Lo scontro al vertice di Serie A1 femminile delude le attese e va in archivio con l’ennesimo atto di forza di una Imoco Conegliano che oggi, in giro per il mondo, lo dicono i risultati, sembra davvero non avere rivali. Troppo timorosa Scandicci per impensierire una squadra che “ti mette pressione anche quando sei ancora sullo zero a zero”. Parole dello stesso coach Marco Gaspari a fine gara. 21-25, 14-25, 13-25 i parziali del match, con il sipario che è calato dopo solo un’ora e spiccioli di gioco. MVP Gabi, a referto con 16 punti e 4 muri vincenti. 16 anche per Haak, 17 per l’ex Zhu Ting. In doppia cifra per le toscane Antropova, oggi decisamente non esplosiva come al solito, e Nwakalor, entrambe con 11 punti. Una delle tante chiavi del match sicuramente la scarsa incisività dai nove metri delle padrone di casa, che hanno permesso sempre a Wolosz di giocare palla in testa. Cosa che, come ben sappiamo, porta solo a conseguenze nefaste.
foto Rubin / LVF
Starting Players – Coach Santarelli per questo test match in terra toscana schiera l’asse palleggiatore-opposto con capitan Wolosz in diagonale con l’ex Haak, al centro Chirichella-Fahr, Gabi con l’altra ex Zhu schiacciatrici, libero Moki De Gennaro. Coach Gaspari (l’allenatore dei primi anni di vita del club gialloblù) getta nella mischia Ognjenovic-Antropova, Carol-Nwakalor, Mingardi-Herbots, libero Brenda Castillo.
1° set – L’inizio gara è equilibrato, ma il punto a punto dura poco, con l’attacco che gira ben orchestrato da una brillante Wolosz, la Prosecco DOC Imoco si dimostra subito nella sua miglior versione e con i missili di Haak costringe già sull’8-12 coach Gaspari al time out. Ma è solo l’inizio della giornata d’oro delle Pantere, le ex Haak (4 punti) e Zhu (set sostanzioso con 5 punti e 2 muri), con il fattivo aiuto di una super Gabi (5 anche per la brasiliana con il 70% in attacco!), sono splendide nel rifinire con classe le difese gialloblù e il vantaggio si dilata fino al 17-24. Lì Scandicci trova un sussulto d’orgoglio e approfitta di qualche distrazione delle Pantere, forse già sicure del parziale, trovando un break di 4-0 con Antropova (5 punti nel set) che viene interrotto solo dall’errore in battuta di Nwakalor (5 anche per la centrale) che toglie la Prosecco DOC Imoco dagli impacci: 21-25 e le campionesse d’Italia prendono il primo set.
2° set – Bella partenza della Prosecco DOC Imoco anche nel secondo set, mentre Herbots deve fermarsi ai box per una distorsione, ma rientrerà poco dopo. Ognjenovic e compagne sostenute dal loro pubblico spingono per provare a mettere in difficoltà le Pantere, ma quando prendono il break (6-8) scatenano la rabbia delle gialloblù che trovano un blitz di Gabi (attacco e muro) per il pareggio, poi De Gennaro e Zhu fanno gli straordinari in difesa e arrivano i punti di Bella Haak, sempre presente, per un controbreak che costringe al time out coach Gaspari dopo un altro bel muro di una Gabi in trance agonistica. La prestazione totale della brasiliana e la distribuzione molto spinta di capitan Wolosz (brava anche a muro) confezionano un parzialone di 6-0 e la Prosecco DOC Imoco torna avanti (8-12). Anche Sarah Fahr trova punti a centro rete, con i colpi dell’olimpionica c’è un’altra fuga delle venete: 9-15. Conegliano tiene il ritmo altissimo, il muro-difesa è quello delle grandi occasioni, lo spauracchio-Antropova viene ben limitato, e la fase break gialloblù è devastante; Zhu (anche un ace, 7 punti nel set!) e Gabi (spaziale a muto, 3 blocks nel set e 7 punti totali) danno certezze in attacco e le Pantere restano avanti saldamente, 12-20. L’opera di demolizione è riuscita e Scandicci deve cedere anche il secondo set, incamerato da De Gennaro e compagne sul 16-25.
3° set – Terzo set, altro monologo della Prosecco DOC Imoco che sembra avere un ritmo doppio rispetto alle seconde in classifica, le toscane sono impotenti rispetto alla travolgente ondata delle Pantere che contano su una Gabi in versione superstar con un campionario di azioni da “miss everywhere: la brasiliana mura, copre in maniera irreale, difende e attacca strappando applausi anche dal pubblico di casa e dal suo coach della nazionale, Ze’ Roberto, in tribuna ad assistere alla sfida tra le due big brasiliane Gabi e Carol. Si vedono anche le centrali venete con i preziosi attacchi di Fahr (9 punti alla fine) e Chirichella (7) per il primo allungo (4-8). La Savino del Bene prova a inserire elementi dalla panchina, ma le Pantere oggi in versione rosé non sono in vena di sconti, anzi continuano a spingere, spietate. Anche capitan Wolosz fa gli straordinari a muro (4 alla fine!), come Fahr (2) facendo valere anche questo fondamentale nel divario tra i due team (13-3 il conto finale).
Conegliano vuole chiudere di slancio e arriva un altro parziale di 8-1 che sconquassa definitivamente il set e consegna la partita alle campionesse del Mondo che volano implacabili mentre le padrone di casa si spengono, annichilite dalla forza e compattezza della capolista(5-18), tracinata in attacco dalla supercoppia Zhu (2 muri, 1 ace, 57% in attacco) e Gabi (MVP con 4 muri, 60% in attacco). PalaWanny ammutolito, si sentono solo i tifosi gialloblù che spingono Conegliano a una bella cavalcata finale che certifica la 30° vittoria della Prosecco DOC Imoco su altrettante partite giocate. L’impietoso 14-25 è firmato dal muro finale di Sarah Fahr.
Savino Del Bene Scandicci 0Prosecco Doc Imoco Conegliano 3(21-25, 14-25, 13-25)Savino Del Bene Scandicci: Herbots 5, Nwakalor 11, Antropova 11, Mingardi 5, Da Silva 7, Ognjenovic, Castillo (L), Bajema 1, Ribechi, Ruddins. Non entrate: Graziani, Mancini, Bernardeschi, Kotikova (L). All. Gaspari.Prosecco Doc Imoco Conegliano: Wolosz 5, Braga Guimaraes 16, Fahr 7, Haak 16, Zhu 17, Chirichella 3, De Gennaro (L), Lukasik, Bardaro. Non entrate: Lubian, Eckl (L), Lanier, Seki, Adigwe. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Goitre.Note – Spettatori: 3500, Durata set: 26′, 24′, 21′; Tot: 71′.MVP: Braga Guimaraes.
Top scorers: Zhu T. (17) Haak I. (16) Braga Guimaraes G. (16) Top servers: Fahr S. (1) Wolosz J. (1) Zhu T. (1) Top blockers: Braga Guimaraes G. (4) Wolosz J. (3) Zhu T. (3)
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO