More stories

  • in

    Mondovì insegue il sogno, Trevisan: “Le difficoltà ci hanno forgiato”

    Di Redazione Finchè non cade l’ultimo pallone, nulla è scritto. E la Lpm Bam Mondovì lo sa molto bene, dopo essere riuscita a riaprire la serie, che vale un posto in serie A1, contro Macerata. Le pumine di coach Solforati, dopo aver perso Gara1, hanno rialzato la testa e pareggiato i conti con un 3-1 sul taraflex amico. A spiegare il cambio di mentalità che ha permesso a Mondovì di ritrovare la retta via, è Fancesca Trevisan che, in un articolo di Piero Giannico per Tuttosport Piemonte, afferma: “Siamo un gruppo unito e le difficoltà ci forgiano e migliorano la qualità del nostro rendimento. Dopo il tie­break perso in gara1 contro Macerata abbiamo lavorato sulle situazioni in campo che non ci avevano permesso di esprimere la nostra migliore pallavolo, abbiamo affrontato gara2 con la giusta cattiveria agonistica e soprattutto eravamo cariche perché volevamo quella vittoria. E così è stato”. La determinazione di non darsi mai per vinte è il filo conduttore che ha portato la squadra piemontese a giocarsi il tutto per tutto sabato prossimo: “I risultati che stiamo ottenendo sono il frutto di sacrifici di una stagione non facile, tanto in salita quanto in discesa. Abbiamo disputato una buona regular season, abbiamo fatto i conti con l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano di Macerata, ma ai playoff promozione avevamo fame di arrivare in fondo”. Tutto rimandato, quindi, a Gara3 di sabato 21 maggio per decidere chi si prenderà l’ultimo posto disponibile tra le “grandi” della massima serie: “Dobbiamo giocare con la stessa cattiveria agonistica di domenica scorsa quando abbiamo vinto 3-­1 contro Macerata. Sarà importante l’approccio alla partita, ci sarà un palasport tutto esaurito in ogni ordine di posto e grado e ognuna di noi darà il massimo e porterà l’esperienza acquisita in tanti anni di pallavolo sui campi di serie A” chiosa Trevisan. LEGGI TUTTO

  • in

    Michela Rucli al centro per Roma: “Consapevole che ci sia tanta voglia di riscatto”

    Di Redazione

    Michela Rucli, centrale, 185 cm, 26 anni, nata a Remanzacco (UD), indosserà la maglia della Roma Volley Club nella prossima stagione di A2.

    Michela ha disputato l’ultimo campionato a Trento in serie A1, dove era arrivata dopo 2 stagioni a Martignacco in serie A2 e successivamente all’aver disputato, negli Stati Uniti d’America, 4 campionati NCAA Division I con la Hofstra University, con sede a Long Island (New York), vincendo nel 2018 la finale per il titolo CAA. 

    Queste le sue prime parole: “Ho scelto Roma consapevole che c’è tanta voglia di riscatto. Mi è piaciuto l’entusiasmo che ho visto quando sono venuta a Roma a giocare, il pubblico, l’ambiente e mi ha convinto la determinazione e l’energia che ho sentito dalle parole dei dirigenti. Sono felice di fare questa esperienza. E’ un’altra scelta importante nel mio percorso di crescita. Negli Stati Uniti ho vissuto 4 anni meravigliosi, ho conosciuto gente stupenda, sono cresciuta tanto, imparando ad affrontare le difficoltà. Mi sono formata tecnicamente, accademicamente e caratterialmente.”

    “So che si sta costruendo una squadra importante per poter raggiungere gli obiettivi e questo è molto bello. E’ un ulteriore stimolo a far bene. Sono una giocatrice molto grintosa. Per me è molto importante sapere che io e le mie compagne “siamo sulla stessa pagina”. Mi piace quando ci guardiamo negli occhi e ci rendiamo conto che stiamo combattendo, insieme, per un obiettivo comune.”  continua Rucli.

    Infine, la chiosa sul nuovo tecnico capitolino: “Coach Cuccarini ha un curriculum strepitoso, la sua esperienza è una garanzia. Mi fido tanto di lui e non vedo l’ora di entrare in palestra per lavorare insieme. Sarà lui con tutto lo staff a indirizzarmi, anche per migliorare i miei difetti.” 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cda Talmassons saluta Nicolini. Obossa molto corteggiata

    Di Redazione

    “Grande colpo della Tecnoteam Albese che in queste ore ha raggiunto un accordo con la fortissima Cecilia Nicolini“. Recita così il post con cui la società comasca dà il benvenuto alla palleggiatrice che, un po’ a sorpresa, dice addio alla Cda Talmassons.

    “Cecilia ci ha dato moltissimo – ha sottolineato coach Barbieri – e anche fuori mi è stata vicina per un ottimale gestione del gruppo. Nella formazione della squadra però le società devono tenere conto di tanti fattori. Sono sicuro che il nostro club opererà al meglio“.

    Secondo quanto riportato da Il gazzettino Udine, la dirigenza di Talmassons avrebbe già individuato la potenziale sostituta, che dovrebbe essere ufficializzata a breve.

    Intanto la società saluta anche Laura Bovo: la centrale avrà quasi sicuramente la soddisfazione di salire in A1, mentre alcune giovani, come Pagotto, potrebbero trovare sistemazione altrove, in ruoli di responsabilità.

    Resta da capire quale sarà il destino della bomber Obossa che, secondo il quotidiano, avrebbe proposte sia da A1 che da squadre importanti di A2 con un solido passato nella massima serie, come Brescia e Roma.

    (fonte: Il gazzettino Udine) LEGGI TUTTO

  • in

    Taborelli: “Daremo tutto per la promozione”. Michieletto: “Due partite giocate alla morte”

    Di Redazione

    Per l’Lpm Bam Mondovì il sogno continua. Un successo di squadra per le monregalesi che riporta la serie in parità dopo il successo marchigiano di Gara 1. L’ultimo verdetto stagionale è rimandato a domenica prossima, in Gara 3.

    Così una soddisfatta Veronica Taborelli: “È stata una partita bellissima, eravamo in vantaggio e questa volta siamo riuscite a mantenerlo nonostante la rimonta di Macerata. Avevamo tanta voglia di giocare Gara 3 e fare il possibile per non far finire questa serie oggi. A Macerata sono stata solo due mesi causa Covid, ma è sempre un piacere affrontarle. Adesso ci riposiamo un po’ e poi cercheremo di lavorare su quello che non ha funzionato in queste due gare e proveremo a fare ancora meglio. È sempre emozionante vedere un palazzetto così pieno e sentire il calore del nostro pubblico, ha dato veramente una spinta in più. Ora pensiamo a Gara 3 e a dare tutto anche in trasferta per provare ad ottenere questa promozione”.

    Chiaramente delusa Francesca Michieletto: “Probabilmente era giusto che finisse a Gara 3. Sono state due partite giocate alla morte, in campo le azioni sembravano durare tantissimo. Mondovì ha espresso un grande gioco, noi meno, siamo state poco tranquille e un po’ troppo fallose: una volta può andare bene ma due no. Penso sia stata una gara simile a quella di scorsa settimana, sicuramente il pubblico ha fatto la differenza, ma oggi Mondovì ha sbagliato veramente poco. Abbiamo fatto delle cose buone e dovremmo ripartire da quelle: la prossima sarà a casa nostra e sarà decisiva, speriamo il pubblico sia numeroso per cercare di concludere al meglio questa stagione con i nostri tifosi”. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off Promozione: tutto rimandato a Gara 3. Mondovì supera Macerata 3-1

    Di Redazione [Contenuto in aggiornamento] Si deciderà in Gara 3 quale delle due formazioni otterrà la promozione in vivo Serie A1. La Lpm Bam Mondovì sfrutta il fattore campo e si impone 3-1 sulla Cbf Balducci Hr Macerata, pareggiando così la serie. Lpm Bam Mondovì-Cbf Balducci Hr Macerata 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-22)Lpm Bam Mondovì: Hardeman 16, Molinaro 13, Taborelli 20, Trevisan 14, Montani 11, Cumino 1, Bisconti (L), Pasquino 1, Ferrarini, Bonifacio. All. Solforati. Cbf Balducci Hr Macerata: Fiesoli 10, Cosi 9, Malik 16, Michieletto 13, Pizzolato 9, Ricci 1, Bresciani (L), Peretti 1, Ghezzi 1, Martinelli. Non entrate: Stroppa, Gasparroni. All. Paniconi. Arbitri: Spinnicchia, Scotti. Note – Durata set: 26′, 21′, 27′, 26′; Tot: 100′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Enrico Barbolini confermato alla guida della Omag-MT: “Daremo tutto il possibile”

    Di Redazione Tempo di conferme in casa Omag-MT. Con una bella finale di Coppa Italia si è conclusa un’esaltante stagione e la Società presieduta da Stefano Manconi sta già guardando al futuro. Il primo tassello che costituirà la nuova squadra 2022/23 arriva proprio da una conferma: Enrico Barbolini continuerà ad essere il coach della Omag-MT. “Si fanno le scelte per dare continuità ai progetti -ci dice Stefano Manconi– sia per quanto riguarda la scelta dei tecnici che delle atlete. Devo riconoscere che la squadra nella stagione appena conclusa, con 4 esordienti come titolari nella categoria e fino a quando ha potuto esprimersi al completo e senza complicazioni derivanti da Covid, infortuni e malattie, ha giocato un eccellente campionato”. Il commento di Coach Enrico Barbolini: “Poter proseguire il percorso iniziato la scorsa stagione è per me una splendida opportunità. Ringrazio la Società, il presidente e tutte le persone che orbitano intorno al mondo della Consolini Volley per la fiducia riposta nuovamente in me e in tutto lo staff. Con entusiasmo ci prepareremo al meglio per la prossima stagione con la promessa che daremo tutto il possibile perché questa società e i suoi tifosi se lo meritano“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tutte le novità della Lega femminile: nessun limite alle straniere a referto

    Di Redazione Si è svolta oggi a Roma l’assemblea della Lega Pallavolo Serie A Femminile, che ha approvato il Regolamento Ammissioni dando il via libera – in attesa della ratifica del Consiglio Federale – a una serie di novità per la prossima stagione. I lavori di concerto tra Federazione e Lega hanno portato, tra l’altro, all’equiparazione tra settore femminile e maschile nel regolamento per l’utilizzo delle giocatrici straniere: saranno dunque eliminati il limite di straniere da inserire a referto (erano 6 per la Serie A1 e 2 per la Serie A2) e anche il vincolo che prevedeva un massimo di due giocatrici provenienti dalla stessa Federazione. In concreto, la prima norma porterà novità concrete soprattutto in A2, dove (se sarà confermata la prevista modifica al regolamento) dalla prossima stagione sarà possibile schierare in campo due straniere anziché una soltanto. La seconda modifica, invece, potrebbe avere effetti importanti in Serie A1, lasciando libere le squadre italiane di ingaggiare tre o più giocatrici dello stesso paese; e il pensiero va in particolare agli Stati Uniti, la fonte del maggior numero di atlete extracomunitarie dei nostri campionati. Altre due modifiche importanti riguardano l’introduzione dei Play Off per la qualificazione alla Challenge Cup, che coinvolgerà le squadre eliminate nei quarti di finale e le classificate dal nono al dodicesimo posto, sul modello di quanto avviene in Superlega maschile; e l’inserimento di obblighi di partecipazione ai campionati giovanili per le squadre consorziate, al fine di favorire la crescita e lo sviluppo di nuove atlete. L’assemblea ha infine votato all’unanimità l’approvazione del nuovo logo della Lega. “Giunge a compimento con l’approvazione delle norme della Guida Pratica – dice il presidente Mauro Fabris – un lavoro avviato anni fa con la Federazione per riformare i campionati, con l’obiettivo del raggiungimento della parità di genere tra Lega maschile e Lega femminile. È stato fatto un ottimo lavoro e di questo siamo molto soddisfatti e grati alla FIPAV“. “Vi è inoltre grande soddisfazione – aggiunge Fabris – per la scelta del nuovo logo: il movimento di vertice del volley femminile completa oggi un percorso iniziato tempo fa, partito con l’identificazione della nostra pallavolo con il campo rosa, passato per la revisione delle norme selettive d’appartenenza al consorzio, l’acquisto di una nuova e prestigiosa sede, un grande sforzo innovativo per la comunicazione, che ha portato a LVF TV prima e Volleyball World poi, e arrivato infine al nuovo brand, scelto all’unanimità da tutti i club riuniti in assemblea. Diversi risultati, tutti importanti, parte di un cammino che ha contribuito e contribuirà ad una riconoscibilità sempre maggiore e internazionale del nostro movimento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Napolitano lascia Soverato dopo quattro stagioni: “Non siamo progrediti o migliorati”

    Di Redazione Si conclude dopo quattro anni la collaborazione tra coach Bruno Napolitano e il Volley Soverato. Dopo una stagione chiusa al primo turno dei Play off Promozione, il coach partenopeo ha scelto di prendere altre strade e di lasciare la società calabra. Come riporta la Gazzetta del Sud – Messina, infatti, per Napolitano è arrivato il momento di: “Trovare nuovi stimoli e motivazioni laddove le difficoltà sono state numerose e di vario genere. Una avventura durata complessivamente 103 panchine tra campionato, Playoff e Coppa Italia di categoria”. Il motivo dietro a questa scelta è, anche, da ritrovare negli obiettivi non raggiunti a fine campionato: “Quando abbiamo iniziato questo rapporto l’obiettivo che ci eravamo posti era quello di progredire e migliorare. Ma non è stato così. Non per i risultati, ma perché gli strumenti sono stati sempre minori, budget compreso. Un ringraziamento, comunque, è dovuto a Matozzo, perché mi ha dato la possibilità di allenare nella mia amata Calabria e a cui va riconosciuto il merito di portare da tanti anni da solo il “fardello” sulle proprie spalle”. Non solo budget, ma anche stagioni caratterizzate da difficoltà e ostacoli, pandemia in primis, ma anche problemi logistici:“Quella conclusa è stata senza tema di smentita la stagione con il coefficiente di difficoltà più elevato. Abbiamo iniziato la preparazione presso l’istituto delle Suore Maria Ausiliatrice perché il palazzetto era stato scelto come hub vaccinale e quando siamo tornati abbiamo trovato le luci rotte e ri siamo allenati in penombra in orari inusuali”. Nonostante questo, i quattro anni trascorsi a Soverato non possono che rimanere un pezzo fondamentale nella carriera di Napolitano: “Ho un buon ricordo di quasi tutte le atlete che ho allenato, mi hanno sempre dimostrato impegno, dedizione e serietà in allenamento e partita”. LEGGI TUTTO