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    Novello si presenta: «A Belluno per una stagione da protagonista»

    La buona novella è Novello: l’opposto della Da Rold Logistics Belluno si presenta ufficialmente. E lo fa sfoderando entusiasmo e umiltà, idee chiare e una maturità che non trova riscontro nell’anagrafe. Perché Marco Novello compirà vent’anni fra quattro mesi. Ma la responsabilità non gli pesa. Anzi, lo esalta: «Ho scelto Belluno per le ambizioni della squadra e perché voglio vivere un campionato da protagonista. In più, mi stimola l’idea di giocare nella stessa regione in cui sono nato». 
    TRANQUILLITÀ – Marco, infatti, è originario di Treviso, anche se è reduce da un’esperienza fuori regione. Ovvero, in Friuli Venezia, nella file della Tinet Prata di Pordenone capace di conquistare la Coppa Italia di A3 e la promozione in A2: «Cosa cercherò di portare alla Da Rold Logistics? La tranquillità, una caratteristica che ha sempre contraddistinto la Tinet e che ho imparato a fare mia. Ora, però, sono alla ricerca di maggiore spazio e visibilità: la scorsa stagione ero il secondo di un signor opposto come Baldazzi. Quest’anno vorrei chiedere di più a me stesso». 
    ESTROVERSO – Il bomber cresciuto in orogranata ha ancora ampi margini di crescita: «Sono un giocatore che cerca sempre di dare il 100 per cento e di aiutare i compagni di squadra. Dal punto di vista tecnico? Forse a caratterizzarmi è la potenza. Fuori dal parquet, invece, sono una persona estroversa, a cui piace parlare e stare con la gente». 
    UNO DEI MIGLIORI – Il direttore generale Franco Da Re accoglie Novello a braccia aperte: «Marco è uno dei migliori atleti italiani in questa fascia d’età. E ha voglia di essere decisivo. Siamo contenti di averlo con noi». E felice lo è pure il presidente Sandro Da Rold: «Stiamo creando una squadra di vertice. Non ci nascondiamo, vogliamo andare in A2. A maggior ragione con un opposto di così alto profilo, forte in attacco e dai 9 metri. In più, la compagine societaria c’è e confidiamo nei nuovi impulsi di un allenatore moderno come Colussi. Vogliamo regalare spettacolo al pubblico della Spes Arena». 

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    Gian Luca Colussi è il nuovo allenatore della Da Rold Logistics Belluno

    Dalla cabina di regia, sul parquet, alla guida tecnica: Gian Luca Colussi è l’allenatore scelto per pilotare la Da Rold Logistics Belluno nel prossimo campionato di Serie A3. 
    Dopo aver deliziato per due stagioni il pubblico dolomitico, grazie ai suoi palleggi e alla sua leadership sotto rete, Colussi è di nuovo un “rinoceronte”. Questa volta, appese le ginocchiere al fatidico chiodo, nel ruolo di coach. 
    Un ruolo che l’ormai ex regista ha dimostrato di saper svolgere in maniera egregia, se è vero che ha allenato l’Under 19 del Tinet Prata di Pordenone (il suo vice era il bellunese Manolo Pat) e, soprattutto, è riuscito a conquistare la promozione in serie B, al timone del Futura Volley Cordenons (dove militava un altro ex della DRL: l’opposto Marco Boz). 
    La società presieduta da Sandro Da Rold è lieta ed entusiasta di annunciare l’arrivo – o meglio, il ritorno – di Gian Luca Colussi.
    Il tecnico verrà presentato ufficialmente alla stampa nei prossimi giorni.  LEGGI TUTTO

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    Belluno riabbraccia il suo pubblico: «Tifosi, chiediamo il vostro aiuto»

    Dopo due trasferte consecutive, a Macerata e a San Lazzaro di Savena, la Da Rold Logistics Belluno torna a casa: alla Spes Arena, dove domani sera (sabato 30 ottobre), in anticipo, affronterà la Vigilar Fano. Prima battuta alle ore 20.30: gli arbitri dell’incontro saranno Marta Mesiano di Bologna e Sergio Jacobacci di Bergamo. Non mancherà la diretta streaming su legavolley.tv.
    SBLOCCARSI – Siamo solo alla terza giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca e parlare di sfida salvezza è di certo prematuro e forse eccessivo. Ma la posta in palio ha già un peso considerevole. Perché, in questo momento, i rinoceronti e i marchigiani condividono l’ultima piazza in graduatoria a quota 1. E non hanno ancora ottenuto una vittoria. Per entrambe, quindi, la priorità è semplice: sbloccarsi. «Sì, questa è una partita che conta – afferma il presidente Sandro Da Rold -. E ci teniamo doppiamente a fare bene, se si considera che è il nostro secondo incontro tra le mura amiche. La classifica? Non dimentichiamo che abbiamo affrontato due tra i sestetti più forti del girone: non a caso sono entrambe capolista». 
    PRIMO PUNTO – In terra emiliana, al cospetto della Geetit Bologna, è arrivato il primo punto, ma dopo aver subìto una rimonta difficile da digerire. I ragazzi di coach Diego Poletto, infatti, erano in vantaggio 2-1 nel conto dei set e 13-5 nel quarto parziale: «Il match di domenica scorsa – riprende il massimo dirigente bellunese – ha dimostrato che, tecnicamente, la squadra c’è. Deve però rafforzarsi dal punto di vista mentale». 
    ALBORI – Insomma, la stagione è solo agli albori. A ogni modo, è meglio rimpinguare il bottino ed evitare di perdere troppo terreno: «Siamo partiti come la Juventus – sorride Da Rold -. Scherzi a parte, ho parlato di recente ai ragazzi: ora serve la massima concentrazione, devono tirare fuori da loro stessi tutto ciò che è possibile per creare uno spirito di squadra. Le individualità non bastano: solo con la forza del gruppo possiamo emergere in un campionato così selettivo». 
    APPELLO AL PUBBLICO – In definitiva, alla vigilia del faccia a faccia con la Vigilar Fano, il presidente Sandro Da Rold chiede due cose ai suoi rinoceronti: «Determinazione e voglia di vincere. Ho profonda fiducia in questo collettivo, ma ci serve un aiuto: l’aiuto del pubblico. Spero che i tifosi raggiungano in gran numero la Spes Arena e ci sostengano. Perché tre punti darebbero una spinta importante».  LEGGI TUTTO

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    Si alza il sipario sulla Drl Belluno: «Faremo divertire il pubblico»

    “Cosa succede in città?”, si domandava Vasco Rossi. Succede che è arrivata una squadra di rinoceronti. E che squadra: la Da Rold Logistics Belluno, impegnata da domenica nel campionato di Serie A3 Credem Banca.
    E in pieno centro, al Deon lounge & restaurant, la Drl si è presentata in via ufficiale. Accompagnati da un nuovo mezzo personalizzato, grazie all’accordo con Dolomitibus, i ragazzi di coach Diego Poletto hanno ricevuto il simbolico abbraccio della collettività, in una serata nel segno della festa. Ma anche del ricordo per chi non c’è più, come ha sottolineato lo speaker Sergio Milani: lo storico dirigente Plinio Possamai e il giovane Davide Bristot.
    Si parte, quindi. Con un condottiero alla guida: il presidente Sandro Da Rold. «La rosa è arricchita da diversi atleti che provengono da fuori provincia – sono state le parole del massimo dirigente – ma vanta pure una componente importante di bellunesi. E, in questo senso, la collaborazione con la Spes per il settore giovanile potrà far crescere anche la prima squadra. Obiettivi per la stagione? Far divertire il pubblico: una volta rafforzata e stabilizzata la società, potremmo pensare a un eventuale salto di categoria».
    Non è mancato il saluto dell’assessore comunale allo Sport, Marco Bogo, oltre che di Roberto Maso, numero uno della Fipav Veneto. E di Michele De Conti, presidente della Fipav Tre-Uno: «Qualsiasi società d’Italia vorrebbe avere un Sandro Da Rold. Il quale ha avuto il merito di riportare in alto un territorio che ha il volley nel Dna». Spazio, inoltre, al vivaio e alla Spes, con la presidente Fabiana Bianchini («orgogliosa di questa sinergia») e la vice Olivia Puccetti.
    Tornando alla Drl, il team manager Alessio Bortoluzzi ha evidenziato la centralità del «senso di appartenenza: è la prima cosa che dobbiamo trasmettere in termini di gruppo e di singole persone», mentre Alex Paganin è pronto a giurare, e a sorridere: «Il ruolo di capitano non mi ha cambiato. Do solo qualche “urlata” in più ai miei compagni». E non è mancata la voce del direttore generale, Franco Da Re: «Per me è un onore essere a Belluno, una terra che merita il palcoscenico della A3».
    La marcia dei rinoceronti è partita: prima tappa? Spes Arena: domenica, alle ore 18, arriva l’Abba Pineto. LEGGI TUTTO

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    Nasce l’alleanza Pallavolo Belluno-Spes: «Insieme verso il futuro»

    Unire le forze per costruire un progetto solido, concreto, piantato nel presente e affacciato al futuro: Pallavolo Belluno e Spes hanno formalizzato un importante accordo di collaborazione.
    STRUTTURA – In questo senso, la società guidata dalla presidente Fabiana Bianchini metterà a disposizione la propria struttura organizzativa nell’ambito del settore giovanile e fungerà da prezioso serbatoio di risorse umane e di competenze. È proprio grazie alla Spes che la Pallavolo Belluno potrà schierare – secondo una precisa richiesta della Lega Volley – una compagine in serie D (allenata da Andrea Salvadego), oltre all’Under 19 e 17, mentre la formazione di C (guidata da Zoris Furmenti e Roberto Malaguti), l’Under 15 e 13 (così come il minivolley) saranno iscritte ai rispettivi campionati con la denominazione Spes.
    DUE ANIME – «Quando due anime decidono di lavorare insieme – sono le parole del presidente della Pallavolo Belluno, Sandro Da Rold – è sempre una buona base di partenza. Sotto il profilo gestionale, rimaniamo società distinte, ognuna con la propria identità, ma questo è un accordo storico. Che durerà nel tempo. Dal canto nostro, ci faremo carico della prima squadra di A3 e contribuiremo allo sviluppo della Spes, cui spetta la cura del vivaio». I pensieri sono proiettati al domani: «Uno degli obiettivi – secondo il direttore generale Franco Da Re – è quello portare altri atleti bellunesi in serie A».
    CONVERGENZA – Entusiasta pure Fabiana Bianchini: «Nel momento in cui idee e progetti convergono, collaborare diventa una logica conseguenza. Non ho mai avuto alcuna preclusione. Abbiamo lavorato tanti anni nel settore giovanile per far crescere un gruppo di ragazzi che potesse avere delle ambizioni. Ragazzi del nostro territorio: non oso immaginare cosa potremo fare quando avremo del materiale umano “selezionato”». Insomma, c’è la stessa unità d’intenti: «Con Da Rold mi sono trovata subito in sintonia – riprende Bianchini -. È un imprenditore serio e una persona di cui mi fido, anche perché ha interesse a impostare un percorso di un certo tipo». Ora il capoluogo pallavolistico è un blocco compatto: «Facendo fronte comune – affermano all’unisono i massimi dirigenti – possiamo incidere maggiormente anche in ambito istituzionale. Per esempio in riferimento all’utilizzo delle strutture».
    SUPERVISIONE – All’interno di questa sinergia, infine, si inseriscono figure di alto profilo: come quella di Luigi Schiavon, tecnico che ha vissuto 12 stagioni in A, nobilitate da 100 vittorie, e ha legato il suo nome e i suoi successi alla Pallavolo Padova. A un professionista di questo calibro spetterà la supervisione sul gruppo di serie C.
    Da Rold Logistics e Spes: l’inizio di una nuova storia. LEGGI TUTTO

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    Drl Belluno: Franco Da Re è il nuovo direttore generale

    La dirigenza della Da Rold Logistics Belluno si arricchisce di una nuova figura capace di garantire esperienza, professionalità e un’approfondita conoscenza della materia pallavolistica: è quella di Franco Da Re, nominato direttore generale della realtà chiamata ad affrontare il campionato di Serie A3 Credem Banca.
    EPOPEA – «Sono di Vittorio Veneto – si presenta Da Re – e, seppur dall’esterno, ho potuto ammirare l’epopea della Pallavolo Belluno nella massima serie. In più, ho avuto la fortuna di giocare con Stefano Da Rold, Giorgio De Kunovich, Massimo De Grandis: ecco, per me Belluno è un luogo in cui c’è qualità, oltre a una grande voglia di volley». Dopo un rapido colloquio con i vertici societari, a cominciare dal presidente Sandro Da Rold, la decisione è scattata in automatico: «Ma mi aspetto una stagione impegnativa. Non vedo roster “scarsi” nel nostro girone. A ogni modo, se in termini di grinta, entusiasmo e desiderio di lottare coach Diego Poletto riuscirà a ripetere la scorsa annata, allora porteremo a casa quei 4, 5 punti in più in classifica che potrebbero fare la differenza». Al di là della sfera tecnica, quindi, avrà una certo peso l’aspetto motivazionale: «Da questo punto di vista, però, vedo i ragazzi già belli carichi. E sul lavoro di Poletto non ho alcun tipo di dubbio, né di perplessità».
    IMPRONTA – Da Re cercherà di dare anche un’impronta personale: «Il mio ruolo, come quello delle tante persone che gravitano attorno alla squadra, è orientato a trasmettere tranquillità al collettivo. Gli atleti devono pensare solo alla pallavolo e a svolgere al meglio il loro compito. Che non è una passeggiata, visto che alcuni di loro svolgeranno otto allenamenti a settimana. Oltre a questo, porteremo un certo tipo di organizzazione e di struttura per soddisfare ogni esigenza dei ragazzi».
    PERCORSO – Il direttore generale è reduce da un’esperienza nel femminile al Team Conegliano Volley, con cui ha ottenuto la promozione in B1 (battendo in finale playoff la Pallavolo Belluno), senza considerare il lungo percorso a San Donà: «Ora la vera sfida – conclude Da Re – è quella di cavalcare le aspettative della piazza e di riportare entusiasmo anche fuori dal campo». LEGGI TUTTO