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    Renato Ricco completa il reparto palleggiatori della Rinascita Lagonegro

    Arriva il secondo palleggiatore alla corte di coach Pino Lorizio: dopo aver abbracciato Federico Bonacchi, la Rinascita Lagonegro ufficializza l’ingaggio di Renato Ricco, classe 2001 per 181 centimetri di altezza. Prosegue con convinzione, dunque, la politica verde nel Club biancorosso, deciso a far alternare le chiavi del gioco a due talenti in erba e di sicuro avvenire.

    Renato, origini calabresi, è un regista con caratteristiche veloci e buona distribuzione al centro, un ragazzo giovane che ha tanta voglia di mettersi in mostra avendo già maturato un corposo curriculum nelle stagioni passate. Tra il 2016 e il 2019, infatti, Ricco inizia a offrire il suo contributo alla Don Russo Cetraro Volley nell’Under 15 della Spes Praia a Mare (2017). Con la Jolly Cinquefrondi, team dell’hinterland di Reggio Calabria, diventa campione regionale Under 18 nel 2019 e partecipa alle finali nazionali. Dalla stagione successiva, ecco il passaggio in serie B (a Catania) e il primo assaggio di massima serie (A3, stagione 2020/21) con la casacca della Normanna Aversa Academy. Accumula esperienza in altre importanti società di serie B come la Raffaele Lamezia, l’Ischia (campionato 2021/22) e la Energy Spike Devils Campobasso.

    Prima di accettare l’offerta della Rinascita, Renato indossa la casacca dei bresciani della Valtrompia Volley, ultima sua squadra in ordine temporale. Il ritorno in serie A rappresenta per lui uno step fondamentale nel personale percorso di crescita: “Sono felice di unirmi alla Rinascita Lagonegro e mi sento pronto per dare tutto il mio contributo alla squadra e onorare la maglia e i colori. Farò del mio meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati e sono convinto che sarà un annata ricca di emozioni e di ottimi risultati. Ho scelto Lagonegro perché è sempre stata una società improntata al lavoro serio e programmato, inoltre un’esperienza su un palcoscenico così importante, con giocatori d’esperienza e staff preparato, farà sì che io possa migliorare e crescere ancora di più dentro e fuori dal campo. Non vedo l’ora di ammirare il Palazzetto di Villa d’Agri pieno e di conoscere i tifosi per festeggiare insieme ogni singola vittoria. Auguro un grande in bocca al lupo a me e a tutta la famiglia della Rinascita per questa nuova stagione“.

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    Lagonegro affida la cabina di regia a Federico Bonacchi

    Ambizioso colpo di mercato messo a segno dalla Rinascita Lagonegro: è ufficiale la firma di Federico Bonacchi, classe 2004, palleggiatore di 186 cm, purissimo e promettente talento di origini milanesi a cui saranno affidate le chiavi del gioco del sestetto biancorosso nel prossimo campionato di serie A3.

    Vent’anni compiuti lo scorso mese di aprile, Federico può già vantare un curriculum di una certa importanza: sbocciato nel settore giovanile del Volley Segrate, nel 2021 esordisce in A3 difendendo i colori del Brugherio, club dell’hinterland meneghino in stretta collaborazione con la PowerVolley Milano (SuperLega).

    Plurimedagliato con le Nazionali giovanili azzurre, nel corso delle ultime due stagioni ha calcato i taraflex della massimo campionato italiano indossando proprio la maglia di Milano prima (2022/23) e Taranto poi (2023/24), dove ha collezionato in totale 58 presenze e 19 vittorie alle spalle dei registi titolari.Davvero ragguardevoli i successi ottenuti con le giovanili e la Nazionale Juniores Under 19, con la quale ha vinto il Campionato Europeo del 2020: Federico ha in bacheca uno scudetto under 17, un bronzo nazionale under 19 e il premio come miglior palleggiatore d’Italia under 19.

    Il suo approdo alla Rinascita, dunque, rappresenta il passaggio ideale per continuare nel migliore dei modi il personale percorso di crescita e aiutare i propri compagni in campo: “Sono molto felice di essere un giocatore di Lagonegro – racconta un raggiante Bonacchi – ho avuto la fortuna di essere già stato al palazzetto di Villa D’Agri nel 2020 per giocare gli Europei con la nazionale Under 19. Ho scelto la Rinascita perchè ha un bel progetto, ambizioso e convincente. Sono certo che questa esperienza in Basilicata possa lasciarmi un bel ricordo in tutto e per tutto, con la speranza di arrivare a fine stagione ottenendo delle grandi soddisfazioni di squadra“.

