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    Il big match Novara-Scandicci in diretta su Sky Sport

    Di Redazione Nuovo big match in vista per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domenica alle 19.30 al Pala Igor (posticipo per la diretta su Sky Sport, oltre che in streaming su Volleyball World TV) riceverà Scandicci, contro cui, nella gara d’andata, è arrivata l’ultima sconfitta in campionato per le azzurre. Sarà un match importantissimo per le azzurre tanto quanto per le toscane: entrambe le formazioni sono infatti in lotta aperta per il proprio piazzamento in vista dei playoff Scudetto. Le toscane, guidate dall’ex Massimo Barbolini (vincitore a Novara di una Champions League, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana), sono reduci dal successo nella finale di Challenge Cup contro Tenerife. Vigilia speciale per il club azzurro, che ha ricevuto la visita del CT degli USA campioni olimpici, Karch Kiraly, leggenda del volley mondiale. In occasione del match di domani, inoltre, in attesa della riapertura del bar interno al palazzetto, sarà inaugurato il nuovo punto ristoro esterno, in prossimità della biglietteria. Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Dopo la grande battaglia con Chieri, ci aspetta un’altra partita difficile, contro un avversario come Scandicci che è in lotta per le prime posizioni e che come noi ha bisogno di punti per difendere il piazzamento. Vogliamo alzare l’asticella e offrire una grande prestazione sia perché riteniamo importantissimo mantenere la nostra posizione in classifica, in vista dei Playoff, sia per la voglia di rivalsa che c’è dopo la brutta sconfitta patita all’andata in casa loro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sorriso di Lia Malinov: “Finalmente abbiamo rotto il ghiaccio”

    Di Redazione Il primo successo con la maglia della Savino Del Bene Scandicci ha un sapore speciale e merita una dedica altrettanto speciale: quella di Ofelia Malinov, inevitabilmente, è per i genitori Atanas e Kamelia e per tutta la famiglia. “Mi è sempre stata vicina e mi supporta in tutto, loro hanno sempre creduto in me” dice nell’intervista a Matteo Dovellini per La Repubblica Firenze, all’indomani della conquista di una storica Challenge Cup. Una vittoria che può fare da spartiacque nella storia della società toscana: “Abbiamo rotto il ghiaccio, sono diversi anni che provavamo a vincere – conferma la palleggiatrice azzurra – se lo merita il club, se lo meritano i tifosi, se lo merita Scandicci. Penso che non sia mai scontato vincere. In tutto il percorso della Challenge Cup abbiamo trovato squadre che ci potevano mettere in difficoltà, ma siamo state bravissime. L’abbiamo voluta, ce la siamo conquistata partita dopo partita e nel finale si è vista la convinzione di volerla conquistare senza alcun dubbio“. “È una grande soddisfazione – conclude Malinov – che ci dà tanta carica per il finale di stagione. Vogliamo confermare il quarto posto in classifica e abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutte. Dobbiamo ricordarci che i Play Off sono storia a sé, e vediamo dove possiamo arrivare“. Decisamente più caustico il pensiero del patron Paolo Nocentini, intervistato dal Corriere Fiorentino: “È stato un trionfo, ma era una coppetta. Era un obiettivo stagionale, e le ragazze sono tutte contente di aver raggiunto questo traguardo, anche se per gli investimenti fatti negli anni questo trofeo poteva arrivare un po’ prima. Se si fosse vinto il campionato sarebbe stata un’altra storia“. LEGGI TUTTO

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    Scandicci sul tetto d’Europa, dominata anche la finale di ritorno

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La finale di ritorno di Challenge Cup femminile è una festa dal primo all’ultimo punto: la Savino Del Bene Scandicci surclassa già nei primi due set il CV Tenerife La Laguna (doppio 25-12!) e mette in bacheca il primo trofeo in assoluto della sua storia, completando poi l’opera con un terzo parziale ancora più netto. Un trionfo pienamente meritato per la squadra di Massimo Barbolini, che ha vinto tutte e 10 le partite disputate nel torneo, e che conferma il dominio assoluto dell’Italia in questa competizione: quella conquistata dalla Savino Del Bene è addirittura la 23esima Challenge portata a casa da una squadra del nostro paese (l’ultima a vincere era stata Monza nel 2019). Savino Del Bene Scandicci-CV Tenerife La Laguna 3-0 (25-12, 25-12, 25-10)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 1, Alberti 8, Ana Beatriz, Malinov 3, Napodano (L), Pietrini 13, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 3, Bartolini 4, Antropova 11, Camera, Sorokaite 4, Castillo (L). All. Barbolini.CV Tenerife La Laguna: Prol, Nsungimina 2, Jeanpierre 2, Perez, Martinez, Aranda, Jordan 8, Delgado, Llabres (L), Maria ne, Wagner 8, Arredondo 4. All. Garcia Diaz.Arbitri: Valentar (Slovenia) e Vasileiadis (Grecia).Note: Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 3, attacco 53%, ricezione 61%-43%, muri 14, errori 10. Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 22%, ricezione 45%-27%, muri 3, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia fa l’impresa a Scandicci e vede il traguardo più vicino

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia compie l’impresa dell’anno espugnando il campo della Savino Del Bene Scandicci al tie break dopo una battaglia di due ore e undici minuti. Una vittoria che regala alle biancoverdi due punti preziosissimi per la classifica e per il morale: le tigri tornano al nono posto in classifica, con 5 squadre alle spalle e 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. La cronaca:Nel primo set parte subito di gran carriera la Savino Del Bene, con Bonafede a chiamare il primo timeout sul 5-2. Le toscane, trascinate da Pietrini, raggiungono il più 5 sul 12-7. Una pipe di Carcaces accorcia le distanze (15-13), un ace di Mancini porta le tigri addirittura a meno 1 e si procede testa a testa sino al minibreak firmato da Lippmann e Natalia, che vale lo strappo decisivo, chiuso sul 25-22 da un errore al servizio di Jack.  Nel secondo set mette subito il naso avanti la Megabox, brava a scappare via 8-12 (infrazione di Malinov). Barbolini inserisce Natalia per Sorokaite, la Savino Del Bene trova subito il pari a 13 (muro su Bjelica) e addirittura il sorpasso (16-15) su un attacco out di Jack. Mancini e Bjelica riportano avanti la Megabox, un ace di Berasi sigla il più 3 (17-20), costringendo Barbolini ad un time out. Niente da fare: un errore di Antropova e uno strappo di Newcombe portano la gara in parità (20-25).   Nel terzo set parte nuovamente bene la Megabox, prima con un muro di Newcombe e poi con un ace di Mancini che portano le biancoverdi sul 2-5. L’ultimo vantaggio delle ospiti è sul 4-7, poi la Savino Del Bene riparte e impatta a quota 7 con Bia, per poi sorpassare con Natalia (11-9). Bjelica pareggia a 14, poi due muri di Bia e Malinov danno l’ultimo strappo (18-15). Natalia si prende la squadra sulle spalle e il set si chiude 25-18.  Nel quarto set la Megabox scappa via quasi subito: dopo il 2-0 iniziale piazza un 1-9 che mette subito il set sulla strada giusta. Più volte Scandicci provava a rientrare (9-11 con due muri in fila su Jack e Carcaces e l’ennesimo attacco di Pietrini), ma due ace in fila di Carcaces ricacciano le padrone di casa a meno 9 (11-20). Antropova tenta il tutto per tutto, ma Jack chiude perentoriamente il set 18-25.  Al tie break Scandicci parte bene con Antropova (2-4), ma Carcaces ed un ace di Newcombe fanno andare la Megabox avanti di due lunghezze al cambio di campo. Tre punti in fila di Natalia e un muro su Bjelica siglano il controsorpasso (10-8), ma un muro di Mancini su Antropova riporta in parità il set a quota 11. Antropova e Bjelica scambiano colpo su colpo, sul match point di Scandicci la russa sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. Chiude al secondo match point Carcaces, MVP del match (14-16).  Fabio Bonafede: “Con Novara avevamo già espresso un’ottima pallavolo, ma purtroppo non avevamo raccolto nessun punto. Oggi ci siamo ripetute, giocando un’altra ottima partita, e stavolta la fortuna ci ha premiato. Abbiamo vinto una partita su un campo difficilissimo, contro la quarta squadra del campionato, che sino alla fine non si è arresa e ha cercato di portare a casa la vittoria. Questa è la prova della maturità e della consapevolezza di un gruppo che ha saputo reagire a tutte le cose che si sono successe durante questa stagione. Ora però non dobbiamo distrarci, dobbiamo stare molto attenti perché la strada è ancora lunga e il traguardo che ci siamo prefissi non è ancora stato conquistato“. Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2-3 (25-22, 20-25, 25-18, 18-25, 15-17) Savino Del Bene Scandicci: Malinov 5, Sorokaite, Lubian 3, Lippmann 9, Pietrini 22, Bia 6; Castillo (L), Camera, Antropova 12, Natalia 12, Alberti 3, Angeloni. N.e. Napodano, Merlo (L), All. Barbolini. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi 2, Carcaces 16,  Mancini 17, Bjelica 16, Newcombe 16, Jack-Kisal 14; Cecchetto (L), Kosareva 2, Alanko, Fiori (L), Tonello. N.e. Botezat, All. Bonafede.  Arbitri: Armandola e Carcione. Note: Durata set: 30’, 26’, 28’, 26’, 21’. Tot: 131’. Attacco: 41% – 42%. Ricezione Pos. (Prf.): 47% – 51% (29% – 29%). Muri: 10-11. Ace: 0-7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox a Scandicci, Bonafede ci crede: “Dobbiamo fare punti su ogni campo”

    Di Redazione Trasferta proibitiva per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, impegnata domenica 20 marzo alle 17 nell’undicesima giornata di ritorno della regular season contro le padrone di casa della Savino Del Bene Scandicci, quarte in classifica con 50 punti: la squadra di coach Fabio Bonafede, a 19 punti, è decima, ad un punto dalla Bartoccini-Fortinfissi Perugia. L’incontro, diretto da Cesare Armandola e Vincenzo Carcione, sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball World TV. Così l’allenatore delle tigri Fabio Bonafede alla vigilia del match: “Domenica scorsa abbiamo giocato una bellissima partita di fronte ad uno squadrone come Novara, ed essere usciti senza punti è stato un vero peccato, meritavamo qualcosa di più. Arriviamo a questa partita con la voglia di far bene, dobbiamo cercare di fare punti su ogni campo, in un campionato che ci ha abituati a sorprese di ogni tipo“. “Scandicci è una formazione molto difficile da affrontare – continua Bonafede – anche perché ha dodici giocatrici tutte di alto livello ed intercambiabili, ruota molto i sestetti e quindi le variabili di gioco sono moltissime. Sono reduci da una vittoria importante nella finale di andata di Challenge Cup a Tenerife, giocata mercoledì: in questi casi la stanchezza viene superata dalla soddisfazione della vittoria conquistata, mi aspetto che saranno gasatissime. Da parte nostra, posso solo ringraziare le mie ragazze per l’impegno e la forza d’animo con cui scendono in campo, la mia ammirazione per loro è grandissima“.   (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nell’anticipo Scandicci fa la voce grossa in casa, Roma ora è ultima

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci difende con le unghie e con i denti il suo quarto posto e batte in casa, nell’anticipo della decima giornata di ritorno, una coriacea Acqua & Sapone Roma Volley Club. Le capitoline escono a testa alta, ma ora si ritrovano sul fondo della classifica a quota 16 insieme a Perugia che a sua volta domani affronterà un’altra corazzata come Conegliano. CRONACA – La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Lippmann opposto, Sorokaite e Pietrini in banda, Lubian e Bartolini centrali, Castillo libero. Roma inizia con Bugg palleggiatrice, De Cortes opposto, Arciprete e Stigrot schiacciatrici,  Cecconello e Trnkova centrali,  libero Venturi. Partita che si inaugura con Roma che parte col piede sull’acceleratore, Trnkova piazza il pallonetto e Cecconello il muro (0-2), con le capitoline che in seguito si portano sul 3-5 dopo un’iniziativa di De Cortes ed il block out di Scandicci. Il vantaggio dell’Acqua & Sapone si protrae fino al 6-8, quando la Savino Del Bene prima si rifà sotto a seguito del servizio a rete di Arciprete, ed in seguito trova il pari dopo l’attacco out delle romane (9-9). Scandicci comincia ad ingranare, Pietrini la mette giù, l’attacco di Roma è out, Sorokaite piazza l’ace e la numero 7 della Savino Del Bene colpisce ancora (13-9): timeout per le ospiti. Al rientro in campo l’attacco di De Cortes finisce fuori (14-9), ma le ragazze di coach Mafrici non si demoralizzano ed anzi recuperano sino al -2 con le scorribande di Stigrot, Cecconello e De Cortes (14-12): timeout per la Savino Del Bene. Si torna a calcare il taraflex e Roma non si ferma: De Cortes dice -1 (14-13), Stigrot centra il mani out, e l’attacco successivo della numero 8 delle ospiti riporta avanti l’Acqua & Sapone costringendo ad un altro timeout coach Barbolini (14-15). La pausa rimette in carreggiata Scandicci, che prima pareggia sfruttando l’attacco out di Cecconello (15-15) ed in seguito si porta avanti con le iniziative di Pietrini (18-16). Da qui in poi non si lascia più riprendere la squadra di coach Barbolini, che si avvia agilmente verso la fine del set dopo l’attacco out di Trnkova (22-18), mentre successivamente l’ace di Antropova vale il set point (24-19). A questo punto ci pensa Sorokaite con la parallela a chiudere il parziale sul 25-19. Secondo periodo nel quale le ospiti partono forte: Trnkova va con l’ace (1-2), Stigrot la mette giù (1-3) , Bugg in seguito fa +3 (2-5), con Scandicci che chiama successivamente il timeout dopo la schiacciata di Arciprete (3-7). Dopo la pausa la Savino Del Bene prova a riaccorciare le distanze, Malinov con il palleggio nella prima linea delle ospiti fa -2 (6-9), la Acqua & Sapone però riparte nella sua corsa e le schiacciate di De Cortes unite al muro out di Scandicci portano le ospiti sul 7-13 e coach Barbolini a chiamare lo stop. Il timeout non serve apparentemente alla Savino Del Bene, ed anzi Roma amplia notevolmente il divario portandosi fino al 9-17, anche se Scandicci cerca di rientrare in partita con la diagonale di Lippmann (10-17). Il punto dell’opposto della Savino Del Bene scuote Scandicci, che tenta un’insperata rimonta grazie ai muri di Bartolini e Antropova (13-18), rimonta che sembra possibile quando le padrone di casa trovano tre punti consecutivi con il primo tempo di Alberti, l’affondo di Pietrini ed il mani out di Lippmann, inducendo coach Mafrici a chiamare la pausa (18-20). La Savino Del Bene al rientro in campo ci crede e si porta fino al -1 dopo due iniziative della convincente Lippmann (22-23), a questo punto però si scontrano Brenda Castillo e la capitana Malinov, con il libero e la palleggiatrice di Scandicci che sono costrette ad uscire dal terreno di gioco. Scandicci accusa il colpo e Roma trova prima il set point (22-24), riuscendo in seguito a chiudere in proprio favore il set grazie al mani out di Arciprete (23-25). Terzo set che inizia in equilibrio con le due squadre che si rispondono punto a punto fino al 4-4, quando sale in cattedra De Cortes che con due punti consecutivi porta avanti le capitoline (4-6).  La Savino Del Bene risponde subito, Lubian mette a segno la super spike ed Angeloni pareggia i conti (6-6), con Scandicci che sempre grazie ad il duo composto dalla centrale e dalla schiacciatrice va avanti di due sull’8-6. Roma non cede, De Cortes con il pallonetto e Cecconello con l’ace pareggiano di nuovo (8-8), Lubian non ci sta e con la super spike e l’ace riporta di nuovo le padrone di casa sul +2 (10-8). Le ospiti non mollano e rimettono in equilibrio il parziale riuscendo in seguito anche a portarsi sul +3 dopo il lungolinea out di Angeloni ed il punto di prima intenzione di Trnokova (11-14): timeout Scandicci. Lo stop fa bene alle padrone di casa che con tre punti di fila trovano il pari (14-14), i due muri successivi di Alberti poi inducono coach Mafrici al timeout (16-14). Dopo lo stop si porta a -1 Roma (17-16), la Savino Del Bene non vuole subire il ritorno delle ospiti però e Pietrini con il mani out e Lubian con il muro vincente riportano a +3 Scandicci (19-16). Scandicci che trova anche i punti importanti di Antropova e Pietrini (21-17), con Angeloni che successivamente con la parallela cerca di chiudere i conti (23-20), Roma non molla però e Klimets e Trnkova costringono coach Barbolini a chiamare la pausa (23-22). Dopo lo stop Antropova col pallonetto referta il punto del set point (24-22), la Acqua & Sapone chiama timeout, al rientro in campo però la squadra di coach Mafrici sbaglia al palleggio e la Savino Del Bene porta a casa il parziale (25-22). Quarto periodo che vede in avvio le due compagini rispondersi colpo su colpo fino al 5-5, quando il servizio out di Cecconello ed il successivo attacco fuori delle ospiti portano Scandicci sul 7-5, Scandicci che riesce anche ad ampliare il divario dopo il servizio a rete di De Cortes ed il muro vincente del 9-6. La Savino Del Bene insiste, Angeloni piazza l’ace (10-6), Roma tenta il recupero con Arciprete e Trnkova (10-8), le padrone di casa rispediscono al mittente il tentativo con la diagonale di Antropova e l’attacco a rete di Stigrot che costringo al timeout coach Mafrici (14-9). Al rientro in campo Lubian trova due punti importanti (16-10), Antropova piazza due mani out, e la Acqua & Sapone è costretta ancora a chiamare lo stop (18-10). Questa volta la pausa serve alle romane, che cercano di recuperare dopo il servizio out di Scandicci ed il lungolinea di Arciprete (19-14): timeout per la Savino Del Bene. Nel finale Antropova con il monster block porta sul +8 la Savino Del Bene (23-15), con lo stesso opposto di Scandicci che trova anche il match point con la schiacciata del 24-15. Roma tenta il tutto per tutto con i punti di Klimets, Bugg e Stigrot (24-18), alla fine è però Pietrini a metter fine alle ostilità chiudendo il match sul 25-18. Massimo Barbolini: “Bisogna dire brave alle ragazze perché sapevamo che Roma era una squadra che sarebbe venuta qui per fare punti, e nonostante qualche problema durante la partita abbiamo stretto i denti e portato a casa i tre punti. Abbiamo vinto una partita importante e siamo contenti anche per i rientri che ci sono stati. Per come si era messa la partita non era scontato portare a casa i tre punti, e per questo bisogna fare i complimenti alle ragazze. Oggi abbiamo fatto un passo in più, anche se dobbiamo migliorare su alcune cose e per questo proseguiremo a lavorare per farlo. Adesso lasciamo stare per il momento il campionato e cominciamo a pensare alla partita di mercoledì, che ci vedrà affrontare una squadra che gioca bene a pallavolo in un palazzetto che sarà gremito.” Alessia Arciprete: “Sono contenta ci sia stata una reazione e una buona prestazione da parte di tutta la squadra. C’è il rammarico per non aver concretizzato delle situazioni chiave. Sicuramente contro squadre del genere non ti puoi mai permettere dei cali di lucidità. Le prossime saranno delle settimane molto importanti per noi, sarà fondamentale cercare, soprattutto nelle sfide casalinghe, i punti per inseguire l’obiettivo. Speriamo di trovare un tifo caloroso”. SAVINO DEL BENE SCANDICCI – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-1 (25-19, 23-25, 25-22, 25-18)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 1, Sorokaite 2, Lubian 9, Lippmann 13, Pietrini 15, Bartolini 3, Castillo (L), Antropova 14, Angeloni 9, Alberti 5, Camera, Merlo (L). Non entrate: Napodano, Moschettini. All. Barbolini.ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Arciprete 12, Trnkova 12, Bugg 4, Stigrot 12, Cecconello 11, Decortes 19, Venturi (L), Klimets 3, Rebora, Bucci. Non entrate: Avenia, Pamio. All. Mafrici.ARBITRI: Santoro, Brancati.NOTE – Spettatori: 450, Durata set: 27′, 28′, 31′, 24′; Tot: 110′. MVP: Merlo. CLASSIFICA PROVVISORIAVero Volley Monza 53; Igor Gorgonzola Novara 52; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 51; Savino Del Bene Scandicci 50; Unet E-Work Busto Arsizio 44; Reale Mutua Fenera Chieri 33; Il Bisonte Firenze 30; Bosca S.Bernardo Cuneo 29; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 19; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 19; Volley Bergamo 1991 18; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 17; Acqua & Sapone Roma Volley Club 16; Delta Despar Trentino 16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma affronta la trasferta contro la corazzata Scandicci

    Di Redazione Sì infittisce il calendario delle Wolves, che dopo la delusione di Bergamo, si preparano per un’altra trasferta. Ad attenderle, questa volta, sarà la Savino del Bene Scandicci di coach Barbolini per l’incontro valido per la decima giornata di ritorno di regular season. Il fischio d’inizio è fissato per sabato 12 marzo alle ore 20:30 quando le due squadre si affronteranno in diretta tv su Rai Sport e su Volleyball World, disponibile solo per abbonati. La corazzata toscana guidata in cabina di regia dall’azzurra Malinov scenderà sul taraflex di casa in un buon momento, nonostante la sconfitta con Conegliano di domenica scorsa. La Savino del Bene Scandicci è un’altra delle candidate allo scudetto e ambisce a ripetere il successo dell’andata (1-3) a Roma per il miglior posizionamento possibile nella griglia dei playoff. Scandicci ha, recentemente, ottenuto lo storico accesso alla finale della CEV Challenge Cup, in programma il 16 marzo (andata) e il 23 marzo (ritorno). Per le capitoline, lo stop a Bergamo ha rimescolato carte e classifica, ma non la voglia di battagliare per mantenersi nella massima categoria. Consapevoli dell’alto livello delle avversarie, per Stigrot e compagne sarà importante non ripetere gli errori commessi contro le orobiche e aumentare intensità difensiva ed efficacia offensiva in campo, tanto nella trasferta in Toscana come nelle restanti 4 gare di campionato. Attualmente, la classifica provvisoria vede la squadra di coach Mafrici penultima nella griglia a pari punti con Trentino (16 punti), alle spalle di Perugia (17 punti), Bergamo (18 punti), Casalmaggiore e Vallefoglia (19 punti). Maila Venturi, libero dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club: “Sappiamo che quella contro Scandicci sarà sulla carta una partita molto complicata. Soprattutto dopo lo stop a Bergamo, dobbiamo ritrovare fiducia e dimostrare che il nostro gioco è un altro. Sono le ultime cinque gare ed è necessario conquistare più punti possibili, dando il meglio di noi e facendo un’ottima prestazione. Che si vinca o si perda, servirà per andare poi ad affrontare Busto Arsizio, Trentino e le due sfide contro Vallefoglia con un’altra mentalità. Dal punto di vista del gioco, dovremo essere più ordinate possibili nella correlazione muro-difesa e cercare di limitare la loro offensiva e, ancor di più, gli errori“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco rischia, ma al Palaverde ritrova il sorriso in quattro set contro Scandicci

    Di Redazione Le Pantere della Prosecco DOC Imoco tornano al Palaverde dopo il ko infrasettimanale nel recupero a Novara e l’avversaria è un’altra big del campionato italiano, la Savino del Bene Scandicci. Nonostante il rischio dopo il primo parziale, Conegliano ritrova il sorriso vincendo 3-1. Il sestetto di casa vede Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Sylla-Plummer libero De Gennaro, per coach Barbolini in campo l’ex Malinov con Antropova opposto, al centro Correa e Alberti, schiacciatrici Natalia e Pietrini, libero Castillo. L’inizio gara è tutto delle toscane che escono meglio dai blocchi di partenza e allungano decise fino al 2-7 che consiglia il time out immediato a coach Santarelli. Dopo l’interruzione anche le Pantere entrano bene nel match, suona la carica la veterana De Gennaro con le sue difese che caricano la squadra, Conegliano risale a -2 (5-7). Antropova e compagne soffrono il rientro di Conegliano, Egonu a muro sigla il 7-9, poi va in piazzola di tiro per la battuta e riduce il gap a -1 (9-10) con un ace. Ma preda dei loro errori le Pantere subiscono un altro break della Savino e tornano a inseguire (9-13)  Trascinate dal pubblico del Palaverde le padrone di casa tornano sotto con il muro di De Kruijf e la sassata vincente di Egonu (12-14). E’ il muro l’arma scelta dalle Pantere per risalire, due saracinesche alzate da Folie e Plummer riportano la situazione in parità a quota 14 e il Palaverde si infiamma. Con il muro e con la precisione in attacco dell’azzurra Pietrini (4 punti nel set) e Antropova (6) la Savino del Bene torna a riprendere in mano il comando delle operazioni (15-18), poi la giovane russa colpisce a ripetizione e la Prosecco DOC Imoco non riesce a reagire e complice anche qualche errore delle Pantere (ben 6 in attacco nel parziale) in un amen Scandicci torna a +5 (16-21). Sul 17-21 entra Frosini in battuta e con una bella difesa favorisce il -3, ma Antropova reagisce e le toscane nonostante la resistenza di Egonu (7 putni nel set) e Plummer (5) comandano 18-22, prima di chiudere senza patemi con l’ace di Antropova per il 20-25. Nel secondo set c’è un inizio frizzante delle Pantere che vanno avanti con Folie (6-5), da lì il match prosegue punto a punto con Paola Egonu faro dell’attacco veneto e le toscane brave a restare agganciate dando pochi riferimenti al muro di casa con un gioco molto vario. Pietrini riporta avanti la Savino con un ace (11-12), ma De Kruijf pareggia. Con un servizio più efficace anche il contrattacco riprende a funzionare in casa Prosecco DOC Imoco, Moki De Gennaro pennella l’assist per Plummer, ma Scandicci risponde colpo su colpo. Sul 14-14 entra Sylla per Courtney ed è il momento di Rapha Folie che tocca a  muro e poi va a segno due volte (attacco e “block”) regalando il doppio vantaggio alle Pantere in versione “rosé”, 16-14 e time out per coach Barbolini. Entra anche Caravello in seconda linea e il servizio della friulana manda in tilt la ricezione ospite, ne approfitta Robin De Kruijf per il +3 (18-15), altro time out per la Savino. Al centro Alberti riduce il divario, ma Egonu e Sylla sono caldissime e Conegliano sale avanti 20-16. Antropova non ci sta, piazza l’ace del 20-18, ma Sylla entrata bene nel match ricaccia indietro le toscane (21-18). Il match si accende, De Gennaro detta legge in difesa, Wolosz serve Paola Egonu (10 punti con il 70% in attacco nel set) per il nuovo +3 (22-19), ma l’ingresso di Lippman e Camera rivitalizza Scandicci che torna a -1 con l’ace di Lubian, altra carta della panchina giocata da coach Barbolini: 22-21 e coach Santarelli prova con un time out a fermare la rimonta ospite.Ci pensa Plummer con un muri a dare il 24-21 e il pubblico del Palaverde può gioire alla chiusura 25-22 a firma Plummer. Terzo set e buon avvio delle ospiti, subito 0-2 con Antropova, ma Plummer conferma il buon finale di set precedente e con la doppietta attacco-ace riaggancia. Dopo le prodezze della californiana arriva il muro di Sylla per il 4-3. La squadra di coach Barbolini si affida al braccio armato di Antropova, la baby prodigio di Scandicci assieme a Pietrini (ace) trascina avanti le toscane (4-7), ma c’è la reazione delle gialloblù con le bordate di Sylla e il muro di capitan Wolosz che vince la contesa sotto rete per il -2 (7-9). Le Pantere ci provano con la grinta e il sostegno dei loro tifosi, Folie mura il -1 (9-10), ma Pietrini mantiene il +2. La Prosecco DOC Imoco deve rincorrere sul -3 dopo un bel colpo di Natalia e coach Santarelli chiede time out perchè annusa il pericolo. Al rientro le Pantere forzano con Sylla, poi Antropova va out e Conegliano risale a -1 (13-14), poi pareggia con la fast di De Kruijf. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, Plummer assicura punti e peso all’attacco gialloblù(7 punti con l’86% nel set!) Scandicci è scaltra, Castillo difende tutto e pareggia con Malinov di prima intenzione (16-16), ma Egonu è carica e spara una doppietta delle sue (18-16), poi Sylla fa miracoli in difesa e per Plummer è semplice il 19-16 che manda in fuga le padrone di casa. Il boato del Palaverde al muro del 20-16 di Wolosz (5-0 il conto dei muri nel set) ricorda quello dei pienoni dei vecchi tempi al Palaverde, ma Alberti al centro placa gli entusiasmi. I decibel si alzano ancora per il muro del 23-18 di Paola Egonu. E’ un errore al servizio di Pietrini a chiudere il set 25-21 a favore della Prosecco DOC Imoco che sorpassa 2-1. La battaglia ricomincia nel quarto set, Malinov e compagne provano a prendere la testa in avvio (3-5), con Natalia che trova colpi importanti, ma capitan Wolosz fa viaggiare veloce la palla per Egonu che accorcia. Gli scambi si fanno sempre più appassionanti, Lubian salva persino una palla di…tacco e il pubblico si spella le mani per le prodezze delle campionesse in campo. La Savino del Bene sale di tono, Plummer sbaglia un attacco e le toscane volano a +5 (7-12), time out di coach Santarelli. La Prosecco DOC Imoco cerca di ricompattarsi, ma la squadra di coach Barbolini gioca con grinta su ogni pallone ed è difficile mettere punti a terra per le attaccanti in rosa. Arriva un aiuto da Natalia che spara out (11-14), poi entra Caravello per potenziare la linea difensiva, ma la Savino tiene il margine con Alberti (12-16). Il tasso spettacolare del match cresce ad ogni scambio, De Gennaro e Wolosz fanno miracoli, ma Antropova chiude con freddezza il 13-17. Ogni pallone è un’avventura con le due squadre che si sfidano a viso aperto, arriva il -2 dopo un tuffo di Sylla e un pallonetto calibrato da Egonu, poi il -1 con il muro di Folie (18-19) e time out Savino. Nell’arena del Palaverde le guerriere in campo non si risparmiano, Lubian risponde a Egonu e Scandicci va avanti di due (19-21), ma Egonu e Sylla non ci stanno e pareggiano 21-21 in una bolgia. Si esalta Miriam Sylla (MVP del match), giocatrice di carattere, che risolve uno scambio appassionante con il colpo del sorpasso 22-21, ma Antropova (20 punti alla fine) pareggia. De Kruijf sigla il 23-22 al centro, Egonu inventa un ace incredibile in diagonale e Sylla chiude di forza per il 3-1 che riporta il sorriso e i tre punti in casa Prosecco DOC Imoco. Barbolini: “Penso che abbiamo giocato una buona partita, una partita nella quale siamo stati avanti spesso. Purtroppo nei momenti importanti siamo mancati un po’ in attacco, e questo è un po’ il problema che abbiamo quando incontriamo queste grosse squadre. Abbiamo fatto un gran lavoro in difesa, abbiamo battuto molto bene, ma abbiamo pagato in attacco ed a muro. Penso comunque che abbiamo giocato una buona partita, loro hanno sbagliato di più nel primo set ma poi hanno giocato alla grande ed a noi va il merito di aver giocato sempre punto a punto”. PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (20-25,25-22,25-21,25-22)Prosecco DOC: Wolosz 3, Egonu 29, De Kruijf 6,Folie 9, De Gennaro, Sylla 9,Courtney, Plummer 20,Frosini, Vuchkova ne,Gennari ne, Caravello , Fahr ne, Omoruyi ne.All.SantarelliSavino del Bene: Angeloni ne, Alberti 10, Lippmann, Pietrini 15, Silva Correa 2, Natalia 10, Malinov 2, Castillo, Antropova 20, Camera, Lubian 6, Bartolini ne, Napodano ne, Sorokaite. All. Barbolini.Arbitri: Piana e Pozzato (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO