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    ATP Doha: Federer vince il primo set poi cede alla distanza contro un ottimo Basilashvili

    Roger Federer nella foto

    Dopo un 2020 a dir poco disastroso sotto il profilo dei risultati conseguiti nel circuito professionistico, Nikoloz Basilashvili si è preso quest’oggi una grandissima soddisfazione sconfiggendo Roger Federer ai quarti di finale del torneo ATP 250 di Doha. Il tennista di Tbilisi, attuale numero 42 della classifica ATP in singolare, si è imposto sul rientrante elvetico (accreditato della seconda testa di serie) con il punteggio di 3-6 6-1 7-5 in un’ora e 50 minuti di gioco: sarà dunque il georgiano, a sorpresa, il prossimo avversario di Taylor Fritz in semifinale al Qatar ExxonMobil Open 2021.
    Federer, tornato a competere in Qatar dopo oltre un anno di inattività, è stato costretto nuovamente al terzo set, dopo quanto accaduto ieri con Daniel Evans, ma questa volta si è dovuto inchinare di fronte alla maggior freschezza e lucidità di Basilashvili, che dopo un primo set di ambientamento ha preso il largo riuscendo a giocare con assoluta tranquillità nei momenti più importanti dell’incontro. Il tennista di Basilea, n.6 del ranking ATP, saluta dunque prematuramente il torneo di Doha mentre prosegue l’avventura di Basilashvili, che ha ottenuto la quinta affermazione in carriera contro un Top-10 (quella odierna non è la vittoria più importante in termini di classifica dell’avversario battuto, visto che nell’ottobre 2018 sconfisse l’allora n.4 ATP Del Potro in finale nel torneo di Pechino).
    PRIMO SET – Inizio di partita più complicato del previsto per Federer, chiamato subito a fronteggiare una palla break nel primo gioco dell’incontro: lo svizzero riesce ad annullarla e, aiutato da un Basilashvili piuttosto frettoloso (tantissimi errori, in avvio, da parte del georgiano ancor prima di far partire gli scambi), può dire la sua anche in risposta. Pur senza fare la differenza con la battuta a disposizione, Federer respinge gli attacchi di Basilashvili dimostrando poi grande lucidità nel quarto gioco nel turno di risposta: il nativo di Tbilisi commette un pesantissimo doppio fallo sulla parità, Federer si procura così la prima palla break della serata e la sfrutta trovando un meraviglioso rovescio lungolinea vincente in contropiede. La reazione del classe ’92, uno dei giocatori ad aver vinto meno incontri nel circuito ATP nell’ultimo anno, non si fa attendere: il georgiano ha due occasioni per il controbreak immediato, la prima sfugge a causa di un winner col dritto da parte di Federer mentre la seconda viene sciupata da una pessima risposta di rovescio da sinistra. Chiuso il game ai vantaggi (4-1), Federer mantiene agevolmente il viso avanti nel primo parziale fino ad arrivare al definitivo 6-3.

    SECONDO SET – Come accaduto nella frazione d’apertura, anche qui è sorprendentemente Federer a concedere le prime opportunità di break al suo avversario: se nel primo gioco del primo set lo svizzero era riuscito ad annullarne una, lo stesso non si può dire per il primo turno di servizio del secondo parziale. Da 15-40, infatti, il giocatore di Basilea non riesce nell’impresa di trascinare il game ai vantaggi e, dopo aver quantomeno accorciato lo svantaggio, viene infilato dal passante di Basilashvili che allunga così sul 2-0. Costretto, per ovvi motivi, a confermare il break appena ottenuto, l’attuale n.42 ATP si fa cogliere di sorpresa e si ritrova in un attimo sullo 0-40: quando sembrava ormai fatta per il recupero di Federer, però, ecco la reazione d’orgoglio di Basilashvili, che mette a referto cinque punti consecutivi portandosi sul 3-0. Cresciuto notevolmente col passare dei minuti, Basilashvili limita in maniera impressionante il numero degli errori prendendo il comando delle iniziative contro un Federer impotente di fronte alle bordate di dritto che fuoriescono dalla racchetta dell’ex Top-20: dopo aver ottenuto il doppio break nel sesto gioco (Federer rimontato da 30-15), Basilashvili manda in archivio il set con un pesantissimo 6-1 in meno di 30 minuti.
    TERZO SET – Dopo sei giochi praticamente a senso unico in favore del giocatore al servizio, il primo a tremare è Roger Federer: sul 3-3, lo svizzero si trova a fronteggiare ben tre palle break ma il suo avversario non riesce a trasformarne nemmeno una. Il tennista di Basilea, che sembra fare discreta fatica negli spostamenti laterali e negli scambi prolungati, riesce dunque, quasi per miracolo, a mantenersi in vantaggio nella frazione decisiva, graziato da un Basilashvili che ha tanto da recriminare in tutte e tre le circostanze.Si continua a viaggiare a “folate” in questo terzo set: sul 5-4 in favore di Federer, una scelta sciagurata rischia di costare carissima a Basilashvili. Avanti 30-15, il georgiano si ferma nel corso di uno scambio dopo un colpo profondo di Federer ma l’hawk-eye gli dà torto, consegnando il punto allo svizzero e successivamente il primo match point, annullato però in maniera pressoché perfetta. Nel gioco successivo, l’undicesimo, si assiste ad un breve ma significativo passaggio a vuoto di Federer: nel giro di una manciata di minuti, Basilashvili si ritrova dall’aver annullato una palla match ad operare il break a quindici e condurre per 6-5 nel parziale decisivo. Chiamato a servire per chiudere, il georgiano non si fa cogliere impreparato e con uno straordinario contropiede mette fine al match. Vittoria più importante della carriera per l’ex numero 16 ATP.
    RISULTATO FINALENikoloz Basilashvili (GEO) b. Roger Federer (2,SUI) 3-6 6-1 7-5 LEGGI TUTTO

