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    Lagonegro-Ravenna: una sfida dal sapore di deja-vu. Le storie

    Rinascita Lagonegro. Consar Ravenna: due maglie e più di qualcuno che le ha vestite entrambe. Nella formazione biancorossa non mancano, infatti, giocatori che hanno militato e che si sono tolti più di qualche soddisfazione in terra romagnola.

    In ordine temporale, l’ultimo a giocare nel team ravennate è stato l’opposto Leonardo Sanchi. Leo, romagnolo di nascita, è proprio uno dei tanti talenti usciti fuori dal vivaio giallorosso, dove con la formazione Under 20 ha disputato la finale della Del Monte Junior League dello scorso anno.

    Un altro ex è il centrale Martins Arasomwan, a Ravenna in due occasioni non consecutive. La prima stagione in maglia giallorossa è quella 2020/2021 in SuperLega, dove conquista la salvezza. Il ritorno in Romagna del centrale italo-nigeriano coincide con la retrocessione della squadra in Serie A2 nel 2022: qui Martins disputa due stagioni, arrivando a giocare due volte i playoff, ma soprattutto la finale di Coppa Italia di categoria, poi persa con Brescia.

    Chi si è tolto maggiori soddisfazioni con i ravennati è però lo schiacciatore Giacomo Raffaelli, per lui tre stagioni in SuperLega da assoluto protagonista tra il 2016 e il 2019. Non sono mancati i trofei: con i giallorossi, infatti, Giacomo ha conquistato la Challenge Cup 2017/2018, il terzo trofeo europeo in ordine d’importanza, dove ha messo a segno 15 punti nella doppia finale contro i greci dell’Olympiacos.

    A compiere invece il percorso inverso è stato Saverio Di Lascio, attuale scout-man della Consar, e che ha rivestito questo ruolo nella Rinascita nella stagione 2016/2017, la prima dei lucani in seconda serie.

    Saverio non è l’unico componente degli staff tecnici a interpretare il ruolo di ex di giornata, infatti mister Waldo Kantor è stato allenatore di Ravenna tra il 2014 e il 2016. Il tecnico argentino, nei due campionati di SuperLega alla guida dei ravennati, ha chiuso la regular season rispettivamente al settimo posto, disputando i playoff scudetto, e al nono posto.

    Oltre a loro, ex della stagione corrente, non mancano tanti altri giocatori che hanno giocato in entrambi i Club e che ad oggi militano in altre squadre, come Marco Rocco Panciocco o Andrea Argenta.

    Domenica, l’incontro del Pala De Andrè sarà un’occasione unica per poter riabbracciarsi e vivere una sfida di alto livello.

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    La Rinascita in visita all’Istituto Penale Minorile di Potenza

    POTENZA – Lunedì scorso, la Rinascita Volley Lagonegro ha vissuto una di quelle esperienze che vanno oltre il campo, oltre i risultati e oltre la classifica. Una rappresentanza di giocatori, insieme a coach Waldo Kantor, ha incontrato i giovani detenuti dell’Istituto Penale Minorile di Potenza per un momento di ascolto, dialogo e condivisione che ha lasciato un segno profondo in tutti.

    Tra un palleggio improvvisato e qualche battuta sulla pallavolo, i nostri atleti hanno raccontato le loro storie e si sono confrontati con i giovani, portando un messaggio semplice ma potente: ognuno merita una seconda possibilità, ognuno può trovare la propria strada.

    I ragazzi dell’IPM hanno risposto con domande, sorrisi, curiosità e una partecipazione genuina che ha trasformato il pomeriggio in uno scambio vero e autentico, fatto di rispetto e di umanità.

    Perché lo sport, quando esce dalle palestre e incontra le persone, si trasforma in un ponte: avvicina, apre spiragli e accende pensieri nuovi.

    “E’ stato un pomeriggio veramente speciale – racconta il nostro capitano Nicola Fortunato, visibilmente emozionato – Siamo stati a contatto prima di tutto con ragazzi come noi che purtroppo hanno fatto degli errori e li stanno pagando, ma con la voglia di rinascere e imparare dagli stessi errori. C’è stata subito empatia e divertimento, tirando in aria qualche bagher e qualche schiacciata, poi un momento di confronto che ha fatto bene a loro, ma soprattutto a noi“.

    Il Club ringrazia la Direzione, tutto il personale dell’Istituto e l’Associazione Libera Basilicata per l’accoglienza e per il lavoro quotidiano che svolgono in un contesto delicato e fondamentale per la comunità.

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    Rinascita, ripresi gli allenamenti: domenica si va a Ravenna

    Archiviato il successo-maratona con la Virtus Aversa, la Rinascita Volley Lagonegro ha ripreso regolarmente i propri programmi di lavoro in vista della trasferta di domenica pomeriggio (ore 16.00) contro la Consar Ravenna, valevole per la sesta giornata di regular season del campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Dopo il tradizionale lunedì di totale riposo e ricarica di energie fisiche e mentali, lo staff guidato da coach Waldo Kantor ha stilato un fitto programma tecnico e atletico, finalizzato a consolidare le certezze costruite nelle ultime uscite e ad affinare i meccanismi utili ad affrontare una delle avversarie più solide del campionato.
    Alle due sedute in sala pesi al mattino (la prima ieri, la seconda venerdì) si uniscono le esercitazioni tecniche con la palla tutti i pomeriggi. Sabato, invece, è il giorno deputato alla partenza direzione Emilia-Romagna.
    L’attività settimanale si concentrerà su tutti i fondamentali, per migliorare ancora quanto di buono si è visto soprattutto nella sfida con i campani. Le statistiche, in momenti come questi, non mentono e parlano di una Rinascita che ha ben performato, sia di squadra che a livello di singoli. Giacomo Raffaelli, nominato MVP, ha disputato un’eccellente partita in fase difensiva (73% di positività in ricezione), aiutando anche in attacco con 14 punti e il 55%. Superlativo – e non è più una notizia – l’apporto di Diego Cantagalli: 26 sigilli (superata quota 100 in stagione, 102 per la precisione, e secondo miglior marcatore stagionale dietro il portovirese Giulio Pinali), 2 muri e il 59% di positività offensiva. Ma a ben funzionare sono stati i meccanismi di squadra, al cospetto di una delle formazioni candidate alla promozione in SuperLega: 63% in ricezione (88 perfette totali in campionato), 54% in attacco, 13 muri punto e contributo fondamentale da parte dei co-titolari.
    Domenica arriverà un altro difficile scoglio in questo scorcio iniziale di campionato: la Consar Ravenna, infatti, oltre a rappresentare una realtà storica del panorama pallavolistico nazionale, ha come caratteristiche fondanti un’organizzazione consolidata, un roster competitivo e un’identità di gioco ben definita. Finora ha incassato 12 punti e 4 vittorie su cinque (di cui due lontano da casa): per la Rinascita, dunque, la gara del Pala De Andrè si presenta come ulteriore banco di prova per valutare il livello attuale e proseguire assiduamente nel percorso di crescita.
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    La Rinascita Lagonegro firma l’impresa: Virtus Aversa piegata 3-2

    MARSICOVETERE (Potenza) – È una di quelle serate che resteranno impresse nella mente per molto tempo, quelle in cui il Palasport di Villa d’Agri diventa un coro unico e la squadra risponde punto dopo punto. Ci si aspettava una grande partita alla vigilia e grande partita è stata. Nella quinta giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro ha superato la Virtus Aversa 3–2 (25-18, 25-18, 29-31, 21-25, 15-5) al termine di una partita vibrante, intensa e incerta fino all’ultimo scambio, regalando al pubblico una prova di carattere e maturità.
    Gara dai ritmi alti fin dai primi scambi, con una Lagonegro aggressiva, capace di imporre il proprio gioco e portarsi clamorosamente in vantaggio. Avanti di due set, subisce poi il prepotente ritorno dei campani, che rispondono con esperienza trasformando il confronto in una sfida a elastico, fatta di break, contro-break e parziali appianati. Ogni parziale prende una direzione diversa, ma la costante è una: la Rinascita resta sempre dentro la partita, con concentrazione e lucidità. Fino all’apoteosi del tie-break, sgretolato 15-5 e che ha regalato 2 fondamentali punti in classifica.
    Dopo Porto Viro arriva, dunque, il secondo successo consecutivo al quinto set per i ragazzi di coach Waldo Kantor, ormai totalmente immersi nella nuova categoria e consapevoli delle loro potenzialità, nonostante i miglioramenti che ancora possono e devono arrivare. Al termine del match, Giacomo Raffaelli (14 punti a referto con il 55% di positività in attacco e il 70% in ricezione) è stato nominato MVP.
    I SESTETTI
    Il tecnico biancorosso non ha dubbi di formazione e parte col pacchetto consolidato formato dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, Raffaelli e Mastracci in banda, Arasomwan e Tognoni al centro e capitan Fortunato libero (per lui, 150 presenze in serie A con la maglia della Rinascita). Coach Tomasello ha risposto con Garnica al palleggio in diagonale con l’opposto italo-brasiliano Motzo, Tiozzo e Tallone in posto quattro, Volpato e Mattei a presidiare la zona centrale, Raffa in posizione di libero.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Partenza a razzo per i lucani, che piazzano subito un 3-0 sfruttando un buon turno a servizio di Tognoni e due sigilli di Arasomwan, a muro e in primo tempo. L’apporto dei centrali risulta decisivo in questa fase iniziale: ancora Tognoni a muro (10-4) costringe Tomasello a richiamare in panchina i suoi per riordinare le idee. Due successivi ace di Tallone (12-7) fanno scattare l’alert a Kantor, che risponde da par suo col time out. E’ una Rinascita a tratti irresistibile: Raffaelli attacca da posto due per il 20-16, Sperotto è monumentale a muro su Motzo (24-18): il primo set è tutto di marca Rinascita.
    Sospinti dal solito, immenso tifo del catino di Villa d’Agri, i biancorossi provano a fare la voce grossa anche all’alba del secondo capitolo, pur trovando di fronte una Aversa ben più compatta e solida. Fino all’8-8 è equilibrio (bello il monster block di Mastracci su Motzo), poi Tallone e Mattei aiutano i compagni a salire fino al 14-11, massimo vantaggio per i campani. Kantor si affida alla pausa tecnica per tenere alta la concentrazione dei suoi, che rispondono presente: Armenante (nel frattempo subentrato a Mastracci), Raffaelli (con un ace) e Tognoni azzerano il vantaggio (16-16), Cantagalli a muro su Mattei regala il primo break (19-17). Il finale è colorato di biancorosso: un potente attacco di Cantagalli e un imperiale primo tempo di Arasomwan chiudono la contesa (25-18) con lo stesso punteggio del primo set.
    Il 2-0 è davvero un brutto colpo per la Virtus Aversa, che però non si scompone e reagisce da grande squadra, riaprendo di fatto una partita che sembrava veleggiare dalle parti di Lagonegro. I campani mantengono costantemente un leggero margine, dal canto suo la Rinascita è brava a tenere testa e a trascinare la contesa fino ai vantaggi. Sale in cattedra Motzo, in netta ripresa rispetto alla prima parte di gara: belli gli attacchi per il 13-15, il 14-16 e il successivo 14-17. Arasomwan si fa ancora apprezzare a muro (17-18 e 22-22), Cantagalli con un ace riesce addirittura a regalare un clamoroso match point (24-23). La Virtus non ci sta, recupera le forze e punto dopo punto fa suo il set: chiudono Volpato con un muro su Cantagalli (29-30) e un fendente del solito Motzo (29-31).
    Decisa a chiudere a proprio favore il match, la Rinascita parte forte nel quarto game (3-0, ace di Raffaelli), ma di fronte Aversa non ha nessuna intenzione di lasciare spazio alle convinzioni biancorosse. Dopo una fase di equilibrio, Tiozzo e Motzo agguantano il primo break (13-15), Lagonegro rinsavisce con Arasomwan e Sperotto (muro sul neo-entrato Guerrini) per il 16-15. Gli aversani aumentano le percentuali al servizio: due ace di Motzo e Mattei ribaltano ancora la situazione (17-19). Che non cambia più fino alla fine: Tiozzo in banda e Motzo fanno esplodere la gioia dei compagni. 21-25 e tutto rinviato al tie-break.
    Qui non c’è storia: in poco più di un quarto d’ora, la Rinascita strapazza completamente Aversa, lasciandogli soltanto 5 punti. Troppa la fame di vittoria, troppa la voglia di regalare un’altra gioia al meraviglioso pubblico di Villa d’Agri. E’ un monologo biancorosso: Armenante sfrutta le mani del muro per il 4-2, Cantagalli firma il suo ennesimo sigillo (saranno 26 al termine del match) per l’8-3, Raffaelli si esalta sul 13-4, Sperotto è impeccabile per il 14-4. A chiudere definitivamente la posta, un mani fuori di Cantagalli: via ai festeggiamenti.
    Con questi due punti (7 in totale), la Rinascita sale al settimo posto in classifica in un terzetto completato da Sviluppo Sud Catania e Romeo Sorrento. La Serie A2 non lascia un attimo di respiro e all’orizzonte si prospetta un’altra gara da bollino rosso: domenica prossima, infatti, Kantor e i suoi saranno di scena a Ravenna, al cospetto di una Consar seconda in classifica a 12 punti e seria pretendente alle zone nobili del campionato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Cosentino, Fortunato (L1), Arasomwan (11), Esposito, Raffaelli (14), Pegoraro, Cantagalli (26), Tognoni (6), Armenante (9), Sperotto (3), Andonovic, Mastracci (3), De Angelis (L2), Sanchi . All.: Waldo Kantor
    VIRTUS AVERSA: Di Meo, Minelli, Vattovaz, Tallone (5), Raffa, Mattei (7), Mazza, Motzo (34), Tiozzo (13), Garnica (2), Iorio, Agouzoul, Guerrini (4), Mentasti, Volpato (7). All.: Giacomo Tomasello
    Punteggio: 25-18, 25-18, 29-31, 21-25, 15-5
    Durata set: 25’, 26’, 38’, 33’, 17’
    Arbitri: Alessio Lambertini, Sergio Jacobacci
    Note | Lagonegro: aces 3, errori al servizio 18, muri vincenti 13, ricezione pos 64% – prf 41%, attacco 55%
    Aversa: aces 6, errori al servizio 25, muri vincenti 7, ricezione pos 60% – prf 32%, attacco 43%.
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    Rinascita Lagonegro – Virtus Aversa, i precedenti

    Partite avvincenti, rivalità e sfide infinite. Tutto questo è, ed è stato, Lagonegro-Aversa. Una sfida che si è giocata per ben 16 volte nel giro di soli 3 anni e che manca da quasi 10 nel panorama della pallavolo italiana.

    Quello delle due squadre è stato sempre un cammino compiuto di pari passo, con le due formazioni che hanno compiuto lo stesso identico percorso tra la serie B2 e la A2, passando per la B1, battagliando tra di loro per le varie promozioni.

    Le prime due sfide risalgono alla stagione 2013/2014, in un campionato di serie B2 vinto da Aversa con Lagonegro secondo, e dove entrambe le squadre hanno ottenuto la promozione in serie B1. Nelle successive due stagioni sarà ancora battaglia per le zone alte della classifica, in un momento in cui inizia a consolidarsi sempre di più una rivalità fra le due compagini, ogni volta emozionante ma sempre corretta e amichevole.

    Al termine del campionato di B1 2015/2016, la Rinascita e Aversa conquistano la promozione in serie A2, ma è proprio nella partita di ritorno che i tifosi lagonegresi mostrano tutto la loro passione e il loro attaccamento, con ben 5 autobus che partono da Lagonegro e vanno a colorare di biancorosso anche il PalaJacazzi.

    L’anno successivo, l’eterna sfida si ripropone anche nella seconda serie nazionale, con una vittoria in trasferta per parte e un’ultima partita terminata al tie-break dopo più di due ore e mezza, quasi a voler mettere il sigillo di autenticità a questa serie e a congedarsi con lo stesso stile che l’ha da subito contraddistinta.

    Un altro intrigante capitolo di questa storia se lo prende di diritto la Coppa Italia, con ben 8 sfide in 2 stagioni solamente in questo trofeo. Le prime tra il 2013 e il 2014, con un trionfo per parte nella fase a gironi, e con l’apoteosi dei quarti, dove la Rinascita conquista la storica final four di Coppa Italia di B2.

    L’anno successivo, in una formula in cui ai quarti non ci sono più 2 incontri ma 4, è invece Aversa ad avere la meglio, in una serie terminata 2-2 ma con i campani che passano il turno in virtù di un miglior piazzamento in campionato.

    Ad oggi, le statistiche ci dicono 16 partite, con 10 vittorie aversane e 6 lagonegresi, ma non posso essere i freddi numeri a raccontare quanto questa sfida abbia significato per le due squadre e per le due tifoserie.

    Dopo quasi dieci anni, la pallavolo italiana decide di fare uno dei suoi ennesimi regali, andando a rispolverare una serie che sembrava ormai destinata solamente alle cronache sportive, ma che grazie ad un bellissimo gioco del caso si comporrà di un altro splendido capitolo, per far un dono a chi la Rinascita ce l’ha nel cuore da sempre.

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    Rinascita, Armenante: “Aversa? Sarà dura, ma vogliamo continuità”

    MARSICOVETERE (Potenza) – La settimana scorre veloce e la Rinascita Volley Lagonegro si avvicina a grandi passi alla sfida di domenica pomeriggio contro la Virtus Aversa, attesa al Palasport di Villa d’Agri alle ore 18.00 per la quinta giornata di Serie A2 Credem Banca.

    Il successo di Porto Viro ha contribuito a creare la giusta atmosfera nello spogliatoio biancorosso: lavoro mirato tra sala pesi e taraflex, ritmi crescenti in allenamento e tanta voglia di confermare i passi avanti ammirati in terra veneta.

    Lo staff guidato da coach Waldo Kantor ha concentrato la preparazione su muro-difesa, che ha ben funzionato a Porto Viro, cambi palla e l’agognata continuità in fase break, tutti elementi che potrebbero fare la differenza contro un’avversaria solida e ben organizzata come Aversa.

    Avendo apprezzato gli avversari in estate nel corso di due allenamenti congiunti, la gara si preannuncia molto intensa: i campani arrivano in Basilicata con un roster fisico e completo, la Rinascita proverà a rispondere con la determinazione, la qualità del gioco, lo spirito di gruppo e il desiderio di sfruttare il fattore Palasport: nelle prime partite due casalinghe, al netto del ko con Brescia, il pubblico di Villa d’Agri ha inondato di affetto la squadra e si è fatto sentire a gran voce, creando come di consueto un clima caldo e coinvolgente.

    La serenità e in egual misura il senso di responsabilità che albergano all’interno del gruppo trovano conforto anche nelle parole di Stefano Armenante, rientrato pienamente a disposizione di Kantor dopo l’infortunio alla caviglia che l’ha tenuto fuori per circa un mese e mezzo: “La vittoria a Porto Viro è stata fondamentale per il nostro percorso di crescita, stiamo bene e da martedì abbiamo ricominciato a spingere in allenamento con la stessa intensità e voglia di sempre. Personalmente sono felice di essere finalmente rientrato a pieno regime, non vedevo l’ora di dare il mio contributo alla squadra”.

    Un rientro con i fiocchi per lo schiacciatore originario di Praia a Mare. Al netto di qualche assaggio di campo con Brescia alla terza giornata, in Veneto ha giocato con continuità dal secondo set in poi, piazzando 10 punti a referto, tra cui 1 ace e 1 muro, e il poderoso 80% di positività in ricezione. Un giocatore completo e a dir poco essenziale nello scacchiere del tecnico argentino.

    La squadra ha voltato pagina, ha incassato ben volentieri i due punti in classifica ed è consapevole che domenica sarà tutt’altra storia: “Ci aspettiamo una partita difficile, ma allo stesso tempo carica di emozioni perché torniamo a giocare davanti ai nostri tifosi – gonfia il petto Armenante – Aversa è una squadra solida, con tanta fisicità e ritmo. La conosciamo bene e sappiamo che non regalerà nulla. Per noi sarà una gara importante: vogliamo dare continuità al lavoro che stiamo facendo e far valere il fattore casa. Davanti al nostro pubblico abbiamo sempre una spinta in più e domenica ci servirà tutta. Sarà una sfida dura, ma abbiamo le armi per giocarcela fino in fondo”.

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    Rinascita, Kantor: “Successo di squadra! Avevamo fame di vittoria”

    PORTO VIRO (Rovigo) – Al termine del successo al tie-break contro la Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro nella quarta giornata di Serie A2 Credem Banca, ecco le dichiarazioni di coach Waldo Kantor che ha così analizzato la prestazione dei suoi ragazzi: “E’ stata una vittoria molto importante, un successo del gruppo. Siamo stati bravi a tenere duro fino alla fine con tanta voglia e con un ottimo livello di gioco, soprattutto dal secondo set che abbiamo vinto agevolmente dopo aver perso il primo. Nel terzo, Porto Viro è rientrata alla grande sfruttando anche i nostri errori, abbiamo tentato di riavvicinarci sul finale ma non ci siamo riusciti. Questo, però, ci ha dato la forza per giocare un quarto parziale eccezionale e ottenuto con autorevolezza. Il tie-break si è giocato punto a punto, ma era troppo evidente che la squadra aveva fame e voglia di portare a casa la vittoria. Bravi davvero tutti”.
    Il primo exploit stagionale in trasferta consente alla Rinascita di portarsi momentaneamente all’ottavo posto in classifica con 5 punti.
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    Colpo in trasferta per la Rinascita: battuta Porto Viro al tie-break

    PORTO VIRO (Rovigo) – Con le unghie e con i denti. Con la tenacia e la cattiveria. Con un’anima infinita e un cuore gigantesco. La Rinascita Volley Lagonegro ottiene la prima vittoria esterna nel campionato di Serie A2 Credem Banca, sconfiggendo la Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro dopo un lungo ed estenuante turbinio di emozioni. Una sfida che ha trovato il suo punto esclamativo soltanto al tie break (2-3: 25-19, 19-25, 25-19, 14-25, 15-17), al termine di una battaglia sportiva, senza esclusione di colpi, durata oltre due ore.
    La squadra di Waldo Kantor ha avuto il merito di crederci di più nel momento decisivo della partita, in un finale di quinto set lottato punto a punto e governato da un equilibrio dilagante. Prima dei punti conclusivi, tanti capovolgimenti di fronte, qualche disattenzione di troppo, ma anche trame di gioco interessanti e una ricezione, quella targata Rinascita, ai limiti della perfezione. Grande mattatore del pomeriggio veneto il solito, immarcescibile, Diego Cantagalli, che con i suoi 31 punti e il 51% din positività offensiva, è stato premiato MVP del match.
    I SESTETTI
    Nessuna novità nelle formazioni rispetto a quanto preventivato alla vigilia: il tecnico biancorosso si affida al 6+1 di partenza da inizio campionato. Sperotto in regia opposto a Cantagalli, Tognoni e Arasomwan al centro, Raffaelli e Mastracci in banda, capitan Fortunato libero. Dalla parte di Porto Viro, coach Moretti inizia con la diagonale Zonta-Pinali, Erati ed Eccher centrali, Magliano e Ferreira Silva in posto quattro, Morgese a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Dopo una prima fase di studio, dove spiccano un primo tempo di Tognoni (3-3) e un ace di Cantagalli (5-5), sono i padroni di casa a lanciare primi inequivocabili segni di predominanza nel gioco, spinti anche dal caloroso pubblico vestito di nerofucsia. Efficace l’ace di Magliano per il 12-10, perfetto Pinali a muro su Raffaelli (18-15) e direttamente dai nove metri (21-16). La Rinascita appare poco sciolta e scollegata, la Alva Inox ne approfitta senza fallire un colpo. Kantor tenta la carta Armenante al posto di Mastracci, ma non basta. Sarà ancora il campione del mondo 2022 con un preciso attacco a chiudere la prima frazione sul 25-19.
     Subìto il colpo, la Rinascita vive un vero e proprio sussulto nel secondo parziale, dominandolo in lungo e in largo. Raffaelli si rifà a muro su Pinali in occasione del punto del 3-6, Cantagalli lascia partire un imprendibile fendente per il 6-8, Sperotto approfitta in contrattacco di un banale errore difensivo nerofucsia (10-13). Moretti, annusato il pericolo, chiama i suoi in panchina, ma la truppa di Kantor ha tutt’altro volto rispetto all’inizio. Ancora protagonista Cantagalli per il 12-15, Arasomwan sale in cattedra dai nove metri (12-16), Raffaelli imponente a muro su Chiloiro (subentrato nel frattempo a un Ferreira Silva piuttosto sottotono). Il set scivola via senza problemi per Lagonegro, chiuso da Raffaelli (19-25) con un block out: c’è anche il tempo per l’esordio stagionale di Andrea Pegoraro, rientrato finalmente a disposizione.
    Nella terza frazione si spegne di nuovo, e abbastanza clamorosamente, la luce dalle parti della Rinascita. In avvio, Porto Viro fulmina i lucani con due muri di Erati e un ace di Eccher (3-0). Il precoce time out di Kantor non basta a scuotere i suoi, che subiscono la pesante onda d’urto nerofucsia. Eccher domina a muro su Arasomwan (10-3), mentre Pinali sostiene l’avanzata dei compagni con il suo mani out (11-4). Cantagalli, Armenante e Tognoni provano a salvare il salvabile, accorciando fino al -3 (18-15), ma nella fase calda la Alva Inox ne ha di più e infila i punti decisivi con Chiloiro (muro su Raffaelli per il 19-15), Pinali (21-18) e soprattutto Erati, che regala il nuovo vantaggio nel conto set (25-19).
    L’altalena di emozioni prosegue imperterrita nel quarto parziale, dove la Rinascita surclassa letteralmente i veneti. A mettere subito le cose in chiaro, due gran muri a firma Tognoni (4-6) e Raffaelli (5-8). Poi il centrale si ripete al centro, ma con un ficcante primo tempo, mentre Cantagalli sfrutta le mani del muro avversario per volare sul 7-12. Lagonegro viaggia sul velluto, sfrutta anche gli errori a servizio e l’evidente stanchezza di Porto Viro: Arasomwan blocca a muro un tentativo di Erati (9-15), Raffaelli timbra il cartellino in lungolinea (13-21), Sperotto firma un elegante ace (13-23). Dai nove metri risulta positivo anche l’apporto di Lorenzo Esposito, il cui servizio crea più di qualche grattacapo alla ricezione nerofucsia. Che deve capitolare (14-25) con l’ennesimo colpo vincente di Cantagalli.
    Il quinto, e decisivo, parziale è la classica battaglia di nervi, dove la tecnica viene lasciata da parte per fare spazio alla fame e alla voglia di portare a casa i due punti. Risultato: perfetto equilibrio. A costruire i primi tentativi di strappo sono Armenante (ace del 2-4) e Arasomwan (attacco al centro per il 4-5). Il continuo cambio palla porta al primo vantaggio di Porto Viro (12-11, Pinali), la Rinascita tiene botta e ribalta il punteggio con Tognoni (14-15). La tenacia biancorossa viene premiata ai vantaggi, sfruttando prima un errore a servizio di Brondolo (15-16) e poi il mani out conclusivo di Cantagalli (15-17).
    A livello statistico, la Rinascita mette a referto un poderoso 63% di positività in ricezione, il 47% in attacco e ben 13 muri vincenti. Numeri che fanno ben sperare in vista del prossimo, delicatissimo impegno, in programma domenica 16 novembre a Villa d’Agri contro la Virtus Aversa, caduta clamorosamente a domicilio per mano della Consar Ravenna.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO: Erati (14), Maghenzani, Zonta, Magliano (9), Ferreira Silva (4), Brondolo (1), Lamprecht (L2), Sperandio, Mazzon, Morgese (L1), Eccher (7), Chiloiro (10), Pinali (31), Milan. All.: Daniele Moretti
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Arasomwan (8), Esposito, Raffaelli (10), Pegoraro, Cantagalli (31), Tognoni (7), Armenante (10), Sperotto (4), Andonovic, Mastracci (2), De Angelis (L2), Sanchi . All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 25-19, 19-25, 25-19, 14-25, 15-17
    Durata set: 25’, 27’, 27’, 24’, 20’
    Arbitri: Marta Mesiano, Paolo Scotti
    Note | Porto Viro: aces 4, errori al servizio 23, muri vincenti 12, ricezione pos 54% – prf 23%, attacco 46%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 13, ricezione pos 63% – prf 34%, attacco 47%.
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