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    Le parole di Stoytchev verso l’undicesima giornata contro Taranto

    Il girone di andata di Regular Season si appresta a completarsi per Rana Verona, che scenderà in campo in un inusuale venerdì sera per l’undicesimo appuntamento stagionale, ricevendo la Gioiella Prisma Taranto alle ore 20.00. Alla vigilia, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida del Pala AGSM AIM:
    Queste le sue parole: “Quella con Taranto è una partita importante per noi, dobbiamo prepararla con molta attenzione. Non è semplice, perché ha saputo giocare bene contro le squadre forti, ha buoni numeri in cambio palla; quindi, dobbiamo cercare di trattenerli organizzando bene il nostro muro. Dovremo essere bravi noi in cambio palla e tenere il ritmo alto della gara dall’inizio alla fine. Per noi storicamente queste partite sono sempre state difficoltose, quando giochiamo contro una squadra sulla carta inferiore. Dobbiamo confermare la maturità dimostrata da tutti durante l’ultimo match. Sapevamo che a Padova non sarebbe stata una partita facile, tante squadre hanno faticato, però nel secondo set abbiamo giocato bene, ci siamo organizzati al meglio e questo ha aiutato. Nel terzo set c’è stata la risposta di gruppo che mi interessa: quando gli altri giocavano bene, noi facevamo altrettanto. Siamo arrivati a una serie in battuta di Dzavoronok che ci ha portato a vincere la partita. Tutti erano al proprio posto e questo mi è piaciuto”.
    Poi ha continuato: “Io non penso mai alla classifica, ma non significa che non mi interessa: i giocatori e le squadre devono essere convinti della crescita, del progetto e dell’etica del lavoro. Se il focus è solo sui punti, rischi di non riconoscere quando il punto lo fai per una mancanza del giocatore della squadra avversaria. Quello che mi interessa è che la nostra squadra continui a lavorare e a crescere. A me interessa di più l’allenamento di oggi e quello di ieri, come i ragazzi entrano al palazzetto, come si allenano, quello che i nostri atleti adottano come filosofia di vita e di scelta. La pressione? È giusto che ci sia, chi non ha pressione vuol dire che non è responsabile e che non pensa al bene del gruppo. È importante che chi sa gestire la pressione produca ancora di più”.
    Infine, ha aggiunto: “Non penso che una squadra come Perugia si permetterà di fare brutte figure. Due anni fa è successo che all’ultima partita noi siamo stati penalizzati dal risultato di due squadre, che si sono presentate alle partite senza alcuni giocatori. È una cosa che non condivido, ma se succede, vuol dire che dovevamo ottenere più punti prima. Guardiamo sempre a noi stessi. Vitelli? Non ha alcun problema, anzi sta crescendo anche lui. In queste partite Zingel, sia a livello di attacco che di muro ma anche in generale come prestazione in campo, è servito tanto. Lui ha fatto fatica a entrare in condizione a inizio stagione, ora sta bene ed è nel suo pieno ritmo. Questo non significa che Vitelli non gioca bene, è una scelta tecnica”. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Sonepar Padova-Rana Verona in sintesi

    Il derby veneto si è tinto dei colori scaligeri nell’ultimo weekend, con Rana Verona che ha sfoderato un’altra prestazione maiuscola, conquistando il secondo successo di fila con il risultato di 3-0, dopo l’affermazione interna della settimana prima su Piacenza. Una prova che si presentava ricca di insidie su un campo storicamente ostico ma che la squadra di Coach Stoytchev ha superato a pieni voti. Lucidità, maturità e spirito di gruppo sono state le componenti che hanno caratterizzato la gara di Abaev e compagni, anche nei momenti in cui gli avversari sembra potessero riaprire il discorso.
    I numeri del confronto parlano chiaro. In fase offensiva, Verona ha mantenuto grande continuità e un buon livello di gioco, come certificano il 53% di positività in attacco, con i picchi garantiti da Dzavoronok (61%), Keita (59%) e Cortesia (57%), e il 63% nel cambio-palla diretto dopo una ricezione positiva. Inoltre, lo schiacciatore ceco ha sbrogliato spesso situazioni intricate, risolte con palle di difficile lettura. Sono stati 13 i punti realizzati al termine dell’incontro (un ace), che gli sono valsi il primo premio MVP della propria stagione. Il numero 9, invece, è stato il best scorer per l’ennesima volta, con 26 palloni messi a terra – di cui 4 a muro – incrementando così il bottino in questa speciale graduatoria.
    In doppia cifra ci è finito pure capitan Mozic, capace di bucare il taraflex avversario in 13 occasioni, fermando tre volte i bianconeri a muro, mentre un contributo essenziale è arrivato da centro rete con Cortesia, autore di due blocchi vincenti. In fase difensiva, invece, ha fatto ancora una volta la differenza D’Amico, che ha garantito grande solidità per tutta la partita, terminando la sfida con l’85% di positività in ricezione. LEGGI TUTTO

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    Rumors di Volley Mercato: Rychlicki promesso sposo di Verona, Trento va all-in su Faure

    Altra doppia indiscrezione di mercato raccolta da VolleyNews.it che ha questa volta come protagonisti due opposti di Superlega: Kamil Rychlicki e Theo Faure.

    Rychlicki sembra essere destinato a prendere la via del Veneto per formare alla Rana Verona, con Keita e Mozic, una batteria di attaccanti di livello assoluto, e se si considera che in palleggio arriverà anche Micah Christenson, affare questo concluso già da tempi non sospetti, il prossimo anno la squadra di Stoytchev potrebbe davvero candidarsi come una delle maggiori pretendenti al titolo.

    Al posto di Rychlicki all’Itas Trentino, invece, sembrerebbe certo l’arrivo dell’opposto francese di Cisterna, campione olimpico con la Francia, Theo Faure, miglior realizzatore dell’intera Superlega la passata stagione con 420 punti personali, primo con Buchegger per numero di attacchi vincenti (364), e sesto nella classifica finale degli ace (30).

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Le parole di Coach Stoytchev in vista della gara contro Padova

    Nel prossimo fine settimana andrà in scena il nono appuntamento stagionale di SuperLega, il penultimo del girone d’andata di Regular Season, dove Rana Veronascenderà in campo alla Kioene Arena domenica alle 20.30 per il derby veneto. In prossimità dell’incontro contro la Sonepar Padova, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “Innanzitutto ci tengo a ribadire il rispetto che ho per la società di Padova, perché ha saputo creare una squadra con tanti giovani e vanta un settore giovanile strutturato. Ogni stagione, con un budget magari inferiore ad altri, costruisce un roster importante e anche quest’anno ha messo in difficoltà Perugia e Piacenza. Hanno buone percentuali in cambio-palla, con Falaschi che riesce a distribuire bene. La partita è per noi molto importante per i punti in classifica, come sempre, ma dobbiamo riuscire a trattenerli bene nella fase muro-difesa, e tenerli sotto controllo in contrattacco. Ho visto la loro gara contro Trento: quando gli avversari mollavano un po’, Padova si faceva sentire e ha avuto la possibilità di vincere anche un altro set. Mi aspetto una partita complicata e di buon livello”.
    Poi ha proseguito: “Tutte le partite insegnano qualcosa alle persone che hanno voglia e intelligenza di migliorare. Dopo ogni gara analizziamo non solo i numeri, ma anche i momenti della partita: tattica, atteggiamento, body language, comportamento e tanti altri aspetti. Se si guardano i punti di Monza, la partita è finita 95 a 98, la differenza è sempre di pochi punti che influiscono tanto sul risultato finale. Un appoggio non perfetto su una free ball, la mancata comunicazione a muro, una disattenzione su situazioni facili di palla alta, un’invasione a rete, tante cose che ti fanno vincere o perdere una gara. Lavoriamo tanto sulle situazioni in allenamento, stiamo cercando di migliorare la nostra difesa come atteggiamento, idea di gioco, responsabilità personale su ogni pallone, abbinato alla struttura di gioco in generale. La difesa permette all’avversario di non vincere la partita ed è un fondamentale che dimostra la volontà dei giocatori di vincere la gara”.
    “Il percorso che stiamo facendo – ha aggiunto – non è quello che avevo in mente, perché Mozic è mancato, Keita ha avuto il problema al dito e questi aspetti hanno cambiato la struttura di gioco e la preparazione. Adesso inizio a vedere durante il lavoro quotidiano le cose che avrei voluto raggiungere ancora prima. L’aspetto più complicato per la gara di Padova? La pallavolo: vince chi gioca meglio. Ripeto, ci attende una partita molto difficile, dovremo mettere in difficoltà il loro side-out. Nell’ultima giornata abbiamo fatto tanti muri, molti tocchi utili per permettere alla difesa di lavorare bene. Il muro è un fondamentale importante su cui serve lavorare, ma bisogna avere anche i giocatori giusti per farlo. Keita ha fatto bene e muro e crescerà tanto”.
    Infine, ha concluso: “Tutti i punti sono importanti, è sempre così nello sport, magari le prime in classifica possono avere un vantaggio perché ne hanno guadagnati tanti prima. In SuperLega ci sono almeno cinque squadre più o meno sullo stesso livello: Civitanova, Milano, Modena, Verona e Monza. Questo è il bello del campionato italiano, ogni settimana cambia la classifica. Se guardiamo le scorse stagioni all’ultima gara della regular season si decide il posizionamento tra terzo e sesto posto. Per questo mi arrabbio quando si perdono le opportunità, perché anche un set fa la differenza. Dobbiamo confermare l’aggressività messa in campo con Piacenza, dove l’agonismo è stato alto, e il buon lavoro a muro, in difesa e in contrattacco e battere ancora più forte”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza crolla a Verona: Mozic euforico, Anastasi punta il dito sulla “coperta corta”

    Nella 9a giornata torna al successo Rana Verona, che dopo tre sconfitte consecutive affossa una Gas Sales Bluenergy Piacenza incerottata con un netto 3-0.

    Rok Mozic (Rana Verona): “Siamo molto contenti per la vittoria di oggi. Serviva tanto per la fiducia della squadra, perché mancano solo due partite alla fine del girone d’andata ed è importante qualificarsi nella miglior posizione per la Coppa Italia. Piacenza non era sicuramente al meglio, ma abbiamo fatto una grande prestazione in battuta, a muro e in difesa. Abbiamo dato il nostro massimo sin dall’inizio e volevamo dimostrare che a Monza era stata solo una parentesi. Complimenti a tutti!”.Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “La coperta è corta e lo si vede soprattutto in palestra, è un momento difficile perché allenarsi in pochi diventa tutto più complicato, ma certo dobbiamo anche essere bravi a mantenere il livello nelle difficoltà perché lì dobbiamo essere veramente più . Abbiamo avuto anche una reazione sul finire, questa partita ci insegna che dobbiamo sempre stare in partita e mai mollare. Adesso testa alla prossima sfida, dobbiamo solo stare tranquilli e preparare al meglio la gara con Grottazzolina”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona-Piacenza per il riscatto, Stoytchev: “Dobbiamo tenere alta l’attenzione, vince chi gioca meglio”

    Il Pala AGSM AIM torna ad aprire le porte a Rana Verona dopo due trasferte consecutive in occasione della nona giornata di Regular Season della SuperLega 2024-25. A due giorni dalla sfida contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, in programma domenica alle 19.00, è intervenuto in conferenza stampa Coach Stoytchev, che ha presentato la gara. 

    Queste le sue parole: “Piacenza è una squadra costruita per vincere o comunque per giocare per la Champions League. Ha un roster con tanti giocatori d’esperienza come Brizard, campione olimpico, Simon, miglior centrale in Italia per tanti anni, in banda Kovacevic e Maar, ora hanno preso un giovane interessante come Mandiraci, i nazionali Galassi e Scanferla.

    Ci sono tanti giocatori con talento, non a caso sono terzi e hanno pretese molto alte, in attacco hanno percentuali molto alte, hanno diversi battitori molto buoni e bravi a gestire la palla. Hanno una squadra che può variare e cambiare tipologia di gioco a seconda di quello che serve. Ovviamente, noi cerchiamo di fare del nostro meglio per guadagnare i punti, che abbiamo mancato la settimana scorsa contro Monza”. 

    Poi ha continuato, tornando sulla gara di Monza: “Tutte le sconfitte fanno male e il confronto ce l’ho sempre con gli atleti. Dopo ogni partita analizziamo quello che era stato preparato e quello che è successo realmente. Dopo Monza è rimasto il rammarico perché non abbiamo giocato come volevamo, questo è stato discusso con gli atleti dopo la partita: cosa abbiamo sbagliato e quali sono gli errori da non ripetere.

    Come allenatore dico sempre ciò che penso e ciò che vedo, con chi lo capisce e apprezza andiamo avanti più velocemente. Keita? Si è trovato con delle palle scontate con muro a due o tre e ha provato a fare punti, questo è il suo compito. È mancato l’attacco di Mozic e Dzavoronok, ma sono cose che succedono durante una partita. Rok ha bisogno di giocare per prendere ritmo, ma dobbiamo aspettare ancora un po’ per averlo al meglio. 

    “Se contro di noi le squadre si esaltano maggiormente? Non lo so, è un fattore che mi interessa poco, ma certamente Monza ha giocato molto bene contro di noi rispetto ad altre. È anche vero che venivano da una partita di Champions altrettanto buona e poi hanno dovuto fare i conti con diversi infortuni che hanno condizionato le loro prestazioni. A me interessa cosa facciamo durante la settimana, come ci alleniamo e con che stato fisico e tecnico approcciamo la partita. Dobbiamo tenere alta l’attenzione, vince chi gioca meglio.

    Abbiamo avuto la peggio perché abbiamo perso lucidità e abbiamo provato a tirare. Quarto set? È inaccettabile perdere così tanti punti all’inizio, ma è positivo il recupero. Abbiamo molti giocatori che ragionano con logica, anche Keita è molto intelligente per quanto sembra sempre preso dalle emozioni. Così come Mozic e Dzavoronok, ma anche Vitelli e Zanotti sono realisti e sanno analizzare bene, come tanti altri. Ovviamente dobbiamo lavorare con umiltà, ma mi fa molto piacere ascoltarli”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona sconfitta a Monza, Stoytchev: “Sono mancate attenzione e lucidità in certi momenti”

    La Mint Vero Volley Monza non fa sconti alla Rana Verona nell’8° turno di Regular Season. Dopo la vittoria al tie break nell’esordio in Champions League, Beretta e compagni si concedono il bis in una sola settimana e tornano così al successo – il secondo in casa – anche in SuperLega Credem Banca.

    All’Opiquad Arena i brianzoli si impongono in quattro set (27-25; 25-22; 18-25; 25-22) sugli scaligeri, mettendo in campo una bella prestazione, solida a muro (20 totali). MVP della partita il capitano di Monza, Thomas Beretta, con 10 palloni a terra. In doppia cifra anche Zaytsev (17), Szwarc (16), Rohrs (14) e Averill (13). Per la Mint è ora di nuovo tempo di Coppa europea: mercoledì 20 novembre i ragazzi di coach Eccheli saranno di scena nella casa del Fenerbahce Istanbul per la seconda giornata di andata della Pool B.

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Oggi è mancato il primo set: avevamo cinque punti di vantaggio con una buona ricezione con percentuali positive anche in attacco, ma alla fine abbiamo perso il set. Il secondo parziale è scivolato punto a punto, poi con due break di fila hanno vinto loro. Nel terzo abbiamo riaperto la partita, ma in quello successivo abbiamo ripreso a giocare quando era troppo tardi. Siamo arrivati al 22 con possibilità di contrattaccare, ma sono stati bravi loro a chiuderla. La squadra ha lottato fino all’ultimo, ma sono mancate attenzione e lucidità in certi momenti”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Beretta monumentale, Zaytsev fa a pezzi Keita e Monza spazza via Verona 3-1

    Spettacolo assoluto all’Opiquad Arena: la Mint Vero Volley Monza spazza via la Rana Verona in quattro set con una prestazione che si ricorderà a lungo tra queste mura, una di quelle rare occasioni in cui a meritare il titolo di MVP sarebbe tutta la squadra. Alla fine il premio è stato assegnato a capitan Beretta, 10 punti a referto con 2 ace e 3 muri.

    Lo avrebbe meritato anche Averill, pannello “oscurante” al centro della rete (16 punti, 6 muri, 1 ace). Lo avrebbe meritato anche Zaytsev, best scorer dei brianzoli con 18 punti e un ruolo da attore protagonista nel film horror vissuto da Keita nel quarto set, che dallo Zar ha subito la bellezza di 5 monster block. Lo avrebbero meritato anche Szwarc e Rohrs, in doppia cifra anche loro (rispettivamente 16 e 14 punti), così come Cachopa che li ha saputi dirigere tutti come il grandissimo direttore d’orchestra quale è.

    20, dicasi “venti”, i muri di squadra stampati da Monza a Verona. Già questa una cosa da raccontare ai posteri, 9 a 7 il computo degli ace. Per la cronaca, nonostante il finale da incubo, Keita ne ha timbrati comunque 29 e per lui, dato comunque degno di nota (eccome!) si tratta di sette partite su sette oltre quota venti punti.

    Nel primo set Verona allunga anche di cinque (11-16), salvo poi sbattere ripetutamente sul muro di Monza che prima azzera lo svantaggio (21-21) e poi vince la lotta ai vantaggi (27-25), presa per mano dai suoi centrali Beretta (5 punti, 2 muri, 1 ace) e Averill (6 punti, 1 muro, 1 ace). Nel secondo stesso copione, scaligeri avanti anche di tre fino a metà set e Monza che prima li riprende (13-13), questa volta anche a suon di ace (5 come 5 sono anche i muri vincenti di squadra), e poi se ne va senza più voltarsi indietro fino alla fine (25-22), chiudendo con un muro da poster di Zaytsev su Keita.Nel terzo Verona non commette lo stesso errore, Zingel oscura gli attacchi dei monzesi, Zeita spara a terra palloni a raffica e la Rana rientra in partita con un perentorio 18-25. Nel quarto cambio di registro nel modo più impensabile e per certi versi brutale: 9-0 di Monza in avvio con Zaytsev che demolisce Keita. Sotto 17-5, Verona risorge con Spirito in regia (22-20) ma alla fine sbatte anche su Averill e un muro dopo l’altro Monza trova una vittoria pazzesca frutto di una prestazione sin qui mai vista in stagione.La Vero Volley sale così a quota 7 punti in classifica agganciando Taranto. Verona, invece, che a fine gara si è chiusa in silenzio stampa, resta ferma a 12 punti.

    foto Vero Volley

    Sestetti – Eccheli parte con Cachopa in regia e Szwarc opposto, confermata la coppia di schiacciatori formata da Rohrs e Zaytsev, al centro parte titolare Averill insieme a Beretta, libero Gaggini. Stoytchev risponde con Abaev opposto a Keita, Mozic titolare in posto 4 con Dzavoronoc, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero.

    1° set – Szwarc inizia con la mano fredda, errore in battuta e in attacco (3-4), murata subita (4-5), dall’altra parte Keita invece si scalda e firma il primo break della serata (6-8). L’ace di Abaev su Zaytsev vale il +3 per gli scaligeri (7-10), che in generale appaiono molto più sciolti dei brianzoli in questo avvio di gara. Altro ace di Dzavoronok, con l’aiuto della banda, e sotto di quattro (9-13) Eccheli chiama il suo secondo timeout del set. A segno anche Beretta dai nove metri (11-13), ma lo stesso fa Keita e Verona resta in controllo. Sotto di cinque (11-16), Zaytsev e Averill a muro prendono la targa a Keita, il centrale americano ferma anche la pipe di Dzavoronok e il gap si riduce: 14-17 e timeout chiamato questa volta da Stoytchev. Monster block anche di Beretta su un altro attacco da seconda linea di Verona, ace di Averill, anche questo battezzato lungo a torto da Dzavoronok, e la Mint si rimette in scia (17-18). Beretta fa ancora danni dai nove metri, ricezione slash di Verona e Averill segna il punto del 21 pari. Errore di eccessiva foga di Keita, che allarga troppo la diagonale, e Monza va addirittura sul set point (24-23), ma si prosegue ai vantaggi. Pallonetto spinto di Rohrs nella terra di nessuno (26-25), muratona di Beretta su Keita e si gira campo sull’1-0 in favore dei padroni di casa.

    2° set – Alla ripresa dei giochi la Rana balza subito avanti 0-4, ma la Vero Volley è ancora brava a reagire a suon di ace (Szwarc) e muri (Rohrs) e pareggia il conto in un amen ai 5. Altro break ospite con l’ennesimo ace della serata (Dzavoronok per il 5-7), Keita neanche a dirlo è già in doppia cifra, ma dall’altre parte la Mint non si fa travolgere, anzi, ristabilisce ancora la parità con due ace in fila di Szwarc (13-13). Alla fiera dell’ace si iscrive anche Rohrs e la Vero Volley trova così il suo primo vantaggio in questo secondo parziale (15-14). Non contenti, i monzesi vanno a segno, sempre in battuta, anche con Cachopa e sotto di due (18-16) arriva inevitabile il timeout di uno Stoytchev furibondo che manda in campo Zingel e Sani per Vitelli e Mozic. Arrivano però anche due muri in fila di Averill su Dzavoronok e la forbice si allarga (21-18).Lo schiacciatore ceco, ex di turno, non passa neanche da posto 2 (23-19) e per Monza il traguardo del 2 a 0 si fa sempre più vicino. Keita rimette i suoi in scia (23-22), ma i timbri finali che protocollano la pratica li appongono Szwarc (24-22) e un muro a uno a mano aperta (da poster) dello Zar su Keita (25-22).

    3° set – Ora i veneti sono spalle al muro e all’inizio del terzo allungano subito (1-3, 1-4, 3-8): Eccheli si gioca la carta Lawani per Szwarc, ma il divario questa volta si fa subito importante (5-11). In pipe, però, Verona continua a sbattere sul muro brianzolo e i ragazzi di Eccheli dimezzano lo svantaggio (9-12) costringendo Stoytchev a fermare il gioco. Quando si riprende a giocare Keita (già a quota 20 punti personali anche stasera) eclissa Lawani a più riprese e per la Vero Volley è tutto da rifare (9-16): inevitabile rientro in campo di Szwarc in posto 2.Rohrs e Zaytsev provano a riprendere anche questo set (13-17), ma stavolta l’impresa appare difficile, se non impossibile, anche perché dai nove metri non arrivano gli ace che hanno contribuito a girare il set precedente. Dall’altra parte Keita continua, imperterrito, a trivellare il taraflex dell’Opiquad Arena e alla fine Verona si rimette in partita chiudendo questo parziale con il punteggio di 18-25.4° set – All’inizio del quarto cambio di sceneggiatura improvviso con tanto di shock per i veneti, perché Keita si prende la bellezza di cinque murate, di cui tre in fila, Cachopa suggella il suo giro infinito in battuta anche con un ace e Monza firma un “cappottone”, passateci il termine ma una cosa del genere si vede davvero di rado, di 9-0. L’Opiquad Arena (2196 spettatori) diventa una bolgia infernale.Verona inizia finalmente a segnare, ma dieci punti da recuperare (14-4) rappresentano una montagna da scalare a mani nude, anche perché ora i brianzoli sono in totale trance agonistica, si tuffano su qualunque pallone, Zaytsev continua a smontare Keita pezzo per pezzo tanto da convincere Stoytchev a sostituirlo con Jensen. In più, Beretta continua pure lui la sua partita monumentale stampando un altro ace (17-5). A questo punto per la Rana sembra essere davvero notte fonda, ma quando i titoli di coda sembrano già apparire in sovrimpressione, come si suol dire, l’ingresso di Spirito in regia permette ai suoi di ridurre prepotentemente il gap (19-16, 20-17, 21-18). Monza accusa inizialmente il colpo, poi però è brava a tenere la barra dritta (22-20, 23-20, 24-20 con l’ennesimo muro di Averill, che ingaggia anche un lungo scambio di sguardi con Stoytchev) e portare la nave in porto incamerando tre punti di importanza capitale per la sua classifica.

    Mint Vero Volley Monza 3Rana Verona 1(27-25, 25-22, 18-25, 25-22)Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 17, Averill 13, Szwarc 16, Rohrs 14, Beretta 10, Kreling 5, Picchio (L), Marttila 1, Lawani 2, Gaggini (L). N.E. Lee, Mancini, Di Martino. All. Eccheli.Rana Verona: Vitelli 1, Abaev 1, Dzavoronok 11, Cortesia 6, Keita 29, Mozic 6, Bonisoli (L), Zingel 3, D’Amico (L), Sani 5, Jensen 6, Spirito 2. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Verrascina, Vagni.Note – durata set: 32′, 30′, 28′, 33′; tot: 123′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO