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    Spettacolo al PalaBarbazza e successo in rimonta di San Donà su una coriacea Sarroch

    Dopo una gara incredibile, la Personal Time San Donà è riuscita a battere Sarroch 3-1. I veneti dopo aver perso il primo set, hanno vinto i successivi tre al cospetto di una grande avversaria. La partita del PalaBarbazza è un grande spot per il volley.

    1° set. Il primo break lo fa Sarroch (1-4),  il punto di Fusaro ferma il break (2-4).  Sul -4 coach Moretti chiama immediatamente time out. Al rientro schiacciata di Brucini (3-6), i sardi però scappano (4-8). I punti di vantaggio isolano diventano 6 (5-11).  Piccolo break dei veneti (9-13), ma Sarroch tiene e scappa di nuovo (10-16), prova a suonare la carica Giannotti (11-16), dall’altra parte per gli avversari giocano benissimo (12-18). Giocano meglio i sardi (14-20), Moretti si gioca il secondo time out. Risale -4 la Personal Time (17-21), il muro di Sarroch per il nuovo +5 (17-22), c’è un altro break esterno per il primo set che finisce sull’isola.

    2° set. Il volume del secondo set è subito alto (1-1), piccolo break Personal Time(6-1), Camperi vuole parlarci su. I veneti tengono (9-4), ma Sarroch risale (11-9). Arrivano tre punti di fila dei padroni di casa (14-9), gran muro di Brucini e Fusaro (15-9).  Qui Camperi chiama il suo secondo time out.  La forbice si allarga (20-12), ma arriva un piccolo break esterno (20-14), errore in battuta di Nasari (21-14).  Ma Sarroch torna in corsa (21-17), time out di Daniele Moretti. Al rientro i sardi si avvicinano ancora (21-19), errore in attacco dei veneti (21-20). Moretti sul -1 esterno chiama un altro minuto di sospensione. Dimitrov pareggia i conti L (21-21). Mellano interrompe la striscia vincente (22-21), muro di Cuanil (23-21).  Giannotti si guadagna il set point (24-21). Invasione a rete della Personal Time (24-22), chiude i conti con uno schiaccione Giannotti (25-22).

    3° set. Si apre con un ace di Stefano Giannotti (1-0), pareggia Dimitrov (1-1). Le due squadre vanno a braccetto (2-2), (3-3), (4-4).  Due punti consecutivi di Baciocco (6-4), risponde Sarroch colpo su colpo (8-7), l’errore in battuta di Dimitrov per il nuovo +2 (9-7). Contro break sardo (9-9),Fusaro e Baciocco (11-9). La Personal Time attacca bene (15-11), sul punto di Mellano arriva il time di Camperi. Un muro di Baciocco vale il 16°punto (16-11), Leonardo si ripete subito dopo (17-11).  Continua a martellare in attacco la squadra di casa (21-13). I veneti reggono bene e la chiudono con un ace di Cunial (25-15).

    4° set. Subito a braccetto (1-1), (2-2), (3-3), sull’attacco out di casa primo vantaggio ospite (3-4). Nuova parità (5-5), stessa quota anche a 7. Che partita fra due squadre veramente ben organizzate (9-9), (10-10), (11-11). Sul +1 esterno firmato da Corridori in battuta arriva il time out di coach Moretti (11-12).  Corridori sbaglia il servizio (12-12), allunga Sarroch (12-14). I punti da recuperare per la Personal Time diventano 4 (13-17); Moretti non vuole far scappare i sardi e chiama time out. Giannotti prova a fermare l’emorragia (14-17), sbaglia la battuta San Donà (14-18). I punti da recuperare diventano 5 (14-19), sul 15°punto interno Camperi chiama il minuto. Muro vincente di Fusaro (16-19).

    Sarroch prova a portarla al tie break (18-21), sul punto successivo Camperi chiede time out (19-21). Al rientro punto esterno (19-22), Giannotti (20-22), accorcia ancora la Personal Time (21-22), punto esterno (21-23). Muro di Baciocco (22-23), Sarroch si guadaga due set point (22-24). Giannotti (23-24), si va in parità (24-24). Muro vincente dei sardi (24-25), pareggia San Donà (25-25), Baciocco per il match point casalingo (26-25), il muro di Francesco Fusaro da la vittoria alla Personal Time (27-25).

    Una partita incredibile quella vista al PalaBarbazza. Onore a Sarroch che si è dimostrata una bellissima squadra, in bocca al lupo ai sardi per il proseguo del torneo. 

    Personal Time San Donà di Piave 3Sarlux Sarroch 1(19-25, 25-22, 25-15, 27-25)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 5, Baciocco 20, Mellano 6, Giannotti 18, Brucini 8, Fusaro 13, Zanatta (L), Rocca 1, Lazzarini 0, Cunial 2, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese. All. Moretti.Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 8, Pilotto 6, Dimitrov 23, Meschiari 8, Leccis 6, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Nasari 3, Romoli 1, Pisu 0, Scarpi 0. N.E. Rossi. All. Camperi.Arbitri: Pasquali, Marotta.Note – durata set: 27′, 33′, 22′, 35′; tot: 117′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch si impone in tre set contro una Savigliano spenta

    Arriva un’altra vittoria per la Sarlux Sarroch di coach Camperi, questa volta a farne le spese è una Monge Gerbaudo Savigliano non in giornata messa alle corde dai Gialloblu in continua crescita.

    Camperi si affida ancora alla diagonale Curridori-Dimitrov, alle bande Meschiari-Chiapello, ai centrali Leccis-Pilotto e Mocci libero: non sbaglia in queste scelte il coach lombardo, che vede ricambiata la fiducia data con numeri davvero positivi.

    CRONACA – Il canovaccio dell’incontro nella trasferta sarda, però, è diverso rispetto a quello del primo ko dell’anno dei saviglianesi, arrivato nella prima giornata contro i cugini di Acqui Terme. Questa volta, i ragazzi di coach Michele Bulleri approcciano male il match sin da subito, con un Dimitrov in stato di grazia che trascina gli isolani alla vittoria del primo parziale addirittura 25-15.

    Anche nel secondo gli uomini di Camperi partono forte. Bulleri prova qualche rotazione, ma la Sarlux scappa via, grazie soprattutto all’ottimo impatto di Rossi nell’incontro. Un errore al servizio di Brugiafreddo chiude i conti sul 25-17.

    Il terzo parziale è il più equilibrato, con i piemontesi che ci provano, continuano a soffrire a muro ma restano agganciati all’incontro quasi fino alle battute finali. Nella fase cruciale, però, arriva l’amnesia decisiva: Turkaj sbaglia e i padroni di casa vanno sul 18-15, quindi Chiapello mura e porta i suoi sul +5 decisivo. Il primo tempo di Pilotto fa esultare il palazzetto di Via Giotto: 25-19 e 3-0.

    Marco Camperi (coach Sarlux Sarroch): “Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, soprattutto a quelli che vedono meno campo, se ieri ci siamo permessi di giocare così contro una squadra forte e in forma come Savigliano è per la qualità che tutto il gruppo sta mettendo negli allenamenti in settimana. Inoltre chiunque chiami in causa, anche per pochi punti, si sta facendo trovare prontissimo. Sono molto contento anche per i nostri tifosi, che ci hanno sempre fatto sentire la loro fiducia. Oggi festeggiamo questo risultato, ma da domani si pensa alla prossima”.

    Michele Bulleri (coach Monge Gerbaudo Savigliano): “Una giornata no, sicuramente, al netto del fatto che giocavamo contro una squadra forte. Sarroch ci ha messo subito pressione, soprattutto grazie a un Dimitrov “on fire” che ha di fatto vinto il primo set da solo. Il secondo, possibilmente, è stato ancora peggio, perché è mancata la reazione da parte nostra. I nostri avversari ci hanno retto bene soprattutto nei fondamentali di muro e difesa e noi siamo sempre rimasti nella loro ragnatela. Discorso che vale anche per il terzo, il più equilibrato complice qualche loro errore di troppo. Ora dobbiamo ripartire in casa”.

    Sarlux Sarroch 3Monge Gerbaudo Savigliano 0(25-15, 25-17, 25-19)

    Sarlux Sarroch: Curridori 1, Chiapello 9, Pilotto 3, Dimitrov 18, Meschiari 11, Leccis 9, Giaffreda (L), Mocci (L), Nasari 0, Rossi 2, Pisu 0. N.E. Lusetti, Romoli, Scarpi. All. Camperi. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Sacripanti 3, Orlando Boscardini 2, Gatto 6, Galaverna 7, Dutto 4, Rabbia (L), Brugiafreddo 3, Gallo (L), Carlevaris 0, Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Rainero. All. Bulleri.

    ARBITRI: Giulietti, Proietti. NOTE – durata set: 23′, 27′, 27′; tot: 77′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Disfatta Negrini in Sardegna, Sarlux Sarroch si impone per 3-0

    La Sarlux Sarroch non è quella che si è vista nelle prime due partite di campionato. Coach Totire lo aveva detto prima della partita e ne ha avuto poi la conferma. In maniera ancora più evidente di qualsiasi previsione. Che sarebbe stata un’avversaria ostica con tanta voglia di rivalsa era auspicabile, ma nemmeno nella più nera delle ipotesi ci si poteva aspettare una debacle così nella trasferta in Sardegna: come dichiarato sul finale dal tecnico: “La Bollente è sembrato che non sia nemmeno scesa dall’aereo”. Confusione, errori in attacco, in ricezione, in battuta ed un risultato che, purtroppo, parla da solo. La formazione sarda, fino ad oggi a secco, ottiene così la prima vittoria stagionale davanti al proprio pubblico.

    SESTETTI – Camperi schiera Curridori in palleggio, Dimitrov opposto, Leccis e Pilotto al centro, Chiappello e Meschiari bande, Mocci libero. Coach Totire risponde con Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Graziani e Botto laterali, Brunetti libero.

    1° SET – Il match si apre con tre servizi a vuoto, due acquesi ed uno per i locali dopodiché Graziani rimette in parità. Botta e risposta non entusiasmante fino al cinque pari, dopodiché Sarroch trova il primo allungo con Leccis e Chiappello (7-5). Esposito accorcia, ma Leccis tiene avanti. Ancora un viavai poi i due centrali piemontesi riportano il punteggio in equilibrio sull’8-8. Dopo la battuta mancata da Graziani sul 9-9, Chiapelli riesce a rispondere positivamente piazzando il primo ace dopo vari errori da ambo le parti. Il successivo, però va a vuoto. Gli acquesi non riescono a rispondere e Sarroch allunga pesantemente con Pilotto, Meschiari e Leccis (14-10). Coach Totire chiama il tempo e subito i suoi trovano l’accorcio con un’invasione a favore ed un colpo di Botto. La formazione locale, però, continua la sua fuga con Dimitrov che piazza altri tre punti. Sul 21/17 Chiapello e Dimitrov raggiungono il setpoint, Botto annulla ma, nonostante la buona battuta di Mazza, Meschiari trova il passo finale. La Negrini CTE paga innumerevoli errori, soprattutto in battuta, che contribuiscono notevolmente al distacco degli avversari, protagonisti di una grande prestazione.

    2° SET – Il secondo parziale non parte meglio per la Negrini. Dopo il primo scambio iniziale, Dimitrov e Chiapello siglano già il primo allungo (3-1). Sul 5-3 Meschiari aumenta il distacco, ma Botto e Cester, intervallati da un attacco a vuoto di Dimitrov, riprendono il punteggio. Sul 7-7 i termali trovano il primo vantaggio grazie ad un muro di Esposito, che si ripete dopo la risposta di Dimitrov. Dopo il colpo mancato da Pilotto, Acqui Terme per la prima (ed unica) volta sale avanti di due. Un errore in avanti dopo un punto di Meschiari rimette il risultato in parità sull’11/11. Il punteggio è in bilico, con un equilibrio totale che si protrae sino al 17-17 quando un pasticcio in avanti tra Bellanova e Mazza favorisce i padroni di casa che avanzano con un muro di Curridori. Un altro muro di Meschiari su Cester e Sarroch sale a +3 (20/17). Dopo la schiacciata vincente convalidata dal check, l’opposto acquese sbaglia un servizio e viene nuovamente murato da Meschiari che porta i sardi sul 22/18. Sempre lui accorcia, sbagliando successivamente l’ultimo attacco sul setpoint (24/19).

    3° SET – Nel terzo set Dimitrov e Chiapello impattano subito 3-1 con un’invasione che regala il momentaneo accorcio ai piemontesi dopo il doppio vantaggi. Non solo non si vede alcun segno di reazione ma in poco tempo la Negrini CTE sprofonda ancora di più. Sul 10/7 Chiapello dal servizio spinge i suoi in un break di ben cinque lunghezze che i termali subiscono con una confusione inaudita in qualsiasi fondamentale dai quali non si riprendono più. I sette punti di differenza lievitano fino a diventare undici alla chiusura (25/14).

    Coach Michele Totire analizza così la sconfitta: “Abbiamo mollato subito, oggi non siamo nemmeno arrivati a Sarroch. Mi dispiace per l’impegno che i ragazzi ci mettono. Queste cose, però, spesso, servono. Dopo sole due partite noi non eravamo primi in classifica e loro non erano ultimi. Questa non è la nostra squadra perché non abbiamo nemmeno sprazzi espresso il nostro gioco. Loro ci hanno messo in difficoltà su qualcosa ma non erano ostacoli insuperabili e noi adesso ragioneremo sui nostri errori. Non so dire un fondamentale che oggi abbia funzionato. Per un certo senso sono contento che una sconfitta del genere sia arrivata già alla terza giornata perché ci aiuta ad aprire gli occhi e a mettere i piedi per terra a noi e a chi gravita attorno alla nostra squadra”

    Sarlux Sarroch 3Negrini CTE Acqui Terme 0(25-18, 25-19, 25-14)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 8, Pilotto 8, Dimitrov 17, Meschiari 12, Leccis 5, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Pisu 0. N.E. Nasari, Romoli, Rossi. All. Camperi.Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 0, Botto 7, Esposito 9, Cester 10, Graziani 4, Mazza 4, Biasotto 0, Garrone 0, Garra 2, Brunetti (L), Trombin 0, Pievani 2. N.E. All. Totire.Arbitri: Testa, Pazzaglini.Note – durata set: 30′, 29′, 27′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla Lombardia alla Sardegna, Matteo Meschiari si racconta: “Sarroch? Sembra di giocare a Brugherio”

    L’atmosfera che si respira quando si è a colloquio con Matteo Meschiari è fatta di tensione positiva e di enorme potenzialità. Siamo di fronte ad un giovane indubbiamente interessantissimo, con anni di scuole di primissimo livello (leggi Milano, citofonare Allianz) e con una capacità esplosiva anche a livello motivazionale piuttosto alta. Eseguita la diagnosi, non resta che individuare la destinazione e siamo in tal caso di fronte ad una realtà come la Sarlux Sarroch che fa rima con progettualità, isola-mento strategico, perché il mare prepara alla battaglia in maniera totalitaria, e ambizione. Ai nastri di partenza della nuova A3, Meschiari risponde all’appello con l’entusiasmo che lo contraddistingue, e lo fa in un anno decisamente da banco di prova non solo per lui.“Ci stiamo allenando molto e bene. Devo dire che questa primissima parte di stagione è andata come mi aspettavo. Sin dai primi giorni si è formato un bel gruppo e con grande rapidità perché tanti di noi si conoscevano già. Ho legato anche con i ragazzi isolani, cominciando da Romoli e Curridori e andando avanti col resto”.Cosa porta Meschiari a mischiare la propria carriera con il sapore di Sardegna?“Il progetto, che sin dalla prima proposizione mi è sembrato molto interessante e in linea con ciò che cercavo da questa stagione. Un gruppo giovane in primis, e io con i giovani ho lavorato sempre bene, oltre ad una società seria con obiettivi chiari e che non eccede nel metterti pressioni. Se posso fare un paragone, mi sono sentito a Brugherio, luogo in cui sono cresciuto pallavolisticmente. Quando dico questo è perché ho capito che esattamente come i Diavoli, anche qui avrò delle possibilità per emergere ed esprimermi al meglio”.Foto Pallavolo Diavoli RosaIl pedigree di Meschiari certifica la sua provenienza milanese. Possiamo dirlo?“Milano è stata una bella palestra di insegnamenti. Sono uscito dalla giovanile e subito mi è stata data la possibilità di capire cosa significasse giocare nella pallavolo di altissimo livello, ossia la Superlega. Mi sono allenato con grandi giocatori che per un giovane come me sono stati un bel riferimento. È stata una esperienza straordinaria che ha contribuito molto alla mia crescita tecnica in un ambiente nel quale si respirava un’aria di grande collaborazione”.Dopo Milano, domanda da avvocato del diavolo, gli anni successivi sono esattamente quelli che lei avrebbe desiderato?“Non rimpiango mai su alcuna esperienza. Sicuramente ci sono quelle positive o meno, o quelle in cui le aspettative sono state rispettate o viceversa. Menziono Mondovì in A2 che mi ha permesso di tornare a giocare con il mio amico Lusetti, con cui ora gioco qui a Sarroch ed è stato una bella spinta per decidere di optare per la Sardegna e la Sarlux. Mondovì è stata una stagione in cui, al di là dei risultati, oltre ad essermi ambientato  sin da subito, ho avuto modo di mettermi in luce. Anche l’anno trascorso a Reggio Emilia, nonostante la stagione non sia andata secondo le mie aspettative mi è servito comunque dal punto di vista caratteriale e personale”.foto Volley TricoloreIl passato a Sarroch torna imperterrito. Sulla panchina ora siede Camperi, secondo di Piazza ai tempi di Powervolley.“Mi lega a lui una grande stima e fiducia. A Milano era il secondo e quindi colui che prestava molta attenzione ai giocatori che come me la domenica non partivano titolari. Sono felice di ritrovarlo in questa nuova avventura”.Foto Powervolley MilanoA proposito di avventure, in questi anni ha fatto parte anche della sua vita il progetto azzurro.“Un bellissimo progetto con un gruppo che definirei impressionante. Una squadra che ha lottato contro una serie di imprevisti, ma che ha saputo reinventarsi e cogliere un’affermazione importante come la vittoria dell’Europeo in Polonia”.Ricordo un Meschiari emozionatissimo.“Ricordo ancora la telefonata con i miei genitori che non sono potuti venire alla finale e una bellissima emozione anche se a distanza. Ricorda bene!”.Foto CEVDi quel gruppo facevano parte molti giocatori che oggi calcano il palcoscenico della Superlega. Cosa prova Meschiari? La soddisfazione di aver condiviso una parte della vita pallavolistica con loro?“Indubbiamente. Rinaldi è quello che ricordo di più perché abbiamo giocato spesso da avversari a Modena. Posso menzionarle anche Cianciotta perché è stato il mio compagno di stanza. Ho avuto dei bei compagni di reparto in nazionale e sono molto felice per Tommaso e Nicola, ma in generale per tutti coloro che sono riusciti a trovare collocazioni di così alto livello”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Sarroch, coach Camperi: “Ci presenteremo ai nastri di partenza pronti ed agguerriti”

    Con il torneo dedicato a Giacomo Cabras, che si è disputato nell’ultimo week end a Sant’Antioco, si è chiusa la fase di amichevoli pre campionato della Sarlux Sarroch di Marco Camperi.L’ultimo giro di gare ha visto la sconfitta per 3 a 0 contro la Negrini Acqui Terme, roster di altissimo livello che è sembrato già pronto a prestazioni di ottima qualità nonostante si sia solo ai primi due mesi di lavoro in palestra, contro cui la nuova Sarlux Sarroch ha mostrato segnali di crescita e sottolineato gli aspetti su cui insistere in palestra.La seconda gara contro il Cus Cagliari ha visto la vittoria al tie break dei rossoblu, solidissimi nel sestetto titolare che funziona bene con entrambi i palleggiatori. Per la Sarlux Sarroch prosegue il lavoro quotidiano in palestra in vista del debutto casalingo in campionato di sabato 19 ottobre alle h 19 contro il Cus Cagliari.“Sono soddisfatta dell’impegno, dell’entusiasmo e della dedizione che questo gruppo sta mostrando ogni giorno. La squadra viene da sei settimane di doppie sedute, con conseguente fatica fisica e mentale, non mi sorprende risultare un cantiere aperto”, queste le sensazioni del diesse Lai. “Le difficoltà sono fisiologiche in questo momento, lo saranno anche durante il campionato, dobbiamo abituarci ad affrontarle di squadra, ad essere pazienti e tenere bene a mente che il lavoro darà i suoi frutti. Il tutto e subito non è realistico né nello sport né nella vita fuori dalla palestra”.Coach Camperi si coccola i suoi ragazzi, riconoscendo la qualità del lavoro svolto finora:“Siamo a una decina di giorni dall’inizio del campionato e il nostro percorso di avvicinamento al primo impegno ufficiale sta procedendo con il massimo impegno. La squadra continua a lavorare con molto entusiasmo ed è sempre più conscia di quelle che sono le sue possibilità. Ringrazio la società che ci ha permesso di svolgere un percorso ricco di test sempre di ottimo livello, dai quali abbiamo potuto ricavare molte informazioni sulla qualità del nostro gioco. Stiamo facendo tesoro di ciò che abbiamo appreso e ci presenteremo ai nastri di partenza pronti ed agguerriti”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch, reparto liberi al completo con la conferma di Francesco Giaffreda

    Ancora una stagione insieme anche per Francesco Giaffreda e Sarroch.

    Un rapporto basato su impegno e serietà, fiducia reciproca e desiderio di crescere insieme, Francesco ha dimostrato durante la sua prima stagione in Gialloblu un forte attaccamento alla causa, non solo con la Serie A ma anche con il gruppo Under 15 di cui si è preso cura nella seconda parte di stagione.

    “La stagione appena conclusa è stata una stagione un po’ difficile per me, sia dentro che fuori dal campo, ma qui a Sarroch non mi sono mai sentito solo e messo da parte. Ho sempre avuto il massimo supporto da parte di tutto lo staff e dai miei compagni di squadra. Ecco, questo è stato uno dei motivi principali che mi hanno spinto a continuare quest’avventura qui in Sardegna”.

    “Ho trovato delle persone eccezionali e un ambiente che mi spinge a dare sempre il massimo in ogni allenamento. Oltre a tutto ciò, parlando con la società ho subito capito che nel prossimo campionato lotteremo per degli obiettivi importanti e io non vedo l’ora di dare il mio contributo per portare questa società e tutti i suoi tifosi dove meritano. Non vedo l’ora arrivi agosto per ricominciare a lavorare e incontrare i nuovi compagni. Ci vediamo presto in palestra, forza Sarroch!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tris di conferme in casa Sarlux Sarroch: Romoli, Mocci e Curridori restano in gialloblù

    Tris di conferme in casa Sarlux Sarroch: prosegue l’avventura Gialloblù per Riccardo Romoli, Simone Mocci e Fabio Curridori.

    Riccardo Romoli è pronto per il suo dodicesimo anno in maglia Sarlux. Capitano gladiatore dei Gialloblu, 11 stagioni con una maglia che ha sempre onorato a suon di punti, 403 dei quali messi a terra nella sua prima stagione in A3 con cui ha contribuito in maniera sostanziale al raggiungimento dell’obiettivo iniziale della salvezza.

    “Sono molto contento di continuare questo viaggio in Gialloblu – le sue parole – , l’anno scorso abbiamo raggiunto l’obiettivo che la società ci aveva chiesto, ora, superato lo scoglio del primo anno da debuttanti, possiamo ripartire con fiducia e ottimismo. Avremo uno staff rinnovato, coach Camperi mi ha fatto un’ottima impressione, ha preparazione, esperienza e tanta voglia di iniziare con Sarroch, sono sicuro che lavoreremo bene. Posso spoilerarvi che il gruppo squadra è molto ringiovanito, ci faremo forti di quell’entusiasmo tipico delle squadre giovani che si vogliono mettere in mostra. Personalmente sono soddisfatto della scorsa stagione, come sempre mi metterò a disposizione della squadra, cercando di dare sempre il mio apporto dentro e fuori dal campo. Sono molto contento anche delle riconferme, l’ossatura storica resta e questo è positivo e dovremo farne un altro nostro punto di forza. Ci vediamo presto, Sarroch!”

    “Ormai ho perso quasi il conto delle stagioni giocate qui a Sarroch – le parole di Simone Mocci, comandante della seconda linea gialloblù per l’ottava stagione – e sono contento di poter dire che trascorreremo un altro anno insieme!“

    “Sono felice che siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo salvezza nella passata stagione, questo mi rende ancora più motivato e carico per la prossima avventura. La stagione appena conclusa mi è servita tanto per crescere caratterialmente e per comprendere il livello del campionato a cui mi affacciavo per la prima volta. Sto cercando di prepararmi al meglio fisicamente, già da ora, per migliorare il mio rendimento in campo e per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi futuri”.

    “Potrò sembrare quasi ripetitivo, ma il legame che ho instaurato con i giocatori che sono in squadra da più tempo, lo staff, la dirigenza e i tifosi, è uno dei motivi che mi spinge ogni anno a confermare la mia presenza qui. Non vedo l’ora di tornare in palestra per incontrare parte del nuovo staff tecnico e i miei nuovi compagni di squadra, per creare un gruppo unito che ci permetta di giocare al meglio delle nostre capacità. Chi mi conosce da più tempo sa che per me le motivazioni in palestra non mancano mai e avere la possibilità, anche per la prossima stagione, di confrontarmi con il campionato di A3 è uno stimolo grande. Approfitterò dei prossimi mesi per prepararmi al meglio e ricaricare le pile in vista degli impegni futuri, in attesa di tornare in palestra a lavorare con tutta la squadra”.

    “Nelle partite decisive della passata stagione il pubblico ha fatto davvero la differenza, incoraggiandoci e dandoci la grinta necessaria per superare anche i momenti di difficoltà. Sono sicuro che il supporto dei nostri tifosi non mancherà nella prossima stagione e per questo ci tengo a ringraziarli personalmente!“

    Ottava stagione alla Sarlux anche per il palleggiatore, Fabio Curridori: “Sono passati ormai due mesi dall’ inseguimento di quella salvezza che è stata a momenti vicinissima e a momenti pareva scappare, ma raggiunta contro i “cugini” del Cus Cagliari all’ultima giornata, davanti ai nostri magnifici tifosi che, come sempre, ci hanno fatto sentire parte, oltre che di un progetto, di una famiglia. Abbiamo passato un’annata di alti e bassi, ricca di emozioni e tante esperienze che ci porteremo nel nostro bagaglio. Non vedo l’ora di iniziare il mio ottavo anno qui a Sarroch, per cercare di migliorare quanto fatto sinora con nuovi e vecchi compagni e con una società che ha tanta voglia di mettersi in gioco e migliorare costantemente. Ci tengo a ringraziare chi ci ha sostenuto dall’inizio alla fine, con la speranza di vedere il palazzetto sempre più pieno di cuori gialloblù, a presto!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch fa la voce grossa: vince il derby e centra la salvezza

    La Sarlux Sarroch completa l’opera nell’ultima giornata di regular season di serie A3 Maschile. Fabroni e compagni, davanti al pubblico amico, chiudono la loro stagione con una vittoria per 3-1 nel derby con Cagliari e conquistano la salvezza diretta.

    Sarlux Sarroch – CUS Cagliari 3-1 (22-25, 25-19, 25-21, 25-22)

    Sarlux Sarroch: Fabroni 1, Sideri 5, Leccis 6, Romoli 14, Ntotila 7, Fortes 11, Ciupa 9, Mocci (L), Giaffreda (L), Pisu 4. N.E. Curridori, Agostini, Cristiano, Beghelli. All. Giombini. CUS Cagliari: Kindgard 0, Marinelli 4, Ambrose 2, Calarco 23, Busch 10, Menicali 10, Enna 1, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Sartirani 4, Durante 0. N.E. Sanna, Sciarretti. All. Ammendola. ARBITRI: Marconi, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 30′, 31′, 26′, 31′; tot: 118′. LEGGI TUTTO