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    Giorgia Caforio è il decimo colpo di Messina: “Potremo toglierci grandi soddisfazioni”

    E’ un roster di grande qualità quello che i vertici di Akademia stanno definendo in vista della prossima annata agonistica. L’ultimo colpo si chiama Giorgia Caforio, di professione libero, ultime due stagioni con la casacca della Consolini Volley di San Giovanni in Marignano in A2.

    A evidenziare l’elevato spessore del profilo ingaggiato, i numeri che la Caforio ha fatto registrare in ricezione nel torneo scorso; nelle 23 presenze e 82 set giocati, per lei migliore media ponderata in ricezione di tutta la categoria con un punteggio di 6.07, 220 colpi perfetti per una percentuale del 48,41 %.

    Classe 1994, 168 cm, nata a Brindisi ma cresciuta a Latiano, Giorgia entra in contatto con la pallavolo giocata attraverso la squadra della sua città, la Volley Latiano. Nel 2010/2011, oltre ai campionati giovanili, fa il suo esordio in serie C ad Ostuni; ha appena sedici anni. Le prime emozioni provate con una prima squadra ma le soddisfazioni sportive di Giorgia sono solo all’inizio. L’anno dopo si ritrova in serie D a Brindisi, piccola parentesi utile alla sua ulteriore crescita e per far emergere il proprio talento. A diciassette anni (2012/2013) la Volley San Vito la chiama in A2, vestendo la maglia della formazione pugliese in 28 occasioni con 90 set giocati.

    Nel 2013/14 si trasferisce in B2 a Mesagne, per poi spostarsi – l’anno successivo – alla Volley Taranto, sempre nella stessa categoria. Nell’estate del 2015, a trascinarla per la prima volta lontano da casa è la Volley Soverato, società di A2 nella quale si ferma per due stagioni piene (37 presenze, 88 set giocati) più la prima parte del 2017/18 in cui completa l’annata con la Cuneo Granda Volley, sempre in seconda serie (37 presenze e 142 set). Con la maglia delle piemontesi, Giorgia conclude la Regular Season al secondo posto; a sbarrare la strada verso la promozione in A1, ci pensa la Chieri ’76 Volleyball in Semifinale Play-Off.

    Foto di LVF

    Il “derby regionale” lascia il segno, ma per l’atleta pugliese è il momento di fare un ulteriore passo in avanti. Sarà proprio Chieri a riconoscerle i giusti meriti e a darle l’occasione tanto attesa. Finalmente, il momento dell’esordio in massima serie: è il 28 Ottobre 2018 e al “Mandela Forum” di Firenze, Giorgia corona il proprio sogno nella prima gara del torneo contro Il Bisonte. Al termine della stagione, 12 le sue presenze, 31 i set giocati.

    Nel 2019/20 l’approdo in Sardegna alla Pallavolo Hermaea Olbia. La società, dopo la retrocessione, è stata ripescata in A2, ripartendo anche da Giorgia (21 presenze e 79 set). Stavolta, la classifica finale è favorevole alla società della grande isola che conclude con un decimo posto in Pool Promozione. L’annata positiva vale anche la conferma per il forte libero che si ferma a Olbia ancora altri due anni (46 presenze, 150 set), prima di cercare nuovi stimoli altrove.

    L’occasione arriva dalla Romagna; a ingaggiarla è la Consolini Volley. Due le stagioni con il club di San Giovanni in Marignano; nella prima, una Semifinale Play-Off persa contro Brescia, nell’ultima troppi gli infortuni che affliggono la squadra per sperare di poter andare oltre un comunque ottimo piazzamento in Pool Promozione (53 presenze, 192 set).

    Simpaticamente chiamata “Caffy”, Giorgia Caforio ha appreso dal sito ufficiale della Lega Volley Femminile di essere risultata il miglior libero di tutta la scorsa serie A2; è lei stessa a spiegarci il significato di media ponderata da cui è venuto fuori il miglior valore, in fase di ricezione, rispetto a tutte le altre sue colleghe di ruolo: “Si tratta della media risultante tra i colpi positivi e quelli meno, nel fondamentale della ricezione. Viene usato un coefficiente che conduce ad una percentuale in base alla quale sono risultata il primo libero del campionato. Tiene conto di tutto, non soltanto della positività”.

    Guardando al suo passato sportivo, non è stato facile per Giorgia affermarsi nel mondo della pallavolo, ma finalmente può gridare : “Sono una perfezionista e ci sono ancora obiettivi che voglio raggiungere; spero di poterlo fare insieme a Messina. La passione per la pallavolo mi ha portato a superare tante difficoltà; mi ha spinto sempre a lavorare, andare oltre i miei limiti, divertendomi al tempo stesso. Guardandomi indietro, posso dire, in parte, di essere orgogliosa di quanto sono riuscita a fare”.

    “Caffy” è una di quelle atlete che crede ancora nei vecchi metodi e non smette di palleggiare contro il muro, come faceva a soli cinque anni, neppure adesso da giocatrice professionista: “Mia mamma non ha più pazienza perché continuo a sporcare le pareti con la palla. E’ un esercizio che mi ha sempre divertito. Poi, per il ruolo, mi hanno insegnato che la parete sarà sempre compagna di vita. Forse, il muro ha perso la pazienza ma io no; sono testarda. Ho sperimentato tanto negli anni, conosciuto tanti allenatori e modi di allenare. Credo che – se si è da soli o non si ha l’opportunità di lavorare – sia un buon esercizio per migliorare il contatto con la palla, la spinta delle gambe e la posizione della braccia. Per me, è un esercizio ancora valido; poi dipende sempre da come fai ogni singola cosa”.

    L’esperienza di Soverato è coincisa con la sua prima volta lontano da casa, mentre nella scelta di Cuneo forse anche il desiderio di alzare l’asticella e la necessità di iniziare a gestire un certo affiorante entusiasmo: “Due esperienze diverse. Soverato ha rappresentato una bellissima porta di accesso al mondo del professionismo. Cuneo più una rivincita; meravigliosi ricordi di una stagione impegnativa, breve ma che porto nel cuore. Esperienze entrambe dentro di me”.

    Foto di LVF

    “Dopo due stagioni e parte della terza – prosegue Giorgia Caforio –  ho avuto l’opportunità di lasciare la Calabria per il Piemonte. A Soverato le cose non andavano come dovevano e ho deciso di intraprendere un’altra strada. A Cuneo mi sono ritrovata in una realtà, in quel momento, molto ambiziosa, del tutto diversa ma professionale al cento per cento e con una grande squadra. All’inizio c’era il timore di allontanarsi un pò all’improvviso, ma l’ambizione e la passione mi hanno fatto fare questa scelta. A Cuneo ho lavorato benissimo e sono stata accolta altrettanto bene. Spero di aver lasciato un buon ricordo”.

    Da Cuneo a Chieri, la formazione capace di soffiare il cammino verso la massima serie a Giorgia e le sue compagne: “Cuneo è stato il tramite per arrivare a Chieri l’anno dopo. Mi ha voluto fortemente Luca Secchi, l’allenatore che mi aveva scelto a Soverato il primo anno. Ero super-felice di questa realtà nuova nel mio anno di esordio in A1. Anche lì, ho vissuto il calore della tifoseria e di tutto l’ambiente”.

    Nel corso di un’intervista rilasciata proprio nell’anno di Chieri, Giorgia ha dichiarato che : “Non mi accontento mai. Però, riconosco che, alcune volte, bisogna fermarsi. Ed io l’ho fatto; mi sono fermata, guardata indietro, mi sono data una pacca sulla spalla, non tanto per dire che ce l’avevo fatta, quanto per prendere coscienza di essere arrivata ad un buon punto con il duro lavoro e le mie gambe, forze e la mia famiglia. Alle volte, l’ho riconosciuto e questo aiuta anche ad andare avanti. Sentirsi soddisfatti, in parte, serve in carriera. Ma – precisa subito Giorgia – questo non significa che sono completamente soddisfatta”.

    Come per Maria Chiara Norgini, anche nelle statistiche di Giorgia figurano dei punti: “Mi piace mettere in difficoltà l’avversario quando, ad esempio, bisogna spedire dall’altro lato un terzo tocco. Uno dei punti più belli l’ho fatto proprio l’anno di Cuneo contro Chieri in Semifinale, partita bella quanto difficile. Un secondo tocco del palleggiatore avversario mi stava scavalcando; non potendo fare nient’altro ho provato ad attaccare la palla in caduta e l’ho messa nell’angolino. Diciamo che a Chieri me l’hanno ricordato per un pò di tempo”.

    Poi, Giorgia sbarca in Sardegna, ad Olbia, dove rimane per tre stagioni: “Volevo rimettermi in gioco da protagonista. I tre anni in Sardegna sono stati completamente diversi tra loro e ricchi di soddisfazioni. Ho trovato persone con cui lavorare molto bene e un ambiente che mi ha fatto sentire importante. Abbiamo concluso il primo anno con l’accesso alla Pool Promozione ma poi è arrivato il Covid. In ogni caso, sono stati anni utili per fermarmi e sentirmi a posto con me stessa”.

    Ultime due stagioni a San Giovanni in Marignano con la casacca della Consolini Volley; con lei, il primo anno, anche una sua nuova compagna, la centrale Maria Adelaide Babatunde: “Il primo anno è stata una bella stagione; difficile, da alcuni punti di vista, perché squadra nuova con ambizioni in una società altrettanto ambiziosa. Abbiamo raggiunto le Semifinali Play-Off e per poco non siamo arrivate in Finale. Bella stagione davvero, con il dispiacere dell’infortunio del nostro capitano, Giulia Saguatti, che ho dovuto sostituire nella responsabilità; spero di averlo fatto bene. Il secondo anno un pò più difficile perché abbiamo iniziato subito il campionato con due grossi infortuni che hanno condizionato la stagione. Se ne sono aggiunti successivamente anche altri, tra cui il mio, e ci siamo trovati sempre a rincorrere. Nonostante questo, la squadra ha sempre risposto bene, si è unita, facendo il massimo possibile. Ad un certo punto, i nodi sono venuti al pettine e sono andate avanti le squadre più meritevoli”.

    Il suo compagno di vita gioca a calcio e quest’anno ha conquistato la serie B con la maglia del Cesena; parliamo dell’attaccante Roberto Ogunseye: “Condividiamo la passione per lo sport. Come dico sempre, i suoi successi in parte sono anche i miei; quando le cose vanno bene, sono contenta per lui e viceversa. Le nostre scelte sportive sono state sempre abbastanza libere dalla relazione. Ognuno di noi deve fare la propria carriera e, secondo me, questa è la nostra forza”.

    Adesso, nelle sua di carriera, la scelta di scendere nuovamente al Sud, in Sicilia: “Una terra che conosco in parte, più da avversaria durante le trasferte. Immagino un ambiente molto caloroso con persone accoglienti. Il Sud lo conosco molto bene e sono felice di poter scoprire tutto il resto. Credo che, nella mia scelta, abbiano pesato l’ambizione e la voglia di tornare al Sud. C’è ambizione da parte mia e dell’ambiente; poi, mettiamoci il sole e stare vicino casa; direi un bel pacchetto”.

    Mercato stellare, quello di Akademia, cui si aggiunge , Giorgia Caforio: “Sarà una stagione impegnativa, campionato difficile, però, con il duro lavoro e il sostegno della città e del tifo,  potremo toglierci grandi soddisfazioni”.

    Ritroveremo una serie A2 più vicina alla A1 rispetto agli altri anni. Diverse le squadre che potranno starci in prima fila: “Oltre Messina, Macerata e Trento. Non bisogna sottovalutare San Giovanni e anche Busto”.

    “Spero in una stagione positiva – conclude il libero pugliese. Sarà certamente entusiasmante e, per questo motivo, il palazzetto dovrà riempirsi il più possibile. In una stagione come quella che ci attende, abbiamo assolutamente bisogno dei tifosi e della città. Conosco molto bene come si vive lo sport al Sud e insieme si possono raggiungere grandi obiettivi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Camilla Sanguigni è una nuova schiacciatrice della CBF Balducci HR Macerata

    La schiacciatrice Camilla Sanguigni è una nuova giocatrice della CBF Balducci HR. Il Club maceratese annuncia di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2024/25 con l’atleta di Terracina, classe 2001 per 177 centimetri di altezza: si tratta del settimo nuovo volto della formazione arancionera. Arriva a Macerata per esordire in Serie A2, dopo aver giocato nell’ultima stagione in Serie B1 ad Arzano, rivelandosi tra le migliori giocatrici del campionato. Un innesto che garantirà grande qualità tecnica e tanta grinta e che va a completare il reparto schiacciatrici, già composto dalla confermata Alessia Fiesoli e dalle neo arrivate Valeria Battista e Daniela Bulaich. L’ingaggio di Sangugni, inoltre, completa il roster arancionero per la prossima stagione: si chiude quindi la fase di volley-mercato per la CBF Balducci HR 2024/25 che sarà composta da 13 giocatrici (7 nuovi arrivi e 6 conferme).

    Camilla Sanguigni, oltre alla stagione appena conclusa in B1 ad Arzano, può vantare le esperienze sempre in Serie B1 con la P2P Baronissi (2022/23) e l’Olimpia San Salvatore Telesino (2021/22), squadra quest’ultima con cui ha anche conquistato la promozione dalla B2 alla B1 nel 2020/21. La nuova schiacciatrice arancionera, dopo aver mosso i primi passi nel mondo del volley con la Futura Terracina ’92, ha continuato il suo percorso di crescita con il prestigioso settore giovanile dell’Anderlini Modena con cui ha disputato le finali nazionali Under 16 e 18 e giocato anche in Serie B2 nella stagione 2018/19.

    Non solo pallavolo per Camilla Sanguigni: la neo giocatrice della CBF Balducci HR è anche una specialista del beach volley, sport che pratica ai massimi livelli nazionali dal 2021. In questa stagione estiva prenderà parte al Campionato Italiano per Società Gold (in corso proprio ora a Bibione) e alle varie tappe del Campionato Italiano Assoluto che vivrà poi l’atto conclusivo nelle Finali dal 6 all’8 settembre a Bellaria-Igea Marina.

    “Ho scelto la CBF Balducci HR Macerata perché mi ha dato subito un’ottima impressione – dice Camilla Sanguigni dopo la firma dell’accordo in arancionero – La prima persona con cui ho parlato è stata coach Valerio Lionetti, che mi ha illustrato il progetto e mi ha trasmesso, da subito, molta fiducia. Inoltre la società è conosciutissima nel mondo della pallavolo e molto nota soprattutto per professionalità e serietà, perciò la scelta è stata quasi spontanea. È la mia prima stagione in Serie A2 e per me sarà tutto nuovo, sono molto emozionata e allo stesso tempo curiosa di potermi confrontare con giocatrici e allenatori che militano da anni in questa categoria. Il progetto è ambizioso e il mio obiettivo personale è quello di crescere, imparare il più possibile, e di essere pronta in ogni momento a dare il mio contributo alla squadra. Dal beach volley, che è uno sport molto faticoso a livello fisico e mentale, porto questo bagaglio: ti insegna a portare pazienza, a mantenere la concentrazione e soprattutto a gestire lo stress. Queste sono caratteristiche che sicuramente aiutano molto nell’indoor, sia in allenamento che in partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì, ecco Livia Tresoldi: “Ci sono obiettivi personali e di squadra che voglio raggiungere”

    Una determinata e ambiziosa Livia Tresoldi vestirà la maglia della Lpm Bam Mondovì.

    Nata a Treviglio (BG), Tresoldi vive in provincia di Milano, dove inizia a giocare a pallavolo con la New Volley Adda, ha poi militato in serie B2 con la Polisportiva Olginate e in B1 con il Bedizzole Volley, la Don Felice Colleoni, Offanengo e Volano Volley per due anni consecutivi. Nella stagione 2022-2023 debutta in Serie A2 con la formazione di Picco Lecco, per poi restare nella serie cadetta durante lo scorso campionato, tra le fila della VTB Bologna.

    Classe 1998, Livia Tresoldi è davvero entusiasta di entrare a fare parte del team monregalese: “Sono davvero felice di venire a Mondovì. La città è piccolina e sarò più lontana da casa, ma tutti mi hanno detto che il calore che si respira è tanto e questo mi è piaciuto molto. Mi sono già informata su cosa vedere nei giorni liberi. Anche la mia famiglia, che mi sostiene sempre, è contenta e curiosa di visitare una zona d’Italia in cui non sono mai stata.”

    Nella rosa della Lpm Bam, Livia Tresoldi ritroverà Arianna Lancini, già sua compagna di squadra a Picco Lecco, mentre l’ex pumina Irene Bovolo è stata sua coinquilina a Bologna. 

    “Tutte le mie amiche che hanno giocato a Mondovì mi hanno parlato benissimo della società, dicendomi che è una realtà strutturata e ben organizzata.” – spiega la nuova centrale rossoblu – “Claudio Basso mi ha spiegato che ha voluto allestire una squadra con giocatrici che hanno voglia di lavorare. Io ho proprio voglia di questo: lavorare tanto, stare bene con il gruppo ed in campo. Ci sono obiettivi personali e di squadra che voglio raggiungere!”

    Fuori dal campo, Tresoldi si definisce “un po’ nerd”: “Sono appassionata dei podcast di Alessandro Barbero, che ascolto praticamente ogni giorno, inoltre mi piacciono molto le lingue straniere: parlo francese, inglese, spagnolo e tedesco. In autunno discuterò la tesi per concludere la Laurea magistrale in Relazioni Internazionali, all’Università Statale a Milano.”

    Non solo studio però. L’estate di Livia Tresoldi si prospetta infatti ricca di viaggi: “Ho in programma di andare negli Stati Uniti, dove visiterò New York e Miami, poi andrò probabilmente a Londra. Passerò poi l’estate a Firenze, con il mio ragazzo. Ad inizio agosto festeggerò il mio compleanno, per poi trasferirmi a Mondovì per l’inizio della preparazione.”

    Nonostante sia passato molto tempo, Tresoldi non dimentica il giorno in cui, con la formazione di Lecco, è scesa in campo al PalaManera: “Era inizio gennaio 2023, ricordo che c’era un bel tifo, con tanti cori per sostenere la squadra di casa. Sentire  un pubblico così ti carica, avere persone che ti danno la grinta è bellissimo e danno un grande stimolo per tirare fuori il meglio.”

    La carriera di Livia Tresoldi 

    Livia 2022/23: Orocash Lecco (A2)2023/24: VTB Fcredil Bologna (A2)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alexandra Ravarini sarà la vice Ortolani all’Omag: “Un sogno che si avvera”

    Sarà Alexandra Ravarini, 19 anni, giovane e promettente opposto del volley milanese, ad assumere il ruolo di vice di Serena Ortolani nella prossima stagione. Alexandra, proviene dal “Volley Garlasco 2001”, nel campionato di Serie B1, raggiungendo con la sua squadra la finale dei Playoff. 

    Ravarini ha iniziato a giocare pallavolo all’età 8 anni nel Basiglio Volley. Nel 2019, ha partecipato alle Kinderiadi con la selezione di Milano-Monza-Lecco, vincendo il torneo e dimostrando tanta grinta e talento. Nella stagione 2019-2020 Alexandra è passata al Visette dove ha giocato tre campionati: eccellenza under 16 e under 18, serie C e B1.  Nel campionato 22-23, nella collaborazione Visette-Busnago, ha disputato la serie B1 e l’under 18, continuando a crescere e a perfezionarsi come opposto. Dunque, un’ulteriore iniezione di grinta ed energia per la OMAG-MT.

    “Sono molto contenta- esordisce Alexandra- e ringrazio la società per questa bellissima opportunità, è un sogno che si avvera quello di essere riuscita ad arrivare a giocare a un livello così alto e non vedo l’ora di iniziare questo nuovo percorso e di imparare sempre di più da tutte le mie nuove compagne. Il livello della squadra è alto, con giocatrici di grande esperienza e di alto livello tecnico. Da atleta giovane, spero di riuscire a dare il mio contributo e sono pronta a mettermi a disposizione dello staff per poter crescere insieme.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia completa il reparto delle palleggiatrici con Silvia Romanin

    Volley Millenium Brescia rende noto di aver trovato un accordo con la palleggiatrice Silvia Romanin, in arrivo da Soverato.

    Classe 2003 e originaria di Godega di Sant’Urbano (provincia di Treviso), la sua carriera inizia all’Energym Bremas. Nel 2017, approda all’Union Volley Jesolo, salvo poi passare a Sassuolo, conquistando l’argento nazionale con le Under 16. Nel 2020, è ingaggiata dal Volley Academy Piacenza (Under 18). Nella stagione 2021/2022, difende i colori della Conad Alsenese (Serie B1), a cui segue il passaggio alla Rimont Progetti Genova pur rimanendo nella stessa categoria. Nel campionato appena trascorso, Silvia Romanin ha vissuto il suo esordio in A2 con Volley Soverato.

    La presentazione ufficiale è in programma su YouTube e Facebook di Volley Millenium giovedì 6 giugno alle 17.30

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura pesca in Polonia: in posto 4 c’è Barbara Zakoscielna

    Colpo straniero per la Futura Volley, che si assicura le prestazioni della polacca Barbara Zakoscielna. Nel sestetto biancorosso edizione 2024/25 che sta sempre più prendendo forma, la giocatrice nata a Stettino il 24 luglio del 1998 andrà ad occupare uno dei due spot di schiacciatrice titolare, con un importante ruolo d’equilibrio, grazie al suo bagher educato e ad una propensione offensiva interessante, frutto di esplosività, energia ed una velocità di braccio che le permette una buona varietà di colpi d’attacco. L’esperienza ad alti livelli completa l’identikit di Barbara, pronta a confrontarsi per la prima volta con un campionato competitivo come l’A2 italiana.

    Barbara Zakościelna inizia la sua carriera nel club UKS Sparta Grodzisk Mazowiecki. Giocatrice talentuosa, viene presto ingaggiata dal Legionovia Legionowo, dove mette in bacheca due campionati femminili juniores, oltre alle medaglie d’argento e di bronzo nella Young Women’s League, arrivando ad essere convocata nella Nazionale giovanile del suo paese nella stagione 2016/17. Le sue esperienze senior si concentrano nella Tauron Liga polacca dove veste le maglie di Legionovia Legionowo, BKS Bielsko-Biała e Developres Rzeszów alla corte del coach italiano Lorenzo Micelli. Nel suo curriculum spiccano anche le annate all’estero tra Belgio, in forza all’Hermès Rekkenshop Oostende, Romania (al CSO Voluntari) e Svizzera (al Biwi Volleyball Franches-Montagnes). Nell’ultima stagione è tornata nella Tauron Liga con il Grupa Azoty Akademia Tarnów.

    Le prime parole di Barbara Zakoscielna da giocatrice della Futura: “È stato il mio agente a parlarmi di Futura Volley. Mi ha chiamato e mi ha detto che c’era una squadra interessata a me e che era italiana. Mi sono emozionata tantissimo fin dall’inizio perché da tempo il mio sogno era quello di giocare e mettermi alla prova nel campionato italiano. Nel momento stesso in cui mi ha informato di questa opportunità, già sapevo già che l’avrei accettata. Inoltre ho chiesto informazioni sulla squadra ad alcuni miei amici nel mondo della pallavolo e ho sentito solo cose positive su Futura Volley, quindi la scelta è stata facile”.

    Due parole poi sul campionato italiano: “In Polonia tutti sanno che il campionato italiano è molto bello e di altissimo livello. Avete uno dei migliori campionati al mondo, il vostro Paese e la sua gente ama la pallavolo e questo rende il tutto ancora più speciale. Nella mia carriera ho avuto fino ad ora due tecnici italiani, Lorenzo Micelli ed Ettore Guidetti, e adesso non vedo l’ora di incontrare il mio nuovo allenatore e iniziare a lavorare con la squadra”.

    “Penso che la prossima stagione rappresenterà una grande opportunità per fare una nuova esperienza. So che posso imparare molto dal campionato italiano e che posso crescere ancora tanto come giocatrice. Sono molto emozionata e non vedo davvero l’ora di iniziare l’avventura”.

    E ancora: “Fin da piccola amavo fare sport, correvo sempre molto e giocavo fuori in giardino. Il primo che ho iniziato a praticare più seriamente è stato l’equitazione, avevo anche il mio cavallo, e l’equitazione è tuttora il mio grande hobby. Dato che ero piuttosto alta da bambina, i miei genitori mi hanno proposto di provare con la pallavolo e di mettermi alla prova. All’inizio non mi attirava, ma dopo il primo periodo di allenamenti ha iniziato a piacermi sempre di più e così il volley è rimasto con me fino ad ora. Se dovessi descrivermi in tre parole come giocatrice direi esplosiva, grande lavoratrice, con energia positiva”.

    Gli obiettivi futuri: “A mio parere nella pallavolo non si può mai essere perfetti, c’è sempre qualcosa che si può fare meglio e ci sono sempre cose in cui migliorare. Per me vale la stessa cosa, ci sono alcune abilità sulle quali voglio ancora lavorare e migliorare come giocatrice. Sono sicura che il mio nuovo allenatore e la mia squadra mi aiuteranno a diventare più forte e completa giorno dopo giorno. Il mio obiettivo per la prossima stagione è quello di aiutare la squadra a ottenere il miglior risultato possibile. Credo che con una buona energia, con concentrazione e duro lavoro potremo ottenere grandi cose; darò il cento per cento affinché ciò accada”.

    La schiacciatrice polacca prosegue: “Sono stata in Italia solo poche volte, sempre come turista e per pochi giorni, quindi sono davvero entusiasta di poter vivere in Italia, conoscere meglio la vostra cultura e il vostro stile di vita. Inoltre mi piace molto la cucina italiana e non vedo l’ora di provare la pizza, la pasta e bere un buon caffè. Penso di essere una persona positiva, sempre aperta alle idee e amante delle nuove avventure. Mi piace viaggiare ed esplorare nuovi posti. Inoltre amo moltissimo la natura e gli animali. Nel tempo libero adoro stare con la mia cagnolina Bibi, giocare con lei e fare lunghe passeggiate”.

    Infine: “In questo periodo sono in vacanza in Thailandia. Mi piace molto giocare a beach volley quindi

    Barbara ZakościelnaNata il: 24 luglio 1998Nazionalità: polaccaRuolo: schiacciatriceAltezza: 183 cm

    La carriera2015/16 Legionovia Legionowo (Polonia)2016/17 Legionovia Legionowo (Polonia)2017/18 BKS Bielsko Biala (Polonia)2018/19 DevelopRes Resovia (Polonia)2019/20 Hermes Volley Ostenda (Belgio)2020/21 Hermes Volley Ostenda (Belgio)2020/21 CSO Voluntari (Romania)2021/22 CSO Voluntari (Romania)2022/23 Biwi Volleyball Franches-Montagnes (Svizzera)2023/24 Grupa Azoty Akademia Tarnów (Polonia)

    probabilmente il resto dell’estate lo trascorrerò giocando in spiaggia con i miei amici. Molto semplicemente mi riposerò e mi godrò del tempo con la mia famiglia”.

    Il puntoNel roster biancorosso 2024/25 sale a sette il numero di atlete ufficializzate: le confermate Sofia Rebora (centrale) e Sofia Monza (palleggiatrice); i nuovi arrivi Giada Cecchetto (libero), Chiara Landucci (centrale), Fatim Kone (centrale), Valentina Brandi (palleggiatrice) e Barbara Zakościelna (schiacciatrice).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’opposta Federica Favaretto completa il roster di Offanengo

    E’ l’opposta Federica Favaretto l’ultimo tassello del mosaico della Trasporti Pietro Bressan Offanengo in A2 femminile. L’opposta classe 2002, reduce dai play off di B1 giocati con Garlasco, completa il roster neroverde, affiancando Martina Martinelli in posto due; tredici sono le ragazze in rosa a disposizione dello staff guidato da coach Giorgio Bolzoni.Nata il 26 dicembre 2002 a Pavia, Federica Favaretto è originaria di Binasco (Milano) ed è alta un metro e 85 centimetri. Dopo essersi avvicinata al volley nel suo paese, ha maturato una stagione di esperienza nel florido vivaio dell’Agil Trecate (la “cantera di Novara) giocando da centrale nell’under 16. Poi l’evoluzione da opposta scalando i gradini con la maglia di Garlasco. Campionato di B2 nel 2019/2020 stoppato dal Covid, poi la promozione in B1 nella stagione successiva, con la terza categoria nazionale giocata per tre anni nel suo quinquennio in terra pavese.“A Offanengo – racconta Favaretto – sarà il mio primo anno in serie A, tutti mi hanno parlato bene della società, è una piazza dove si lavora tanto e questo è il contesto migliore per crescere il più possibile. Per me è una bellissima occasione per affacciarmi sul “pianeta-serie A” che non conosco. Sarà un anno tutto da scoprire, sono davvero molto entusiasta e ho tanta voglia di mettermi lavorare e cercare di dare il mio contributo alla squadra”.Quindi aggiunge. “Nel mio ruolo ho davanti a me un modello importante come Martina Martinelli, una ragazza che ha scalato le categorie. Io cerco di imparare sempre da chi è più esperto, ho sempre giocato con gente più grande e forte cercando di carpire qualche “segreto” per migliorarmi. Avere Martina davanti nel mio ruolo è una bella occasione nella bella opportunità in neroverde”.“Federica – le parole di Stefano Condina, direttore generale del Volley Offanengo – si è distinta nei campionati di B1 negli ultimi anni; in questa stagione ho seguito la sua crescita a Garlasco ed è un profilo giovane e motivato. Sarà la sua prima esperienza in A2, ma penso possa tornare utile al nostro progetto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Fo.Co.L Volley Legnano, appena promossa, cede subito il titolo di Serie A2

    La società G.S. Fo.Co.L Volley Legnano comunica, dopo attente valutazioni, di rinunciare a disputare la stagione 2024/2025 di Serie A2 e di cedere pertanto il titolo di categoria. Ricordiamo che Legnano è stata promossa in A2 sabato scorso vincendo contro Garlasco.

    “Un salto tanto importante presuppone determinate certezze che al momento attuale non sussistono. La Fo.Co.L comunque ci riproverà, perché l’impegno messo in campo da tutta la società non verrà a mancare e per la prossima stagione l’obiettivo sarà, granitico, un nuovo salto di categoria: una promessa che facciamo e che desideriamo mantenere, perché chi si ferma a guardare l’orizzonte parte sconfitto in partenza, il vero obiettivo resta la conquista del cielo” si legge nella nota del club. “La stagione 23/24 resterà nella storiA, con la A maiuscola a voler suggellare un traguardo immenso che ci ha riempito il cuore di orgoglio e che continuerà a riempirlo negli anni a venire.“

    “Un grazie follemente grande alle nostre splendide atlete, protagoniste in quel 9×9 magico che quest’anno ci ha regalato una gioia pazzesca che mai dimenticheremo: Chiara Lenna, Martina Carcano, Elisa Monni, Valentina Angelinetta, Gaia Moroni, Sofia Dall’Orso, Anna Aliberti, Martina Brogliato, Serena Banfi, Valentina Cavaleri, Irene Mazzaro, Marta Roncato, Serena Zingaro, siete grandi, grandissime, e vi saremo per sempre grati“

    Legnano ringrazia lo staff, con coach Daniele Turino, il suo assistente Fabrizio Catalfamo, i fisio Stefano Frassine e Serena Morelli, il preparatore Francesco Garrera, la scoutwoman Tania Zambon e il Team Manager Manuel Marigliano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO