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    Sandro Da Rold saluta il 2024: «La società continua a crescere»

    Scorrono i titoli di coda sul 2024 del Belluno Volley. Ed è quindi maturo il tempo dei bilanci, al termine di un anno solare in cui i biancoblù hanno raggiunto le semifinali playoff di Serie A3 (arrivando a soli due set dall’approdo in finalissima) e chiuso l’andata dell’attuale regular season al secondo posto. Ma, oltre ai risultati sul campo, a inorgoglire la grande famiglia dei rinoceronti c’è un patrimonio di affetto, entusiasmo e passione garantito da un pubblico ad alta fedeltà. 
    CAMBIO DI PASSO – A tirare le somme è il presidente Sandro Da Rold: «È stato un anno abbastanza tumultuoso, caratterizzato da varie vicende e da alcuni alti e bassi. Ma in questa società, che ho l’onore di presiedere, siamo riusciti a prendere decisioni di rilievo in tempi brevissimi. E finalizzate a garantire un cambio di passo. Sia chiaro, alcune scelte non sempre sono piacevoli dal punto di vista umano, ma risultano determinanti per la crescita del club». Crescita che prosegue senza soste, nonostante il recente passivo nel derby veneto: «Quello di San Donà di Piave, contro la Personal Time, è stato un inciampo che però mi non mi preoccupa particolarmente. Perché abbiamo condotto per buona parte del match, salvo poi cedere nei momenti decisivi dei vari parziali. La considero una sconfitta “ai rigori”. Ma ci siamo: la squadra ha un’ottima organizzazione di gioco e può contare su validi elementi. Siamo felici di come stanno andando le cose». 
    MENTE E CUORE – Riavvolgendo il nastro, Sandro Da Rold torna con la mente, e il cuore, ai mesi di aprile e maggio: «Nei playoff abbiamo vissuto momenti di altissima pallavolo: da Palmi, in Calabria, a Fano. E, in termini di presenza e di calore, il pubblico ci sta ripagando tuttora delle esperienze assaporate in primavera. Anche domenica scorsa, al Pala Barbazza, le nostre tifose e i nostri tifosi sono stati commoventi: hanno sostenuto la squadra in ogni momento, anche nelle fasi più complicate. Non abbiamo ottenuto un risultato positivo, è vero. Ma i supporter bellunesi ci hanno visto lottare fino all’ultima palla». 
    TRANQUILLITÀ – Dal 19 novembre, la guida tecnica è in mano a Marco Marzola: «Un coach che ha portato una ventata di novità, entusiasmo, tranquillità. E sono componenti fondamentali. Perché, per dare il meglio di loro stessi, gli atleti devono essere sereni. Lo ripeto spesso: se, in partita, si esprimessero sugli stessi standard che vedo in allenamento, vinceremmo tutte le domeniche. Ma non dimentichiamo mai che stiamo parlando di ragazzi molto giovani. E il fattore emotivo non può non pesare sul rendimento complessivo». 
    COPPA ITALIA – Il nuovo anno solare si aprirà con la sfida secca valevole per i quarti di finale della Coppa Italia di A3: mercoledì 8 gennaio (ore 20.30), alla VHV Arena, contro la Negrini CTE Acqui Terme. «La coppa è un obiettivo importantissimo, a cui teniamo in maniera particolare – conclude il presidente -. Al di là di una breve apparizione nella stagione 2021-2022, quando però si qualificavano otto formazioni al termine del girone d’andata, non abbiamo mai vissuto da protagonisti questa competizione. Approdare fra le migliori quattro sarebbe un motivo di grande orgoglio».   LEGGI TUTTO

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    La gratitudine di Da Rold: «Pubblico e ragazzi superlativi»

    Emozione e gratitudine: nonostante la sconfitta nella gara 3 di semifinale playoff, a Fano, e la conseguente eliminazione, gli occhi del presidente del Belluno Volley, Sandro Da Rold, brillano di una luce speciale. Perché la squadra si è assestata nell’élite della Serie A3 Credem Banca. E perché il seguito di appassionati ha raggiunto proporzioni e contorni inimmaginabili: «Ammirare il centinaio di tifosi che hanno raggiunto le Marche e sostenuto in maniera incessante la squadra – afferma proprio il massimo dirigente – è qualcosa di commovente. Senza considerare le oltre 1.500 persone collegate su YouTube. A conferma del notevole interesse per la nostra realtà».
    BILANCIO – Per Sandro Da Rold è arrivato il tempo dei bilanci: «La scorsa estate siamo partiti con l’intento di posizionarci fra le prime nel panorama di A3. E l’obiettivo è stato ampiamente raggiunto. Se invece parliamo del pubblico, allora siamo andati ben oltre le aspettative: le emozioni che hanno vissuto e ci hanno trasmesso i nostri tifosi sono ineguagliabili».
    BOLLENTE – Il telefono del presidente, in queste ore, è a dir poco bollente: «Il tenore dei messaggi credo sia in linea con quello di chi sostiene una compagine di Superlega. E questo per me, e la nostra società, rappresenta un fattore importantissimo. Perché un club potrà anche avere un budget altisonante, ma rimarrebbe fine a se stesso senza un seguito di un certo rilievo. Abbiamo un pubblico da serie superiore».
    CAMBIO DI PASSO – Da Rold rivolge parole cariche di stima a ognuno degli atleti: «Un plauso al percorso svolto da Natale in poi. I ragazzi hanno dimostrato professionalità, determinazione e voglia di vincere: sono riusciti a cambiare passo e, di riflesso, il volto della stagione».
    BASE – L’impegno della società non solo rimarrà intatto, ma è destinato ad aumentare ulteriormente: «Ci stiamo orientando in maniera sempre più decisa verso il mondo del professionismo. È la base per affrontare la stagione 2024-2025». A proposito del prossimo campionato, il roster non verrà stravolto: «È già di altissimo livello, va solo completato in alcuni ruoli e posizioni. Abbiamo tutto il tempo per poterlo fare, così come l’esperienza per allestire al meglio il collettivo».
    AMORE – L’emozione più significativa dell’intera annata? Da Rold l’ha vissuta a mille chilometri di distanza dalle Dolomiti: «L’impresa di Palmi è stata indimenticabile. Il gruppo ha dimostrato un amore verso questi colori e un desiderio di raggiungere il risultato che rimarranno impressi per sempre nei miei ricordi». Il Belluno Volley è pronto ad aprire le porte al futuro: con nuovo entusiasmo. E nuove certezze. LEGGI TUTTO

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    Verso Gara 3 Fano-Belluno, Da Rold: “L’impegno di questi ragazzi è commovente”

    Una splendida vittoria per 3-1. Ma in fondo è come se fosse 0-0. Perché nella serie di semifinale playoff, tra Belluno Volley e Smartsystem Fano, nulla è ancora deciso. L’ultimo e definitivo capitolo verrà scritto nel confronto in programma domenica 5 maggio (ore 19), al Palasport Allende: chi vince vola in finale, dove si è già accomodato il Personal Time San Donà di Piave, che ha eliminato il Gabbiano Mantova, mentre per la squadra sconfitta calerà il sipario su questa annata. 

    In ogni caso, la serata del primo maggio rimarrà impressa negli occhi e nell’animo del popolo dolomitico. A cominciare dal presidente Sandro Da Rold: “È stata una delle più belle partite viste qui a Belluno. La sconfitta nelle Marche ci ha insegnato che si gioca solo se il focus è rivolto a ogni singolo scambio: i ragazzi hanno sfoderato una grande determinazione”. Il massimo dirigente non nasconde le sue emozioni: “È quasi commovente toccare con mano l’impegno di questi ragazzi”. 

    Tuttavia, Da Rold spegne subito i festeggiamenti e riporta il gruppo, o meglio, l’intero ambiente, con i piedi ancorati a terra: “Se vogliamo passare il turno, dobbiamo aumentare ulteriormente la nostra concentrazione. E, per questo, ho proposto un mini-ritiro. A Fano sarà dura, ma i nostri atleti scenderanno in campo con un piano partita ben definito: si sono resi conto di non essere secondi a nessuno. Ora, però, ogni energia deve essere rivolta a gara 3”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il presidente: «Massima concentrazione in vista di gara 3»

    Una splendida vittoria per 3-1. Ma in fondo è come se fosse 0-0. Perché nella serie di semifinale playoff, tra Belluno Volley e Smartsystem Fano, nulla è ancora deciso. L’ultimo e definitivo capitolo verrà scritto nel confronto in programma domenica 5 maggio (ore 19), al Palasport Allende: chi vince vola in finale, dove si è già accomodato il Personal Time San Donà di Piave, che ha eliminato il Gabbiano Mantova, mentre per la squadra sconfitta calerà il sipario su questa annata. 
    In ogni caso, la serata del primo maggio rimarrà impressa negli occhi e nell’animo del popolo dolomitico. A cominciare dal presidente Sandro Da Rold: «È stata una delle più belle partite viste qui a Belluno. La sconfitta nelle Marche ci ha insegnato che si gioca solo se il focus è rivolto a ogni singolo scambio: i ragazzi hanno sfoderato una grande determinazione». Il massimo dirigente non nasconde le sue emozioni: «È quasi commovente toccare con mano l’impegno di questi ragazzi». 
    Tuttavia, Da Rold spegne subito i festeggiamenti e riporta il gruppo, o meglio, l’intero ambiente, con i piedi ancorati a terra: «Se vogliamo passare il turno, dobbiamo aumentare ulteriormente la nostra concentrazione. E, per questo, ho proposto un mini-ritiro. A Fano sarà dura, ma i nostri atleti scenderanno in campo con un piano partita ben definito: si sono resi conto di non essere secondi a nessuno. Ora, però, ogni energia deve essere rivolta a gara 3». 
    In vista del confronto di domenica, la società biancoblù la trasferta in corriera per Fano: gli interessati possono contattare il 389.0848068. 
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    Belluno, il presidente da Rold predica serenità: “I ragazzi non temono alcun avversario”

    Semifinali all’orizzonte per il Belluno Volley: dopo aver superato l’ostacolo Acqui Terme negli ottavi e Palmi nei quarti, i rinoceronti sono chiamati ad affrontare lo Smartsystem Fano. E, per la prima volta, in questi playoff di Serie A3 Credem Banca, non avranno il fattore campo a favore nella serie. Tanto è vero che, domenica 28 aprile (ore 19), il primo atto con i marchigiani andrà in scena al Palasport Allende. 

    Fano ha appena eliminato la Senini Motta di Livenza, al termine di un duello dalle mille emozioni. Basti pensare che, nel secondo e decisivo capitolo in terra trevigiana, i biancorossi hanno annullato agli avversari qualcosa come 11 match ball. In ogni caso, il presidente dei rinoceronti, Sandro Da Rold, guarda al confronto con le lenti della fiducia: “Affrontiamo gara 1 con la massima serenità. I ragazzi hanno grande autostima, sono preparati dal punto di vista tecnico, agonistico, motivazionale. E non temono alcun avversario: pure nel momento in cui si trovano sotto nel punteggio, hanno dimostrato di poter rimediare e colmare il divario. Anche in trasferta, nonostante il fattore ambientale”. 

    Il doppio successo contro la formazione vincitrice di Coppa Italia e Supercoppa di A3 ha i contorni del capolavoro: “Il gruppo deve interpretare la sfida nelle Marche con lo spirito con cui ha affrontato Palmi – prosegue il massimo dirigente -. E con la stessa determinazione sfoderata domenica scorsa: è necessario spingere al servizio e in attacco. E mantenere alta la concentrazione. In Calabria? Mi aspettavo una gara molto combattuta, non certo di uscire vincitori in un’ora e venti di gioco: l’OmiFer è stata annientata dalle nostre azioni e da una strategia che ha dato i frutti sperati. Eravamo pronti a muro, in difesa e in ogni fondamentale”. 

    In trasferta, i biancoblù non perdono dal 14 gennaio scorso, a Mirandola. Ma ora servirà un altro blitz: “Fino a tre mesi fa, ritenevo che il fattore campo fosse determinante – riprende Sandro Da Rold -. Ora non lo considero più tale, anche alla luce delle ultime prestazioni nei playoff. Lontano dalle mura amiche, abbiamo imparato a reagire e a uscire da situazioni complicate: con orgoglio e capacità tecniche e tattiche”. 

    Fra le Dolomiti già fervono i preparativi per gara 2, in calendario il primo maggio: nel giorno della festa dei lavoratori. E, per l’occasione, anche della pallavolo: “Abbiamo creato un movimento che va al di là di qualsiasi aspettativa – conclude il presidente -. Ricevo parole di sostegno da imprenditori, e dal pubblico in generale, che mai mi sarei immaginato. L’affluenza alla Spes Arena e la risposta in occasione dell’iniziativa legata al maxi schermo per la sfida con Palmi dimostrano quanto interesse ci sia in questo momento per il Belluno Volley”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il presidente Da Rold: «Massima serenità in vista delle semifinali»

    Semifinali all’orizzonte per il Belluno Volley: dopo aver superato l’ostacolo Acqui Terme negli ottavi e Palmi nei quarti, i rinoceronti sono chiamati ad affrontare lo Smartsystem Fano. E, per la prima volta, in questi playoff di Serie A3 Credem Banca, non avranno il fattore campo a favore nella serie. Tanto è vero che domenica 28 aprile (ore 19) il primo atto con i marchigiani andrà in scena al Palasport Allende. 
    AUTOSTIMA – Fano ha appena eliminato la Senini Motta di Livenza, al termine di un duello dalle mille emozioni. Basti pensare che, nel secondo e decisivo capitolo in terra trevigiana, i biancorossi hanno annullato agli avversari qualcosa come 11 match ball. In ogni caso, il presidente dei rinoceronti, Sandro Da Rold, guarda al confronto con le lenti della fiducia: «Affrontiamo gara 1 con la massima serenità. I ragazzi hanno grande autostima, sono preparati dal punto di vista tecnico, agonistico. motivazionale. E non temono alcun avversario: pure nel momento in cui si trovano sotto nel punteggio, hanno dimostrato di poter rimediare e colmare il divario. Anche in trasferta, nonostante il fattore ambientale». 
    SPIRITO – Il doppio successo contro la formazione vincitrice di Coppa Italia e Supercoppa di A3 ha i contorni del capolavoro: «Il gruppo deve interpretare la sfida nelle Marche con lo spirito con cui ha affrontato Palmi – prosegue il massimo dirigente -. E con la stessa determinazione sfoderata domenica scorsa: è necessario spingere al servizio e in attacco. E mantenere alta la concentrazione. In Calabria? Mi aspettavo una gara molto combattuta, non certo di uscire vincitori in un’ora e venti di gioco: l’OmiFer è stata annientata dalle nostre azioni e da una strategia che ha dato i frutti sperati. Eravamo pronti a muro, in difesa e in ogni fondamentale».
    BLITZ – In trasferta, i biancoblù non perdono dal 14 gennaio scorso, a Mirandola. Ma ora servirà un altro blitz: «Fino a tre mesi fa, ritenevo che il fattore campo fosse determinante – riprende Sandro Da Rold -. Ora non lo considero più tale, anche alla luce delle ultime prestazioni nei playoff. Lontano dalle mura amiche, abbiamo imparato a reagire e a uscire da situazioni complicate: con orgoglio e capacità tecniche e tattiche». 
    MOVIMENTO – Fra le Dolomiti già fervono i preparativi per gara 2, in calendario il primo maggio: nel giorno della festa dei lavoratori. E, per l’occasione, anche della pallavolo: «Abbiamo creato un movimento che va al di là di qualsiasi aspettativa – conclude il presidente -. Ricevo parole di sostegno da imprenditori, e dal pubblico in generale, che mai mi sarei immaginato. L’affluenza alla Spes Arena e la risposta in occasione dell’iniziativa legata al maxi schermo per la sfida con Palmi dimostrano quanto interesse ci sia in questo momento per il Belluno Volley».  LEGGI TUTTO

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    Il presidente Da Rold: «Belluno Volley è sinonimo di credibilità»

    «Faccio una promessa al nostro pubblico: grazie alla rosa di giocatori di cui disponiamo, regaleremo tante emozioni. Poi se arriveranno anche i risultati, tanto meglio. Ma quel che è certo è che i tifosi andranno a casa soddisfatti, partita dopo partita». Parole e musica di Sandro Da Rold. Il presidente del Belluno Volley abbraccia idealmente gli appassionati che seguono le gesta dei rinoceronti. E li chiama a raccolta.
    SANA COMPETIZIONE – «Non vedevo l’ora che riprendesse l’attività – prosegue il massimo dirigente -. La pausa estiva è stata molto lunga, ma anche importante perché ci ha permesso di portare a termine una bellissima campagna acquisti. Siamo davvero soddisfatti: ho grande fiducia in vista del campionato». Da Rold è concreto e pragmatico. E, nel presentare la sua rinnovatissima “creatura”, va dritto al punto: «Abbiamo scelto elementi giusti nella posizione giusta. Prendiamo l’esempio dei centrali: in questa stagione potremo disporre di quattro atleti con un’altezza rilevante. Ma, lo sappiamo, solo due scenderanno in campo. Ciò significa che, all’interno del team, ci sarà una giusta e sana competizione. E ognuno dovrà prepararsi al meglio per ambire a una maglia da titolare».
    STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE – Il roster di spessore è figlio dell’impetuosa crescita di una società sempre più strutturata e organizzata: «Abbiamo dato e forma e sostanza a una parola: “credibilità”. I giocatori approdano a Belluno perché sanno che qui si sta bene e ci sono persone puntuali: la società e lo staff godono di buona credibilità ormai in tutta Italia».
    CODICE ETICO – Agli ordini di coach Gian Luca Colussi e del suo staff, i biancoblù hanno ripreso ad allenarsi. E iniziato a conoscersi. Il debutto ufficiale (15 ottobre, alla Spes Arena, contro i neopromossi del Cus Cagliari) è ancora lontano. Ma i prossimi due mesi saranno fondamentali per trovare la sintonia all’interno di un collettivo che comprende una decina di novità: «Le nostre ambizioni non hanno limiti – conclude Da Rold -. Perché questo è lo sport. E vige una regola: vincere, pur nel rispetto dell’educazione e del codice etico. Non intendo nascondermi: vogliamo andare in Serie A2».
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    Rotta verso il futuro: nasce l’associazione “Belluno x la pallavolo”

    È nata l’associazione ricreativa e culturale “Belluno x la pallavolo”: una realtà che si affianca al Belluno Volley con l’obiettivo di proiettare la società nel futuro e rafforzare un presente nel segno dell’ambizione. A presiedere la “sorella” del club guidato da Sandro Da Rold è l’avvocato Elisabetta Frate: «Insieme ai miei compagni di viaggio – ha spiegato la presidentessa – abbiamo pensato a come aprirci alla città e coinvolgere la collettività. Ed è sbocciata l’idea dell’associazione. A chi ci rivolgiamo? Agli appassionati, ma anche agli scettici, ai neofiti e alle famiglie. Siamo pronti a dare un’offerta di colore, sport, entusiasmo e crescita».
    Per entrare a far parte dell’associazione, è richiesta una quota minima di 1.000 euro: a quel punto, il socio – o meglio, il «supporter organizzato», secondo una felice definizione dell’avvocato Frate – avrà diritto a una tessera, due abbonamenti, la partecipazione a eventi particolari e soprattutto un ruolo attivo nel panorama del Belluno Volley. «L’auspicio è che “Belluno x la pallavolo” diventi un punto di riferimento in termini di esperienza, anche in funzione sociale, di collaborazione e di condivisione dei valori sportivi». Efficace lo slogan: «Siamo nati per passione, vogliamo crescere per appassionare». C’è già il sito internet (www.bellunoxlapallavolo.com), oltre al consiglio d’amministrazione, composto da Luca Talamini, Renzo Savasta, Alberto Da Rold, Enrico Zanolli e Paolo Bristot: «Siamo convinti che il terreno sia fertile per portare avanti un progetto di questo tipo. Sta a noi far sentire parte della società coloro che ci sosterranno».
    Nessun dubbio, è un periodo di profonde trasformazioni. Anche perché, rispetto al passato, la società cambia denominazione. E logo: «Lo scopo? Identificare l’appartenenza della squadra alla città – spiega il presidente del club Sandro Da Rold – e alla provincia. E non più a una singola realtà commerciale: la Da Rold Cassol rimarrà come main sponsor, almeno fino a quando non arriverà qualcuno disponibile a rilevare gli oneri e gli onori che questa posizione comporta».
    Sono diversi gli obiettivi: «A livello agonistico – prosegue Da Rold – puntiamo a salire di categoria nel breve periodo. E nel medio, se sarà possibile, in A1. È nostra intenzione, inoltre, potenziare il settore giovanile, facendolo diventare un centro di eccellenza. E rafforzare il movimento pallavolistico in Valbelluna e nella provincia, in modo che i giovani stiano in palestra a sudare e divertirsi. Infine, vogliamo che tutto questo duri nel tempo: per altri cinquant’anni. Il progetto dovrà dare risultati nell’immediato, ma raggiungere pure i nostri nipoti e pronipoti. Non più successi legati a una persona o a un’azienda, quindi. Perché il rischio è che, nel momento in cui l’imprenditore si stanca, tutto si azzeri».
    Le porte sono apertissime: «Agli amici, appassionati, imprenditori. A chi crede che lo sport sia un mezzo di comunicazione strepitoso per parlare in modo positivo ai giovani. E per dare lustro all’intera provincia». LEGGI TUTTO