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    Macerata, pronto riscatto ai danni di Lagonegro

    Serviva una reazione dopo la sconfitta di Palmi e i biancorossi l’hanno concretizzata con una prestazione dominante ai danni di Lagonegro, una diretta inseguitrice in classifica, che veniva da tre vittorie consecutive. Macerata ha approcciato bene l’incontro e fin dai primi punti ha dimostrato di voler controllare il gioco: i biancorossi si sono presi due set meritatamente, imponendosi sulla squadra ospite, sempre costretta ad inseguire. Nel terzo non c’è stata più partita per Lagonegro, gli uomini di coach Castellano hanno dominato scappando sul +10 e si sono presi la vittoria con un ampio scarto.

    Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili in regia, il libero è Gabbanelli. Per Lagonegro Vaskelis, Fioretti e Armenante, al centro Miscione e Molinari, Piazza come palleggiatore, Fortunato è il libero.

    Vuole partite forte Macerata, alza i ritmi e con il tocco leggero di Zornetta ad ingannare il muro ospite, si porta sul 5-3; Lagonegro risponde, Vaskelis trova un difficile diagonale e fa 6-6, gara ben giocata da entrambe le squadre. I biancorossi ristabiliscono subito le distanze e con due punti di Sanfilippo provano la fuga, 11-8, time-out per Lagonegro. Buona difesa di Macerata poi gli avversari commettono un errore in ricezione, 16-10; qualche protesta per un paio di decisioni dell’arbitro in favore degli ospiti non fanno comunque perdere la concentrazione alla Banca Macerata, che confeziona due punti con Fall e l’ace di Zornetta, 19-13. Accorcia nel finale Lagonegro ma i biancorossi sono in controllo e chiudono 25-20.

    La serie in battuta di Casaro apre il secondo set e manda i suoi sul 4-0 prima di venire interrotta dal muro di Molinari. Macerata domina e va sul +7, poi break Lagonegro che rosicchia punti: Casaro trova il 12-9, gli ospiti però crescono e la gara torna in equilibrio. Si ritrovano i biancorossi che alzano il muro sugli attacchi di Lagonegro e con il blocco di Marsili si portano sul 17-12. Ancora efficace il muro di casa che ferma Vaskelis per il 21-15, poi nuovo finale di set senza affanni per Macerata, 25-18.

    I biancorossi ripartono da dove si erano interrotti e comandano l’inizio di terzo set con un 5-1 impreziosito da due ace; in battuta c’è gloria anche per Sanfilippo che firma il 7-2, Lagonegro in difficoltà. Macerata tiene alta la pressione al servizio e gli ospiti non riescono a spezzare il momento positivo dei padroni di casa, i biancorossi macinano punti e sostenuti dal pubblico del Banca Macerata Forum scappano 13-3. Lazzaretto inafferrabile per la difesa ospite, infila tre punti consecutivi e porta i suoi sul 17-7; i padroni di casa giocano in scioltezza e dominano fino al 25-13 che chiude l’incontro.

    “Abbiamo giocato bene su tutti i fronti – il commento di Lazzaretto, MVP della partita – . Siamo sempre rimasti in partita mentalmente. Al terzo set non abbiamo mollato e li abbiamo affondati, era importante imporci contro Lagonegro seconda in classifica”.

    Gabbanelli ha aggiunto, “Oggi siamo entrati in campo decisi. Avevamo parlato in settimana dopo Palmi su cosa non andava, dobbiamo stare attenti ai cali quando siamo avanti. Ora però pensiamo già alla prossima battaglia alla Lecce, ogni domenica abbiamo la responsabilità del primo posto”.

    VOLLEY BANCA MACERATA–RINASCITA LAGONEGRO 3-0 (25-20, 25-18, 25-13)VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 5, Fall 3, Casaro 15, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 6, Lazzaretto 13. NE: Orazi, Pahor, Penna. Allenatore: Castellano.RINASCITA LAGONEGRO: Fortunato, Vaskelis 5, Bongiorno 3, Miscione 3, Piazza, Mastrngelo 1, Molinari 4, Fioretti 6, Armenante 6, Nicotra 1, Dietre. NE: Caletti, Pizzichini. Allenatore: Lorizio.ARBITRI: Ciaccio e Grassia.Durata set: 30’, 26’, 23’. Totale: 79’.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania, Bua non si arrende: “La salvezza è ancora possibile”

    Nell’ultimo turno di campionato la Farmitalia Catania ha strappato un punto contro pronostico alla Lube Civitanova. Ora in classifica è sempre ultima ma con 5 punti e 6 lunghezze di ritardo da Taranto. Un gap che in Sicilia, giocando così, col cuore in mano e il sangue agli occhi contro tutti, credono ancora si possa ricucire.

    “Ci crediamo tutti – afferma coach Giuseppe Bua sulle colonne de La Sicilia intervistato dal collega Giovanni Finocchiaro – Il gruppo lavora perché vuole crearsi la possibilità di farcela. Ormai abbiamo sei finali, dobbiamo racimolare più punti possibile per arrivare all’ultima giornata sperando di giocarcela all’ultimo assalto contro Taranto. Padova, infatti, dopo la vittoria su Modena ha fatto un passo in avanti, quindi la nostra corsa la possiamo fare solo sugli ionici”.

    La cura Bua (terzo allenatore di questa stagione, ndr), dunque, sta dimostrando di funzionare: “Abbiamo portato avanti un lavoro di livello mentale – racconta il coach – con l’atteggiamento che deve essere sempre propositivo. La squadra deve convincersi che può rimontare, sarà complicato perché recuperare sei punti in cinque giornate (cinque e non sei perché Taranto sarà avversaria proprio nell’ultima giornata e Catania a quello scontro dovrà arrivarci senza essere già condannata dalla matematica, ndr) è difficile ma non impossibile”.

    In più, per questo rush finale Catania, a differenza di Taranto, potrà contare sul sostegno di un pubblico sempre molto “caldo”: “Abbiamo dato questa immagine di lotta contro chiunque. Catania ha un palato fine, la pallavolo la capisce e quando vede impegno non molla e riempie il palazzetto”. LEGGI TUTTO