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    Miami FP3, Ferrari 2° con Leclerc tra le Red Bull. Sainz 4°

    MIAMI – Max Verstappen ha fatto segnare il miglior tempo nelle FP3 del GP di Miami, ultima sessione prima delle qualifiche del quinto appuntamento stagionale di F1. Il pilota della Red Bull ha fermato il cronometro in 1:27.535, chiudendo davanti alla Ferrari di Charles Leclerc per circa quattro decimi; Leclerc e Sainz (quarto nella tabella dei tempi) sono stati gli unici piloti a misurarsi con il long run. Il terzo posto della sessione è andato a Sergio Perez, mentre sono sembrate più in difficoltà le Mercedes, con George Russell 10° e Lewis Hamilton addirittura 13°.   LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz amareggiato: “Avremmo potuto fare doppietta”

    SPIELBERG – Dopo la prima vittoria in carriera in Formula 1, sette giorni dopo arriva uno zero per Carlos Sainz, costretto al ritiro nel Gp d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale. Sospiro di sollievo ma anche tanta amarezza per Carlos Sainz, che non ha potuto portare a termine il Gran Premio d’Austria a causa di un problema al motore. Ciò che conta è che il pilota della Ferrari abbia lasciato l’abitacolo in tempo, scampando alle fiamme e non riportando alcuna conseguenza. Fatto sta che ovviamente c’è un po’ di amarezza per quanto accaduto sul tracciato di Spielberg.
    Il commento di Sainz
    “Bisogna analizzare ciò che è successo; la macchina oggi era veloce e avremmo potuto fare doppietta. In questo modo è difficile prendere ritmo per la stagione. Se fossi arrivato secondo avrei ottenuto punti importanti che mi avrebbero messo in lotta per il mondiale”. Questo il commento a caldo dello spagnolo, che poi ha ripercorso i momenti in cui la sua vettura ha preso fuoco: “E’ successo tutto molto in fretta. All’inizio nessuno mi ha aiutato a controllare la monoposto, pertanto sono balzato fuori dalla macchina”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Persi punti importanti, difficile trovare ritmo così”

    SPIELBERG – Sospiro di sollievo ma anche tanta amarezza per Carlos Sainz, che non ha potuto portare a termine il Gran Premio d’Austria a causa di un problema al motore. Ciò che conta è che il pilota della Ferrari abbia lasciato l’abitacolo in tempo, scampando alle fiamme e non riportando alcuna conseguenza. Fatto sta che ovviamente non si può essere del tutto contenti, specialmente dopo la bella vittoria ottenuta sette giorni fa sul tracciato di Silverstone. Carlos lascia infatti Spielberg con zero punti in cascina ed un grande what if.
    Le parole di Sainz
    “E’ successo tutto molto in fretta. All’inizio nessuno mi ha aiutato a controllare la monoposto, pertanto sono balzato fuori dalla macchina. Ovviamente bisogna analizzare cos’è accaduto, visto che la vettura oggi era veloce e avremmo potuto fare doppietta – ha raccontato Sainz ai microfoni di Sky Sport – In questo modo è difficile prendere ritmo per la stagione. Se fossi arrivato secondo avrei ottenuto punti importanti che mi avrebbero messo in lotta per il mondiale”. Così lo spagnolo, chiamato a dimenticare in fretta il GP d’Austria e pensare già al prossimo appuntamento, tra 14 giorni, sul circuito francese Paul Ricard. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, le mille facce di una vittoria spettacolare

    TORINO – Quante sfaccettature nella vittoria di Charles Leclerc al Red Bull Ring in Austria. Cominciamo con il dire che la Ferrari non vinceva a Spielberg dal 2003 e, almeno dal punto di vista statistico, è una bella soddisfazione. Poi c’è un altro dato: la Ferrari coglie la seconda vittoria di fila, ha trionfato a Silverstone (portando Sainz al primo successo in carriera) e ha vinto in Austria. Un segno di grande vitalità. E ancora: la vittoria restituisce il sorriso a Leclerc, che aveva masticato amaro dopo Silverstone e sabato, sempre in Austria però nella gara Sprint, non era riuscito a battere Verstappen.

    FUOCO E FUMO – Però, accanto a tanti dati positivi, ce n’è anche uno negativo: l’affidabilità. Sull’auto di Carlos Sainz è saltato tutto (in settimana la Ferrari dirà cosa abbia dato il via alla rovinosa rottura, tra fuoco e fumo, presumibilmente il motore) e su quella di Leclerc c’è stato un piccolo malfunzionamento al pedale dell’acceleratore che ha reso i giri finali un terno al lotto. Il fronte dell’affidabilità è ancora caldo e Mattia Binotto, subito dopo la gara, ha ammesso che su questo aspetto si lavorerà.

    Guarda la gallerySainz costretto al ritiro: le FOTO della Ferrari in fiamme

    CHE IMPRESA – Nel momento della felicità del successo, non c’è stata piena contezza della portata dell’impresa di Charles Leclerc. Guidare negli ultimi giri in quelle condizioni è stata un’impresa, la testimonianza che la sua maturazione è un fatto acquisito. Peccato che Carlos Sainz, potenzialmente secondo (sarebbe stata una splendida doppietta), sia stato costretto a ritirarsi. Stava vivendo il suo momento magico, che si interrotto. Ma non tutti i mali vengono per nuocere e chissà che adesso, con il gap di punti tra Leclerc e Sainz che è cresciuto, non sia più semplice per la Ferrari scegliere le gerarchie in squadra e puntare tutto sul monegasco. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Austria: la classifica piloti aggiornata

    SPIELBERG – Max Verstappen si conferma in vetta alla classifica generale del mondiale di Formula 1 dopo il Gp d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale. Il campione del mondo in carica perde tuttavia qualche punto da Charles Leclerc, bravo a risalire la china grazie alla sua vittoria sul tracciato di Spielberg portandosi a -38 dal rivale. Zero punti sia per Sergio Perez che per Carlos Sainz, entrambi costretti al ritiro; sorride dunque la Mercedes, che guadagna terreno.
    La classifica piloti

    Max Verstappen 208
    Charles Leclerc 170
    Sergio Perez 151
    Carlos Sainz 133
    George Russell 128
    Lewis Hamilton 109
    Lando Norris 64
    Valtteri Bottas 46
    Esteban Ocon 52
    Fernando Alonso 29
    Kevin Magnussen 22
    Daniel Ricciardo 17
    Pierre Gasly 16
    Sebastian Vettel 15
    Mick Schumacher 12
    Yuki Tsunoda 11
    Guanyu Zhou 5
    Alexander Albon 3
    Lance Stroll 3
    Nicholas Latifi 0 LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp d’Austria

    SPIELBERG – In seguito al Gran Premio d’Austria, undicesima tappa del campionato mondiale di Formula 1, la classifica generale vede al comando ancora Max Verstappen, secondo classificato sul circuito di Spielberg. Il campione del mondo in carica perde però qualche punto da Charles Leclerc. Il monegasco risale infatti la china grazie alla sua vittoria austriaca e si porta a -38 dal rivale. Zero punti sia per Sergio Perez che per Carlos Sainz, entrambi costretti al ritiro; sorride dunque la Mercedes, che guadagna terreno. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc vince in Austria: secondo Verstappen, out Sainz

    SPIELBERG – La vittoria dell’undicesima tappa del mondiale di Formula 1, il Gp d’Austria, va ad un eroico Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari torna al successo e lo fa sul tracciato di Spielberg in una splendida gara, piena di sorpassi. Il monegasco si aggiudica il duello con Max Verstappen, sorpassandolo in ben tre occasioni (sia prima che dopo i pit stop), e taglia il traguardo per primo nonostante dei gravi problemi nel finale. Deve accontentarsi della seconda posizione il campione mondiale in carica, che non riesce a regalare una gioia al pubblico orange e manca il quinto centro in carriera sul circuito austriaco. Terzo posto per Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Russell. Ritirato invece Carlos Sainz.

    La cronaca

    Partenza caratterizzata da un contatto Russell-Perez, con il pilota della Red Bull che ha la peggio e finisce nella ghiaia con la macchina danneggiata (poco dopo costretto al ritiro). Verstappen difende la prima posizione, ma i due ferraristi (Leclerc su tutti) restano in scia per approfittare di una situazione favorevole. Alla fine il monegasco riesce nel sorpasso ed il campione del mondo in carica rientra ai box dopo soli 13 giri. Nonostante il traffico, Verstappen si riporta subito sulle Ferrari – liberandosi anche di un cliente scomodo come Hamilton – e torna ad essere leader dopo i pit stop della Rossa. Poco male per Leclerc, che si rifa sotto, firma il sorpasso e scappa subito; poco dopo fa lo stesso Sainz e Max opta per un’altra sosta. La stessa situazione si verifica dopo alcuni giri (in occasione del secondo pit stop di Charles) ed il ferrarista riesce anche nel terzo sorpasso. Purtroppo la giornata della Ferrari viene rovinata dal motore della vettura di Sainz, che prende fuoco e costringe al ritiro lo spagnolo. Nel finale problemi anche per Leclerc, ma fortunatamente Charles riesce a tagliare il traguardo.

    L’ordine di arrivo

    Leclerc
    Verstappen
    Hamilton
    Russell
    Ocon
    Schumacher
    Norris
    Magnussen
    Ricciardo
    Bottas
    Alonso
    Albon
    Stroll
    Zhou
    Gasly
    Vettel
    Tsunoda

    Ritirati: 

    SainzLatifiPerez

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    F1, Gp Austria: trionfa Leclerc davanti a Verstappen. Ritirato Sainz

    SPIELBERG – Charles Leclerc trionfa nel Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Ferrari torna al successo e lo fa sul tracciato di Spielberg in una splendida gara, piena di sorpassi. Il monegasco si aggiudica il duello con Max Verstappen, sorpassandolo in ben tre occasioni (sia prima che dopo i pit stop) e tagliando il traguardo per primo nonostante dei gravi problemi nel finali. Deve accontentarsi della seconda posizione il campione mondiale in carica, che non riesce a regalare una gioia al pubblico orange e manca il quinto centro in carriera sul circuito austriaco. Terzo posto per Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Russell. Ritirato invece Carlos Sainz a causa di problemi al motore.

    La cronaca

    Partenza caratterizzata da un contatto Russell-Perez, con il pilota della Red Bull che ha la peggio e finisce nella ghiaia con la macchina danneggiata (poco dopo costretto al ritiro). Verstappen difende la prima posizione, ma i due ferraristi (Leclerc su tutti) restano in scia per approfittare di una situazione favorevole. Alla fine il monegasco riesce nel sorpasso ed il campione del mondo in carica rientra ai box dopo soli 13 giri. Nonostante il traffico, Verstappen si riporta subito sulle Ferrari – liberandosi anche di un cliente scomodo come Hamilton – e torna ad essere leader dopo i pit stop della Rossa. Poco male per Leclerc, che si rifa sotto, firma il sorpasso e scappa subito; poco dopo fa lo stesso Sainz e Max opta per un’altra sosta. La stessa situazione si verifica dopo alcuni giri (in occasione del secondo pit stop di Charles) ed il ferrarista riesce anche nel terzo sorpasso. Purtroppo la giornata della Ferrari viene rovinata dal motore della vettura di Sainz, che prende fuoco e costringe al ritiro lo spagnolo. Nel finale problemi anche per Leclerc, ma fortunatamente Charles riesce a tagliare il traguardo.

    L’ordine di arrivo

    Leclerc
    Verstappen
    Hamilton
    Russell
    Ocon
    Schumacher
    Norris
    Magnussen
    Ricciardo
    Bottas
    Alonso
    Albon
    Stroll
    Zhou
    Gasly
    Vettel
    Tsunoda

    Ritirati: 

    SainzLatifiPerez

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