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    Pool Salvezza, Casalmaggiore conquista un vittoria che salva l’intera stagione: resta in A2

    La Volleyball Casalmaggiore grazie alla vittoria contro Tenaglia Abruzzo Volley e al risultato favorevole a Como è salva. Il sodalizio di strada Baslenga rimane in Serie A2 anche per la prossima stagione.

    1° set – Partenza punto a punto delle due squadre un monster block di Nwokoye blocca Petrovic (4-2 Casalmaggiore) e le rosa allungano 5-2. Mani out potente di Montano che fa 6-3.Casalmaggiore prosegue con un buon ritmo: 9-5, 10-6, 14-7. Altro monster block, stavolta di Pincerato, su Petrovic, 15-7, time out per Altino. Si torna in campo e l’errore in costruzione delle padrone di casa regala il 16-7. Ace di capitan Pincerato, il pallone cade tra la difesa impietrita, 19-8. Dalla Rosa trova la palla del set, 24-12, Marku chiude in primo tempo 25-12.

    2° set – Pincerato di seconda apre il secondo parziale, l’ace di Dalla Rosa allunga, 2-0. Altino accorcia ma Montano ristabilisce le distanze, 3-1 e Casalmaggiore allunga ancora (6-3, 9-4, 11-5). La musica non cambia Nwokoye firma il 19-9, l’attacco out di Petrovic regala il 20-9 a Casalmaggiore. Mani out vincente di Montano, 21-9. Martinelli ci prova ma Nwokoye è insormontabile, 22-9. Dalla Rosa trova la palla del set, 24-11, Marku con un muro chiude 25-11.

    3° set – Montano apre la frazione, Pincerato allunga, 2-0. Costagli piazza il suo colpo e porta le sue sul 3-0, Grazia trova il primo punto per le sue, 1-3. Nwokoye ristabilisce le distanze (4-1) e Casalmaggiore riprende a macinare gioco e punti (10-4, 13-6). Vighetto porta le sue sul 9-13, coach Beccari chiama il suo primo time out di gara. Si torna in campo e il mani out di Costagli fa 14-9, Vighetto poi manda out, 15-9. Arriva un altro punto di Casalmaggiore, 16-10. Primo tempo inarrestabile di Nwokoye, 17-11. Razzo di Montano che non perdona, 18-12. Vighetto ci prova ma il muro di Dalla Rosa è di marmo, 19-12, time out per coach Ingratta. Costagli mura e fa 22-14, poi con il suo attacco allunga, 23-14. Le padrone di casa si fanno sotto, 18-23 time out per coach Beccari. Si torna in campo e Costagli trova la palla del match, 24-18, e sigla il 25-18.

    Giovanni Ghini (presidente Volleyball Casalmaggiore): “Siamo venuti a Vasto per vincere e così è stato con una grande prestazione. Abbiamo vinto la settima partita della Pool Salvezza e la quarta consecutiva per 3-0. Ma soprattutto quello che è importante è il risultato che è arrivato da Como che ci ha permesso di salvarci. Ce lo meritavamo, è stato bellissimo!!!!”.

    Tenaglia Abruzzo Volley 0Volleyball Casalmaggiore 3 (12-25 11-25 18-25)

    Tenaglia Abruzzo Volley: Ndoye 4, Martinelli 2, Maricevic 2, Petrovic 8, Grazia 3, Mennecozzi 1, Pisano (L), Vighetto 9, Tega 1, Foresi, Galuppi (L), Bisegna, Pili. All. Ingratta. Volleyball Casalmaggiore: Dalla Rosa 13, Marku 3, Pincerato 5, Costagli 10, Nwokoye 8, Montano Lucumi 20, Faraone (L), Ribechi. Non entrate: Bovolo, Manfredini, Manfredini (L), Perletti, Nosella, Cantoni. All. Cuello. Arbitri: Traversa, Resta. Note – Durata set: 20′, 19′, 25′; Tot: 64′. MVP: Dalla Rosa.