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    Andrea Fioretti ha convinto Lagonegro, ufficiale il rinnovo per un’altra stagione

    Seconda conferma nel reparto schiacciatori per la Rinascita Lagonegro: è ufficiale la permanenza in maglia biancorossa di Andrea Fioretti, classe 2002.

    Con il numero 14 sulle spalle, Andrea difenderà i colori del Club nel prossimo, impegnativo campionato di serie A3. La Società e coach Lorizio hanno voluto fortemente rinnovare la fiducia al giovane schiacciatore di origini campane per l’importante contributo offerto nella sua prima stagione in Basilicata, condita da 190 punti totali, 20 aces e oltre cento ricezioni perfette (107). Andrea, nel corso dell’anno, si è reso protagonista di alcune ottime prestazioni tra le quali ricordiamo l’esordio vincente (3-1) contro Modica il 15 ottobre, il sofferto successo di Marcianise (3-2) del 5 novembre e il 3-0 casalingo contro Napoli del 26 novembre, dove è andato sempre in doppia cifra.

    Dopo l’esperienza a Pineto, Andrea ha scelto Lagonegro con convinzione e con l’intenzione di aprire un ciclo: “Sono contentissimo di questa conferma, restare a Lagonegro era uno dei miei obiettivi principali al termine dell’ultimo campionato. Adesso non resta che ripartire da dove ci eravamo lasciati – gonfia il petto Fioretti – ringrazio la Società per la fiducia, non vedo l’ora di ricominciare. Saluto tutti i tifosi, ci vediamo presto a Villa D’Agri“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro conferma Armenante: “Orgoglioso di fare parte di una società che considero famiglia”

    E’ ormai considerato uno dei capisaldi della Rinascita Lagonegro. Classe 1999, originario di Praia a Mare. Quest’anno, per lui, sarà la quinta stagione consecutiva con la maglia biancorossa. Stefano Armenante, schiacciatore, ha prolungato il rapporto con il Club anche per la stagione 2024/2025.

    Una conferma importante per il reparto offensivo a disposizione di coach Lorizio, una pedina di assoluto valore che porterà esperienza – nonostante la giovane età – ad un gruppo che sarà largamente rivoluzionato.

    La Società non ha avuto alcun dubbio nel rinnovare la fiducia a Stefano, autore di un campionato 2023/24 decisamente positivo. Le statistiche non mentono: 264 punti in 95 set totali giocati, 213 attacchi vincenti, 24 aces e 144 ricezioni perfette, in questi ultimi dati si è piazzato nella top 30 considerando il bilancio complessivo dei due gironi di A3.

    Una stagione, inoltre, suggellata e impreziosita dalla nascita della primogenita Azzurra. “Non vedo l’ora di iniziare il mio quinto anno nella Rinascita Lagonegro – spiega un motivatissimo Armenante – per me è motivo di orgoglio far parte ancora di questa grandissima Società, che considero ormai come una famiglia, dopo la scorsa stagione conclusa con dei buoni risultati. Quest’anno cercheremo di fare meglio, ne approfitto per salutare calorosamente tutti i tifosi che come sempre aspetteremo numerosissimi al Palazzetto di Villa D’Agri“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro conferma Giuseppe Pisano nel ruolo di assistant coach

    Nuova conferma nello staff tecnico Rinascita dopo quella di mister Pino Lorizio. Si tratta di Giuseppe Pisano, assistant coach e scoutman per il secondo anno consecutivo. L’ottima stagione trascorsa al fianco dell’allenatore pugliese ha convinto il Presidente Carlomagno e tutta la Società ad affidarsi ancora alle qualità del giovane tecnico originario di Villa D’Agri anche per il 2024/2025.

    Dapprima team manager, Pisano vanta nel suo curriculum importanti esperienze nei campionati giovanili e femminili con le società DMB Villa D’Agri e BEE Volley.

    “Sono molto entusiasta di proseguire il mio percorso di crescita insieme alla Rinascita Lagonegro – le prime parole di Pisano – voglio ringraziare il presidente Carlomagno e il direttore sportivo Tortorella per aver riposto nuovamente in me la fiducia per questo incarico. Non vedo l’ora di tornare in palestra e di poter lavorare di nuovo con coach Lorizio e tutta la squadra. Sono convinto che quest’anno riusciremo a migliorare i risultati dello scorso anno e lavoreremo duro per raggiungere gli obiettivi”.

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    San Donà non fa sconti a Lagonegro e vola in semifinale

    La Personal Time vince anche la seconda partita e vola in semifinale. Al PalaBarbazza i veneti non hanno fatto sconti e sono riusciti ad eliminare Lagonegro. La squadra lucana si è dimostrata tosta ed esce dopo una grande stagione, in bocca al lupo per il futuro.

    1° set. Scattano bene gli ospiti (2-4), pareggia la Personal Time (4-4). Lagonegro allunga ancora (5-8), time out per coach Moretti. Al rientro ace di Vaskelis (5-9). I lucani mantengono i quattro punti di vantaggio (7-11). Quattro muri di fila portano il pareggio veneto (11-11), lo schiaccione di Guastamacchia vale il sorpasso (12-11). Battuta e muro valgono il +2 (14-12). I veneti allungano (20-16). Spinge la Personal Time (24-17), due punti ospiti (24-19), la parallela di Favaro è vincente (25-19).

    2° set. Dopo poche battute è (2-2), si continua ad andare avanti a braccetto (5-5). Piccolo break per Lagonegro (5-7), la Personal Time pareggia (8-8), (10-10). I padroni di casa vanno in vantaggio (15-13), i lucani tornano però in parità (15-15). San Donà però stacca di nuovo gli avversari (18-16), nuovo pareggio (18-18). Mette il muso avanti il team ospite (19-20), time out Moretti. Al rientro erroe in battuta da parte di Lagonegro (20-20), Giannotti schiaccia il vantaggio (21-20), dopo un lungo conciliabolo punto San Donà (22-20). Gran punto di Vaskelis (22-21), muro fuori degli ospiti (23-21), (23-22), (24-22), (24-23). Punto esclamativo di Giannotti (25-23).

    3° set.  Terzo parziale equilibrato (6-6). Poi c’è l’allungo Personal Time (9-6).  Lagonegro però non si da per vinto e le due squadre tornano pari (17-17). I veneti attaccano bene e prendono un altro margine di vantaggio (19-17), qui  c’è il time out di Lorizio. Tre punti di fila per gli ospiti (19-20) e sospensione per Moretti .  I biancorossi volano a +2 (19-21), la Personal Time torna pari (21-21), sbaglia Vaskelis (22-21), errore di San Donà (22-22), punto di Vaskelis (22-23). Pareggia Giannotti (23-23), set point per i lucani (23-24) che va a buon fine.

    4° set. Buon avvio di Favaro (2-0). Il volume si alza un po’ alla volta, la Personal Time ottiene un piccolo margine strada facendo (8-6).  La forbice si allarga (10-7) e c’è il time out di Lorizio.  I veneti provano la fuga (12-7), ma Lagonegro reagisce (12-9). Di nuovo +5 con l’ace di Tulone (14-9).  Giannotti e Umek suonano la carica a muro e in schiacciata (17-12), sospensione per coach Lorizio. Lagonegro rimette la testa li (18-16), time out per Moretti. Iorno schiaccia (19-16), ci pensa Vaskelis (19-17). Ancora Giannotti (20-17), muro vincente degli ospiti (20-18). Picchia fortissimo Giannotti (21-18), rigore di Favaro che la mette giù (22-18). Gustamacchia (23-18). Giannotti regala il match point (24-18). L’ace di Tulone manda in semifinale la Personal Time.

    Personal Time San Donà – Rinascita Lagonegro 3-1 (25-19;25-23; 23-24; 25-18)Serie 2-0Personal Time San Donà: Tulone 4, Parisi, Giannotti 28, Favaro 11, Guastamacchia 14, Iorno 7, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 11, Lazzarini. All.: MorettiRinascita Lagonegro:  Caletti, Fortuanto, Vaskelis 25, Bongiorno, Miscione 4, Piazza, Mastrangelo, Molinari 3, Fioretti 14, Armenante 8, Nicotra 4, Pizzichini 1, Simone 1, Dietre. All.: LorizioArbitri: Marco Laghi e Antonio Testa

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce a Lagonegro si gioca il tutto per tutto: “Non è finita finché non è caduta l’ultima palla”

    Domenica 7 aprile al Palasport Villa d’Agri di Marsicovetere, Aurispa DelCar Lecce e Lagonegro si giocano il passaggio del turno per accedere ai quarti di finale playoff. Lagonegro ha messo un’importante ipoteca con il successo dell’andata a Tricase, ma i salentini non sono intenzionati a cedere le armi prima di aver tentato l’impresa.

    Per raccontare il momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto l’allenatore di Aurispa DelCar, coach Tonino Cavalera, che ha esordito facendo un bilancio della stagione disputata sino a questo momento: “Io non c’ero all’inizio della stagione, sapevo che la società aveva costruito un bel gruppo e con ottimi giocatori ma non conoscevo gli obiettivi. Sono arrivato appena due mesi fa in una situazione un po’ difficile di classifica, ma ci siamo tirati presto fuori da quelle acque poco tranquille, fino a raggiungere questo sesto posto che mi gratifica molto e credo che anche i ragazzi si siano presi delle belle soddisfazioni.”

    L’allenatore ha analizzato la sconfitta con Lagonegro: “È una squadra molto quadrata con un opposto forte come Vaskelis, che non a caso è arrivato primo nella classifica dei “bomber”. Lagonegro rispecchia un po’ l’anima del suo allenatore. Noi abbiamo fatto meglio di loro in ricezione e come loro in attacco ma, un po’ per gli errori in battuta e un po’ per i loro muri, alla fine ci hanno messi sotto senza che ce ne accorgessimo. Sarebbe stato meglio vincere ma è andata così e adesso dobbiamo provare a rimediare.“

    Sollecitato sul tema infortuni, il mister ha voluto precisare: “Capita che nel finire di stagione qualcuno accusi qualche acciacco fisico, in particolare Paolo Cappio ha subito un infortunio all’addominale ma, nonostante tutto, ha tenuto il campo in maniera esemplare e ha giocato una delle sue migliori partite. Adesso abbiamo resettato – ha rassicurato Cavalera -, andremo lì per fare qualcosa di diverso perché non è mai finita finché non cade l’ultima palla.”

    “Tutto il pubblico ci è stato molto vicino – ha tenuto a specificare –, i Leones in particolare sono molto carini con noi e non a caso ricevono sempre i complimenti degli avversari. Mi sembrava doveroso, dopo aver perso una partita così importante, avvicinarmi ai tifosi per far capire che ci dispiacesse e in qualche modo ringraziarli per la loro presenza.”

    Infine, Cavalera ha concluso l’intervista elogiando la squadra: “Ho molta fiducia nel carattere di tutti, anche chi ha giocato poco, perché durante la settimana si danno sempre un gran daffare e aiutano tanto. Credo che le motivazioni ci siano e, con Lagonegro, voglio almeno che i ragazzi escano dal campo soddisfatti.”

    Sponda Lagonegro parla il regista Lorenzo Piazza: “Sarà una partita molto delicata, anche se veniamo dal risultato positivo dell’andata non possiamo coccolarci troppo perché rimane un match da dentro o fuori. L’approccio iniziale sarà fondamentale, sono sicuro che Lecce verrà a Villa d’Agri per cercare di ribaltare il risultato vendendo cara la pelle fino all’ultimo pallone”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fa la voce grossa Lagonegro nell’andata sul campo di Lecce

    La Rinascita Lagonegro fa un deciso passo verso la qualificazione ai quarti dei Play Off Promozione di Serie A3: nell’andata degli ottavi la squadra lucana si impone in tre set sul campo dell’Aurispa DelCar Lecce, a dispetto dell’equilibrio che caratterizza gran parte del match (anche un set point non sfruttato per i salentini nel secondo set). Non bastano i 18 punti di Arguelles Sanchez, top scorer del match, e i 14 di Mazzone ai padroni di casa, che pagano anche l’assenza di Lanciani e le condizioni non perfette di Cappio; dall’altra parte vanno in doppia cifra Vaskelis, Armenante e Pizzichini.

    Domenica 7 aprile il ritorno a Marsicovetere: Lecce, per passare il turno, dovrà tentare di ribaltare il risultato per poi imporsi al Golden Set.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La cronaca:L’inizio è avvincente e le due squadre si contendono i primi punti in una fase di studio e sostanziale equilibrio che va avanti per diversi minuti (5-5). Lagonegro sfrutta il suo opposto Vaskelis, ex di turno, ma Aurispa DelCar fa lo stesso con Arguelles, coadiuvato da capitan Mazzone che mette a terra due palloni di fila (10-10). Il turno di battuta di Mazzone mette in difficoltà la ricezione di Lagonegro e due punti di Arguelles spingono coach Lorizio al primo time out (12-10). Gli ospiti rimontano e trovano il pari, ma Monteiro sceglie spesso posto 2 e Arguelles ripaga la fiducia mettendo a referto due diagonali (15-14). La Rinascita Lagonegro, però, passa in vantaggio costringendo coach Cavalera a chiamare il suo primo timeout (15-17). Monteiro cambia destinatario ed imbecca Lanciani per un bel primo tempo che ricuce le distanze, poi arriva la pipe di Mazzone e la situazione rimane in perfetto equilibrio (20-20). Gli ospiti guadagnano due punti di vantaggio, coach Cavalera chiede il secondo timeout ma Vaskelis e compagni sfruttano la situazione a loro favorevole e vincono il set (22-25).

    Secondo set che comincia con un’Aurispa DelCar aggressiva a tentare subito l’allungo con un ace di Ferrini e un muro di Mazzone, costringendo coach Lorizio al time out (6-2). Lagonegro accorcia con l’ace di Fioretti e il mani-fuori di Armenante, spingendo stavolta coach Cavalera al timeout (7-6). L’ottima ricezione di Cappio ottiene i suoi frutti e, sulla ricostruzione, Mazzone trova per due volte il mani fuori ridando linfa vitale ai suoi (10-8). Arriva uno strepitoso ace di Monteiro, poi è lo stesso palleggiatore portoghese a rendersi protagonista di un prodigioso salvataggio da cui scaturisce il punto di Mazzone, ma Lagonegro si ricompone e trova subito la parità (12-12). Un attacco dal centro di Deserio precede l’ace di Mazzone e il beffardo pallonetto di Arguelles che riporta a due i punti di distacco tra Aurispa DelCar e Lagonegro (15-13).

    Un lunghissimo scambio tra le due compagini si conclude con il punto dei salentini e il timeout chiamato da coach Lorizio (17-14). Gli ospiti rispondono subito “presente” e con il turno di battuta di Vaskelis trovano la parità. Soncini sostituisce Ferrini, mentre Matani, che in precedenza ha rilevato Lanciani, esegue un bel primo tempo, poi è un errore della squadra ospite a ripristinare i due punti di vantaggio per Aurispa DelCar (20-18). Mazzone sfodera una pipe, il suo pezzo forte, Arguelles mette il pallone a terra con un pizzico di fortuna e Soncini trova lo spazio per un attacco vincente, ma il ritorno di Lagonegro spinge coach Cavalera ad un timeout precauzionale (24-23). Finale in calo per i salentini che si fanno rimontare, complici alcuni errori nelle fasi più delicate del set (25-27).

    Matani e Deserio battezzano il terzo set con due primi tempi, ma Lagonegro sembra voler chiudere subito la pratica, si porta sul più 3 e rende necessario l’immediato timeout di coach Cavalera (3-6). Arguelles prova ad infondere fiducia all’ambiente portando a casa tre punti di fila ed effettivamente, grazie anche a due errori dei lucani, Aurispa DelCar riesce a trovare la parità (8-8). In pochi istanti Lagonegro è ancora avanti di tre punti, i padroni di casa sembrano subire il contraccolpo ma trovano la forza di reagire e vanno a meno 1, spingendo coach Lorizio a spendere un timeout (12-13). I salentini tentano di rimanere attaccati al treno ma Lagonegro allunga ulteriormente e coach Cavalera è costretto a chiamare il secondo timeout (14-17). Deserio e Arguelles concedono le ultime speranze, Monteiro trova uno splendido ace ma Lagonegro si ricompone e mette un’importante ipoteca sul match (18-21). Il finale non riserva sorprese e il primo round degli ottavi dei playoff se lo aggiudica Lagonegro (20-25).

    Aurispa DelCar Lecce-Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25)Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 2, Mazzone 14, Deserio 7, Arguelles Sanchez 18, Ferrini 2, Lanciani 2, Schiattino (L), Mariano 0, Cappio (L), Russo 0, Soncini 2, Matani 2. N.E. Scaffidi, Cipolloni Save. All. Cavalera. Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 11, Pizzichini 8, Vaskelis 15, Fioretti 10, Molinari 5, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 0, Dietre 0. N.E. Lamboglia, Miscione. All. Lorizio.Arbitri: Pasciari, Di Bari. Note: Durata set: 32′, 38′, 32′; tot: 102′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO