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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Cuneo lotta ma è Chieri ad aggiudicarsi l’allenamento congiunto

    Di Redazione
    Va in archivio con una buona intensità di gioco e indicazioni utili l’allenamento congiunto che la Bosca S.Bernardo Cuneo ha disputato nel pomeriggio di sabato 6 marzo al Pala UBI Banca con la Reale Mutua Fenera Chieri. Le collinari si sono imposte 0-4 (15-25 / 24-26 / 22-25 / 27-29) al termine di un match che, primo set a parte, è stato contraddistinto da un grande equilibrio.
    Diversi i momenti delle due squadre, con le gatte tornate in palestra solo mercoledì 3 dopo tre giorni di riposo e le chieresi che mercoledì 10 sono attese dal quarto di finale di Coppa Italia con la Delta Despar Trentino. Partenza difficile per le cuneesi, messe sotto dalle ospiti e sempre all’inseguimento; nel secondo set la Bosca S.Bernardo Cuneo carbura e gioca alla pari. Nel terzo parziale le gatte non riescono mai a mettere la testa avanti, mentre nel quarto conducono per buona parte del set e cedono solo nel finale. Spazio e minuti sul taraflex per tutte le giocatrici da entrambe le parti. Top scorer del test match Grobelna con 14 punti; tra le gatte Ungureanu è autrice di 13 punti, seguita a ruota da Candi con 12 punti (3 muri).
    Dopo un giorno di riposo, lunedì 8 la Bosca S.Bernardo Cuneo riprenderà la preparazione in vista degli ottavi di finale dei Playoff Scudetto 2021, di cui conoscerà l’avversaria domenica 7.
    Andrea Pistola: «Siamo partiti con meno aggressività e intensità di quelle che sarebbero servite. Chieri ha avuto un approccio migliore, poi è venuto fuori un allenamento congiunto interessante con altri tre set combattuti. Il risultato non mi preoccupa più di tanto. Ho avuto indicazioni positive soprattutto da chi ha giocato poco fino ad ora. È stato un test utile per interrompere la lunga sosta prima dei Playoff, che abbiamo ancora dieci giorni di tempo per preparare. Un avversario vale l’altro, i Playoff sono un campionato a parte. Supererà il turno chi avrà più motivazioni e più benzina in corpo; noi speriamo di poterli onorare al meglio e di andare il più avanti possibile».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Frantti: “Con Conegliano scenderemo in campo cercando di fare il nostro gioco”

    Foto Facebook Reale mutua Fenera Chieri

    Di Redazione
    Sono le pluricampionesse dell’Imoco Volley Conegliano le avversarie che la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 affronterà al PalaFenera nell’atto conclusivo della regular season. La partita andrà in scena oggi, sabato 27 febbraio (ore 20,30), con diretta Rai Sport.
    Tanto Chieri quanto Conegliano arrivano all’appuntamento dopo un’affermazione al tie-break ottenuta mercoledì, le biancoblù nel recupero a Trento, le venete nell’andata dei quarti di Champions con Scandicci dove, pur cedendo due set per la prima volta in questa stagione, hanno centrato la cinquantesima vittoria di fila. Ora le pantere allenate da Daniele Santarelli hanno a portata di tiro un altro record: conquistando i tre punti domani, concluderanno la regular season non solo imbattute ma a punteggio pieno, fatto senza precedenti nel nuovo millennio. Come dire, non le avversarie più semplici per le ragazze di Giulio Cesare Bregoli, che però certamente non entreranno in campo già sconfitte e daranno il massimo per concludere bene il loro straordinario cammino iniziato il 19 settembre a Perugia.
    «La cosa bella del campionato italiano è che non c’è nulla di scontato. Ogni partita è una lotta, e una vittoria o una sconfitta non sono mai scritte in partenza – sottolinea Ali Frantti – Conosciamo il valore di Conegliano: è una grandissima squadra. Scenderemo in campo cercando di fare il nostro gioco. Dobbiamo divertirci e fare del nostro meglio per finire nel migliore dei modi questa regular season».
