More stories

  • in

    Verso Vigilar-Portomaggiore. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 10^ GIORNATA RITORNO GIRONE BIANCO
    VIGILAR FANO – SA.MA. PORTOMAGGIORE
     
    L’avversario: Sa.Ma. Portomaggiore
    Gli obiettivi in campo della Sa.Ma. sono ambiziosi: l’idea è quella di entrare nei playoff. Per poter provare a realizzare tutto ciò, Coach Cruciani ha a disposizione un roster quasi del tutto rinnovato rispetto alla passata stagione, un perfetto equilibrio tra esperienza e giovani promesse. Partiamo dalla diagonale che vede protagonisti la vecchia gloria capitan Vanini e il nuovo opposto Albergati, ex giocatore della Pallavolo Motta A3. Al centro abbiamo le riconferme di Quarta, Ferrari e Felloni con la new entry Bragatto proveniente dalla vicinissima Krifi 4 Torri B. Gli schiacciatori, tutti nuovi, sono Graziani (Sabaudia Pallavolo A3) e Nasari (Menghi Macerata A3). Il nuovo libero è il giovane Benedicenti (Sir Safety Perugia B). Pronti a dare sempre manforte ci sono il palleggiatore Zanni (Emma Villas Aubay Siena A2), Masotti (Krifi 4 Torri B) e Ciccarelli (Pallavolo Macerata B) come schiacciatori e Gabrielli come libero (anche lui dalla Pallavolo Macerata B).
     
    I precedenti
    Non esistono precedenti tra le due squadre in Serie A3, ad eccezione della gara di andata. Le due squadre si sono però incontrate in serie B, nella stagione 2017/2018.
    Serie B 2017/2018 – 8° andata: Gibam Fano – Sa.Ma. Portomaggiore: 2-3 (25-19, 25-20, 28-30, 17-25, 13-15)
    La gara d’andata, giocata in Emilia, fu vinta sempre da Portomaggiore, con il punteggio di 3-0.

    Così all’andata
    SA.M.A. PORTOMAGGIORE – VIGILAR FANO: 3-1
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 15, Quarta 7, Marzola 4, Graziani 8, Ferrari 7, Albergati 27, Gabrielli (L), Ciccarelli 1, Masotti 2, Gabrielli, Zanni 1. N.e.: Bragatto, Benedicenti (L2). All. Cruciani-Marzola
    VIGILAR FANO: Tallone 11, Bartolucci 3, Lucconi 19, Ulisse 5, Ferraro 8, Cecato 4, Cesarini (L1), Ferro 1, Silvestrelli 3, Roberti, Durazzi 1. N.e.: Gori, Ruiz, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-13 (21’), 22-25 (28’), 25-19 (24’), 25-19 (25’)
    Arbitri: Serafin-Selmi
    Note: Portomaggiore bs 13, ace 8, muri 14, ricezione 49% (prf 22%), attacco 51%, errori 21. Vigilar bs 10, ace 7, muri 3, ricezione 43% (prf 23%), attacco 40%, errori 25.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: 3-1
    VIGILAR FANO: Cecato 8, Ruiz 9, Ferraro 12, Lucconi 23, Ulisse 8, Bartolucci 4, Cesarini (L1), Gori, Durazzi 4, Ferro, Silvestrelli. N.e.: Tallone, Roberti, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Palmisano 9, Zonta 10, De Santis 11, Bomben 24, Esposito 3, Busato, Bassanello (L1), Santi (L2), Mignano 3, Scita 3. N.e.: Lorenzon. All. Bertocco-Febo
    Parziali: 24-26 (26’), 26-24 (29’), 25-19 (25’), 25-22 (27’)
    Arbitri: Somansino-Dell’Orso
    Note: Vigilar bs 18, ace 5, muri 9, ricezione 43% (prf 26%) attacco 49%, errori 28. San Donà bs 22, ace 4, muri 13, ricezione 29% (prf 14%), attacco 43%, errori 32.

    SA.MA. PORTOMAGGIORE – TINET PRATA DI PORDENONE: 0-3
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 7, Quarta 8, Marzola, Graziani 18, Ferrari 7, Albergati 22, Benedicenti (L1), Ciccarelli, Masotti 1, Zanni 1, Bragatto. N.e.: Gabrielli (L2). All. Cruciani-Marzola
    TINET PRATA DI PORDENONE: Bortolozzo 7, Calderan 2, Bellini 15, Katalan 5, Baldazzi 25, Hukel 12, Pinarello (L1), Dal Col 1, De Giovanni, Gambella. N.e.: Dolfo, Meneghel, Deltchev, Vivan (L2). All. Mattia-Zampis
    Parziali: 25-27 (30’), 44-46 (56’), 19-25 (25’)
    Arbitri: Fontini-Cruccolini
    Note: Portomaggiore bs 19, ace 5, muri 4, ricezione 67% (prf 28%), attacco 49%, errori 31. Prata bs 15, ace 5, muri 3, ricezione 44% (prf 15%), attacco 54%, errori 24.

    Curiosità
    -1 punto per Nicola Cecato al traguardo dei 300 e -2 aces ai 100 in Serie A!
    -1 attacco vincente per Mario Ferraro al traguardo dei 500 in Serie A!
    -32 punti per Manuele Lucconi al traguardo dei 400 in questa stagione!
    -17 punti per Alessio Tallone al traguardo dei 400 in Serie A e -8 ai 200 in questa stagione!
    -1 muro per Augusto Quarta al traguardo dei 200 in Regular Season.
    -17 punti per Alessandro Graziani al traguardo dei 200 in questa stagione.

    Dichiarazioni
    Andrea Cesarini (libero Vigilar): “Sarà una partita molto difficile: Portomaggiore è una squadra molto organizzata che con Marzola è riuscita a trovare una certa quadratura. Noi vogliamo a tutti i costi migliorarci rispetto alla passata stagione e quindi dovremo fare di tutto per saltare il primo turno. Rispetto all’andata, potranno utilizzare il libero titolare Benedicenti, ma in generale il Sa.Ma. è una squadra completa con una buona panchina.” LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Vigilar-Portomaggiore. Cesarini: “Sa.Ma. una squadra completa”

    Fano – Con i play off ormai in tasca la Vigilar Fano ospita il Sa.Ma Portomaggiore (domenica ore 19) per cercare il miglior piazzamento possibile ed evitare di giocare il primo turno preliminare, che costringerebbe i virtussini ad un tour de force nel periodo di Pasqua. Gli emiliano-romagnoli sono reduci dalla sconfitta casalinga contro Prata ma vengono a Fano con l’obiettivo preciso di sorpassare i fanesi.
    “Non posso negare il fatto che si tratti di una partita molto difficile – afferma l’ex di turno e libero Virtus Andrea Cesarini – Portomaggiore è una squadra molto organizzata che con Marzola è riuscita a trovare una certa quadratura. Noi vogliamo a tutti i costi migliorarci rispetto alla passata stagione e quindi dovremo fare di tutto per saltare il primo turno”.
    Cesarini vede pochi punti deboli nell’avversario: “Rispetto all’andata – continua il libero Vigilar – potranno utilizzare il loro libero titolare Benedicenti, ma in generale il Sa.Ma. è una squadra completa con una buona panchina”.
    Il fattore “panchina” per Cesarini è importante, considerato il fatto che anche Fano ultimamente la sta utilizzando: “Molto bravi Gori e Ulisse – afferma Cesarini – ci stanno dando una mano importante. Contro San Donà abbiamo vinto giocando male e questo è un buon segno, ma contro Portomaggiore sarà molto diverso”.
    A Fano tornerà anche Alessandro Graziani, uno dei beniamini del pubblico e protagonista della promozione due anni fa in A3, ora schiacciatore per il Sa.Ma. I punti arriveranno sicuramente dall’opposto Albergati che sfiderà il virtussino Lucconi in una gara di schiacciate che risulterà decisiva ai fini del risultato.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    La Sa.Ma. Portomaggiore fa bottino pieno in casa dell’UniTrento

    Di Redazione
    Vittoria in rimonta per la Sa.Ma. Portomaggiore, che porta a casa la posta piena in casa dell’UniTrento Volley. Schierati con una formazione particolarmente “verde”, affidata alla regia di Depalma, con Bristot in campo senza sosta in diagonale con Pol, anche in virtù dell’assenza a referto di Bonatesta (uscito da poco dalla quarantena), i giovani di Trentino Volley disputano un primo set praticamente perfetto, battendo molto bene e bloccando ogni uscita in attacco degli avversari, ma poi si stabilizzano su un livello di gioco non sufficiente per tenere testa ad una formazione ordinata come quella estense.
    Per Trento sono decisive in negativo la marcata dipendenza dagli attacchi di Magalini, che pure realizza ben 31 punti, e la scarsa prolificità al centro della rete (11 punti in attacco in quattro set); Portomaggiore fa meglio in difesa e a muro, colpendo poi in attacco con Albergati (18 punti) e Nasari (14) e meritando la vittoria.
    La cronaca:L’UniTrento Volley inizia la gara con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, Portomaggiore risponde con Marzola al palleggio, l’ex Albergati opposto, Nasari e Graziani in banda, Ferrari e Quarta al centro, Benedicenti libero.
    La formazione trentina approccia il match alla grande, portandosi subito sul 5-0, grazie ai servizi di Acuti e ad un’ottima fase break, che manda a segno due volte Magalini e una Cavasin (che si alterna con Bristot come cambio under), poi allunga 9-3 grazie ad un Magalini scatenato e a un errore di Albergati, per dilagare quando lo stesso opposto veronese fa il diavolo a quattro al servizio, battendo per otto volte consecutive e raccogliendo la bellezza di 5 ace, aggiungendovi un attacco. Sul 23-11 la frazione è virtualmente terminata e Magalini ha già 12 punti all’attivo.
    Dopo il cambio di campo l’ago della bilancia si sposta dalla parte del Portomaggiore e lo fa in via definitiva. Nel secondo set i ferraresi schizzano sul 3-6 grazie alla coppia Nasari–Albergati, uno efficace al servizio l’altro in attacco, poi l’UniTrento Volley stabilizza il cambiopalla e piazza un paio di break grazie a Depalma (contrasto vincente) e Magalini (ace su Nasari), guadagnandosi il sorpasso (12-11). Il buon momento si infrange contro un fallo di doppia fischiato a Depalma e un muro di Quarta su Bristot.
    La situazione sfugge completamente al controllo dei padroni di casa quando lo stesso Quarta, con la sua jump float, riserva grossi dispiaceri alla linea di ricezione trentina. Piovono break point (cinque per la precisione), grazie ad un ace su Lambrini e a tre muri (due sul neo entrato Parolari). Dal 13-19 in poi l’UniTrento Volley può ben poco, Portomaggiore veleggia sicuro verso il 19-25 finale.
    L’avvio della terza frazione, affrontata dagli universitari con Dell’Osso in diagonale ad Acuti, non indica un cambio di passo dei bianchi di casa, che incassano un ace e un muro sul marcatissimo Magalini (2-4). Nemmeno il tempo di riportarsi sotto, che la battuta del centrale Quarta, già letale nel secondo set, fa altri danni alla ricezione trentina: oltre ad un ace si annotano un errore di Magalini e un muro di Ferrari su uno spento Acuti e sul 6-10 la situazione è già problematica. Due muri di Cavasin riavvicinano l’UniTrento Volley, che però viene subito ricacciata indietro dagli attacchi di Nasari.
    Il Portomaggiore tiene in mano il pallino, ogni volta che l’avversario prova a farsi sotto allunga senza pietà. Due ace di Depalma fanno 17-19, così risponde Quarta con un altro ace. Le battute di Magalini (ace e contrattacco di Cavasin) fruttano il 22-23, ma dopo il cambiopalla di Nasari, lo stesso opposto sbaglia: 22-25 e 1-2.
    Anche nel quarto set il primo allungo è dei ferraresi, che si fiondano sull’1-5 con i servizi di Albergati, non violenti, ma velenosi: Portomaggiore difende e contrattacca con successo per tre volte, un buon turno in battuta di Pol restituisce subito al Sa.Ma. pan per focaccia, grazie ad un ace e ad un muro di Magalini su Albergati. L’UniTrento Volley si lascia sfilare subito la preziosa parità per mano di Nasari e di un’invasione in attacco di Magalini (6-9), aggrappandosi alle battute di Depalma e Pol per riportarsi comunque sul 13-13 non appena il Sa.Ma. allenta un attimo la presa.
    Le squadre sono appaiate, ma l’impressione è che il motore di Portomaggiore abbia più cavalli ed infatti da qui in poi ogni turno al servizio porta un break point, rendendo pian piano la situazione sempre più critica per i ragazzi di Conci. Un palleggio falloso di Depalma costa il 16-19, un ace di Graziani su Bristot il 17-21. Nel finale Quarta mura Magalini, Acuti sbaglia e Graziani va a segno con la pipe, chiudendo il match sul 19-25.
    “Abbiamo disputato un primo set eccellente, battendo alla grande e lavorando bene in tutti i fondamentali – sottolinea l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci –, ma poi ci siamo spenti. Dopo quella frazione avevo detto ai ragazzi che Portomaggiore avrebbe reagito e che sarebbe iniziata una partita diversa, ma noi non siamo riusciti ad essere sufficientemente efficaci in attacco per tenere loro testa. Già su palla alta siamo abbastanza prevedibili, se poi cala la ricezione e non riusciamo ad utilizzare i centrali, diventa durissima. Abbiamo fatto vedere qualcosa di buono nel finale del terzo e del quarto set, ma sempre troppo tardi“.
    UniTrento Volley-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3 (25-14, 19-25, 22-25, 19-25)UniTrento Volley: Pol 5, Acuti 7, Magalini 31, Bristot 3, Simoni 2, Depalma 4, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 1, Coser, Bonizzato, Dell’Osso 2, Marino (L). N.e. Pizzini. All. Francesco Conci.Sa.Ma. Portomaggiore: Nasari 14, Quarta 7, Marzola 1, Graziani 16, Ferrari 4, Albergati 18, Benedicenti (L); Masotti, Gabrielli, Zanni. N.e. Ciccarelli, Bragatto. All. Simone Cruciani.Arbitri: Traversa di Abano Terme (Padova) e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).Note: Durata set: 22′, 26′, 27′, 29′; tot: 1h 44′. Partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 7 muri, 13 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 39% in attacco, 63% (26%) in ricezione. Sa.Ma. Portomaggiore: 6 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 50% (15%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Portomaggiore si aggiudica in rimonta l’anticipo del 19° turno

    Trento, 6 marzo 2021
    Impegnata fra le mura amiche di Sanbapolis contro il Sa.Ma. Portomaggiore, l’UniTrento Volley non è riuscita stasera a strappare qualche punto alla compagine ferrarese. Schierata con una formazione particolarmente “verde”, affidata alla regia di Depalma, con Bristot in campo senza sosta in diagonale con Pol, anche in virtù dell’assenza a referto di Bonatesta (uscito da poco dalla quarantena), i giovani di Trentino Volley hanno disputato un primo set praticamente perfetto, battendo molto bene e bloccando ogni uscita in attacco degli avversari, ma poi si sono stabilizzati su un livello di gioco non sufficiente per tenere testa ad una formazione ordinata come quella estense. La marcata dipendenza dagli attacchi di Magalini, che pure ha realizzato ben 31 punti, la scarsa prolificità al centro della rete (11 punti in attacco in quattro set) e la superiorità degli avversari in difesa hanno infine vanificato le percentuali migliori in ricezione e il muro in più costruiti dai padroni di casa.La cronaca del match. L’UniTrento Volley inizia la gara con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, Portomaggiore risponde con Marzola al palleggio, l’ex Albergati opposto, Nasari e Graziani in banda, Ferrari e Quarta al centro, Benedicenti libero. La formazione trentina approccia il match alla grande, portandosi subito sul 5-0, grazie ai servizi di Acuti e ad un’ottima fase break, che manda a segno due volte Magalini e una Cavasin (che si alterna con Bristot come cambio under), poi allunga 9-3 grazie ad un Magalini scatenato e a un errore di Albergati, per dilagare quando lo stesso opposto veronese fa il diavolo a quattro al servizio, battendo per otto volte consecutive e raccogliendo la bellezza di 5 ace, aggiungendovi un attacco. Sul 23-11 la frazione è virtualmente terminata e Magalini ha già 12 punti all’attivo.Sembra il preludio ad un match in grado di regalare soddisfazioni alla squadra juniores di Trentino Volley, invece dopo il cambio di campo l’ago della bilancia si sposta dalla parte del Portomaggiore e lo fa, purtroppo per i trentini, in via definitiva. Nel secondo set i ferraresi schizzano sul 3-6 grazie alla coppia Nasari–Albergati, uno efficace al servizio l’altro in attacco, poi l’UniTrento Volley stabilizza il cambiopalla e piazza un paio di break grazie a Depalma (contrasto vincente) e Magalini (ace su Nasari), guadagnandosi il sorpasso (12-11). Il buon momento si infrange contro un fallo di doppia fischiato a Depalma e un muro di Quarta su Bristot. La situazione sfugge completamente al controllo dei padroni di casa quando lo stesso Quarta, con la sua jump float, riserva grossi dispiaceri alla linea di ricezione trentina. Piovono break point (cinque per la precisione), grazie ad un ace su Lambrini e a tre muri (due sul neo entrato Parolari). Dal 13-19 in poi l’UniTrento Volley può ben poco, Portomaggiore veleggia sicuro verso il 19-25 finale.L’avvio della terza frazione, affrontata dagli universitari con Dell’Osso in diagonale ad Acuti, non indica un cambio di passo dei bianchi di casa, che incassano un ace e un muro sul marcatissimo Magalini (2-4). Nemmeno il tempo di riportarsi sotto, che la battuta del centrale Quarta, già letale nel secondo set, fa altri danni alla ricezione trentina: oltre ad un ace si annotano un errore di Magalini e un muro di Ferrari su uno spento Acuti e sul 6-10 la situazione è già problematica. Due muri di Cavasin riavvicinano l’UniTrento Volley, che però viene subito ricacciata indietro dagli attacchi di Nasari. Il Portomaggiore tiene in mano il pallino, ogni volta che l’avversario prova a farsi sotto allunga senza pietà. Due ace di Depalma fanno 17-19, così risponde Quarta con un altro ace. Le battute di Magalini (ace e contrattacco di Cavasin) fruttano il 22-23, ma dopo il cambiopalla di Nasari, lo stesso opposto sbaglia: 22-25 e 1-2.Anche nel quarto set il primo allungo è dei ferraresi, che si fiondano sull’1-5 con i servizi di Albergati, non violenti, ma velenosi: Portomaggiore difende e contrattacca con successo per tre volte, un buon turno in battuta di Pol restituisce subito al Sa.Ma. pan per focaccia, grazie ad un ace e ad un muro di Magalini su Albergati. L’UniTrento Volley si lascia sfilare subito la preziosa parità per mano di Nasari e di un’invasione in attacco di Magalini (6-9), aggrappandosi alle battute di Depalma e Pol per riportarsi comunque sul 13-13 non appena il Sa.Ma. allenta un attimo la presa. Le squadre sono appaiate, ma l’impressione è che il motore di Portomaggiore abbia più cavalli ed infatti da qui in poi ogni turno al servizio porta un break point, rendendo pian piano la situazione sempre più critica per i ragazzi di Conci. Un palleggio falloso di Depalma costa il 16-19, un ace di Graziani su Bristot il 17-21. Nel finale Quarta mura Magalini, Acuti sbaglia e Graziani va a segno con la pipe, chiudendo il match sul 19-25.“Abbiamo disputato un primo set eccellente, battendo alla grande e lavorando bene in tutti i fondamentali – ha sottolineato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , ma poi ci siamo spenti. Dopo quella frazione avevo detto ai ragazzi che Portomaggiore avrebbe reagito e che sarebbe iniziata una partita diversa, ma noi non siamo riusciti ad essere sufficientemente efficaci in attacco per tenere loro testa. Già su palla alta siamo abbastanza prevedibili, se poi cala la ricezione e non riusciamo ad utilizzare i centrali, diventa durissima. Abbiamo fatto vedere qualcosa di buono nel finale del terzo e del quarto set, ma sempre troppo tardi”.Fra cinque giorni il prossimo impegno di campionato, sempre alla palestra Sanbapolis di Trento; giovedì 11 marzo alle ore 19 arriverà infatti il momento di recuperare il match contro Motta di Livenza originariamente in calendario per il 17 gennaio ma rinviato più volte a causa della pandemia.
    Di seguito il tabellino del match del diciannovesimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3(25-14, 19-25, 22-25, 19-25)UNITRENTO VOLLEY: Pol 5, Acuti 7, Magalini 31, Bristot 3, Simoni 2, Depalma 4, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 1, Coser, Bonizzato, Dell’Osso 2, Marino (L). N.e. Pizzini. All. Francesco Conci.SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Quarta 7, Marzola 1, Graziani 16, Ferrari 4, Albergati 18, Benedicenti (L); Masotti, Gabrielli, Zanni. N.e. Ciccarelli, Bragatto. All. Simone Cruciani.ARBITRI: Traversa di Abano Terme (Padova) e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).DURATA SET: 22′, 26′, 27′, 29′; tot: 1h 44′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 7 muri, 13 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 39% in attacco, 63% (26%) in ricezione. Sa.Ma. Portomaggiore: 6 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 50% (15%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    L’HRK Motta pronta per la sfida ad alta quota con Portomaggiore

    Foto Ufficio Stampa Hrk Motta di Livenza

    Di Redazione
    Archiviata la trasferta in terra marchigiana della settimana scorsa con la vittoria ai danni della Vigilar Fano (che per la prima volta in stagione non  ha fatto punti al PalaAllende) l’HRK Motta di Livenza torna sul Taraflex del PalaGrassato per la sesta giornata di ritorno di questo campionato di A3 targato CREDEM BANCA contro la Sa.Ma. Portomaggiore.
    Sono otto ad oggi le vittorie consecutive per i leoni che cercano contro la squadra dell’ex di turno Albergati la prova del nove. I ferraresi, terza forza del campionato a quota 29 punti in classifica, arrivano in via De Gasperi dopo due sconfitte consecutive maturate entrambe al tie-break contro Montecchio fuori casa e contro Torino in casa. Di conseguenza la voglia di invertire questo trend negativo sarà tanta e lo stimolo di giocare contro la prima della classe potrebbe essere un ulteriore spinta ai ragazzi di Cruciani che faranno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote ai biancoverdi.
    L’HRK Motta di Livenza è ancora li davanti a tutti, la vittoria in quel di Fano è stata davvero importante adesso serve far tesoro degli errori fatti e ripartire con la testa giusta contro una squadra come Portomaggiore che davvero può essere un cliente scomodo.
    Coach Simone Cruciani potrebbe far scendere in campo i suoi con Marzola al palleggio e l’EX Albergati (-12 ai 300 punti) opposto, Nasari (-10 ai 200 punti) e Masotti attaccanti di posto quattro, Quarta e Ferrari centrali e Benedicenti libero. “El Comandante” Lorizio dovrebbe rispondere con Alberini (-7 ai 200 punti) in regia e Gamba sulla diagonale principe, Saibene e Mian schiacciatori, Arienti e Luisetto al centro e Battista libero. Direttori di gara Cruccolini Beatrice e Oranelli alessandro.
    Imparata la lezione a Fano dove delle stupide leggerezze avrebbero potuto costare care, si torna a testa bassa su un’altra sfida fondamentale contro una formazione sì reduce da due sconfitte, ma pur sempre terza del girone, tecnicamente forte, con un opposto che ben conosce il taraflex del PalaGrassato e che di certo farà di tutto per violarlo.
    Diretta Streaming domenica 20 febbraio ore 16,00 su legavolley.tv.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vittoria di carattere per Torino, espugnato al tie break Portomaggiore

    Di Redazione
    Chi si attendeva una reazione dopo la brutta sconfitta della scorsa settimana contro Motta, non è rimasto certo deluso. Il Vivibanca Torino si impone 3-2 in rimonta contro Portomaggiore, portando a casa due punti che sembravano ormai insperati quando i ferraresi si sono ritrovati per ben 5 volte a due punti dal match nel quarto set.
    Un successo targato Gerbino (top scorer con 30 punti e il 52% in attacco) che ridà morale ai parellini in vista del finale di stagione e della sempre più probabile partecipazione ai playoff. Coach Simeon, privo di Maletto infortunato, schiera Piasso al centro con capitan Mazzone. Per il resto confermato il sestetto della scorsa settimana con Filippi e Gerbino a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Gasparini e Richeri in banda e Martina libero. Una novità anche per quanto riguarda Portomaggiore, che schiera dall’inizio Masotti ali al posto di Graziani, insieme all’ex Nasari. Per il resto Marzola in regia e Albergati opposto, Ferrari e Quarta centrali con Benedicenti libero.
    Il primo set inizia in modo favorevole al Parella che, fatta eccezione per lo svantaggio iniziale (3-1), conduce sempre dal 4-6 in poi. Portomaggiore trova la parità a 8, ma i torinesi riprendono subito la corsa (8-10, poi 10-13). Nella parte centrale l’inversione di marcia, con il sorpasso ferrarese targato Albergati (16-15). Allungo decisivo dei padroni di casa con l’inserimento di Zanni per Marzola e i turni di battuta dello stesso Albergati e di Masotti (23-17) e primo set in archivio: 25-19.
    L’inerzia in favore di Portomaggiore prosegue nel secondo set (5-2, poi impattato 5-5) quando con Nasari a servizio (due ace per lui e due muri di Ferrari) vola 11-5. Il Parella prova a riavvicinarsi (12-9) ma gli emiliani allungano nuovamente 15-10. Genovesio prende il posto di un falloso Richeri e i biancorossoblu ci credono. Due errori di Albergati riportano sotto i torinesi (18-16) ma Portomaggiore riprende subito margine e sul 23- 19 sembra fatta. Invece il Parella prima accorcia con l’ace di Gerbino (23-21), poi la ribalta dal 24-21, annullando tre set point, mettendo in fila cinque punti consecutivi e imponendosi 24-26.
    Il terzo inizia come il precedente, con la sfuriata di Portomaggiore che si porta subito 12-6 nonostanteGenovesio inserito da subito per Richeri. Romagnano sostituisce Gasparini nel giro in seconda linea e ilParella prova la rimonta (13-10) che si ferma a -2 (19-17). In due giri, gli emiliani volano nuovamente a +6 (24-18) per poi chiudere 25-19.
    Avvio di quarto set in fotocopia ai due precedenti. I ferraresi si portano sull’11-5 ma questa volta la reazione parellina è immediata. Richeri, gettato nuovamente nella mischia da inizio set, lascia ancora il posto a Genovesio e in due giri i biancorossoblu recuperano quasi tutto lo svantaggio: 13-12. La parità arriva a 17 e il sorpasso sul 18-19. Si susseguono break e controbreak, con Portomaggiore che arriva a due punti dal match (23-22), superata immediatamente 23-24, e ai vantaggi è Torino ad imporsi grazie all’ace di Oberto: 26-28.Al tie-break diventa decisivo il servizio di Gerbino che, con due ace, porta il punteggio dal 5-5 al 5-8. IlParella allunga ancora con i due muri di Piasso su Nasari e Ferrari (6-11) e tiene il margine fino al 10-15conclusivo.
    “Usciamo da Portomaggiore con una bella vittoria – dice coach Lorenzo Simeon – una prestazione dicarattere, di orgoglio: una partita molto difficile in cui abbiamo sempre inseguito. Siamo partiti lenti, molli e poco convinti: cosa che non mi aspettavo dopo quello che ci eravamo detti. Nel secondo set abbiamo avuto anche un po’ di fortuna nel finale, approfittando di tre loro errori, ma sapevamo che se messi sotto pressione avrebbero potuto sbagliare. Siamo stati lì con pazienza e con cuore: le cose che avevamo preparato hanno funzionato. Abbiamo avuto un Gerbino in una gran giornata, cosa che ci ha aiutato in situazioni complicate, ma tutta la squadra è stata brava a fare ognuno il suo compito, che è quello che chiediamo sempre. Quindi un plauso enorme ai ragazzi, siamo tutti molto soddisfatti. Sapevamo che era una partita che ci avrebbe potuto dare uno slancio diverso, quindi dobbiamo assolutamente cavalcare l’onda e continuare così”.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE-VIVIBANCA TORINO (25-19, 24-26, 25-19, 26-28, 10-15)SA.MA. PORTOMAGGIORE: Marzola 3, Albergati 25, Nasari 10, Masotti 6, Ferrari 12, Quarta 14,Benedicenti (L), Zanni, Ciccarelli 1. N.e: Bragatto, Graziani, Gabrielli (L). All: Simone Cruciani.VIVIBANCA TORINO: Filippi 5, Gerbino 30, Gasparini 14, Richeri 3, Mazzone 5, Piasso 6, Martina (L),Genovesio 7, Romagnano, Oberto 1. N.e: Matta, Cian. All: Lorenzo Simeon.Note: ace 10-5, battute sbagliate 18-15, ricezione 51% (21%)-43% (12%), attacco 35%-40%, muri 11-11, errori 36-39.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sol Lucernari Montecchio dai due volti: partenza disastrosa e vittoria al tie break

    Di Redazione
    La Sol Lucernari Montecchio vince al tie break la sfida con la Sa.Ma. Portomaggiore dopo una partenza disastrosa. La mancanza di Franchetti si fa sentire soprattutto a muro, ma il giovane Novello riesce a farsi valere con una buona prestazione. Pranovi con 32 punti e Fiscon (21) trascinano la squadra alla vittoria; da segnalare anche la buona prestazione del libero Battocchio. Portomaggiore, che deve rinunciare a Graziani e recupera solo all’ultimo Albergati, può recriminare su due match point falliti, ma festeggia l’esordio da titolare del giovane classe 2001 Ciccarelli.
    La cronaca:Il Sol Lucernari parte con Zivojinovic al palleggio e Pranovi opposto, Novello e Frizzarin al centro, Flemma e Fiscon in banda, Battocchio libero. Portomaggiore schiera Marzola in regia, Albergati opposto, Ferrari e Quarta al centro, Graziani e Nasari in banda, Benedicenti libero.
    Parte in battuta il Portomaggiore con Marzola. Partenza equilibrata fino al 3-3. Il Portomaggiore prova da subito ad allungare con Albergati e Quarta (4-8) costringendo coach Di Pietro a chiamare il primo time out della partita. Ci provano Flemma e Fiscon a ricucire il punteggio, ma i ferraresi riescono a mantenere il vantaggio di 4 punti con il solito Albergati e Ciccarelli (10-14). I castellani soffrono contro un Portomaggiore più aggressivo costringendo per la seconda volta coach Di Pietro a chiamare il time out (11-17). Pranovi rimette in discussione il risultato dopo 5 punti consecutivi (17-20). Il muro avversario è quello che nel finale fa la differenza e il Portomaggiore chiude il primo set sul punteggio di 18-25. 
    Si rientra in campo per il secondo parziale, parte Fiscon in battuta. Si prosegue punto a punto fino al 7 pari. Questa volta è il Sol Lucernari a provare la fuga con Fiscon e Frizzarin (9-7). Albergati mette le squadre in parità (12-12). Primo ace della partita firmato Fiscon che costringe coach Cruciani a chiamare il suo primo time out. La diagonale di Flemma vale il 16-14, ma i ferraresi si riportano subito in parità (16-16). Murata di Frizzarin su Albergati e il Montecchio torna di nuovo in vantaggio (19-17). Nel finale del set le squadre tornano pari sul punteggio di 22-22. Muro di Novello su Albergati (23-22), ma il ferrarese si prende la rivincita murando Flemma e chiude il secondo set 24-26.   
    Malgrado i castellani siano sotto di 2 set, coach Di Pietro non cambia il sestetto e dà fiducia alla sua squadra. Il Portomaggiore parte subito all’attacco (0-2), ma il Sol Lucernari risponde con un attacco di Pranovi e un ace di Flemma (2-2). Secondo ace per Fiscon (7-5). Nel secondo parziale del set sono i castellani ad essere più aggressivi con Pranovi e Fiscon (18-15). Il Portomaggiore trova il pari sul punteggio di 20-20. Set point per Montecchio dopo un errore avversaria (24-22). I castellani chiudono il set per 25-22 e tornano in gioco.
    Parte forte il Sol Lucernari nel quarto set con Flemma e Pranovi, costringendo coach Cruciani a chiamare subito il time out (5-2). Al rientro in campo i ferraresi tornano subito in parità (5-5). Passa in vantaggio il Portomaggiore con un missile di Albergati su Battocchio (6-7). Questa volta tocca a coach Di Pietro chiamare il time out dopo essere sotto di 3 punti (7-10). Capitan Frizzarin riporta il punteggio in parità con una murata (11-11). Si prosegue punto a punto fino al 22, ma poi è Portomaggiore a portarsi in vantaggio con due match point (22-24). Il Sol Lucernari si riporta in parità 24-24. Si va ai vantaggi e i castellani chiudono il set con un pallonetto di Pranovi (26-24).
    Primo punto per Marzola con un ace (0-1). Il Montecchio trova il sorpasso a muro con il giovane Novello (4-3). Una bomba di Pranovi chiude il primo round del tie break (8-7). Si riparte con un ace di Pranovi che viene annullato per un errore di Flemma (8-8). I castellani non mollano e addirittura allungano con Fiscon e Flemma (11-8). Il Portomaggiore si porta sotto a -1 (12-11). Ace di Zivojinovic e tre match point per il Montecchio (14-11). Il primo viene annullato da Nasari (14-12). Il secondo da Pranovi che la mette fuori campo (14-13). Sul terzo Pranovi non perdona e chiude sul 15-13.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore–Sa.Ma. Portomaggiore 3-2 (18-25, 24-26, 25-22, 27-25, 15-13)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Zivojinovic 1, Fiscon 21, Novello 2, Pranovi 32, Flemma 17, Frizzarin 8, Penzo (L), Pellicori 0, Cortese 1, Bosetti 0, Battocchio (L). N.E. Franchetti, De Fortunato. All. Di Pietro.Sa.Ma. Portomaggiore: Marzola 3, Nasari 17, Ferrari 12, Albergati 23, Ciccarelli 5, Quarta 12, Gabrielli (L), Benedicenti (L), Zanni 1, Masotti 0, Bragatto 0. N.E. Graziani. All. Cruciani.Arbitri: Clemente, Giglio.Note: Durata set: 26′, 29′, 28′, 37′, 22′; tot: 142′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A Portomaggiore arriva una sconfitta: 3-1 Sa.Ma.

    Portomaggiore (FE) – La Vigilar Fano esce sconfitta per 3-1 da Portomaggiore, nel recupero della 10a giornata del girone di andata. Pesa l’assenza di Ruiz nel sestetto virtussino, che soffre in attacco e fatica a trovare la quadratura del cerchio. Dopo un primo set sottotono, la Vigilar sembra ripartire nel secondo, spinta da Lucconi, ma nel terzo e nel quarto prevale la tenacia e la lucidità dei padroni di casa, che commettono meno errori e portano a casa i tre punti.
    Coach Pascucci conferma la formazione vittoriosa contro Bolzano: la diagonale palleggiatore-opposto è formata dal duo Cecato-Lucconi, gli schiacciatori sono Tallone e Ulisse, i centrali Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Portomaggiore schiera Marzola in regia, opposto ad Albergati, in banda ci sono Graziani e Nasari, al centro Ferrari e Quarta, il libero è Gabrielli.
    Soffre la Vigilar Fano in apertura, andando subito sotto 4-0 e faticando a trovare il bandolo della matassa (9-2). I virtussini provano a risalire la china sul punteggio di 11-6 (muro di Tallone), ma Portomaggiore ristabilisce il distacco e allunga 18-7 con Albergati al servizio. La Vigilar non reagisce e il set si chiude 25-13 in favore dei padroni di casa.
    In avvio di secondo set, Lucconi spinge in battuta e in attacco e Fano vola sull’1-5, ma Portomaggiore torna a contatto sul 7-8. Nelle fasi centrali la Vigilar si scatena, con Lucconi che si erge a protagonista (7-11, 8-17), e il massimo vantaggio arriva sul +10 (9-19, Cecato di prima intenzione). Portomaggiore si scuote e mette a segno un parziale di 9-1, che riapre il set (18-20), la Vigilar prova a scappare di nuovo 18-23, ma i padroni di casa non desistono (21-23). Ci pensa Lucconi a chiudere il set: 22-25, si torna in parità.
    Si scalda il match nel terzo set, più equilibrato dei precedenti. La Vigilar si stacca sul 6-8, ma Portomaggiore capovolge il punteggio 9-8 e allunga 16-12 (out l’attacco di Tallone). Black out Fano, che soffre in ricezione e cala in ogni fondamentale, consentendo così alla Sa.Ma. di siglare un break di 9-1 come nel parziale precedente e portarsi sul 22-13. La Vigilar recupera qualcosa nel finale, ma è Portomaggiore a prevalere a prevalere 25-19.
    Nel quarto parziale, Portomaggiore trova il +3 sul 9-6 e allunga 12-8, complice una Virtus troppo fallosa. Pascucci cerca il jolly dalla panchina e inserisce Silvestrelli e Roberti per Lucconi e Ulisse, ma la musica non cambia e i portuensi si portano sul 17-10. Nel finale la Vigilar cerca di reagire e accorcia le distanze 23-19, ma Portomaggiore controlla e conquista il set 25-19.
    La Virtus tornerà in campo mercoledì alle 20.30, per il quarto match in pochissimi giorni: al palasport Allende sarà tempo di derby, contro la Med Store Macerata, ultimo match da recuperare per rimettersi al pari.

    Il tabellino
    Sa.M.a. Portomaggiore – Vigilar Fano: 3-1
    Sa.Ma. Portomaggiore: Nasari 15, Quarta 7, Marzola 4, Graziani 8, Ferrari 7, Albergati 27, Gabrielli (L), Ciccarelli 1, Masotti 2, Gabrielli, Zanni 1. N.e.: Bragatto, Benedicenti (L2). All. Cruciani-Marzola
    Vigilar Fano: Tallone 11, Bartolucci 3, Lucconi 19, Ulisse 5, Ferraro 8, Cecato 4, Cesarini (L1), Ferro 1, Silvestrelli 3, Roberti, Durazzi 1. N.e.: Gori, Ruiz, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-13 (21’), 22-25 (28’), 25-19 (24’), 25-19 (25’)
    Arbitri: Serafin-Selmi
    Note: Portomaggiore bs 13, ace 8, muri 14, ricezione 49% (prf 22%), attacco 51%, errori 21. Vigilar bs 10, ace 7, muri 3, ricezione 43% (prf 23%), attacco 40%, errori 25.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO