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    Serie B2, sabato al via il campionato della Roma Volley Club

    Di Redazione
    Sabato 23 gennaio prenderà il via il Campionato Nazionale di Serie B2 Femminile e in casa Wolves c’è tanta attesa e molta curiosità per l’inizio della nuova stagione agonistica. Sono ben undici mesi che non si gioca una partita ufficiale e tra le atlete c’è grande voglia di scendere in campo per mettere in pratica tutto quanto appreso in questi lunghi mesi di preparazione.
    Le giallorosse, infatti, hanno iniziato gli allenamenti a fine agosto e da allora, pur nel rispetto dei protocolli Fipav e dei DPCM, non si sono mai fermate, alternando, sotto la guida attenta di Coach Tarquini e del suo staff di allenatori e preparatori, sedute tecniche ad altre più squisitamente atletiche.
    La partita d’esordio per Voci e compagne si disputerà sabato alle ore 17,30 a Pomezia contro la corazzata dello United Pomezia, formazione esperta e robusta con tante ex lupacchiotte come Bigioni e Corvese, tra le altre. La squadra che affronta questo Campionato Nazionale di serie B è composta da ragazze del vivaio dell’ Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile, gruppi Under 19 e Under 17.
    Sarà un campionato impegnativo, ma con uno scopo fondamentale, formare il gruppo per quello che è il vero obiettivo della società, ovvero, la partecipazione alle Finali Nazionali di categoria, sempre con l’augurio che prendano il via, quanto prima, anche i campionati giovanili. Tutte le atlete saranno a disposizione del duo Tarquini-Achilli che si aspettano una bella prestazione di carattere dalla propria formazione.
    «È l’inizio di un campionato molto difficile – ha dichiarato il Presidente Pietro Mele – ma proprio per questo è affascinante, da vivere partita dopo partita. Invio alle nostre ragazze e a tutte le squadre del campionato un grande in bocca al lupo».
    La gara si disputa a porte chiuse, nel rispetto del protocollo Federale, e visto che non sarà possibile far sentire tutto il calore del pubblico alle ragazze, tutta la società manda un forte incoraggiamento e un grandissimo in bocca al lupo per questa prima partita e per il campionato!
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra vittoria per la capolista Roma. Battuto anche Torino in tre set

    Di Redazione
    Al PalaFonte di Roma, le Wolves si impongono per 3-0 (25-23; 25-13; 25-18) sulla formazione del CUS Torino guidata da coach Chiappafreddo e salgono a quota 34 punti, confermando la vetta della classifica provvisoria di regular season.
    Le capitoline di Luca Cristofani hanno risolto la pratica in tre set, incontrando una tenace resistenza dall’altra parte del campo solo nella prima fase del match. La partenza è stata a favore di Torino che è riuscita a mantenere un distacco costante di +3 fino all’11-14, quando Roma ha iniziato a sfruttare la scia delle piemontesi, riagganciandole poi sul 19-19, riaprendo così la partita. Lo sprint di Vokshi e Mabilo (7 punti) non è bastato: Adelusi, che anche oggi si è alternata con Bintu grazie al cambio under, Arciprete e Spirito hanno guidato insieme le Wolves fino a conquistare il primo break (25-23).
    Nel set successivo, il primo punto è sempre delle capitoline con il capitano Papa al servizio (6-2) a cui fa eco Cogliandro che, con il terzo dei quattro “rigori” totali, segna a referto il +4 (10-6). Dall’altra parte, il tentativo di ricucire lo strappo è messo in atto da Venturini, prima in attacco e poi al servizio (12-9). Tuttavia, lo sforzo ancora una volta è vano: nella metà campo giallo-rossa il ritmo, e di conseguenza il livello, si è alzato con Adelusi che ha sfoderato una serie vincente di colpi in attacco, dal pallonetto alla sbracciata in diagonale stretta, e con Rebora in battuta (21-11). Arciprete da fondo campo conquista per Roma anche il secondo parziale (25-13).
    Il terzo ha confermato quanto visto nel precedente. Roma si è mantenuta sempre in vantaggio con Guiducci che nella distribuzione del gioco ha saputo fare la differenza: 5-0, 12-05, 19-8. Una timida accelerazione di Sainz ha tentato la ripresa a cui però Adelusi ha risposto picchiando forte prima sul 23-14 e poi sulla palla match 25-18. Roma vince per 3-0 e mette a segno la seconda vittoria consecutiva del nuovo anno.
    Tra le padrone di casa, il capitano Papa ha messo a referto 14 punti. Doppia cifra anche per Arciprete, top scorer con 15 punti messi a referto, e l’opposto Adelusi (15). Vokshi è stata la più incisiva di Torino con 8 punti. Va segnalato l’uso limitato di alcune titolari torinesi ancora in fase di recupero dopo la sosta per positività Covid.
    Asia Cogliandro, centrale dell’ Acqua & SaponeRoma Volley Club Femminile, ha commentato così la sfida: “I quattro ‘rigori’ messi a segno oggi mi rendono molto contenta, finalmente ci volevano insieme a questo bel risultato. Stiamo facendo dell’ottimo lavoro in palestra e le cose vanno sempre meglio. Abbiamo degli obiettivi importanti a cui ci stiamo avvicinando. Contro Olbia? Sicuramente dovremo approcciare anche questa sfida come abbiamo fatto con le altre, quindi con lo stesso spirito, non sottovalutando mai nessuno. Noi ovviamente andiamo lì per fare bene: che vinca il migliore”.
    ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – BARRICALLA CUS TORINO VOLLEY 3-0 (25-23; 25-13; 25-18)
    ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Adelusi 15, Guiducci 2, Papa 14, Arciprete 15, Cogliandro 7, Rebora 3, Diop 5, Spirito (L), Purashaj, Consoli. Non entrate Giugovaz, Bucci (L2) All.: Luca Cristofani Vice All.: Andrea Mafrici
    BARRICALLA CUS TORINO VOLLEY: Vokshi 8, Mabilo 7, Gamba (L), Pinto 2, Sainz 4, Sironi 2, Torrese, Batte 5, Severin 1, Venturini 7. Non entrate: Rimoldi, Verzini, Bertone. All.: Mauro Chiappafreddo Vice All.: Fulvio Bonessa
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra vittoria per l’Acqua & Sapone Roma Volley Club. 3-1 su Montale

    Di Redazione
    L’Acqua & Sapone Roma Volley Club continua la propria marcia vincente confermandosi capolista del Girone Ovest della Serie A2 Femminile. La formazione capitolina, infatti, porta a casa altri tre punti contro l’Exacer Montale dimostrando ancora una volta di essere la corazzata da battere. Una vittoria di squadra come dimostrano gli scorer di stasera con ben sei giocatrici in doppia cifra. Per la compagine di coach Tamburello da sottolineare la buona prestazione di Boratelli che ha chiuso il match con 22 punti a referto.
    1° SET – Cristofani schiera Guiducci e Diop (quest’ultima che può giocarsi il cambio under con Adelusi) sulla diagonale principale, Papa e Arciprete in banda, Cogliandro e Rebora al centro e Spirito ad agire come libero. Coach Tamburello inizia con Saccani e Botarelli sulla diagonale principale, Brina e Pinali in banda, Fronza e Gentili al centro e Bici libero. Parte forte Roma che si porta subito sul 3-0, poi con l’ace di Rebora e una murata sulla seconda di Saccani arriva il 6-1 e il conseguente primo time-out di Tamburello. Le nerofuxia riescono a pian piano a ricucire lo strappo, col muro a uno di Pinali che vale il 6-8. Nuovo allungo di Roma con l’ace di Papa (13-8), poi Montale trova quattro punti consecutivi chiusi dal sigillo di Botarelli (in mezzo un ace di Saccani) e costringe Cristofani, sul 13-14, a chiamare time-out. Roma riprende la marcia con un break, poi Diop sbaglia il pallonetto (14-16). Ancora un break per le giallorosse (18-14) e secondo time-out di Tamburello. Alla ripresa del gioco, Papa trova un altro ace (19-14) mentre Botarelli prova a tenere a galla Montale (15-19). Su questo punteggio Tamburello manda in campo Aguero per Fronza in seconda linea nonché al servizio, e arriva subito il break col muro di Gentili (16-19), che poi si ripete sul rigore di Papa (17-19) e costringe Cristofani al secondo time-out. Alla ripresa del gioco Diop spara out e riporta Montale a meno uno (18-19), poi Aguero firma la parità grazie anche ad un errore in difesa delle capitoline (19-19). Si viaggia punto a punto e sul 22-22 entra Blasi al servizio per Gentili. Break Montale col muro di Fronza (23-22), poi Botarelli rincara la dose (24-22). Diop annulla il primo set-point (23-24) mentre torna in campo Gentili e Botarelli dà il primo set a Montale (25-23). Sette i punti di Botarelli, cinque a testa per Arciprete e Diop.
    2° SET – Cristofani parte con Adelusi e senza Diop, mentre Tamburello non varia il sestetto che ha iniziato il match. A differenza del primo set, in avvio di secondo parziale è Montale a sprintare (3-0). Roma poi approfitta di un errore in fase di costruzione nel campo nerofuxia e trova il suo primo break del secondo set (5-6), fino al punto di Guiducci che rimette il parziale in parità (7-7). Sorpasso Roma grazie ad un errore di Gentili (9-8), e successivo allungo delle padrone di casa con un altro ace di Papa (11-9), a seguire punto di Adelusi (12-9) e time-out per Tamburello. Si riprende con due super muri di Rebora, prima su Brina (13-9) e poi su Botarelli (14-9). Sul 15-9 (errore di Brina), Tamburello manda in campo Rubini proprio al posto della numero nove. Altro sprint di Roma (17-10) e nuovo time-out per Tamburello. Montale non riesce a reagire, va sotto 20-12 e si rivede in campo Blasi per Pinali. Dentro anche Aguero per Fronza sul 13-20, e il servizio dell’italo-cubana viene chiuso dal muro vincente di Botarelli (14-20). Due punti consecutivi per Cogliandro, tra cui un ace, per il 22-14 Roma, poi Diop mura Blasi e le padrone di casa vanno sul più nove (23-14). Break Montale chiuso dall’ace di Botarelli (16-23), ma è la squadra di coach Cristofani che si porta a casa il set (25-16) e riporta il match in parità. Sei i punti di Botarelli, quattro a testa per Adelusi, Cogliandro e Rebora.
    3° SET – Stessi sestetti del secondo parziale, con Cristofani che parte nuovamente con Adelusi. Subito due break in avvio, prima Montale (2-1) e poi Roma che si porta avanti con tre punti consecutivi chiusi dall’ace di Diop (5-3). Ancora un contro-break, con l’errore di Diop dai nove metri e il rigore di Fronza (5-5). Montale fatica a ricostruire, subisce l’ace di Cogliandro (9-6) ma poi trova i punti di Botarelli e Saccani (8-9). Nel frattempo l’arbitro ammonisce coach Cristofani per proteste. Break Roma col muro di Rebora su Brina (12-9), poi pasticcio di Saccani (13-9). Time-out Tamburello, e alla ripresa del gioco Arciprete mura la pipe di Botarelli (14-9). Giallorosse sul più sei (16-10), poi break Montale per tornare a meno quattro (12-16). Roma è più cinica e non dà scampo alle ospiti, allunga fino al 18-12 e Tamburello chiama il secondo time-out. Al ritorno il campo Botarelli firma il 13-18, poi due punti consecutivi con l’attacco out di Adelusi e il rigore di Fronza (15-18). Time-out anche per Cristofani. Il gioco riprende con l’ace di Brina (16-18), ma c’è la solita reazione di Roma che si riporta avanti di cinque (21-16) mentre Tamburello rimanda in campo Aguero per Pinali. Dentro anche Blasi per Fronza sul 17-21, con la giovane bolognese che va al servizio e col punto che comunque va a Roma (22-17). Ace di Botarelli per il 19-22, poi Diop ristabilisce le distanze (23-19). L’attacco di Botarelli viene annullato dal muro di Papa (24-19), con Roma che poi chiude a suo favore il terzo parziale (25-20) e si porta per la prima volta in vantaggio. Sei punti a testa per Arciprete e Botarelli.
    4° SET – Sestetto invariato per Cristofani, mentre Tamburello si gioca la carta Aguero dall’inizio, che gioca al posto di Pinali. Quarto parziale che si apre con Montale ancora impreciso in attacco, messo in difficoltà anche dai servizi di Papa, e con le padrone di casa che si portano subito avanti 4-1. Le ospiti riprendono a macinare gioco e si rifanno sotto 5-6, poi break Roma con l’attacco out di Botarelli (12-9). L’ingresso di Aguero non riesce a incidere più di tanto, e proprio su una pipe out dell’italo-cubana (13-9) arriva il primo time-out di Tamburello. Le nerofuxia provano a tener testa alle capitoline, che però sono più incisive e complice anche qualche errore dell’Exacer, va sul più quattro (17-13). Break Montale col muro vincente di Brina (15-17) e time-out per coach Cristofani. Si riprende a giocare ed è break per Roma (Adelusi e muro di Rebora su Brina), e sul 19-15 Tamburello si gioca anche il secondo time-out. Stop che non porta bene a Montale, che va ancora di più in difficoltà (21-15) e in campo si vede Rubini per Brina. Tre ace consecutivi di Papa che valgono il 24-15, nonché la resa delle nerofuxia. Finisce 25-16 per Roma che porta a casa set e match. Sei i punti di Papa, quattro per Rebora e Brina.
    ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – EXACER MONTALE 3-1 (23-25 25-16 25-20 25-16)
    ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Guiducci 6, Papa 13, Rebora 12, Diop 13, Arciprete 11, Cogliandro 12, Spirito (L), Adelusi 10, Purashaj. Non entrate: Consoli, Bucci, Giugovaz. All. Cristofani.
    EXACER MONTALE: Pinali 5, Gentili 5, Saccani 3, Brina 10, Fronza 6, Botarelli 22, Bici (L), Aguero 2, Rubini 2, Blasi. Non entrate: Cioni, Venturelli (L). All. Tamburello.
    NOTE – Durata set: 28′, 24′, 25′, 27′; Tot: 104′.
    CLASSIFICA – Campionato di Serie A2 Girone OvestAcqua & Sapone Roma Volley Club 31; Eurospin Ford Sara Pinerolo 26; Lpm Bam Mondovi’ 25; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 22; Green Warriors Sassuolo 21; Sigel Marsala 19; Barricalla Cus Torino 15; Geovillage Hermaea Olbia 15; Club Italia Crai 10; Exacer Montale 5.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli auguri di Roma, Bucci: “Natale nel rispetto della vita”

    Foto Roma Volley Club Femminile

    Di Redazione
    Il Roma Volley Club Femminile augura ai suoi fan un felice Natale 2020, attraverso gli auguri della palleggiatrice Guiducci, le centrali Sofia Rebora e Claudia Consoli e i liberi Ilaria Spirito e Giulia Bucci.
    Gaia Guiducci: “Un affettuoso augurio di Buon Natale, sperando in un anno ricco di grandi cose!“
    Sofia Rebora: “Tanti auguri di Buon Natale a tutti voi.. un grande abbraccio virtuale”.
    Claudia Consoli: “Auguro a tutti delle Buone Feste in cui si possa gustare insieme un po’ di pace e tranquillità, dopo tanta incertezza e paura, dovuta al noto virus, con la speranza che si possa tornare presto tutti felici e sereni. Buon Natale e Buon Anno a tutti noi e alle nostre famiglie.”
    Giulia Bucci: “Quest’anno non sarà il solito Natale…non sarà il Natale degli abbracci e delle grandi tavolate, ma del rispetto delle regole e della vita; quella degli altri, oltre che della nostra. Ciò nonostante auguro buone feste a tutti i tifosi e sostenitori della Roma Volley Club, sperando in un anno ricco di soddisfazioni”.
    Ilaria Spirito: “Anche se da lontano mando una abbraccio enorme a tutti voi e vi auguro un sereno Natale sperando in un 2021 migliore”.
    (Fonte: Facebook Roma volley Club Femminile) LEGGI TUTTO

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    Roma sempre più capolista. Vittoria netta con Montale

    Di Redazione
    È con una vittoria netta che Roma entra nel pieno del clima natalizio. A Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena, le Wolves portano a casa altri tre punti importanti (17-25; 22-25; 24-26) nel match valido il sedicesimo turno di regular season, confermandosi in vetta alla classifica con 28 punti. Contro la Pallavolo Montale, fanalino di coda del girone ovest, la sfida si risolve in appena 1 ora e 18 minuti, con qualche difficoltà per le romane nell’ultima frazione, costrette dalle padrone di casa a tirar fuori le unghie e i denti per conquistare il break.
    Ultima gara sul taraflex dell’anno solare per l’ Acqua & Sapone Roma Volley Club che tornerà in campo proprio contro le nero-fucsia il 4 gennaio fra le mura casalinghe del Pala Fonte.Nel primo set Roma comanda il parziale dalla prima all’ultima palla, complici un gioco vincente tanto nell’ottima correlazione muro-difesa quando nell’offensiva di tutte le attaccanti in maglia giallo-rossa. Delle sette stampate a muro totalizzate nella frazione di partenza, meritano una menzione quelle di Guiducci (5-9) e di Rebora (6-11). Dall’altra parte della rete, Montale ha cercato di ricucire lo strappo in più occasioni con le sbracciate di Brina (8-13) e con i tre servizi consecutivi dell’attaccante che, però, sul 13-19 si sono fermati davanti al decisivo muro del centrale Cogliandro (13-20). Dopo l’ace di Pinali (17-22), Montale si arrende e Roma, con il braccio caldo di Arciprete (top scorer per Roma con 14 punti), ne approfitta per procedere in scioltezza fino al 17-25.
    I ritmi si fanno più intensi nel secondo set: l’avvio è sul filo dell’equilibrio con Roma che tenta la fuga e la coppia nero-fucsia Pinali-Brina che riaggancia le romane in più occasioni (7-7). Gli scambi si diluiscono e la vince chi ha i nervi più saldi: Guiducci con un tocco di seconda intenzione riporta le sue sul 10-13. Quando il gioco si fa duro il capitano Papa sale in cattedra anzi, sul tabellone, ma per cambiare il punteggio: segna il +4 (11-15) con un gran colpo lungo la diagonale avversaria e poi è ancora suo il +2 (21-23). Le “Wolves” firmano così anche il secondo set (22-25).
    Nel terzo la musica cambia. Montale riacquisisce grinta e convinzione ai danni di una Roma poco risoluta, procedendo a una distanza media di +3 dalle romane (4-1, 10-7, 14-11, 18-15). L’attaccante Brina (16 punti) e la regista Lancellotti al debutto in maglia nero-fucsia conducono Montale a un passo dalla conquista della terza frazione, ma la formazione guidata da Cristofani si aggiudica la parità grazie agli attacchi potenti di Arciprete (23-23). A quel punto, l’opposto Diop viene schierato in campo su Adelusi (13 punti) e con tre attacchi punto consecutivi porta le sue ai vantaggi e, poco dopo, alla vittoria (24-26). Anche il terzo set è di Roma così come i 3 punti in palio.
    L’opposto in maglia giallorossa Bintu Diop commenta così la vittoria:“Siamo riuscite a mantenere la concentrazione dall’inizio fino alla fine, soprattutto dopo una serie di imprecisioni ed errori che avremmo dovuto evitato di fare. La grinta e la determinazione di ciascuna di noi è servito per portare a casa questi tre punti importanti. L’ingresso sul 23-23 del terzo set è stato per me un’iniezione di carica: sono entrata con la voglia di chiudere il break ed evitare di portare la sfida fino al quarto set. E così è stato, ho tirato forte e siamo riuscite a vincere anche questa”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lupus in Fabula di Ceccarelli: Sliding Doors e le opportunità

    Di Redazione
    Undicesimo episodio di Lupus in Fabula, la rubrica creata da Andrea Ceccarelli per la Roma Volley Club Femminile. In questa puntata, si parla di Sliding Doors, il film del 1998 e dirette televisive.
    Ricordate la scena del film “Sliding Doors” di Peter Howitt? Quella in cui la protagonista Gwyneth Paltrow deve scegliere se salire o meno sulla metro, mentre le porte scorrevoli si aprono e richiudono come ad ogni fermata, se salire o scendere dall’ascensore, mentre le porte scorrevoli si aprono e richiudono come ad ogni piano. Inconsapevolmente, quella scelta potrebbe cambiare tutto nella sua vita. Quando è arrivata la chiamata della Lega Pallavolo Serie A Femminile che ci offriva la possibilità di andare in diretta su RaiSport nel sabato sera dedicato al grande volley, mi sono passate davanti agli occhi quelle immagini, ma anche il pensiero sull’eventuale ineluttabilità del destino.
    Mi sono ricordato di quante persone stanno lavorando duramente a questo progetto, con professionalità, con dedizione, con passione. Alle atlete che si allenano quotidianamente in palestra, allo staff tecnico, a medico e fisioterapisti, a chi prepara il campo, a chi gestisce il materiale, le palestre, organizza gli eventi, agli istruttori e alle ragazze del settore giovanile, ai dirigenti. Mi sono ricordato delle giovani e dei giovani dello staff della comunicazione che, ogni giorno, con freschezza ed energia, cercano di dare diffusione, apportando originalità, bellezza, contenuti nella presentazione al pubblico dell’attività della Roma Volley Club Femminile. Ho pensato a quanta gratitudine abbiamo per gli sponsor e a quanto facciamo per dargli visibilità tramite la nostra squadra, in campo e fuori dal campo, sui social, nella App, nella community di appassionati del volley.
    Alla nostra filosofia che ci vede attivi con le nostre campagne sociali durante le partite e lontano da queste, di come anche per dire una cosa assolutamente giusta come #MURIAMOILCYBERBULLISMO servano mezzi, il contributo delle istituzioni e di tanta gente coinvolta. Ho pensato anche a come una realtà sportiva gloriosa e importante, come quella della Virtus Roma di pallacanestro, un simbolo del basket romano, un pezzo d storia della pallacanestro italiana, stesse, nonostante le emozioni regalate e i successi conseguiti, tristemente morendo per mancanza di supporto al Presidente Toti. Tanti fattori incidono sulla crescita e la continuità di un progetto sportivo.
    Le nostre atlete, dopo la sosta per il Covid, hanno faticato a rientrare in ritmo partita, anche per qualche piccolo infortunio. Purtroppo, il lavoro svolto, sia fisico che tecnico, i sincronismi che avevano fatto della squadra un ingranaggio quasi perfetto fino alla sosta forzata, si erano inceppati sia con Sassuolo che con Mondovì, dando poi un segnale di ripresa con il Club Italia. Il rischio di fare una brutta figura a livello nazionale, davanti a un pubblico molto superiore alla nostra media per partita, esisteva. L’ultima gara di A2 trasmessa dalla RAI, la finale di Coppa Italia della scorsa stagione, aveva fatto registrare più di 65.000 spettatori, un’enormità rispetto ai nostri numeri abituali.
    L’opportunità era importante, per offrire una vetrina nazionale ai nostri sponsor, per far conoscere il nostro progetto su scala nazionale, per riportare Roma, anche televisivamente, nel grande volley, per dire “ci siamo”, perché sarebbe stata la prima volta per la nostra società in diretta nazionale sulla Rai. Il DG Roberto Mignemi ha dato la disponibilità, il DS Barbara Rossi anche, a quel punto eravamo in ballo. Il ballo, per merito della squadra, di Consuelo Mangifesta della Lega Volley Femminile, di Marco Fantasia e Giulia Pisani della Rai, è stato una vera festa. Le Wolves sono scese in campo concentrate, belle col loro vestito buono, senza soffrire la pressione televisiva, che non era da escludere, soprattutto per chi era all’esordio davanti al grande pubblico.
    Alla fine di 79 minuti di gioco, anzi diciamolo, di spettacolo, Roma ha vinto l’incontro con un perentorio 3-0. La diretta ha registrato il record di audience per una partita di serie A2 di pallavolo, femminile e maschile, con 161.000 spettatori davanti alla Tv. La nostra squadra è entrata nelle case degli italiani, degli appassionati del volley, magari ha fatto innamorare qualche bambina di questo bellissimo sport e, speriamo, qualche tifoso di questa maglia. Sabato notte, dopo la partita, ho compreso una volta di più, quanto quell’opportunità che, a volte, arriva in un momento complicato, fuori da ogni logica e previsione, vada colta con rischi annessi e connessi. Pur inconsapevolmente, un’esitazione davanti a quelle porte scorrevoli potrebbe aver cambiato tutto nel nostro progetto, nella nostra storia o forse, come nel film, il destino è ineluttabile, chissà.
    (Fonte: Facebook Roma Volley Club Femminile) LEGGI TUTTO

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    Roma, Ilaria Spirito è negativa: “Il Covid mi ha sfidato e ha perso”

    Di Redazione
    “Finalmente lo possiamo dire: ufficialmente NEGATIVA!!!!“.
    Così Ilaria Spirito, giocatrice in forza alla Roma Volley Club Femminile, comunica sul suo profilo Instagram l’esito dell’ultimo tampone che pone fine a due settimane di calvario:“Non è un segreto che due settimane fa quasi tutta la nostra squadra è stata bloccata dalla positività al Covid-19, 9 giocatrici e qualche membro dello staff. Eravamo già quasi tutte sintomatiche da qualche giorno, chi più chi meno ma comunque vedere scritto “positivo” sul risultato del tampone è stato un po’ spiazzante”.
    Il libero capitolino racconta poi i sintomi: “Personalmente ero preoccupata più per i miei familiari (sia i miei genitori che il mio fidanzato sono positivi da qualche giorno) che per me stessa e quindi ero abbastanza in ansia. Poi sono cominciati i vari sintomi, mal di testa tremendo, febbre, dolori alle ossa, tosse e, dopo 3-4 giorni, la perdita completa di gusto e olfatto che ancora oggi non ho recuperato neanche in minima parte!È stata un’influenza più aggressiva, almeno per quanto mi riguarda ma, per fortuna, è durata relativamente poco.Ho scritto tutti quei pensieri sull’essere un’atleta perché quando ho letto gli insulti alla Pellegrini un po’ mi ci rispecchiavo perché anche io non stavo bene. È vero, con 38 di febbre si va al lavoro e anche tutti noi, almeno una volta, abbiamo giocato una partita febbricitanti non è niente di speciale però IO, questa volta, con 37.5, faticavo ad alzarmi dal letto ed era strano perché non mi era mai capitato”.
    “Tutte queste belle parole per ribadire il concetto che ognuno sta bene/male a modo suo e che questo cavolo di virus colpisce tutti indistintamente! Quindi mantenete il distanziamento, mettetevi queste dannate mascherine, lavatevi le mani e state attenti perché magari per voi giovani e aiutanti non è un problema ma per i vostri genitori e i vostri nonni potrebbe davvero diventarlo! Per adesso mi godo la riacquistata libertà e continuo a tenere sotto controllo mamma e papà anche se da distante!!Il Covid mi ha sfidato ed ha perso, sono come Zlatan ragazzi” chiosa Ilaria Sprito.  
    (Fonte: Instagram Ilaria Spirito) LEGGI TUTTO

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    Roma, l’orma di Elisa Malomo: “Casa dolce casa”

    Roma Volley Club Femminile

    Di Redazione
    Dopo la prima puntata, dove si parlava del numero di maglia, ecco il secondo appuntamento di questa rubrica della società capitolina.
    “Casa dolce casa”. Quante volte, varcando la porta di ingresso della vostra abitazione, vi sarà capitato di pronunciare queste parole; al rientro da una giornata estenuante o semplicemente iniziata col piede sbagliato, magari scaraventando tutto a terra e gettandovi a capofitto su una superficie morbida a portata di mano. Quante volte avete ricercato quel senso di protezione e serenità che solo la vostra casa era in grado di darvi. Quattro mura e un tetto: un posto sicuro in cui rifugiarsi, dove recuperare le energie prima di riuscire e affrontare il mondo là fuori. Oggi più complesso che mai. La chiamiamo “casa”, come hanno iniziato a fare i latini tanti secoli fa, ma in realtà con questo nome possiamo indicare luoghi diversi, purché ci facciano sentire protetti. Un negozio a cui siamo affezionati, l’appartamento di una persona con cui siamo cresciuti, un ristorante che frequentiamo da quando abbiamo memoria oppure, per i più romantici, la nostra automobile, instancabile compagna di avventure.
    Anche la nostra città di nascita, perché no. Ma se si chiedesse a uno sportivo cosa identifica con il termine “casa”, ci sarebbero buone probabilità per cui la risposta sia “la mia palestra”. Perché? Non è semplice da spiegare, ma è sicuro che una volta provato non si torna più indietro. “La palestra” è quella in cui si entra in un modo, e se ne esce in un altro; quella in cui quel che succede è spesso un segreto, alla stregua di un “Fight Club”. Un luogo che apre le porte della vita, che è capace di prenderci per mano e accompagnarci durante tutte le fasi della crescita umana, sportiva e professionale, il luogo, se non l’unico, dove si entra veramente in contatto con l’altro, il prossimo, il diverso da noi. Ed è così, con un pizzico di magia, che un luogo apparentemente ordinario assume quel valore inestimabile, quella caratura per cui diventa a tutti gli effetti un luogo da proteggere e difendere: la nostra vera “casa”. Per questo, e una serie innumerevole di motivi, senza ci si sente fragili, tristi, incompleti. Dopotutto, vivreste voi senza una casa?
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO