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    Ilaria Spirito confermata a Chieri: “Non c’è ambiente migliore per me”

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riparte da Ilaria Spirito. È lei la prima conferma per la stagione sportiva 2025/2026, la sua quarta sotto l’Arco e la seconda da capitano.Il libero classe 1994 di Albisola, la scorsa estate vincitrice con la nazionale seniores di Julio Velasco delle medaglie d’oro nella VNL e nei giochi olimpici di Parigi, continuerà dunque a scrivere altre pagine importanti insieme al club biancoblù di cui con 132 partite è già la sesta giocatrice con più presenze nella storia, preceduta soltanto da Valentina Soriani (218), Chiara Burzio (177), Kaja Grobelna (167), Silvia Bersighelli (157) ed Elena Perinelli (135).

    Ilaria, quali sono le ragioni che ti hanno convinta a proseguire il rapporto con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76?“I motivi sono semplicissimi. Mi trovo molto bene, con la società condivido tanti valori a cui tengo come ad esempio il rispetto, l’etica del lavoro, la professionalità. Non c’è ambiente migliore per me. Sono qui da tre anni, questa ormai è una famiglia, quindi il rinnovo è stato piuttosto semplice e veloce nelle procedure“.

    La prossima stagione ci sarà un cambiamento importante: alla guida tecnica non ci sarà più Giulio Cesare Bregoli.“Ovviamente il mio rinnovo prevedeva la presenza di Giulio, poi in corso d’opera questa cosa non si è avverata. Non nascondo che per me non è stato semplice, questo per un rapporto personale fra me e Giulio più che per la sua scelta di cambiare. Una volta ‘digerita’ questa cosa, posso dice che sono contenta di lavorare con un nuovo allenatore, con tutto quel che comporterà. Il cambio di allenatore è sempre una cosa piuttosto ‘stravolgente’: cambiano i metodi di lavoro, bisogna instaurare un nuovo rapporto, eccetera. Sono molto curiosa e non vedo l’ora di iniziare a costruire questa nuova stagione“.

    La stagione da poco conclusa cosa ti ha lasciato?“Sulla stagione passata si è già detto tanto, fin troppo, direi anche basta (ride), nel senso che è andata, è andata com’è andata, abbiamo fatto cose buone e cose meno buone, non tutte le ciambelle riescono col buco. Ovviamente mi dispiace perché voglio sempre dare il mio 110% e da quando sono capitano anche il mio 150%. A volte ci sono riuscita, a volte no, così come le mie compagne“.

    I propositi per la prossima stagione?“Sono fiduciosa. Il progetto Chieri è un progetto importante, si punta sempre ad alzare l’asticella. Come tutti gli anni ci saranno dei cambiamenti e sono pronta ad affrontarli da capitano con un anno d’esperienza in più sulle spalle che sicuramente mi è servito per capire un po’ i meccanismi e come anche io debba approcciare a questo ruolo per dare il massimo e mettere le mie compagne nelle condizioni di farlo“.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri ’76) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, Gara 1: Conegliano fa subito Conegliano, Milano battuta 3-1. Haak MVP

    Al Palaverde è tripudio gialloblu, Gara 1 della Finale Scudetto 20245-2025 va alla Prosecco DOC Imoco Conegliano che batte la Numia Vero Volley Milano in quattro set con i parziali di 25-17, 25-27, 25-21, 25-13. MVP Isabelle Haak, grande trascinatrice soprattutto degli ultimi due set e autrice alla fine di 27 punti (con 4 ace). In doppia cifra per le Pantere anche le due schiacciatrici Zhu Ting (17) e Gabi (12). Per Milano 33 di Egonu e poco altro, con Daalderop che chiude a 9, Sylla a 7, Danesi a 8. 48% di efficienza in attacco di squadra per l’Imoco contro il 35% della Vero Volley; 44% a 33% il dato relativo alla ricezione, 6 a 4 il computo degli ace, 3 a 5 quello dei muri vincenti.

    Milano esce meglio dai blocchi di partenza trovando anche quattro lunghezze di vantaggio, poi però perde la bussola in ricezione e di conseguenza anche l’efficienza in attacco (21%). Il tutto si traduce in una distribuzione dei palloni a senso unico (9 punti di Egonu, 7 del resto della squadra, nessuno dalle centrali), ben differente da quella di Conegliano (5 punti di Fahr, 4 di Haak e Zhu, 3 di Gabi) che recupera lo svantaggio, passa a condurre e non si volta più indietro (7-7, 15-10, 25-17).Nel secondo set Milano riesce a restare in scia toccando tanti palloni a muro (la percentuale in attacco dell’Imoco cala dal 51% al 39%) che le fruttano tante rigiocate (l’attacco passa dal 21% al 50%). Egonu resta il terminale offensivo più cercato da Orro, ma questa volta l’opposto della Numia ne mette a referto 12, alla causa contribuiscono anche le bande Sylla e Daalderop con 4 punti a testa, più 3 di Danesi, e tanto basta alle lombarde per riaprire il match restando lucide in difesa quando il set va ai vantaggi (25-27). Nel terzo parziale Conegliano si ricompatta, Milano tiene botta per due terzi del set poi nel finale si prende la scena Haak che chiude i conti con quattro punti in fila e dieci totali. Egonu risponde con altri 9, ma la distribuzione di Orro resta limitata. Percentuali quasi identiche in ricezione (30% contro 25% di perfetta), ma maggiore efficienza in attacco delle padrone di casa (54% contro 45%).Sotto due set a uno Milano non trova le giuste contromisure per allungare questa prima sfida scudetto al tie-break, Conegliano domina il quarto parziale (25-13) e si proietta già al secondo atto della serie che andrà in scena al cospetto dei 12mila e oltre del Forum di Assago sabato 19 alle ore 16.00.

    Starting Players – Santarelli parte con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu Ting, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Lavarini risponde con Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi e Kurtagic al centro, Fukudome libero.

    1° set – Il primo punto della Finale Scudetto 2024-2025 lo mette a terra Paola Egonu, che poi mura anche Zhu Ting. Difese subito protagoniste nel tirare su tante palle sporche, poi Orro e Daalderop (ace) firmano anche il primo mini-break del match (2-4). Una difesa slash di Gabi sulla float di Kurtagic permette a Orro di appoggiare anche il +3 per Milano, che diventa +4 con Sylla (3-7). Immediata la reazione dell’Imoco che pareggia con un mani-out di Gabi. Il contro sorpasso arriva ancora al termine di una “mischia” a rete risolta da un tocco a muro di Fahr su Sylla (9-8). Milano ora soffre più del dovuto in ricezione, con Santarelli che sotto la giacca da indicazioni su dove battere a tutte le sue giocatrici, e Conegliano prende il largo (15-10 e timeout Lavarini). Cambio Sylla-Cazaute per la Numia, Egonu prova a dare la scossa ma ormai il set sembra aver preso una precisa direzione (ace di Fahr per il 18-11). Nel finale il gap continua ad aumentare e alla fine le Pantere tagliano il primo traguardo della serata con un perentorio 25-18.

    foto Rubin/LVF

    2° set – Girato campo, le squadre si rispondono colpo su colpo (8-8), dando anche spettacolo con azioni lunghissime come quella che poi fissa il punteggio sul 16-14 per le Pantere. L’ace di Egonu vale la nuova parità ai 17, poco dopo Sylla permette alla Vero Volley di mettere anche il naso avanti (19-20), ma una delle mani più calde del set è anche quella di Gabi, che quando attacca rullando il braccio come solo lei sa fare è assolutamente ingiocabile. Le squadre imboccano così l’ultimo rettilineo trovandosi ancora spalla a spalla (23-23), poi Egonu pesca e trova il set-point ma spara fuori il colpo successivo. Altra set-ball conquistata da Daalderop e questa volta Egonu la chiude con una parallela che De Gennaro non trattiene: palla che se ne va in curva e uno a uno nel computo dei set.

    foto Rubin/LVF

    3° set – Fiammata di Bella Haak in avvio del terzo parziale e Conegliano torna a condurre con un break di vantaggio (7-5), ma la Vero Volley non si lascia travolgere, anzi: l’ace di Orro rimette il punteggio in bolla sul 9-9, quello di Danesi vale anche il vantaggio (12-13). Come nel set precedente, l’equilibrio regna sovrano (parità ai 15, ai 19). Zhu Ting firma il +2 Imoco (21-19) che costringe Lavarini a fermare il gioco, poi Haak sale in cattedra e Conegliano allarga la forbice (23-19). Lavarini getta nella mischia anche Pietrini per Daalderop, ma l’opposto svedese ne schiaccia a terra altri due e le Pantere chiudono 25-21.

    foto Rubin/LVF

    4° set – Nel set successivo la squadra di Santarelli sembra determinata a chiudere il match e scappa subito avanti sull’8-4. Lavarini si gioca la carta dell’esperienza di Heyrman al centro al posto di una Kurtagic che anche stasera dimostra di soffrire non poco la distribuzione veloce di Wolosz. Fuori anche Fukudome per Gelin in seconda linea, ma le Pantere ora dilagano (15-8). Nella metà campo delle venete non cade più un pallone, il Palaverde diventa una bolgia e Gara 1 di Finale Scudetto non va oltre i quattro set. A scrivere i titoli di coda è il punto esclamativo finale firmato ancora da Bella Haak con un ace.

    foto Rubin/LVF

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 1(25-17, 25-27, 25-21, 25-13)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 2, Braga Guimaraes 12, Fahr 9, Haak 27, Zhu 17, Chirichella 9, De Gennaro (L), Lukasik, Bardaro. Non entrate: Eckl, Lanier (L), Seki, Adigwe, Lubian. All. Santarelli. Numia Vero Volley Milano: Sylla 7, Danesi 8, Egonu 33, Daalderop 9, Kurtagic 3, Orro 4, Gelin (L), Cazaute 3, Fukudome (L), Smrek, Konstantinidou, Pietrini, Heyrman. Non entrate: Guidi. All. Lavarini.Arbitri: Cappello, Cesare.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 23′, 28′, 26′, 23′; Tot: 100′.MVP: Haak.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Milano: per Stefano Cesare è la 16ª Finale Scudetto, per Cappello l’ultima della carriera

    Inizia dal PalaVerde di Conegliano l’avventura della Numia Vero Volley Milano alle Finali Scudetto. Mercoledì alle ore 20.30 (diretta Rai Sport, DAZN e VBTV) la formazione di coach Lavarini scenderà in campo per Gara-1 contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano, in una Serie al meglio delle cinque partite. Il secondo atto è in programma sabato 19 aprile alle ore 16.00 all’Unipol Forum di Assago, che si preannuncia già infuocato.

    Tra i direttori di gara ci sarà anche un fischietto laziale: Stefano Cesare. Cesare, giunto alla sua sedicesima finale scudetto, affiancherà Gianluca Cappello che chiuderà proprio stasera la sua carriera arbitrale. 

    (Fonte: CR Fipav Lazio) LEGGI TUTTO

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    Conegliano ‘allaccia il grembiule’: presentato il libro “Le ricette delle campionesse”

    Quaranta ricette semplici, veloci, gustose e sane per promuovere l’importanza della corretta alimentazione e dell’attività fisica. È l’iniziativa “Le ricette delle campionesse”, progetto editoriale presentato ieri presso la splendida location di Ca’ del Poggio di Alberto Stocco.

    Realizzato da Latteria Soligo in collaborazione con Prosecco Doc Imoco Volley, il ricettario nasce per incoraggiare il consumo di prodotti di qualità e la passione per lo sport come stile di vita.

    “Come Prosecco Doc Imoco Volley non vogliamo promuovere solamente lo sport e i suoi valori sociali ma dobbiamo promuovere anche un territorio importante e che ci sostiene dandoci la possibilità di fare pallavolo – ha spiegato Piero Garbellotto, presidente Prosecco DOC Imoco Volley – In questo caso, Latteria Soligo ci dà anche la possibilità di trasmettere alle famiglie e ai ragazzi il valore del mangiare sano. Io credo che una buona dieta bilanciata con un po’ di tutto faccia bene a qualsiasi persona e a qualsiasi atleta. Lo vedo nelle nostre atlete che sono sicuramente buongustaie e non disdegnano qualche buon aperitivo. Credo che i latticini siano alla base di una dieta equilibrata, di una dieta anche per gli sportivi.  Quest’anno abbiamo giocato quasi 60 partite in sei mesi, quindi c’è veramente uno stress importante; ma dirò di più, quando siamo andati a giocare al Mondiale in Cina, che abbiamo vinto, ci siamo portati il formaggio di Latteria Soligo, perché mangiare i prodotti del nostro territorio ci dà garanzia di genuinità e salubrità”.

    La raccolta di ricette, suddivise tra antipasti, primi, secondi, piatti unici e dolci, propone specialità venete e piatti della tradizione mediterranea in cui sono protagonisti i prodotti Soligo e, in qualità di testimonial, delle atlete della Prosecco Doc Imoco Volley, che hanno dimostrato di aver apprezzato l’esperienza.

    “È stato molto divertente realizzare questo ricettario – ha commentato la svedese Isabelle Haak – un bel progetto che ci ha dato la possibilità di conoscere ancora meglio i prodotti di Latteria Soligo”.

    “Sì, è stata un’esperienza veramente piacevole – le ha fatto eco la star brasiliana “Gabi” Gabriela Braga Guimaraes – soprattutto perché ho potuto scoprire tutta la gamma dei delattosati, di cui apprezzo moltissimo la qualità”.

    (fonte: Agenfood) LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Milano: la storia della sfida che vale (ancora una volta) lo scudetto!

    Quella tra Milano e Conegliano è una partita che è diventata una classicissima della pallavolo italiana, soprattutto… quando in palio c’è qualche titolo! E la serie per la finale scudetto che prenderà il via questa sera, mercoledì 16 aprile, non fa certo eccezione e promette grande spettacolo e intensità: andiamo, quindi, a curiosare un po’ nella storia per scoprire qualche precedente nel racconto italiano della sfida…

    Conegliano e Milano (compreso quando la sede della prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley era ancora a Monza) si confrontano nella massima serie della pallavolo nazionale e nelle manifestazioni di Lega dal 2016: da allora, in totale gli incontri giocati tra coppe, campionato e play-off sono stati ben 38.

    In 33 occasioni a festeggiare, alla fine della partita, sono state le Pantere di Conegliano, mentre le lombarde hanno alzato le braccia 5 volte, conquistando in totale 35 set, contro i 105 delle rivali.

    A Conegliano per 20 volte su 23 sono state le padrone di casa a vincere, mentre a Monza o Milano in 13 gare su 15 sono state le ospiti a conquistare il bottino in palio.

    I precedenti di quest’anno sono tutti a favore della formazione guidata da coach Santarelli, che si è aggiudicata al tie-break la finale della Supercoppa, poi, sempre per 3-0, le due sfide in campionato e la finale della Coppa Italia: proprio in quest’ultima partita è stato registrato il set più “tirato” tra tutti quelli disputati tra le due formazioni, con il primo parziale chiuso soltanto sul 37-35 dalle venete.

    Senza aggiungere, poi, il conto delle sfide europee come la finale di CEV Champions League ad Antalya… un confronto che nell’edizione 2025 della manifestazione si ripeterà ancora volta, ma in semifinale.

    Un’ultima curiosità: nei due precedenti disputati al Forum di Assago, dove è in programma anche la seconda sfida della serie per un super-evento del volley nazionale, è sempre stata Conegliano a dire la propria con un doppio 0-3, sia nel 2023 che nel 2024. A Vero Volley, però, è rimasto il fatto di aver fatto segnare in entrambe le occasioni il record di pubblico per una partita femminile italiana di club: la prima volta con 12.562 spettatori, per, poi, ritoccare ulteriormente il “tetto” nel 2024 con 12.626 presenti!

    Ma da stasera si ricomincia: è tempo di finale scudetto. E’ tempo (ancora) di Conegliano-Milano! LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Milano: giocatori a confronto e scudetto in palio… cosa spiegano i numeri?

    Conegliano-Milano, la finale scudetto della pallavolo femminile di serie A1 in programma da oggi, mercoledì 16 aprile, è il confronto anche tra due mondi, due realtà anche differenti. Tra due modi di fare pallavolo, oltre che tra due squadre con i loro allenatori, staff e i giocatori, autentici protagonisti.

    E proprio di giocatori, settore per settore, vogliamo parlare attraverso qualche numero della stagione: quelli delle scoutizzazioni raccolti dalla Lega Volley Femminile in una stagione giunta al suo epilogo…

    INIZIAMO CON GLI OPPOSTI

    Per Milano in posto 2 giostra – e chi non lo sa? – Paola Egonu: 24 presenze, 91 set giocati, 487 punti realizzati in stagione con 421 vincenti in attacco, (42,9% su 981 colpi in totale, 52 murati e 118 errori), 25 ace su 287 battute con 79 errori e 41 muri.

    Conegliano risponde con Isabelle Haak: 32 presenze, 96 set giocati, 453 punti con 380 attacchi (43,7% su 869, 26 murati e 49 errori), 15 ace su 289 battute con 67 errori e 58 muri.

    Le alternative nel ruolo rispondono al nome di Merit Chinenyenwa Adigwe per Conegliano (32 presenze, 49 set giocati: 116 punti con 98 attacchi su 204, il 48%, 22 errori e 15 murati, 13 ace con 20 errori su 92 servizi e 5 muri), mentre a Milano si sono alternate Helena Cazaute, Radostina Marinova (da dicembre gioca in Indonesia) e, da gennaio, i 207 centimetri di Anna Smrek (16 presenze, 27 set: 8 punti con 6 attacchi su 11, il 54,5%, nessun errore e un pallone murato, nessun ace con 3 errori su 4 servizi e 2 muri).

    PASSIAMO AGLI SCHIACCIATORI-RICEVITORI

    Milano solitamente parte con Myriam Sylla (31 presenze, 121 set: 373 punti con 318 attacchi su 792, il 40,2%, 58 errori e 54 murati, 18 ace con 30 errori su 458 servizi e 37 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 913 colpi) e Nika Daalderop (31 presenze, 112 set: 365 punti con 305 attacchi su 756, il 40,3%, 34 errori e 42 murati, 15 ace con 41 errori su 327 servizi e 45 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 534).

    Per Conegliano abbiamo Gabriela Braga Guimaraes, “Gabi” (31 presenze, 92 set: 326 punti con 289 attacchi su 624, il 46,3%, 34 errori e 36 murati, 9 ace con 22 errori su 401 servizi e 28 muri, il 46,5% delle ricezioni perfette su 475 colpi) e Ting Zhu (29 presenze, 57 set: 233 punti con 195 attacchi su 408, il 47,8%, 12 errori e 14 murati, 13 ace con 7 errori su 194 servizi e 25 muri, il 22,7% delle ricezioni perfette su 309).

    Altrimenti, per Milano ci sono Helena Cazaute (30 presenze, 88 set: 159 punti con 141 attacchi su 348, il 40,5%, 32 errori e 21 murati, 11 ace con 53 errori su 215 servizi e 7 muri, il 39,2% delle ricezioni perfette su 250 colpi) ed Elena Pietrini (25 presenze, 20 set: 30 punti con 24 attacchi su 59, il 40,7%, un errore e 3 murati, 2 ace con 3 errori su 30 servizi e 4 muri, il 35% delle ricezioni perfette su 80 colpi), mentre Anastasia Guerra è stata rilasciata a inizio dicembre lasciandola libera di andare a giocare in Turchia.

    La Prosecco Doc Imoco può contare anche su Khalia Lanier (32 presenze, 53 set: 175 punti con 152 attacchi su 324, il 46,9%, 20 errori e 15 murati, 14 ace con 16 errori su 202 servizi e 9 muri, il 30% delle ricezioni perfette su 337 colpi) e Martyna Lukasic (31 presenze, 54 set: 66 punti con 55 attacchi su 149, il 36,9%, 4 ace con 9 errori su 103 servizi e 7 muri, il 32,1% delle ricezioni perfette su 187 colpi).

    AL CENTRO?

    Anna Danesi (31 presenze, 113 set: 277 punti con 168 attacchi su 320, il 52,5%, 12 errori e 20 murati, 15 ace con 29 errori su 448 servizi e 94 muri) e Hena Kurtagic (31 presenze, 92 set: 196 punti con 84 attacchi su 183, il 45,9%, 14 errori e 11 murati, 15 ace con 38 errori su 254 servizi e 97 muri) sono il presidio in mezzo al campo per la Numia Vero Volley, insieme a Laura Heyrman (31 presenze, 59 set: 115 punti con 85 attacchi su 156, il 54,5%, 9 errori e 8 murati, un ace con 22 errori su 123 servizi e 29 muri) e Ludovica Guidi (31 presenze, 13 set: 3 punti con 0 attacchi su 4, 2 murati, un ace e un errore su 18 servizi e 2 muri).

    Conegliano in posto 3 presenta, invece, Sarah Fahr (31 presenze, 71 set: 194 punti con 144 attacchi su 237, il 60,8%, 11 errori e 7 murati, 12 ace con 41 errori su 256 servizi e 38 muri), Cristina Chrichella (32 presenze, 87 set: 192 punti con 132 attacchi su 246, il 53,7%, 8 errori e 19 murati, 19 ace con 39 errori su 316 servizi e 41 muri), Marina Lubian (31 presenze, 51 set: 114 punti con 73 attacchi su 122, il 59,8%, 7 errori e 12 murati, 24 ace con 41 errori su 159 servizi e 17 muri) e Katja Eckl (32 presenze, 16 set: 24 punti con 12 attacchi su 30, il 40%, 2 errori e 2 murati, 5 ace con 5 errori su 46 servizi e 7 muri).

    PARLIAMO DI LIBERI

    La coppia con Juliette Gelin e Satomi Fukudome è quella delle specialiste del ruolo per la Numia Vero Volley Milano: la prima ha messo a segno 31 presenze con 66 set giocati, il 48,4% di ricezioni perfette, 91 su 188 totali, 33 negative e 18 errori. La seconda: 31 presenze con 81 set giocati, il 41,6% di ricezioni perfette, 112 su 269 totali, 50 negative e 26 errori.

    Monica De Gennaro è la padrona della seconda linea della Prosecco Doc Imoco Conegliano, con 32 presenze in stagione e 101 set giocati, il 43,1% di ricezioni perfette, 144 su 334, 45 negative e 25 errori. Per “Moki” c’è anche un punto in attacco… come sono 2 le marcature personali per Anna Bardaro, altro ricevitore delle venete impiegato abitualmente sul “giro dietro” e in servizio: per lei, 2 ace e 6 errori su 24 servizi, 32 presenze in campionato con 27 set giocati, il 28,3% di ricezioni perfette, 15 su 53, 11 negative e 6 ace subiti.

    E IN CABINA DI REGIA…

    Parlare dei palleggiatori attraverso i numeri non è mai semplice, anzi. Per loro, ancora più che per altri giocatori e ruoli, alcuni aspetti della prestazione non sono misurabili attraverso le statistiche più evidenti, a meno che non si abbia accesso a dati specifici sulla distribuzione e a informazioni parecchio dettagliate sul gioco della propria squadra e in diverse situazioni. Se possiamo dire che Alessia Orro (Numia Vero Volley Milano) ha giocato 26 partite per 103 set, con 27 ace e 54 errori su 480 servizi, ha attaccato 112 palloni facendo 59 punti (52,7%) con 5 errori e 4 muri subiti, oltre ad avere fatto 21 punti a muro, mentre Joanna “Asia” Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano) ha giocato 32 partite per 95 set, con 12 ace e 12 errori su 342 servizi, ha attaccato 32 palloni facendo 12 punti (37,5%) con 3 errori, oltre ad avere fatto 16 punti a muro, il loro estro, le decisioni, la precisione, i momenti e la lettura del gioco non si possono descrivere soltanto in questo modo e in realtà sarà solo e soprattutto il campo a dire la verità, insieme alle percentuali di efficienza e ai punti messi a segno dai diversi attaccanti chiamati in causa dalle loro alzate.

    Dietro le titolari e capitane dei due team per Milano c’è Lamprini Konstantinidou con 31 presenze, 69 set, 6 ace e 19 errori su 153 servizi, 6 punti su 16 attacchi (37,5%) e 9 muri, per Conegliano ecco Nanami Seki con 32 presenze, 50 set, 6 ace e 2 errori su 110 servizi, 6 punti su 11 attacchi (54,5%) con 2 muri.

    Ognuno può trarre le proprie conclusioni, ma non è il caso di dimenticarsi anche del 2023, quando un’accesissima e spettacolare gara5 della finale, al Palaverde di Treviso, fu decisa dall’ingresso di Alexa Gray, poi, MVP del match, con Conegliano sull’orlo del baratro prima di diventare tricolore ancora una volta: in NBA li chiamano il “sesto uomo“, e spesso risultano decisivi per le sorti di un intero campionato e di una stagione. In tutti questi numeri, in questi roster di livello assoluto e internazionale, alla fine, potrebbero davvero nascondersi le conferme sul campo e anche – perché no? – le possibili sorprese.

    Ma ormai ci siamo, è tempo di finale. E tutte le domande troveranno la loro risposta, come lo scudetto un padrone… sarà nuovo, alla sua prima volta come Milano, o una “vecchia conoscenza” come Conegliano?

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    Margarita Martinez giocherà ancora a Cuneo: “Non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione”

    Carattere, grinta e massimo impegno sono le caratteristiche che hanno contraddistinto la prima stagione in Granda di Margarita Martinez. Tutte qualità apprezzatissime da compagne, staff e società: per questo motivo Martinez e Cuneo Granda Volley continueranno insieme anche nella stagione 2025/26!

    L’esperienza di Martinez è cominciata in sordina, ma quando ha iniziato a calcare il taralfex del Palasport di Cuneo è stato impossibile fare un passo indietro. Sacrificio e voglia sono sempre state le parole d’ordine per il binomio Cuneo Granda Volley-Martinez, un binomio che continuerà anche nella prossima stagione per la gioia di tutti i tifosi biancorossi.

    “Sono veramente molto felice di restare a Cuneo – ha raccontato una positiva Martinez – Il mio primo anno è stato pieno di belle emozioni. Sono molto grata alla famiglia della Granda per il sostegno mostrato in ogni momento e non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione”.

    “Martinez è stata una delle sorprese più felici della scorsa stagione, motivo per cui è stato naturale cercare di trattenerla qui a Cuneo – hanno spiegato i co-presidenti Bianco e Manini – La sua determinazione e la sua voglia di aiutare le proprie compagne sono state un punto di riferimento nel cammino che ci ha portati verso la salvezza”.

    Secondo anno per Margarita Martinez a Cuneo, con lo sguardo sempre rivolto in alto: tutto il carattere della colombiana al servizio di Cuneo Granda Volley.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Mercato UYBA Busto Arsizio, Rebecca Piva blindata: “Molto contenta di restare”

    UYBA Volley Busto Arsizio ufficializza la conferma di Rebecca Piva nel roster biancorosso per la stagione 2025/26, riconoscendo il valore inestimabile della schiacciatrice bolognese classe 2001. Dopo due stagioni di crescita continua, il prossimo sarà il terzo anno consecutivo in maglia biancorossa per lei: una scelta di continuità che testimonia la fiducia reciproca tra atleta e società.

    Numeri da protagonista nella stagione 2024/25Nella stagione appena conclusa, Rebecca ha disputato 25 partite, totalizzando 343 punti. In fase offensiva, ha realizzato 290 attacchi vincenti su 751 tentativi, con una percentuale di successo del 38,6%. Al servizio, ha messo a segno 20 ace, mentre a muro ha contribuito con 33 punti. In ricezione, su 462 palloni ricevuti ha fatto registrare una percentuale di perfezione perfetta del 32,3%.

    Carriera e palmarèsRebecca Piva ha iniziato la sua carriera professionistica nel 2019 con la Conad Olimpia Teodora Ravenna in Serie A2. Nella stagione 2021/22, ha esordito in Serie A1 con la Delta Despar Trentino, per poi trasferirsi a metà stagione alla Banca Valsabbina Millenium Brescia in A2, con cui ha conquistato la Coppa Italia di Serie A2. Dopo un’annata a Casalmaggiore (2022/23), ha sposato il progetto UYBA, dove si appresta a vivere la sua terza stagione consecutiva.

    Così Rebecca Piva: “Sono molto contenta di fare parte anche per la prossima stagione del progetto che la UYBA sta costruendo. Sarà il mio terzo anno in maglia biancorossa e quindi sono felice di poter dare continuità a questo mio percorso. Sono grata alla società per continuare a darmi fiducia: i primi due anni a Busto Arsizio sono stati importanti sia per la mia crescita personale, sia per il club, che si sta strutturando ancora meglio sia a livello sportivo che organizzativo. Sono molto curiosa di vedere la nuova squadra e di vedere come andrà, spero, anzi ne sono sicura, che i tifosi ci stiano vicini ancora di più: quest’anno l’arena è stata qualcosa di grandioso e non vedo l’ora di respirarne ancora l’incredibile clima. Che sia una stagione bella e ricca di risultati importanti!”.

    (fonte: UYBA) LEGGI TUTTO