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    La Bartoccini Fortinfissi Perugia supera Scandicci al tie break

    Di Redazione
    Test soddisfacente per la Bartoccini Fortinfissi Perugia che nell’allenamento congiunto di ieri supera 3-2 (22-25, 25-23, 25-22, 17-25, 15-10) Scandicci.Primo set combattuto fino all’ultimo che parte sin dai primi scambi con un punto a punto, Scandicci parte bene e rimane avanti fino a quando le padrone di casa hanno il guizzo e portano il break per 3 volte di fila inducendo sul 17 pari Barbolini a chiamare il tempo la Bartoccini Fortinfissi Perugia continua lo slancio fino al 19-17. Trascinate da Stysiak le toscane tornano in parità sul 20-20 e si riparte con il testa a testa fino al 22 pari, sul finale le ragazze di Barbolini premono sull’acceleratore e l’errore di Angeloni consegna il primo set alle ospiti sul 22-25.Il secondo set che parte con le ospiti arrembanti che si portano subito sul 2-5, le ragazze di Bovari però reagiscono ed a quota 6 si torna in parità. Scandicci tenta ancora la fuga e prende margine arrivando fino al 6-10, le padrone di casa però reagiscono e con due muri di Ortolani su Pietrini si rovescia l’inerzia ed il risultato 14-13. Le ospiti chiedono tempo, ma l’effetto non è quello desiderato e la Bartoccini Fortinfissi Perugia prende margine fino ad arrivare sul 19-15, le toscane reagiscono di forza e sul 20-20 è ancora parità. Nel finale di set Di Iulio si mette in mostra e con la collaborazione di Koolhaas ed Ortolani riportano i parziali in parità fissando il set sul 25-23. Nel terzo set Angeloni e compagne partono con il piede giusto e sfruttando gli errori ospiti si ritrovano subito sul 4-1, porgendo maggiore attenzione a muro il distacco si riduce ed a quota 10 si ritrova la parità, Popovic e Stysiak non si risparmiano e portano la Savino avanti (11-14) fino ad indurre coach Bovari a chiamare il time-out, la pausa è propizia ed inizia il recupero delle perugine che entrano nella zona calda con Ortolani da posto uno che mette a terra la palla del 20-21, lo scambio più lungo dell’allenamento riporta sul 22 pari il risultato con Angeloni che trova la piazzata in una zona lasciata sguarnita proprio in mezzo al campo. A concludere il set ci pensa Mlinar a spese di Pietrini che pastrocchia in ricezione e fa registrare il doppio ace che fissa il risultato sul 25-22.
    Tutta un’altra storia nel quarto parziale, Scandicci prende subito il largo ed amministra con Stysiak e Samadan in versione rullo compressore, Bovari prova il cambio passo con il time-out al 14-20 ma il set ha preso una direzione ben definita e l’errore al servizio di Ortolani regala il set alle ospiti sul 17-25.
    L’ultimo set parte subito bene per la Bartoccini Fortinfissi Perugia, Koolhaas dimostra tutte le sue doti siglando ben tre punti dei primi cinque (5-3) alla festa si unisce anche Havelkova chiamata in campo per il set decisivo che mette a referto il punto del 10-7, Mlinar non vuole essere da meno e porta a referto altri due punti incluso l’ace del 13-9, a porre il sigillo finale però ci pensa Ortolani che dopo uno scambio combattutissimo mette a terra la palla del 15-10.A fine allenamento le impressioni di coach Fabio Bovari. “Iniziamo ad avere il ritmo gara, oggi per la prima volta siamo riusciti a superare le due ore e mezzo di gioco, questi sono test importanti perché dobbiamo ritrovare la voglia di giocare in gara perché lavorando in palestra manca molto l’aspetto ludico del gioco che è fondamentale, ancora siamo in una fase iniziale a posso dire di aver visto una  buona pallavolo da entrambe le parti, è stato divertente”.
    Pensando all’eliminatoria di Novara – “In Supercoppa non eravamo riusciti a fare altrettanto ma c’è da dire che è una squadra nuova e questo periodo di stop è stato lunghissimo c’è voluto un poco per trovare il giusto bilanciamento tra preparazione atletica e carico di lavoro, arrivare a quell’appuntamento con due allenamenti è stato difficile, arrivarci una settimana dopo sarebbe stato meglio ma a questo punto devo dire di avere dei buoni feedback dal campo“.
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2 (22-25, 25-23, 25-22, 17-25, 15-10)
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Casillo 2, Di Iulio 4, Rumori (L), Cecchetto (L), Koolhaas 10, Mlinar (20), Ortolani 26, Angeloni 8, Havelkova 1, Aelbrecht 6. Non entrate: Carcaces, Agrifoglio, Scarabottini. All. Bovari
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Galletti, Camera 1, Courtney 6, Popovic 9, Stysiak 28, Pietrini 16, Lubian 5, Merlo (L), Markovic 3, Bosetti 1, Samadan 3, Drewniok 2. Non entrate: Cecconello, Carocci. All. Barbolini.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della Supercoppa Italiana: Wolosz perfetta, che impatto Adams

    Di Alessandro Garotta
    L’Imoco Volley Conegliano conquista a Vicenza il decimo trofeo della sua storia, alzando la Supercoppa Italiana, al termine di una Final Four senza storia che ha ribadito come le ragazze di coach Daniele Santarelli siano sempre la corazzata che avevamo lasciato qualche mese fa. Nemmeno la lunga pausa dovuta al coronavirus ha saziato la “fame” delle pantere che festeggiano la terza Supercoppa consecutiva trionfando per 3-0 sia in semifinale contro la Savino Del Bene Scandicci sia nella finalissima contro la Unet E-Work Busto Arsizio, che probabilmente accusa la stanchezza per aver dovuto giocare due partite nell’arco di poche ore (in precedenza eliminata la Igor Gorgonzola Novara). 
    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori di questo weekend vicentino che segna la ripartenza definitiva del volley femminile italiano.
    Raphaela Folie (Foto Rubin/LVF)
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 
    Joanna Wolosz voto 9. Se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve a lei, che riesce ad addomesticare qualsiasi tipo di ricezione ed a trasformarla in oro per le sue attaccanti. Solita gestione in attacco dei suoi martelli, messi sempre nelle condizioni di far male e brava nell’inserire primi tempi e pipe sempre al momento giusto.
    Paola Egonu voto 8. Ogni volta che viene chiamata all’esecuzione, la palla va giù emettendo un suono fortissimo: l’opposto è l’arma letale di Conegliano, si conferma dominante come sempre e mette una sfilza di punti a terra con una semplicità disarmante (26 punti in due partite con percentuali in attacco vicine al 60%).
    McKenzie Adams voto 9. Acquisto sopraffino, quello della texana. Se Egonu è il cannoniere che travolge e spazza via tutto, Adams rappresenta l’elemento che dà equilibrio alla squadra: sempre presente nei punti decisivi, si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui contare. Sicura e affidabile in ricezione (nel complesso 70% di efficienza), regala giocate da applausi anche in attacco fatturando 25 punti nel weekend.
    Raphaela Folie voto 8,5. Final Four eccellente da parte della centrale che è brava a mettere in campo grande cinismo e tanta sostanza e a fare la voce grossissima in tutti i fondamentali. Contro Busto Arsizio si esalta e chiude con un vertiginoso 75% in attacco (MVP con 10 punti, 2 ace e 2 muri).
    Monica De Gennaro voto 8. Prestazioni top per il libero che si mette in lustro tirando su pure gli acari. Il suo contributo è determinante sia in ricezione (80% di positiva nella finalissima) sia in difesa, dove riesce a prendere alcuni palloni che favoriscono le rigiocate delle venete: acrobata senza paura, capace di opporsi agli attacchi delle avversarie, ma anche di regalare alzate in bagher d’altri tempi.  
    Camilla Mingardi (foto Rubin/LVF)
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 
    Asia Bonelli voto 7. La giovane palleggiatrice si fa trovare pronta dopo l’infortunio della vigilia di Poulter, giocando due buone partite e dimostrando grande personalità. In finale prova a variare il gioco, anche se la maggior parte delle volte non riceve risposte confortanti dalle sue attaccanti. 
    Camilla Mingardi voto 7. La sua fisicità ed esplosività sono fattori che la UYBA sfrutta a dovere in semifinale (20 punti con il 39% di efficienza in attacco). Contro Conegliano fa quel che può, ma è davvero complicato tenere il passo alla freschezza e tecnica delle avversarie: chiude la finale con 9 punti e 4 errori.
    Jovana Stevanovic voto 6,5. In semifinale è una delle migliori, fa la differenza in fase break e totalizza 14 punti (con il 70% in attacco e 6 stampate vincenti); in finale la centrale serba appare esausta, fatica a leggere la regia di Wolosz e non va oltre a 2 punti. 
    Alessia Gennari voto 7,5. Il cuore del capitano non è mai mancato. Dopo essere stata determinante con la Igor (12 punti), fa un po’ fatica a mettere il pallone a terra nella partita di domenica sera (6 punti) anche se in alcuni tratti è la farfalla che ci prova con più convinzione; in seconda linea non manca mai il suo apporto con il 75% di ricezione positiva e tante buone difese. 
    Rossella Olivotto voto 5,5. La giocatrice spumeggiante ammirata nei quarti contro Chieri si è vista poco in questo weekend. Non è quasi mai risolutiva, non riesce a trovare il ritmo e alla fine viene sostituita da Herrera Blanco: chiude con 8 punti in totale e un’efficienza in attacco mai superiore al 30%.
    Elena Pietrini (Foto Rubin/LVF)
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI 
    Letizia Camera voto 5. Le avversarie spesso leggono in anticipo le sue traiettorie e, alla fine, le percentuali in attacco di squadra rimangono piuttosto basse. L’intesa con le centrali non sembra ancora perfetta, mentre va meglio con le attaccanti di palla alta, soprattutto nel terzo set: troppo poco per ribaltare la china di una semifinale che è scivolata via troppo rapidamente.
    Magdalena Stysiak voto 6,5. Quando c’è da “picchiare” lo fa senza troppi fronzoli ed è proprio lei la top scorer di Scandicci con 12 punti (con 1 ace e il 38% in attacco), ma trovare la marcia in più in questa Supercoppa è davvero complicato: alterna colpi ottimi ad errori grossolani, insiste tanto, talvolta senza lucidità (7 errori di cui 4 al servizio). 
    Elena Pietrini voto 6,5. Dà un apporto importante in ricezione con il 63% di positiva, mentre concretizza meno del solito in fase offensiva (9 punti con il 33% di efficienza). Abbattere il muro avversario è un’impresa ardua e il giovane martello prova a prendere per mano la sua squadra cercando in tutti i modi di mettere a terra palloni vincenti, anche se non basta. 
    Megan Courtney voto 5. In questo avvio di stagione aveva camuffato le lacune in attacco con una grande incisività a muro e in seconda linea, ma Conegliano è un ostacolo davvero invalicabile per la schiacciatrice statunitense. I suoi numeri dicono 5 punti, 29% in attacco e 43% in ricezione (con 2 errori in questo fondamentale). 
    Marina Lubian voto 5. Il tabellino è eloquente (solo 2 punti con 2 errori e il 25% in attacco) e conferma la sua semifinale tutta in salita. Le traiettorie dell’Imoco e l’impatto con l’attacco gialloblù fanno decisamente male e la centrale fatica ad entrare in partita e prendere le misure come dovrebbe non offrendo alla squadra il suo solito contributo. 
    Micha Hancock (Foto Rubin/LVF)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA 
    Micha Hancock voto 5. Sovente si ritrova a dover fare i conti con una ricezione problematica, ma in generale è una regia spenta con schemi facili da leggere per le avversarie. Prova a rimediare facendosi sentire sotto rete e al servizio: alla fine mette a referto 6 punti, di cui 2 muri e 1 ace. 
    Britt Herbots voto 6,5. Nel complesso è una prestazione più che sufficiente per la schiacciatrice belga: ultima ad arrendersi, dimostra grinta da vendere e gioca una partita di spessore. Obiettivo della battuta avversaria, le percentuali sono 60% di ricezione positiva e 35% di perfetta; in attacco è la migliore delle sue con 21 punti (2 ace e il 47% in attacco, ma anche 6 errori). 
    Haleigh Washington voto 5. Passo indietro rispetto alle prime uscite stagionali per la centrale statunitense, in difficoltà a muro e in attacco, anche se non sempre è messa in condizioni di giocare primi tempi facili. Sostituita nel terzo set, rientra nel match, ma non riesce assolutamente a modificare il suo trend, chiudendo con 6 punti, di cui solo 1 muro. 
    Malwina Smarzek voto 6. Coach Lavarini la inserisce quando Zanette è in evidente difficoltà e l’opposta polacca prova a dare il suo contributo per tenere viva la Igor. Ci riesce a corrente alternata, ma si vede che non è ancora al 100%: alla fine mette a referto 11 punti, con il 35% in attacco e 4 errori.
    Stefania Sansonna voto 6,5. Grande sostanza per il libero pugliese, che deve ricevere per tre, mettendo una pezza alle lacune delle compagne in questo fondamentale. Di sicuro un compito non facile e talvolta va in difficoltà persino lei (58% di ricezione positiva e 29% di perfetta). In difesa, ci mette la solita determinazione, ma mancano i suoi voli a recuperare l’impossibile. LEGGI TUTTO

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    L’Imoco è ancora invincibile, Scandicci battuta in tre set

    Di Eugenio Peralta
    Si ricomincia da dove ci si era fermati otto mesi fa, e cioè da un’Imoco Volley Conegliano quasi ingiocabile. Se qualcuno sperava che la forzata inattività avesse fatto arrugginire le Pantere (uniche a non scendere in campo nelle fasi preliminari della Supercoppa italiana) deve decisamente ricredersi: anche senza Kimberly Hill, le gialloblu annichiliscono in tre set una morbidissima Savino Del Bene Scandicci nella prima semifinale. Risultato mai in discussione: anche quando le toscane provano a reagire (18-20 nel terzo parziale) Conegliano si impone con autorità grazie ai colpi dei suoi gioielli Egonu e Sylla.
    La gara merita dunque di essere ricordata non tanto per i suoi contenuti tecnici quanto per il valore simbolico: lo scenario della magnifica piazza dei Signori di Vicenza è un perfetto spot per la ripartenza del volley e un esperimento di successo che varrebbe la pena di replicare in futuro (pur con tutte le incognite legate alle condizioni meteo e alla luce).
    Foto LVF/Rubin
    Dal punto di vista strettamente pallavolistico, oltre a confermare tutte le sue sicurezze della scorsa stagione, Conegliano tira fuori un altro asso dalla manica: McKenzie Adams (13 punti con il 58% in attacco) è già perfettamente inserita nei meccanismi gialloblu, e con le sue qualità in battuta (2 ace) può rappresentare qualcosa di più di un’alternativa. Per il resto è la solita Imoco, con Raphaela Folie devastante a muro (5 punti), Paola Egonu a tratti inarrestabile (14 punti con il 65%), Joanna Wolosz geniale e Miriam Sylla sempre presente nei momenti chiave. Da segnalare che le giocatrici dell’Imoco sono entrate in campo indossando un braccialetto con la scritta “Equality” a sostegno del movimento Black Lives Matter contro le violenze delle forze dell’ordine negli USA.
    Nonostante un terzo set giocato con orgoglio, la Savino Del Bene ha pochi motivi per sorridere: nel primo set e mezzo si aggrappa a Elena Pietrini, poi fa qualcosa in più Magdalena Stysiak, ma entrambe sono troppo fallose e restano sotto il 40% di efficacia. Serataccia per Marina Lubian e anche Letizia Camera fatica a trovare le misure, problema non facile da risolvere in assenza di alternative nel ruolo. Soprattutto, però, la squadra di Barbolini deve migliorare sul piano dell’aggressività e della determinazione.
    Ora Conegliano attende in finale la vincente della sfida tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, in programma alle 21.35 (sempre in diretta tv su RaiSport +HD).
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-17, 25-14, 25-22)Imoco Volley Conegliano: Caravello, Natalizia (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 5, Folie 9, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 13, Gennari, Wolosz 5, Sylla 9, Egonu 14, Fahr ne. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 12, Popovic 2, Markovic 1, Pietrini 9, Merlo (L), Lubian 2, Carocci (L), Cecconello, Samadan 1, Drewniok, Bosetti L., Courtney 5, Camera. All. Barbolini.Arbitri: Luciani e Frapiccini.Note: incontro disputato a porte chiuse (circa 150 spettatori). Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 55%, ricezione 67%-45%, muri 12, errori 21. Scandicci: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 31%, ricezione 64%-53%, muri 3, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Brescia lotta, ma Scandicci fa festa con una super Stysiak

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci non sbaglia il debutto in Supercoppa e vince una lunghissima gara contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia per 3-1, qualificandosi ai quarti di finale.
    Gara estremamente equilibrata quella disputata in Toscana (Malinov out): a parte il terzo set, finito agevolmente nelle mani delle padrone di casa, le lombarde tengono testa alle avversarie, intravedendo la possibilità di giocarsela al tie-break. Stysiak (29 punti) e compagne, però, inscenano uno straordinario recupero dall’8-16 nel quarto ed evitano ulteriori rischi. Alle ragazze di Enrico Mazzola resta qualche rimpianto ma la consapevolezza di ingranaggi già oliati, con Nicoletti leader con 22 punti e un buon impatto dell’olandese Jasper. 
    La cronaca:Barbolini scende in campo con Camera opposta a Stysiak, Popovic e Lubian centrali, Courtney e Pietrini in banda e Merlo libero. Mazzola risponde con Bechis opposta ad Anna Nicoletti, Jasper e Angelina in banda, Veglia-Botezat centrali e Parlangeli libero. 
    La gara inizia nel segno del ricordo del patron della Libertas Martignacco Bernardino Ceccarelli, mentre ad aprire la stagione è un ace di Letizia Camera. Brescia risponde subito con Jasper e Nicoletti, e trova il vantaggio su una palla fuori di Stysiak (3-4). Sempre la polacca fa pari, ma l’ex Conegliano Nicoletti allunga ancora. Il canovaccio resta sempre lo stesso, Brescia trova il punto, Scandicci accorcia fino al 7-9 quando complici un errore di rotazione e un Monster block di Veglia, le lombarde allungano. Stysiak trova un lungolinea, Popovic vola in cielo col muro e il risultato si fissa sul 9-10. 
    Scandicci trova il pari con Pietrini (11-11) e la situazione si protrae per tutti i punti successivi tra i colpi di Pietrini, le risposte di Angelina e gli acuti di Lubian. (14-14) Sempre la piemontese riporta il vantaggio sul campo delle ragazze di Barbolini, ma Brescia non molla e rovescia il risultato (15-16). Il punto a punto continua fino al 17 pari quando Stysiak decide che è l’ora di salire in cattedra e fa mettere il muso avanti alle scandiccesi. Bosetti sigla il +2 e costringe Mazzola al time out. Sul 19-19 Barbolini emula l’allenatore lombardo e Scandicci riparte con una bomba di Popovic, ma Nicoletti trova il tocco del muro per il pari. Il finale è incandescente, ma Stysiak carica il braccio (22-20). La forza fa sbagliare l’opposta polacca, ma il 23-21 è firmato Elena Pietrini. Gli ultimi punti sono un susseguirsi di emozioni, Brescia arriva sul 24-25, ma il primo punto scandiccese di Samadan e Lubian chiudono la prima contesa sul 27-25. 
    Nella seconda frazione di gioco le ragazze di Mazzola vogliono vendicarsi e prendono il largo sotto i colpi di Angelini e Nicoletti. Il risultato scorre addirittura sull’1-6. Stysiak trova l’ace (3-6), ma poi sbaglia il punto successivo. Brescia resta avanti (4-8) ma Merlo è una calamita e mantiene a galla le ragazze toscane. Nicoletti si accende (6-10), Scandicci risponde ma il gap di quattro resta fino al 8-12. Courtney trova il colpo preciso in parallela, Pietrini mette le mani, e sempre l’americana trova l’ace del 12-12. Le ragazze di Barbolini vanno avanti di uno, e questo vantaggio resiste fino al 15-14 grazie ad un errore al servizio di Jasper. Le ospiti però non calano di intensità e, grazie ad alcuni errori, si rifanno avanti con Nicoletti (16-17).
    Il muro di Scandicci è fenomenale, Courtney chiude ogni spazio (18-18) ma l’equilibrio regna sovrano come nel primo set (21-21). Le lombarde raggiungono il più 2 con i colpi di Angelina (21-23), Stysiak riporta lì Scandicci ma Jasper tocca le mani della stessa polacca e confeziona il set point (22-24). Barbolini mette nella mischia Markovic, con i suoi servizi Popovic fa pari ventiquattro ma poi sbaglia. Il parziale si chiude con il colpo bresciano del 25-27. 
    Nel terzo set la Savino Del Bene non vuole sbagliare più e trova l’ace con Pietrini (2-1) ma Brescia è sempre lì e con i colpi di Cvetnic e Nicoletti resta sempre in partita (6-6). Le ragazze di Mazzola allungano, ma Pietrini piega le mani della difesa (7-7). Le ospiti tornano avanti, ma Lubian riconfeziona il pari. Si va avanti punto a punto fino al 13-11 firmato da Pietrini in diagonale, Nicoletti trova il pallonetto ma Scandicci sigla il 15-12 con Popovic e Stysiak. Proprio la serba va in ace (16-12) e la Savino Del Bene dilaga senza fine. L’opposta polacca è una furia al servizio e, con due servizi vincenti e una copertura eccezionale, di Merlo riesce a portare il risultato sul 22-13. Per le ragazze di Barbolini è pura formalità che chiudono con l’ace di Pietrini sul 25-14. 
    La gara è entusiasmante e, nonostante il caldo del PalaRialdoli, i ritmi sono alti. Brescia parte avanti (2-4) e grazie ad un attenta Jasper e ad una Nicoletti velenosa, arriva sul 3-8. La Savino Del Bene non riesce più a trovare il gioco (3-10), Barbolini inserisce Bosetti per Courtney ma Nicoletti è in un momento d’oro.  Stysiak suona la carica e con due punti consecutivi trova il 7-12, Cvetnic al servizio è decisamente efficace e il parziale finisce sul +8 (7-15). Markovic, entrata al posto di Pietrini, prova ad accorciare (9-16), la emula Lubian che sale in fast, e sempre l’austriaca trova l’ace del 12-16.
    Jasper spezza la rimonta (13-17), ma Stysiak chiude il punto successivo lasciando il gap sul 14-17. Brescia sbaglia troppo e la distanza è soltanto di un punto (16-17) quando le lombarde tornano avanti con Nicoletti e Jasper (16-19). Merlo è veramente in palla, salva tutto e Stysiak trasforma il 18-19, la gara resta viva (19-21) e Scandicci trova il pari con Lubian (21-21) e si rimette avanti nel punteggio. Il finale di gara è un sussulto di gioia per le ragazze di Barbolini che volano ai quarti con il 25esimo punto firmato da un errore bresciano. 
    Massimo Barbolini: “C’è stata voglia di vincere. Era un quarto set quasi compromesso, sono state brave le ragazze a crederci e a ripartire dalla difesa. Abbiamo vinto una partita difficile, Brescia è ostica e ben allenata, fa sempre il massimo. Oggi abbiamo concesso troppo, ma era difficile, era la prima partita. Dobbiamo migliorare ma lo si può fare nella gestione dell’attacco, siamo stati bravi in ricezione con grande continuità“.
    Savino Del Bene Scandicci-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (27-25, 25-27, 25-14, 25-23)Savino Del Bene Scandicci: Camera 1, Courtney 5, Popovic 13, Stysiak 29, Pietrini 12, Lubian 13, Merlo (L), Markovic 2, Bosetti 1, Samadan 1, Cecconello, Drewniok. Non entrate: Malinov, Carocci. All. Barbolini.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 1, Marrit 14, Veglia 9, Nicoletti 22, Angelina 1, Botezat 8, Parlangeli (L), Cvetnic 9, Decortes 1, Biganzoli, Bridi, Pericati. Non entrate: Sala, Berti. All. Mazzola.Arbitri: Oranelli, Marotta.Note: Durata set: 32′, 33′, 22′, 33′; Tot: 120′. Muri 11-9, Errori 19-41, Ace 10-3. Ricezione 53%-48%, Attacco 38%-38%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, trasferta sul campo di Scandicci per la Millenium Brescia

    Di Redazione
    Nell’inedita edizione allargata della manifestazione, organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile, prenderanno parte tutte le formazioni partecipanti al campionato A1, con la sola eccezione di Trento ripescata nella massima categoria. Le Leonesse di coach Enrico Mazzola sfideranno in trasferta la forte compagine toscana.
    Le LeonesseAl lavoro dallo scorso 13 luglio, la rinnovata Banca Valsabbina Millenium partecipa alla manifestazione per la prima volta e per prepararsi al meglio ha affrontato due allenamenti congiunti con Cuneo, chiuso 2-2, e Casalmaggiore, 1-3, mostrando un miglioramento nei meccanismi di gioco. “L’obiettivo di questi test è la nostra continua crescita – commenta la centrale Alexandra Botezat -. Una cosa è fare il sei contro sei tra di noi, un’altra è trovare un’avversaria di alto livello. Per la partita di sabato e successivamente per il campionato disputare queste gare è utile: Casalmaggiore ha un ritmo di gioco più veloce di Cuneo, molto simile a quello di Scandicci. Rispetto alla prima uscita dovremo essere più incisive in battuta, soprattutto capire quando dobbiamo prendere i rischi e quando no. Servirà anche migliorare la correlazione muro e difesa, stiamo lavorando molto per creare i meccanismi giusti”. Botezat ha vinto la Supercoppa nel 2019 con l’Imoco.
    Le avversarieAl momento della sospensione della scorsa stagione la Savino del Bene occupava la quarta posizione in classifica. Rispetto al 2019/2020 il roster è stato parzialmente cambiato come lo staff tecnico; affidata la guida tecnica a Massimo Barbolini, la dirigenza toscana confermato la regista Ofelia Malinov, l’opposta Magdalena Stysiak, le schiacciattrici Lucia Bosetti ed Elena Pietrini, la centrale Marina Lubian ed il libero Enrica Merlo. I colpi in entrata sono state le centrali Mina Popovic da Casalmaggiore e Martina Šamadan dallo Stoccarda, sempre dalla Germania (Schwerin) è arrivata l’opposta Kimberly Drewniok. I rinforzi in posto 4 sono Srna Markovic da Cuneo e Megan Courtney da Novara. In seconda linea è arrivata Luna Carocci, reduce da due stagioni al Cannes, mentre la giovane centrale Agnese Cecconello, proveniente da Roma, completa l’organico. In vista della sfida di Supercoppa la Savino del Bene ha sconfitto 4-1 in allenamento congiunto il Bisonte Firenze. La formazione che passa il turno sfiderà la vincente della gara tra Monza e Cuneo.
    Ex e precedentiI precedenti tra toscane e bresciane sono tre, tutti vinti da Scandicci con il medesimo risultato 3-0. Tuttavia la Banca Valsabbina ha precedenti favorevoli nei confronti di coach Massimo Barbolini due vittorie (entrambe per 3-2) quando il tecnico modenese guidava Novara. Non sono presenti ex di turno.
    Le formazioniBanca Valsabbina Brescia: 2 Sala, 3 Bechis, 5 Angelina, 6 Jasper, 7 Pericati (L), 8 Cvetnić, 10 Parlangeli (L), 11 Bridi, 12 Biganzoli, 14 Botezat, 15 Berti, 16 Veglia, 17 Decortes, 18 Nicoletti. All.: Mazzola-Carasi.
    Savino del Bene Scandicci: 3 Stysiak, 4 Malinov, 5 Popovic, 6 Markovic, 7 Pietrini, 8 Merlo (L), 9 Lubian, 10 Carocci (L), 11 Cecconello, 12 Šamadan, 13 Drewniok, 16 Bosetti, 17 Courtney, 18 Camera. Allenatore: Barbolini-Beltrami.
    Come seguire la garaTutti i match della Supercoppa 2020 saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A Femminile.
    ProgrammaSabato 29 agosto, ore 17. Saugella Monza – Bosca S.Bernardo Cuneo, Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini FortInfissi Perugia.Sabato 29 agosto, ore 18.30, Reale Mutua Fenera Chieri – Zanetti Bergamo.Sabato 29 agosto, ore 20.30, Savino Del Bene Scandicci – Banca Valsabbina Millenium Brescia.Domenica 30 agosto, ore 18.00, Vbc éPiù Casalmaggiore – Il Bisonte Firenze.
    Il tabelloneImoco Volley Conegliano (qualificata) – Vincente Scandicci/Brescia – Vincente Monza/CuneoUnet e-work Busto Arsizio – Vincente Chieri/BergamoVincente Novara/Perugia – Vincente Casalmaggiore/Firenze
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci: a porte chiuse il match con Brescia. Sospesa la campagna abbonamenti

    Foto Facebook Savino del Bene Scandicci

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Volley comunica che, visti i provvedimenti in vigore sul tema Coronavirus, la partita di Supercoppa Italiana in programma il 29 Agosto contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia si giocherà a porte chiuse.
    Per tale motivo, Scandicci comunica inoltre che la campagna abbonamenti per il campionato 2020/21 è sospesa in attesa di provvedimenti governativi sul tema. LEGGI TUTTO