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    Verona non si arrende, Dzavoronok: “Possiamo dare molto, non dobbiamo mollare”

    La Rana Verona non si dà per vinta e domenica 17 marzo, in gara 3, proverà ad espugnare il PalaBarton per riaprire la serie.

    “Non dobbiamo pensare ai se sarebbe un errore che ci condizionerebbe e non va commesso – sottolinea Dovovan Dzavoronok. –Serve giocare con la mente centrata su quello che serve per vincere, nient’altro.”

    foto Legavolley

    Nel frattempo Dzavoronok e compagni lavorano anche i compagni stanno lavorando su quello che non ha funzionato: “Non abbiamo reso a sufficienza a muro e occorre spingere forte in battuta.”

    Verona in entrambe le gare è partita forte vincendo il primo set ma arrendendosi nei successivi tre: “Non basta giocare in un set per conquistare la vittoria. Perugia è una grande squadra e se cambia marcia non la prendi più. Spetta a noi ribattere e allungare quel che abbiamo saputo fare nei primi set.”

    Lo schiacciatore ceco è convinto: “Dal punto di vista emotivo possiamo dare molto non dovremmo mai mollare, anche se dovessimo perdere un set male azzeriamo tutto pensiamo a quello dopo.”

    (Fonte: Il Corriere di Verona) LEGGI TUTTO

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    Aleks Grozdanov in Polonia alla corte di Massimo Botti?

    Dalla prossima stagione potrebbe proseguire in Polonia la carriera di Aleks Grozdanov, centrale bulgaro da anni protagonista in Superlega con le maglie di Ravenna, Monza e oggi Rana Verona. Per la precisione, secondo quanto riportato su Twitter da Jakub Balcerzak, il giocatore classe 1998 avrebbe trovato l’accordo con la LUK Lublin, la squadra allenata da Massimo Botti (che ha già rinnovato il suo contratto con la società). Insieme a Grozdanov, ad arricchire il reparto centrali dovrebbe arrivare anche il canadese Fynn McCarthy, da tre stagioni in Repubblica Ceca con il VK Lvi Praga; i due affiancherebbero i confermati Jan Nowakowski e Maciej Zajaç.

    Altri nomi da tempo accostati alla LUK Lublin sono quelli dello schiacciatore olandese Bennie Tuinstra, in uscita dallo Ziraat Bankasi Ankara, e di due giocatori del Trefl Gdansk: l’opposto Kewin Sasak e lo schiacciatore Mikolaj Sawicki. Già ufficiali, invece, le conferme di due cardini della squadra come il palleggiatore Marcin Komenda e il libero Thales.

    (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Rado Stoytchev: “Il problema più grosso è stato la gestione della palla alta”

    Si fa sempre più in salita la serie dei quarti di finale Play Off per la Rana Verona, sconfitta in rimonta dalla Sir Susa Vim Perugia anche in Gara 2. È lucida l’analisi di Radostin Stoytchev al termine della partita: “Il primo set lo abbiamo giocato molto bene, abbiamo mostrato una pallavolo di alto livello. In attacco non abbiamo fatto errori e abbiamo preso solo una murata, abbiamo fatto bene battuta, ricezione e tocchi a muro: l’unica chance contro una squadra come Perugia è giocare così. Dal secondo set in poi ci hanno messo tantissima pressione a muro. Il problema più grosso è stato la gestione della palla alta: loro hanno avuto 30 situazioni con il 30% di efficienza, noi 29 con efficienza 0. Quando succede questo non entri mai in serie positiva; è molto difficile riuscire a tenere il livello di cambiopalla se concedi così tanto“.

    “Loro hanno giocato molto forte in tutto, muro, difesa, battuta: una squadra che non ti concede neanche un centimetro” continua Stoytchev, che ha dovuto fare i conti anche con problemi fisici: “Un virus ha buttato giù tre giocatori e abbiamo dovuto prendere decisioni diverse, ma non è questo il motivo per cui abbiamo perso, sono cose che succedono. La verità è che non basta il livello di gioco che abbiamo dimostrato dopo il primo set“.

    Ora Verona è attesa da una difficilissima Gara 3 al PalaBarton, ma l’allenatore scaligero guarda già avanti… e anche indietro: “Noi innanzitutto dobbiamo essere consapevoli che la nostra partita era quella con Civitanova, che abbiamo perso davanti al nostro pubblico. Adesso però per noi la stagione non è finita, ho detto ai ragazzi che dobbiamo ricominciare come fosse la prima gara dell’anno, con umiltà, lavoro in campo e tanta sofferenza negli allenamenti per poter esprimere il nostro miglior gioco“.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Gara 1 dei Quarti Play Off contro Perugia

    Comincia la fase Play Off per Rana Verona, che domani sera sarà di scena al PalaBarton per affrontare il primo impegno della serie dei Quarti di Finale contro la Sir Susa Vim Perugia. Pochi giorni per preparare la partita per la squadra di Coach Stoytchev, che alla vigilia ha preso la parola in conferenza stampa per presentare il confronto.
    Queste le sue parole: “Iniziamo la fase più importante della stagione. Perugia, nonostante sia arrivata seconda in Regular Season, con l’infortunio di Sbertoli a Trento e con la ripresa di Leon. è la squadra che più di tutti può vincere lo scudetto. Ha una buona ricezione, con meno del 10% di errori in slash. Ci sono attaccanti con percentuali alte come Semeniuk, Plotnytskyi e Ben Tara e tre centrali forti che giocano anche con la palla staccata. La loro forza è la pressione che mettono alle altre squadre con la battuta, con giocatori come Semeniuk, Plotnytskyi e Giannelli. Hanno tanta qualità nei centrali ma anche nei giocatori di posto due. In generale hanno tutti giocatori con un bagaglio non solo tecnico importante ma anche di esperienza internazionale ad alto livello. Per come si è sviluppata la stagione, noi non abbiamo niente da perdere, dobbiamo cercare di essere più sciolti in campo rispetto all’ultima partita e cogliere ogni minima occasione che si presenterà. Non so se la sconfitta con la Lube lascerà degli strascichi, ognuno la vive secondo il carattere e la personalità che ha. Se i giocatori si abbandonano alla delusione vuol dire che non sono forti né di cuore né di testa. Devono iniziare una nuova battaglia nel modo giusto”.
    Poi, l’allenatore scaligero è tornato sull’ultima partita di Regular Season: “Da cosa è dipesa? Dalla tensione, è stata tutta tensione, perché la partita era stata preparata bene. Il primo set è iniziato con due pallonetti che erano previsti e sono caduti per terra. È venuto meno il contrattacco da parte nostra e questo ha fatto sì che abbiamo perso il set ai vantaggi. Da lì il palazzetto pieno ha avuto l’effetto contrario sui ragazzi. Dovevamo giocare meglio, non ci sono scuse, abbiamo avuto buone percentuali in cambio-palla ma poco buone in contrattacco. Lì è stata la chiave della partita. Non siamo entrati mai in serie e non abbiamo prodotto punti e loro hanno ricevuto meglio rispetto al solito, per cui vanno fatti i complimenti alla Lube. Mozic? Può e deve cambiare il morale degli altri. Quando ha giocato bene, abbiamo vinto le partite, quando è mancato le abbiamo perse”.
    Continuando l’analisi dell’avversario di domani ha aggiunto: “Non posso valutare il livello di Perugia, però è vero che dopo che si sono assicurati il secondo posto, hanno rallentato un po’ per risparmiare o provare nuove cose, immagino. Loro non hanno le coppe come altre squadre e questo può essere un altro vantaggio per loro per entrare più in forma in questa fase. Può succedere di tutto, l’unica cosa che voglio evitare è che qualcuno entri in campo già sconfitto, questo non lo permetto. Cosa ho detto ai ragazzi? Dico sempre quello che penso, che vedo e che sento perché secondo me devono sapere che per diventare forti bisogna saper digerire le cose, devono crescere di testa. I grandi campioni hanno bisogno di qualcuno che dica la verità e se i nostri vogliono diventare grandi devono sapere cosa abbiamo fatto, cosa non ha funzionato, cosa è successo”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Cucine Lube Civitanova

    La Regular Season è giunta alla tappa conclusiva, con Rana Verona che chiuderà la prima parte di stagione davanti al pubblico amico con una gara che dirà tanto sugli equilibri nella griglia Play Off. A due giorni dalla discesa in campo, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro la Cucine Lube Civitanova.
    Queste le sue parole: “L’anno scorso abbiamo giocato partite emozionanti contro Civitanova, che poi ha meritatamente vinto la serie in Gara 5. Eravamo partiti indietro rispetto a loro, poi ci siamo avvicinati a livello di gioco. È sempre bello giocare queste partite e ho molto rispetto nei loro confronti. Quest’anno Civitanova ha mantenuto la squadra dell’anno scorso e si è rinforzata con l’arrivo di Lagumdzija, uno dei migliori opposti degli ultimi anni di SuperLega. Hanno schiacciatori molto forti come Nikolov, Bottolo, Zaytsev e Yant. Chinenyeze è uno dei centrali più performanti, De Cecco da anni è considerato uno dei migliori palleggiatori in Italia. Le percentuali in ricezione sono paragonabili alle nostre, come danni subiti e positività. Come libero hanno Balaso che è il titolare della nazionale italiana. Sono una squadra bilanciata con molte variazioni. Quest’anno siamo riusciti a vincere in casa loro, ma questo non vuol dire niente. Arriveranno motivati perché questa partita significa tanto sia per noi che per loro in chiave Play Off. A noi servono i punti, spero di avere l’aiuto del palazzetto e di tutta Verona. Siamo arrivati alla fine con l’ultima partita decisiva, quindi auguro buona salute ai miei atleti”.
    L’allenatore scaligero ha proseguito: “I conti come al solito non li ho fatti, ma mi pare che Civitanova potrebbe arrivare tra il terzo e il settimo posto. Questo è il campionato italiano, in un’azione si può decidere tanto. È emozionante secondo me giocare i Play Off, ma prima dobbiamo passare Civitanova. Loro sono più esperti di noi, l’altro giorno hanno vinto una partita di Champions importante, ma dobbiamo pensare a noi. In questa fase del campionato siamo più orientati su di noi e sulla nostra preparazione mentale. Lavorando ogni giorno i nostri atleti iniziano ad acquisire più sicurezza e maturità per la gestione della partita e se questo succede in questa gara avremo buone chance. Turnover delle squadre che hanno già raggiunto gli obiettivi? Purtroppo, ci sono società che fanno così, a noi è successo due anni fa quando due società sono andate a giocare con la seconda squadra. Chi si comporta in questo modo non può avere il mio rispetto, perché penso che lo sport debba rimanere giusto. Non posso sapere cosa succederà quest’anno, spero che alla fine la classifica sia reale”.
    Sul palazzetto pieno ha commentato così: “Questo mi fa molto piacere, perché la città risponde in maniera stupenda ma sicuramente è merito anche dei nostri atleti. Nonostante la giovane età e la difficoltà iniziale della stagione, hanno dimostrato che lottano e non si abbattono. Hanno dovuto recuperare tante partite e questa cosa il pubblico l’ha capita e ha deciso di dare una grande sostegno. Grazie ai nostri partner, ai nostri tifosi, alla Maraia. Si sente la bontà di queste persone, che ci accompagnano ovunque. La pallavolo crea questi ambienti e questi legami e tra l’altro sono molto amici con la tifoseria della Lube. È bello vederli insieme. Grazie a tutta Verona per questo sold out, è una partita che aspetto con tanta ansia”.
    “Quanto incide il risultato di domenica sul giudizio sulla Regular Season? Se parliamo di giudizio professionale non tanto, però capisco che la parte sportiva sia importante – ha aggiunto il Coach – Se vinciamo sarà tutto bello, se perdiamo ci sarà da ridire qualcosa. Se devo fare un’analisi, abbiamo svolto un lavoro in crescita da inizio anno fino ad adesso. Alla fine, lo sport è niente senza risultati, possiamo parlare tanto ma quello che è conta è la vittoria o la sconfitta. L’importante è cercare un posto in classifica favorevole, ma questo non significa che se non siamo tra i primi quattro allora ci arrendiamo, perché faremo di tutto per passare il turno”.
    Infine, ha concluso: “Prima di Cisterna ho parlato in modo aperto con gli atleti. E questa cosa è stata percepita positivamente e l’hanno dimostrato. Non parliamo di tecnica o tattica in questo caso, ma di autogestione del gruppo. Quando si arriva a questo, in modo costruttivo, è la ricchezza più grande che può avere una squadra. Ieri in allenamento mi sono divertito perché ho visto cose che sognavo da un anno, come impegno e come morale di questi giocatori. Se andiamo avanti così questi atleti andranno molto lontano perché il miglioramento è sicuro in questi casi. A volte non è facile accettare la critica di un altro, ma io ho un obiettivo: quando uno è sottotono, gli altri lo spingono per andare oltre. A me interessa il livello e testa e morale che non si arrendono mai. Poi certo che nello sport ci vuole anche la fortuna”. LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Bella vittoria dopo un importante confronto tra di noi. Ora la Lube…”

    Vittoria piena di Verona a Cisterna dopo la brutta sconfitta subita a Milano. Punti importanti quelli conquistati dai veneti, ma soprattutto una prestazione che è tornata ad essere convincente. Frutto, forse, anche di un confronto importante, come ha raccontato a fine gara lo stesso Rado Stoytchev.

    “La partita era importante per noi, questo è fuori dubbio. La sera prima abbiamo parlato con la squadra per trovare un accordo comune su quello che deve essere il nostro approccio a inizio gara, ma anche nei momenti di difficoltà e in quelli dove qualcuno di noi non è al cento per cento. Perché a me interessa l’autocontrollo della squadra, senza dover fare il poliziotto fuori, e loro lo hanno capito”.

    “Secondo me oggi era tutto ok da questo punto di vista, poi in campo potevamo fare molto meglio a muro e in contrattacco. Percentuali alte in attacco contro una squadra che ha un cambio palla molto fluido. Sono contento del risultato, adesso una settimana di lavoro e pensiamo alla prossima”.

    Prossima che sarà in casa contro Civitanova, attualmente quarta ma con un solo punto di vantaggio proprio su Verona. “Sarà la partita decisiva di questa regular season e credo che saremo pronti per vincerla” sono le parole di Donovan Dzavoronok.

    “Spero che ci saranno tutti i tifosi di Verona per avere un palazzetto strapieno, perché ci serve per finire col botto questa regular season, con una vittoria, finendo a testa alta e in fiducia per i play off” aggiunge Aidan Zingel.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Ultima in casa contro Verona per Cisterna, Faure: “Puntiamo ai Play Off”

    Il Cisterna Volley giocherà domani pomeriggio (domenica) alle 18:00 l’ultima partita in casa della stagione regolare contro il Rana Verona mentre per i pontini la prima fase della stagione si concluderà la domenica successiva nella sfida in programma a Monza.

    La formazione allenata da coach Guillermo Falasca arriva dalla partita conclusa al quinto set in casa della Lube e persa in rimonta (3-2) dopo la vittoria dei primi due set. In queste ore, intanto, l’opposto francese Theo Faure ha prolungato il suo contratto con il Cisterna Volley fino al 2026. La formazione del Cisterna è staccata di un punto dall’ottava forza del torneo, ovvero Modena, ma per entrare nella griglia dei play-off non basta recuperare la lunghezza di svantaggio, visto che gli emiliani hanno un tesoretto di 10 vittorie contro le 7 dei pontini, costretti a centrare il sorpasso nelle ultime due giornate.

    “Abbiamo solo due partite a disposizione per provare a entrare nei play off e sono entrambe molto difficili: sarà sicuramente una battaglia molto molto complicata ma noi faremo il possibile per entrarci” ha chiarito Theo Faure, opposto del Cisterna Volley e leader stabile della classifica dei migliori realizzatori dell’intero campionato con 391 punti totalizzati in 20 partite disputate: alle sue spalle Buccheger (378) e Michieletto (336). 

    “Abbiamo lavorato molto dopo un periodo in cui abbiamo avuto molti impegni ravvicinati anche in virtù del turno infrasettimanale e sono molto fiducioso di questo lavoro che abbiamo fatto – ha aggiunto Jordi Ramon, schiacciatore del Cisterna Volley che, con 31 aces totalizzati, insegue Kamil Semeniuk (33 aces) attuale leader della graduatoria dei punti diretti del campionato – Contro Verona per noi sarà una partita difficile e, senza guardare i risultati, è una squadra che gioca molto bene e noi arriviamo da una partita, quella con la Lube, in cui abbiamo iniziato in maniera molto importante ma che poi è finita male per noi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Cisterna Volley-Rana Verona

    Rana Verona si prepara ad affrontare il rush finale della Regular Season ed è attesa dal penultimo impegno di questa prima fase della SuperLega. A pochi giorni dalla sfida sul campo di Cisterna Volley, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
    Queste le sue parole: “Cisterna ha percentuali molto alte sia in ricezione che in attacco, con un palleggiatore come Baranowicz che distribuisce con grande precisione. Per affrontare bene questa gara dobbiamo tenere un livello di cambio-palla alto. Faurè è un giocatore che mi piace molto e che seguivo l’anno scorso, Ramon si è rivelato uno dei migliori battitori quest’anno, Nedeljkovic ha una percentuale molto alta a muro, vuol dire sa dare fastidio. Giocano molto bene in casa, nel girone di andata abbiamo vinto, però non in maniera facile e ora ci aspetta una partita combattuta e complicata. La sconfitta contro Milano ci deve dare una motivazione forte per spingere ancora di più. In questi giorni che è stato con noi, Rapha ha raccontato alla squadra cosa significava una sconfitta. Bisogna essere arrabbiati e tornare a lavorare il giorno dopo, perché ogni tanto perdere una partita può essere stimolante”.
    L’allenatore scaligero è poi tornato sulla sfida dell’Allianz Cloud: “Contro Milano non abbiamo ricevuto e questo è stato il problema principale, che ha innervosito i giocatori e influenzato la prestazione non solo nella fase cambio-palla ma anche in quella di battuta, dove non eravamo lucidi. Nel secondo set una palla facile toccata dal muro è rimbalzata in mezzo al campo e due nostri atleti si sono scontrati e hanno discusso. La partita forse sarebbe cambiata se avessimo preso quel punto, ma in ogni caso complimenti a Milano perché ha giocato molto bene. Come ripeto spesso, io non faccio calcoli, non mi interessano, non è nella nostra filosofia come società. Noi pensiamo a come fare il massimo in ogni partita. Non guardo i punteggi, il cammino è difficile e succede ogni anno perché tante società fanno i calcoli, ma noi no”.
    Alla domanda sul perché non ha effettuato qualche sostituzione durante la partita contro Milano ha risposto così: “Amin ha avuto un fastidio durante il riscaldamento e di conseguenza non potevamo rischiarlo. Per fare entrare Jovovic avrei dovuto cambiare un altro italiano ed eravamo messi già abbastanza male. Questi cambi non fanno bene, sono Fantavolley. Quando stai giocando male, non risolvi sostituendo qualcuno. Ognuno poi la può pensare come vuole. La partita si studia in diversi modi: all’inizio, a metà set, al time out e sappiamo dove cambia. A volte non si possono fare i cambi per vari motivi. Modulo con Keita schiacciatore e Amin opposto? Non può tornare utile. Per un set potrebbe andare bene ma non è una formula che si può utilizzare sempre. Se avessimo avuto Keita dall’inizio della stagione avremmo potuto lavorare anche su questo, ma con la situazione che abbiamo avuto no. Noi dobbiamo pensare a come migliorare i suoi fondamentali. Non penso che questa sia la soluzione e soprattutto abbiamo gli stessi giocatori che hanno vinto contro Piacenza e Perugia”. LEGGI TUTTO