    Oggi si concluderà per Chieri un percorso lungo cinque mesi e mezzo, a stretto giro inizierà poi una nuova fase con la Coppa Italia e i playoff. Come si ricaricano le batterie in questo momento? «Le energie si trovano con un buon riposo e la giusta alimentazione, e staccando un attimo: chiacchierando con gli amici, facendo semplicemente una passeggiata – risponde la schiacciatrice statunitense della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Liberare la mente aiuta a tornare in palestra focalizzate su quel che andremo a fare, che è la parte migliore della stagione. Mi sento onorata ed entusiasta per quel che sta per arrivare, un’esperienza da vivere appieno giorno dopo giorno».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri espugna il Sanbàpolis dopo una maratona di cinque set

    Di Redazione
    Il recupero dell’ottava giornata di ritorno di Serie A1 femminile si rivela una vera e propria maratona, con sfondo il Sanbàpolis di Trento. La Delta Despar lotta set dopo set, ma la Reale Mutua Fenera Chieri preme sull’acceleratore e chiude il match in cinque set.
    Diverse novità nel sestetto iniziale trentino dove Bertini schiera la diagonale Ricci-Piani, Pizzolato e Furlan al centro, Melli e Trevisan in banda e il doppio libero gare-Marcone. Dall’altra parte della rete Bregoli conferma la formazione di partenza delle ultime partite: Bosio in palleggio, Grobelna opposto, Mazzaro e Alhassan al centro, Frantti e Perinelli in banda, De Bortoli libero.
    Il primo set resta in relativo equilibrio fino al 7-6, poi le padrone di casa con un gran lavoro nel muro-difesa dominano e chiudono con un eloquente 25-15 su una Chieri molto fallosa e troppo brutta per essere vera.Nel secondo set con la crescita in tutti i fondamentali, a partire dal servizio e dal muro-difesa, Perinelli e compagne ritrovano ritmo e brillantezza aggiudicandosi seconda e terza frazione con altrettanto eloquenti 12-25 e 15-25.Il quarto set è il più combattuto. Indietro di qualche lunghezza fin dagli scambi iniziali, dopo gli ingressi di Mayer e Villani per Bosio e Perinelli le chieresi passano a condurre 12-13 ma tornano sotto 19-15. Riavvicinatesi nel finale, sul 22-21 e 23-22 la Reale Mutua Fenera non gestisce al meglio alcune situazioni: Trento ne approfitta e si impone meritatamente 25-23 alla seconda palla set con Melli.
    Di nuovo senza storia il tie-break dove le ragazze di Bregoli scappano da 3-3 a 4-9, per imporsi 8-15 al primo match point con Grobelna. Migliori realizzatrici dell’incontro risultano Grobelna e Frantti con 24 punti a testa, mentre fra le padrone di casa spiccano i 16 punti di Furlan (premiata MVP) e Melli.
    Delta Despar Trentino-Reale Mutua Fenera Chieri 2-3 (25-15, 12-25, 15-25, 25-23, 8-15)Delta Despar Trentino: Melli 16, Furlan 16, Piani 10, Trevisan 6, Pizzolato 10, Ricci 3, Moro (L), Bisio 1, Cumino, Marcone, D’Odorico. All. Bertini.Reale Mutua Fenera Chieri: Mazzaro 8, Grobelna 24, Perinelli 9, Alhassan 13, Bosio 3, Frantti 24, De Bortoli (L), Villani 6, Laak 1, Mayer. Non entrate: Fini (L), Meijers, Gibertini, Zambelli. All. Bregoli.Arbitri: Rapisarda, Florian.Note: Durata set: 20′, 19′, 22′, 29′, 13′; Tot: 103′.
    CLASSIFICACampionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 69; Igor Gorgonzola Novara 55; Saugella Monza* 48; Reale Mutua Fenera Chieri 44; Savino Del Bene Scandicci* 42; Unet E-Work Busto Arsizio* 39; Bosca S.Bernardo Cuneo 23; Delta Despar Trentino** 22; Il Bisonte Firenze* 22; Vbc E’piu’ Casalmaggiore* 21; Zanetti Bergamo 20; Bartoccini Fortinfissi Perugia* 16; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 14.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Reale Mutua Fenera Chieri ci mette la grinta e sbanca Bergamo

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri sbanca il glorioso PalaAgnelli imponendosi per 1-3 su un’indomita Zanetti Bergamo. La prima vittoria delle piemontesi nel mese di febbraio dopo le sconfitte con Firenze, Perugia e Busto Arsizio arriva al termine di due ore combattute pallone su pallone: una lotta all’ultimo respiro risolta a favore dalle biancoblù che si aggiudicano la quarta frazione 23-25 in rimonta da 16-11. In precedenza Perinelli e compagne avevano vinto primo e terzo set 18-25 e 20-25, e perso il secondo 31-29 dopo non aver concretizzato tre palle set.
    Faucette Johnson, trascinatrice di Bergamo in difese fasi, è la miglior realizzatrice con 25 punti; in evidenza fra le bergamasche anche Loda (17). In casa Reale Mutua Fenera Chieri spiccano i 17 punti di Villani (premiata come MVP) e i 14 di Grobelna (decisiva nel finale di gara dopo essere stata sostituita nel secondo set per rientrare nel quarto); in doppia cifra pure Frantti (13), Alhassan (13) e Mazzaro (10).
    La cronaca:All’ingresso in campo Bregoli conferma il sestetto del match precedente con Busto, con la diagonale Bosio-Grobelna, Mazzaro e Alhassan al centro, Perinelli e Franti in banda, De Bortoli libero. Nel corso della gara trovano ampio spazio anche Villani, Laak e Zambelli. Le orobiche, che devono rinunciare al libero Fersino, rispondono con la diagonale Valentin-Faucette Johnson, Mio Bertolo e Dumancic al centro, Loda e Lanier in banda, Faraone libero; entrano poi anche Moretto, Prandi ed Enright.
    Dopo una fase iniziale di punto a punto è Chieri a trovare per prima il doppio vantaggio (6-8). Da 9-10 il turno di servizio di Grobelna e i colpi in prima linea di Frantti e Alhassan portano le biancoblù a 10-16. Dopo il recupero di Bergamo da 14-21 a 18-21 Villani rileva Perinelli. Grobelna realizza il 18-22, quindi un ace di Mazzaro e due attacchi di Villani concludono la frazione 18-25.
    Confermate nei rispettivi sestetti Villani e Moretto, entrate nel finale del primo set. Sul 7-6 il punteggio gira a favore di Bergamo che sale a 10-6 (Loda). Sul 13-11 Laak dà il cambio a Grobelna. Sul 17-14 tre colpi consecutivi di Mazzaro restituiscono la parità a Chieri, che passa poi a condurre 21-22 su errore in attacco di Loda. Sul 23-23 Frantti dà la prima palla set a Chieri, che Loda annulla. Le orobiche annullano altre due palle set alle ospiti, guadagnando la prima a loro favore sul 27-26 con Faucette Johnson: la annulla Laak. Chieri annulla altri due set point alle padrone di casa, finché sul 29-29 Loda e Faucette Johnson firmano il 31-29.
    Dopo un buon inizio chierese (2-5), il terzo set prosegue punto a punto fino al 10-10. Qui gli attacchi di Frantti e Laak, un errore di Faucette Johnson e un muro di Mazzaro su Lanier portano le biancoblù a 10-14. Dopo l’11-14 di Faucette Johnson l’inerzia resta in mano alle ragazze di Bregoli che toccano il +5 sul 12-17 (errore di Loda) e il +6 sul 13-19 (Villani). Prandi subentra a Valentin.
    Il distacco si cristallizza fino al 16-22 quando un errore di Frantti, un mani-out di Faucette Johnson e la diagonale stretta della neo entrata Enright (per Lanier) portano le orobiche a 19-22. Time-out di Bregoli e alla ripresa del gioco la doppia fischiata a Enright fa respirare Chieri. Sul 20-24 le ospiti concretizzato la prima palla set con l’attacco di Loda murato da Zambelli, subentrata ad Alhassan nelle fasi iniziali della frazione.
    Dopo una buona partenza ospite nel quarto set (1-4) Bergamo ribalta il punteggio sull’8-6 e allunga a 13-8. Intanto Laak lascia il campo per Grobelna. La Zanetti ha ancora 5 punti di vantaggio sul 16-11 (Loda). Perinelli entra per Frantti. Qui l’inerzia si sposta a favore di Chieri che inizia a recuperare con Mazzaro e Grobelna, quindi, complici alcuni errori locali, pareggia a 18 con Villani e Perinelli e passa avanti 19-20 con una scatenata Grobelna.
    Dall’altra parte della rete Faucette Johnson tiene lì Bergamo. Sul 22-22 l’errore in attacco di Villani consegna il 23-22 alle padrone di casa. Grobelna realizza il 23-23. Il concitato scambio successivo è risolto dal muro di Villani su Valentin. Sul 23-24 la difesa di Perinelli consegna la palla del contrattacco a Villani, che la sfrutta al meglio: finisce 23-25.
    Juliann Faucette Johnson: “Sono felice per la mia gara e per la mentalità che abbiamo messo in campo. Mi dispiace che non siano arrivati punti, ma abbiamo giocato da squadra e abbiamo fatto vedere dei progressi rispetto alle gare con Conegliano e Scandicci. Dobbiamo continuare a giocare unite in questo modo“.
    Zanetti Bergamo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (18-25; 31-29; 20-25; 23-25)Zanetti Bergamo: Valentin 3, Faucette Johnson 25, Mio Bertolo 1, Dumancic 7, Loda 17, Lanier 7; Faraone (L); Moretto 7, Prandi, Enright 2. N.e. Marcon. All. Turino; 2° Zanelli.Reale Mutua Fenera Chieri: Bosio, Grobelna 14, Mazzaro 10, Alhassan 13, Frantti 13, Perinelli 4; De Bortoli (L); Mayer, Villani 17, Laak 5, Zambelli 4, Gibertini. N.e. Meijers, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.Arbitri: Rolla di Perugia e Bassan di Milano,Note: Durata set: 24′, 33′. 28′. 28′. Errori in battuta: 9-6. Ace: 3-3. Ricezione positiva: 46%-44%. Ricezione perfetta: 21%-25%. Positività in attacco: 44%-45%. Errori in attacco: 11-12. Muri vincenti: 2-11. MVP: Villani.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, Chieri sbanca il difficile campo dell’Unionvolley Pinerolo

    Foto Ufficio Stampa Reale Mutua Fenera Chieri

    Di Redazione
    Seconda vittoria consecutiva in B2 per le giovani chieresi del Club76 Reale Mutua Fenera Chieri che s’impongono sul difficile campo dell’Uninvolley Pinerolo. Vittoria meritata grazie alla gara affrontata ad alti ritmi, dove il cambio di passo delle biancoblù rispetto alle prime partite del girone è evidente soprattutto nell’incremento della velocità delle giocate che sorprende più volte le avversarie. Seppur con qualche errore di troppo il gruppo sta crescendo tecnicamente e in autostima, e i risultati vanno di pari passo.
    Coach Sinibaldi parte con un sestetto che vede la diagonale Ghibaudo in palleggio e Marengo opposto, Guarena e Fasano al centro, le bande Iannaccone e Ollino con Fini libero.
    L’ottima vena di tutto lo schieramento d’attacco permette di partire forte aggiudicandosi un primo set condotto fin dalle fasi iniziali senza più permettere alle avversarie di rientrare. Nel secondo set un sussulto del Pinerolo, da squadra di qualità qual è, porta l’incontro sull’1-1. Nel terzo e quarto set, sempre condotto con buoni margini, la concentrazione e la determinazione delle chieresi mettono pressione costante al Pinerolo, con una ritrovata velocità delle giocate che permette di imporsi 16-25 e 21-25.
    Il match termina così 1-3, vittoria con vale doppio perché l’Unionvolley, squadra anch’essa totalmente Under 19, è formazione d’alto livello e quotatissima nella corsa al titolo regionale di categoria.
    Ultimo ma non ultimo, è da segnalare che coach Sinibaldi sfrutta la panchina utilizzando tutte le ragazze a disposizione per effettuare sostituzioni tattiche in momenti topici dell’incontro, ottenendo un’ottima risposta e l’importante indicazione, peraltro da lui stesso già dichiarata in più occasioni, d’avere a disposizione un gruppo di dodici giocatrici di livello che possono in qualsiasi momento contribuire al buon esito del risultato, sicuramente frutto del gran lavoro che ogni giorno viene svolto in palestra.
    Sabato 20 febbraio (ore 17) per la quinta giornata il Club76 Reale Mutua Fenera affronterà la Bzz Piossasco tra le mura amiche del PalaFenera.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la scalata di Busto Arsizio: le farfalle passano al tie break a Chieri

    Di Redazione
    Continua il “magic moment” della Unet E-Work Busto Arsizio, che vince anche al Pala Fenera contro la Reale Mutua Fenera Chieri e prosegue la sua scalata verso la zona alta della classifica. Il successo per 3-2 di Gennari e compagne “vendica” lo 0-3 subito alla E-Work arena un mese fa e conferma il cambio di passo delle farfalle, capaci di vincere un match assai pieno di difficoltà. Sì, perché soprattutto l’inizio è stato in salita, con una ricezione troppo fallosa al cospetto di una Chieri aggressiva dai 9 metri e in attacco (Frantti e Grobelna le migliori con 20 e 18 punti totali rispettivamente).
    La UYBA ha faticato anche nel secondo parziale, tutto ad inseguire e vinto solo nel finale grazie a Mingardi (8 punti nel game), al positivo turno al servizio di Escamilla (entrata nella fase conclusiva) e alla spinta della capitana Gennari. Battaglia anche nel terzo set, in cui tre ace di fila di Mingardi hanno fanno sperare le farfalle, poi ko sotto le bordate di Grobelna. Dal quarto game la Unet e-work ha accelerato, trovando più stabilità in rice e concretezza nel muro difesa: Gray (6 nel parziale), Gennari (5) e Stevanovic (4) le più positive.
    Al tie-break è stata infine stata subito chiara l’intenzione bustocca di non lasciare nulla di intentato sul campo: servizio forzato, muro-difesa super e attacchi di Mingardi a fare la differenza già nella prima parte (4-8). Nel finale è stata infine Gray su tutte a farsi carico degli attacchi e a non sbagliare nulla, regalando i 2 punti alle farfalle. A tabellino per la UYBA da segnalare i 6 muri di Rossella Olivotto, i 25 punti di Mingardi (47% MVP), i 23 di Gray (52%), i 16 di Gennari (48%), gli 11 di Stevanovic (70%, 3 muri). Cinque le chieresi in doppia cifra oltre a Frantti e Grobelna, anche Mazzaro (14), Alhassan (11) e Perinelli (10).
    La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Gennari, Leonardi libero. Bregoli schiera Bosio-Grobelna, Alhassan-Mazzaro, Frantti-Perinelli, De Bortoli libero. 
    Nel primo set Gray è subito determinante e lancia le farfalle in avvio (1-3), ma Frantti è super e ribalta presto lo score (4-3); Poulter si affida a Mingardi e fa bene (6-6), ma dall’altra parte è sempre Frantti a fare la differenza con due attacchi e un muro per il 9-6 (time-out Musso). Gennari spara out il 10-6, Mazzaro mura l’11-6, Grobelna e Frantti allugano (13-6) e la UYBA si ferma ancora col secondo time-out.
    Bosio serve out e chiude il suo incredibile turno al servizio (13-7), ma le padrone di casa continuano a macinare punti (muro Grobelna, 17-8, dentro temporaneamente Escamilla per Gray). Il finale è facile per Chieri: chiude Mazzaro 25-15. A tabellino: Frantti 7, Alhassan 4, Grobelna 4, Mazzaro 4, Mingardi 4. Rice perfetta UYBA 9%. 
    Secondo set: l’avvio è ancora pro-Chieri (4-1), poi Olivotto a muro prova a dare la scossa (4-3); Gray con una doppietta scavalca (4-5 time-out Bregoli), Mingardi passa da 4 e da 2 (tre punti in fila per il 6-8). Gennari è continua da posto 4 (8-10), ma Chieri difende e può contrattaccare con Grobelna per il 10-10; Frantti ritenta la fuga (14-12, 16-13) e Musso ferma il gioco, poi si rivede Escamilla per Gray e Mingardi trova cambiopalla (17-14).
    Gennari (attacco ed ace) riporta vicina la UYBA (19-17), Stevanovic conferma il -2 (20-18), ma dopo il 21-18 di Alhassan Musso ferma il gioco. Mingardi ci crede ancora (22-20), Escamilla firma l’ace del 22-21, Bregoli chiama time-out. Mingardi a tutto braccio conquista il 22-22, Gennari fa 23-23 e in lungolinea realizza il 23-24, Mingardi chiude 23-25. A tabellino: Mingardi 8, Gennari 6, Frantti 4.
    Terzo set: Chieri prova ancora a fuggire subito (6-4 Frantti), con il muro piemontese firmato Mazzaro a fare 7-4. Grobelna fa chiamare tempo a Musso (9-5), Gennari e Gray dimezzano (9-7), Mingardi in pipe conferma (10-8). Grobelna e Perinelli riallungano (13-8), Musso ferma il gioco, poi Mingardi trova cambiopalla (13-9). Frantti spinge forte da posto 4 (15-10), Gennari chiude il bello scambio che porta al 15-12 (bene anche in difesa Piccinini, dentro in seconda linea su Gray) e in pallonetto tiene le farfalle a -3 (16-13).
    Mingardi forza il servizio e fa tre ace di fila (16-16), poi Grobelna in pallonetto ritrova il break (18-16) e l’errore UYBA regala il 19-16. Poulter mura il 19-17 (rientra Gray in prima linea su Piccinini), ma Chieri con Frantti fugge di nuovo (21-17). Mingardi di nuovo non ci sta (missile del 21-19), Gray attacca lo splendido 21-20 su alzata proprio dell’opposto bustocco (time-out Bregoli). Grobelna trova cambiopalla (22-20) ed attacca di forza il 23-21, Bosio mura il 24-21, Frantti chiude 25-21. A tabellino: Grobelna 8, Frantti 5, Mingardi 8, Gray 6.
    Quarto set: si inizia punto a punto (5-5 muro Olivotto), Gennari spinge e Grobelna e Frantti sbagliano e lanciano le farfalle (6-9, Olivotto super difesa, time-out Bregoli). Gennari fa 8-11 (dentro Villani per Perinelli), Stevanovic mura il +4 (8-12) e poco dopo affonda la fast del 9-13, Gray passa da 4 (10-14), Mingardi allunga dopo il lungo scambio che porta al 10-15 (ancora tempo Bregoli). Villani e Frantti non ci stanno (12-16 dentro Piccinini in seconda linea), Mazzaro trova il -3 (14-17); Stevanovic è impetuosa col primo tempo (14-18), Villani spara lungo il 14-19 e la UYBA nel finale amministra. Gray passa per il 16-21 e per il 17-22, Olivotto mura il 20-24, Gray chiude 20-25.  A tabellino: Gray 6, Gennari 5.
    Quinto set: Mingardi e il muro di Olivotto fanno partire alla grande la UYBA (2-4), ma Mazzaro ritrova presto il pari (muro del 4-4); Stevanovic (sempre a muro) fa chiamare tempo a Bregoli (4-6), Mingardi realizza la doppietta che porta al cambio campo (4-8 super muro difesa bustocco). Bregoli gioca la carta Laak (dentro per Grobelna), ma Gennari conferma il vantaggio con il mani-out del 5-9 e Gray fa addirittura +5 in pipe (10-15 ancora time-out Chieri). Alhassan mura il -3 (7-10), ma Perinelli attacca lungo il 7-11 e Gray fa 8-12. La canadese va a segno anche per il 9-13, Laak spara out il 9-14 e Mingardi la chiude 9-15.
    Camilla Mingardi: “Sono contentissima di questa vittoria, abbiamo avuto diversi momenti di difficoltà durante la gara, ma nonostante questo abbiamo cercato di spingere sempre, abbiamo vinto il secondo set in super rimonta dimostrando di non mollare mai: noi siamo queste, sempre unite,  con tante soluzioni di attacco, sono fiera della mia squadra. Abbiamo avuto un grande rammarico per la partita di andata persa un mesetto fa, poi c’è stato al nostro interno un vero e proprio cambio di mentalità e i risultati si sono visti. Ora arriva il bello della stagione e non vediamo l’ora di giocarlo“. 
    Rossella Olivotto: “È stata una partita molto combattuta, sapevamo che Chieri è una squadra forte e completa. Siamo partite sottotono, ma abbiamo poi preso le giuste misure con il muro difesa, iniziando a spingere di più al servizio. Nei momenti importanti verso la fine dei set siamo state lucide, sono punti importanti per la classifica e che ci danno anche grande fiducia per il prosieguo della stagione e per la Champions“.
    Marco Musso: “Partita complessa, come prevedibile, vincere era tutt’altro che facile. Dobbiamo farci i complimenti per come riusciamo a tenere sempre alta l’attenzione, anche se poi la qualità oggi non è stata delle migliori. Paga però il fatto che ci prepariamo bene tatticamente e mentalmente ad affrontare squadre di questo livello, tenendo un ritmo sempre molto alto. Davvero complimenti sinceri alle ragazze“.
    Chiara De Bortoli: “Loro sono in un periodo molto positivo, noi facciamo fatica a mantenere una certa continuità in campo. Finché abbiamo tenuto il nosto ritmo abbiamo fatto una bella pallavolo. Dopo il quarto set abbiamo pasticciato un po’, in tutto, e questo contro una squadra come Busto chiaramente ci ha penalizzato“.
    Reale Mutua Fenera Chieri-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (25-15, 23-25, 25-21, 20-25, 9-15)Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 11, Fini ne, Perinelli 10, Bosio 6, Frantti 20, Mayer, Gibertini, Grobelna 18, Villani 2, De Bortoli (L), Laak, Mazzaro 14, Zambelli ne, Meijers, Marengo ne, Guarena ne. All. Bregoli, 2° Sinibaldi.Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 2, Olivotto 6, Gennari 16, Bonelli ne, Gray 23, Leonardi (L), Mingardi 25, Escamilla 1, Bulovic ne, Herrera Blanco, Piccinini, Stevanovic 11, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi.Arbitri: Zanussi – SessoloNote: Chieri: Battute errate: 8, vincenti 0, muri: 15. Busto A.: Battute errate: 15, vincenti 7, muri: 11. (Olivotto 6).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO