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    Disfatta Negrini in Sardegna, Sarlux Sarroch si impone per 3-0

    La Sarlux Sarroch non è quella che si è vista nelle prime due partite di campionato. Coach Totire lo aveva detto prima della partita e ne ha avuto poi la conferma. In maniera ancora più evidente di qualsiasi previsione. Che sarebbe stata un’avversaria ostica con tanta voglia di rivalsa era auspicabile, ma nemmeno nella più nera delle ipotesi ci si poteva aspettare una debacle così nella trasferta in Sardegna: come dichiarato sul finale dal tecnico: “La Bollente è sembrato che non sia nemmeno scesa dall’aereo”. Confusione, errori in attacco, in ricezione, in battuta ed un risultato che, purtroppo, parla da solo. La formazione sarda, fino ad oggi a secco, ottiene così la prima vittoria stagionale davanti al proprio pubblico.

    SESTETTI – Camperi schiera Curridori in palleggio, Dimitrov opposto, Leccis e Pilotto al centro, Chiappello e Meschiari bande, Mocci libero. Coach Totire risponde con Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Graziani e Botto laterali, Brunetti libero.

    1° SET – Il match si apre con tre servizi a vuoto, due acquesi ed uno per i locali dopodiché Graziani rimette in parità. Botta e risposta non entusiasmante fino al cinque pari, dopodiché Sarroch trova il primo allungo con Leccis e Chiappello (7-5). Esposito accorcia, ma Leccis tiene avanti. Ancora un viavai poi i due centrali piemontesi riportano il punteggio in equilibrio sull’8-8. Dopo la battuta mancata da Graziani sul 9-9, Chiapelli riesce a rispondere positivamente piazzando il primo ace dopo vari errori da ambo le parti. Il successivo, però va a vuoto. Gli acquesi non riescono a rispondere e Sarroch allunga pesantemente con Pilotto, Meschiari e Leccis (14-10). Coach Totire chiama il tempo e subito i suoi trovano l’accorcio con un’invasione a favore ed un colpo di Botto. La formazione locale, però, continua la sua fuga con Dimitrov che piazza altri tre punti. Sul 21/17 Chiapello e Dimitrov raggiungono il setpoint, Botto annulla ma, nonostante la buona battuta di Mazza, Meschiari trova il passo finale. La Negrini CTE paga innumerevoli errori, soprattutto in battuta, che contribuiscono notevolmente al distacco degli avversari, protagonisti di una grande prestazione.

    2° SET – Il secondo parziale non parte meglio per la Negrini. Dopo il primo scambio iniziale, Dimitrov e Chiapello siglano già il primo allungo (3-1). Sul 5-3 Meschiari aumenta il distacco, ma Botto e Cester, intervallati da un attacco a vuoto di Dimitrov, riprendono il punteggio. Sul 7-7 i termali trovano il primo vantaggio grazie ad un muro di Esposito, che si ripete dopo la risposta di Dimitrov. Dopo il colpo mancato da Pilotto, Acqui Terme per la prima (ed unica) volta sale avanti di due. Un errore in avanti dopo un punto di Meschiari rimette il risultato in parità sull’11/11. Il punteggio è in bilico, con un equilibrio totale che si protrae sino al 17-17 quando un pasticcio in avanti tra Bellanova e Mazza favorisce i padroni di casa che avanzano con un muro di Curridori. Un altro muro di Meschiari su Cester e Sarroch sale a +3 (20/17). Dopo la schiacciata vincente convalidata dal check, l’opposto acquese sbaglia un servizio e viene nuovamente murato da Meschiari che porta i sardi sul 22/18. Sempre lui accorcia, sbagliando successivamente l’ultimo attacco sul setpoint (24/19).

    3° SET – Nel terzo set Dimitrov e Chiapello impattano subito 3-1 con un’invasione che regala il momentaneo accorcio ai piemontesi dopo il doppio vantaggi. Non solo non si vede alcun segno di reazione ma in poco tempo la Negrini CTE sprofonda ancora di più. Sul 10/7 Chiapello dal servizio spinge i suoi in un break di ben cinque lunghezze che i termali subiscono con una confusione inaudita in qualsiasi fondamentale dai quali non si riprendono più. I sette punti di differenza lievitano fino a diventare undici alla chiusura (25/14).

    Coach Michele Totire analizza così la sconfitta: “Abbiamo mollato subito, oggi non siamo nemmeno arrivati a Sarroch. Mi dispiace per l’impegno che i ragazzi ci mettono. Queste cose, però, spesso, servono. Dopo sole due partite noi non eravamo primi in classifica e loro non erano ultimi. Questa non è la nostra squadra perché non abbiamo nemmeno sprazzi espresso il nostro gioco. Loro ci hanno messo in difficoltà su qualcosa ma non erano ostacoli insuperabili e noi adesso ragioneremo sui nostri errori. Non so dire un fondamentale che oggi abbia funzionato. Per un certo senso sono contento che una sconfitta del genere sia arrivata già alla terza giornata perché ci aiuta ad aprire gli occhi e a mettere i piedi per terra a noi e a chi gravita attorno alla nostra squadra”

    Sarlux Sarroch 3Negrini CTE Acqui Terme 0(25-18, 25-19, 25-14)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 8, Pilotto 8, Dimitrov 17, Meschiari 12, Leccis 5, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Pisu 0. N.E. Nasari, Romoli, Rossi. All. Camperi.Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 0, Botto 7, Esposito 9, Cester 10, Graziani 4, Mazza 4, Biasotto 0, Garrone 0, Garra 2, Brunetti (L), Trombin 0, Pievani 2. N.E. All. Totire.Arbitri: Testa, Pazzaglini.Note – durata set: 30′, 29′, 27′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla Lombardia alla Sardegna, Matteo Meschiari si racconta: “Sarroch? Sembra di giocare a Brugherio”

    L’atmosfera che si respira quando si è a colloquio con Matteo Meschiari è fatta di tensione positiva e di enorme potenzialità. Siamo di fronte ad un giovane indubbiamente interessantissimo, con anni di scuole di primissimo livello (leggi Milano, citofonare Allianz) e con una capacità esplosiva anche a livello motivazionale piuttosto alta. Eseguita la diagnosi, non resta che individuare la destinazione e siamo in tal caso di fronte ad una realtà come la Sarlux Sarroch che fa rima con progettualità, isola-mento strategico, perché il mare prepara alla battaglia in maniera totalitaria, e ambizione. Ai nastri di partenza della nuova A3, Meschiari risponde all’appello con l’entusiasmo che lo contraddistingue, e lo fa in un anno decisamente da banco di prova non solo per lui.“Ci stiamo allenando molto e bene. Devo dire che questa primissima parte di stagione è andata come mi aspettavo. Sin dai primi giorni si è formato un bel gruppo e con grande rapidità perché tanti di noi si conoscevano già. Ho legato anche con i ragazzi isolani, cominciando da Romoli e Curridori e andando avanti col resto”.Cosa porta Meschiari a mischiare la propria carriera con il sapore di Sardegna?“Il progetto, che sin dalla prima proposizione mi è sembrato molto interessante e in linea con ciò che cercavo da questa stagione. Un gruppo giovane in primis, e io con i giovani ho lavorato sempre bene, oltre ad una società seria con obiettivi chiari e che non eccede nel metterti pressioni. Se posso fare un paragone, mi sono sentito a Brugherio, luogo in cui sono cresciuto pallavolisticmente. Quando dico questo è perché ho capito che esattamente come i Diavoli, anche qui avrò delle possibilità per emergere ed esprimermi al meglio”.Foto Pallavolo Diavoli RosaIl pedigree di Meschiari certifica la sua provenienza milanese. Possiamo dirlo?“Milano è stata una bella palestra di insegnamenti. Sono uscito dalla giovanile e subito mi è stata data la possibilità di capire cosa significasse giocare nella pallavolo di altissimo livello, ossia la Superlega. Mi sono allenato con grandi giocatori che per un giovane come me sono stati un bel riferimento. È stata una esperienza straordinaria che ha contribuito molto alla mia crescita tecnica in un ambiente nel quale si respirava un’aria di grande collaborazione”.Dopo Milano, domanda da avvocato del diavolo, gli anni successivi sono esattamente quelli che lei avrebbe desiderato?“Non rimpiango mai su alcuna esperienza. Sicuramente ci sono quelle positive o meno, o quelle in cui le aspettative sono state rispettate o viceversa. Menziono Mondovì in A2 che mi ha permesso di tornare a giocare con il mio amico Lusetti, con cui ora gioco qui a Sarroch ed è stato una bella spinta per decidere di optare per la Sardegna e la Sarlux. Mondovì è stata una stagione in cui, al di là dei risultati, oltre ad essermi ambientato  sin da subito, ho avuto modo di mettermi in luce. Anche l’anno trascorso a Reggio Emilia, nonostante la stagione non sia andata secondo le mie aspettative mi è servito comunque dal punto di vista caratteriale e personale”.foto Volley TricoloreIl passato a Sarroch torna imperterrito. Sulla panchina ora siede Camperi, secondo di Piazza ai tempi di Powervolley.“Mi lega a lui una grande stima e fiducia. A Milano era il secondo e quindi colui che prestava molta attenzione ai giocatori che come me la domenica non partivano titolari. Sono felice di ritrovarlo in questa nuova avventura”.Foto Powervolley MilanoA proposito di avventure, in questi anni ha fatto parte anche della sua vita il progetto azzurro.“Un bellissimo progetto con un gruppo che definirei impressionante. Una squadra che ha lottato contro una serie di imprevisti, ma che ha saputo reinventarsi e cogliere un’affermazione importante come la vittoria dell’Europeo in Polonia”.Ricordo un Meschiari emozionatissimo.“Ricordo ancora la telefonata con i miei genitori che non sono potuti venire alla finale e una bellissima emozione anche se a distanza. Ricorda bene!”.Foto CEVDi quel gruppo facevano parte molti giocatori che oggi calcano il palcoscenico della Superlega. Cosa prova Meschiari? La soddisfazione di aver condiviso una parte della vita pallavolistica con loro?“Indubbiamente. Rinaldi è quello che ricordo di più perché abbiamo giocato spesso da avversari a Modena. Posso menzionarle anche Cianciotta perché è stato il mio compagno di stanza. Ho avuto dei bei compagni di reparto in nazionale e sono molto felice per Tommaso e Nicola, ma in generale per tutti coloro che sono riusciti a trovare collocazioni di così alto livello”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Sarroch, coach Camperi: “Ci presenteremo ai nastri di partenza pronti ed agguerriti”

    Con il torneo dedicato a Giacomo Cabras, che si è disputato nell’ultimo week end a Sant’Antioco, si è chiusa la fase di amichevoli pre campionato della Sarlux Sarroch di Marco Camperi.L’ultimo giro di gare ha visto la sconfitta per 3 a 0 contro la Negrini Acqui Terme, roster di altissimo livello che è sembrato già pronto a prestazioni di ottima qualità nonostante si sia solo ai primi due mesi di lavoro in palestra, contro cui la nuova Sarlux Sarroch ha mostrato segnali di crescita e sottolineato gli aspetti su cui insistere in palestra.La seconda gara contro il Cus Cagliari ha visto la vittoria al tie break dei rossoblu, solidissimi nel sestetto titolare che funziona bene con entrambi i palleggiatori. Per la Sarlux Sarroch prosegue il lavoro quotidiano in palestra in vista del debutto casalingo in campionato di sabato 19 ottobre alle h 19 contro il Cus Cagliari.“Sono soddisfatta dell’impegno, dell’entusiasmo e della dedizione che questo gruppo sta mostrando ogni giorno. La squadra viene da sei settimane di doppie sedute, con conseguente fatica fisica e mentale, non mi sorprende risultare un cantiere aperto”, queste le sensazioni del diesse Lai. “Le difficoltà sono fisiologiche in questo momento, lo saranno anche durante il campionato, dobbiamo abituarci ad affrontarle di squadra, ad essere pazienti e tenere bene a mente che il lavoro darà i suoi frutti. Il tutto e subito non è realistico né nello sport né nella vita fuori dalla palestra”.Coach Camperi si coccola i suoi ragazzi, riconoscendo la qualità del lavoro svolto finora:“Siamo a una decina di giorni dall’inizio del campionato e il nostro percorso di avvicinamento al primo impegno ufficiale sta procedendo con il massimo impegno. La squadra continua a lavorare con molto entusiasmo ed è sempre più conscia di quelle che sono le sue possibilità. Ringrazio la società che ci ha permesso di svolgere un percorso ricco di test sempre di ottimo livello, dai quali abbiamo potuto ricavare molte informazioni sulla qualità del nostro gioco. Stiamo facendo tesoro di ciò che abbiamo appreso e ci presenteremo ai nastri di partenza pronti ed agguerriti”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch, reparto liberi al completo con la conferma di Francesco Giaffreda

    Ancora una stagione insieme anche per Francesco Giaffreda e Sarroch.

    Un rapporto basato su impegno e serietà, fiducia reciproca e desiderio di crescere insieme, Francesco ha dimostrato durante la sua prima stagione in Gialloblu un forte attaccamento alla causa, non solo con la Serie A ma anche con il gruppo Under 15 di cui si è preso cura nella seconda parte di stagione.

    “La stagione appena conclusa è stata una stagione un po’ difficile per me, sia dentro che fuori dal campo, ma qui a Sarroch non mi sono mai sentito solo e messo da parte. Ho sempre avuto il massimo supporto da parte di tutto lo staff e dai miei compagni di squadra. Ecco, questo è stato uno dei motivi principali che mi hanno spinto a continuare quest’avventura qui in Sardegna”.

    “Ho trovato delle persone eccezionali e un ambiente che mi spinge a dare sempre il massimo in ogni allenamento. Oltre a tutto ciò, parlando con la società ho subito capito che nel prossimo campionato lotteremo per degli obiettivi importanti e io non vedo l’ora di dare il mio contributo per portare questa società e tutti i suoi tifosi dove meritano. Non vedo l’ora arrivi agosto per ricominciare a lavorare e incontrare i nuovi compagni. Ci vediamo presto in palestra, forza Sarroch!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tris di conferme in casa Sarlux Sarroch: Romoli, Mocci e Curridori restano in gialloblù

    Tris di conferme in casa Sarlux Sarroch: prosegue l’avventura Gialloblù per Riccardo Romoli, Simone Mocci e Fabio Curridori.

    Riccardo Romoli è pronto per il suo dodicesimo anno in maglia Sarlux. Capitano gladiatore dei Gialloblu, 11 stagioni con una maglia che ha sempre onorato a suon di punti, 403 dei quali messi a terra nella sua prima stagione in A3 con cui ha contribuito in maniera sostanziale al raggiungimento dell’obiettivo iniziale della salvezza.

    “Sono molto contento di continuare questo viaggio in Gialloblu – le sue parole – , l’anno scorso abbiamo raggiunto l’obiettivo che la società ci aveva chiesto, ora, superato lo scoglio del primo anno da debuttanti, possiamo ripartire con fiducia e ottimismo. Avremo uno staff rinnovato, coach Camperi mi ha fatto un’ottima impressione, ha preparazione, esperienza e tanta voglia di iniziare con Sarroch, sono sicuro che lavoreremo bene. Posso spoilerarvi che il gruppo squadra è molto ringiovanito, ci faremo forti di quell’entusiasmo tipico delle squadre giovani che si vogliono mettere in mostra. Personalmente sono soddisfatto della scorsa stagione, come sempre mi metterò a disposizione della squadra, cercando di dare sempre il mio apporto dentro e fuori dal campo. Sono molto contento anche delle riconferme, l’ossatura storica resta e questo è positivo e dovremo farne un altro nostro punto di forza. Ci vediamo presto, Sarroch!”

    “Ormai ho perso quasi il conto delle stagioni giocate qui a Sarroch – le parole di Simone Mocci, comandante della seconda linea gialloblù per l’ottava stagione – e sono contento di poter dire che trascorreremo un altro anno insieme!“

    “Sono felice che siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo salvezza nella passata stagione, questo mi rende ancora più motivato e carico per la prossima avventura. La stagione appena conclusa mi è servita tanto per crescere caratterialmente e per comprendere il livello del campionato a cui mi affacciavo per la prima volta. Sto cercando di prepararmi al meglio fisicamente, già da ora, per migliorare il mio rendimento in campo e per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi futuri”.

    “Potrò sembrare quasi ripetitivo, ma il legame che ho instaurato con i giocatori che sono in squadra da più tempo, lo staff, la dirigenza e i tifosi, è uno dei motivi che mi spinge ogni anno a confermare la mia presenza qui. Non vedo l’ora di tornare in palestra per incontrare parte del nuovo staff tecnico e i miei nuovi compagni di squadra, per creare un gruppo unito che ci permetta di giocare al meglio delle nostre capacità. Chi mi conosce da più tempo sa che per me le motivazioni in palestra non mancano mai e avere la possibilità, anche per la prossima stagione, di confrontarmi con il campionato di A3 è uno stimolo grande. Approfitterò dei prossimi mesi per prepararmi al meglio e ricaricare le pile in vista degli impegni futuri, in attesa di tornare in palestra a lavorare con tutta la squadra”.

    “Nelle partite decisive della passata stagione il pubblico ha fatto davvero la differenza, incoraggiandoci e dandoci la grinta necessaria per superare anche i momenti di difficoltà. Sono sicuro che il supporto dei nostri tifosi non mancherà nella prossima stagione e per questo ci tengo a ringraziarli personalmente!“

    Ottava stagione alla Sarlux anche per il palleggiatore, Fabio Curridori: “Sono passati ormai due mesi dall’ inseguimento di quella salvezza che è stata a momenti vicinissima e a momenti pareva scappare, ma raggiunta contro i “cugini” del Cus Cagliari all’ultima giornata, davanti ai nostri magnifici tifosi che, come sempre, ci hanno fatto sentire parte, oltre che di un progetto, di una famiglia. Abbiamo passato un’annata di alti e bassi, ricca di emozioni e tante esperienze che ci porteremo nel nostro bagaglio. Non vedo l’ora di iniziare il mio ottavo anno qui a Sarroch, per cercare di migliorare quanto fatto sinora con nuovi e vecchi compagni e con una società che ha tanta voglia di mettersi in gioco e migliorare costantemente. Ci tengo a ringraziare chi ci ha sostenuto dall’inizio alla fine, con la speranza di vedere il palazzetto sempre più pieno di cuori gialloblù, a presto!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch fa la voce grossa: vince il derby e centra la salvezza

    La Sarlux Sarroch completa l’opera nell’ultima giornata di regular season di serie A3 Maschile. Fabroni e compagni, davanti al pubblico amico, chiudono la loro stagione con una vittoria per 3-1 nel derby con Cagliari e conquistano la salvezza diretta.

    Sarlux Sarroch – CUS Cagliari 3-1 (22-25, 25-19, 25-21, 25-22)

    Sarlux Sarroch: Fabroni 1, Sideri 5, Leccis 6, Romoli 14, Ntotila 7, Fortes 11, Ciupa 9, Mocci (L), Giaffreda (L), Pisu 4. N.E. Curridori, Agostini, Cristiano, Beghelli. All. Giombini. CUS Cagliari: Kindgard 0, Marinelli 4, Ambrose 2, Calarco 23, Busch 10, Menicali 10, Enna 1, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Sartirani 4, Durante 0. N.E. Sanna, Sciarretti. All. Ammendola. ARBITRI: Marconi, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 30′, 31′, 26′, 31′; tot: 118′. LEGGI TUTTO

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    Brugherio a un punto dalla salvezza: “Pensiamo solo a vincere”

    La partita che vale una stagione. Domenica 17 marzo alle 15.30 la Gamma Chimica Brugherio ospita la Sarlux Sarroch per la penultima giornata di regular season di Serie A3, l’ultima casalinga, che per i padroni di casa mette in palio la salvezza diretta ma anche la possibilità di continuare a inseguire il sogno Play Off. Con 29 punti in classifica e considerando anche il calendario delle inseguitrici, infatti, alla squadra di Davide Delmati basterebbe un punto per evitare i Play Out, mentre il settimo posto occupato da Cagliari è a 4 lunghezze. Situazione simile per Sarroch, che ha 2 punti in meno in classifica rispetto ai Diavoli Rosa e mira anche a vendicare la sconfitta dell’andata, prima vittoria esterna della stagione per Brugherio.

    “Domenica in casa arriva Sarroch – riepiloga il capitano Matteo Meschiari – una squadra che lotta per la salvezza diretta, ma che ha nel suo roster giocatori esperti, uno su tutti il palleggiatore Fabroni. La partita dell’andata è per noi un bellissimo ricordo perché ha rappresentato una svolta importante per la nostra stagione, una partita in cui tutta la squadra si è espressa su ottimi livelli e in cui a fare la differenza è stata la determinazione da parte di tutti nel voler sfatare il tabù delle trasferte, non avendo fino ad allora vinto fuori casa. Domenica e poi quella dopo dovremo solo pensare a vincere facendo il massimo, poi vedremo fino a dove saremo riusciti a spingerci“.

    “Domenica – continua Meschiari – dovremo essere bravi fin da subito ad imporre il nostro gioco, affrontando con lucidità i momenti di difficoltà che nell’arco della partita sicuramente si presenteranno. Da capitano ai miei compagni dico di dare il massimo, divertirsi e portare a casa questa vittoria. Ai nostri tifosi dico che li aspettiamo numerosi ma soprattutto rumorosi, come solo loro sanno fare“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La WiMORE Salsomaggiore fa lo sgambetto anche a Sarroch

    Ancora un colpo a sorpresa per la WiMORE Salsomaggiore Terme, che pur essendo già matematicamente retrocessa continua a seminare scompiglio nel Girone Bianco. Nell’anticipo della terzultima giornata la squadra emiliana espugna per 1-3 in rimonta il campo della Sarlux Sarroch, imbattuta tra le mura amiche da oltre due mesi, e ottiene la seconda vittoria consecutiva, la prima stagionale in trasferta.

    Dopo un primo set in sofferenza i gialloblù, ora saliti a quota 14 in classifica, hanno saputo rialzare la testa e si sono dimostrati superiori in ogni fondamentale (spiccano i 20 muri e i 7 ace totali), crescendo in maniera esponenziale alla distanza grazie anche a una buonissima distribuzione in attacco del palleggiatore Giacomo Leoni, Mvp dell’incontro, con quattro giocatori in doppia cifra, Bulfon top scorer a 22 punti, poi Scita (17), Van Solkema (14) e Bussolari (12), tutti protagonisti del brillante successo esterno che complica i piani salvezza ai sardi, tallonati dalle dirette concorrenti Bologna e Garlasco.

    La cronaca:Il tecnico Marcello Mattioli, privo di Alberghini e Conforti, schiera capitan Leoni al palleggio, l’opposto Bulfon, gli schiacciatori Scita e Van Solkema, i centrali Bussolari e Bucciarelli e il libero Zecca, il collega Giombini si affida a Fabroni in regia, all’opposto Romoli, al duo Sideri-Ntotila in banda, Fortes e Leccis al centro e al libero Mocci.

    I sardi volano subito sul 5-1, complici due muri consecutivi di Sideri e la diagonale di Romoli. La diagonale stretta di Ntotila dilata il gap (7-2) ridotto sensibilmente dai due muri di Bussolari e Leoni (8-6) in una fase iniziale contraddistinta da diversi errori al servizio. Romoli ripristina il più quattro (14-10), sul 16-11 dentro Cantagalli per Scita, ma l’inerzia non cambia perché la ricezione “slash” di Fortes regala il massimo vantaggio (18-12) ai suoi, riavvicinati momentaneamente dall’ace di Bulfon (18-14) ma definitivamente lanciati in orbita dal pallonetto di Ntotila e dalla diagonale di Romoli (23-15). A completare l’opera in un primo parziale a senso unico, in cui già negli scambi conclusivi si registra il rientro in campo di Scita, provvedono il muro di Sideri (24-15) e il “mani out” di Ntotila (25-16).

    Nel secondo l’equilibrio regna sovrano in avvio fino al pallonetto di Ntotila (5-3) cancellato dall’ace di Bulfon (6-6) e ribaltato dal muro di Scita, che poi si ripete anche in diagonale (7-9). La WiMORE, trascinata da un ottimo Bulfon in attacco, si rivela più determinata e, se si esclude il provvisorio aggancio sul 15 pari, conserva un margine esiguo ma prezioso (18-20) consolidato dal muro del solito Bulfon (18-21). Il neoentrato Cantagalli va a segno direttamente dalla linea dei nove metri (18-22) e spalanca le porte, alla terza occasione utile, alla diagonale risolutrice di Scita (22-25).

    Nel terzo la parallela lunga di Bulfon sancisce il primo effimero allungo dei padroni di casa (6-4) raggiunti dal tocco sotto rete di Van Solkema (7-7) e superati dall’ace di Bussolari (10-12), al quale si accoda il pallonetto di Bulfon (10-13). Il muro di Scita (10-14) costringe Giombini a chiamare il time out poi bissato in seguito al muro di Bussolari (14-18). Cantagalli entra e firma un altro ace (14-19) prima dell’attacco di Bussolari (14-20) e del muro di Van Solkema (15-22). In casa Sarroch, Romoli in diagonale prova a riaccendere le speranze (19-22), vanificate dall’errore dello stesso Romoli in attacco (20-25) che corona la supremazia degli ospiti.

    Ancora in grande spolvero gli ospiti sul muro di Scita (1-2) in principio di quarto parziale, realmente mai in discussione, in cui Bulfon piega il muro e Van Solkema in diagonale doppia gli avversari (3-6). I muri di Bussolari e Leoni a stretto giro di posta e l’ace di Van Solkema allargano ulteriormente il divario (5-12) nel break decisivo, legittimato dai muri di Leoni (6-15) e Bucciarelli (8-18). Il pallonetto di Van Solkema (10-22) precede il finale sul velluto con la conquista di tre punti meritatissimi certificati dall’attacco vincente di Scita (13-25).

    A fine gara lo schiacciatore della WiMORE Salsomaggiore, Elia Scita, esulta per la seconda affermazione di fila che mitiga, seppur solo in parte, l’amarezza per la retrocessione anticipata: “Nel primo set ci hanno messo in difficoltà, soprattutto, sul cambio palla, noi eravamo contratti ma quella batosta ci è servita per ripartie e quando si gioca con leggerezza si può portare a casa la partita. Siamo stati solidi con una bellissima distribuzione del gioco da parte di Jack (Leoni) e ce lo meritavamo di dimostrare che questa è la nostra categoria. Tra di noi lo abbiamo sempre saputo, purtroppo i risultati non ci hanno dato ragione ma spesso si è trattato di partite tirate dove abbiamo perso di un punto o lottando alla pari fino alla fine“.

    “Il mio rendimento? All’inizio dovevo ambientarmi – spiega Scita – poi ho accusato qualche problemino fisico ma sono contento di esser riuscito a ripagare la fiducia di coach Mattioli grazie all’aiuto dei miei compagni. Ora vogliamo finire bene il campionato, lo dobbiamo a noi stessi e alla società che non ci sta facendo mancare nulla“.

    Sarlux Sarroch-WiMORE Salsomaggiore Terme 1-3 (25-16, 22-25, 20-25, 13-25)Sarlux Sarroch: Fabroni 2, Romoli 16, Sideri 13, Ntotila 16, Fortes 4, Leccis, Mocci (L), Giaffreda (L), Ciupa 1. N.e. Curridori, Agostini, Cristiano, Beghelli, Pisu. All.: Giombini-AngiusWiMORE Salsomaggiore Terme: Leoni 4, Bulfon 22, Scita 17, Van Solkema 14, Bussolari 12, Bucciarelli 8, Zecca (L), Cantagalli 2. N.e. Boschi, Beltrami, Riccò, Monica (L). All.: Mattioli-Montanini.Arbitri: Andrea Galteri e Simone Magnino.Note: Sarlux Sarroch: servizi vincenti 1, servizi sbagliati 8, errori in ricezione 7, attacchi vincenti 43%, errori in attacco 3, muri 5. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 7, s.s. 19, errori in ricezione 1, a.v. 53%, errori in attacco 6, muri 20. Durata set: 20’, 26’, 29’, 20’: tot. 95’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO