More stories

  • in

    Verona, Kaziyski: “Momento delicato della stagione. Possiamo essere una sorpresa”

    Di Redazione
    Matey Kaziyski protagonista anche in radio. Il capitano della NBV Verona è stato ospite del programma “FuoriBanda”, condotto da Marco Caronna su Radio LatteMiele, per parlare di volley, ma anche delle passioni fuori dal campo e di un anno complicato da vivere, non solo a livello sportivo.
    Ecco le sue principali dichiarazioni: “Verona? Mi trovo molto bene,  sia a livello di squadra che di città, anche se quest’anno la situazione è molto particolare, con i problemi legati al Covid, la sto conoscendo sempre meglio, visto che i primi due anni qui sono rimasto per periodi brevi. Quest’anno volevo esplorarla meglio ma si fa fatica, viviamo fra casa e palazzetto evitando di muoverci più del dovuto“.
    “Domenica con Padova? Sarà una partita molto interessante – continua il capitano gialloblu – , come rosa siamo a pari livello, noi rientriamo da una pausa e cercheremo di essere subito ad alto livello, lavorando per risolvere subito eventuali problemi che capitano dopo uno stop. E’ un momento delicato della stagione, i punti persi o vinti faranno la differenza, vogliamo trovarci nel punto più alto possibile della classifica a metà stagione. Poi e difficile immaginare cosa succederà, tutto può cambiare in ogni momento, è una situazione che non dipende da noi o dal nostro sport. Ci adeguiamo nel modo migliore possibile, ma tante squadre, come noi, hanno avuto tanti positivi nonostante le precauzioni, il problema si protrae nel tempo e crea difficoltà di gioco e di programmazione. E’ un anno difficile per la pallavolo e per tutto lo sport“.
    “La nostra squadra? Ha la caratteristica di saper sorprendere, vincendo con squadre più forti sulla carta, ma purtroppo anche perdendo match alla portata a causa di alti e bassi nel gioco. Stiamo lavorando per avere una consistenza di gioco stabile, siamo abbastanza giovani e questo è importante. Abbiamo vinto a Trento, un risultato che ci ha dato tante speranze, ma abbiamo anche perso punti qua e là contro squadre che dovevamo battere. Ma possiamo essere una sorpresa e abbiamo tanto da lavorare – ribadisce lo schiacciatore bulgaro – . Se devo nominare le squadre più forti, direi Civitanova e Perugia, fin qui hanno mostrato una grande pallavolo. Poi mi aspetto una Trento in crescita, e vedremo se noi avremo la forza di essere una delle altre concorrenti alle posizioni alte della classifica, una volta stabilizzato il nostro gioco“.
    “Lontano dal campo, penso che nella vita bisogna essere appassionati e curiosi, ho avuto la fortuna, con lo sport, di imparare lingue e visitare tanti posti, e ora sono contento di vivere questa mia esperienza a Verona, restando concentrati sul momento – conclude Kaziyski – . Fuori dalla pallavolo la cosa a cui tengo di più è la mia famiglia, sono stato lontano negli ultimi anni, andare in  giro e visitare, e ora vorrei poter andare in giro con loro, fare cene con amici“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A, Treviso batte Cantù nel recupero della quinta giornata

    TREVISO – La De’Longhi Treviso vince il recupero della quinta giornata di campionato battendo 89-82 la Pallacanestro Cantù, ancora una volta David Logan sugli scudi (23 punti). Treviso fa sua la partita con due chiavi: la difesa ed il tiro perimetrale. Nel terzo quarto scappa sul +10 con Cantù che fatica a mettere punti a tabellone. I padroni di casa allentano la tensione nell’ultima frazione facendo arrivare gli ospiti fino al -5 (72-67) con 5 minuti da giocare. A togliere le castagne dal fuoco ci pensano la triple di Sokolowski e Logan con quella del definitivo ko firmata da Russell a 90” per il +13 (87-74). Per i trevigiani si tratta della terza vittoria stagionale, sia Treviso che Cantù dovranno ancora recuperare due partite a testa. LEGGI TUTTO

  • in

    Reggio Emilia, tutti negativi al Coronavirus: riprese le attività di squadra

    REGGIO EMILIA – La Pallacanestro Reggiana può riaprire le sue strutture e riprendere ad allenarsi, non ci sono più casi di positività al covid all’interno del gruppo. Lo ha comunicato proprio stamattina la società: “Pallacanestro Reggiana comunica che nella giornata di ieri alcuni dei componenti del Gruppo Squadra ancora positivi al Covid-19 sono stati sottoposti a tamponi molecolari. I risultati hanno dato esito negativo per Filippo Baldi Rossi, Mouhamet Diouf, Federico Bonacini, Janis Blums ed il vice-allenatore Federico Fucà. Già a partire da oggi i giocatori si sottoporranno alle visite di idoneità sportiva per la ripresa dell’attività agonistica”. Causa Coronavirus la compagine emiliana non ha giocato il derby contro la Fortitudo Bologna sabato scorso in occasione dell’ottava giornata di Serie A LEGGI TUTTO

  • in

    Trento, Da Re: “Il caso di Argenta non ce lo aspettavamo proprio”

    Foto: La Voce del Trentino

    Di Redazione
    Tutto era già pronto alla BLM Group Arena di Trento per il confronto tra Itas Trentino e Allianz Milano ma la positività di un altro giocatore tra le file trentine (Andrea Argenta) ha fatto slittare il match a data da destinarsi. Ora salgono a tre le partite da recuperare per la formazione di Lorenzetti che spera di poter tornare in campo il prima possibile.
     “Ora come ora – spiega il direttore generale Bruno Da Re nell’intervista rilasciata al quotidiano Trentino – si può, solo cercare di capire come si potrà evolvere la situazione. Da una parte abbiamo parte del roster che ha già superato il virus, parte che lo sta affrontando e chi come Giannelli, De Angelis, Sperotto e Cortesia che ancora per fortuna non è stato contagiato. Il caso di Argenta non ce lo aspettavamo proprio e appare ancora più strano perché ha effettuato 5 tamponi negli ultimi 10 giorni e tutti sono stati negativi, poi ieri mattina purtroppo era positivo così come Kooy, Rossini e Sosa Sierra“.
    Con il rinvio di ieri salgono a tre le partite che Trento dovrà recuperare in un calendario già intasato: “Ci sono team – conclude Da Re – come Cisterna, Verona e Perugia che sono ancora ferme in quanto hanno diversi giocatori in quarantena. Anche lo scorso fine settimana si è giocata una sola partita tra quelle programmate e si sono giocati gli incontri possibili tra le squadre disponibili. Di fermarci non ci pensiamo nemmeno, andiamo avanti facendo quello che possiamo e giocando quando possiamo. Soluzioni alternative purtroppo al momento non ce ne sono. Nel calcio ci sono rose molto ampie e si è deciso di giocare a prescindere, la pallavolo invece ha meno giocatori a disposizione e ha scelto di fermare le squadre con più di tre casi positivi al loro interno. Attendiamo con speranza che i ragazzi positivi diventino negativi. Domani effettueremo un altro giro di tamponi per tutti i nostri pallavolisti e scadranno i 10 giorni di quarantena per Rossini che è positivo, sta bene e non ha mai avuto alcun sintomo. Noi speriamo che possa essere negativo ma ci rendiamo conto che sarà molto difficile“. LEGGI TUTTO

  • in

    Padova, il Presidente Bettio: “A gennaio rinforzo in banda ma servono certezze”

    Di Redazione
    La Kioene Padova ci prova nel Tempio del Volley contro la Leo Shoes Modena nell’anticipo 7a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca ma il risultato sorride ai padroni di casa per 3-0. Un risultato forse troppo severo per la formazione patavina che ha dimostrato di esserci e di poter dar fastidio a qualsiasi formazione.
    Padova fa il suo, ma non raccoglie punti, come in troppe altre partite. «I ragazzi ce la stanno mettendo tutta e sono anche un po’ sfortunati. Certo, ci sono difficoltà in ricezione e legate agli errori in battuta, ma anche in un campo difficile come il PalaPanini si è visto che non siamo una squadra materasso», afferma il presidente Giancarlo Bettio, nell’intervista rilasciata a Il Mattino di Padova.
    Le sconfitte di fila però sono otto, l’unica vittoria è rimasta quella su Cisterna alla seconda giornata… «Non nego che sperassimo di raccogliere qualche punto in più, ma era chiaro da subito che ce la saremmo giocata con Cisterna e Ravenna. La squadra è questa e lo sapevamo. Abbiamo puntato sui giovani e stanno facendo bene: su tutti cito Mattia Bottolo, che ha solo vent’anni e una spregiudicatezza non comune. Ma sono discorsi che in questo momento, per come stanno le cose, hanno persino poco senso. Ci sono squadre che non si stanno allenando, altre che sono ferme da settimane, altre che, come noi, pensavano di dover preparare una partita e a tre giorni dal match scoprono di dover scendere in campo contro un altro avversario. È successo in questo turno, probabile che succeda anche nel prossimo, considerando che dovremmo essere in campo a Verona, contro una formazione alle prese con diversi casi di Covid».
    Avete in programma correttivi? «Abbiamo previsto un rinforzo in banda per gennaio, ma occorre vedere se è il caso di muoversi, perché bisogna prima capire cosa succederà al campionato. Ipotizziamo che ci si fermi: a quel punto stanziare risorse extra non avrebbe senso. Servono certezze che solo la federazione ci può dare. Che sia un torneo falsato è evidente, basti ricordare che ieri abbiamo anticipato forzatamente una gara della settima giornata del girone di ritorno, l’unica che potevamo giocare».
    Voi, lo sappiamo, alla luce di tutto questo siete fra i club che chiedono il blocco delle retrocessioni. «La nostra posizione è questa: bloccarle e sospendere il campionato per un paio di mesi. Tenete presente che con le porte chiuse non tiriamo su un euro dal palazzetto. Almeno, sino a quando era possibile far entrare 600-700 spettatori, potevamo raccogliere quanto serviva a pagare le spese vive. Ora neanche quello». LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, vittoria nel derby contro Cantù. Varese batte Roma

    L’ottava giornata di campionato è il palcoscenico dello storico derby lombardo fra Cantù e Milano, oltre che la delicata sfida, già in ottica salvezza, fra Varese e Roma.
    Brindisi batte anche Sassari e vola a sette vittorie di fila
    Milano vince il derby trascinata da Rodriguez
    E’ l’Olimpia Milano, favorita alla vigilia, a portare a casa il derby lombardo contro Cantù e ad uscire dal Pala Pianella con due punti. Partita equilibratissima fino al primo tempo, decisivo il break degli uomini di Messina nel terzo quarto (30-14) con cui passano avanti e ci restano fino alla fine del match. Ottava vittoria su otto per i milanesi, nelle cui fila da annotare le ottime prestazioni di Rodriguez (24 punti) e Hines (14 punti). Non bastano a Cantù le buone prove di Smith (18 punti) e Johnson (12 punti). Finisce 71-89.
    Basket Torino, amaro epilogo
    Varese, vittoria importante contro Roma
    Sfida delicatissima al “PalaWhirpool” di Varese fra i padroni di casa e la Virtus Roma, con entrambe le squadre alle prese con una crisi di risultati, a cui per i capitolini si va ad aggiungere una situazione dirigenziale molto delicata che perdura da inizio anno. Parte subito forte Varese e indirizza la partita verso il binario giusto, vincendo entrambi i primi due quarti. Nel terzo quarto Roma prova ad accellerare e rimonta cinque punti, ma è troppo poco: Varese amministra con tranquillità nell’ultimo quarto e porta a casa la vittoria. Bene fra i varesini il solito Scola (19 punti) e l’americano Morse (18 punti), mentre alla Virtus non bastano due prestazioni maiuscole degli italiani Baldasso e Campogrande (rispettivamente 26 e 25 punti). Finisce 98-88. LEGGI TUTTO