More stories

  • in

    Sbk, GP Francia: Gerloff precede Rea nelle libere sul bagnato

    ROMA – Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) stacca il primo tempo al Circuit de Nevers Magny-Cours dove è in corso il Round Pirelli di Francia, penultimo della stagione 2020. Il rookie statunitense al termine della seconda sessione riesce a far meglio di 15 millesimi rispetto al tempo messo a segno da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che nel corso della seconda sessione finisce fuori pista e rischia di perdere il controllo della propria moto alla chicane Nurburgring alle curve 6-7; il nordirlandese però riesce a restare in piedi. Con Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) sono due i piloti Indipendenti tra i primi tre. Infatti il riminese stacca il terzo tempo e precede il beniamino di casa Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha). Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha il quinto crono e si mette alle spalle Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team), anche lui a terra alla curva 5 senza riportare conseguenze.
    Redding settimo
    Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) è settimo nonostante la caduta alla curva 15 durante la sessione pomeridiana. Dietro di lui troviamo Leon Haslam (Team HRC), Eugene Laverty (BMW Motorrad WorldSBK Team) e Michael van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team). Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) occupa l’11^ posizione e si mette alle spalle Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team), Xavi Fores (Kawasaki Puccetti Racing), Leandro Mercado (Motocorsa Racing) – che sta recuperando dall’infortunio – e Valentin Debise (OUTDO Kawasaki TPR). Federico Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team), caduto stamattina, è 16° a fine giornata mentre Alvaro Bautista (Team HRC) ha il 18° tempo davanti al rookie Xavier Pinsach (ORELAC Racing VerdNatura). LEGGI TUTTO

  • in

    Sbk, Redding: “Mai corso a Magny-Cours, ma sarà eccitante”

    ROMA – “Non conosco molto bene il circuito di Magny-Cours dove non ho mai gareggiato nella mia carriera”. Così Scott Redding presenta il penultimo round della stagione 2020 di Sbk, in programa questo weekend. “Sembra però un circuito molto interessante – prosegue il pilota – e anche adatto alla Ducati Panigale V4 R e questo potrebbe essere un buon punto di partenza. A me piace molto correre in circuiti nuovi e sono molto motivato”. Il pilota Ducati ha sofferto negli ultimi appuntamenti disputati e cerca il riscatto sul tracciato d’oltralpe: “Troveremo condizioni climatiche imprevedibili e questo renderà il weekend ancora più eccitante. So che il team sta già lavorando e non vedo l’ora di essere in pista”, conclude Redding che proverà a frenare la corsa al sesto titolo di Jonathan Rea. LEGGI TUTTO

  • in

    Sbk, Rea verso il titolo: “A Magny-Cours serve fare attenzione”

    ROMA – Jonathan Rea si appresta a ottenere il sesto titolo iridato al Circuit de Nevers Magny-Cours per il penultimo round della stagione 2020. Il pilota che a Magny-Cours ha vinto di più è proprio il nordirlandese: è già salito sul podio in cinque gare consecutive e questo circuito lo ha visto vincere il titolo nel 2017, 2018 e 2019. Ci sono quindi tutte le premesse per ipotizzare che possa festeggiare già in Francia il suo sesto titolo mondiale: Rea arriva con 51 punti vantaggio nei confronti di Scott Redding, e per vincere gli basterebbe portare a 63 lunghezze il suo gap. Ma non bisogna abbassare la guardia: “Recentemente hanno riasfaltato la pista, di conseguenza serve fare attenzione. Qui troveremo inoltre condizioni climatiche più fredde di quelle solite, inoltre c’è pure la pioggia a incombere”. E sul tracciato aggiunge: “È particolare, con diversi stop and go, tante accelerazioni e veloci cambi di direzione. In passato sono riuscito a essere forte, ma serve confermarsi. L’obiettivo è comunque lo stesso, ovvero vincere le gare e compiere un passo alla volta”.

    Top e Flop, SBK: i migliori e peggiori di Barcellona VIDEO LEGGI TUTTO

  • in

    GP Catalogna: Gara 2 dominata da Davies e la Ducati

    BARCELLONA – Chaz Davies si prende Gara 2 del Round di Catalogna del mondiale di Superbike vincendo di forza con la sua Ducati numero 7. Il pilota inglese, che non trionfava da oltre un anno quando si impose in Gara 2 a Laguna Seca, ha la meglio sulle due Yamaha di Van Der Mark e Gerloff. Il campione del mondo Jonathan Rea, Kawasaki, chiude in quarta posizione e allunga ancora, in classifica, su Scott Redding che, sempre con la Ducati, termina sesto ed è ora staccato di 51 punti dal leader iridato.
    Bene la BMW
    Si leva una bella soddisfazione la BMW che piazza entrambi i suoi piloti in Top Ten: Sykes finisce quinto mentre Laverty settimo. Tra i primi dieci anche Lowes, Haslam e Baz. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Catalogna: Superpole Race a Van Der Mark

    BARCELLONA – Il mondiale di Superbike riceve una bella spallata da Jonathan Rea che, chiudendo secondo nella Superpole Race, allunga ulteriormente nei confronti del rivale per il titolo Scott Redding, con la Ducati, che termina solo ottavo. La vittoria se la prende Michael Van Der Mark con la Yamaha con il francese Lois Baz, sulla Yamaha del team Ten Kate, che chiude il podio
    Delusione Ducati
    Le Ducati, oltre a Redding, piazzano anche Chaz Davies, quarto, e Michael Rinaldi, sesto con il team Go Eleven, nei dieci ma non impensieriscono mai i primi della classe. Si conferma in grande forma Gerloff, quinto, mentre Lowes, Sykes e Folger chiudono la Top Ten. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Catalogna: Rea domina Gara 1 davanti alle Ducati

    BARCELLONA – La legge del campione del mondo. Jonathan Rea, con la sua Kawasaki, fa sua Gara 1 nel Round di Catalogna del mondiale Superbike in programma sul circuito di Barcellona. Il pilota nordirlandese precede il suo rivale nella corsa iridata Scott Redding e Chaz Davies con le due Ducati ufficiali. Clamorosa la rimonta del numero 7 di Borgo Panigale che dall’undicesimo posto chiude sul terzo gradino del podio
    Bene Yamaha e Honda
    Michael Van Der Mark, quarto, è il primo della Yamaha che piazza altre due moto nei primi dieci: Razgatlioglu, sesto e Gerloff ottavo. Bautista è ottimo quinto con la Honda mentre Rinaldi, settimo, Lowes, con la seconda Kawasaki e Haslam decimo chiudono la Top Ten. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Catalogna: Rea centra la Superpole, faticano le Ducati

    BARCELLONA – Il Round di Catalogna, sul circuito di Barcellona, si preannuncia intenso e molto combattuto. Il campione del mondo Jonathan Rea, con la Kawasaki ufficiale, fa sua la Superpole fermando il cronometro a 1:41.619 mettendo la ruota davanti a Toprak Razgatlioglu, in sella alla Yamaha, di soli 94 millesimi. Chiude il podio Alvaro Bautista, Honda, in ritardo di 0.138.
    Ducati in difficoltà
    Ottima la Superpole di Tom Sykes con la BMW, quarto, e Michael Van Der Mark, con l’altra Yamaha ufficiale, quinto. Soffrono un po’ le Ducati che finiscono in sesta e settima posizione rispettivamente con Rinaldi e Redding. Completano la Top Ten, Lowes, Kawaski, Baz, sulla Yamaha, e Leon Haslam con la seconda Honda. LEGGI TUTTO

  • in

    Sbk, Melandri: “Giusto dire basta, grazie al team Barni per l'opportunità”

    RAVENNA – Marco Melandri dice addio per sempre al mondo delle corse. Il pilota, iridato nella 250 e vincitore di tre gare in MotoGP, ha annunciato il proprio ritiro, il secondo in meno di un anno: questo perché il ritorno alla guida della Ducati Panigale V4 R del team Barni nel mondiale SBK non è andato come sperato.
    Scelta difficile ma giusta
    Melandri ha analizzato la sua decisione: “È stata una scelta difficile, ma ho dovuto ascoltare il mio fisico”, le sue parole. “Sono tornato con grande entusiasmo, ma questo si è spento gara dopo gara quando ho capito che le mie caratteristiche sono diverse da questa moto. La mia idea era quella di tornare a fare gare divertenti e belle, ma, nonostante l’ottimo lavoro svolto dalla squadra, non ho mai trovato il giusto feeling con la moto”.
    Il pilota ravennate, primatista italiano in SBK con le sue 22 vittorie, non mostra rimpianti e ha voluto ringraziare il team: “Nessun rammarico. Se non avessi fatto questa esperienza mi sarei chiesto come sarebbe andata ma le risposte ricevute non erano quelle che mi aspettavo. Vorrei ringraziare tutta la squadra per l’impegno, per me è ora di guardare avanti su una strada che avevo già deciso di prendere. Auguro al Barni Racing Team il meglio per il futuro” ha concluso Melandri. Samuele Cavalieri è stato chiamato a sostituire l’ex pilota, tra le altre, di Honda e Aprilia. LEGGI TUTTO