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    Top Volley, Sabbi: “Con Sabaudia buon allenamento congiunto”

    Di Redazione
    Archiviato anche il secondo allenamento congiunto della preparazione ai play-off per il quinto posto per la Top Volley Cisterna. Per la cronaca il test-match con il Gestioni & Soluzioni Sabaudia (serie A3) è terminata con la vittoria della Top Volley per 3-1 (4-1 considerando il quinto set extra). La formazione di coach Boban Kovac tornerà in campo il prossimo 28 marzo per disputare l’appendice del campionato di Superlega che mette in palio l’accesso alla Challenge Cup. Attualmente, oltre alla Top Volley, ci sono Verona, Padova e Ravenna che disputeranno il play-off per il quinto posto insieme alle altre quattro che verranno eliminate ai quarti di finale dei play-off scudetto.  
    «A prescindere dall’avversario per noi è stato un buon allenamento ma credo lo stesso anche per loro, abbiamo cose da migliorare e queste sono occasioni importanti per provarle – spiega l’opposto laziale Giulio Sabbi – Dovremo lavorare sulla cosa che c’è mancata durante la stagione ovvero la fase break, è una cosa su cui dobbiamo lavorare, anche sulla battuta stiamo lavorando giorno dopo giorno».  
    «Ringrazio il Sabaudia per l’allenamento, non è facile trovare avversari per i test in questo periodo, abbiamo tanto lavoro da fare in queste ultime settimane per arrivare in forma ai play-off – chiarisce coach Boban Kovac – Dobbiamo cercare di migliorare la battuta, abbiamo commesso tantissimi errori, non si può vedere la vera forza di questa squadra in questo tipo di allenamenti perché per avere un riscontro più preciso il confronto dovrebbe essere con un avversario di livello più alto».  
    Il Sabaudia ha dato filo da torcere, specie nel terzo spicchio di gara. «Avevo parlato con la mia squadra, l’obiettivo era quello di restare concentrati durante il gioco considerando le due categorie di differenza con i nostri avversari, questo è stato un buon test che ci ha messo alla prova per restare lucidi in situazioni difficili – aggiunge coach Sandro Passaro del Sabaudia – abbiamo le ultime tre giornate della regular season e in corsa per il sesto posto che vale l’accesso diretto ai play-off senza preliminari e ce la possiamo giocare in queste sfide».  
    Avvio di match con Sottile in cabina di regia opposto in diagonale a Onwuelo (che era stato il top-scorer nel test precedente con Vibo), laterali Cavuto e Randazzo, centrali Rossi e Szwarc con Cavaccini libero.
    Nel primo set la Top Volley ha chiuso 25-20 (8-6, 16-13 e 21-17) con Cavuto e Szwarc protagonisti in fase d’attacco (il centrale ha totalizzato 4 punti con il 67%) mentre Randazzo, con cinque punti (62%) è stato determinante anche in ricezione (57%). Sei gli errori in battuta, senza ace, mentre il Sabaudia ha risposto con un errore e tre servizi vincenti.
    Secondo parziale vinto ancora dalla squadra di Kovac con un netto 25-15 con i padroni di casa avanti anche 16-9. Cavuto ha totalizzato quattro punti, gli stessi del primo parziale, migliorando anche la sua percentuale in attacco fino al 50%. Due muri punto per squadra mentre dalla linea dei nove metri la Top Volley è stata meno fallosa (tre falli e un ace) e il Sabaudia ha risposto con cinque errori.
    Nel terzo set coach Boban Kovac ha ridisegnato la sua Top Volley dando spazio alla diagonale Seganov – Sabbi, laterali Randazzo e Tillie, centrali Szwarc e Krick con Rondoni libero. Partenza sotto tono della Top che va sotto 9-15 poi arriva una scossa con Tillie e soci che ricuciono fino al 14-19 ma il Sabaudia trova la forza di rispondere e chiudere 17-25. Cinque punti di Sabbi nel terzo set (56%) mentre dall’altra parte della rete Link ha totalizzato sei punti con l’80% in attacco. La squadra di coach Sandro Passaro ha reso meglio in attacco (68% contro il 54% della Top) ed è stata più incisiva dalla linea dei nove metri: tre ace e due errori mentre la Top ha chiuso con tre errori.
    Nel quarto parziale spazio anche per Rossato, in posto quattro, al posto di Randazzo. La Top Volley risponde presente e si aggiudica il parziale 25-16 (8-6, 16-9, 19-10, 22-13). Sabbi è determinante con 6 punti e il 71% in attacco a questo si aggiungono quattro servizi vincenti della Top (a fronte di sei errori). Sul 3-1 i due allenatori decidono per prolungare ancora l’allenamento disputando un quinto set extra a 15 punti che se lo aggiudica la Top Volley 15-11.  
    Successo per la diretta streaming sulla pagina ufficiale di Facebook della Top Volley, dove gli appassionati hanno potuto seguire il test tra le due formazioni. Lo scorso 3 marzo, a Pontecagnano (Salerno), Cavaccini e soci avevano svolto l’allenamento congiunto con il Tonno Callipo Vibo Valentia: in quella situazione le due squadre si confrontarono in un’amichevole sulla distanza concordata di cinque set a 25 punti e, per la cronaca, dopo il 2-2 iniziale fu Vibo a vincere il quinto e ultimo set.  
    TOP VOLLEY CISTERNA – GESTIONI & SOLUZIONI SABAUDIA 3-1 (4-1)Top Volley Cisterna: Cavuto 8, Cavaccini (lib.), Sottile 1, Tillie 9, Seganov 1, Rossato 4, Sabbi 17, Rossi 6, Onwuelo 5, Rondoni (lib.), Randazzo 10, Krick 6, Szwarc 12. All. KovacGestioni & Soluzioni Sabaudia: Palombi 1, Focosi 11, Meglio, Baciocco 4, Astarita 5, Pomponi, Lucarelli 8, Frumuselu 2, Tognoni 2, Link 19, Schettino 2, Fortunato (lib.). All. PassaroParziali: 25-20 (20’), 25-15 (19’), 17-25 (19’), 25-16 (19’), 15-11 (13’)Note: Top Volley Cisterna: attacco 57%, ricezione 59% (39%), ace 5 (err.batt. 10), muri pt. 6;Gestioni & Soluzioni Sabaudia: attacco 41%, ricezione 51% (27%), ace 7 (err.batt. 9), muri pt.6
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Lorenzetti: “Piacenza vale più del sesto posto in classifica”

