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    F1, Seidl contro la Haas: “Non deve usare le strutture Ferrari”

    ROMA – La Haas sembra avere goduto più dell’Alfa Romeo della nuova era a Maranello, specialmente con la nuova power unit: la Superfast. Tra i team della Formula 1 c’è tensione per questo improvviso exploit del team statunitense, che nel quartier generale della Rossa può utilizzare tutte le infrastrutture e le tecnologie dei tecnici italiani. Andreas Seidl, team principal della McLaren, come riportato da “AS”, afferma: “La Haas merita i suoi risultati. Rispettano le regole e non ci possiamo lamentare. Ma è una questione di principio, di come cioè dovrebbe essere la F1 del futuro. Nella mia visione tutto ciò che riguarda le prestazioni di un’auto dovrebbe essere curato solo dalla squadra che la porta in pista”.
    Le parole di Seidl
    Il numero uno nel box McLaren continua così la sua accusa alla Haas: “È come se fosse un ‘team B’, che è in grado di ottenere prestazioni superiori con meno sforzo, ed è ancora più preoccupante che il ‘team A’ ne tragga poi vantaggio”. Tra le proposte del tedesco c’è il “divieto di utilizzare infrastrutture congiunte”, come la galleria del vento, già in cantiere a Woking. Durante il Gran Premio di Imola, il team principal della Haas, Guenter Steiner, aveva parlato ai microfoni di Sky Sport di “scherzo bello, ma quando dura poco” rivolgendosi a chi parla di “Ferrari bianca”. Il tecnico di Merano ha poi difeso l’operato dei suoi collaboratori, confermando come i risultati positivi della Haas siano tutto merito del box statunitense. LEGGI TUTTO

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    F1, Seidl: “Gli errori della FIA devono essere arginati”

    ROMA – Il finale del Gran Premio di Abu Dhabi e altri episodi controversi durante la Formula 1 2021 hanno spinto gli addetti ai lavori a far valere la propria opinione. L’ultimo ad averlo fatto è stato il team principal della McLaren, Andreas Seidl, che – in un’intervista raccolta da “motorsport-total.com” – ha detto: “Partendo dal presupposto che errare è umano, sono successe tante cose l’anno scorso che non hanno fatto bene al nostro sport. A tal proposito, è necessario un meccanismo che stronchi sul nascere eventuali decisioni sbagliate da parte della direzione di gara”.
    La proposta di Seidl
    “Le scuderie e la FIA – ha continuato il tedesco – devono investire tempo ed energie per capire cosa è successo nella scorsa stagione e porvi rimedio. Dobbiamo però accettare il fatto che anche la Federazione commetta degli errori”. Con il report ufficiale della Federazione sul finale di stagione di Yas Marina che deve ancora arrivare, la Formula 1 deve in qualche modo ricucire lo strappo avvenuto con alcuni appassionati, delusi da come il direttore di gara Michael Masi ha gestito alcuni episodi da moviola. Ora che però la nuova stagione del Mondiale sta per iniziare con il Gran Premio del Bahrain (18 marzo), cresce l’attesa per conoscere più da vicino il nuovo regolamento, che – si spera – possa evitare nuove polemiche. LEGGI TUTTO

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    F1, Seidl: “Necessario meccanismo che prevenga gli errori della FIA”

    ROMA – Dopo le controversie legate al Gran Premio di Abu Dhabi e altri episodi dubbi durante la Formula 1 2021, è cresciuta fra i tecnici e i dirigenti del paddock l’esigenza di chiedere alla FIA un miglioramento nel processo decisionale. L’ultimo ad averlo fatto è stato il team principal della McLaren, Andreas Seidl, che – in un’intervista raccolta da “motorsport-total.com” – ha detto: “Partendo dal presupposto che errare è umano, sono successe tante cose l’anno scorso che non hanno fatto bene al nostro sport. A tal proposito, è necessario un meccanismo che stronchi sul nascere eventuali decisioni sbagliate da parte della direzione di gara”.
    Le parole di Seidl
    “Le scuderie e la FIA – ha continuato il tedesco – devono investire tempo ed energie per capire cosa è successo nella scorsa stagione e porvi rimedio. Dobbiamo però accettare il fatto che anche la Federazione commetta degli errori”. Con il report ufficiale della Federazione sul finale di stagione di Yas Marina che deve ancora arrivare, la Formula 1 deve in qualche modo ricucire lo strappo avvenuto con alcuni appassionati, delusi da come il direttore di gara Michael Masi ha gestito alcuni episodi da moviola. Resta da vedere come il nuovo regolamento vada ad impattare sulla prossima stagione, che inizierà il prossimo 18 marzo in Bahrain. LEGGI TUTTO

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    F1, Seidl: “Nel 2024 la prima McLaren sviluppata nella nuova galleria del vento”

    ROMA – Le nuove regole sull’aerodinamica pongono lo sviluppo tecnico in una posizione ancor più centrale all’interno del mondo della Formula 1. Lo studio – sui progetti prima e sui prototipi poi – è infatti vitale per affrontare la stagione con maggiori certezze. Lo sa bene il team principal della McLaren, Andreas Seidl, che al canale YouTube formel1.de, ha detto: “La nostra nuova galleria del vento è in costruzione e l’obiettivo è completarla sul finire del 2022, per avere campo libero nello sviluppo della monoposto nel 2024. Solo allora potremo avere la prima macchina sviluppata grazie a questa importante novità. Siamo dunque sulla strada giusta per quanto riguarda le infrastrutture”.
    Testa al 2022
    A Woking infatti i lavori procedono non solo per quanto riguarda la galleria del vento. In programma c’è anche la messa a punto del nuovo simulatore, strumento divenuto ormai indispensabile per piloti e collaudatori. Agli azionisti è stato infatti chiesto uno sforzo finanziario per essere all’altezza delle infrastrutture Red Bull, Mercedes e Ferrari. Con proprio la scuderia del Cavallino che l’anno scorso ha tolto a Seidl la soddisfazione del terzo posto nel Mondiale costruttori. “Dobbiamo essere pazienti – avverte però il tedesco – perché queste cose richiedono tempo”. Futuro ma anche presente, con la McLaren che si prepara per svelare al pubblico la nuova macchina. L’evento è in programma il prossimo 11 febbraio e vedrà protagonisti ancora Daniel Ricciardo e Lando Norris. LEGGI TUTTO

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    F1, Seidl: “McLaren sulla strada giusta con le nuove infrastrutture”

    ROMA – Lo sviluppo tecnico è una componente fondamentale per avere successo in Formula 1. E con il nuovo regolamento e con il rivoluzionato design aerodinamico delle monoposto, questo aspetto è diventato – se possibile – ancor più importante. Lo sa bene il team principal della McLaren, Andreas Seidl, che al canale YouTube formel1.de, ha detto: “La nostra nuova galleria del vento è in costruzione e l’obiettivo è completarla sul finire del 2022, per avere campo libero nello sviluppo della monoposto nel 2024. Solo allora potremo avere la prima macchina sviluppata grazie a questa importante novità. Siamo dunque sulla strada giusta per quanto riguarda le infrastrutture”.
    La sfida con la Ferrari
    A Woking infatti i lavori procedono non solo per quanto riguarda la galleria del vento. In programma c’è anche la messa a punto del nuovo simulatore, strumento divenuto ormai indispensabile per piloti e collaudatori. Agli azionisti è stato infatti chiesto uno sforzo finanziario per essere all’altezza delle infrastrutture Red Bull, Mercedes e Ferrari. Con proprio la scuderia del Cavallino che l’anno scorso ha tolto a Seidl la soddisfazione del terzo posto nel Mondiale costruttori. “Dobbiamo essere pazienti – avverte però il tedesco – perché queste cose richiedono tempo”. Nel frattempo, il prossimo 11 febbraio alle ore 20:00 la McLaren presenterà la nuova monoposto, che verrà ancora portata in pista da Daniel Ricciardo e Lando Norris, i quali proveranno a migliorare il bottino di 275 punti dell’anno scorso. LEGGI TUTTO

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    F1, Seidl: “Il calendario 2022? Per noi l'ideale è di 20 gare”

    ROMA – Andreas Seidl ha commentato le ultime dichiarazioni di Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, riguardo all’intenzione di mantenere a 23 il numero delle gare nel calendario 2022. Il team principal di McLaren ha affermato di apprezzare maggiormente una stagione con meno tappe, e 20 sarebbe il numero perfetto. “Credo sia importante attendere una comunicazione ufficiale in merito al calendario del prossimo anno dato che ci sono informazioni contrastanti in merito, e non voglio parlarne troppo perché è un compito di Stefano, ma abbiamo una posizione chiara su ciò che vogliamo per il calendario della prossima stagione – ha detto -. La nostra posizione non è cambiata e per noi un calendario ideale ha 20 gare. 15 potrebbero essere eventi fissi, mentre le restanti 5 potrebbero variare di stagione in stagione così da esplorare nuove sedi e nuovi mercati”.
    Fiducia in Domenicali
    “È importante che quando si programmano questi 20 eventi che si tenga conto anche della sostenibilità dell’impegno per il nostro personale – ha aggiunto Seidl -. Credo che Stefano stia esaminando tutto questo. Abbiamo fiducia in lui e siamo certi che troverà il giusto equilibrio tra gli interessi commerciali e quelli di tutti i soggetti coinvolti, inclusi voi media che siete parte del circus. Stiamo avendo un buon dialogo con Stefano e con la F1. Dobbiamo solo attendere che il calendario venga pubblicato per capire quali saranno i piani per il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Seidl: “Per noi un calendario ideale ha 20 gare”

    ROMA – “Credo sia importante attendere una comunicazione ufficiale in merito al calendario del prossimo anno dato che ci sono informazioni contrastanti in merito, e non voglio parlarne troppo perché è un compito di Stefano, ma abbiamo una posizione chiara su ciò che vogliamo per il calendario della prossima stagione”. Andreas Seidl ha commentato le ultime dichiarazioni di Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, riguardo all’intenzione di mantenere a 23 il numero delle gare nel calendario 2022. Il team principal di McLaren ha affermato di apprezzare maggiormente una stagione con meno tappe, e 20 sarebbe il numero perfetto: “La nostra posizione non è cambiata e per noi un calendario ideale ha 20 gare. 15 potrebbero essere eventi fissi, mentre le restanti 5 potrebbero variare di stagione in stagione così da esplorare nuove sedi e nuovi mercati”.
    Su Domenicali
    “È importante che quando si programmano questi 20 eventi che si tenga conto anche della sostenibilità dell’impegno per il nostro personale – ha aggiunto Seidl -. Credo che Stefano stia esaminando tutto questo. Abbiamo fiducia in lui e siamo certi che troverà il giusto equilibrio tra gli interessi commerciali e quelli di tutti i soggetti coinvolti, inclusi voi media che siete parte del circus. Stiamo avendo un buon dialogo con Stefano e con la F1. Dobbiamo solo attendere che il calendario venga pubblicato per capire quali saranno i piani per il prossimo anno”. LEGGI TUTTO