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    Russia, prorogato di 2 mesi l'arresto della campionessa americana di basket

    È stata estesa di altri due mesi la custodia in Russia della stella statunitense della WNBA, Britney Griner, arrestata a febbraio all’aeroporto di Mosca con l’accusa di essere in possesso di cartucce di vaporizzatori contenenti olio di hashish nel suo bagaglio. La sua detenzione è stata prorogata fino al 19 maggio, secondo quanto riportato dai media statali russi.Sullo stesso argomentoBasketRussia, campionessa americana di basket arrestata per droga LEGGI TUTTO

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    Dmitry Fomin: “Il futuro del volley in Russia è incerto, soffriremo tutti”

    Di Redazione Gli appassionati di pallavolo con qualche anno sulle spalle non possono certo dimenticare il suo nome: Dmitry Fomin è stato un grandissimo protagonista del campionato italiano negli anni Novanta e Duemila con le maglie di Ravenna e Treviso, oltre che uno degli avversari più tenaci degli azzurri della Generazione di Fenomeni, con l’URSS prima e la Russia poi. Oggi Fomin è il presidente delle due squadre di Nizhny Novgorod, l’ASK maschile e lo Sparta femminile, ma sta anche vivendo un momento particolarmente difficile: l’ex campione è infatti nato a Sebastopoli, in Crimea (attualmente annessa alla Russia), e la sua famiglia si trova tuttora in Ucraina. In una lunga intervista a BO Sport, Fomin ha parlato anche (con ovvia cautela) di questa situazione: “Ho mia madre, mia sorella e mia nipote a Kiev, e non so come farli uscire dalla città. Non c’è nessun posto dove rifugiarsi, è pericoloso. Inoltre mia madre ha 85 anni, è sopravvissuta all’occupazione tedesca in Crimea durante la Seconda Guerra Mondiale, e ora deve sentire di nuovo il rumore degli spari. È una condizione molto difficile da sopportare. Non riesco a credere, come penso tanti altri, che stia accadendo davvero“. L’intervista si concentra soprattutto sulle inevitabili conseguenze che la guerra avrà per la pallavolo russa. Fomin le ha già sperimentate in prima persona, avendo perso un giocatore dell’ASK, il lettone Deniss Petrovs, che ha scelto di risolvere il contratto: “Ci ha spiegato che il governo e la Federazione del suo paese gli avevano raccomandato di lasciare la Russia. Gli ho detto che non avremmo interferito nella sua decisione, e ci siamo lasciati bene. Capisco perfettamente la situazione e la pressione che c’era su di lui, anche se per noi è una grande perdita: Deniss era uno dei leader della squadra“. Diversi stranieri, invece, hanno scelto per il momento di rimanere in Russia: “Ogni caso fa storia a sé. È possibile che qualcuno sia genericamente poco interessato alla politica, ma credo che il motivo principale sia quello economico. Le persone non vogliono perdere il loro lavoro e interrompere buoni contratti, quindi preferiscono restare fino a che la situazione la consente“. Fomin è però convinto che i risvolti negativi della crisi non mancheranno: “Ci hanno portato via i Mondiali, le nostre squadre sono state escluse dalle Coppe: non c’è nulla di buono per noi in questa situazione. Tutti soffriremo. Il budget di molti club dipende direttamente da alcuni sponsor, che rischiano di subire sanzioni, e più in generale ci aspetta un’inflazione del 20%. Se la situazione peggiora, le squadre ricche diventeranno meno ricche e quelle medie potrebbero impoverirsi. Sarà inevitabile anche un taglio agli stipendi dei giocatori“. Un altro dubbio riguarda la prossima stagione e la possibilità di tesserare nuovi stranieri: “Ci sono troppe incertezze in questo momento – ammette Fomin –. I giocatori stranieri potranno entrare in Russia? Vorranno essere pagati in rubli? Per ora è difficile anche ritirare i propri stipendi in euro o in dollari. E cosa accadrà alla nostra economia? Potremo pagarli? Spero che tutto vada bene, che torni alla normalità, ma in questo momento i contratti degli stranieri sono un problema per le società: se non prevedevano un tasso di cambio fisso, gli stipendi aumenteranno del 40%“. “La spettacolarità del torneo – conclude l’ex fuoriclasse sovietico – calerà sicuramente. Abbiamo stranieri in ruoli chiave, che fanno la differenza. E un’altra domanda è se i giocatori russi vorranno andare all’estero: magari non in Polonia, ma l’Italia potrebbe approfittarne. Oggi, comunque, non è neppure possibile ottenere un visto per un paese europeo, quindi il problema non si pone. C’è da capire se ci si potrà trasferire in Asia“. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Tonfo della Dinamo LO contro il Fakel nel recupero

    RUSSIA – Il Fakel ha clamorosamente sconfitto la Dinamo LO nel recupero della 16° giornata. in aggiornamento Recupero 16° giornata (15 marzo)Dinamo LO – Fakel Novy Urengoy 2-3 (25-23, 22-25, 23-25, 27-25, 8-15)Top Scorer: a seguire. ClassificaZenit Kazan 20v-1p 61pLokomotiv Novosibirsk 17v-2p 49pDinamo Mosca 16v-4p 45pDinamo LO 14v-6p 38pZenit San Pietroburgo 13v-7p 39pBelogorie Belgorod 9v-9p […] LEGGI TUTTO

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    Russia: Rottura del legamento crociato anteriore per Edina Begic

    RUSSIA – Con un post su Instagram la schiacciatrice bosniaca della Dinamo Mosca (ex-Monza) Edina Begic ha confermato la gravità dell’infortunio occorsole contro la Dinamo Krasnodar: rottura del legamento crociato anteriore. Sostieni Volleyball.it Articolo precedenteUngheria F.: Coppa al Vasas Budapest Articolo successivoSuperlega: Classifica MVP 25ª. Abdel-Aziz stacca tutti, Dirlic al 5° premio, tris per Michieletto, […] LEGGI TUTTO

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    Russia F.: Dinamo Mosca – Leningradka San Pietroburgo 3-1

    RUSSIA – Nel posticipo della 22° giornata la Dinamo Mosca (senza l’infortunata Begic) ha sconfitto 3-1 in rimonta il Leningradka San Pietroburgo. Gran giornata per Enina (18 punti, 71% in att., 6 muri), da segnalare che nel 4° set è partita titolare Startseva. Risultati e programma 22° giornata11 marzoZarechie Odintsovo – Yenisey Krasnoyarsk 0-3 (8-25, […] LEGGI TUTTO

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    Russia F.: Kazan e Kaliningrad vincono in scioltezza, l’Uralochka dopo aver annullato 5 match point

    RUSSIA – Disputate quest’oggi altre 5 partite della 22° giornata della Superlega femminile.Nessun problema per le prime due della classifica: la Dinamo-Ak Bars Kazan ha liquidato in 3 set la Dinamo Krasnodar e con lo stesso punteggio il Lokomotiv Kaliningrad ha sconfitto il Lipetsk.Il match più interessante è stato quello tra Uralochka e Proton: la […] LEGGI TUTTO