More stories

  • in

    Scandicci, Antiga è già carico: “Anche la Champions sarà un obiettivo importante”

    Questa mattina, nella Galleria degli Specchi di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Stéphane Antiga, nuovo coach della Savino Del Bene Volley, e di Marco Sesia, nuovo preparatore atletico della squadra.

    All’evento hanno partecipato anche Sandra Leoncini, consigliere della Savino Del Bene Volley, e Francesco Paoletti, direttore sportivo della Savino Del Bene Volley.

    Proprio Leoncini ha inaugurato la conferenza stampa, ricordando le emozioni della Finale Scudetto giocata nell’aprile scorso, la prima nella storia del club.

    Ad appena quarantacinque giorni dall’ultima gara delle finali, Leoncini ha però anche parlato del lavoro svolto dalla Savino Del Bene Volley in vista della prossima annata sportiva: “Abbiamo lavorato sulla parte tecnica, inserendo un nuovo allenatore e un nuovo preparatore, e ovviamente sul roster della squadra. Siamo pronti e affronteremo la nuova stagione con entusiasmo, con una nuova guida tecnica che avrà un compito importante, quello di guardare oltre ciò che abbiamo raggiunto. Considerando che l’ultima stagione è andata molto bene, il compito che affidiamo ad Antiga è molto importante, ma siamo contenti della scelta che abbiamo fatto perché pensiamo di aver scelto uno degli allenatori più promettenti in assoluto nel panorama internazionale. Abbiamo individuato in lui la voglia di mettersi in gioco e di farlo nel campionato più importante del mondo, quindi c’è da parte sua una certa sicurezza: la voglia di migliorarsi e di migliorare ciò che gli daremo a disposizione.”

    Anche il DS Francesco Paoletti si è soffermato sui risultati della scorsa stagione, rimarcando però come il dovere della società sia quello di guardare al futuro, nel segno della continuità. Il Direttore Sportivo della Savino Del Bene Volley ha poi spiegato il processo di selezione delle nuove figure dello staff tecnico e in particolar modo le motivazioni che hanno portato la Savino Del Bene Volley a puntare su coach Antiga: “Abbiamo fatto diversi colloqui e sondaggi e con Stéphane ci siamo trovati allineati su molte vedute, questo ha fatto sì che la scelta ricadesse su di lui.”

    Paoletti ha poi ricordato i trascorsi importanti di Antiga, sottolineando i trionfi da lui raggiunti prima come pallavolista e poi come allenatore nel volley maschile, dove da CT della Polonia ha conquistato il campionato mondiale 2014.

    Il DS Paoletti ha infine evidenziato come Antiga sia stato in grado di raggiungere risultati eccellenti anche nel volley femminile, guidando la sua ex squadra, il Developres Rzeszów, a ben figurare anche in Champions League. Risultati che a detta dello stesso Paoletti, hanno evidenziato bontà del lavoro del tecnico francese anche al di fuori dai confini del campionato polacco.

    Alla prima uscita pubblica da allenatore della Savino Del Bene Volley, Stéphane Antiga ha invece espresso il suo entusiasmo per questa nuova avventura: “Il campionato italiano è sicuramente il più forte del mondo, quindi sono molto contento di iniziare a lavorare per la Savino Del Bene Volley, una squadra ambiziosa e che ha fatto molto bene fino ad ora, soprattutto nell’ultima stagione, che è stata bellissima. Sono molto contento di scoprire questo campionato, venti anni dopo la mia ultima volta in Italia. Non voglio però solamente scoprire il campionato, voglio fare bene e continuare il lavoro fatto dalla società, Massimo Barbolini e dal suo staff. Abbiamo una bellissima stagione davanti a noi, anche con la Champions che sarà un obiettivo importante.”

    A seguire le parole di Antiga, sono arrivate anche quelle Marco Sesia, nuovo preparatore atletico della squadra, che ha così commentato il suo approdo alla Savino Del Bene Volley: “È un’emozione venire in una delle società più ambite d’Europa, in una società molto organizzata, che è cresciuta e vuole crescere. Per me è solo motivo di orgoglio, sono molto contento che la dirigenza abbia puntato sulla mia figura e su di me, questo mi dà grande energia per poter lavorare con le ragazze e per essere sempre al 100% sia in campo che fuori.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La schiacciatrice russa Anna Kotikova è una nuova giocatrice di Scandicci

    La Savino Del Bene Volley è lieta di annunciare l’acquisizione di Anna Kotikova, la talentuosa schiacciatrice russa a partire dalla prossima stagione farà parte del roster affidato a coach Stéphane Antiga.

    Schiacciatrice russa classe 1999, Anna Kotikova si è distinta nel corso delle sue ultime due stagioni, giocate in Francia con la maglia del Volero Le Cannet.

    Nell’annata sportiva appena trascorsa Anna ha giocato 30 partite nel massimo campionato francese, mettendo a referto 410 punti e 44 ace. La nativa di Šuja (Russia) nel 2023-2024 ha inoltre affrontato 6 partite di CEV Champions League, segnando 108 punti, 10 ace e 10 muri vincenti.

    Conclusa l’esperienza nel massimo campionato francese, Kotikova è ora pronta ad affrontare la sua prima stagione italiana e in vista della prima annata in maglia Savino Del Bene Volley ha dichiarato: “Apprezzo l’opportunità di essere qui e di giocare in questa squadra l’anno prossimo. È una squadra fantastica, con giocatrici e allenatori top! Le ultime due stagioni in Francia? Sono stati i primi due anni fuori dal mio paese ed è stata una buona esperienza, adesso però arriva il prossimo passo per me, dato che il livello della pallavolo in Italia è davvero molto alto. Sono felice e farò del mio meglio per questa squadra”.

    La carriera di Anna Kotikova

    Nata il 13 ottobre 1999 a Šuja, nell’oblast di Ivanovo, consegue il diploma presso la scuola locale № 7. I primi passi nella pallavolo arrivano tra le fila del Shuyanochka, dove gioca a fianco della sorella gemella Anastasia.

    Nel 2015, inizia la sua carriera professionale con la squadra del Dinamo Kazan, dove gioca per sei stagioni, vincendo tra gli altri titoli il campionato russo nel 2020.

    Gli anni di Kazan sono determinanti nella formazione della giovane Anna, che si mette in mostra e gioca con la nazionale del suo paese, vincendo il Campionato Europeo Under 19 nel 2016 e venendo anche nominata miglior giocatrice e miglior opposto. Sempre a livello giovanile raggiunge la finale Campionato del Mondo Under 20 del 2017, venendo eletta miglior opposto del torneo anche in quell’occasione.

    Il debutto con la nazionale maggiore russa arriva invece nel 2018, anno in cui per la prima volta partecipa anche alla Volleyball Nations League.

    Dopo sei stagioni a Kazan, nel 2021 Kotikova cambia maglia, firmando un contratto con il Dinamo Krasnodar. L’avventura a Krasnodar dura però una sola stagione, dato che nel 2022 lascia il suo paese per unirsi al club francese Volero Le Cannet, con il quale vince il Campionato di Ligue A al primo tentativo.

    Kotikova, lasciata la Francia, accetta la proposta della Savino Del Bene Volley, club con la quale giocherà nella stagione 2024-2025.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il francese Stephane Antiga è ufficialmente il nuovo allenatore di Scandicci

    I rumors degli ultimi mesi trovano conferma, il francese Stephane Antiga è il nuovo allenatore della Savino Del Bene Volley.

    Antiga, ex pallavolista professionista e oggi allenatore di successo, vanta un curriculum di prestigio nel mondo della pallavolo internazionale. Dopo una brillante carriera da schiacciatore, culminata con la vittoria di numerosi titoli nazionali e internazionali, Antiga ha intrapreso la carriera da allenatore, guidando squadre di alto livello e conseguendo importanti risultati, tra cui il Campionato del Mondo 2014 con la nazionale polacca.

    Francesco Paoletti, Direttore Sportivo della Savino Del Bene Volley, ha commentato così la scelta del nuovo tecnico: “Nell’ultimo periodo abbiamo valutato alcuni profili e con una decisione collegiale abbiamo scelto di affidare la guida tecnica a Stéphane Antiga, allenatore che nel femminile ha legato il proprio nome al club polacco di Resovia, con cui ha partecipato anche alle competizioni europee. Ritengo abbia ottenuto ottimi risultati di squadra e al tempo stesso accresciuto le atlete con cui ha lavorato; oggi ha davanti una sfida importante perché i risultati della passata stagione hanno alzato inevitabilmente l’asticella nei confronti del nostro club e avremo gli occhi puntati addosso fin dalle prime apparizioni. Abbiamo anche scelto di mantenere invariate diverse figure dello staff tecnico così da agevolarne le dinamiche di inserimento nel nuovo contesto lavorativo.”

    Paoletti, commentando la scelta del nuovo allenatore della Savino Del Bene Volley, ha voluto ricordare il percorso di crescita della società nelle ultime stagioni ed ha contestualmente salutato e ringraziato coach Massimo Barbolini: “Si chiude un percorso durato ben quattro stagioni con Massimo, l’ultima delle quali conclusa solo poche settimane fa con una finale scudetto raggiunta per la prima volta nella storia del nostro club ed esattamente a distanza di 10 anni dall’esordio nella massima categoria. Penso che la bontà del percorso tecnico sia testimoniata non solamente dalle vittorie in CEV Challenge Cup 2022 ed in CEV Cup 2023 ma dal costante miglioramento ottenuto in ogni stagione. Desidero quindi salutare e augurare le migliori fortune professionali a Massimo Barbolini che avrà nelle prossime settimane un traguardo importante da inseguire con la Nazionale Italiana.”

    Stephane Antiga, che ha già avuto modo di conoscere lo staff a sua disposizione, ha espresso grande entusiasmo per questa nuova esperienza professionale: “Arrivare a Scandicci per me è certamente una bella avventura e una bella sfida. Sono contento di scoprire la lega italiana, dove il livello è più alto rispetto alla lega polacca nella quale ho allenato negli ultimi cinque anni. La Savino Del Bene Volley è una squadra con ambizione e molto ben organizzata, è stato molto bello vedere quello che hanno fatto questa stagione con il secondo posto raggiunto in regular season e la finale del campionato disputata giocando benissimo contro Conegliano. Io vorrei continuare il lavoro che in questi ultimi anni hanno fatto Massimo Barbolini e tutto il suo staff e vorrei portare ancora qualcosa. Sarà bello partecipare anche in questa stagione alla Champions League, che è una competizione che fa sognare e nella quale mi piacerebbe che la squadra riuscisse ad andare ancora più lontano, quindi anche questo sarà un obiettivo. Sono molto contento e non vedo l’ora di cominciare!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Enrica Merlo saluta Scandicci: “Non è facile lasciare ma non rimpiango niente”

    Una carriera costellata da successi e vittorie di cui si perde il conto. Ma anche di infortuni e cadute a cui però ha sempre risposto rialzandosi col sorriso. Parliamo di Enrica Merlo che l’anno prossimo, dopo nove anni, non giocherà più con la maglia della Savino del Bene Scandicci.

    “Lasciare un ambiente, una società e una squadra nella quale hai vissuto per così tanto tempo non è mai facile – spiega Enrica Merlo. – Sinceramente mi dispiace, mi sarebbe piaciuto continuare ma mi rendo conto che questo mio lungo infortunio ha messo la società nella condizione di fare certe scelte”.

    foto Savino del Bene Volley

    Ricordiamo che il libero padovano quest’anno ha giocato solo tre partite a causa di un grave infortunio subito proprio ad inizio stagione. “I ripetuti infortuni non mi hanno di certo aiutata ma la società mi è sempre stata vicino anche nei momenti più difficili e per questo la ringrazio. Quest’anno ho sofferto molto, anche se non è facile nello sport bisogna saper affrontare anche situazioni come queste perchè piangersi addosso non serve a niente.”

    Merlo arrivo in Toscana nella stagione 15-16 quando Scandicci era ancora una sorpresa della massima serie: “I ricordi più belli con questa maglia sono legati alla prima stagione, sono stata tra le prime a sposare un progetto decisamente ambizioso.”

    Foto Savino Del Bene Volley

    Enrica Merlo è sempre diventata una bandiera nelle squadre in cui ha giocato, Bergamo prima, Scandicci poi..: “In ogni cosa che facciano da atleta, oltre al fisico dobbiamo mettere anche la testa e il cuore. Tra giocatrici e società abbiamo obiettivi in comune e questo fa sì che quando ti comporti da professionista fra l’una e l’altra si venga a creare un rapporto di stima.”

    Infine, sul futuro: ” Non lo so ancora ma guardo al futuro con ottimismo e fiducia. La pallavolo già mi manca e sento dentro la voglia di continuare per poter dare ancora qualcosa di me.”

    (fonte: La Nazione Firenze) LEGGI TUTTO

  • in

    Egonu top scorer, Aleksic insuperabile, Antropova da record e Castillo pigliatutto

    È terminata con un turbinio di emozioni e il Grande Slam della Prosecco Doc Imoco Conegliano la stagione dei club di Serie A1 Tigotà. Un’annata che, in termini statistici, ha confermato il dominio di alcune delle stelle del massimo campionato italiano ma che ha anche fatto scoprire diversi nuovi talenti già pronti a prendersi la scena.

    In Regular Season, lo scettro di top scorer è ricaduto nelle salde mani di Paola Egonu, tornata dalla Turchia grazie all’Allianz Vero Volley Milano: 545 i punti dell’opposta azzurra, MVP of the Month del mese di dicembre. Dietro di lei, la sua principale avversaria per la titolarità nella lunga estate delle Nazionali, Ekaterina Antropova, con 498 punti a referto e in grado, in Semifinale Playoff, di eliminare insieme alle compagne della Savino Del Bene Scandicci proprio la formazione meneghina dalla corsa al tricolore. A chiudere il podio, una delle più belle sorprese della stagione, l’opposta dell’Aeroitalia SMI Roma Erblira Bici, 491 punti e un premio di MOTM a febbraio. Menzione speciale per l’MVP della Finale Scudetto, Isabelle Haak: sebbene sia terminata sesta nella classifica delle marcatrici (439 punti), in Regular Season l’opposta svedese della Prosecco Doc Imoco Conegliano ha mantenuto una percentuale di attacchi vincenti spaventosa del 51,58%, che sale addirittura al 53,53% considerando anche i Playoff. 

    foto Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia

    Tre “sorprese”, se così possono definirsi, in cima alla classifica delle migliori muratrici del campionato. In cima alla graduatoria, con 89 muri, la centrale della Megabox Ond. Savio Vallefoglia Maja Aleksic, devastante nel fondamentale in stagione con l’exploit tra la seconda e la quarta giornata di ritorno, con 26 blocks vincenti in tre partite. Alle sue spalle, con 82 muri, la nuova bisontina ed ex Volley Bergamo 1991 Bozana Butigan, in continua ascesa negli ultimi anni, mentre staccata di dodici lunghezze, a quota 70, si prende la medaglia di bronzo la francese della Honda Olivero S.Bernardo Cuneo Amandha Sylves, che nonostante la retrocessione ha saputo distinguersi a rete. 

    foto LVF

    Semplicemente senza rivali al servizio, non solo in questa annata ma addirittura dalla stagione 2000-01, cioè da quando vengono raccolte le statistiche di Lega, Ekaterina Antropova: 60 ace per l’opposta classe 2003, che ha frantumato il record precedente di Micha Hancock, con 52 ace nella stagione 2020-21. A sottolineare l’efficacia del suo attacco dai nove metri, la distanza con le inseguitrici: ben venti servizi vincenti in più della seconda in classifica, Paola Egonu con 40, e ventisei in più della terza, Marina Lubian della Prosecco Doc Imoco Conegliano con 34. 

    foto LVF

    Ampia anche la distanza tra la regina delle ricezioni (secondo la statistica della percentuale di palloni perfetti consegnati all’alzatore) e le sue contendenti. Prima in classifica una sontuosa Brenda Castillo, pilastro dell’Allianz Vero Volley Milano, che ha chiuso con il 48,78% di percentuale di perfette e un MOTM a novembre: praticamente un pallone ogni due ricevuti. Staccata al secondo posto, la sempreverde Monica De Gennaro della Prosecco Doc Imoco Conegliano, anche lei con un MVP del mese a gennaio: 43,88%. Non un libero al terzo posto, ma una delle migliori schiacciatrici del campionato, all’ultima stagione con la maglia delle pantere prima del ritorno in America: Kelsey Robinson-Cook, con il 41,3%. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tutti i roster della Serie A1 femminile 2024-2025

    A pochi giorni dalla conclusione del campionato di Serie A1 femminile, è venuto il momento di fare il punto sul volley mercato, che ormai da diversi mesi è in pieno fermento. Andiamo quindi alla scoperta dei roster delle squadre che disputeranno il campionato 2024-2025 (all’appello manca ancora la seconda promossa dalla A2), costantemente aggiornati con le ultime novità ufficiali e i “rumors”.

    Ecco come leggere la tabella: in bianco le giocatrici confermate, in arancione le novità; i nomi in grassetto sono quelli già ufficializzati dalle società.

    La novità più annunciata e attesa in casa Conegliano sarà l’arrivo della fuoriclasse brasiliana Gabi, che formerà una coppia da sogno con la cinese Zhu Ting per sostituire Plummer e Robinson. Finita l’era De Kruijf, ecco Cristina Chirichella e (forse) la giovane Manfredini; interessanti innesti in panchina con la giapponese Nanami Seki e la polacca Martyna Lukasik.

    Salutato Massimo Barbolini, in partenza per gli USA, la Savino Del Bene attende di ufficializzare il nuovo tecnico Stéphane Antiga. In campo tante conferme importanti, ma il reparto di posti 4 sarà fortemente rinnovato: per ora i nomi caldi sono quelli di Kotikova e Bajema. L’innesto di Baijens al centro è pesante così come i ritorni di Mingardi e Castillo, ma riuscirà la dominicana a trovare spazio nel delicato equilibrio tra italiane e straniere?

    Sarà una Milano ancora più azzurra quella della prossima stagione, con il ritorno di Anna Danesi e l’arrivo di Elena Pietrini a supportare le confermate Orro, Egonu e Sylla. La partenza di Castillo lascia aperti gli interrogativi sul ruolo di libero, per ora affidato a Pusic, mentre sono intriganti gli innesti delle giovani Kurtagic e Gelin per la panchina.

    Cambia decisamente volto la squadra di Lorenzo Bernardi con la conclusione dei lunghi cicli di Chirichella e Bosetti e la partenza di Danesi. In arrivo da Firenze il trio Ishikawa–Alsmeier–Mazzaro, da Vallefoglia la certezza Aleksic e da Conegliano Squarcini, più le scommesse Kadochkina e Mims; da verificare il recupero di Orthmann dopo il grave infortunio dello scorso anno.

    Dopo un’altra grande annata culminata nella conquista della CEV Cup, Chieri saluta la capitana Grobelna e la regista Malinov, ma non abbassa l’asticella: parlano chiaro i rinnovi con Skinner, Zakchaiou e Omoruyi e l’arrivo di Van Aalen in palleggio, mentre in posto 2 si punta sul ritorno in Italia di Gicquel. Tanti e interessanti i rinforzi per la panchina.

    Reduce dalla miglior stagione della sua storia, Pinerolo non molla e rilancia: certi gli arrivi di Perinelli e Smarzek da Casalmaggiore, in attesa di ufficializzazione quelli delle centrali Gryka e Sylves. Da verificare l’assetto in posto 4, dove i nomi che circolano sembrano un po’ troppi: di certo il recupero di D’Odorico sarà un “acquisto” molto importante.

    La prima, storica qualificazione ai Play Off non cambia i piani di Vallefoglia, che va incontro a una nuova rivoluzione. Le uniche conferme sono quelle dell’allenatore Andrea Pistola e di Degradi, Giovannini e Kobzar: per il resto tanti volti nuovi, alcuni pressoché certi come le tedesche Kastner e Weitzel e la bomber Bici, altri da confermare più avanti.

    La squadra della capitale è chiamata a un altro “miracolo” dopo quello compiuto da neopromossa: salutate le colonne Bechis, Rivero e Bici, ma anche la certezza Bia e la sorpresa Valoppi, il confermatissimo Giuseppe Cuccarini avrà di che lavorare. L’idea è quella di puntare su straniere d’esperienza come la palleggiatrice Mirkovic, l’opposta Salas e la centrale Scholzel (quest’ultima da confermare), mentre nel ruolo di libero arriva Giorgia Zannoni.

    Rispedite al mittente le voci di rinuncia alla A1, il Bisonte riparte da 5 conferme: quelle delle palleggiatrici Battistoni e Agrifoglio, della centrale Acciarri e dei liberi Leonardi e Ribechi. Già ufficiali gli arrivi di Bozana Butigan e Giulia Mancini al centro e di Emma Cagnin in posto 4, per una formazione molto “italiana”, come confermerebbero i possibili ingaggi di Malual e Nervini. Ma la novità più importante sarà il tecnico Simone Bendandi, alla prima esperienza da head coach in A1.

    Nuovo logo, nuova proprietà e nuovo allenatore per la UYBA, che dopo la poco felice parentesi Velasco riparte dall’esperienza di Giovanni Caprara. Con lui diverse protagoniste della scorsa stagione – la palleggiatrice Boldini, le centrali Sartori e Lualdi, l’opposta Frosini e la schiacciatrice Piva – e alcune scommesse come il libero Pelloni. Dalle straniere si attendono novità importanti: per ora i nomi che circolano sono quelli della colombiana Olaya e della belga Van Avermaet.

    Deve completamente reinventarsi Bergamo dopo la salvezza conquistata all’ultima giornata. Il primo colpo del nuovo ds Matteo Bertini riguarda la panchina, con l’arrivo di Carlo Parisi da Firenze: per il resto sono ancora tantissimi i punti di domanda. Poche o nessuna le conferme rispetto allo scorso anno e due nomi molto vicini, quelli di Martina Armini come libero e Michaela Mlejnkova in posto 4.

    Riacquistato (a peso d’oro) il titolo da Casalmaggiore, Cuneo si ripresenta sul palcoscenico della A1 dopo una stagione disgraziata. Proprio dalla VBC arriva il tecnico Lorenzo Pintus, chiamato a confermare il suo ottimo impatto sulla Serie A1, e anche Panetoni e Polder (che avrebbero dovuto giocare in rosa) potrebbero fare lo stesso percorso. Intanto è arrivata l’esperta opposta serba Ana Bjelica, e le novità saranno ancora molte.

    Torna in A1 dopo un solo anno di “purgatorio” la Bartoccini Fortinfissi, al termine di una stagione trionfale. Tra i protagonisti della promozione già confermati il tecnico Andrea Giovi con il suo staff, il libero Imma Sirressi e la centrale Asia Cogliandro. La prima novità ufficiale è la centrale tedesca Anastasia Cekulaev, ma sembrano vicine anche Ungureanu e Gardini.

    Si presenta in A1 da novità assoluta Talmassons, in rappresentanza di un paese di soli 3800 abitanti. La dirigenza continuerà nella sua politica dei “piccoli passi”: il punto fermo è l’artefice della promozione, il coach Leonardo Barbieri. Già definito l’accordo con Pamio, si parla anche della centrale Olinga-Andela; tanti i ruoli ancora da definire, a cominciare da quello del libero, vista la partenza di Negretti. LEGGI TUTTO

  • in

    Super Haak spezza l’equilibrio: Conegliano batte Scandicci e prende il comando

    Stavolta niente tie break, ma il menu è esattamente lo stesso: anche Gara 3 della Finale Scudetto regala due ore e mezza di spettacolo ed emozioni. A chiudere sul 3-1 è la Prosecco DOC Imoco Conegliano, dopo due set vinti ai vantaggi (con due set point per la Savino Del Bene Scandicci nel primo) e un quarto in cui le Pantere riescono ad arginare l’ennesima rimonta delle toscane. In un contesto di assoluto equilibrio, a fare la differenza è una Isabelle Haak davvero mostruosa, che chiude con 41 punti a tabellino. Sarà dunque Conegliano ad avere il primo match point in Gara 4, sabato 27 aprile a Palazzo Wanny.

    Alla prova semplicemente stratosferica dell’opposta svedese (65% in attacco, 4 muri e 2 ace con turni di battuta sempre devastanti) si affiancano una Kathryn Plummer in fiducia (23 punti, 57% di efficacia) e due centrali sempre sul pezzo: Marina Lubian chiude con 11 punti e 2 ace, Sarah Fahr con 10 e 3 muri. Insomma, l’Imoco a tratti gioca la sua miglior pallavolo, ma nonostante questo Scandicci è sempre lì: merito di una strepitosa efficacia in battuta, con 6 ace e soli 7 errori, di un muro incisivo con 11 vincenti e di una Ekaterina Antropova che lascia il segno in tutti i suoi turni di servizio, ma pure in attacco non scherza, con 26 punti e il 51%.

    La Savino Del Bene alla fine, nonostante i soli 12 errori-punto contro i 22 delle avversarie, paga la condizione non ottimale di alcune giocatrici: su tutte Zhu Ting, lontana parente di quella ammirata nelle prime due gare, ma anche l’alternanza tra Nwakalor e Alberti al centro non funziona (ammirevole invece Britt Herbots, 19 punti con il 50% in attacco e il 53% in ricezione). Le grandi rimonte dal 23-19 nel primo set e dal 21-18 nel terzo, oltre a quella sfiorata nel quarto, dimostrano però che la squadra di Massimo Barbolini c’è eccome, ed è pronta a dare battaglia anche nella prossima sfida.

    Foto Rubin/LVF

    I SESTETTI – Novità importante per la Savino Del Bene: c’è Alberti al centro al posto di Nwakalor, bloccata nei giorni scorsi da un virus intestinale. In diagonale con lei c’è Carol, confermate Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Zhu e Herbots come schiacciatrici e Parrocchiale nel ruolo di libero. Non cambia il sestetto iniziale di Conegliano, con Wolosz in palleggio, Haak opposta, Lubian e Fahr centrali, Plummer e Robinson in posto 4 e De Gennaro libero.

    1° SET – Antropova inaugura subito le ostilità con un ace (1-2), Fahr le risponde sempre dai 9 metri (3-2). Il primo break se lo procura Scandicci con il muro vincente di Herbots (5-7), ma il turno di battuta di Lubian ribalta tutto (ace della centrale per l’8-7) ed è Conegliano a piazzare l’allungo con due mani out di Plummer e un muro di Fahr (11-8). Barbolini ferma il gioco, ma poco dopo deve assistere allo show di Haak: attacco e muro per il 14-10, altri due colpi vincenti (17-11) e nuovo time out per le toscane. Scandicci rosicchia un punticino sull’errore di Plummer (18-14), poi la schiacciatrice USA si fa murare due volte da Carol e Antropova (19-17) e Santarelli deve richiamare le sue. L’Imoco piazza subito il nuovo allungo con Fahr (21-17), Barbolini prova a inserire Nwakalor e Washington, che però viene subito murata (23-18). La neoentrata si rifà con un block vincente su Robinson e mette anche la sua firma su un controbreak costruito da Zhu e dal servizio di Antropova (23-21). Dopo il time out di Santarelli la cinese sfrutta ancora al meglio la battuta della compagna per il meno 1, e Antropova completa l’opera costringendo Fahr al fallo (23-23). L’errore dell’opposta dai nove metri consegna il primo set point a Conegliano, ma Washington lo annulla (24-24). Ai vantaggi Herbots cancella altre due chance per le Pantere e poi ne conquista a sua volta una, che Haak neutralizza (27-27). Altro scambio di cortesie tra Zhu e Fahr, poi Haak mura la cinese e Plummer trasforma la quarta occasione (30-28).

    Foto Rubin/LVF

    2° SET – Si conferma l’assoluto equilibrio in avvio, ed è ancora Scandicci la prima a staccarsi con Herbots (4-6). Stavolta le ospiti riescono ad allungare fino al 5-8 con un gran muro a 1 di Carol su Fahr, ma solo per essere immediatamente riprese da due ace di Plummer (8-8). Il punto a punto continua (10-11, 13-12) finché due punti consecutivi di una scatenata Haak mandano avanti Conegliano (16-14) e convincono Barbolini al time out. Al rientro ci pensa Antropova a ristabilire l’immediata parità, ma altri due attacchi di Haak valgono il nuovo break gialloblu (18-16). È di nuovo il servizio di Antropova a propiziare la rimonta di Scandicci (19-20) e Santarelli ferma subito il gioco, ma la Savino Del Bene vola con l’attacco di Zhu, l’errore di Haak e il muro di Washington (20-23). Herbots si procura tre set point, Haak e Plummer ne annullano due e Barbolini chiama time out; ci pensa ancora la belga a chiudere per il 23-25.

    Foto Rubin/LVF

    3° SET – C’è Nwakalor al posto di Alberti nel sestetto titolare di Scandicci. Dopo le schermaglie iniziali (3-2) è il servizio di Wolosz a sparigliare le carte: ace e ricezione problematica sfruttata da Plummer per il 7-4. Barbolini ferma subito il gioco, ma non il break di Conegliano, che sale fino al 9-4 con Fahr e Plummer. Il set sembra indirizzato, ma è un’illusione: Antropova in un attimo recupera fino al 9-7 (time out Santarelli), Carol riavvicina ulteriormente la Savino Del Bene con il muro del 10-9 e poi si inventa il punto della parità al termine di uno scambio a dir poco rocambolesco (11-11). È sempre la battuta a fare la differenza: Haak firma due ace per il 14-11, Antropova le risponde riavvicinando le sue (14-13). Entra Ruddins per Zhu, ma Lubian tiene avanti Conegliano (16-14) e Antropova commette un raro errore in attacco per il 18-15. Fahr mantiene il vantaggio per le Pantere (20-17) ma, per l’ennesima volta, Antropova è letale al servizio e infila l’ace del 21-20. Haak mantiene il minimo margine in favore dell’Imoco (23-21) e Plummer si procura due set point, ma li annullano Antropova e Ognjenovic (ace) per il 24-24. Ai vantaggi ci sono altre tre chance cancellate da Herbots, Carol e Ruddins, poi decidono l’attacco vincente di Haak e l’errore della stessa Ruddins (29-27).

    Foto Rubin/LVF

    4° SET – La Savino Del Bene torna in campo con il sestetto iniziale, con Zhu e Alberti tra le titolari. Carol si presenta con un ace (0-1), ma è Conegliano a trovare il break con il muro di Wolosz e l’errore di Alberti (4-2). Quando Lubian infila l’ace del 6-3 Barbolini richiama le sue, ma l’Imoco non si ferma e allunga fino al 9-5 con Plummer e Haak. Dentro Bardaro e De Kruijf da una parte, Nwakalor e Washington dall’altra: proprio il servizio della centrale italiana permette a Zhu di recuperare quasi tutto lo svantaggio (10-9) e costringe Santarelli al time out. Haak però risponde con un turno dai nove metri altrettanto micidiale: ne approfitta al meglio Robinson (13-9). La svedese è sempre una sentenza anche in attacco (14-10), ma Fahr non la imita e manda out il pallone che riavvicina Scandicci (15-13). Solo per poco, perché gli errori di Antropova e Herbots fanno volare le padrone di casa sul 18-13. Time out di Barbolini, ma Haak è implacabile con due attacchi per il 21-15. Non molla Antropova (ancora un ace per il 22-18), Wolosz però la mura firmando il più 5; la battuta di Ruddins permette a Scandicci di riportarsi sul 23-20, ma Plummer si procura 4 match point. Dopo l’errore in battuta di Lubian e l’attacco vincente di Antropova (24-22) Santarelli ferma il gioco: ci pensa l’incredibile Haak a chiudere sul 25-22.

    Foto Rubin/LVF

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-1 (30-28, 23-25, 29-27, 25-22)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Piani (L) ne, Plummer 23, Robinson 7, Squarcini ne, De Kruijf, Gennari, Lubian 11, De Gennaro (L), Haak 41, Bugg, Wolosz 3, Lanier ne, Fahr 10, Bardaro. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Alberti 3, Herbots 19, Zhu 12, Ruddins 3, Di Iulio, Ognjenovic 4, Parrocchiale (L), Armini (L) ne, Nwakalor 1, Washington 3, Carol 9, Antropova 26, Diop, Nowakowska ne. All. Barbolini.Arbitri: Cerra e Curto.Note: Spettatori 5344. Conegliano: battute vincenti 7, battute sbagliate 16, attacco 58%, ricezione 58%-31%, muri 10, errori 22. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 7, attacco 50%, ricezione 43%-30%, muri 11, errori 12. LEGGI TUTTO

  • in

    Britt Herbots verso gara 3: “Sabato sofferto in ricezione, mercoledì dovremo mettere Ogjenovic nelle condizioni migliori”

    In gara 2, sul più bello, è mancato lo strappo decisivo, quello che avrebbe portato la Savino del Bene Scandicci sul 2-0 nella serie e che avrebbe permesso alle toscane di mettere un’importante ipotetica sul Tricolore.

    Ad indicare la via per gara 3 è Britt Herbots, tra le protagoniste assolute del finale di stagione della formazione di Massimo Barbolini. “Dobbiamo mettere Ogjenovic nelle condizioni migliori. Purtroppo sabato abbiamo sofferto le loro battute. Dovremmo avere una spinta in più anche su alcune palle alte, anche se conosciamo la forza del loro muro e della loro difesa.”

    La squadra di Barbolini, dopo due set praticamente perfetti, è calata soprattutto in ricezione e complice qualche errore di troppo in battuta ha permesso alle Pantere, in grande difficoltà sabato, di risalire la china è espugnare il PalaWanny al foto finish pescando risorse fondamentali dalla panchina.

    Ed è su questo punto che si sofferma l’allenatore delle toscane: “Il problema è che non c’è unsolo giocatore da fermare, da entrambe le parti. Stavolta loro hanno trovato dalla panchina delle soluzionimolto interessanti che gli hanno fatto cambiare la partita. Non sto vedendo due squadre infallibili, però le vedo molto coraggiose”.

    Si replica mercoledì alle 20.30 in un PalaVerde praticamente già tutto esaurito e in una gara 3 che promette già spettacolo.

    (Fonte: Tribuna di Treviso” LEGGI TUTTO