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    Bentornato, Roger (di Marco Mazzoni)

    Roger Federer, tornato in campo dopo 405 giorni

    Roger Federer ieri è tornato in campo a Doha in un match ufficiale dopo 405 giorni, con una vittoria molto sofferta contro il britannico Evans. Non gli si poteva chiedere niente di più di sprazzi del suo tennis elegante ed offensivo, in mezzo a pause ed incertezze. Soprattutto all’avvio lo svizzero correva con circospezione, sprintava molto attento agli appoggi, cercando una trazione moderata e frenate composte, per saggiare la stabilità del suo ginocchio. Via via si è sciolto, mostrando una mobilità interessante ed una discreta velocità nei recuperi. Agli occhi di molti sono balzate “le stecche”, soprattutto in risposta e quando ha cercato di spingere allontanandosi dalla palla. Un classico errore quando ti manca il ritmo partita, il feeling con lo scambio ad alta velocità che non ti permette di trovare l’esatta distanza dalla palla per l’impatto, insieme alla miglior reattività. Ma è stato assai incoraggiante vederlo incedere con discreta forza ed equilibrio, trovando molti rovesci vincenti impattati con un timing e forza notevole. Questo è stato l’aspetto tecnico più interessante. Ritrovare Federer così sicuro e “centrato” col colpo meno forte è il segnale di come abbia lavorato nella lunga fase di riabilitazione e che la sua mobilità è tornata molto buona, perché per eseguire quel tipo di esecuzione (spesso in corsa o non da fermo) è necessaria sicurezza, forza e stabilità. Un segnale simile al suo (clamoroso) rientro nel 2017, quando si presentò gli Australian Open con un rovescio tutto nuovo per il timing di impatto più avanzato, con la spalla più bassa ed uno swing cortissimo e aggressivo dentro la palla, a trovare accelerazioni fulminanti. Staremo a vedere nei prossimi incontri se questi segnali saranno confermati, è davvero troppo presto per valutazioni più profonde. Dopo un solo match, dopo oltre un anno d’assenza, sarebbe insensato spingersi oltre in analisi che sarebbero pure congetture.

