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    Serie A2 di Basket, l'Atlante Roma ingaggia Jeffrey Carroll

    ROMA –  Nel periodo natalizio l’Atlante Eurobasket Roma si fa un regalo: si aggiunge alla squadra un nuovo americano, volto noto del campionato di Serie A2, Jeffrey Carroll. Ala, 27 anni, è sbarcato per la prima volta in Italia nell’estate 2019 per vestire la maglia di Bergamo in A2, poi la chiamata di Treviso nel massimo campionato prima del ritorno in A2, a Biella e, nella prima parte di stagione, Forlì.Sullo stesso argomentoBasketSerie A2 di Basket, Covid: positivi quattro membri del Trapani LEGGI TUTTO

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    Basket, Serie A2: Roma ingaggia l'americano Jeffrey Carroll

    ROMA – L’Atlante Eurobasket Roma decide di farsi un regalo di Natale posticipato di qualche giorno. La squadra della capitale ha annunciato l’arrivo dell’americano Jeffrey Carroll, volto ben noto all’interno della Serie A2 di Basket. Carroll, di ruolo ala, ha 27 anni ed è sbarcato in Italia due anni fa, quando a ingaggiarlo fu Bergamo. Dopo gli orobici, c’è stata la chiamata di Treviso e l’esordio nella massima serie, prima del ritorno nel campionato cadetto con Biella. Nella prima parte di questa stagione ha giocato con Forlì.Sullo stesso argomentoPallacanestro Trapani, quattro positivi nel gruppo squadraBasket LEGGI TUTTO

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    Nuove critiche per Iannone: “Se t****i come parcheggi… si capisce tutto”

    Non c’è pace per Andrea Iannone. Dopo le tante delusioni amorose di cui è stato protagonista e la squalifica di quattro anni convalidata nel novembre del 2020, quando il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha confermato la sua positività al doping nel Gran Premio della Malesia del 2019, ecco arrivare un altro colpo per il pilota abruzzese. Diretto, questa volta, alla sua autostima.
    Un messaggio provocatorio sull’auto di Iannone. Chi l’avrà lasciato?
    Qualcuno, infatti, sembra non aver apprezzato l’ultimo parcheggio di Andrea nelle strade della Capitale. Tanto da decidere di lasciare a Iannone un messaggio più che esplicito sul lunotto posteriore della sua sua Audi. “Se trombi come parcheggi… ora si capisce tutto! Torna in Svizzera!”. Si legge sul biglietto, in una storia condivisa su Instagram proprio dal pilota di Vasto, che ha provato a ironizzare sull’accaduto, scrivendo: “Chissà a chi non è piaciuto?”.
    E mentre l’ex talento della MotoGP cerca di prendere la faccenda con filosofia, sul web ci si domanda chi possa essere stato l’autore del gesto. Si sarà trattato di un automobilista infastidito dall’Audi con targa svizzera? Un amico di Andrea? O, magari, proprio una delle sue ex? Del resto, i flirt attribuiti a Iannone non ne sono mai mancati. LEGGI TUTTO

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    Iannone e lo strano messaggio sull'auto: “Se t****i come parcheggi…”

    Andrea Iannone continua a far parlare di sé. Ma questa volta, a far balzare l’abruzzese al centro delle cronache, non sono state né le sue performance da ballerino, né una presunta nuova fiamma, bensì le sue doti da parcheggiatore. L’ex pilota della MotoGP, che sta scontando quattro anni di squalifica convalidati nel novembre del 2020 dal TAS di Losanna, per la positività al doping riscontrata nel Gran Premio della Malesia del 2019, è stato infatti protagonista, suo malgrado, di un singolare episodio avvenuto in un parcheggio di Roma.

    Chi avrà lasciato il biglietto sull’auto di iannone?

    “Se trombi come parcheggi… ora si capisce tutto! Torna in Svizzera!” si legge su un biglietto che qualcuno ha deciso di lasciare sul lunotto posteriore dell’Audi di Andrea. Un messaggio più che esplicito, ben visibile in una storia ricondivisa dal pilota di Vasto, che ha provato a ironizzare, scrivendo: “Chissà a chi non è piaciuto?”.

    La domanda è lecita: chi sarà stato l’autore del gesto? Un automobilista infastidito dall’Audi con targa svizzera, o magari una delle tante ex del motociclista? Noi, forse, non lo sapremo mai, ma chissà che Andrea non si sia già fatto un’idea di chi possa avergli lasciato il messaggio…

    Iannone incontra l’ex Giulia De Lellis e fidanzato: cala il gelo LEGGI TUTTO

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    Rom-E, il 2 e 3 ottobre tutti nelle piazze della Capitale

    Piazza San Silvestro, Largo dei Lombardi a Via del Corso, Viale delle Magnolie a Villa Borghese. È in queste zone della Capitale che si svolge da oggi a domani Rom-E, il festival sulla ecosostenibilità, sulle nuove fonti di energia e sulla smart mobility. Una grande opportunità per pubblico e aziende di dialogare nell’ambito di un settore cruciale per il futuro delle nostre città e dell’ambiente in generale.
    Rom-E: dedicato alle prossime generazioni
    Rom-E è l’evento dove il futuro incontra il passato, dove una tematica attuale e importante come quella dell’ecosostenibilità viene contestualizzata nel centro storico della Capitale. Una prima edizione di un evento che vuole coinvolgere sia adulti che ragazzi perché il futuro è delle nuove generazioni ma siamo noi che dobbiamo fare in modo che il Pianeta sia ancora bello e vivibile per loro. E proprio da questo concetto che anche i più piccoli trovano a Rom-E una serie di iniziative che li coinvolgono e li portano sempre di più a capire l’importanza di una maggiore attenzione alla sostenibilità. Nelle tre location dove si svolge Rom-E i visitatori possono scoprire cosa significa prendersi cura del nostro ambiente, fare test drive delle vetture elettriche, ma anche avvicinarsi a quella che è la micromobilità del futuro nelle città.
    Rom-e, ecco come la mobilità della Capitale diventa sostenibile: segui l’evento LIVE
    Dove avvengono i test drive
    I test drive delle vetture elettriche di BMW e Mercedes sono in Piazza Bucarest, all’interno di Villa Borghese nei pressi della Casina Valadier, mentre quelli della mobilità leggera si tengono presso gli stand degli espositori. Due iniziative sono nate con il supporto dell’Assessorato alle Politiche del verde, Benessere degli animali e Rapporti con la cittadinanza per coinvolgere i più piccoli, proprio per fargli comprendere l’importanza di una visione più ecologica del mondo.
    L’area Kids
    All’interno di Rom-E è stata infatti creata una doppia area Kids. Da una parte il Labirinth-E, dove il bambino giocherà con una macchina telecomandata. Nell’area Plant-E, invece, ogni bambino deve travasare le piantine, dal loro vasetto alla terriera a forma di auto. Gli animatori spiegheranno l’importanza delle piante nella lotta allo smog. A completare il progetto, l’Assessorato regalerà a tutti i bimbi che entreranno nell’Area Kids un piccolo albero (110 aceri, 350 frassini, 300 querce, 350 tilie e 100 olmi). I bambini dovranno curare l’albero annaffiandolo e prendendosene cura in modo che una volta cresciuto l’albero possa restituire il…. favore con l’ossigeno che cattura la CO?. È soprattutto così che si fa cultura con i più piccoli, educandoli a vivere in un ambiente più pulito. Il tutto nel salotto di Roma, dove il futuro incontra la storia.
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    Colonnine auto elettriche, dove si trovano a Roma: ecco la mappa

    Il futuro della mobilità a quattro ruote, sì, ma anche il presente. L’automobile elettrica è ormai protagonista consolidata del nostro quotidiano, un’attrice principale che obbliga tutte le grandi città italiane a dover adeguare le proprie infrastrutture in vista di una rivoluzione già iniziata da tempo. Un adeguamento che deve però necessariamente muoversi partendo da un fattore fondamentale, che ancora oggi divide chi promuove l’auto elettrica e chi è ancora scettico: la ricarica.
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    Molti fra coloro che si avvicinano all’elettrico si fanno infatti “stoppare” dal problema rifornimento. Che poi problema non è: le colonnine di ricarica sono ormai installate in tutti i più grandi comuni d’Italia. Diverso ovviamente il discorso se parliamo del numero di colonnine, di quelle che effettivamente sono in funzione e quelle installate ma ancora in attesa di essere disponibili al servizio. Roma, da Capitale, non può esimersi dall’offrire agli automobilisti di vetture a zero emissioni un’infrastruttura idonea alla ricarica delle auto. Il sito web di Roma Mobilità ha già pubblicato online una pagina contenente la mappa con tutte le colonnine di ricarica già in funzione, installate e quelle in lavorazione.
    Dal centro alle periferie della Capitale
    La maggior parte si trova naturalmente nella zona del Centro Storico – via del Corso, Fori Imperiali, Corso Vittorio Emanuele II – per poi salire a Roma nord, da Ottaviano fino alla fine della Flaminia, in zona Corso Francia. Buona presenza anche in zona Ovest, lungo il quartiere Trieste. Ma a spiccare è anche la zona Sud della Capitale, dove si trovano numerosissimi punti di ricarica lungo l’Ostiense – Garbatella, San Paolo, EUR.
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    Le zone con meno colonnine sono quelle periferiche. Ad esempio, l’Appia Nuova e Antica ne sono completamente prive, così come sono ancora poche quelle nei quartieri Gianicolense e Portuense. Senza colonnine anche la zona Est, una volta superata la Circonvallazione Nomentana: Tiburtina, Monti Tiburtini, Pietralata ecc.
    Colonnine di ricarica a Roma: la mappa
    I cittadini romani hanno però la possibilità di indicare una zona, un quartiere specifico, dove si vorrebbe installare qualche colonnina. Per visionare la mappa completa della città basta cliccare qui. LEGGI TUTTO

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    Incidenti e testacoda al raduno d'auto: ferite quattro ragazze a Roma

    Le corse di auto clandestine, sia chiaro, sono illegali al 100%. Ma probabilmente è proprio questo fattore, assieme a una dose considerevole di adrenalina, ad attrarre e affascinare la maggior parte dei piloti e degli appassionati. Trattasi infatti di un fenomeno nato sin dalle origini dell’automobile e che negli anni, anche e soprattutto in Italia, ha trovato molti adepti. Macchine elaborate, potenti, che si radunano in luoghi dove si respirano cavalli e ottani di benzina. Spesso però, data la natura del fenomeno, possono avvenire gravi incidenti. Come accaduto nelle scorse ore a Roma, dove quattro ragazze sono rimaste ferite in seguito a un testacoda potenzialmente mortale.
    Roma, Anagnina ma non solo
    Le corse d’auto clandestine a Roma non sono una novità. Nella Capitale correvano già negli anni ’60: basta andare su YouTube per scoprire i reportage che allora la Rai realizzava in mezzo alle strade della città, dove Fiat e Lancia modificate si davano battaglia lungo l’asfalto con in palio scommesse in denaro. Poi, negli anni ’90, lo “show” si è spostato lungo Corso Francia, zona nord della Capitale, nella macroarea dei Parioli, per approdare poi nel luogo forse più famoso, la zona dell’Obelisco dell’EUR. A tal proposito, agli appassionati consigliamo di recuperare il film del 2002 “Velocità massima”, diretto da Daniele Vicari e interpretato da Valerio Mastandrea, a bordo della mitica Ford Sierra RS Cosworth.
    Ford Sierra RS Cosworth, veloce e selvaggia
    BMW in testacoda
    Oggi, uno dei punti principali dove si radunano sia piloti che fan è diventata Via Torre di Mezzavia, nota perché vi si trova il complesso Ikea, tra i negozi più frequantati della città. La sera di venerdì 27 agosto tantissime auto, dalle utilitarie modificate fino ai mostri sacri come la Lancia Delta HF Integrale, si sono radunati proprio lì nel quartiere Anagnina, dando sfogo delle loro potenze. Una BMW Serie 1 è andata però fuori controllo all’uscita di una curva, nel bel mezzo di una gara. Il guidatore non è riuscito a evitare il testacoda, finendo per travolgere quattro ragazze che assistevano alla corsa dal marciapiede. Un impatto violento, che ha richiamato autorità e ovviamente anche il pronto soccorso.
    Corse folli con le auto rubate ai genitori: patente ritirata a due ragazzi
    Per fortuna nessun morto. Le quattro, tutte finite in ospedale, hanno riportato solo ferite. La più grave ha rimediato la frattura del bacino. È andata per certi versi “peggio” al pilota della BMW, a cui è stata sequestrata la vettura e ritirata la patente. LEGGI TUTTO