massima serie. Dopo l’esordio con il Club Italia in B1 e l’annata in A2 a Siena, ha vinto una Challenge Cup con la maglia della Bunge nel 2018 a 23 anni. Quei tre campionati in Romagna sono stati il suo percorso di formazione, mentre il coraggioso passaggio successivo lo vede affrontare un’esperienza all’estero, dove gioca per un biennio con la maglia del Poitiers e cresce ancora, conquistando la Coppa di Francia nel 2020 in una lega che come livello lui stesso mette tra la A1 e la A2 nostrane. Il rientro nella massima serie italiana passa da Cisterna, dal suo ritorno a Siena e da Taranto, società da cui proviene.

    È nel giro della Nazionale dal 2015, anno in cui vince il bronzo al mondiale Under 23. Oro alle universiadi del 2019, è convocato da De Giorgi per la Volley Nations League del 2022 dopo l’ottima prestazione nei Play-off giocati con la maglia di Cisterna.

    Usa la sua fisicità e i suoi 194 cm per dare potenza alle schiacciate che preferisce con palla molto tesa, ma lui si definisce ‘un giocatore esperto di seconda linea’, forte in ricezione, difesa e muro è anche capace di tocchi vellutati; è versatile e in grado di leggere con rapidità l’avversario: è un giocatore molto tecnico ma anche furbo e tattico.

    Lui si dice motivato e pronto a trascinare Brescia in un nuovo capitolo della sua storia: “Per me è un’opportunità di cui essere grati, è un progetto molto ambizioso di cui son fiero di fare parte – spiega Raffaelli -. La squadra che Zambonardi sta costruendo ha grandi potenzialità ed è costruita bene e con equilibrio secondo me, ma ci saranno parecchi sestetti interessanti: dalla Superlega sono scesi Saitta, Sabbi, Pinali, Cavaccini, tutti giocatori importanti per la A2. Sarà un livello molto alto, che non si vedeva da parecchio, ma per questo molto sfidante e avvincente. Fare bene non sarà semplice, ma da parte mia c’è tutta la disponibilità a provarci. La base c’è: i punti fissi rimasti dallo scorso campionato possono essere un bell’aiuto per costruire un gruppo che in campo la domenica sia pronto a dare tutto”.

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    Luca Martinelli sarà il vice-Cottarelli a Cantù: “Voglio crescere a livello tattico”

    Luca Martinelli sarà il vice-Cottarelli al Pool Libertas Cantù per la stagione 2024/2025. Classe 1998, anche lui alla prima esperienza in Serie A2 Credem Banca, arriva dalla più che positiva annata in Serie A3 Credem Banca disputata con la maglia della Gabbiano Mantova. In diagonale con Marco Novello, sono stati tra le rivelazioni della terza categoria nazionale, portando il loro team al primo posto al termine della Regular Season, alla Finale della DelMonte® Supercoppa Serie A3, e alla Finale Promozione.

    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Luca è un giocatore che conosco bene, visto che siamo stati avversari per tanti anni in Serie B, e contro la sua ex squadra abbiamo anche conquistato la promozione in Serie A3 con Yaka Volley. So quanto vale: è un palleggiatore con ottime qualità, e secondo me con la Serie B non aveva nulla a che fare, e quindi l’ho voluto fin da subito”.

    Queste, invece, le parole del giocatore: “Ho accettato la proposta di Cantù perché l’anno scorso con Mantova è stato un po’ inaspettato. Nonostante fosse il mio primo anno in Serie A, ho giocato tutto il campionato, e siamo arrivati a partecipare alle fasi finali di tutte le competizioni. Quindi ho voluto provare a ‘cavalcare l’onda’ e a scalare le categorie. Ho parlato con Alessandro (Coach Mattiroli, ndr), che finora ho incontrato solo come avversario, e ho deciso di buttarmi in questa nuova avventura, per provare a vedere quali sono ancora i miei margini di crescita. Non conosco in modo approfondito il campionato, e non ho particolari aspettative a riguardo. A livello personale il mio obiettivo è crescere a livello tecnico, aspetto che negli ultimi anni non sono riuscito a sviluppare in modo particolare, in modo tale da crescere e provare ad arrivare al mio limite. Non vedo l’ora di cominciare!”.

    La carriera:

    2008-2015: Volley Bussolengo (Giov.)2015-2019: BluVolley Verona (Giov./B)2019-2021: Volley Veneto Cavaion (C/B)2021-2023: Scanzorosciate Pallavolo (B)2023-2024: Gabbiano Mantova (A3)2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO