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    Coach Stoytchev presenta la finale dei Play Off 5° Posto

    Ultimo appuntamento della stagione 2023/2024 alle porte per Rana Verona, chiamata ad affrontare domani sera alle 18.00 la finale dei Play Off 5° Posto contro la Cucine Lube Civitanova. Alla vigilia, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida ai marchigiani che mette in palio la qualificazione alla prossima CEV Challenge Cup.
    Queste le sue parole: “Ormai presentare la partita contro la Lube è diventata una routine, perché negli ultimi due anni abbiamo giocato tante volte con loro e perso anche spesso, come successo nell’ultima partita della Regular Season. Civitanova è una squadra forte, per vari motivi è uscita ai quarti scudetto ma non cambia il fatto che siano un avversario difficile da affrontare. Al servizio sbagliano il giusto e sanno fare danni con battitori come Lagumdzija, Bottolo, Nikolov e possono battere forte e in varie zone. Hanno percentuali nella norma, che hanno stabilizzato grazie a Balaso. In attacco hanno l’1% in più rispetto a noi e a muro il migliore è Lagumdzija. In regia De Cecco è uno dei più esperti del campionato italiano: si può appoggiare a tutti i giocatori in base alle esigenze della partita. È l’ultima partita della stagione per entrambe le squadre e serviranno tanta lucidità e tanta voglia di vincere, con l’aiuto del pubblico che come sempre sarà fondamentale. Dobbiamo fare di tutto e di più per contrastare la Lube”.
    “Il clima è positivo – ha proseguito Coach Stoytchev – Lavoriamo bene e non ci sono segnali negativi, però l’importante è vedere questo clima in partita. È una questione solo tecnico-sportiva adesso. Poi, di conseguenza, c’è la testa: quando sei in difficoltà o quando gli altri giocano bene non devi mollare. La Lube ha dimostrato di saper vincere due volte a Piacenza. Mi aspetto una squadra di alto livello, li conosco bene tutti e non mi illudo che aver vinto in casa loro poche settimane fa significhi qualcosa”.
    Infine, l’allenatore scaligero ha aggiunto: “La forza di una squadra è quando allenatore e staff tecnico capiscono come agire e reagire a seconda della partita e delle varie situazioni. Si vede se una squadra è forte non tanto da quanto è forte il primo giocatore del gruppo, quanto dall’ultimo. Abbiamo sempre cercato di spiegarlo ai nostri giocatori, di prepararli a questa eventualità. Avere tutti i centrali allo stesso livello, come anche negli altri ruoli, è importante all’interno di una squadra. I nostri spero che siano tutti lucidi e pronti per scendere in campo. Keita bersaglio dei loro battitori? Di sicuro cercheranno di servire su di lui se giocherà da schiacciatore, ma non mi preoccupa perché lui ora sa tenere il campo. Ogni allenatore sa trovare i punti deboli dell’avversario, ma Keita è migliorato sotto questo aspetto, non serve che lo copriamo più di tanto, anzi a volte nella zona di conflitto è molto agile a prendere palloni lontani”. LEGGI TUTTO

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    Radostin Stoytchev: “Per noi è un onore giocare questa finale”

    Una serata storica per Rana Verona, che cala il bis in pochi giorni contro la Valsa Group Modena e conquista l’accesso alla prima finale dei Play Off 5° Posto della sua storia,

    “Per noi è un onore giocare questa finale, con la forza e l’equilibrio del campionato italiano arrivare a questo punto della stagione per un posto in Europa è qualcosa di speciale – ha detto Radostin Stoytchev. – Sapevano che con Modena non sarebbe stato facile e così è stato. Fondamentale la gestione della palla alta, anche quando sono riusciti a battere bene e a tenerci lontano da rete siamo sempre riusciti a trovare una soluzione. Abbiamo giocato bene, complimento anche a Modena che ha tenuto il campo per una bella pallavolo. Ora è importante la testa, la finale andrà gestita lì.“

    Foto di LVM

    Per Verona, nella sua corsa play off 5° posto si tratta della quarta vittoria consecutiva. “Siamo molto contenti perché è quello che volevamo ed è quello per cui ci siamo allenati tutto l’anno – ha aggiunto Luca Spirito. – Ce la siamo creata, abbiamo questi giorni per limare le ultime cose e poi ci giochiamo la finale in casa. Ci aspettavamo una Modena più combattiva rispetto al girone perché sono due partite diverse, siamo stati molto bravi a gestire le varie situazioni.

    “Sono molto contento della partita, ora dobbiamo pensare alla finale per vincerla e qualificarci per la Challenge Cup – ha concluso Amin. – Oggi non ero molto in ferma, avevo poche energie ma volevo comunque aiutare la mia squadra a vincere questa partita per noi importante. Stiamo facendo il nostro meglio in questi play off e per andare in Challenge.”

    (Fonte: Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Verona sorpassa all’ultima curva e chiude il girone in vetta

    Terza vittoria di fila per la Rana Verona nel girone dei Play Off 5° Posto, ma il 3-0 sul Cisterna Volley ha un sapore diverso, perché consegna il primo posto alla squadra di Stoytchev, con il sorpasso all’ultimo assalto su Piacenza. Un successo che conferma il buon momento degli scaligeri, che in tutte le partite di questa fase sono riusciti a raccogliere il bottino intero o parziale. Una sola vittoria nella post-season, invece, per la formazione di Guillermo Falasca, che chiude qui la sua stagione.

    Contro i pontini è salito in cattedra Amin Esmaeilnezhad, capace di mettere a terra 23 sigilli, con 3 ace e altrettanti muri, che gli sono valsi la nomina di MVP. Buona prova anche del rientrante capitan Rok Mozic, in doppia cifra, mentre Lorenzo Cortesia ha timbrato 3 punti diretti dai nove metri. Prossimo step per Verona la semifinale, in programma lunedì 22 aprile alle 20.30, sempre in casa contro Modena. 

    La cronaca:Stoytchev conferma quasi in toto il sestetto sceso in campo nelle ultime due gare, quindi con Spirito in cabina di regia e Amin a completare la diagonale. In banda la novità riguarda il ritorno dal primo minuto di capitan Mozic al fianco di Keita, con la coppia Cortesia-Grozdanov al centro e D’Amico come libero. Falasca schiera il suo Cisterna Volley con Baranowicz in cabina di regia opposto a Faure, laterali Ramon e Bayram, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Finauri libero.

    Mozic manda fuori di poco il primo attacco, ma rimedia subito dopo. I padroni di casa provano l’allungo con una buona serie al servizio di Spirito, con Amin bravo ad andare a segno su due palloni sporchi (6-4). L’opposto iraniano mantiene le due lunghezze di vantaggio con un mani-out ben gestito. Mozic fa altrettanto sul lato opposto e incrementa il distacco sull’11-8. Keita sfrutta al meglio una free ball, poi Faure incrocia nell’angolo per il 14-11. Gli ospiti cercano di restare agganciati, ma Mozic va di prima intenzione su una ricezione imprecisa e manda il punteggio sul 19-15. Il capitano scaligero i suoi sopra di quattro, poi Nedeljkovic rimette in carreggiata i pontini, che si portano a meno uno (21-20). Amin si scatena, timbrando prima un muro e poi l’ace del set point (24-21). Cisterna ne annulla due, poi ci pensa Keita ad apporre il sigillo sul 25-23. 

    Al rientro in campo, dopo qualche sbavatura iniziale da parte di ambo le squadre, gli scaligeri prendono ritmo e tornano a spingere sull’acceleratore. Amin si mette nuovamente in proprio siglando l’ace che costringe Falasca a chiamare il time-out. Mozic spara forte in diagonale e crea il solco sugli avversari (10-5). Cortesia colpisce al centro e incide anche dai nove metri per il 12-6. Mozic è spietato a mettere a terra i palloni vaganti, poi Spirito premia ancora i primi tempi in posto tre con Grozdanov e Cortesia sul tabellino (18-10). Mazzone blocca lo stesso numero 2 trevigiano, poi Peric cerca di rilanciare i suoi (18-14). Amin sbroglia una situazione intricata con il suo mancino e ridà respiro a Verona (20-14). Mosca entra in campo e firma subito un monster block, poi è Cortesia a chiudere la frazione sul 25-15. 

    Partenza prorompente anche nel terzo set per la truppa locale, con due muri di Amin a esaltare il pubblico (3-0). Cortesia impedisce il recupero dei pontini, Keita buca le mani avversarie, poi vola anche da seconda linea, aumentando le distanze (9-5). Baranowicz trova continuità dai nove metri e permette ai suoi di ristabilire l’equilibrio in campo, con l’ausilio dei suoi elementi d’attacco (11-11). Mosca va a segno da posto tre, Amin replica, ma Cisterna ritrova fiducia, sorpassa e con l’ace di Peric guadagna due punti (13-15). Gli scaligeri rimettono la faccia avanti, ma in questa fase si gioca punto a punto. Doppio vantaggio siglato da Amin e tenuto da Mosca sul 20-18. Zingel va a segno a muro, Amin esplode di nuovo la sua potenza, ma Cisterna non si arrende e riporta il parziale in parità e ai vantaggi. Mozic trova il nuovo match point, i pontini pareggiano Amin taglia la sfera nei tre metri, poi è il capitano a chiudere i giochi sul 27-25. 

    “Sicuramente nel terzo set siamo riusciti a esprimere meglio il nostro gioco e abbiamo combattuto in maniera più concreta rispetto ai primi due parziali e nel secondo siamo andati un po’ a vuoto – ha dichiarato il capitano di Cisterna, Andrea Rossi a fine prova – Se guardiamo questa stagione possiamo dire che abbiamo raggiunto molto presto la salvezza e siamo soddisfatti per questo mentre nella seconda parte potevamo fare sicuramente meglio: questo periodo finale della stagione ci servirà per cercare di far meglio in futuro”.

    Rana Verona-Cisterna Volley 3-0 (25-23, 25-15, 27-25)Rana Verona: Zingel, Cortesia 7, Dzavoronok, D’Amico (lib.), Jovovic ne, Radivojevic ne, Keita 9, Amin 24, Grozdanov 1, Spirito 1, Bonisoli (lib.) ne, Sani, Mosca 2, Mozic 10. All. StoytchevCisterna Volley: Finauri (lib.), De Santis ne, Giani, Ramon 9, Piccinelli (lib.) ne, Faure 13, Rossi 3, Czerwinski 1, Baranowicz 3, Mazzone 4, Bayram 4, Nedeljkovic 5, Peric 4. All. FalascaArbitri: Papadopol Veronica Mioara, Rossi Alessandro (Lorenzin Ruggero)Note: Durata set: 31’; 26’; 32’ totale: 1h29’. Spettatori 1568. Verona: ricezione 46% (24%), attacco 51%, ace 8 (err.batt. 11), muri pt. 5; Cisterna: ricezione 31% (18%), attacco 45%, ace 4 (err.batt. 14), muri pt. 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Radostin Stoytchev: “Risultato importante oggi anche in ottica semifinale”

    Verona trova continuità e strappa la terza vittoria in quattro partite in questa fase a gironi dei Play Off 5° Posto, liquidando in tre set anche Modena, a pochi giorni dal colpo grosso in casa della Lube.

    “Oggi una bella partita, queste partite le vince chi ha più voglia di vincere, si è visto questa sera che noi volevamo vincerla più di loro – così Donovan Dzavoronok. – Abbiamo preso vantaggio grazie anche ai loro errori ma comunque per noi è stata una bella partita.“

    Fondamentale dai nove metri lo schiacciatore ceco che ironizza: “Ora che c’è Keita io attacco una volta a set quindi devo provare a fare altro, se riesco ad aiutare la squadra in battuta sono contento. Sapevamo sarebbe stata tosta giocare cinque partite in due settimane, ora ci manca l’ultima e conta vincere e divertirsi insieme in campo come abbiamo fatto per tutte le altre.”

    Dopo Civitanova non ferma quindi la sua corsa Verona: “Risultato molto importante oggi, serviva anche nell’ottica della semifinale – ha aggiunto Radostin Stoytchev. – Una partita molto buona in attacco soprattutto nella gestione della palla alta. Nel terzo set, cosa che non mi piace, gli abbiamo concesso troppo e il match è diventato punto a punto ma poi abbiamo tenuto sotto controllo la fine del set. Un ringraziamento anche al pubblico per il supporto.”

    “Il segno di maturità c’è stato, i ragazzi sono rimasti lucidi ma qualche imperfezione ha concesso a Modena di stare lì, Keita e Amin hanno avuto numeri stratosferici, praticamente infermabili. Questo ci ha permesso di giocare in tranquillità e gestire la partita” ha concluso l’allenatore Bulgaro.

    (Fonte: pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Verona non fa sconti a Modena e continua la corsa al 5° posto

    Rana Verona trova continuità e strappa la terza vittoria in quattro partite in questa fase a gironi dei Play Off 5° Posto, liquidando in tre set anche Modena, a pochi giorni dal colpo grosso in casa della Lube.

    Maturità, lucidità e ritmo di gioco sono state le chiavi che hanno permesso alla squadra di Coach Stoytchev di tenere le redini dell’incontro fino alla fine, raccogliendo il bottino pieno e salendo a quota 10 in classifica. Dominio in attacco per gli scaligeri, che hanno registrato il 58% di positività, con un Keita in serata di grazia capace di andare a segno 19 volte e prendersi meritatamente il premio di MVP. Tre, invece, gli ace di Dzavoronok, decisivo al servizio. Adesso arriva l’ultimo impegno del girone, in programma mercoledì sempre in casa contro Cisterna. 

    La cronaca

    Dal primo minuto Coach Stoytchev conferma il sestetto di Civitanova, con Spirito e Amin a formare la diagonale palleggiatore-opposto e la coppia Dzavoronok-Keita in banda. Al centro spazio a Cortesia e Grozdanov, con D’Amico a completare la formazione come libero. 

    La gara prende il via subito con un lungo scambio, chiuso dal muro di Spirito, seguito dalla pipe vincente di Keita, bravo a trovare il varco giusto. Gli ospiti recuperano terreno e tornano sotto grazie all’ace firmato Sapozhkov (4-3). Dzavoronok, però, alza i giri del motore da fondo campo, trovando due punti diretti di fila dai nove metri (7-4). Grozdanov rincara la dose, Stankovic va a segno da posto tre, poi ci pensa Amin a incrociare per l’11-6. Dzavoronok gioca bene con le mani del muro, Keita mantiene le distanze e manda il parziale sul 17-10. Amin torna a spingere al servizio, prima che Keita insacchi la sfera tra le mani modenesi e la rete (21-12). Verona tiene un discreto distacco, con Amin che sfrutta una palla sporca e mette il sigillo sul parziale (25-15). 

    Avvio di secondo set sempre favorevole agli scaligeri, con Spirito che va a segno di seconda intenzione. Sapozhkov pareggia con un diagonale vincente (2-2). Il prezioso lavoro in difesa di D’Amico porta all’attacco vincente di Dzavoronok, decisivo anche dai nove metri, prima del colpo del 9-4 da parte di Keita. Cortesia colpisce in primo tempo e aumenta il distacco con gli avversari, con l’ex Sapozhkov che prova ad accorciare in lungolinea (14-8). Keita si fa valere, poi Brehme piazza il punto dal centro del 17-12. Il numero 9 maliano sbroglia un’azione difficile da concludere, bucando ancora le mani del muro, indirizzando così il set (21-15). Modena cerca di rientrare in carreggiata, ma l’errore in battuta di Boninfante consegna anche la seconda frazione nelle mani dei locali (25-18). 

    Keita apre le danze nel terzo, ma in questo caso la gara è più equilibrata, con Rinaldi che timbra il pari (4-4), con un tocco a due mani. Le due squadre rispondono colpo su colpo, Keita colpisce come sa fare, ma è Modena a mettere la faccia avanti, prima che Amin esalti il pubblico con il monster block su Sapozhkov per il sorpasso (11-10). Davyskiba sceglie la precisione in battuta e coglie di sorpresa Keita per il controsorpasso (11-12). Poi Cortesia alza la voce a muro, Keita fa altrettanto e Verona rimette il match sui binari più favorevoli (15-13). Keita tiene i suoi avanti di due sfoderando potenza in attacco. Spirito è insidioso con la flot e mette in difficoltà la ricezione emiliana per il 19-16. Brehme vince la palla contesa con Keita e tiene in vita i suoi (20-18). Modena ci prova, ma i padroni di casa non si fanno sorprendere e si prendo il match point e con la pipe di Keita chiudono la gara (25-22). 

    Rana Verona – Valsa Group Modena 3-0 (25-15, 25-18, 25-22)

    Rana Verona: Spirito 3, Dzavoronok 7, Grozdanov 3, Esmaeilnezhad 16, Keita 19, Cortesia 3, Zingel 0, D’Amico (L), Bonisoli (L), Sani 0, Mozic 0. N.E. Jovovic, Mosca, Zanotti. All. Stoytchev. Valsa Group Modena: Boninfante 1, Davyskiba 12, Stankovic 1, Sapozhkov 13, Rinaldi 4, Sanguinetti 3, Gollini (L), Juantorena 0, Brehme 6, Federici (L). N.E. Mossa De Rezende, Pinali G., Pinali R., Sighinolfi. All. Giuliani. Arbitri: Cavalieri, Santoro. Note– durata set: 23′, 27′, 31′; tot: 81′

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la quarta giornata dei Play Off 5° Posto

    La fase a gironi dei Play Off 5° Posto non permette pause e Rana Verona è pronta al quarto appuntamento di questa Poule, pochi giorni più tardi il netto successo in casa di Civitanova. Gli scaligeri tornano a giocare davanti al proprio pubblico dopo due trasferte di fila e lo farà contro la Valsa Group Modena. Alla vigilia della sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa.
    Queste le sue parole: “Domani ci aspetta un’altra partita importante per noi importante, contro una squadra come Modena che ha tre battitori molto forti. Hanno una ricezione abbastanza stabile che permette al palleggiatore di usare tutti i giocatori, anche con la variante di Davyskiba da opposto. A muro il nostro ex atleta Sapozhkov è bravo. È difficile giocare nella sua zona, ma questo lo sappiamo perché lo conosciamo. Nel girone d’andata sono riusciti a vincere in casa nostra, quindi c’è il massimo rispetto nei loro confronti. Noi dobbiamo lavorare molto bene in campo, come abbiamo fatto nell’ultima partita contro la Lube, entrando concentrati e mantenendo sempre la lucidità. Questo è ciò che mi aspetto e pretendo dalla squadra”.
    Coach Stoytchev ha poi aggiunto: “Se la prestazione di Civitanova è quella che volevo? No, perché mi aspetto ancora di più da loro. A Civitanova non abbiamo avuto la necessità di inserire Mozic e Sani, con loro in campo possiamo giocare ancora meglio. Sono contento della vittoria e di come abbiamo gestito la partita, ma ad esempio nel secondo set eravamo sempre avanti ma ci siamo fatti quasi raggiungere alla fine e lì la partita poteva girare. La squadra ha giocato serena in campo e con la tecnica giusta. Per questo abbiamo fatto tanti muri perché i giocatori erano tranquilli e li abbiamo messi in difficoltà con la nostra battuta.
    “Non so se avere diverse varianti nel sestetto può destabilizzare gli avversari, gli allenatori sono diversi e hanno diverse idee – ha proseguito l’allenatore scaligero – Per noi è importante perché possiamo decidere chi schierare come opposto anche a seconda dell’avversario, dei fondamentali che ci servono di più e delle esigenze della partita. Rispetto al girone d’andata la situazione è cambiata. Amin ha giocato bene, ma Keita non ha fatto male, anzi, le volte in cui è stato schierato come opposto. Mozic poteva giocare, era previsto che entrasse a gara in corso, ma non è servito. Si sta allenando, lo stiamo riprendendo gradualmente. Giocare la semifinale in casa? I tifosi e la città se lo meritano di sicuro, ma il girone è così equilibrato anche dal primo al quarto posto che una partita può cambiare completamente la classifica quindi non dobbiamo abbassare la guardia e rilassarci”. LEGGI TUTTO

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    Verona, Radostin Stoytchev: “Non mi aspettavo lo 0-3, ora pensiamo alla prossima”

    Nel terzo turno del girone di Play Off 5° Posto la Rana Verona espugna Civitanova in tre set: gli scaligeri consolidano così il secondo posto, sempre a un punto da Piacenza.

    “Oggi sono molto contento del risultato, in casa di Civitanova non è facile – ha commentato Radostin Stoytchev. – Sinceramente non mi aspettavo il 3-0. Eravamo positivi e carichi però un risultato così non è scontato qui.”

    “Abbiamo iniziato molto bene il primo set fino all’8 poi abbiamo subito le loro battute e a metà set siamo andati sotto. Lì è stato il momento giusto per capire se la squadra c’era o no, i giocatori sono rimasti lucidi e freddi e con tre azioni studiate siamo riusciti a superarli e a vincere il set che ci ha portato fiducia e serenità in campo. Nel secondo set molto molto bene, verso fino set siamo riusciti a farci riprendere, cosa che a me non piace perchè dobbiamo essere concreti ma poi l’abbiamo vinto. Il terzo l’abbiamo tenuto sotto controllo, è un 3-0 abbastanza netto” ha aggiunto l’allenatore bulgaro.

    “Li abbiamo tenuti lontano da rete, siamo stati lucidi anche tecnicamente e siamo riusciti a concretizzare le nostre opportunità soprattutto sulla palla alta. Buona prestazione di tutti, ora pensiamo alla prossima – ha chiuso Stoytchev.

    Foto di LVM

    Fa eco il regista gialloblù Luca Spirito: “La prestazione che ci voleva. Anche vedendo la loro situazione attuale ci aspettavamo una squadra molto combattiva. siamo entrati carichi e decisi a non mollare neanche una palla e alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo avuto un pò di difficoltà all’inizio su alcune loro battute ma poi una volta preso il ritmo siamo riusciti a gestire bene tutte le situazioni e siamo stati anche molto bravi a muro e difesa che ci ha permesso di portare a casa i tre punti.”

    Spazio anche per l’ex Francesco D’Amico: “Già a Piacenza si era vista una Verona che ha combattuto per tutta la partita e siamo contenti, oggi si è vista la squadra, abbiamo spinto subito in battuta mettendoli in difficoltà e abbiamo difeso e murato molto bene. Questo fa capire come siamo partiti aggressivi, oggi siamo stati davvero perfetti, anche nelle fasi più complicate. Ora subito testa a Modena.

    Spazio anche per Alex Grozdanov: “Risposta importante dopo Piacenza, abbiamo lavorato in questi tre giorni per non mollare di testa e ringrazio tutta la squadra per l’atteggiamento e i nostri tifosi che sono arrivati qui, è molto importante per tutto il club. Con Modena sarà un’altra partita difficile, ora ci riposiamo e poi subito a preparaci per disputare una buona partita.”

    Foto di LVM

    (Fonte: Pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Verona stende in tre set una Civitanova sempre più in crisi

    La parentesi di Romano Giannini da head coach della Cucine Lube Civitanova si apre con una doccia fredda. Nel terzo turno del girone di Play Off 5° Posto la formazione marchigiana scivola all’Eurosuole Forum contro la Rana Verona in tre set: gli scaligeri consolidano così il secondo posto, sempre a un punto da Piacenza, mentre è complessa la situazione di classifica dei biancorossi, al momento quinti e fuori dalle semifinali.

    Per i biancorossi l’unico in doppia cifra è Lagumdzija (14 punti con 2 ace e 2 muri). A condizionare il match sono le difficoltà in posto quattro dei cucinieri, con la difesa e il muro di Verona che, soprattutto nel finale, salgono in cattedra (13 i muri vincenti) grazie al contributo importante dei centrali (7 block in due) e di Keita (4 muri su 16 punti). Il premio di MVP va però al top scorer Amin Esmaeilnezhad (17) traino per un attacco di squadra che chiude con il 59%. Giannini fa girare gli schiacciatori, Civitanova prova a raddrizzarla con il servizio e nei primi due parziali non molla mai la rincorsa, salvo poi sfaldarsi nel terzo.

    La cronaca:Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Ospiti schierati con Spirito al palleggio e Amin terminale offensivo, Grozdanov e Cortesia al centro, Dzavoronok e Keita in posto 4, l’ex biancorosso D’Amico libero.

    Nel primo set i veneti sono più incisivi in attacco (62%), spinti dai 7 punti di Amin (83%), e lavorano bene con il muro-difesa. Nel cuore del parziale l’ace e il diagonale di Lagumdzija portano sul +2 la Lube (13-11), che si carica e allunga con l’ace di Bottolo (17-14). Gli scaligeri non mollano (17-16) spingendo Giannini al time out, Keita trova il tocco del pari (18-18). Un block di Amin segna il sorpasso (19-20). Yant rileva Nikolov, ma Keita sigla due punti chiave (20-23) seguiti dall’ace di Amin (20-24). Verona chiude con la firma di Cortesia (22-25).

    Nel secondo set gli 8 punti di Lagumdzija con il 100%, la crescita a muro (4 i vincenti) e al servizio (3 ace) consentono ai biancorossi di lottare fino alla fine dopo l’innesto di Zaytsev e Yant in un parziale viziato da una falsa partenza (3-8). Civitanova risale. Si procede a strappi (18-20). Amin sigla il colpo del 21-24. Yant risponde in attacco e dai nove metri con l’ace del 23-24, ma Verona chiude con un mani out che sfiora la linea certificando il 61% degli attaccanti con Keita (6 punti) e Amin (5) sugli scudi.

    Nel terzo set La Lube rientra con la stessa formazione messa in campo nella seconda parte del terzo set, ma la costanza in attacco e gli 8 block dei veneti sono una sentenza. Proprio il muro-difesa rimette in gioco gli attaccanti (7-14). Giannini inserisce Nikolov per Yant, ma la formazione di Stoytchev gioca a briglie sciolte (8-15). Giannini fa girare la squadra, i cambi non sortiscono l’effetto voluto tra i biancorossi (13-21), che non riescono a sorprendere gli ospiti (15-23). Verona chiude su un attacco out dei biancorossi (17-25).

    Romano Giannini: “A tratti la partita è stata a senso unico in favore di Verona. Noi abbiamo provato a rimontare nel primo e nel secondo set senza riuscirci; siamo mancati soprattutto in ricezione e nell’attacco di palla alta con i posti 4. Abbiamo provato a non mollare mentalmente, a inizio terzo set ho chiesto ai ragazzi di provare prendere noi in mano il pallino della situazione, ma nei successivi scambi Verona si è confermata cinica e concreta prendendo il largo facilmente davanti a una Lube che ha fatto nuovamente registrare percentuali basse in ogni fondamentale. Questo 0-3 ci lascia molto amaro in bocca, ma obiettivamente bisogna ammettere che abbiamo giocato molto peggio dei nostri avversari“.

    Luciano De Cecco: “Dobbiamo giocare meglio, Verona ha meritato. Ha approfittato delle occasioni, mentre noi abbiamo rincorso. Nel secondo set siamo andati vicini, ma non ce l’abbiamo fatta. Noi ci crediamo, ma deve cambiare qualcosa. Dobbiamo tutti ritrovare la fiducia per migliorare anche a livello individuale. Si tratta di un passaggio obbligato per tornare a vincere. Oggi Verona ha giocato più forte e ha vinto con merito“.

    Cucine Lube Civitanova-Rana Verona 0-3 (22-25, 23-25, 17-25)Cucine Lube Civitanova: Bottolo 4, Anzani 3, Lagumdzija 14, Nikolov 8, Chinenyeze 2, De Cecco 2, Thelle, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 3, Diamantini 2, Yant 6. All. Giannini.Rana Verona: Zingel, Cortesia 8, Dzavoronok 8, D’Amico (L), Jovovic ne, Keita 16, Amin 17, Grozdanov 8, Spirito1, Bonisoli (L) ne, Sani, Mosca ne, Mozic ne, Zanotti ne. All. Stoytchev.Arbitri: Carcione (RM) e Brancati (PG)Note: Durata: 28’, 30’, 26’. Totale: 1h 24’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 5, muri 6, attacco 45%, ricezione 35% (17% perfette). Verona: battute sbagliate 14, ace 4, muri 13, attacco 59%, ricezione 47% (18% perfette). Spettatori: 1.317.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO