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    Nasce la “Verstappen.com Racing”, il team del pilota olandese

    ROMA – Max Verstappen fonda la “Verstappen.com Racing”, squadra di corse sia su pista che virtuali. Il campione del mondo ha coinvolto anche suo padre, Jos Verstappen, nel progetto, con l’ex pilota di Formula 1 che nel campionato belga di rally porterà i colori del figlio. Per quanto invece riguarda i tornei al simulatore, Verstappen correrà la 24 Ore virtuale di Le Mans con il team Redline, squadra vincente nel 2022. “Verstappen.com Racing – spiega l’olandese sui social – è rappresentato da piloti e team a me cari. La Red Bull sosterrà questa iniziativa e questo mi rende orgoglioso”.
    Le parole di Verstappen
    “Le corse – continua il campione del mondo in Formula 1 – sono sempre state la mia più grande passione e sono felice di condividere questo con tutti. Voglio mettere a disposizione le mie conoscenze per far migliorare i piloti. Non vedo l’ora di spingere al massimo”. Nella squadra dell’olandese ci sarà anche Thierry Vermeulen, figlio del manager di Verstappen, che si concentrerà invece sul Adac GT Masters, campionato tedesco di touring, che farà anche tappa a Zandvoort, dove si prevede un’altra marea orange. LEGGI TUTTO

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    F1, Villeneuve: “La Ferrari ha la macchina migliore, è la nuova Mercedes”

    ROMA – La Ferrari aspetta il Gran Premio di Imola da padrona assoluta di questo inizio di stagione in Formula 1. Dopo il Gran Premio d’Australia la Red Bull è infatti staccata sia in classifica piloti che in quella costruttori, con la F1-75 che in pista si dimostra la vettura più veloce e – soprattutto – affidabile. Un’analisi condivisa anche da Jacques Villeneuve, ex pilota e campione del mondo nel 1997, che nella sua rubrica a su “formule1.nl” ha detto: “In Italia mi chiedono ‘È questo l’anno giusto?’. I tifosi non ci crederono dopo la crisi vissuta negli anni di Alonso e Vettel. Ma la Ferrari è molto veloce, di fatto è la nuova Mercedes”.Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    Sulla Red Bull
    E dalle parti di Maranello si augurano davvero che Villeneuve abbia ragione: otto mondiali construttori e Hamilton sette volte campione del mondo in otto anni dicono di risultati straordinari. È ancora presto per cantar vittoria, mancano ancora 20 Gp, ma la Rossa è in fiducia e lanciata verso la testa in solitaria ai danni della Red Bull: “Sono frustrati, questo è sicuro – ha scritto Villeneuve sulla casa di Milton Keynes – la RB18 è veloce, ma difficile da guidare. La Ferrari ha una vettura più facile da mettere a punto. Questo è psicologicamente difficile per la Red Bull. Ora i campioni sono loro, e c’è una pressione diversa. Leclerc ha sotto controllo il campionato, mancano ancora 20 tappe. Ma contiene il suo compagno di scuderia (Carlos Sainz, ndr) e ha già staccato Verstappen”, ha detto, concludendo, il campione del mondo 1997. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Con la Ferrari il divario è preoccupante”

    ROMA – Dominio Ferrari, gap incolpabile di Leclerc su Checo Perez a Melbourne e il ritiro di Verstappen. La Red Bull ha molto su cui riflettere, soprattutto in funzione dello zero da parte del campione del mondo, il secondo in tre tappe della Formula 1 2022. È allarme dunque nel paddock di Milton Keynes, con il consigliere Helmut Marko che parla così all’emittente austriaca “ServusTV”: “Il ritardo rispetto alla Ferrari è allarmante. Siamo rimasti sorpresi dalla loro velocità: loro non avevano o quasi graining (riccioli da usura sullo pneumatico, ndr), mentre noi ce l’avevamo già dopo pochi giri. Poi hanno semplicemnte controllato la gara e il ritmo in pista”.Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    Le parole di Marko
    La RB18 si dimostra una vettura tutto sommato competitiva, ma i problemi per quanto riguarda la sicurezza non sono gli unici che la Red Bull deve affrontare: “Ci sono due o forse tre cose da sistemare – ha aggiunto Marko-. Prima di tutto i problemi di affidabilità. Poi il bilanciamento. La Ferrari trova facilmente l’equilibrio della vettura e noi dobbiamo lavorare sul peso della vettura. Ma farlo è costoso ed è difficile farlo con il budget cap. Stiamo affrontando un periodo difficile”. Ora in agenda c’è Imola, dove l’atmosfera sarà infuocata per spingere la Ferrari alla sua terza vittoria stagionale, mentre la pressione darà tutta per la Red Bull, che deve recuperare terreno. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Il gap dalla Ferrari è allarmante. L'affidabilità non è l'unico problema”

    ROMA – La Ferrari in pista sembra volare e i 20 secondi di distacco di Leclerc su Checo Perez a Melbourne sono la prova tangibile di questo. La Red Bull ha raccolto il secondo posto con il messicano, ma rimpiange il ritiro di Max Verstappen, il secondo in tre tappe della Formula 1 2022. È allarme dunque nel paddock di Milton Keynes, con il consigliere Helmut Marko che parla così all’emittente austriaca “ServusTV”: “Il ritardo rispetto alla Ferrari è allarmante. Siamo rimasti sorpresi dalla loro velocità: loro non avevano o quasi graining (riccioli da usura sullo pneumatico, ndr), mentre noi ce l’avevamo già dopo pochi giri. Poi hanno semplicemnte controllato la gara e il ritmo in pista”.Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    I problemi della Red Bull
    La RB18 si dimostra una vettura tutto sommato competitiva, ma i problemi per quanto riguarda la sicurezza non sono gli unici che la Red Bull deve affrontare: “Ci sono due o forse tre cose da sistemare – ha aggiunto Marko-. Prima di tutto i problemi di affidabilità. Poi il bilanciamento. La Ferrari trova facilmente l’equilibrio della vettura e noi dobbiamo lavorare sul peso della vettura. Ma farlo è costoso ed è difficile farlo con il budget cap. Stiamo affrontando un periodo difficile”. Tra meno di due settimane la Red Bull sarà a Imola, nella tana della Ferrari, per la quarta gara del Mondiale: un appuntamento che sa già di svolta per la Rossa e di ultima chiamata per la Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen mastica amaro: “Sarà difficile rimontare questa Ferrari”

    MELBOURNE – Ancora un ritiro, ancora uno “0” al termine di un weekend di gara, ma soprattutto ancora un problema di affidabilità per la sua Red Bull. Max Verstappen esce con le ossa rotte dal Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il motore della sua monoposto ha infatti ceduto, per la seconda volta in stagione, a dieci giri dal termine della gara, costringendolo ad un altro, doloroso ritiro. “Non so cosa sia successo, nel complesso è stato un weekend negativo”, ammette l’olandese ai microfoni di Sky Sport. Che poi aggiunge: “L’affidabilità può essere un problema in ottica campionato? Ora siamo molto lontani, sarà un compito molto difficile rimontare”. Guarda la galleryLa Red Bull va in fumo: Verstappen costretto al ritiro in Australia
    “Non potevo lottare con Leclerc”
    Al di là del ritiro, Verstappen aveva comunque perso in maniera netta il corpo a corpo con Leclerc, non riuscendo a sfruttare nemmeno le due occasioni delle safety car, e pagando un ritardo cospicuo. “In gara il passo non era buono, non potevo lottare con Leclerc perché le mie gomme si distruggevano. Stavo difendendo il secondo posto, ero solo, ma dobbiamo concludere le gare e non lo stiamo facendo”, l’amara conclusione del campione iridato.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen si ritira in Australia: “Ora siamo molto lontani in classifica”

    MELBOURNE – Ancora un ritiro causato da un guasto alla sua Red Bull, che va in fumo e lo costringe ad un pesante “0” in ottica mondiale. Max Verstappen esce con le ossa rotte dal Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento della stagione di Formula 1. Il motore della sua monoposto ha infatti ceduto, per la seconda volta in stagione, a dieci giri dal termine della gara, costringendolo ad un altro, doloroso ritiro. “Non so cosa sia successo, nel complesso è stato un weekend negativo”, ammette l’olandese ai microfoni di Sky Sport. Che poi aggiunge: “L’affidabilità può essere un problema in ottica campionato? Ora siamo molto lontani, sarà un compito molto difficile rimontare”. 
    “Dobbiamo concludere le gare”
    Al di là del ritiro, Verstappen aveva comunque perso in maniera netta il corpo a corpo con Leclerc, non riuscendo a sfruttare nemmeno le due occasioni delle safety car, e pagando un ritardo cospicuo. “In gara il passo non era buono, non potevo lottare con Leclerc perché le mie gomme si distruggevano. Stavo difendendo il secondo posto, ero solo, ma dobbiamo concludere le gare e non lo stiamo facendo”, l’amara conclusione del campione iridato.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non ho fiducia piena nella macchina”

    MELBOURNE – Emozioni contrastanti per Max Verstappen al termine delle qualifiche del Gran Premio d’Australia. Infatti, il pilota olandese partirà in prima fila, ma si è visto soffiare la pole position da Charles Leclerc all’ultimo tentativo. “Non mi sento bene, in realtà non mi sono sentito bene in macchina per tutto il weekend. Non c’è stato un giro in cui ho sentito fiducia piena. Il secondo posto è comunque un gran risultato, però non ho avuto la fiducia di spingere fino al limite”, ha ammesso al termine della sessione. 
    Le prospettive per la gara
    Quindi qualche difficoltà e sensazione negativa, ma la seconda posizione è comunque un buonissimo punto di partenza per la gara. Certo è che la pole di una Ferrari scombina i piani: “Probabilmente nel passo gara tutto si stabilizzerà, ma è un weekend indecifrabile. Vogliamo di più, anche come team”, ha infatti concluso Verstappen.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non me la sono sentita di spingere al limite”

    MELBOURNE – Sessione di qualifiche in chiaroscuro per Max Verstappen nel Gran Premio d’Australia. Infatti, il pilota olandese partirà in prima fila, ma si è visto soffiare la pole position da Charles Leclerc all’ultimo tentativo. “Non mi sento bene, in realtà non mi sono sentito bene in macchina per tutto il weekend. Non c’è stato un giro in cui ho sentito fiducia piena. Il secondo posto è comunque un gran risultato, però non ho avuto la fiducia di spingere fino al limite”, ha ammesso al termine della sessione. 
    “Weekend indecifrabile”
    Quindi qualche difficoltà e sensazione negativa, ma la seconda posizione è comunque un buonissimo punto di partenza per la gara. Certo è che la pole di una Ferrari scombina i piani: “Probabilmente nel passo gara tutto si stabilizzerà, ma è un weekend indecifrabile. Vogliamo di più, anche come team”, ha infatti concluso Verstappen.  LEGGI TUTTO