    Di Redazione
    Tutto pronto in casa Itas Trentino per il primo atto dei Play Off Scudetto con Gara 1 dei Quarti di Finale che prenderanno il via domani, mercoledì 10 marzo alle ore 20.30 in diretta Rai Sport contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Una partita che avrà sicuramente un “gusto” particolare per il coach gialloblù Angelo Lorenzetti che sedette sulla panchina emiliana per 5 stagioni (quattro e mezzo in realtà visto l’esonero a gennaio 2012). E proprio grazie al tecnico di Fano, Piacenza conquistò il primo e unico Scudetto nell’annata 2008/2009 nella quale vinse anche la Supercoppa Italiana.
    Dopo Piacenza, Lorenzetti è passato a Modena dove è rimasto per quattro stagioni e ora, per il quinto anno a Trento, dove rimarrà anche per i prossimi due campionati: il rinnovo del contratto è arrivato nelle scorse settimane. «Sono stato certamente fortunato a lavorare per tante stagioni nella stessa società, sarebbe potuto capitare anche a Piacenza se non fossimo incappati in quella quinta stagione così sfortunata. Per rompere un rapporto ci devono essere negatività importanti, evidentemente qui a Trento non ci sono state e quando mi è stato proposto di rinnovare il contratto ho subito accettato. Adesso c’è la fiducia, ma nel nostro mestiere basta poco perchè svanisca, lavorerò costantemente», le parole di Lorenzetti rilasciata al quotidiano Libertà.
    Per lei si era anche parlato della possibilità di allenare la nazionale francese. «La possibilità c’è stata e si poteva fare anche con il doppio incarico. Ma, aldilà del regolamento che c’è in Italia più o meno condiviso in Lega Pallavolo, io sono di “vecchio stampo” e un doppio incarico non lo avrei mai accettato, bisogna avere la testa solo per una squadra».
    Quarti di finale dei play off scudetto, la sfida tra Piacenza e Trento si rinnova: che serie si aspetta? «E’ un quarto di finale della Superlega e questo già dice che saranno partite molto intense. Piacenza durante la stagione è stata penalizzata da situazioni legate al Covid che hanno portato a risultati fuori pronostico e anche i risultati di altri campi nell’ultima giornata di regular season non le sono stati favorevoli. La Gas Sales Bluenergy vale più del sesto posto in classifica e questo ci obbliga ad impegnarci al massimo in questi quarti di finale».
    Trento è anche in semifinale di Champions League: può incidere sul vostro cammino in campionato? «No, non credo che possa influire, questa è stata una stagione quantomeno anomala, siamo partiti con diverse partite poi noi siamo stati fermi per un mese causa Covid e quindi si è ripreso a giocare a ritmo forsennato. Nell’ultimo periodo abbiamo giocato meno gare e, per assurdo, la situazione non è facile da gestire soprattutto quando si è abituati a giocare tanto ed allenarsi poco. Una cosa è certa, ai giocatori che piace giocare questo è il massimo dei momenti».
    Piacenza non vince a Trento dal maggio 2009… «I numeri spesso significano qualcosa, ma questa è sempre una materia opinabile. Noi dobbiamo vivere partita dopo partita sapendo che in questo periodo, al di là della volontà di vincere, si gioca sempre al massimo e quella dopo sarà sempre la partita più importante. La legge dei grandi numeri? Speriamo non funzioni stavolta».  LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Recine: “La stagione è stata positiva. Forse ci è mancata la continuità”

    Di Redazione
    Una stagione che si può considerare positiva come lo stesso Marco Bonitta più volte ha rimarcato. Per la Consar Ravenna ora si aprono le porte per la Challenge Cup, con i Playoff 5° posto che prenderanno il via a fine marzo. Uno dei protagonisti dei ravennati è sicuramente il giovane schiacciatore Francesco Recine che, nonostante sia alto “solo” 185 centimetri, ha dimostrato tutte le sue qualità tecniche e tattiche diventando pian piano un punto di riferimento per la Consar.
    «Il pregiudizio sull’altezza l’ho provato molte volte. Ma per me è stata una sorta di spinta. Più sentivo questo discorso e più volevo dimostrare che potevo comunque giocare ad alto livello», ha dichiarato il 22enne nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
    Mai pensato di cambiare ruolo? «Il mio sogno è sempre stato quello di fare lo schiacciatore. Qualche allenatore ha cercato di convincermi a fare il libero ma io ho sempre creduto nelle mie potenzialità».
    A chi si è ispirato quando si è avvicinato alla pallavolo? «Il mio idolo è Samuele Papi. È un punto di riferimento anche perché vista la mia altezza è l’unico a cui potevo ispirarmi».
    Che valutazione si sente di dare di questa stagione di Ravenna? «È un anno bellissimo che vorrei non finisse mai. La vittoria più bella è quella di essere riusciti a portare a termine il campionato. La stagione di Ravenna si può considerare positiva. Forse c’è mancata un po’ di continuità. Essendo una rosa giovane in certi momenti tendiamo a scollegarci. Ci manca un pizzico di maturità. A volte dovremmo dimenticarci della nostra carta d’identità».
    A fine stagione ci sarà poi la lunga estate della Nazionale: Vnl, Olimpiadi ed Europei. Nel 2019 arrivò la chiamata per la Nations League. Si aspetta una nuova convocazione? «La maglia azzurra è sempre nei pensieri di ogni sportivo del nostro Paese». LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Russell: “Ho un anno di contratto e voglio rimanere”

    Foto Facebook Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Ancora una settimana di “riposo” senza impegni ufficiali e poi la Gas Sales Bluenergy Piacenza tornerà in campo per i Quarti di Finale di Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino (mercoledì 10 marzo alle ore 20.30).
    Lo schiacciatore biancorosso Aaron Russell, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Libertà, ha già suonato la carica nell’ultima puntata di Zona Sport. «Ancora non siamo riusciti a gestisci al meglio, ma non abbiamo niente da perdere ed è il momento di giocare liberi di testa e di squadra, la cosa Importante sarà prepararsi al meglio dal punto di vista mentale. lo ho cercato di gestirmi per essere pronto per le prossime partite, ho qualche dolore però darà sempre il massimo» il pensiero di Russell, che, nonostante i problemi fisici che ha avuto in stagione è stato uno dei trascinatori di questa Gas Sales.
    Poi, su Trento: «Penso che contro di loro ci sia mancato lo spirito combattivo, ora sarà diverso. Sarà fondamentale la ricezione perché sono molto bravi in attacco, staremo attenti in difesa. Io sono qui per vincere, devo dare tutto per questa squadra, ho un anno di contratto e voglio rimanere». LEGGI TUTTO

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    Ravenna ko in Gara2. Mengozzi: “Ci è mancato qualcosa nei finali di set”

    Foto Ufficio stampa Consar Ravenna

    Di Redazione
    Finisce al cospetto di una Leo Shoes in formato Champions la prima fetta di stagione della Consar. Come in gara1, anche nella ‘rivincita’ del De Andrè, la squadra di Giani si impone per 3-0 ma come sette giorni fa, la squadra di Bonitta, oggi squalificato e costretto a seguire il match da una sala del Pala de Andrè, se la gioca fino alla fine, a testa altissima, sul filo dei punti in tutti i set, cedendo nella volata finale, con capitan Mengozzi in grande spolvero (12 punti, con 1 muro, e un rilevante 73% in attacco). Modena accede ai quarti di finale dei playoff, che scatteranno il 10 marzo prossimo, la Consar si ferma per il momento qui: tornerà in campo a fine marzo per disputare il torneo che assegna un posto per la Challenge Cup.
    Stefano Mengozzi (Consar Ravenna): “Ci è mancato qualcosa nei finali di set, perché se andiamo a guardare l’andamento della partita siamo stati sempre punto a punto e qualche volta anche davanti e poi, quando ti trovi spesso in parità con squadre abituate a giocare per obiettivi ambiziosi e traguardi importanti, fai fatica a importi. I punti di differenza sono veramente pochi ma nel volley due palloni cambiano l’inerzia della partita. Un set ce lo saremmo meritato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “La squadra è cresciuta”. Petric: “Siamo molto determinati”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena vince 3-0 la seconda gara del turno preliminare playoff con Ravenna e vola ai quarti finale dove incontrerà la Cucine Lube Civitanova con gara 1 mercoledì 10 marzo.
    Coach Giani: “Io volevo far crescere questa squadra e questa squadra è cresciuta, i ragazzi hanno avuto fiducia in quello che stavamo facendo e ora ci giochiamo questo finale di stagione al massimo dopo un passaggio del turno non facile con Ravenna e una vittoria pesante in Champions con Perugia. Martedì ci giocheremo le nostre possibilità, la pressione che abbiamo addosso è alta, una pressione che solo Modena ti mette, ma possiamo e vogliamo interpretare alla grande il match”.

    Daniele Mazzone: “Sono contento della vittoria di oggi, il nostro percorso non si ferma qua, vogliamo fare ancora tanta strada. Ci sono ancora passaggi a vuoto, ma siamo molto più quadrati e ostici da affrontare. Ci siamo guadagnati un match spettacolare da giocare martedì a Perugia, vogliamo assolutamente prenderci la semifinale. La nazionale? Sono stra concentrato su Modena, tutto il resto verrò dopo, quando sarà ora”.

    Nemanja Petric, MVP della partita, commenta la vittoria con Ravenna. “Per noi era fondamentale chiudere in due gare questo turno e arrivare al top ai quarti di Champions e di Superlega, bene così. La gara di martedì a Perugia? Sappiamo che sarà durissima ma noi ci crediamo tantissimo, vogliamo vincere e arrivare alla semifinale, ripeto, sarà una battaglia, ma noi siamo molto determinati”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Numeri e statistiche: un super Kaziyski non basta a Verona. Milano top a muro

    Di Redazione
    Rispettato il pronostico e il fattore campo in Gara 1 del Turno Preliminare di Superlega. Ad aggiudicarsi il primo incontro, infatti, sono stati Allianz Milano, Gas Sales Bluenergy Piacenza e Leo Shoes Modena che hanno avuto la meglio rispettivamente su Verona, Padova e Ravenna. Tutte e tre le sfide sono state combattute e giocate sul filo del rasoio con le squadre che in campo non si sono risparmiate. Top scorer di giornata l’esperto schiacciatore bulgaro Matey Kaziyski con 22 punti che però non sono bastati agli scaligeri per aggiudicarsi il match con i meneghini che hanno trovato nel muro (12 totali) la loro arma vincente.
    Ecco le statistiche e i numeri della prima giornata.
    LA GARA PIÙ LUNGA: 02.10Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene Padova (3-1)LA GARA PIÙ BREVE: 01.45Leo Shoes Modena – Consar Ravenna (3-0)IL SET PIÙ LUNGO: 00.444° Set (32-30) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene PadovaIL SET PIÙ BREVE: 00.231° Set (25-16) Allianz Milano – NBV Verona
    I TOP DI SQUADRAATTACCO: 49,6%Allianz MilanoRICEZIONE: 29,9%NBV VeronaMURI VINCENTI: 12Allianz MilanoPUNTI: 80Allianz MilanoBATTUTE VINCENTI: 8Leo Shoes Modena
    I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 22Matey Kaziyski (NBV Verona)ATTACCHI PUNTO: 19Jean Patry (Allianz Milano)Matey Kaziyski (NBV Verona)SERVIZI VINCENTI: 4Georg Jr Grozer (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Micah Christenson (Leo Shoes Modena)MURI VINCENTI: 4Matteo Piano (Allianz Milano)
    I MIGLIORIRiccardo Sbertoli (Allianz Milano – NBV Verona)Georg Jr Grozer (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene Padova)Micah Christenson (Leo Shoes Modena – Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Ravenna cede in Gara 1. Bonitta: “Troppa fretta di gestire alcune situazioni”

    Di Redazione
    Il gran derby emiliano-romagnolo tra le due capitali del volley italiano non delude le attese. La prima partita dei preliminari di accesso ai quarti di finale dei playoff di SuperLega tra Modena e Ravenna si rivela una sfida agonisticamente intensa e una battaglia tattica, che raggiunge i 105’ di gioco, con un bel duello in regia tra Christenson e Redwitz, con i due opposti che producono lo stesso numero di punti (16) e con due squadre che si equivalgono a muro (6 a testa), in attacco e in ricezione.
    La Leo Shoes si impone 3-0 perché è più fredda e concreta nei momenti cruciali dei set e sa trovare ace decisivi in ogni set ma la Consar Ravenna se la gioca fino alla fine, confermando tutti i recenti segnali di crescita, che danno coraggio, fiducia e consapevolezza in vista di gara2 in programma sabato 27 febbraio alle 20.30 al Pala de Andrè.
    Il commento di coach Bonitta “Usciamo da questa partita di Modena con un po’ di rammarico: dovevamo essere più cinici su palloni che potevamo gestire anche non immediatamente per il punto, ed essere più attenti a giocare sul muro. Ho visto un po’ di fretta nel gestire alcuni palloni importanti. Per il resto, la squadra ha giocato, loro sono molto più forti di noi e nei momenti decisivi questo aspetto è venuto fuori. Ma sono contento e soddisfatto della prestazione della squadra”.
    Modena-Ravenna 3-0 (31-29, 25-21, 25-21)
    LEO SHOES MODENA: Christenson 7, Vettori 16, Stankovic 6, Mazzone 6, Petric 13, Lavia 11, Grebennikov (lib.), Karlitzek 1. Ne. Rinaldi, Iannelli (lib.), Porro, Sanguinetti, Bossi, Buchegger. All.: Giani.CONSAR RAVENNA: Redwitz 2, Pinali 16, Mengozzi 3, Grozdanov 6, Loeppky 10, Recine 9, Kovacic (lib.), Stefani, Zonca, Batak. Ne: Giuliani (lib.), Arasomwan, Koppers. All.: Bonitta.ARBITRI: Caretti di Guidonia e Vagni di Perugia.NOTE: Durata set: 40’, 33’, 32’ tot. 105’. Modena (8 bv, 15 bs, 6 muri, 10 errori, 47% attacco, 47% ricezione, 28% perf.), Ravenna (1 bv, 11 bs, 6 muri, 10 errori, 40% attacco, 42% ricezione, 22% perf.).
    Mvp: Christenson.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO