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    Superbike, Razgatlioglu: “Lavoro team incredibile, pronti alla nuova stagione”

    ROMA – La nuova stagione di WorldSBK sta per iniziare e il campione del mondo Toprak Razgatlioglu si prepara a difendere il suo titolo con la Yamaha, la cui livrea è stata svelata oggi. Stagione criciale questa per il turco, che potrebbe essere trampolino di lancio per la MotoGp. Tuttavia Razgatlioglu resta concentrato sulla Superbike: “Il team ha fatto un lavoro incredibile e le novità provate sono tutte di grande aiuto. La nuova livrea è davvero bella, siamo pronti a iniziare la stagione. Il mio approccio sarà sempre lo stesso: cercare di vincere sempre. Ora il prossimo passo sono i test di Barcellona, dove sarà bello anche vedere il livello dei nostri rivali, restando comunque sempre concentrati su noi stessi”.
    L’obiettivo di Locatelli
    Al fianco di Razgatlioglu ci sarà ancora Andrea Locatelli, che l’anno scorso è arrivato quarto in classifica piloti WorldSBK. Un risultato che fa ben sperare l’italiano, che si pone obiettivi ambiziosi per questo 2022: “Sono davvero felice di correre di nuovo. Sto per iniziare la mia seconda stagione in Superbike e le aspettative si alzano: per rispettarle potrò contare sull’esperienza maturata l’anno scorso, cercando di migliorare in ogni sessione e di lottare per il podio in ogni gara. La moto versione 2022 è davvero accattivante e sono certo che i miglioramenti compiuti sul lato tecnico ci saranno molto utili” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis a Razgatlioglu: “Il piano A è continuare con Quartararo”

    ROMA – Quali piloti per la Yamaha del futuro? C’è chi spera però in un posto nel team factory, come Toprak Razgatlioglu, campione del mondo in Superbike, e chi si sta invece guardando intorno, come Fabio Quartararo, iridato invece per la MotoGp. Il managing director della casa di Iwata fa però chiarezza a “Speed Week”: “La nostra priorità è raggiungere un accordo con Quartararo. Se ci fosse la firma del francese, allora non ci sarebbe posto nel team ufficiale”. A mettere in crisi il piano della Yamaha potrebbe essere però il ritorno della diplopia di Marc Marquez, che potrebbe innescare un domino nel mercato piloti.
    Apertura a Razgatlioglu
    Se il problema alla vista del pilota della Honda dovesse infatti rivelarsi più grave del previsto, allora l’Ala dorata sarebbe pronta a scendere il picchiata sul mercato, con Fabio Quartararo che sarebbe un profilo preso in forte considerazione. A quel punto, per Razgatlioglu si spalancherebbero le porte per la M1 ufficiale e Jarvis sembra sottolineare comunque questo clima di incertezza: “In ogni caso aspetteremo e vedremo cosa succederà”. Nel frattempo il dirigente della Yamaha elogia il pilota turco: “Ha abilità eccezionali e penso che un suo arrivo in MotoGp potrebbe dare grande entusiasmo”. Uno spiraglio che potrebbe accendere le speranze dell’agente di Razgatlioglu, Kenan Sofluoglu, che ha già declinato l’offerta del team satellite di Razlan Razali. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis a Razgatlioglu: “Aspettiamo e valuteremo”

    ROMA – Lin Jarvis fa luce sulle intenzioni della Yamaha per quanto riguarda i piloti del futuro. Chi spera però in un posto nel team factory è Toprak Razgatlioglu, campione del mondo in Superbike, che sarebbe pronto a prendere il posto di Fabio Quartararo, iridato invece per la MotoGp. Il managing director della casa di Iwata ha infatti detto a “Speed Week”: “La nostra priorità è raggiungere un accordo con Quartararo. Se ci fosse la firma del francese, allora non ci sarebbe posto nel team ufficiale”. A mettere in crisi il piano della Yamaha potrebbe essere però il ritorno della diplopia di Marc Marquez, che potrebbe innescare un domino nel mercato piloti.
    Le parole di Jarvis
    Se il problema alla vista del pilota della Honda dovesse infatti rivelarsi più grave del previsto, allora l’Ala dorata sarebbe pronta a scendere il picchiata sul mercato, con Fabio Quartararo che sarebbe un profilo preso in forte considerazione. A quel punto, per Razgatlioglu si spalancherebbero le porte per la M1 ufficiale e Jarvis sembra sottolineare comunque questo clima di incertezza: “In ogni caso aspetteremo e vedremo cosa succederà”. Nel frattempo il dirigente della Yamaha elogia il pilota turco: “Ha abilità eccezionali e penso che un suo arrivo in MotoGp potrebbe dare grande entusiasmo”. Un’apertura che fa ben sperare l’entourage di Razgatlioglu che ha già rifiutato l’offerta di un team satellite. LEGGI TUTTO

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    Sofuoglu: “La Yamaha vuole Razgatlioglu per un futuro in MotoGp”

    ROMA – “Il contratto di Razgatlioglu con la Yamaha è fino al 2023. C’era un progetto solo destinato alla Superbike all’inizio, ma ora lo vorrebbero in MotoGp. Perciò si stanno organizzando i test”. Solo le parole dell’agente di Toprak Razgatlioglu, Kenan Sofuoglu, che ai microfoni di “Motorsport” ha parlato così del futuro del suo assistito. Si parla infatti da tempo di un possibile approdo del campione del mondo WorldSBK in MotoGp, ma le parole del manager di Fabio Quartararo e il flop della Yamaha al Gran Premio del Qatar stanno rendendo probabile questo cambio di categoria.
    Le parole di Sofoglu
    I paletti di Sofuoglu però sono chiari: “Ci hanno fatto un’offerta per il team cliente, ma non siamo interessati”. Parole confermate qualche tempo fa dallo stesso manager turco. O la M1 o niente, insomma. Con il manager del pilota turco della Yamaha che suggerisce persino una soluzione contrattuale alla casa di Iwata: “Si può scegliere dove competere. Il biennale può essere speso sia nel team ufficiale Superbike che nella scuderia factory in MotoGp. Penso che il prossimo anno vedremo Razgatlioglu in classe regina. Ci credo davvero”. La WorldSBK 2022 può dunque essere un crocevia per il pilota turco, che deve convincere i dirigenti Yamaha di meritare una sella nel massimo campionato a due ruote. LEGGI TUTTO

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    Toprak Razgatlioglu concentrato sulla Superbike: “Mai sognato la MotoGp”

    ROMA – La MotoGp resta un tema che continua a girare attorno ai pensieri di Toprak Razgatlioglu. Ma questa volta, in un’intervista a Roadracing World, il turco sembra scartare l’ipotesi di un suo arrivo tra i grandi della top-class. Ecco spiegato il motivo: “Ho 25 anni – ammette -. Mi sento vecchio per la MotoGP. Tutti ci arrivano a 19, 20, 21 anni adesso. Non sono vecchio in assoluto, lo so però, dopo essere stato campione del mondo di Superbike, perché no? Il mio sogno era di essere un campione di Superbike, non ho mai sognato la MotoGP. È come una galassia diversa. Ora, sì, ho aperto la porta alla MotoGP, ma non ho mai sognato la categoria prima. Mi concentro sulla Superbike”.
    Il futuro di Toprak 
    Seppur le dichiarazioni di Razgatlioglu facciano pensare al contrario, Kenan Sofuoglu (il manager del talento turco) ha parlato di un possibile trasferimento in MotoGp per il 2023. Nel caso in cui non gradisse la destinazione, Toprak potrebbe tornare sui suoi passi: “Se vado in MotoGp e non mi piace, posso tornare in Superbike e trovare una buona squadra. Tutti conoscono la mia velocità in questo campionato”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    Toprak Razgatlioglu e la MotoGp: “Sono troppo vecchio”

    ROMA – Toprak Razgatlioglu fa parlare ancora di sé in ottica MotoGp. Ma questa volta, in un’intervista a Roadracing World, il turco sembra scartare l’ipotesi di un suo arrivo tra i grandi della top-class. Ecco spiegato il motivo: “Ho 25 anni – ammette -. Mi sento vecchio per la MotoGP. Tutti ci arrivano a 19, 20, 21 anni adesso. Non sono vecchio in assoluto, lo so però, dopo essere stato campione del mondo di Superbike, perché no? Il mio sogno era di essere un campione di Superbike, non ho mai sognato la MotoGP. È come una galassia diversa. Ora, sì, ho aperto la porta alla MotoGP, ma non ho mai sognato la categoria prima. Mi concentro sulla Superbike”.
    L’ipotesi 2023
    Seppur le dichiarazioni di Razgatlioglu facciano pensare al contrario, Kenan Sofuoglu (il manager del talento turco) ha parlato di un possibile trasferimento in MotoGp per il 2023. Nel caso in cui non gradisse la destinazione, Toprak potrebbe tornare sui suoi passi: “Se vado in MotoGp e non mi piace, posso tornare in Superbike e trovare una buona squadra. Tutti conoscono la mia velocità in questo campionato”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    SBK, Rea punta il 2022: “Il calendario ci sorride, lotteremo per il titolo”

    ROMA – Per Jonathan Rea il 2021 è stato l’anno della fine della sua egemonia in Superbike. Dal 2015, infatti, il titolo di campione del mondo è sempre stato affare del nordirlandere, spodestato da Toprak Razgatlioglu, pilota turco della Yamaha. Con la stagione 2022 che si avvicina, Rea prova ora a cancellare la lavagna, con l’incognita Covid sempre dietro l’angolo: “L’anno scorso – ha detto il pilota della Kawasaki al giornale inglese News Letter – ci sono state anomalie all’inizio e verso il finale. Il calendario sembrerebbe favorevole per noi e sono lieto di questo: a Jerez e Navarra (GP fuori dalla WorldSBK 2022, ndr) non ho mai brillato. Se faccio quello che so, allora per il titolo ci saremo anche noi”. 
    I limiti della Kawasaki
    Lo stile di guida portato da Toprak Razgatlioglu, 26 anni, ha stupito lo stesso Jonathan Rea, chiamato ora alle contromisure: “Ho osservato le sue manovre a lungo e viene fuori che fa cose con la moto che io non riesco ancora a fare. Come frenare e curvare con la ruota posteriore sollevata”. La Yamaha del campione del mondo sembra avere qualcosa in più anche sul dritto, con una velocità massima che in Kawasaki fatica a emergere: “La potenza – ha concluso Rea – non si può trovare così, magicamente. Ci stiamo lavorando già in questi test invernali, ma ci sono tante aree in cui possiamo migliorare”. LEGGI TUTTO