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    Beretta monumentale, Zaytsev fa a pezzi Keita e Monza spazza via Verona 3-1

    Spettacolo assoluto all’Opiquad Arena: la Mint Vero Volley Monza spazza via la Rana Verona in quattro set con una prestazione che si ricorderà a lungo tra queste mura, una di quelle rare occasioni in cui a meritare il titolo di MVP sarebbe tutta la squadra. Alla fine il premio è stato assegnato a capitan Beretta, 10 punti a referto con 2 ace e 3 muri.

    Lo avrebbe meritato anche Averill, pannello “oscurante” al centro della rete (16 punti, 6 muri, 1 ace). Lo avrebbe meritato anche Zaytsev, best scorer dei brianzoli con 18 punti e un ruolo da attore protagonista nel film horror vissuto da Keita nel quarto set, che dallo Zar ha subito la bellezza di 5 monster block. Lo avrebbero meritato anche Szwarc e Rohrs, in doppia cifra anche loro (rispettivamente 16 e 14 punti), così come Cachopa che li ha saputi dirigere tutti come il grandissimo direttore d’orchestra quale è.

    20, dicasi “venti”, i muri di squadra stampati da Monza a Verona. Già questa una cosa da raccontare ai posteri, 9 a 7 il computo degli ace. Per la cronaca, nonostante il finale da incubo, Keita ne ha timbrati comunque 29 e per lui, dato comunque degno di nota (eccome!) si tratta di sette partite su sette oltre quota venti punti.

    Nel primo set Verona allunga anche di cinque (11-16), salvo poi sbattere ripetutamente sul muro di Monza che prima azzera lo svantaggio (21-21) e poi vince la lotta ai vantaggi (27-25), presa per mano dai suoi centrali Beretta (5 punti, 2 muri, 1 ace) e Averill (6 punti, 1 muro, 1 ace). Nel secondo stesso copione, scaligeri avanti anche di tre fino a metà set e Monza che prima li riprende (13-13), questa volta anche a suon di ace (5 come 5 sono anche i muri vincenti di squadra), e poi se ne va senza più voltarsi indietro fino alla fine (25-22), chiudendo con un muro da poster di Zaytsev su Keita.Nel terzo Verona non commette lo stesso errore, Zingel oscura gli attacchi dei monzesi, Zeita spara a terra palloni a raffica e la Rana rientra in partita con un perentorio 18-25. Nel quarto cambio di registro nel modo più impensabile e per certi versi brutale: 9-0 di Monza in avvio con Zaytsev che demolisce Keita. Sotto 17-5, Verona risorge con Spirito in regia (22-20) ma alla fine sbatte anche su Averill e un muro dopo l’altro Monza trova una vittoria pazzesca frutto di una prestazione sin qui mai vista in stagione.La Vero Volley sale così a quota 7 punti in classifica agganciando Taranto. Verona, invece, che a fine gara si è chiusa in silenzio stampa, resta ferma a 12 punti.

    foto Vero Volley

    Sestetti – Eccheli parte con Cachopa in regia e Szwarc opposto, confermata la coppia di schiacciatori formata da Rohrs e Zaytsev, al centro parte titolare Averill insieme a Beretta, libero Gaggini. Stoytchev risponde con Abaev opposto a Keita, Mozic titolare in posto 4 con Dzavoronoc, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero.

    1° set – Szwarc inizia con la mano fredda, errore in battuta e in attacco (3-4), murata subita (4-5), dall’altra parte Keita invece si scalda e firma il primo break della serata (6-8). L’ace di Abaev su Zaytsev vale il +3 per gli scaligeri (7-10), che in generale appaiono molto più sciolti dei brianzoli in questo avvio di gara. Altro ace di Dzavoronok, con l’aiuto della banda, e sotto di quattro (9-13) Eccheli chiama il suo secondo timeout del set. A segno anche Beretta dai nove metri (11-13), ma lo stesso fa Keita e Verona resta in controllo. Sotto di cinque (11-16), Zaytsev e Averill a muro prendono la targa a Keita, il centrale americano ferma anche la pipe di Dzavoronok e il gap si riduce: 14-17 e timeout chiamato questa volta da Stoytchev. Monster block anche di Beretta su un altro attacco da seconda linea di Verona, ace di Averill, anche questo battezzato lungo a torto da Dzavoronok, e la Mint si rimette in scia (17-18). Beretta fa ancora danni dai nove metri, ricezione slash di Verona e Averill segna il punto del 21 pari. Errore di eccessiva foga di Keita, che allarga troppo la diagonale, e Monza va addirittura sul set point (24-23), ma si prosegue ai vantaggi. Pallonetto spinto di Rohrs nella terra di nessuno (26-25), muratona di Beretta su Keita e si gira campo sull’1-0 in favore dei padroni di casa.

    2° set – Alla ripresa dei giochi la Rana balza subito avanti 0-4, ma la Vero Volley è ancora brava a reagire a suon di ace (Szwarc) e muri (Rohrs) e pareggia il conto in un amen ai 5. Altro break ospite con l’ennesimo ace della serata (Dzavoronok per il 5-7), Keita neanche a dirlo è già in doppia cifra, ma dall’altre parte la Mint non si fa travolgere, anzi, ristabilisce ancora la parità con due ace in fila di Szwarc (13-13). Alla fiera dell’ace si iscrive anche Rohrs e la Vero Volley trova così il suo primo vantaggio in questo secondo parziale (15-14). Non contenti, i monzesi vanno a segno, sempre in battuta, anche con Cachopa e sotto di due (18-16) arriva inevitabile il timeout di uno Stoytchev furibondo che manda in campo Zingel e Sani per Vitelli e Mozic. Arrivano però anche due muri in fila di Averill su Dzavoronok e la forbice si allarga (21-18).Lo schiacciatore ceco, ex di turno, non passa neanche da posto 2 (23-19) e per Monza il traguardo del 2 a 0 si fa sempre più vicino. Keita rimette i suoi in scia (23-22), ma i timbri finali che protocollano la pratica li appongono Szwarc (24-22) e un muro a uno a mano aperta (da poster) dello Zar su Keita (25-22).

    3° set – Ora i veneti sono spalle al muro e all’inizio del terzo allungano subito (1-3, 1-4, 3-8): Eccheli si gioca la carta Lawani per Szwarc, ma il divario questa volta si fa subito importante (5-11). In pipe, però, Verona continua a sbattere sul muro brianzolo e i ragazzi di Eccheli dimezzano lo svantaggio (9-12) costringendo Stoytchev a fermare il gioco. Quando si riprende a giocare Keita (già a quota 20 punti personali anche stasera) eclissa Lawani a più riprese e per la Vero Volley è tutto da rifare (9-16): inevitabile rientro in campo di Szwarc in posto 2.Rohrs e Zaytsev provano a riprendere anche questo set (13-17), ma stavolta l’impresa appare difficile, se non impossibile, anche perché dai nove metri non arrivano gli ace che hanno contribuito a girare il set precedente. Dall’altra parte Keita continua, imperterrito, a trivellare il taraflex dell’Opiquad Arena e alla fine Verona si rimette in partita chiudendo questo parziale con il punteggio di 18-25.4° set – All’inizio del quarto cambio di sceneggiatura improvviso con tanto di shock per i veneti, perché Keita si prende la bellezza di cinque murate, di cui tre in fila, Cachopa suggella il suo giro infinito in battuta anche con un ace e Monza firma un “cappottone”, passateci il termine ma una cosa del genere si vede davvero di rado, di 9-0. L’Opiquad Arena (2196 spettatori) diventa una bolgia infernale.Verona inizia finalmente a segnare, ma dieci punti da recuperare (14-4) rappresentano una montagna da scalare a mani nude, anche perché ora i brianzoli sono in totale trance agonistica, si tuffano su qualunque pallone, Zaytsev continua a smontare Keita pezzo per pezzo tanto da convincere Stoytchev a sostituirlo con Jensen. In più, Beretta continua pure lui la sua partita monumentale stampando un altro ace (17-5). A questo punto per la Rana sembra essere davvero notte fonda, ma quando i titoli di coda sembrano già apparire in sovrimpressione, come si suol dire, l’ingresso di Spirito in regia permette ai suoi di ridurre prepotentemente il gap (19-16, 20-17, 21-18). Monza accusa inizialmente il colpo, poi però è brava a tenere la barra dritta (22-20, 23-20, 24-20 con l’ennesimo muro di Averill, che ingaggia anche un lungo scambio di sguardi con Stoytchev) e portare la nave in porto incamerando tre punti di importanza capitale per la sua classifica.

    Mint Vero Volley Monza 3Rana Verona 1(27-25, 25-22, 18-25, 25-22)Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 17, Averill 13, Szwarc 16, Rohrs 14, Beretta 10, Kreling 5, Picchio (L), Marttila 1, Lawani 2, Gaggini (L). N.E. Lee, Mancini, Di Martino. All. Eccheli.Rana Verona: Vitelli 1, Abaev 1, Dzavoronok 11, Cortesia 6, Keita 29, Mozic 6, Bonisoli (L), Zingel 3, D’Amico (L), Sani 5, Jensen 6, Spirito 2. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Verrascina, Vagni.Note – durata set: 32′, 30′, 28′, 33′; tot: 123′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Seconda trasferta consecutiva per Verona, Stoytchev: “Dovremo dare ancora di più come qualità”

    Destinazione Monza. Rana Verona è attesa dall’ottavo appuntamento della Regular Season di SuperLega 2024-2025, in programma domenica alle 17.00 sul taraflex dell’Opiquad Arena della città brianzola. Seconda trasferta consecutiva per i ragazzi di Coach Stoytchev, che in prossimità della sfida è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. 

    Queste le sue parole: “Dobbiamo essere consapevoli di due cose per domenica: l’anno scorso Monza ha raggiunto risultati incredibili che gli hanno permesso di giocare in Champions League e poi hanno saputo allestire una squadra molto forte. Basta vedere i nomi: Cachopa, Zaytsev, Juantorena, Szwarc, Beretta, Di Martino, Averill. In generale, è una squadra che ha esperienza da vendere. Ieri hanno giocato una pallavolo di alto livello in Champions League in una partita difficile. La loro classifica attuale non rispecchia i veri valori. Questa, però, è la parte difficile dello sport, perché nonostante abbiano costruito un roster simile sono stati sfortunati con tanti infortuni nello stesso momento”. 

    Poi ha proseguito: “In battuta e ricezione sono messi bene, battono forte e hanno una ricezione solida che permette a Cachopa di giocare. In attacco non hanno percentuali alte al momento, ma per i motivi che ho espresso. È una squadra che ha percentuali più alte in contrattacco che in cambio-palla, un dato raro. Loro possono vincere con tante squadre forti, ma devono trovare continuità, perché non hanno potuto lavorare bene fin qui. La scorsa partita a noi serviva per capire quanto fossimo distanti da Trento.

    Ora ci servono punti in questa gara. Mi aspetto una partita complicata, dove dovremo tenere un alto livello di gioco e dare ancora di più come qualità, non solo come volontà, che non è mancata a Trento. A Monza ha fatto bene la vittoria di ieri, in una situazione complicata sono riusciti a trovare soluzioni in un match non semplice, perché dall’altra parte c’erano giocatori di grande livello con esperienza internazionale”.

    Il Coach ha aggiunto: “A Trento è stato il secondo set a cambiare la partita, ma non è perché abbiamo sbagliato. Ci sono state alcune situazioni di gioco dove non siamo riusciti a mettere la palla a terra, ma non abbiamo regalato qualcosa. Ora, però, questo non conta più, quello che conta è il risultato, e noi abbiamo perso. Bisogna guardare sempre i due lati della medaglia, perché nelle gare precedenti siamo riusciti a risolvere situazioni complicate.

    Non penso tanto al passato, ma all’attualità. Mi interessa che i giocatori credano nel processo seguendo una certa filosofia, ci vuole tempo e lavoro, ma i risultati arrivano. Mozic? Per noi era un giocatore fondamentale, lo aspettavamo da tanto tempo. Non è ancora al meglio, ci vuole ancora pazienza per recuperarlo totalmente. Sono contento di averlo a disposizione e poterlo inserirlo in squadra. Keita? Anche con Trento ha giocato bene”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Itas Trentino-Rana Verona in sintesi

    Anche la settima giornata stagionale è passata agli archivi per Rana Verona, uscita a mani vuote dal derby dell’Adige sul campo dell’Itas Trentino ma capace di giocare alla pari con i Campioni d’Europa in carica per lunghi tratti della gara, cedendo solamente negli istanti conclusivi dei set, dopo aver sbloccato la sfida al termine di un primo parziale di qualità.
    I numeri confermano il sostanziale equilibrio che ha caratterizzato l’intero match della IlT quotidiano Arena, mettendo in risalto le situazioni di gioco dove gli scaligeri avevano registrato un trend positivo anche nelle gare precedenti. Il reparto offensivo, che ha visto il ritorno di capitan Mozic nel sestetto di partenza, ha mantenuto un rendimento costante, chiudendo la partita con il 55% di positività in attacco, un punto percentuale in più rispetto alla fase di contrattacco (54%), mentre è stato messo il pallone a terra nel 56% dei casi dopo una ricezione negativa. Tutti dati che confrontati a quelli di Trento sono superiori agli avversari, che però hanno fatto meglio nel cambio-palla diretto dopo una ricezione positiva e a muro (11 blocchi vincenti contro i 7 complessivi di Abaev e compagni).
    A livello di performance individuali, Keita si è mantenuto sugli standard di questa prima parte di stagione. Il numero 9, infatti, ha messo a referto 29 punti, rimasto saldamente al comando della classifica dei migliori realizzatori del campionato. Buona prova anche Mozic al debutto da titolare quest’anno. Per lui 17 palloni stampati nel campo avversario, con 3 muri vincenti, mentre al centro Cortesia si è nuovamente distinto con un bottino totale di 9 punti (60% di positività in attacco). Solido, invece, Dzavoronok in fase difensiva, con il 78% di ricezione positiva. LEGGI TUTTO

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    3-1 in rimonta su Verona nel 48° derby dell’Adige: ecco il 2° posto

    Trento, 10 novembre 2024
    L’Itas Trentino inaugura con un convincente successo in rimonta il ciclo di impegni che la vedrà scendere in campo da qui a fine novembre ogni tre giorni. Questa sera la formazione Campione d’Europa si è infatti assicurata la prima delle sei partite che disputerà sino al termine del mese, imponendo il 3-1 alla Rana Verona nel big match del settimo turno di SuperLega Credem Banca maschile.Come immaginato alla vigilia, il 48° derby dell’Adige è stato combattuto ed incerto sino all’ultimo pallone, ma ha premiato la squadra di casa che con i tre punti guadagnati ha respinto il tentativo di aggancio al terzo posto in classifica degli scaligeri e, anzi, ha effettuato un balzo in avanti, al secondo posto, approfittando della sconfitta di Piacenza a Civitanova Marche. Il sorpasso ai danni degli emiliani, avversari nel prossimo weekend, è stato operato grazie ad una prova di carattere ma anche di qualità, dopo un primo set difficile. Sorpresi dalla verve iniziale di Verona, i Campioni d’Europa non hanno però mollato la presa e, dopo aver pareggiato i conti ai vantaggi nel secondo set, sono diventati sempre più protagonisti nei successivi parziali, tenendo Verona alla giusta distanza con attacco (53% di squadra) e muro (11 i vincenti). Protagonisti del successo in quattro set gli schiacciatori di palla alta Michieletto (19 punti col 61% e due muri: mvp) e Lavia (efficacissimo al servizio ed in palla anche a rete con 15 palloni vincenti), ma anche il redivivo Rychlicki, gettato nella mischia in corso d’opera ed autore di una prova in crescendo che gli ha permesso di andare a segno 17 volte col 62%. Verona ha risposto con Keita (best scorer con 27 punti) e Mozic (18), ma soprattutto nella seconda parte del match ha pagato il calo del proprio servizio e l’assenza di alternativa ai due principali attaccanti. La 600^ partita di Trentino Volley in regular season del massimo campionato nazionale maschile è stata quindi bagnata con una vittoria piena, la sesta in sette partite giocate in questa stagione in SuperLega.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la settima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Rana Verona 3-1(20-25, 27-25, 25-20, 25-22)ITAS TRENTINO: Lavia 15, Flavio 7, Gabi Garcia 3, Michieletto 19, Kozamernik 10, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Rychlicki 17, Pellacani. N.e. Bristot, Pesaresi, Magalini, Sandu, Acquarone. All. Fabio Soli.RANA: Vitelli 4, Keita 27, Mozic 18, Cortesia 9, Abaev 2, Dzavoronok 11, D’Amico (L); Spirito, Zingel, Bonisoli (L). N.e.  Chevalier, Jensen, Spirito, Sani e Zanotti. All. Radostin Stoytchev.ARBITRI: Zavater di Roma e Canessa di Bari.DURATA SET: 28’, 34’, 28’, 29’; tot 1h e 59’.NOTE: 3.235 spettatori, per un incasso di 26.434 euro. Itas Trentino: 11 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 45% (19%) in ricezione. Rana: 6 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 7 errori azione, 54% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Verona, Stoytchev: “Partita decisa da tre ace nel tie-break”

    La Valsa Group Modena si aggiudica il primo incontro della 6a giornata di Regular Season, vincendo al quinto set in casa di Rana Verona. Seconda vittoria consecutiva dei gialli dopo il successo contro Monza. Si interrompe invece la striscia positiva di Rana Verona: 4 vittorie consecutive prima di questo incontro.

    Radostin Stoytchev (Rana Verona): “La partita è stata combattuta sin dall’inizio, i numeri sono praticamente uguali, in attacco, a muro e in altre situazioni. A decidere la partita nel quinto set sono stati i tre ace trovati nell’angolo in posto uno, perché anche nel tie-break abbiamo giocato bene. Quello che ci è mancato è stato il momento, ma sono situazioni di gioco che a volte ti premiano e altre ti puniscono. Adesso voltiamo subito pagina e torniamo al lavoro in vista della prossima”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio esterno di Modena, Verona battuta a domicilio per 2-3

    Dopo il successo pieno ottenuto contro Monza al PalaPanini, la Valsa Group Modena continua a mostrare importanti segnali di crescita sbancando addirittura Verona in casa sua al termine di una gara sempre all’inseguimento (era sotto 1-0 e 2-1) e poi risolta a proprio favore al quinto set. Rinaldi ancora in luce, autore di 22 punti, mentre agli scaligeri questa volta non è bastato l’ennesimo “trentello” di Keita (31 per la precisione).

    SESTETTI – Modena comincia il match col sestetto composto da capitan De Cecco nel ruolo di alzatore, Buchegger a completare la diagonale principale, Rinaldi-Gutierrez schiacciatori, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Verona risponde schierando Abaev-Keita in diagonale principale, in banda Sani e Dzavoronok, al centro Cortesia e Vitelli, libero D’Amico.1° SET – L’incontro prende il via con l’attacco a incrociare di Rinaldi. Al primo tempo di Anzani, risponde Cortesia con lo stesso colpo per il 3-4. Sani buca le mani del muro e mantiene la sola lunghezza di distanza. Rinaldi infila la diagonale stretta, poi ancora Anzani è preciso dal centro della rete per il 7-10. Dopo il time-out richiesto da Stoytchev, il solito Rinaldi va a segno col secondo tocco, poi è Keita a metterci la firma al termine di un’azione prolungata e rilanci i suoi (13-14). Verona resta alle calcagna degli emiliani, anche grazie a Dzavoronok, che insacca tra il muro e la rete (17-18). Salvataggio prodigioso di D’Amico, che porta al punto del pari di Keita, prima del sorpasso grazie all’ace di Dzavoronok (21-20). Keita picchia ancora e timbra due volte di fila, con Spirito a mettere il sigillo sul primo set con un ace che alza il volume del palazzetto (25-22). 

    2° SET – Keita apre i giochi al rientro in campo, poi due muri vincenti da parte di Gutierrez, seguiti dall’attacco di Sanguinetti valgono il +2 per gli ospiti (3-5). De Cecco è altrettanto efficace a muro e incrementa il vantaggio a favore degli uomini di Giuliani, prima che Dzavoronok interrompa la serie positiva per il 7-11. Buchegger non sbaglia sottorete, ma Cortesia trascina i suoi, prima in attacco e poi con un monster block a stoppare Gutierrez (11-13). Gutierrez colpisce anche dai nove metri e Rinaldi incrocia in modo preciso. Vitelli, però, intuisce le intenzioni modenesi e impedisce il passaggio (15-19). Gutierrez torna a spingere da posto quattro e allunga. Dzavoronok regala qualche speranza ai padroni di casa, ma Buchegger appone il sigillo definitivo sulla frazione (25-18). 

    3° SET – Il tocco morbido di De Cecco di seconda intenzione dà il via al terzo parziale. Un avvio equilibrato, con le due squadre che ribattono colpo su colpo. Sfida sottorete, con Mozic che risponde a Buchegger, che precedono il muro di Vitelli che esalta il tifo veronese (5-4). Break per i locali grazie alla premiata ditta Mozic-Keita. Il numero 9 scaligero alza la voce anche a muro, così come Cortesia e il vantaggio di Verona si incrementa (14-9). Gli scaligeri aumentano i giri del motore e staccano nettamente gli avversari con i colpi di Cortesia e Dzavoronok. Rinaldi prova a scuotere i suoi in fase offensiva e con l’ace del neoentrato Meijs, i canarini accorciano sul 19-15. Anzani tiene a galla Modena, ma la truppa di casa accelera e grazie all’inusuale intesa Spirito-Abaev, Keita firma il set point. Mozic prende la mira e va a segno in buca d’angolo per la diagonale che chiude la frazione (25-18). 

    4° SET – Il solito Keita inaugura il quarto set, ma è l’equilibrio a predominare in questa fase. Sfida ravvicinata da posto tre tra Cortesia e Anzani, poi Sanguinetti e il muro di De Cecco spediscono gli emiliani sul 5-8. Modena cerca di prendere il largo, ma Keita torna ad alzare il livello: prima scarica a tutta potenza un servizio, poi fa altrettanto in attacco, agguantando così la parità (8-8). Il monster block stampato da Dzavoronok vale il sorpasso, ma gli emiliani non demordono e con l’ace di Rinaldi tornano sopra (11-12). Si gioca punto a punto e dopo un lungo scambio il mani-out di Rinaldi manda i modenesi sul 15-16. Sanguinetti punisce direttamente dal servizio per il 16-18. Il centrale ospite incide dai nove metri, con De Cecco che sorprende la difesa locale, timbrando il 16-20. Keita tiene vive le speranze scaligere, volando da seconda linea. Anzani regala la set ball ai suoi e Massari chiude a muro sul 21-25. 

    5° SET – In avvio di tie-break, Spirito alza la voce a muro, Vitelli fa altrettanto e ad alzarsi sono anche i decibel del palazzetto (2-1). Anzani pareggia, Rinaldi sorpassa, ma Dzavoronok rimette subito il discorso in parità (3-3). Modena trova lo strappo grazie alla buona serie di Rinaldi al servizio (3-6). Keita riduce il gap, ma gli ospiti mantengono un vantaggio di tre lunghezze. Dzavoronok tiene i suoi a galla Verona, Keita pure con due colpi dei suoi (11-12). Lungo scambio, che Verona si aggiudica, trovando il pari, poi Rinaldi si carica la squadra sulle spalle: una parallela e un ace valgono il 12-14. Modena fa suo l’ultimo punto e vince la sfida.

    Le due formazioni torneranno in campo domenica prossima, il 10 novembre, alle 18.00. La Valsa Group Modena ospiterà il Cisterna Volley, mentre Rana Verona sarà impegnata sul campo dell’Itas Trentino.

    Rana Verona 2Valsa Group Modena 3(25-22, 18-25, 25-18, 21-25, 12-15)Rana Verona: Abaev 0, Dzavoronok 16, Cortesia 12, Keita 31, Sani 1, Vitelli 5, Bonisoli (L), Zingel 0, D’Amico (L), Spirito 1, Mozic 7. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev. Valsa Group Modena: De Cecco 4, Rinaldi 22, Anzani 16, Buchegger 18, Gutierrez 8, Sanguinetti 11, Massari 5, Meijs 1, Stankovic 0, Gollini (L), Ikhbayri 0, Federici (L). N.E. Mati. All. Giuliani.Arbitri: Zanussi, Puecher.Note – durata set: 29′, 26′, 26′, 29′, 22′; tot: 132′.

    Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 14, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Itas Trentino 12, Rana Verona 12, Cucine Lube Civitanova 9, Valsa Group Modena 8, Sonepar Padova 7, Allianz Milano 6, Gioiella Prisma Taranto 6, Mint Vero Volley Monza 2, Yuasa Battery Grottazzolina 2, Cisterna Volley 1.

    Note: un incontro in più: Rana Verona, Valsa Group Modena

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le parole di Stoytchev in vista della sesta giornata contro Modena

    Prosegue la marcia di avvicinamento al prossimo impegno casalingo di Rana Verona, che sabato sera aprirà la sesta giornata di SuperLega con la sfida alla Valsa Group Modena. In prossimità dell’appuntamento del Pala AGSM AIM, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’incontro.
    Il Coach ha esordito così: “La partita di sabato, per il momento della stagione e per come si è sviluppata la serie delle ultime partite, è diventata per noi una gara chiave. Modena ha cambiato dall’anno scorso, ha guadagnato tanto con De Cecco. Con lui in cambio palla hanno un’efficienza del 43%, di solito solo le prime due del campionato hanno una percentuale simile. Con il suo arrivo, ad esempio Rinaldi ha raddoppiato la sua percentuale rispetto alla scorsa stagione. Con Anzani si conoscono da tempo e hanno quattro giocatori molto efficienti in attacco e con ricezione molto buona, come dimostra il 23% di errore e il 49% di positività. De Cecco ha molte volte la palla in mano e può gestire: non è un giocatore schematico, è uno che sente la partita. Loro per ora hanno incontrato le prime tre squadre, Perugia, Trento e Piacenza e hanno rischiato di vincere con queste ultime due: è una squadra che merita i primi quattro posti. Noi dobbiamo preparare al meglio la gara e lavorare bene sul campo: abbiamo idee su come fare e vediamo se sabato siamo in grado di realizzarle”.
    Sul filotto positivo ha detto: “Le vittorie fanno bene perché danno consapevolezza dei propri mezzi e la possibilità di lavorare ancora meglio. Quando si perde, una squadra giovane inizia a faticare anche nel lavoro. Noi siamo una squadra trasparente, sappiamo che le vittorie sono il frutto dell’impegno dei giocatori, ma dobbiamo stare con i piedi per terra. Dobbiamo lavorare sulla qualità del lavoro: non è detto che se veniamo da questa striscia positiva siamo forti, ma stiamo lavorando per essere forti. Sono stato molto contento dell’analisi lucida che hanno fatto della partita. Hanno riconosciuto cosa hanno fatto bene e cosa no, non è scontato a 20 anni. Keita ha fatto la differenza, ma non è un giocatore che ti fa vincere il campionato: si deve essere fluidi su tutti i fondamentali. Il nostro gioco non è orientato solo verso di lui. Contro Milano lui è stato protagonista per le sette battute di fila, ma i punti sono stati guadagnati per difesa e contrattacco. Keita è un lavoratore, è umile: sono contento del suo impegno e voglio che vada avanti così, ma attenzione: può fare la differenza solo se la squadra funziona. E il ritorno di Mozic porterà qualità”.
    Poi ha proseguito: “Il cambio modulo nel corso della partita? È una cosa che alleniamo da inizio stagione, abbiamo la fortuna di poterlo fare, ad esempio con Keita sia schiacciatore che opposto, così come Sani, Jensen, i centrali. Non abbiamo un sestetto predefinito, possiamo giocare con tutti a seconda della partita. Questo è il nostro lavoro come staff, dobbiamo attentamente seguire la partita. In panchina abbiamo molti dati per confrontare la situazione reale con quella prevista. Anche i giocatori hanno capito questa esigenza e l’esempio giusto è Spirito. Lui è da quasi dieci anni qui. Se c’è qualcuno che ha contribuito alla crescita di questa società è lui e, come Zingel, non hanno alcun problema a partire dalla panchina per poi cambiare la partita in corso. Abaev? Da quando è venuto dimostra un livello alto di pallavolo. Ovvio che il campionato italiano non è semplice, a un palleggiatore serve tempo. Sono convinto che crescerà molto”. LEGGI TUTTO

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    Verona impegnata a Milano per confermarsi, Stoytchev: “Pretendo sempre lucidità dai giocatori”

    Il campionato 2024-2025 di SuperLega procede a vele spiegate e nel fine settimana Rana Verona sarà impegnata in casa dell’Allianz Milano in occasione del quinto appuntamento della stagione. In prossimità della sfida, è intervenuto in conferenza stampa Coach Radostin Stoytchev per presentare la gara contro la formazione guidata da Piazza. 

    Queste le sue parole: “Milano è una società che negli ultimi anni ha sempre avuto una squadra di alto livello che ha messo in difficoltà gli avversari più forti del campionato in fase Play Off. Hanno perso qualcosa con le cessioni di Ishikawa e Loser, ma li hanno sostituiti con giocatori di esperienza internazionale, come il campione olimpico Louati e Schnitzer.

    Hanno Kaziyski, che è vecchio (ride, ndr) però sa sempre come vincere una partita. Quando decide può vincere da solo, l’ha sempre dimostrato. Per non parlare di Reggers, che negli ultimi due anni ha fatto la differenza nel suo ruolo. Poi hanno giocatori giovani della nazionale italiana, come Porro, Caneschi, Gardini. È una squadra equilibrata, sa come giocare, ha il palazzetto secondo me più bello d’Italia e sono stati bravi a riempirlo. Per noi il risultato di questa partita è fondamentale, ma sappiamo che sarà difficile e complicata”. 

    Poi, l’allenatore di Rana Verona ha proseguito l’analisi dell’avversario: “Kaziyski ha il 30% di danni in battuta e il 10% di errore. È il suo fondamentale, sa mirare. Reggers sbaglia di più, ma a livello di ricezione sono quasi perfetti: con solo il 10% di errore e con il 46% di positività permettono a Porro di gestire bene la situazione.

    In attacco hanno numeri leggermente inferiori ai nostri, ma Reggers è quello che ha la percentuale più alta di tutti ed è il migliore anche a muro: sa tenere bene la sua zona, dove c’è lui si passa difficilmente. Continuiamo a studiare la partita, che dipende da tanti fattori, ma noi dobbiamo essere concentrati e lucidi. Pretendo sempre lucidità dai giocatori, se abbiamo problemi in campo si risolvono con comunicazione e lucidità. Loro hanno vinto con Monza e con un risultato netto con Civitanova. Hanno dimostrato che sanno giocare e vincere contro le squadre forti”. 

    Coach Stoytchev ha aggiunto: “Mozic è in costante crescita, nel sei contro sei gioca con continuità da tempo, ma dobbiamo avere pazienza con lui e aspettare che torni ai suoi livelli. Se prevedevamo questo rendimento da Keita? Queste sono le aspettative di Keita, mi aspetto ancora più di lui nei prossimi mesi, l’infortunio al dito non gli ha mai impedito di lavorare a livello fisico. Centrali italiani? È un vantaggio sì, ma anche avere Spirito o Sani che hanno diversi ruoli ma sono italiani. Non divido i giocatori in italiani e stranieri, li divido in bravi e non bravi.

    Squadre come Trento, Perugia, Civitanova, tutti hanno italiani, forse più di noi. Non è questo il nostro punto di forza. Noi siamo contenti del reparto centrali, di come giocano e come si allenano, ma ci aspettiamo sempre di più. Zingel sta prendendo ritmo, Vitelli arrivava da Milano e doveva assestarsi con i nuovi palleggiatori, Cortesia e Zanotti sono con noi da tanti anni”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO