More stories

  • in

    F1, Brawn su Verstappen: “Mi ha ricordato Michael Schumacher”

    ROMA – Ross Brawn ha parlato nel consueto spazio sul sito ufficiale della Formula 1 dopo il Gran Premio del Messico, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2021. Il managing director della F1 ha elogiato Max Verstappen per la prestazione che lo ha portato alla vittoria del Gp davanti a Lewis Hamilton. “Max non ha sbagliato nulla. È stata una performance impressionante. Emotivamente, il premio di pilota del giorno dovrebbe andare a Perez, ma per me deve andare a Max per il suo modo di affrontare la prima curva, per come è partito perfettamente dopo la Safety Car e per non aver permesso a nessuno di avvicinarsi in seguito”.
    Il paragone con Schumacher
    “Verstappen mi ha ricordato di quando Michael Schumacher passava molto tempo a camminare su una pista il giovedì prima di un weekend di gara – ha aggiunto Brawn -. Guarda tutti gli angoli e controlla le vie di fuga. In questo modo è più sicuro di fare le sue mosse. Max ha azzeccato molto bene la prima curva in Messico e ha avuto la sicurezza di farcela”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brawn: “Verstappen mi ha ricordato Schumacher”

    ROMA – “Max non ha sbagliato nulla. È stata una performance impressionante. Emotivamente, il premio di pilota del giorno dovrebbe andare a Perez, ma per me deve andare a Max per il suo modo di affrontare la prima curva, per come è partito perfettamente dopo la Safety Car e per non aver permesso a nessuno di avvicinarsi in seguito”. Queste le parole di Ross Brawn nel consueto spazio sul sito ufficiale della Formula 1 dopo il Gran Premio del Messico, diciottesimo appuntamento stagionale. Il managing director della F1 ha elogiato Max Verstappen per la prestazione che lo ha portato alla vittoria del Gp davanti a Lewis Hamilton.
    Il paragone con Schumacher
    “Verstappen mi ha ricordato di quando Michael Schumacher passava molto tempo a camminare su una pista il giovedì prima di un weekend di gara – ha aggiunto Brawn -. Guarda tutti gli angoli e controlla le vie di fuga. In questo modo è più sicuro di fare le sue mosse. Max ha azzeccato molto bene la prima curva in Messico e ha avuto la sicurezza di farcela”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Schumacher: “L'obiettivo è competere al mondiale”

    ROMA – Destava grande interesse il debutto in in F1 di Mick Schumacher con il giovane tedesco capace, nonostante una Haas non all’altezza della situzione, una costante crescita. “È sempre stato il mio obiettivo entrare in Formula 1. Quindi ora sto vivendo questo sogno. Ho l’opportunità di dimostrare chi sono e di costruirmi la mia strada – ha affermato il campione della Formula 2 al sito tedesco Motorsport-Magazin– e poi magari di trovarmi un giorno nella posizione in cui potrò alla guida della macchina più veloce e competere per il campionato del mondo”.
    “Attualmente nessuno inizia da un top team”
    “Ho compreso il perché sono arrivato dove sono e spero che come squadra riusciamo a essere più avanti in futuro. Giusto a un paio di piloti – spiega Schumacher –  è stata data direttamente l’opportunità di essere in un top team e di stare subito davanti come a Lewis per esempio. Ma nel periodo attuale quasi nessuno inizia in un top team”. Questa l’analisi molto lucida di un pilota giovane, ma già molto apprezzato all’interno del paddock che inizia acquisire, come visto nelle ultime uscite, la giusta consapevolezza per imporsi anche tra “i grandi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Schumacher: “Punto ad avere la macchina migliore”

    ROMA – Mick Schumacher nella sua prima stagione era sotto la lente d’ingrandimento degli appassionati, ma nonostante sia alla guida di una macchina poco competitiva come la Haas, incapace di competere per la zona a punti, il pilota tedesco sta dimostrando il suo valore come testimoniato anche dagli addetti ai lavori. “È sempre stato il mio obiettivo entrare in Formula 1. Quindi ora sto vivendo questo sogno. Ho l’opportunità di dimostrare chi sono e di costruirmi la mia strada – ha spiegato il campione della Formula 2 al sito tedesco Motorsport-Magazin– e poi magari di trovarmi un giorno nella posizione in cui potrò alla guida della macchina più veloce e competere per il campionato del mondo”.
    “Ora nessuno inizia in un top team”
    Per il figlio d’arte sono cambiati i tempi in cui per un debuttante si aprivano subito le porte di un top team che puntasse al vertice. “Ho compreso il perché sono arrivato dove sono e spero che come squadra riusciamo a essere più avanti in futuro. Giusto a un paio di piloti  è stata data direttamente l’opportunità di essere in un top team e di stare subito davanti– ha sottolineato Mick – come a Lewis per esempio. Ma nel periodo attuale quasi nessuno inizia in un top team”. LEGGI TUTTO

  • in

    Il team principal della Haas: “Schumacher sta dimostrando il suo potenziale”

    ROMA – Gran Premio di Turchia positivo per Mick Schumacher, reduce dal suo miglior piazzamento in griglia, un quattordicesimo posto che ha permesso al tedesco di entrare per la seconda volta in stagione nel Q2. Nonostante il contatto in gara con Alonso, con tanto di scuse dello spagnolo, che lo ha costretto a finire nelle zone basse della classifica, c’è entusiasmo sul futuro di Schumi Jr. “A giudicare l’andamento dell’ultimo fine settimana Mick è stato nel complesso sfortunato, anche perché aveva dato l’impressione di ben adattarsi al circuito ed alle condizioni avverse della stessa pista. In ogni caso, sta dimostrando il suo potenziale non solo in questa circostanza, ma anche nel corso di tutta la stagione. Sono molro soddisfatto e mi auguro che ci siano altre occasioni per poter mettere in luce tutto il suo talento”, ha affermato Gunther Steiner ai microfoni di gpfans.com.
    “Finale di mondiale complesso”
    “C’è sempre da imparare e cercheremo di capire come mai ad Istanbul siamo stati più veloci. In ogni caso, sarà veramente complesso a far bene nella parte conclusiva del mondiale, dato che non intendiamo investire molto a sei gare dal termine. Certamente vorremmo comprendere la ragione di questo exploit: se la troveremo sarà tanto di guadagnato, altrimenti resterà un mistero”. Riferimento all’ottima prova di Schumacher anche nella terza sessione di prove libere dove il numero 47 ha ottenuto un incoraggiante tredicesimo posto, dimostrando un feeling speciale con la pista turca, l’unica in cui la Haas è riuscita ad emergere dalle ultime posizioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Il team principal della Haas su Schumacher: “Continua a dimostare il suo potenziale”

    ROMA – Fine settimana di gara in Turchia positivo per Mick Schumacher, con qualifca per la seconda volta in stagione in Q2, per un quattordicesimo posto finale. La gara, per un contatto con Alonso, che poi si è scusato con il tedesco, non è stata dello stesso livello, ma per il pilota della Haas i segnali sono incoraggianti.  “Nell’ultimo fine settimana Mick è stato nel complesso sfortunato, anche perché aveva dato l’impressione di adattarsi bene al circuito ed alle condizioni avverse della stessa pista. In ogni caso, sta dimostrando il suo potenziale non solo in questa circostanza, ma anche nel corso di tutta la stagione. Sono molro soddisfatto e mi auguro che ci siano altre occasioni per poter mettere in luce tutto il suo talento”, le parole di Gunther Steiner ai microfoni di gpfans.com.
    “Comprendere ragioni exploit”
    In casa Haas c’è voglia di concludere al meglio una stagione complessa, ma che potrebbe girare dopo la gara turca in cui il numero 47 ha mostrato una prestazione ben al di sopra di quelle viste nelle altre piste. “Dobbiamo cercare di capire come mai ad Istanbul siamo stati più veloci. In ogni caso, sarà veramente complesso a far bene nella parte conclusiva del mondiale, dato che non intendiamo investire molto a sei gare dal termine. Certamente vorremmo comprendere la ragione di questo exploit: se la troveremo sarà tanto di guadagnato, altrimenti resterà un mistero”, ha concluso Steiner. LEGGI TUTTO