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    La LPM BAM rimonta su Martignacco e vola in semifinale Play Off

    Di Redazione Un’altra rimonta vincente per la LPM BAM Mondovì: come le era già accaduto negli ottavi di finale contro Olbia, anche nei quarti la squadra monregalese recupera dopo aver perso Gara 1 in casa e si aggiudica alla “bella” la serie contro l’Itas Ceccarelli Group Martignacco, guadagnandosi la qualificazione alle semifinali dei Play Off Promozione. Mondovì che era andata sotto anche in Gara 3, perdendo pesantemente il primo set, ma è riuscita a risalire puntando su una Veronica Taborelli a tratti incontenibile (33 punti per l’opposta). Esce a testa alta comunque la squadra friulana, che si è resa protagonista di una grande stagione e che ha dovuto fare a meno della statunitense Giovanna Milana per un problema a un piede. La cronaca:Il match inizia meglio per le ospiti, che trovano il break sul 14-17 e allungano ulteriormente sul 14-21. Il set scivola agevolmente nelle mani di Martignacco, che chiude nettamente 17-25. L’avvio del parziale successivo è un punto a punto (8-8); le pumine ruggiscono e allungano (12-10). Il gioco gira a favore delle friulane (14-16), ma le rossoblù non ci stanno (19-16). Supportate dal pubblcio, le monregalesi viaggiano decise (23-18). Arriva la reazione delle ospiti (23-20), ma la LPM BAM Mondovì è determinata e pareggia i conti (25-20). Continua l’equilibrio tra le due formazioni nel terzo set (11-11). Le pumine ingranano la marcia giusta e si portano a più 2 (13-11). Una compatta Mondovì spinge sull’acceleratore (19-13), ma non tarda ad arrivare la reazione di Martignacco (19-16). Coach Solforati chiede time out. Si torna in campo con entrambe le squadre che dimostrano tanta voglia di aggiudicarsi il set; le ospiti provano ad accorciare (20-18), ma una bella prova corale delle monregalesi porta alla zampata finale (25-20). La quarta frazione vede ancora la parità iniziale (9-9). Le pumine trovano il break (13-11), la panchina ospite ferma il gioco e al rientro in campo è proprio Martignacco a mettere la freccia (13-14). Cumino e compagne affilano gli artigli (15-15) e allungano (18-15). Le avversarie rincorrono e ritrovano la parità (19-19). Mondovì allunga ancora (22-20), Martignacco risponde (22-22). Finale di set ad alta intensità: la LPM BAM Mondovì la spunta sul 25-23 e vola in semifinale. LPM BAM Mondovì-Itas Ceccarelli Group Martignacco 3-1 (17-25, 25-20, 25-20, 25-23)LPM BAM Mondovì: Molinaro 6, Taborelli 33, Trevisan 8, Montani 9, Cumino 3, Hardeman 16, Bisconti (L), Pasquino. Non entrate: Ferrarini, Bonifacio. All. Solforati. Itas Ceccarelli Group Martignacco: Carraro, Pascucci 7, Modestino 2, Rossetto 15, Cortella 19, Mazzoleni 11, Tellone (L), Eckl 5, Zorzetto 1, Barbagallo, Ghibaudo. Non entrate: Sangoi. All. Gazzotti. Arbitri: Santoro, Kronaj. Note: Durata set: 26′, 29′, 27′, 29′; Tot: 111′. Top scorers: Taborelli V. (33) Cortella S. (19) Hardeman L. (16)Top servers: Taborelli V. (5) Mazzoleni M. (2) Cortella S. (2)Top blockers: Molinaro B. (3) Montani M. (3) Cumino M. (2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marsala regola Vicenza in tre set e la allontana dall’obiettivo salvezza

    Di Redazione Tutto nel segno della Sigel Marsala Volley l’anticipo del turno pasquale della Pool Salvezza di Serie A2 femminile: la capolista sconfigge in tre set l’Anthea Vicenza, che conferma la tradizione negativa in Sicilia dopo la sconfitta ad Aragona. Contro la capolista della seconda fase, già salva e senza la schiacciatrice Aurora Pistolesi (infortunata), la squadra di Luca Chiappini non riesce a portare a casa punti per continuare a inseguire il traguardo della permanenza nella seconda serie, restando al terzo posto a un punto dal Club Italia (ma con due gare giocate in più). 11 muri-punto non sono bastati alle biancorosse, nel vivo del match nel primo e nel terzo set, mentre il secondo è stato comandato dalle siciliane di Marco Bracci. In particolare, il rammarico dell’Anthea risiede in primis nella rimonta non coronata nel parziale d’apertura, quando Vicenza era sotto 24-22, ha annullato due set point consecutivi, poi un terzo prima di cedere alla quarta chance locale. L’amaro in bocca aumenta se si pensa al terzo set, in cui la squadra di Luca Chiappini era andata vicinissima a riaprire l’incontro conducendo 21-23 prima di subire un break di 4-0 che ha fatto calare il sipario sulla partita. La cronaca:Vicenza scende in campo con Eze in palleggio, Başa opposta, Rossini e Nardelli in banda, Cheli e Piacentini al centro e Norgini libero. Marsala, orfana della schiacciatrice Pistolesi, schiera Scacchetti in regia, Okenwa opposta, Patti e Ristori in posto quattro, Caserta e Parini centrali e Gamba libero.  Le biancorosse partono bene (1-4), poi Nardelli trova l’ace del più 4: 2-6 e time out Bracci. Vicenza non si ferma e allunga sul 4-9 con Rossini, poi Marsala risale la corrente, facendo leva soprattutto sul muro. Il block di Ristori annulla il gap a quota 9, con la Sigel che prosegue d’inerzia volando sull’11-9. L’Anthea risponde con il muro dell’11-11, salvo poi scivolare sotto 16-13 con i due punti consecutivi di Caserta. Vicenza si aggrappa a Rossini (due punti di fila per la schiacciatrice per il 16-16), anche se l’ace di Patti vale il nuovo break della Sigel. La squadra di Chiappini non demorde e lancia la volata con il muro di Başa (21-21). Sotto 24-22, Vicenza annulla due set point con Rossini e Nardelli, poi anche un terzo con il muro di Eze (25-25), ma Ristori e un ace di Caserta lanciano in orbita Marsala, che chiude alla quarta occasione: 27-25.  Il secondo set parte con maggiore equilibrio, rotto dal break siciliano con Caserta (7-4, time out Chiappini), che poi diventa di quattro lunghezze con la battuta vincente di Scacchetti (10-6). La turca Başa si carica sulle spalle le compagne per firmare il controsorpasso (10-11), ma è solo un fuoco di paglia, perché la squadra di Bracci riallunga subito, portandosi sul 15-12. Altra sosta chiesta da Chiappini, ma la fisicità di Okenwa aiuta le padrone di casa, che volano sul 23-17. Vicenza approfitta di un attacco out per stare disperatamente in carreggiata (23-19), ma l’ace di Parini spegne ogni speranza: 25-19 e 2-0 Sigel.  Nella terza frazione, l’Anthea trova la forza per recuperare il break iniziale (da 4-2 a 4-4), con capitan Cheli a suonare la carica nella metà campo ospite (6-8). Un ace di Okenwa annulla subito il “tesoretto” biancorosso, anche se Vicenza prova a scappare ancora: 10-12 e time out Bracci. Vicenza va avanti di tre lunghezze, ma poi subisce un filotto di quattro punti (14-13 a firma di Parini). La stessa centrale della Sigel ferma a muro la collega di reparto Piacentini per il 16-14 (time out Chiappini), salvo poi attaccare out: 16-16. Il muro di Cheli regala il più 1 alle vicentine (18-19), ma Marsala ribalta la situazione con Ristori (20-19, time out Chiappini). Nel braccio di ferro finale, l’Anthea mostra i muscoli con l’ace di Eze e il muro di Başa per il 21-23. La Sigel, però, non molla e sul turno in battuta di Scacchetti ribalta set e match: finisce 25-23.  Luca Chiappini: “In questa partita ci è mancata la continuità di rendimento nell’esprimere il nostro gioco. Abbiamo sbagliato nei momenti delicati dei vari set, penso per esempio al primo, in cui avevamo rimontato e nel terzo, in cui eravamo anche in vantaggio 21-23. Marsala è stata spietata, noi non lo siamo stati, come spesso ci accade. Questo viene prima di ogni discorso tecnico e tattico sulla prestazione“. Sigel Marsala Volley-Anthea Vicenza 0-3 (25-27, 19-25, 23-25)Sigel Marsala Volley: Ristori 13, Parini 12, Okenwa 15, Patti 4, Caserta 13, Scacchetti 3, Gamba (L), Ferraro, Deste. Non entrate: Pistolesi, Vaccaro. All. Bracci. Anthea Vicenza: Rossini 12, Piacentini 4, Basa 12, Nardelli 9, Cheli 9, Eze Blessing 4, Errichiello 1, Norgini (L), Caimi. Non entrate: Pegoraro, Lodi, Furlan. All. Chiappini. Arbitri: Giorgianni, Adamo. Note: Durata set: 27′, 24′, 26′; Tot: 77′. Sigel Marsala: battute sbagliate 4, ace 7, ricezione positiva 56% (perfetta 8%), attacco 48%, muri 5, errori 16. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 9, ace 4 ricezione positiva 47% (perfetta 14%), attacco 41% muri 11, errori 17.  Top scorers: Okenwa A. (15) Caserta G. (13) Ristori V. (13)Top servers: Scacchetti C. (3) Parini S. (1) Okenwa A. (1)Top blockers: Cheli L. (3) Basa Y. (3) Okenwa A. (2) CLASSIFICA POOL SALVEZZASigel Marsala Volley 41; Club Italia Crai* 25; Anthea Vicenza** 24; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 22; Assitec Volleyball Sant’Elia 20; Seap Dalli Cardillo Aragona 20; Egea Pvt Modica 12; Tenaglia Altino Volley 7.*Una partita in meno, **Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessia Populini operata al ginocchio sinistro a Milano

    Di Redazione È stata operata questa mattina all’ospedale Niguarda di Milano Alessia Populini, schiacciatrice di proprietà dell’Igor Gorgonzola Novara in prestito alla LPM BAM Mondovì di Serie A2. L’intervento si è reso necessario per ricostruire il legamento crociato anteriore lesionato e suturare il menisco del ginocchio sinistro, dopo l’infortunio avvenuto all’inizio dei Play Off Promozione. A eseguire l’operazione è stato il dottor Mirko Poli, ortopedico della squadra novarese. L’intervento è andato nel migliore dei modi e l’atleta nelle prossime ore inizierà già il proprio percorso di recupero, seguita dagli staff medici di Mondovì e Novara. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marsala attende Vicenza nell’anticipo: “Troviamo il ritmo a gara in corso”

    Di Redazione Anticipo di Pool Salvezza per la Sigel Marsala Volley, che scenderà in campo giovedì 14 aprile alle 17 al “Fortunato Bellina” contro l’Anthea Vicenza. Ambedue le squadre aprono il girone di ritorno con questa partita, ma la formazione di Bracci ha già la certezza della permanenza in categoria, mentre le vicentine di Luca Chiappini, dopo aver steccato gli scontri diretti con Aragona e Sant’Elia, devono rincorrere il secondo posto per conquistare la salvezza sul campo. La formazione berica, superata al tie break dalle marsalesi nel match di andata, annovera tra le sue fila una ex lilybetana: la schiacciatrice Jasmine Rossini (alla Sigel nella sola stagione 2017-2018). A parlare nel pregara il capo-allenatore Marco Bracci: “Negli ultimi tempi abbiamo dovuto far fronte ad una vera e propria emergenza per via di acciacchi accusati dalle atlete con intere settimane svolte non a ranghi completi. Mancando il ritmo partita negli allenamenti con parte della squadra fuori causa è normale che quando arriva domenica facciamo fatica a carburare nei nostri set iniziali. Da parte nostra ci vuole un momento in più per calarci completamente nella prestazione. Così è stato, ad esempio, nella gara interna con Modica“. “È un momento della stagione, paradossalmente, in cui troviamo la forma mentre ci misuriamo con le avversarie durante le partite, scambio dopo scambio, set dopo set – continua Bracci – piuttosto che negli allenamenti, in cui non possiamo provare tutti quanti gli approcci e le situazioni tipiche di una partita come ci richiede una così importante competizione“. La partita sarà trasmessa in diretta dal canale YouTube di Volleyball World. A condurre le operazioni di gara saranno il primo arbitro Giovanni Giorgianni di Messina e il secondo arbitro Giorgia Adamo di Roma. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania passa in trasferta e condanna Altino alla retrocessione

    Di Redazione La Tenaglia Altino Volley è matematicamente retrocessa: questo il primo verdetto della Pool Salvezza di Serie A2 femminile al termine del girone di andata. A scrivere la parola fine sulla breve avventura delle abruzzesi, promosse lo scorso anno dalla B1, è la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania, che si impone con un secco 0-3 in trasferta continuando a coltivare le proprie ambizioni di salvezza. Protagonista assoluta del match l’argentina Daniela Bulaich, autrice di 28 punti. Il primo set vede subito un testa a testa tra le due squadre, con le ospiti sempre avanti di qualche punto. Bulaich, in stato di grazia, chiude il set con 12 punti realizzati e zero errori. Un vero valore aggiunto per le etnee. Nel secondo parziale le abruzzesi si portano avanti, ma la caparbietà di Bridi e compagne le riporta in carreggiata, e grazie all’ingresso di Poli al centro, Catania riesca a vincere anche il secondo, con Michela Conti e la solita Bulaich a spadroneggiare. Il terzo set vede un Altino che non molla e, grazie alle prodezze dell’opposta Julia Kavalenka (22 punti), si porta avanti di diverse lunghezze, tanto da costringere Chiappafreddo a chiamare i due time out a disposizione. Ma alla lunga e anche qui grazie all’ingresso dalla panchina di una motivata Cecilia Oggioni al posto di Martina Bordignon, le catanesi prima raggiungono le padrone di casa, poi sprecano un match ball e infine chiudono con un meritato 26-28 per lo 0-3. Il commento finale di Mauro Chiappafreddo: “Partita ostica tra due formazioni che volevano vincere, su un campo difficile. Complimenti alla società abruzzese, che non merita la classifica che ha; un applauso alle nostre ragazze e alla loro disponibilità, che ci sta permettendo di chiudere bene una stagione agonistica che per vari motivi, compreso il Covid, è stata particolarmente travagliata“. Tenaglia Altino Volley-Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 0-3 (23-25, 18-25, 26-28)Tenaglia Altino Volley: Lestini 9, Zingoni 3, Kavalenka 22, Comotti 8, Spicocchi 4, Gatto 2, Mastrilli (L), Ollino 4, Natalizia (L), Di Arcangelo. Non entrate: Olleia. All. Collavini. Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Bordignon 5, Bertone 8, Bridi 1, Bulaich Simian 28, Catania 2, Conti 4, Conti (L), Oggioni 5, Poli 3. Non entrate: Picchi. All. Chiappafreddo. Arbitri: Feriozzi, Polenta. Note: Durata set: 26′, 23′, 29′; Tot: 78′. Top scorers: Bulaich D. (28) Kavalenka J. (22) Lestini M. (9)Top servers: Bertone S. (1) Bordignon M. (1) Ollino C. (1)Top blockers: Bertone S. (3) Kavalenka J. (2) Poli A. (1) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì non si arrende e riapre la serie con Martignacco

    Di Redazione A Martignacco va in scena Gara2 del Quarto di Finale PlayOff. Se da una parte della rete le padrone di casa vogliono bissare il successo della settimana scorsa e volare in semifinale, le pumine sono determinate ad allungare la serie e tornare tra pochi giorni al PalaManera. La tensione si fa sentire e l’avvio del match è punto a punto, fino al break dell’LPM BAM Mondovì (10-14). Le monregalesi stringono i denti e non mollano, conquistando il parziale (18-25). Nel set successivo sono ancora le rossoblu a guidare il gioco, fin dalle prime azioni (4-8). Cumino e compagne viaggiano decise (14-20). Martignacco trova una reazione, ma non basta per contrastare la formazione piemontese, che spinge sull’acceleratore e chiudono 21-25. La terza frazione di gioco vede l’LPM BAM Mondovì iniziare bene (7-9). Le padrone di casa non ci stanno e mettono la freccia (11-9), mantenendo le distanze (20-16). Le pumine reagiscono (20-18).  Il finale di set è ad alta intensità (22-21). La panchina biancoblu chiede time out. Al ritorno in campo Martignacco allunga (23-21), Montani risponde e accorcia (23-22). Muro punto di Mondovì: 23 pari. Si avanza in equilibrio (24 pari). L’ace di Rossetto chiude ai vantaggi il parziale (24-26).  Il quarto set inizia bene per le friulane (9-7), poi torna l’equilibrio (10-10). Le padrone di casa si ricompattano e, anche grazie agli errori dei Mondovì, trovano un bel vantaggio (18-13). Le pumine si ritrovano e accorciano (19-18). Coach Gazzotti ferma il gioco. L’LPM BAM c’è e prosegue la corsa (19-21).  Come nel precedente, il finale di set si fa acceso (20-22). Trevisan picchia il punto numero del 20-23. Martignacco trova la parità (23-23). Pascucci trova l’ace (24-23), Montani risponde (24-24). Si gioca appaiate (25-25). Hardeman trova il mani out (25-26), ma le friuliane mettono a terra il 26 pari. Si va 27-27. Molinaro mura l’attacco avversario, regalando così la vittoria alle rossoblu. L’accesso alle Semifinali si deciderà giovedì 14, alle ore 20.00, al PalaManera. ITAS CECCARELLI GROUP MARTIGNACCO – LPM BAM MONDOVI’ 1-3 (18-25 21-25 26-24 27-29)ITAS CECCARELLI GROUP MARTIGNACCO: Ghibaudo 1, Pascucci 11, Eckl 6, Rossetto 16, Cortella 16, Mazzoleni 4, Tellone (L), Modestino 11, Carraro 1, Zorzetto 1, Barbagallo. Non entrate: Sangoi. All. Gazzotti.LPM BAM MONDOVì: Molinaro 11, Taborelli 17, Trevisan 8, Montani 14, Cumino, Hardeman 21, Bisconti (L), Pasquino. Non entrate: Ferrarini, Bonifacio. All. Solforati. ARBITRI: Ciaccio, Pecoraro. NOTE – Durata set: 23′, 27′, 31′, 35′; Tot: 116′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata corsara a Sassuolo: è semifinale

    Di Redazione 1-3 alla Palestra Consolata. Una grande CBF Balducci HR Macerata chiude a Sassuolo la serie dei quarti di finale Play Off ripetendo lo stesso risultato di gara 1 ai danni della Green Warriors e qualificandosi alla semifinale (avversario la CDA Talmassons). Entrambe le squadre ripartono dai sestetti utilizzati a Macerata: la Green Warriors con la diagonale Balboni-Rasinska, le schiacciatrici Gardini e Moneta, le centrali Busolini e Civitico ed il libero Rolando; la CBF Balducci con Ricci e Malik in diagonale, Fiesoli e Michieletto in banda, Pizzolato e Cosi centrali, il libero è Bresciani. Avvio equilibrato con Sassuolo che prova a dare un primo strappo sul turno al serivizio di Civitico. Un errore di Malik su una free ball propizia l’8-5). La stessa Civitico sbaglia subito dopo dai 9 metri e due errori di Rasinska (attacco e servizio) assottigliano il margine, ricucito dalla stessa Malik che trova l’attacco buono per il 9 pari. Moneta e Gardini cercano di riallungare il gap ma Cosi e Fiesoli rispondono immediatamente tenendo in equilibrio il parziale (12-11). Bresciani assicura la tenuta difensiva delle ospiti che sul 14-12 trovano il break che ribalta l’inerzia del set: Michieletto da posto 4, Fiesoli in pipe, ace di Cosi e muro di Pizzolato su Rasinska. La stessa Rasinska e Civitico riacciuffano la parità ma il motore di Macerata continua ad andare forte, Michieletto mura su Rasinska prima di colpire in attacco, Pizzolato trova attacco ed ace, Malik mette a terra da seconda linea. Busolini sbaglia la fast ed è 19-24, ma sono sempre le centrali di Sassuolo ad annullare i primi due set ball di Macerata. Il terzo però è quello buono, con Cosi che trova il punto del 21-25. Reazione emiliana che non tarda ad arrivare: ancora una volta è il turno al servizio di Civitico a suonare la carica per Sassuolo e stavolta il gap si fa più importante. Ace e 3 muri di Busolini su Michieletto e Fiesoli (9-5), Pizzolato trova il cambio palla e gli attacchi di Malik, Fiesoli e Michieletto riportano la CBF Balducci in linea di galleggiamento ma l’attacco di Moneta riporta al servizio Civitico che trova ancora l’ace (16-13). Paniconi pesca dalla panchina cambiando la diagonale con Peretti e Stroppa ed inserendo Ghezzi in banda. Stroppa e Cosi cercano di riaccorciare ma Busolini trova un altro ace e Gardini procura alla Green Warriors il massimo vantaggio (23-17). Malik, rientrata nel frattempo, colpisce 2 volte consecutive da seconda linea ma Gardini trova il cambio palla ed il muro di Civitico su Cosi rimette il match in parità. Ricezione di Macerata in difficoltà sul turno al servizio di Moneta. 4-0 e Paniconi chiama subito time out. Malik trova il cambio palla ed il successivo turno al servizio di Ricci rimette tutto a posto. Sassuolo riprova a scappare ma Fiesoli ed una gran Malik (8 punti nel terzo set) glielo impediscono, mentre Pizzolato si esalta a muro ed in fast in una fase centrale di set giocata punto a punto. Malik allunga sul 15-17 ma Civitico e Moneta riacciuffano la parità, innescando un finale di set da cuori forti. Cosi mura su Moneta prima e su Gardini per il 21-23, Rasinska e Gardini rimettono tutto in gioco; ancora Cosi trova il primo set ball (23-24) ma Sassuolo riesce ad andare ai vantaggi annullandone in tutto 4 con Gardini, Civitico e Rasinska. Quando però l’opposta polacca della Green Warriors sbaglia al servizio, è Fiesoli a chiudere sul 27-29. La vittoria di set sul filo di lana è un toccasana per la CBF Balducci che gioca un grande quarto set, a partire dalla ricezione e dalla difesa, grazie a Bresciani. Nelle prime battute del set rientra in campo anche Martinelli al centro. Ricci mette a terra il 4-6 approfittando di una ricezione lunga di Gardini, prima di riprendere a dirigere l’orchestra arancio-nera. Fiesoli e Malik attaccano senza pietà, Michieletto e Cosi fissano sul 9-15, Martinelli mura per l’11-17. Sul 13-18 rientra Peretti in regia per il finale. Malik completa la sua partita arrivando a quota 20 (best scorer) e Fiesoli mette la firma conclusiva sul 16-25 e sul passaggio del turno, colpendo da posto 4 per poi murare su Busolini per un’altra pietra miliare della storia della CBF Balducci nella vivo Serie A2. Per la prima volta la squadra centra la semifinale Play Off, proprio ai danni della Green Warriors che l’anno scorso mise fino al cammino stagionale delle ragazze di coach Paniconi. Al termine del match, questo il commento di Coach Venco: “Credo che Macerata sia – tra tutte le squadre del campionato – quella più difficile da affrontare: giocare contro di loro è come andare in guerra e finchè non li vedi in terra, loro non mollano. Secondo me c’è stato anche un momento della gara in cui noi avevamo preso il sopravvento. Il terzo set – forse – avrebbe deciso la gara, però le partite come queste non si vincono per caso: vince chi è più tranquillo e chi sa gestire meglio queste situazioni. Noi però abbiamo giocato bene, alle mie ragazze non posso dire nulla: per quelle che sono le nostre condizioni oggi, abbiamo fatto una bella partita”. “Dare un voto complessivo a questa stagione è difficile – continua Venco. All’inizio del nostro campionato dovrei dare 3, poi quando abbiamo trovato la nostra quadratura 10, perché era la squadra perfetta, che non avrebbe perso contro nessuno. Tanti voti quindi, facendo una somma direi 7 ½ perché le ragazze non hanno mai, mai mollato: abbiamo giocato questi Play Off con giocatori che fisicamente non avrebbero potuto stare in campo ma hanno voluto esserci. Se devo dire la verità, l’unico rammarico che ho è che ora non posso più lavorare con questo gruppo: è stato un anno difficile, con tanti infortuni ma davvero bello”. Coach Paniconi: “Sono ovviamente molto contento del risultato finale, ma anche per le soluzioni che le ragazze – tutte – hanno trovato anche nei momenti di più grande difficoltà: sappiamo quanto Sassuolo possa crescere in entusiasmo e qualità nel corso di una partita e la situazione stava diventando difficile per noi. Siamo molto felici di questa qualificazione, storica per noi, ottenuta contro una squadra di grande valore a cui faccio i miei complimenti. Adesso ci godiamo un po’ di tranquillità prima di proiettarci verso questa semifinale, che sarà il momento più alto della nostra stagione”. GREEN WARRIORS SASSUOLO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3 (21-25, 25-19, 27-29, 16-25)GREEN WARRIORS SASSUOLO: Mammini ne, Colli, Zojzi ne, Balboni 1, Gardini 19, Moneta 14, Fornari ne, Busolini 11, Rasinska 15, Rolando (L), Civitico 13, Semprini Cesari ne. All. VencoCBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 1, Cosi 13, Michieletto 12, Gasparroni ne, Ghezzi, Ricci 2, Stroppa 1, Peretti, Pizzolato 8, Fiesoli 15, Malik 20. All. PaniconiARBITRI: Pasciari, VecchioneNOTE: Green Warriors 16 errori in battuta, 6 aces, 42% ricezione positiva (18% perfetta), 41% in attacco, 11 muri vincenti; 5 errori in battuta, 5 aces, 57% ricezione positiva (36% perfetta), 41% in attacco, 12 muri vincenti. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cda Talmassons è in semifinale: sbancato anche il campo della Futura

    Di Redazione La Cda Talmassons è la prima squadra qualificata alle semifinali dei Play Off Promozione di Serie A2 femminile: dopo aver conquistato la vittoria in casa in Gara 1, la squadra di Leonardo Barbieri si impone (1-3) anche sul campo della Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che conclude qui la sua stagione. Ancora una grande prova di squadra per le friulane, che non si disuniscono dopo un terzo set difficile (break dall’8-12 al 15-12 sul servizio di Lualdi) e chiudono i conti con carattere, centrando un’altra storica “prima volta” nella loro storia. Laura Bovo è la MVP dell’incontro, Josephine Obossa la top scorer con 17 punti; in doppia cifra anche Grigolo (12) e Cogliandro (10, come la stessa Bovo). Talmassons ottiene dunque il pass per il penultimo atto del campionato: in semifinale ci saranno anche la Banca Valsabbina Millenium Brescia (perdente dello spareggio promozione) e le vincenti degli altri due quarti di finale, con Gara 2 in programma domani. La cronaca:Barbieri replica il sestetto dell’andata con capitan Nicolini in regia, Obossa opposto, Conceicao e Grigolo in banda, Bovo e Cogliandro al centro con Ponte e Dalla Rosa nel ruolo di libero. Torna a disposizione anche Maggipinto per dare il suo contributo in seconda linea. La gara inizia sotto buoni auspici per Talmassons, che con un muro di Bovo e un attacco di Grigolo si porta sullo 0-2. Grande agonismo ed equilibrio in campo, 7-7. Uno scambio spettacolare chiuso da Obossa segna un break per la CDA: 8-11. Grigolo sigla l’8-12 e arriva il primo time out per le padrone di casa. Un ace di Nicolini e un attacco di Bovo portano Talmassons sull’8-14. Il muro della CDA fa male (12-20) ed ecco il secondo time out per la Futura. Cogliandro con una fast sigla il 12-21, e il set si chiude per la CDA sul 15-25 così come era cominciato: con un muro, questa volta di Conceicao. Dopo una partenza decisa delle padrone di casa nel secondo set, un muro di Cogliandro e un pallonetto di Obossa segnano un break per Talmassons (4-5). Altri due muri di Bovo e un attacco di Grigolo tengono avanti la CDA (9-11) e c’è il primo time out per Busto Arsizio, che recupera sull’11-11. Uno scambio lunghissimo segna il sorpasso per la Futura: 17-16. Sul 17-17 entra Panucci in battuta per Conceicao. Con Cogliandro in battuta e Bovo a muro Talmassons va di nuovo avanti (18-20) e Lucchini chiama ancora time out per le padrone di casa. Scambio spettacolare chiuso da Obossa per il 18-21, gran colpo di Grigolo ed è 19-22. Sul 20-24 rientra Conceicao, Obossa chiude il set sul 21-25. Parte bene anche nel terzo set la CDA, che approfitta di un paio di errori di Busto Arsizio per lo 0-3. Muro e difesa Talmassons fanno ancora la differenza: 3-7. Un ace di Obossa segna il 3-8, costringendo Busto Arsizio al primo time out. Anche la fast di Cogliandro fa male: 5-10. Le padrone di casa recuperano e sull’11-12 è Barbieri a chiamare il primo time out. Arrivano però un altro errore di Talmassons e un muro di Busto per il sorpasso: 13-12. Sotto 16-14 Talmassons inserisce Pagotto in battuta per Obossa, che poi rientra. Le padrone di casa riacquistano fiducia e sul 18-14 per fermarle la CDA chiama il secondo timeout. Sul 19-15 entra Panucci in battuta per Conceicao. Un ace di Busto Arsizio chiude il set sul 25-16. Agonismo alle stelle ad inizio quarto set con la difesa di Talmassons che fa la differenza: 4-7. Obossa con un attacco e un muro costringe le padrone di casa al primo time out sul 5-9. Due attacchi di Cogliandro e la CDA si porta ancora avanti sul 7-13. Due errori costringono la Futura al secondo time out sull’8-15. Dopo una fast di Cogliandro sul 16-21 entra Panucci in battuta per Conceicao. Grigolo sigla il 16-23, ancora lei procura il match point e un ace di Cogliandro chiude il match sul 17-25. Leonardo Barbieri: “È stata una bella partita, ci siamo presi una bella soddisfazione. Busto è stata molto solida a muro e questo ha fatto sì che rispetto all’andata sia stato un match molto equilibrato. Abbiamo saputo aspettare i momenti decisivi e si è visto quanto siamo squadra anche nei momenti di difficoltà“. Cecilia Nicolini: “Abbiamo fatto due partite quasi perfette, è stato emozionante giocare contro la mia ex squadra. Ora il nostro percorso prosegue con squadre sempre più forti, speriamo di continuare su questa strada“. Matteo Lucchini: “Devo guardare il bicchiere mezzo pieno dicendo che abbiamo fatto il miglior risultato da quando siamo in A2, questo è un fatto che va considerato. Siamo però arrivati molto tirati a questi match fondamentali, avevamo situazioni fisiche da nascondere e alla lunga non ha funzionato. Dico brava a Talmassons che è una squadra fenomenale; ora sfrutto un paio di giorni di riposo per poi discutere con le società dei piani futuri“. Giuditta Lualdi: “Purtroppo è stata una stagione durissima che abbiamo faticato a inquadrare da subito, e oggi non siamo riuscite a raggiungere l’obiettivo che volevamo. Nel terzo set, un po’ per orgoglio e un po’ per rabbia, abbiamo provato a dimostrare ciò che siamo singolarmente; purtroppo non abbiamo dimostrato che insieme avremo potuto dare un valore aggiunto“. Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Cda Talmassons 1-3 (15-25, 21-25, 25-16, 17-25)Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Sartori 11, Bici 17, Biganzoli 4, Lualdi 8, Demichelis 3, Angelina 12, Garzonio (L), Bassi 2, Sormani, Badini, Landucci. Non entrate: Morandi (L), Casillo. All. Lucchini. Cda Talmassons: Nicolini 2, Grigolo 12, Bovo 10, Obossa 17, Silva Conceicao 8, Cogliandro 11, Ponte (L), Dalla Rosa (L), Panucci, Pagotto. Non entrate: Maggipinto, Marchi, Cantamessa. All. Barbieri. Arbitri: Giorgianni, Stancati. Note: Durata set: 21′, 25′, 23′, 23′; Tot: 92′. Top scorers: Bici E. (17) Obossa J. (17) Grigolo L. (12)Top servers: Bici E. (2) Nicolini C. (1) Cogliandro A. (1)Top blockers: Bovo L. (3) Lualdi G. (3) Demichelis I. (2) QUARTI DI FINALEFutura Volley Giovani Busto Arsizio-Cda Talmassons 1-3 (15-25, 21-25, 25-16, 17-25) serie 0-2Green Warriors Sassuolo-Cbf Balducci Hr Macerata dom 10/4 ore 17, serie 0-1Itas Ceccarelli Group Martignacco-Lpm Bam Mondovì dom 10/4 ore 17, serie 1-0 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO