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    Danesi: “Parigi è a otto ore di macchina dall’Italia, organizzate i pullman per domenica”

    La nazionale femminile di Julio Velasco batte ancora una volta la Turchia con il punteggio di 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) e si regala una notte da favola conquistando per la prima volta nella storia della pallavolo femminile italiana la finale per l’oro che si disputerà domenica 11 agosto alle ore 13.00 contro gli Stati Uniti. 

    ANNA DANESI: “Per prima cosa voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno seguito durante tutto questo torneo, spero che domenica per la finale ce ne siano ancora di più. Alla fine Parigi è a solo otto ore di macchina dall’Italia (scherza n.d.r.) si possono fare in pullman e si arriva qui”.“A prescindere da come andrà sarà una serata memorabile per l’Italia, per noi ragazze e per tutta la squadra, vogliamo gioire con chi ci ha supportato in questi giorni, perché è stato come avere un ottavo giocatore in campo”. 

    “Una delle cose che più mi piace è la tranquillità con la quale si va in campo, tutte siamo sempre concentrate, anche quando capita di andare sotto qualche punto. Durante queste partite è successo spesso, ma siamo sempre riuscite a mantenere una freddezza spaventosa. Non perdiamo mai la abbiamo fiducia, nonostante le cose si mettano un po’ male, come più volte ripetuto il nostro mantra è “qui e ora”. Questo modo di pensare ci sta aiutando tanto. Gli Stati Uniti hanno il vantaggio di aver già disputato e vinto una finale olimpica, mentre noi diciamo che siamo le “novelle””. “Fondamentale sarà giocare come abbiamo sempre fatto e ricordarci che siamo forti. Loro sono una squadra di altissimo livello, essendo una finale penso possa succedere di tutto”.

    foto Fipav/Tarantini

    SARAH FAHR: “È stata una partita bella, ma difficile. Sapevamo che avremmo affrontato una Turchia forte e pronta a reagire e, infatti, ci hanno messo in difficoltà in diverse situazioni. Siamo state brave a stare lì, a tenere duro, a non mollare mai, a ripeterci tra noi il mantra che ormai tutti conoscete “qui e ora”“.“Per arrivare a questa finale abbiamo compiuto tanti piccoli step, siamo super fiere di aver raggiunto questo traguardo, che però ancora non è quello che vogliamo”. “Vogliamo affrontare gli Stati Uniti al massimo delle nostre possibilità. Non abbiamo ancora studiato le statunitensi, ma sappiamo che possono contare su delle attaccanti molto potenti, noi dovremo essere brave a spingere in battuta perché hanno delle ricettrici che magari possono andare un po’ in difficoltà. Qualche ora di riposo e da domani mattina focalizzati sugli USA”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Sarah Fahr verso l’esordio: “Siamo cariche, non vediamo l’ora di iniziare”

    Prosegue la marcia d’avvicinamento della nazionale italiana femminile al torneo olimpico: le azzurre esordiranno domenica 28 luglio alle ore 9 di mattino contro la Repubblica Dominicana. Le ragazze del ct Julio Velasco dopo aver preso ieri confidenza con l’impianto di gioco: la South Paris Arena 1, allestita all’interno del centro d’esibizioni e congressi “Paris Expo Porte de Versailles”. La nazionale tricolore è stata inserita nella pool c, della quale fanno parte: Turchia, Olanda e la Repubblica Dominicana.In virtù del nuovo format che prevede solo tre partite nella fase a gironi, per Danesi e compagne sarà molto importante partire bene e non sottovalutare una formazione come quella caraibica, capace di offrire ottime prestazioni. L’Italia si presenta al torneo da prima squadra del ranking mondiale (398.18 punti) e dopo la vittoria nella Volleyball Nations League 2024.In casa azzurra queste le sensazioni della centrale Sarah Fahr: “Sicuramente partecipare all’Olimpiade è una grandissima emozione e al tempo stesso un onore. Voglio godermela al cento per cento, non vedo l’ora di iniziare, così come le mie compagne che vedo molto cariche”. “A livello personale rappresenta la chiusura di un cerchio, anche se ormai sono passati due anni dal mio infortunio. Per essere qui, e più in generale per recuperare, sia con la società che con la nazionale abbiamo fatto davvero un gran lavoro. Sono molto contenta di godermi i frutti di tutti questi sforzi, grazie ai quali sono riuscita a guadagnarmi un posto nella lista olimpica. Come ho già detto voglio godermi al massimo il torneo, senza troppe pressioni e senza fantasticare chissà che cosa”. “Sono convinta che la scelta fatta dallo staff di rimanere fuori dal villaggio, anche se mi dispiace per chi non ha mai fatto una Olimpiade e non ha vissuto quelle sensazioni positive e l’energia che si respira, sia un buon modo per cercare di normalizzare questo evento e farci rimanere tranquille e focalizzate sull’obiettivo”. “I primi giorni d’allenamento qui a Parigi sono andati molto bene e oltre a queste sensazioni positive ci portiamo dietro tutto il lavoro svolto negli ultimi mesi: motivo per cui sono certa che tutte noi siamo pronte a dare il massimo”.“Sarà fondamentale partire bene con la Repubblica Dominicana, perché facendo i conti l’Olimpiade è di massimo sei partite e non ti puoi permettere passi falsi. Non dobbiamo però caricarci troppe pressioni sulle spalle, perché già in passato ci sono state competizioni in cui dopo una partenza sbagliata, è arrivata la reazione, oppure viceversa”. “La cosa più semplice è concentraci su ogni singola partita e tirare fuori il massimo, continuando a migliorarsi giorno dopo giorno per andare avanti nel torneo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Glamour…tra matrimoni, mare e…tennis!

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    Sarah Fahr: “VNL, una grande iniezione di fiducia in vista delle Olimpiadi”

    Lasciatasi alle spalle i problemi fisici, Sarah Fahr si è tolta questa estate delle belle soddisfazioni: tornata in maglia azzurra dopo tre anni è riuscita non solo a mettersi al collo la medaglia d’oro della VNL ma anche a conquistare il premio di miglior centrale della competizione.

    “Tornare a vivere il gruppo azzurro è stato molto bello – racconta Fahr, intervistata da Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino Treviso – potermi allenare, vivere di nuovo lo spirito della Nazionale. Tutto è andato per il meglio, abbiamo lavorato molto bene per tutte queste settimane e vogliamo continuare così“.

    Difficile immaginare un inizio di stagione migliore… “Sono e siamo molto contente del risultato ottenuto, vincere la Vnl rappresenta una grande iniezione di fiducia per tutto il gruppo, ma non vogliamo fermarci qui. La Vnl rappresentava uno degli obiettivi, siamo state brave a raggiungerlo, ma vogliamo continuare a lavorare bene in vista delle Olimpiadi. Speriamo che il meglio debba ancora venire”

    “Pressione? No, l’abbiamo vissuta serenamente, conosciamo i nostri valori, abbiamo solo lavorato duro cercando di dare il massimo di partita in partita. Gli obiettivi sono sempre stati chiari, siamo un gruppo forte composto da tante giocatrici esperte che hanno giocato tante partite importanti e finali”.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    VNL Finals femminili: Egonu MVP, premi individuali anche per Orro, Sylla e Fahr

    Vinta la VNL, l’Italia fa incetta anche di premi individuali e si porta a casa uno delle due migliori schiacciatrici con Myriam Sylla, una delle due migliori centrali con Sarah Fahr, quello di miglior palleggiatrice con Alessia Orro e infine quelli di MVP e miglior opposto con Paola Egonu.

    Gli altri premi sono andati a Sarina Koga e Manami Kojima, rispettivamente schiacciatrice e libero del Giappone; e Agnieszka Korneluk, centrale della Polonia, una delle grandissime protagoniste di questa edizione.

    Premi individuali assegnati al termine dell’incontro.Schiacciatrice 1: Sarina Koga (Giappone)Schiacciatrice 2: Myriam Sylla (Italia)Centrale 1: Agnieszka Korneluk (Polonia)Centrale 2: Sara Fahr (Italia)Palleggiatrice: Alessia Orro (Italia)Opposta: Paola Egonu (Italia)Libero: Manami Kojima (Giappone)MVP del torneo: Paola Egonu (Italia)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarah Fahr confermatissima a Conegliano: “Felicissima di restare in un posto che sento famiglia”

    Sarah Fahr, confermata per la prossima stagione, ha solo 23 anni, ma è già una veterana della Prosecco DOC Imoco Volley visto che quella 2024/25 sarà la quinta annata in maglia gialloblù per la super centrale toscana, una delle colonne nello scacchiere vincente di coach Santarelli.

    Dopo aver superato due stagioni complicate dagli infortuni, Sarah nell’ultima stagione è tornata alla piena efficienza fisica mostrando tutte le sue qualità al centro della rete dove si è dimostrata una delle migliori interpreti del ruolo a livello planetario, confermandosi specialista a livello assoluto nel fondamentale del muro e sempre più presente nel gioco d’attacco grazie anche a un’intesa sempre più perfezionata con la capitana e regista gialloblù Asia Wolosz.

    Foto Rubin/LVF

    Un gioiello e un patrimonio del volley italiano in cui la società gialloblù ha sempre creduto fermamente, anche nei momenti più difficili fisicamente per l’atleta azzurra, una scelta vincente che è stata premiata da un rendimento costantemente in ascesa che premia l’impegno e la dedizione di un’atleta ormai entrata nei cuori di tutti i tifosi della Prosecco DOC Imoco Volley. In carriera per Sarah Fahr 96 gare giocate in quattro stagioni con la maglia di Conegliano, in cui ha messo a segno 822 punti dei quali ben 207 siglati a muro e 66 al servizio, con un ottimo 58.8% nella percentuale d’attacco.  

    15 Trofei vinti a Conegliano:

    4 scudetti1 mondiale2 champions league4 coppe italia4 supercoppe

    “Sono felicissima di restare a Conegliano, un posto che davvero mi sento di chiamare casa e soprattutto famiglia. Si, perchè qui ne ho passate di tutti i colori negli ultimi anni e la società mi è stata sempre vicina, così come i tifosi, facendomi sentire importante, parte del gruppo, anche quando non giocavo. Devo tantissimo a questo club che mi ha dato la possibilità di esplodere da giovanissima e poi ha sempre creduto in me anche nelle difficoltà, sono davvero entusiasta di essere ancora una Pantera.” 

    “L’ultima stagione è stata quella del definitivo ritorno per me e non potevo chiedere un’annata migliore e una compagnia migliore perchè è stata una cavalcata incredibile fatta con un gruppo altrettanto incredibile. Abbiamo vinto quattro trofei, mi sono emozionata a giocare le finali scudetto nei pienoni da brividi del Palaverde e abbiamo vinto la Champions. A  Lubiana due anni fa ero fuori per infortunio, era stato frustrante non aver potuto giocare la Superfinal, ad Antalya invece c’ero, ho voluto esserci a tutti i costi nonostante una distorsione non banale di pochi giorni prima, ma lo dovevo al club e a me stessa, ho stretto i denti e sono riuscita a scendere in campo, stavolta non volevo mancare per nulla al mondo.”

    foto LVF

    “ Il prossimo anno lo prevedo ancora più entusiasmante, sarà stimolante giocare con tante nuove compagne, ci saranno fuoriclasse da cui ancora una volta proverò ad assorbire qualche “skill” che mi serviranno a crescere ancora.”

    “Gli obiettivi? Quando si gioca a Conegliano si gioca per vincere, in tutte le competizioni, quest’anno torna anche il Mondiale che è una manifestazione molto affascinante, ma ci saremo su tutti i fronti. Sarà sempre più difficile riconfermarsi, il livello è sempre più alto come abbiamo visto negli ultimi playoff e la concorrenza sempre più agguerrita, noi con un gruppo nuovo sappiamo che dovremo avere un po’ di pazienza, ma sono convinta che alla fine saremo lì a giocare per tutti i traguardi assieme ai nostri fantastici supporters gialloblù. Per noi i tifosi sono un vero uomo in più, ci danno forza e sostegno sempre, giocare nel Palaverde pieno è un’emozione fortissima e sono felice che anche il prossimo anno potrò avere ancora il privilegio di averli dalla mia parte!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli si gode la sua sesta finale scudetto: “Siamo dove volevamo essere”

    La Prosecco doc Imoco Conegliano torna subito alla vittoria e lo fa in gara 3 liquidando una combattiva Novara in tre set e volando in finale.

    “È stata una partita bellissima che abbiamo approcciato da subito con aggressività – spiega Sarah Fahr. – Quando giochiamo così mettiamo sempre in difficoltà gli avversari. Siamo contente di aver conquistato questa finale e ora torniamo subito al lavoro cercando di conquistare anche tutto il resto. Quando facciamo un passo falso la volta dopo siamo sempre aggressive perchè sappiamo che tanto e spesso dipende da noi.“

    Foto di LVF

    Le Pantere potranno giocarsi l’ottava finale scudetto di fila per continuare a scrivere la storia.

    “Non era facile, loro hanno cercato di innervosirci e di toglierci qualche certezza e forse c’erano anche riuscite quindi assicuro che dal campo abbiamo dato una prova di carattere importante, volevamo tanto questa finale e ce la siamo andate a prendere contro un avversario in fiducia che giocava senza paura – ha aggiunto Alessia Gennari. – Ce lo siamo dette che non sarebbe stata una sconfitta a fermarci e che anzi, avremmo potuto imparare che non bisogna mai abbassare la guardia. Con un pubblico così è più facile, oggi hanno vinto e sofferto con noi.”

    Sarà una finale inedita quella tra Scandicci e Conegliano che per la prima volta non è stata la prima a staccare il pass per la finale. “Scandicci è una squadra attrezzata per arrivare fino in fondo con fisicità importanti e giocatrici d’esperienza. Mi aspetto una battaglia perchè non sarà per niente facile contro una Scandicci che ha trovato sicurezza e consapevolezza.”

    Foto di LVF

    Spazio anche per Daniele Santarelli: “Siamo dove volevamo essere dopo l’ennesima battaglia. Oggi ci tenevamo tantissimo, sapevamo che la pressione era tanta e io sono stra orgoglioso delle ragazze. Abbiamo giocato la nostra gara con pochi errori, battendo in modo positivo e attaccando bene. Novara è un’ottima squadra con giocatrici internazionali, la temevo e sapevo che avevano le qualità per metterci in difficoltà se noi non avessimo giocato da Conegliano. Sono stra contento anche per i tifosi, li abbiamo fatti felici e avranno la possibilità di vedersi l’ennesima finale scudetto.“

    “Scandicci è un avversario di tutto rispetto, sappiamo che dovremo giocare al nostro livello e sappiamo di non poterci permettere di ripetere una gara come la seconda con Novara. La battuta? Ho cercato di far capire alle ragazze che non è sempre necessario forzare soprattutto con il muro-difesa nostro. Con Scandicci dovremo ripetere quanto fatto in gara 1 e 3 con Novara e migliorare nel servizio ma ho sempre detto che questo è probabilmente il miglior gruppo che ho mai avuto, per me è un orgoglio allenarlo e oggi è stata l’ennesima vittoria di una stagione meravigliosa.“.

    E ancora una parola su Milano: “Avranno venti giorni per preparare la finale, ci saranno aspetti negativi e positivi, giocare con Milano sia la finale di Champions sia la finale scudetto sarebbe stato, per me, meno affascinante. Giocare invece con Scandicci prima e con Milano poi è meraviglioso e dimostra un’altra volta il livello fantastico del campionato italiano.“

    Santarelli chiude: “Arrivare alla fine era tra gli obiettivi adesso però c’è da vincere.” LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Volevo che la squadra chiudesse e così è stato”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano è già proiettata a Trieste, dopo aver conquistato il pass per le semifinali di Coppa Italia grazie alla vittoria per 3-0 su Il Bisonte Firenze. Per le Pantere si tratta dell’ottava partecipazione alle Final Four di Coppa Italia (5 in bacheca, le ultime 4di fila), in 12 anni di storia.

    “Indubbiamente era quello che volevamo – dice coach Daniele Santarelli – . Volevamo giocarci questa Final Four di Coppa Italia. Ci tenevamo tantissimo, sapevamo che partivamo da favoriti, giocavamo in casa, volevamo anche una reazione, dopo questo periodo in cui non abbiamo sicuramente espresso la nostra miglior pallavolo. Sapevamo di essere superiori a loro per certi aspetti, l’avevamo studiata e credo bene. Per Firenze non è semplice giocare contro di noi”.

    “Abbiamo attaccato abbastanza bene – analizza – , abbiamo secondo me fatto un buon lavoro in generale. Ne è uscita una bella vittoria e siamo dove volevamo essere. Volevamo vincere perché a questa manifestazione, ci teniamo tanto”.

    Tutta la formazione è a disposizione e questo è un ottimo segnale in vista dei prossimi impegni. “Stiamo recuperando diverse pedine e questo mi fa piacere, perché abbiamo quasi il roster al completo e ce le abbiamo tutte a disposizione e questo per me è un grandissimo vantaggio. Già dalla prossima partita con Scandicci potremo giocare al completo”.

    “Il servizio ci dà sempre gioie e dolori. Siamo una squadra che fa tanti ace e per farlo il servizio va forzato. Questa cosa deve portare ad un certo equilibrio, cosa che oggi abbiamo avuto. Dobbiamo capire che non c’è necessità ogni volta di ricercare l’ace, perchè noi siamo veramente forti a muro-difesa…devo capire qual è la chiave giusta per far crescere lì la squadra, perchè questo fondamentale ci deve dare qualcosa in più. Non sono invece contento della difesa: perdiamo troppi palloni”.

    Anche ieri nessun cambio. “Ho scelto quelle sette e io con quelle sette volevo chiudere la partita. Non c’era tempo per fare tanti cambi, non li volevo. Volevo che la squadra chiudesse perché erano in temperatura, giocavano e quindi avrò modo di ruotare la squadra anche in altri frangenti”.

    “Siamo molto, molto contente -­ aggiunge Sarah Fahr ­- abbiamo limato alcuni aspetti che nelle ultime partite non hanno funzionato benissimo. Siamo state un po’ più ordinate a muro-­difesa. Penso che siamo riuscite ad esprimere un gioco un po’ migliore. C’è ancora da lavorare perché questo ancora come livello assolutamente non basta per vincere le competizioni più importanti che arrivano ora. Da adesso in poi non si può più sbagliare perchè ci si gioca tutto”.

    “Il mio ruolo è sempre stato di quelli che c’è ma non si vede. Sono felice di essere rientrata dopo questi due acciacchi che ho avuto e non vedo l’ora di affrontare queste prossime partite”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO