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    Betim 2021, Lube – Itas in Semifinale. Oggi alle 21 italiane sarà derby

    Definite in nottata le Semifinali del Mondiale per Club 2021. La Cucine Lube Civitanova, prima in classifica a punteggio pieno nella Pool A, oggi alle ore 21 italiane sul campo del Ginasio Divino Braga di Betim sfiderà la Trentino Itas, che ha chiuso la Pool B in seconda posizione. Un derby italiano, quindi, sulla strada del sestetto di Chicco Blengini, il remake della Finalissima iridata del 2018 in Polonia. Così come nella seconda Semifinale, in programma alle 00.30 italiane di sabato 11 dicembre sullo stesso impianto, andrà in scena il derby brasiliano tra il Sada Cruzeiro, mattatore della Pool B con il successo decisivo in tre set contro i gialloblù di Angelo Lorenzetti, e il Funvic Natal giunto alle spalle della Lube nell’altro girone.
    Pool A – Classifica Finale
    Cucine Lube Civitanova 6 punti, Funvic Natal 2 punti, UPCN San Juan 1 punto.Pool B . Classifica Finale
    Sada Cruzeiro 6 punti, Trentino Itas 3 punti, Foolad Sirjan 0 punti.
    Come seguire la Semifinale Civitanova – Trento
    Diretta TV Sky Sport Action e live streaming NOW. Telecronaca di Stefano Locatelli e Michele Gallerani, con commento tecnico di Andrea Zorzi.
    Live streaming su Volleyballworld.tv con telecronaca in lingua inglese.
    Diretta Radio Arancia con la radiocronaca di Gianluca Pascucci.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.

    Programma Mondiale per Club (orari italiani):
    Martedì 7 dicembre 2021
    Funvic Natal (BRA) – UPCN San Juan (ARG) 3-2 (21-25, 22-25, 25-20, 25-21, 15-12)
    Mercoledì 8 dicembre 2021
    Foolad Sirjan (IRI) – Sada Cruzeiro (BRA) 0-3 (20-25, 16-25, 16-25)
    Ore 21 Cucine Lube Civitanova – UPCN San Juan (ARG) 3-0 (25-19, 25-13, 25-21)
    Giovedì 9 dicembre 2021
    Ore 00.30 Foolad Sirjan (IRI) – Trentino Itas 0-3 (18-25, 22-25, 19-25)
    Ore 21 Cucine Lube Civitanova – Funvic Natal (BRA) 3-0 (25-22, 25-20, 25-16)
    Oggi
    Ore 00.30 Trentino Itas – Sada Cruzeiro (BRA) 0-3 (19-25, 23-25, 18-25)
    Ore 21, prima Semifinale: Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas
    Sabato 11 dicembre 2021
    Ore 00.30, seconda Semifinale: Funvic Natal (BRA) – Sada Cruzeiro (BRA)
    Ore 21: Finale per il terzo posto
    Domenica 12 dicembre 2021
    Ore 00.30: Finale per il titolo Mondiale 2021 LEGGI TUTTO

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    Civitanova – Monza, curiosità statistiche alla vigilia del match

    Dopo 13 faccia a faccia in Regular Season e 2 in Del Monte® Coppa Italia, tutti vinti dai biancorossi, Cucine Lube Civitanova e Vero Volley Monza si sfidano per la prima volta in una Semifinale di Del Monte® Supercoppa. La 26a edizione del trofeo tricolore, in programma nel weekend all’Eurosuole Forum, la casa dei campioni d’Italia, si aprirà sabato 23 ottobre alle 15.15 (diretta Rai Sport, Volleyball World e Radio Arancia) con il match da dentro o fuori tra i marchigiani, finalisti della passata edizione, e i brianzoli, alla prima partecipazione assoluta. Nonostante i precedenti a favore, la Lube si prepara ad affrontare un match complicato contro un Club in forte crescita.
    Nei 15 scontri diretti disputati finora, i biancorossi hanno concesso ai monzesi 9 dei 54 set giocati, con 1293 punti realizzati e 1090 subiti. All’Eurosuole Forum sono arrivati 9 successi della Lube contro Monza, quattro con il massimo scarto, quattro per 3-1, uno solo al tie break (Quarti di Coppa Italia), gara dove si è verificato il punteggio più alto con 215 punti (25-21, 25-15, 20-25, 23-25, 19-17). Una vittoria nella sfida di sabato sarebbe la decima affermazione assoluta dei cucinieri contro la Vero Volley nel palazzetto di casa. Nella 1ª giornata della SuperLega 2016/17, invece, si verificò lo scarto massimo in favore di Civitanova, con i 23 punti di distacco del 3 a 0 finale (14-25, 23-25, 15-25). Il set più combattuto risale alla 6ª di andata 2018/19: il terzo parziale a Monza finì 26-24 per i locali, anche se poi i biancorossi vinsero al tie-break in rimonta (25-16, 21-25, 26-24, 16-25, 13-25). LEGGI TUTTO

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    Italia U21 da impazzire: Polonia ribaltata, è finale mondiale

    Di Redazione Gli azzurri conquistano la finale del Mondiale Under 21 recuperando due set di svantaggio alla Polonia e imponendosi poi al tie-break. 20-25, 20-25, 25-11, 25-20, 15-12 i parziali di una semifinale che ha regalato emozioni infinite. Top scorer del match Alessandro Michieletto con 20 punti, seguito da Tommaso stefani con 18 punti messi a segno.  Avversaria per il titolo (domenica 3 ottobre, ore 19.00) sarà la Russia, che nell’altro match ha battuto 3-0 (27-25, 28-26, 25-17) l’Argentina. Per l’Italia quella di Cagliari rappresenterà la quinta finale mondiale di categoria nella sua storia, dopo quelle di Milani 1985, Il Cairo 1991, Rosario 1993 e Manama 2019. Gli azzurri sembrano in palla a inizio match, ma sul 12-10 subiscono un parziale di 6-0 che fa crollare ogni certezza e spinge i polacchi fino alla vittoria del parziale (20-25). Nel secondo set l’inerzia non cambia, l’Italia è ancora in grossa difficoltà e cede con lo stesso punteggio. La svolta, però, arriva nel terzo set, con gli azzurri trascinati da Michieletto che torna a fare male col servizio (anche float), mentre a muro cresce Cianciotta. Alla Polonia vengono concessi appena 11 punti, che salgono a 20 nel quarto parziale che rimanda tutto al tie-break. Qui l’Italia non scala di marcia e corre subito sul 7-1. La Polonia non ci sta: risale fino al -1 (11-10) e poi impatta sul 12-12. Ma la sua partita finisce qui. L’Italia non sbaglia più e il monster block finale di Rinaldi chiude i conti. Alessandro Michieletto: “A partire dal terzo set abbiamo iniziato a sbagliare meno a partire dalla battuta e quindi riuscivamo a fare più break point. Nei primi due set non riuscivamo ad accettare il punto a punto e loro prendevano sistematicamente il largo. Nei tre set successivi, invece, siamo partiti meglio e abbiamo iniziato a giocare meglio. I primi due set della partita con la Polonia ci serviranno da lezione per la finale di domani contro la Russia. Dopo la finale europea dello scorso anno, ora quella mondiale sempre con la Russia. Noi siamo pronti e non vediamo l’ora di affrontarli”. ITALIA U21-POLONIA U21 3-2 (20-25, 20-25, 25-11, 25-20, 15-12)Italia: Michieletto 20, Cianciotta 10, Stefani 18, Rinaldi 11, Crosato 11, Porro 1, Catania (L). Gottardo 1, Schiro 2, Ferrato. N.e. Comparoni, Magalini. All. FrigoniPolonia: Kwasigroch 11, Urbanowicz 10, Dulski 10, Kraus 8, Strulak 9, Pawlun 6, Nowowsiak (L). Gomulka 8, Markiewicz 1, Gniecki 1. N.e. Czerwinski, Gierzot. All. PlinskiDurata set: 28’, 29’, 24’, 28’, 20’Italia: 2 a, 19 bs, 15 mv, 35 etPolonia: 3 a, 15 bs, 14 mv, 31 et LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi: Ora, comunque vada, De Giorgi è già da 10

    Di Paolo Cozzi Otto lunghissimi anni…. Era dal 2013 che la nostra Nazionale mancava da una Finale Continentale, un Purgatorio sportivo dal quale la giovane banda di De Giorgi ci ha trascinato fuori spingendosi oltre ogni più rosea aspettativa e ridando speranza e vigore ad un movimento che era uscito parecchio acciaccato dal torneo Olimpico di Tokyo 2021. È una nazionale che piace, che lotta, che sbaglia anche, ma non perde mai il bandolo della matassa e continua a seguire quella filosofia di gioco che il coach salentino sta insediando nei suoi ragazzi. Un gruppo giovane, sperimentale, chiamato più a non naufragare che a fare l’impresa…. E invece il sudore estivo mentre il gruppo di Tokyo usciva ai quarti, il profilo basso tenuto sempre e infine l’esplosione… otto vittorie di fila, 3 soli set persi lungo il cammino e una crescita continua…. Cosa chiedere di più a questi ragazzi? Di non farci svegliare bruscamente, di compattarsi ancora di più, di chiudersi a testuggine romana e non arretrare dietro le bordate di Urnaut e compagni che domani venderanno cara ,carissima la pelle inseguendo il loro sogno personale dopo due finali perse. È una Italia che attacca meglio, batte bene ma soprattutto sfoggia un muro compatto e preciso. Ma quello che stupisce è l’atteggiamento, la voglia di non fare cadere neanche un pallone, con tanta difesa e tanta copertura, ovvero quel lavoro sporco che costa poco ma rende tantissimo. Ma veniamo alle pagelle. foto Cev Giannelli voto 8. 7 punti, con tre ace e un muro più una regia sapiente, dove alterna intelligentemente tutte le sue bocche da fuoco spingendo palloni  a velocità siderali. Ottima la crescita dell’intesa sulla pipe con Michieletto, da rivedere solo i primi tempi, ieri sera spesso bassi. Lavia voto 7,5. 13 punti, in attacco forse un po sottotono, ma in realtà è bravo a non sprecare palloni e a rigiocarli quando davanti si trova il muro serbo piazzato. Molto bene in seconda linea sia in rice che difesa dove è sempre molto reattivo- Bellissimo vedere come esulta dopo un muro chiave nel 4 set. Michieletto voto 9. Non ci sono più parole per descrivere il nostro giovane talento, 23 punti , 4 muri e un ace…. Alessandro prende per mano i suoi compagni e li porta in semifinale con un’altra prova monstre a tutto campo. E quando sbaglia, è disarmante la tranquillità con cui si getta tutto alle spalle e pensa alla palla dopo. Pinali voto 8. Che bella rivincita questo Europeo per un ragazzo che sembrava arrivato in nazionale più per mancanza di valide alternative che per scelta. Il numero di errori è ancora un po’ alto,ma il braccio è bello veloce e potente e scava solchi nella seconda linea serba a partire dalla battuta. 17 punti preziosissimi i suoi. Anzani voto 8. In attacco continua a “bisticciare” con la palla di Giannelli, lui spesso troppo attaccato a rete, la palla troppo bassa; ma è a muro che compie il capolavoro, lui che è l’ultimo centrale di una lunga tradizione in Italia, fatta di un muro a lettura, capacità intuitive e rapidità di spostamento. Galassi voto 8,5. In attacco è un’autentica spina nel fianco per il muro serbo che non sa più come fermarlo, ed è utilissimo per scaricare un po di pressione dai nostri attaccanti laterali. Cresciuto tantissimo in questa stagione, è sempre bravo a farsi trovare anticipato e con braccio veloce. Balaso voto 8. A volte il libero lo si nota meno che altri giocatori, ma lui è il metronomo che guida tutta la nostra seconda linea e garantisce palloni giocabili a Giannelli. E in difesa è sempre pronto a guizzi vincenti De Giorgi voto 10. Solo un grande come Fefè poteva in solo un mese di lavoro creare un gruppo cosi solido e compatto. Comunque vada la finale, il vero vincitore è lui, scaricato in fretta e furia da una Civitanova che lo rimpiangerà a lungo…. LEGGI TUTTO

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    Anzani e Balaso a caccia della finalissima continentale

    Tra la finalissima continentale e l’Italia c’è un ultimo ostacolo, la Serbia. Sabato in Polonia (ore 21 a Katowice con diretta su Rai 2), i tesserati Lube Simone Anzani e Fabio Balaso daranno il massimo in Semifinale per approdare alla resa dei conti dei Campionati Europei contro la vincente del match in calendario alle 17.30 dello stesso giorno tra Polonia e Slovenia.
    Nei Quarti di Finale gli azzurri si sono sbarazzati della Germania con un eloquente 3-0, sgretolando la resistenza teutonica nel primo set (25-13) per poi tenere le redini della gara senza mai allentare la presa (25-18 e 25-19). Più impegnativa la vittoria della Serbia sull’Olanda, nonostante il 3-0 finale. Primo e terzo set si sono infatti chiusi al fotofinish (25 a 23 e 27 a 25), mentre solo nel secondo parziale i serbi hanno tenuto a distanza gli avversari.
    Europei – Le Semifinali
    Sabato 18 settembre 2021, ore 17.30
    KATOWICE (POL)
    Polonia – Slovenia
    Sabato 18 settembre 2021, ore 21
    KATOWICE (POL)
    Serbia – Italia (Diretta tv su Rai 2) LEGGI TUTTO

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    Europei F.: Italia in finale per la 5° volta. 3-1 all’Olanda in semifinale

    OLANDA – ITALIA 1-3 (19-25, 17-25, 25-16, 18-25) – il tabellino – tabellino cartaceoOlanda: Bongaerts 2, Buijs 9, Timmerman 4, Dambrink 2, Daalderop 14, Lohuis 9, Schoot (L); Plak 12, Grothues, Dijkema, Jasper. N.e.: Knip, Korevaar, Baijens. All. Selinger.Italia: Sylla 8, Chirichella 10, Orro 3, Pietrini 14, Danesi 17, Egonu 24, De Gennaro (L); Parrocchiale. Gennari 2, Malinov, Nwakalor 1. N.e.: Bonifacio,, D’Odorico, Mazzari (L). ALL. Mazzanti.Arbitri: Ozbar (Tur), Fernandez Fuentes (Spa)Durata set 34’, 26’, 25’, 25’. Tot. 1h50’.
    BELGRADO – L’Olanda non è la giovane Russia ma una Italia concreta per tre set centra il successo e conquista la sua quinta finale europea femminile (fin qui due argenti e due ori) facendo sin d’ora un passo avanti rispetto al bronzo del 2019. La squadra azzurra ha un passaggio a vuoto nel terzo parziale quando colleziona 9 errori punto e ha un attacco al 3% di efficienza, 26% di vincenti ma reagisce bene nel quarto (Gennari titolare per Sylla, forse con in lieve fastidio al ginocchio?) chiudendo la contesa. Ottima prova corale a muro (16) con Danesi (17 punti, 6 block) in grande spolvero anche in attacco (64%). L’ultimo punto di Pietrini vale una medaglia sicura. Nell’anno della delusione di Tokyo è un buon punto di partenza.Domani le azzurre affronteranno la Serbia campione in carica e padrona di casa alle ore 20 per l’oro. Diretta Rai3 e DAZN per una sfida che è la riproposizione della Finale Mondiale 2018 (argento per le azzurre), della semifinale dell’Europeo 2019 (torneo al termine del quale le azzurre hanno conquistato il bronzo) e i recenti quarti di finale dell’Olimpiade Tokyo 2020, match che lo scorso agosto è costato alle azzurre l’eliminazione dai Giochi lo scorso agosto.
    SESTETTI – Davide Mazzanti sceglie di non modificare lo starting six con la diagonale Orro-Egonu, le schiacciatrici Sylla e Pietrini, le centrali Chirichella e Danesi e il libero De Gennaro. Per l’Olanda il ct Avital Selinger manda in campo Bongaerts-Dambrink, le schiacciatrici Daalderop e Buijs, le centrali Lohuis e Timmerman e il libero Schoot.
    LA PARTITA – E’ l’equilibrio a caratterizzare l’avvio della seconda semifinale in programma oggi alla Stark Arena (10-10). Mani out di Egonu, ace di Chirichella (autrice di un buon turno in battuta), e Pietrini a segno spingono l’Italia sul +5 (10-15). Sono le azzurre a dettare il ritmo gara (13-20) e a chiudere a proprio favore il primo set (19-25).In avvio di seconda frazione l’Olanda riesce a tenere il passo delle azzurre (4-5), ma nel momento in cui aumenta l’intensità di Sylla e compagne l’Italia allunga il passo e impone il suo ritmo: la capitana azzurra firma il +5 (5-10) Egonu consolida sul +6(10-16). Il divario di punteggio tra le due formazioni rimane pressoché invariato e l’Italia può portarsi sul 2-0 nel conto set (17-25).E’ l’olanda a prendere l’iniziativa e a portarsi in vantaggio in avvio di terza frazione (8-4). Il time out chiamato dal ct Mazzanti rimette in corsa le azzurre che piazzano il break che vale il pareggio (9-9). Decisa però la ripartenza olandese (14-9). Cambio tra le fila dell’Italia: fuori Egonu, Sylla e Orro, dentro Nwakalor, Gennari e Malinov. Le azzurre faticano a ritrovare il giusto assetto l’Olanda allunga (20-13) e conquista il terzo set (25-16).Per il quarto set il ct Mazzanti decide di lasciare in campo Gennari per Sylla e di far rientrare Orro ed Egonu. Da subito le azzurre dimostrano di aver ritrovato la giusta determinazione (2-5) e con un ottimo gioco corale tornano ad imporre il proprio ritmo alla gara (4-11). Un ace di Egonu vale il +9 (5-14). La manovra azzurra non ha più cedimenti e l’Italia conquista il quarto set (25-18) e vola in finale. LEGGI TUTTO