BELGRADO – Come nel 2019, sempre nei Quarti di finale, l’Italia oggi (ore 17, diretta Rai2 e DAZN) se la deve vedere con la Russia, nazionale ora guidata dal tecnico veneto Sergio Busato.Una sfida che ancora una volta in questo Europeo si preannuncia come una gara in cui il destino è più figlio delle schiacciate delle azzurre che della reale consistenza dell’avversario di turno.La Russia dopo Tokyo, in vista della prossima stagione iridata e a fronte di carte d’identità importanti o per cicli di lavoro intenso di alcune sue protagoniste, ha optato per un nutrito turnover lasciando a riposo la stella Natalia Goncharova (32 anni) e Fetisova, Podkopaeva, Voronkova e Koroleva. Il CT Busato ha preferito lavorare in prospettiva: “Le veterane erano molto stanche dopo le Olimpiadi. L’Europeo è una grande occasione per vedere all’opera Lazareva, Matveeva, Smirnov e Brovkina”.
STELLA A 17 ANNI – Il punto forte è però Arina Fedorovtseva, 17 anni, 117 punti in 6 gare, vera stella del movimento russo per il futuro. Schiacciatrice già al cento del volley mercato internazionale è destinata a monopolizzare il futuro alla pari della nostra Egonu (22 anni). La sfida individuale tra le due stelle, seppur di ruoli differenti, rende affascinante il confronto tra le due nazionali al di là del valore delle due squadre
L’OLANDA ASPETTA – Ad aspettare in semifinale la vincente della prima sfida di Belgrado di oggi c’è l’Olanda. Le “orange”, seppur senza alcuni pezzi da ’90 della recente storia del volley olandese femminile, ieri hanno superato senza eccessive difficoltà le sorprendenti svedesi di Ettore Guidetti per 3-0 nel quarto di finale, di fatto migliorando sin d’ora il 5° posto del 2019.Tra azzurre e olandesi è tradizione aperta, ma prima di aprire il capitolo con loro c’è da superare la Russia.
CHI IN REGIA? – Italia al completo ma con un dubbio: Mazzanti in regia partirà con Alessia Orro, titolare in avvio rassegna, o con Ofelia Malinov che contro il Belgio ha fatto decollare le azzurre nel terzo e quarto set? LEGGI TUTTO