    Valutare il tennis di Roger non è affatto l’aspetto più importante della cover story della settimana. Ci sarà tempo per farlo. La foto più bella di ieri è stato il suo sorriso. All’ingresso in campo, durante il match dopo alcuni dei suoi colpi straordinari e pure dopo una manciata d’erroracci; a fine partita, quando con semplicità ha dichiarato: “Questa è una piccolissima cosa rispetto a quello che tutti noi stiamo affrontando dall’anno scorso, ma per me è stato un sollievo tornare a giocare dopo tanto tempo e spero sia stato un momento di divertimento e gioia per tutti voi”. Parole pronunciate col sorriso, col cuore di una persona che ama con tutto se stesso quello sport che gli ha regalato una vita meravigliosa, e regalato a chi ama il nostro sport infiniti momenti di piacere tennistico.
    Attenzione, in questa pagina di vita sportiva scritta ieri non c’entra niente il tifo, l’amare o meno il personaggio Federer. Qua si parla di emozioni, e di tennis. Si può amare o meno Roger, è una pura inclinazione personale, ed è giusto così. Ma è giusto anche sottolineare come il ritorno in campo di Federer sia una bellissima notizia per lo sport, ed il suo sport in particolare. Non era affatto scontato che un quasi quarantenne che ha vinto tutto avesse la voglia e la determinazione per recuperare da una doppia operazione e provarci ancora. Cercando di vincere, ovvio, ma soprattutto per ritrovare l’emozione pura di giocare, di impattare quella palla che scappa via e piegare la sua traiettoria al proprio pensiero, alla propria fantasia.
    Il ritorno di Federer è visto da alcuni come un’opportunità commerciale. Niente di più sbagliato. Chiunque lo conosce ed ha la straordinaria possibilità di frequentarlo, racconta il suo amore viscerale per il gioco, per l’allenamento, per la sensazione di stare in campo e divertirsi colpendo la palla, trovando giocate, provando schermi, inventando tennis, che sia nel giardino di casa contro quel grosso muro verde o sul Centre Court di Wimbledon. Roger a 40 anni ci prova ancora perché ama il tennis, ama sentire la racchetta che fende l’aria e trova la palla, si nutre della purezza del gioco.
    Questa è l’eredità più importante dello svizzero, assai più importante dei 20 Slam, dei mille record, delle vittorie. Roger incarna la passione per il tennis ed un stile di gioco che va oltre al suo personaggio e alla sua epoca, diventando anello di congiunzione tra passato, presente e futuro del gioco stesso. Lo si può amare o odiare, ma è innegabile che sia un patrimonio del nostro sport, e il solo fatto che si sia rimesso in gioco e riesca ancora a regalare emozioni e bel tennis a milioni di appassionati nel mondo è un regalo a chiunque ami davvero il nostro sport.
    Tutto il mondo della racchetta si è unito nel salutarne il rientro, da Rod Laver (vedi il tweet) ai tantissimi colleghi che ieri non si sono persi il suo match sugli spalti a Doha. A chi ama veramente il tennis andando oltre il “tifo” personale, non importa più tanto che d’ora in avanti Federer vinca o perda; importa il piacere di vederlo di nuovo giocare quel suo tennis così divertente e diverso. Bentornato, Roger.

    Marco Mazzoni

    Great to see you back on court @rogerfederer. 🚀 https://t.co/G7YFQgz9Il
    — Rod Laver (@rodlaver) March 10, 2021 LEGGI TUTTO

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    ATP Doha, Marsiglia e Santiago: LIVE i risultati con il dettaglio del Day 4. Ritorna in campo nuovamente Roger Federer (LIVE)

    Roger Federer, classe 1981 e n.6 ATP

    ATP 250 Doha (Qatar) – Quarti di Finale, cemento
    Centre Court – Ora italiana: 12:30 (ora locale: 2:30 pm)1. Taylor Fritz vs [4] Denis Shapovalov Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Andrey Rublev vs Marton Fucsovics
    Il match deve ancora iniziare
    3. Nikoloz Basilashvili vs [2] Roger Federer (non prima ore: 16:00)
    Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Dominic Thiem vs [5] Roberto Bautista Agut
    Il match deve ancora iniziare
    Court A – Ora italiana: 12:30 (ora locale: 2:30 pm)1. [1] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah vs Marcus Daniell / Philipp Oswald
    Il match deve ancora iniziare
    2. Aslan Karatsev / Andrey Rublev vs Jeremy Chardy / Fabrice Martin (non prima ore: 15:00)
    Il match deve ancora iniziare
    ATP 250 Marsiglia (Francia) – 2° Turno – cemento (al coperto)
    CENTRAL – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. Nathaniel Lammons / Jackson Withrow vs [2] Luke Bambridge / Dominic Inglot Il match deve ancora iniziare

    2. Pierre-Hugues Herbert vs Cameron Norrie (non prima ore: 13:30)
    Il match deve ancora iniziare
    3. [7] Alejandro Davidovich Fokina vs [Q] Arthur Rinderknech
    Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Daniil Medvedev vs Egor Gerasimov (non prima ore: 17:30)
    Il match deve ancora iniziare
    5. Lucas Pouille vs [2] Stefanos Tsitsipas
    Il match deve ancora iniziare
    COURT 1 – Ora italiana: 14:30 (ora locale: 2:30 pm)1. Sander Arends / David Pel vs [3] Jonny O’Mara / Aisam-Ul-Haq Qureshi
    Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Ken Skupski / Neal Skupski vs Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara (non prima ore: 15:30)
    Il match deve ancora iniziare
    3. [PR] Alejandro Davidovich Fokina / Marc Lopez vs Matthew Ebden / Matt Reid
    Il match deve ancora iniziare
    ATP 250 Santiago (Cile) – 2° Turno, terra battuta
    Central – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Pablo Andujar vs Daniel Elahi Galan Il match deve ancora iniziare
    2. [WC] Juan Manuel Cerundolo vs Roberto Carballes Baena (non prima ore: 20:30)
    Il match deve ancora iniziare
    3. [Q] Juan Pablo Varillas vs [7] Federico Coria
    Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Cristian Garin vs [Q] Alejandro Tabilo (non prima ore: 23:30)
    Il match deve ancora iniziare
    Court 1 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Raven Klaasen / Ben McLachlan vs [WC] Nicolas Jarry / Leonardo Mayer
    Il match deve ancora iniziare
    2. Federico Delbonis / Jaume Munar vs [3] Marcelo Demoliner / Santiago Gonzalez
    Il match deve ancora iniziare
    3. [4] Simone Bolelli / Maximo Gonzalez vs Romain Arneodo / Benoit Paire
    Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Daniel Evans: “Con Federer ho sentito tanta pressione. Il suo rientro è un bene per il tour”

    Daniel Evans nella foto

    Daniel Evans, arresosi dopo una durissima lotta di tre set di fronte a Roger Federer al secondo turno del torneo ATP 250 di Doha, ha parlato in conferenza stampa delle condizioni in cui ha trovato il suo avversario che rientrava nel circuito dopo oltre un anno di inattività: “Il suo rientro è un bene per il tour e per i tornei a cui parteciperà visto che la sua presenza non farà altro che aumentare il numero di biglietti venduti. Personalmente credo che lui sia più contento a giocare un evento a livello ATP piuttosto che stare rilassato sul divano, dal punto di vista del tifoso posso dire che sarà interessante vedere come reagirà a lungo termine il suo corpo vista l’età. Sarà bellissimo vedere se riuscirà a vincere altri tornei di alto livello dopo uno stop così lungo, molte persone sperano che Federer possa vincere nuovamente a Wimbledon ma non è detto ci riesca: saremmo tutti felici, comunque, nel caso in cui dovesse portare a casa un altro Slam“.

    “Credo che abbia giocato il suo miglior tennis negli ultimi 3-4 giochi. Ho sentito tanta pressione addosso, lui non si è espresso con molta continuità ma ha fatto comunque vedere sprazzi della sua classe infinita. Ho provato a vincere ma non ci sono riuscito, però ho tenuto in campo Roger Federer per oltre due ore: ho perso ed è questo che conta, non importa se dall’altra parte della rete c’era Federer o Nadal. Fa male non essere stato abbastanza bravo nel terzo set: devo capire che la sconfitta è arrivata perché non ho sfruttato le occasioni che mi si sono presentate“, ha concluso il giocatore britannico, che al turno precedente si era imposto in tre parziali sul francese Jeremy Chardy. LEGGI TUTTO

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    Roger Federer dopo l’incontro a Doha: “Ho fatto il bagno nel ghiaccio una sola volta nella mia vita. Non mi è piaciuto e non lo ripeterò”

    Roger Federer, tornato in gara, ha scherzato sulle sue tecniche di recupero dopo l’avanzamento ai quarti di finale a Doha. Il 39enne svizzero non giocava un incontro ufficiale da 405 giorni e spera di essere in forma per il prossimo incontro in Qatar. “Sono della vecchia scuola’. Ho fatto il bagno nel ghiaccio una volta […] LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Federer-Basilashvili, streaming gratis e diretta tv Atp Doha

    Federer-Basilashvili, lo svizzero a caccia della semifinale. Dopo più di un anno dall’ultimo match contro Djokovic giocato negli Australian Open 2020, Re Roger è tornato oggi in campo nel torneo arabo. Il tennista svizzero ha sconfitto in tre set il britannico Evans e ora se la vedrà con il georgiano, numero 42 della classifica mondiale, che ha superato Jaziri in due set. Il match Federer-Basilashvili, valido per i quarti di finale del torneo Atp 250 di Doha (Qatar), si gioca giovedì 11 marzo non prima delle 17.30. Il programma giornaliero della competizione sul cemento prevede altre due sfide prima dell’incontro tra lo svizzero e il georgiano. Chi vince affronterà in semifinale uno tra Fritz e Shapovalov. Nell’unico precedente tra i due tennisti si registra una vittoria in tre set di Federer agli Australian Open 2016.

    Leggi anche:  Dove vedere Parigi-Nizza 2021, streaming gratis e diretta tv Rai Sport?

    Dove vedere Federer-Basilashvili diretta tv in chiaro e streaming gratis
     Il match Federer-Basilashvili sarà visibile in diretta tv in chiaro su Supertennis che ricordiamo dallo scorso primo settembre non è più a disposizione sul bouquet Sky, ma solo sul digitale terrestre (canale 64). Per chi volesse ci sarà la possibilità anche di seguire l’incontro in diretta streaming (gratuitamente) sia sulla pagina ufficiale Facebook di Supertennis, sia cliccando il sito www.supertennis.tv. Non resta che sintonizzarsi intorno alle 17.30 LEGGI TUTTO

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    Wilander: “Nadal ama la competizione, Federer il gioco”

    Mats Wilander ai microfoni di Eurosport

    Il sette volte campione Slam Mats Wilander, oggi opinionista di Eurosport, ha detto la sua sul ritorno in campo di Roger Federer. Sulle colonne del quotidiano francese L’Equipe ha parlato delle prospettive del rientro dello svizzero e anche fatto un piccolo paragone tra le due icone del tennis dei nostri giorni, Rafa e Roger. Ecco le parole dello svedese.
    “Il fatto che Federer abbia deciso di tornare in campo a quasi 40 anni dimostra l’incredibile passione che lo spinge a continuare. Dopo un’infortunio del genere alla sua età, in pochi avrebbero deciso di continuare. Non ho mai visto nessuno che ami il tennis tanto quanto Roger Federer. C’è una differenza sostanziale tra lui e Rafa: Nadal ama la competizione, ma Federer ama il gioco in se stesso. Questo ritorno mostra che Roger ha coraggio, nonostante la sua storia non ha paura di rimettersi in gioco, ripartire rischiando di perdere 6-1 6-1 contro un giocatore mediocre e rischiare di “danneggiare la sua immagine”; molti campioni penserebbero questo, mentre Federer pensa solo a risolvere i suoi problemi e giocare, proprio perché ama il tennis”.

    Wilander si sofferma sul primo rientro, quello fortunatissimo del 2017 dopo il primo lungo stop nel 2016. Un rientro che lo portò a vincere due Slam, Masters 1000, tornare all’inizio del 2018 n.1 in classifica e sconfiggere in molte occasioni proprio il rivale di sempre Nadal. In quell’occasione Federer – insieme a Ljubicic – si inventò un tennis molto più rapido, offensivo da fondo campo, sostenuto da un rovescio mai così pronto ad impattare con grande anticipo e così annullare quel gap che l’aveva penalizzato in varie occasioni contro i rivali più forti.
    Che anche stavolta, nella lunga pausa, abbia studiato delle novità? Ecco il parere di Mats: “Al suo primo rientro, nel 2017, aveva reinventato il suo modo di giocare, fu una grande sorpresa. Aveva deciso di rimanere sulla linea di fondo, il che significava giocare meno dritti (per mancanza di tempo per aggirare il rovescio) e colpire più rovesci, senza colpirli con molto taglio, ma in spinta. È stata una novità straordinaria visto che l’ha portato a dominare anche con il rovescio a una mano. C’era una strategia chiara: abbreviare la durata degli scambi, reggere a sinistra e conquistare la rete per mettere in difficoltà l’avversario. Tuttavia non so se questa volta abbia inventato ancora un nuovo concetto, ma suppongo che segua la stessa logica. Per il suo ritorno, la questione principale ruoterà attorno alla sua velocità negli spostamenti. Avrà le gambe per difendersi ed anticipare i colpi come in passato?”
    Un’ottima domanda. Infatti per giocare un tennis così rapido ed offensivo come quello straordinario prodotto nel 2017, è necessario possedere una velocità di gambe importante, per arrivare sulla palla in anticipo e “domare”anche le rotazioni più aggressive. Vedremo il responso del campo, la sensazione è che stavolta – e non solo per l’età – il rientro sarà molto graduale.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Federer: “Fastidi? Sotto controllo. Djokovic a US Open ha avuto una sfortuna incredibile. Ritiro? Dipende dal ginocchio, ora non ci penso”

    Roger Federer tornerà in campo mercoledì prossimo a Doha nel suo esordio stagionale, contro il vincente di Chardy – Evans. Proprio contro il britannico si è allenato ultimanente, cercando di ritrovare una buona forma e le sensazioni smarrite in uno stop lungo un anno intero, con due delicate operazioni allo stesso punto del ginocchio. Roger […] LEGGI TUTTO