    (fonte: Volleyball Casalmaggiore) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, tie-break fatale per Albese che perde e retrocede in B1

    Finisce nel modo più incredibile. Con la retrocessione in B1 della Tecnoteam Albese Volley Como dopo una gara pazzesca a Casnate, Avanti di 2-0, le ragazze di coach Mauro si sono fatte rimontare e superare da Mondovì 2-3 al tie-break. Un quindo set drammatico per Albese che si è vista sfuggire di mano la A2 dopo quattro anni.

    E dire che la Tecnoteam era partita bene nell’ultimo parziale prima di subire la rimonta ospite. Testa a testa – compreso un contestatissimo ceck sul 14-13 per Albese e punto rigiocato – fino al 14-16 conclusivo che porta in B1 – oltre a Mondovì – anche Albese. Si salva dopo il successo ad Altino la formazione di Casalmaggiore.

    Quattro anni in A2 persi in un pomeriggio da incubo per Albese. Partita forte e vittoriosa nei primi due set, poi rimontata da Langegger, Viscioni e Marengo, senza dimenticare anche Lancini, propositiva al suo ingresso in campo. Mvp Miriana Manig. Non bastano ad Abese i 22 punti di Longobardi, top-scorer della serata. Finisce con l’esultanza delle ragazze di Basso che hanno chiuso al meglio una stagione no e le lacrime delle ragazze Tecnoteam, rimasta a testa bassa in cerchio a fine gara in mezzo al campo.

    Incredule, con la salvezza arrivata ad un punto sul 14-13 e poi non colta. Le lacrime del capitano Veneriano che ha abbandonato il terreno di gioco con il presidente Crimella: incredibile e inatteso epilogo, con la Tecnoteam che ha perso tutte le gare del ritorno in Pool Salvezza. Cinque stop che fanno male e che costringono la formazione comasca a ripartire dalla B1.

    Martina Veneriano (Tecnoteam Albese Volley Como): “E’ un dolore per noi, non doveva andare così… ma ormai è fatta. Lo sport è anche questo, spietato e crudele. Ringrazio tutta la società per il supporto che ci ha sempre dato, il coach, le mie compagne che mi hanno sempre seguita. Siamo finite in un vortice negativo, purtroppo ormai è tardi. Non c’è altro da aggiungere, mi spiace tantissimo. Un grazie ai volontari che ci hanno dato una mano sempre e al nostro pubblico. Ci sono stati sempre vicini, grazie”.

    Claudio Basso (coach Bam Mondovì): “Siamo contenti di avere chiuso così l’anno per aver lasciato un segno positivo. Spiace he il nostro successo è costata la salvezza ad Albese che come noi fa grandi sacrifici per restare in A2. E’ stato giusto onorare il campionato, era importante chiudere bene visto che si ricordano solo le cose negative. Abbiamo fatto tanti sacrifici, fa parte dello sport questa retrocessione”.

    Tecnoteam Albese Volley Como 2Bam Mondovì 3(25-18 25-16 25-27 22-25 14-16)

    Tecnoteam Albese Volley Como: Longobardi 22, Veneriano 12, Rimoldi 2, Grigolo 15, Bernasconi 15, Mazzon 11, Pericati (L), Baldi 5, Colombino 1, Mancastroppa. Non entrate: Radice (L), Vigano, Taje’. All. Chiappafreddo. Bam Mondovì: Schmit, Bosso 9, Catania 4, Viscioni 14, Langegger 14, Tresoldi 8, Giubilato (L), Lancini 13, Marengo 12, Deambrogio 4, Manig 2, Fini (L). All. Basso. Arbitri: Lanza, Galteri. Note – Durata set: 27′, 26′, 32′, 32′, 24′; Tot: 141′. MVP: Manig.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, la 14ª vittoria stagionale vale la permanenza in A2 di Castelfranco

    Meritata, conquistata e festeggiata. La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa batte 3-0 (25/14-25/15-26/24) la Trasporti Bressan Offanengo e strappa la permanenza in Serie A2. Un risultato straordinario per una squadra giovane e al primo anno in questa categoria, capace però di mostrare una crescita esponenziale sia sotto l’aspetto tecnico che mentale.

    Una salvezza arrivata all’ultima giornata di campionato, al termine di una Pool in cui le toscane hanno legittimato le proprie aspirazioni iniziali. In un PalaParenti colorato e caloroso grazie alla numerosa presenza di tifosi che – come sempre – non hanno fatto mancare il proprio sostegno alla squadra, la Fgl-Zuma non ha avuto particolari problemi a imporsi sulle avversarie.

    Una vittoria, la quattordicesima stagionale, che chiude un anno di grandi soddisfazioni. Sul fronte della partita odierna, la Fgl-Zuma ha iniziato con il piede schiacciato sull’acceleratore. Subito un primo set dominato, poi il brivido nel secondo quando è andata in svantaggio 5-0. La squadra, però, non si è fatta prendere dall’ansia e ha saputo reagire a stretto giro per poi conquistare il parziale che ha emesso il verdetto sperato.

    La conquista della terza frazione è stata, infine, la ciliegina sulla torta di una festa esplosa definitivamente appena dopo l’ultimo pallone caduto a terra. Per quel che riguarda i singoli c’è da sottolineare la prova della centrale Fava, mvp dell’incontro e top scorer con 11 punti, gli stessi realizzati dalla schiacciatrice Salinas.

    Agata Zuccarelli (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Siamo contentissime, è un sogno che si realizza. Abbiamo affrontato la gara con la giusta determinazione e ognuno ha dato il suo contributo come sempre. È stata una stagione lunga, difficile e ci meritiamo questa salvezza. Sono emozionata, conquistare un simile risultato dopo la promozione dello scorso anno è un traguardo davvero importante”.

    Martina Martinelli (Trasporti Bressan Offanengo): “Dispiace per la sconfitta, abbiamo provato in tutti i modi dopo due set negativi a cercare di cambiare l’andamento del match, infatti nel terzo parziale si è visto qualcosa in più. Peccato perché avevamo sempre iniziato bene, poi abbiamo avuto difficoltà in ricezione, siamo andate sotto e non siamo riuscite a recuperare. Il bilancio stagionale è sicuramente positivo, perché l’obiettivo dell’annata – il mantenimento della categoria – è stato raggiunto da tempo, in più c’è stata la bella esperienza della Coppa Italia. Sono molto contenta di aver realizzato questi obiettivi e di essere stata il capitano di questa squadra e aver rappresentato le mie compagne. E’ stato un bel viaggio e di questo sono felice e fiera”.

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 3Trasporti Bressan Offanengo 0 (25-14 25-15 26-24)

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Vecerina 9, Fucka 10, Ferraro 6, Salinas 11, Fava 11, Zuccarelli 10, Bisconti (L), Lotti 2, Braida 1, Tesi (L), Tosi. Non entrate: Colzi. All. Bracci. Trasporti Bressan Offanengo: Bole 5, Salvatori 2, Favaretto 10, Pinetti 2, Campagnolo 2, Compagnin 2, Tellone (L), Caneva 6, Martinelli 5, Rodic 5, Nardelli 2, Bridi, Tommasini (L). All. Bolzoni. Arbitri: Mannarino, Villano. Note – Durata set: 21′, 26′, 27′; Tot: 74′. MVP: Fava.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Castelfranco a caccia dell’ultimo punto nella sfida con Offanengo

    E’ giunto al capolinea l’intenso viaggio stagionale della Trasporti Bressan Offanengo che, domenica, concluderà il terzo anno in A2 femminile (culminato con la salvezza anticipata) andando a far visita alle 17 al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno alla Fgl-Zuma Castelfranco Pisa nell’ultima giornata della Pool Salvezza.

    Un match di cruciale importanza per le toscane, una delle cinque formazioni in lotta per evitare il quart’ultimo posto che porterebbe in B1 in compagnia delle già retrocesse Mondovì, Concorezzo e Abruzzo Volley. Per Offanengo, invece, lo stimolo potrebbe essere la conquista della classifica finale di questa seconda fase, con la vetta attualmente condivisa a pari punti con Olbia. All’andata, al PalaCoim è stato un match dai due volti, con Castelfranco in cattedra per due set prima della rimonta neroverde che ha portato al successo al tie break.

    Marco Bracci (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Ovviamente per noi sarà una partita molto importante ci giochiamo la salvezza al termine del campionato insieme ad altre quattro squadre. Cercheremo di affrontare questo match come una finale, mentre per Offanengo riveste un’importanza minore. Nel nostro primo anno in A2 sarebbe bello poter rimanere in questa categoria e coronare il desiderio espresso fin dall’inizio della stagione. Sarà una partita molto delicata”.

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Come sempre si scende in campo per vincere e questo prescinde dall’avversario, sarà così anche domenica a Santa Croce sull’Arno. Abbiamo preparato questa partita come tutte le altre, vediamo se saremo in grado di chiudere la stagione con un successo”.

    (fonte: Trasporti Bressan Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Lecco aspetta Olbia per una partita che vale una stagione

    Orocash Picco Lecco affronta Resinglass Olbia nella partita casalinga di domenica. Il fischio d’inizio dell’atteso match, valido per l’ultima e decisiva partita della Pool Salvezza è fissato per 17. Imperativo vincere per la formazione lecchese, ma le sarde sicuramente giocheranno al massimo come dimostrato nella partita di andata.

    Olbia non ha più niente da pretendere dalla stagione, essendo ampiamente salva con diverse giornate di anticipo. La sfida si preannuncia molto sentita e richiamerà il pubblico delle grandi occasioni. La classifica della Pool Salvezza vede ben cinque squadre in due punti: Castelfranco, Imola, Lecco, Albese e Casalmaggiore.

    Federica Piacentini (Orocash Picco Lecco): “Siamo arrivate all’ultima gara della stagione che sarà decisiva per la salvezza. Abbiamo la fortuna di poterla giocare in casa davanti al nostro pubblico e ai nostri tifosi che ci hanno accompagnate in questa difficile stagione. Noi penseremo a mettere in campo tutto quello su cui abbiamo lavorato quest’anno e giocare la nostra miglior pallavolo”.

    Dino Guadalupi (Resinglass Olbia): “Domenica ci aspetta una gara complicata contro un avversario che sta facendo molto bene nella pool e che è ancora a caccia di punti per ottenere la salvezza matematica. Nella partita d’andata avevamo disputato un ottimo match raccogliendo tutta la posta in palio, ma si ripartirà dallo zero a zero in un ambiente sicuramente molto caldo e contro una squadra che è un mix di qualità, esperienza e di giovani talenti, tra cui spicca Amoruso, giocatrice che sta disputando un ottimo campionato soprattutto nei fondamentali da punto. Sarà importante cercare di contenere la loro esuberanza in attacco e partire aggressivi dal servizio. Ci teniamo a chiudere bene una stagione che ci ha regalato moltissime soddisfazioni tra le mura amiche del Geo Palace in termini di crescita e di gioco. I risultati delle gare in casa sono stati di conseguenza in linea con le prime della classe, cosa tutt’altro che scontata. D’altro canto fuori casa abbiamo faticato, il che da la sensazione che dal un punto di vista tecnico e tattico avevamo il potenziale per fare meglio, ma probabilmente da un punto di vista mentale non siamo riusciti a trovare le soluzioni per esprimerci con più continuità tecnica. Staff tecnico e Club hanno sempre creduto nella costruzione della squadra. L’ambiente di lavoro è sempre stato ottimo e la squadra ha lavorato con disponibilità e dedizione. Peccato per una poule promozione sfumata per poco anche per un inizio di campionato difficoltoso che ci ha visti alle prese con alcuni problemi fisici e di forma che hanno condizionato il rendimento delle prime gare. Restano comunque poche le squadre ad averci battuto due volte e le vittorie prestigiose contro avversari più quotati e in tanti scontri diretti. E’ stato veramente un campionato molto equilibrato ed avvincente fino all’ultima gara”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Futura, il libero Giada Cecchetto si ritira: “Ho tanti progetti di vita adesso”

    Alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio non è riuscita l’impresa di piegare Messina e continuare a sognare la promozione in Serie A1. La corsa si è fermata in semifinale dei Play-Off Promozione e quella di mercoledì 9 aprile è stata anche l’ultima volta che il libero Giada Cecchetto è scesa in campo.

    “Vorrei dire che è stata una stagione lunghissima, dura. Sono onorata di aver fatto parte di questo gruppo e voglio ringraziare tutti perché oggi è stata la mia ultima partita” sono state le parole nel post gara con cui Cecchetto ha annunciato il suo ritiro.

    “Mi spiace sia finita stasera, pensavo in un finale più dolce. Il cambiamento di vita è drastico e sono molto contenta di aver fatto questo percorso con queste compagne. Ho tanti progetti di vita adesso; ringrazio chi ci ha sostenuto e chi ha creduto in noi”.

    34 anni da compiere il prossimo 6 giugno, Cecchetto ha esordito in A1 nella stagione 2012/2013 con il Giaveno, toccando poi piazze importanti come Casalmaggiore, squadra con cui nel 2015/2016 conquista Supercoppa e Champions League, ma anche Perugia, Vallefoglia e Bergamo, sempre nel massimo campionato. In A2, invece, è stata ministro della difesa della Piacentina, di Caserta, di Soverato e infine quest’anno della Futura Busto Arsizio.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Play-Off Promozione: Trento batte Macerata al tie-break, la seconda finalista si deciderà in Gara3

    Una prestazione maiuscola permette all’Itas Trentino di allungare la serie di Semifinale Playoff con la Cbf Balducci Macerata alla decisiva “bella” in programma nel prossimo weekend nelle Marche. Dopo la confortante prestazione offerta in gara-1, le gialloblù di coach Parusso hanno saputo confermarsi su livelli di gioco molto elevati, aggiudicandosi i primi due parziali per poi incassare la reazione ospite e ritrovarsi in un emozionante tie break, chiuso da due spunti di Emilia Weske.

    I 20 punti della tedesca, la prova convincente in prima linea di Zojzi (31% a rete e 5 muri), la solidità in ogni fondamentale di Ristori Tomberli e il preziosissimo contributo della panchina (Bassi, Batte e Pizzolato, importantissime nell’economia del successo) sono le armi che hanno permesso all’Itas Trentino di riscattare il ko del Fontescodella e di superare per la prima volta in stagione la Cbf dopo tre vittorie consecutive delle marchigiane. La solita ottima Decortes (per lei altri 29 punti), spalleggiata da una brillante Mazzon (24 punti con 7 muri e 2 ace a referto), non sono bastate al sestetto di Lionetti, che nel corso della gara ha provato a mutare le carte in tavola con gli ingressi di Allaoui, Fiesoli e Busolini.Starting Players – Privo di Kosareva e con Giuliani a mezzo servizio, Parusso si affida al tradizionale starting seven con Prandi al palleggio, Weske opposto, Ristori Tomberli e Zojzi a comporre la diagonale di posto 4, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Valerio Lionetti, tecnico della Cbf Balducci HR Macerata, risponde con Bonelli in regia, Decortes opposto, Bulaich e Battista in posto 4, Busolini e Mazzon al centro e Bresciani libero.1° set – Partenza nel segno delle opposte con Decortes a segno con il servizio e Weske che risponde con il muro (3-4). L’equilibrio si spezza sul turno in battuta di Bulaich, con la Cbf che passa dal 10-10 al 10-15 approfittando delle difficoltà trentine nel trovare soluzioni vincenti in attacco. Macerata giunge fino al +6 (12-18) con l’ottima Decortes ma la reazione gialloblù non tarda ad arrivare; Parusso si gioca la carta Batte in regia, Weske alza la saracinesca a muro (16-18), imitata da Zojzi, a segno due volte con lo stesso fondamentale (22-22). Nel finale si prende la scena Marconato, che ferma con il muro Decortes (23-22) e firma in attacco gli ultimi due punti che regalano la frazione all’Itas (25-23).2° set – Parusso conferma Batte e dopo pochi scambi del secondo set anche Lionetti cambia la propria regista, dando spazio ad Allaoui. L’equilibrio non si schioda fino al 16-16, quando Busolini ferma a muro Weske obbligando Parusso al time out (16-18). Entrano Prandi e Bassi, con quest’ultima subito a segno in attacco (18-20), l’Itas Trentino non molla la presa e con il muro di Marconato e l’ace di Zojzi opera il sorpasso (23-22). Decortes non ci sta (23-24), ma Trento è glaciale nel finale di set, prendendosi la frazione con il muro di Molinaro e il mani-out di Ristori Tomberli (27-25).3° set – Tutta di marca ospite la prima parte della terza frazione con la Cbf che cresce a muro e si spinge ben presto sul 4-8, con Parusso che ricorre al time out e si affida nuovamente a Prandi in cabina di regia. Zojzi firma il -2, ma è solo un’illusione perché Caruso e Battista riportano Macerata a distanza di sicurezza (10-17). Si rivede in seconda linea Giuliani per rinforzare la ricezione, Weske e Marconato hanno un ultimo sussulto (13-18), ma è tardi per completare la rimonta, nonostante l’ottimo finale di set di Trento, giunta fino al 21-24 prima di inchinarsi alla stoccata di Mazzon (21-25).4° set – Vanno a segno Mazzon a muro e Fiesoli al servizio, obbligando Parusso ad interrompere il gioco già sul 5-7 del quarto set, con l’Itas che accusa un passaggio a vuoto in ricezione ritrovandosi sotto 6-13, anche per merito dell’ottima difesa della squadra ospite. Sul 10-18 Parusso si gioca la carta Bassi (dentro anche Pizzolato), le gialloblù si ritrovano e con Zojzi al servizio piazzano un parziale di 6-0, giungendo fino al -2 (16-18). Lionetti si affida a Bonelli, la Cbf scaccia i fantasmi e torna a correre con Bulaich e Mazzon sugli scudi (17-22). Sono nuovamente la laterale argentina e la centrale ex Trentino Rosa a sigillare la frazione e allungare la sfida al quinto set (18-25).5° set – Parusso conferma Pizzolato, l’Itas è brava a risalire dall’1-4 grazie all’ottimo turno in battuta di Prandi, spingendosi fino al 7-4 firmato a muro da Zojzi. Decortes e Fiesoli avvicinano Macerata (9-8), che trova la parità con il preciso lungo linea di Fiesoli (11-11). L’Itas non si scompone e nuovamente sulla rotazione con Prandi al servizio sfrutta i centimetri a muro di Marconato e Weske per prendersi il set, chiuso da due attacchi di Weske (15-12).“E’ stata una partita tosta, ci tenevamo a dimostrare il nostro valore e sono felice di aver conquistato questo risultato di fronte al nostro pubblico, in un momento della stagione in cui stiamo crescendo e abbiamo ritrovato, seppure a mezzo servizio, anche Giuliani – spiega a fine gara Michele Parusso, allenatore dell’Itas Trentino – . Questa sera tutte le ragazze che sono state chiamate in causa ci hanno dato un contributo importantissimo per arrivare al risultato che volevamo ottenere, da Batte a Bassi, fino a Pizzolato e Giuliani. In gara-1 avevamo giocato bene pur perdendo per 3-1, oggi non abbiamo offerto forse la nostra migliore pallavolo ma abbiamo ottenuto la vittoria: in gara-3 servirà unire le due cose, prestazione e risultato positivo, per cercare di raggiungere la Finale”.

    Itas Trentino 3Cbf Balducci HR Macerata 2(25-23, 27-25, 21-25, 18-25, 15-12)Itas Trentino: Prandi 2, Weske 20, Ristori Tomberli 15, Zojzi 19, Molinaro 10, Marconato 10, Fiori (L); Bassi 4, Batte 2, Pizzolato 1, Giuliani 0 N.e. Zeni, Iob. All. Michele Parusso.Cbf Balducci HR Macerata: Bonelli 1, Decortes 29, Bulaich 15, Battista 10, Busolini 4, Mazzon 24, Bresciani (L); Fiesoli 7, Allaoui 1, Morandini 0, Sanguigni 0. N.e. Orlandi, Garbuglia (L). All. Valerio Lionetti.Arbitri: Jacobacci di Venezia e Lambertini di Parma.Durata set: 28’, 33’, 26’, 27’, 16’ (totale: 2h23’).Note: Itas Trentino: 19 muri, 5 ace, 7 errori in battuta, 8 errori in azione, 31% in attacco, 54% (34%) in ricezione. Macerata: 17 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 14 errori in azione, 40% in attacco, 56% (34%) in ricezione. Spettatori: 461.Mvp: Zojzi.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    L’Akademia ora sogna l’A1, Bonafede: “E dire che un anno fa festeggiavamo la salvezza”

    A piccoli passi anche i sogni impossibili possono diventare realtà. Con il successo odierno in tre set sulla Futura Giovani Busto Arsizio, Akademia Sant’Anna chiude infatti al PalaRescifina la serie di semifinali play-off sul 2-0, proiettandosi verso una finale promozione, che rappresenta l’ultimo step di un percorso straordinario. Vero è che la società del presidente Fabrizio Costantino non ha mai nascosto le proprie ambizioni, ma la squadra di coach Fabio Bonafede ha comunque centrato un traguardo che merita soltanto applausi.

    Coach Bonafede: “Non è bello guardarsi indietro, ma non dimentico che poco più di un anno fa festeggiavamo la salvezza all’ultima giornata. Questo serve a sottolineare il lavoro svolto e i traguardi raggiunti dalla società. È l’Akademia di ognuno di noi: tanta sofferenza e tanto muro-difesa. Le ragazze sono state mostruose oggi, non abbiamo avuto nemmeno i periodi di buio che solitamente ci capitano. Volevamo fortemente la finale. Giocheremo tra dieci giorni e dovremo mantenere l’attuale stato di forma e concentrazione. I playoff devi saperli affrontare. Avevo chiesto alle atlete di riscattare quella serata di un mercoledì di dicembre, quando non eravamo riusciti a proseguire il cammino in Coppa Italia. Sono stato ripagato con una prestazione maiuscola.”

    Vernon: “Penso che, come squadra, stiamo giocando benissimo. Dalla partita di Trento siamo maturate molto: lavoriamo insieme, e si vede. Dobbiamo continuare a insistere in questa direzione, senza avere fasi di calo. In Italia mi sto trovando bene, è un’esperienza veramente coinvolgente. Non so ancora se resterò, ma finora il mio percorso è stato positivo. Sto crescendo in tutti i fondamentali, merito di Fabio Bonafede, un grande coach: negli Stati Uniti gli allenamenti non erano così intensi. Sto provando parecchie cose nuove e sento di essere supportata anche da fuori. C’è sempre margine per fare meglio.”

    Rossetto: “Si è visto che ci credevamo sin da gara 1 e adesso ci godiamo questo bel momento. Ovviamente ora arriva un’altra fase molto avvincente, che ci giocheremo al massimo.”

    (fonte: Akademia Sant’Anna) LEGGI TUTTO