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    Il 50° derby dell’Adige è di Verona (3-1)

    Dopo oltre tre anni, il derby dell’Adige torna a sorridere a Verona, costringendo l’Itas Trentino maschile a fare i conti con la seconda battuta d’arresto in SuperLega Credem Banca 2025/26. La formazione scaligera stasera si è infatti assicurata di fronte al pubblico amico l’edizione numero 50 della sfida, imponendo ai Campioni d’Italia un 3-1 finale che le consente di rimanere in testa alla classifica da sola e a punteggio pieno.Il fattore campo e la qualità messa nei fondamentali di battuta e contrattacco da parte dei padroni di casa hanno fatto la differenza, soprattutto a partire dal secondo set. Nel primo parziale era stata invece l’Itas Trentino a dettare legge, sorprendendo gli avversari con un’ottima fase di cambiopalla, abbinata ad un altrettanto efficace di break point (battuta e difesa). In svantaggio di fronte al sold out del suo impianto (5.000 presenze), Verona ha saputo però ripartire, costruendo la sua vittoria con una seconda frazione eccezionale in battuta (6 ace diretti) e con una buona prestazione anche in quelli successivi, decisamente più combattuti ma con storia simile. La squadra di Mendez ha retto bene il passo sino a metà del terzo e quarto periodo, trovando sovente anche il vantaggio prima di cadere sotto le rotazioni dalla linea dei nove metri di Darlan e Keita, alla fine mvp con 26 punti personali, 8 ace, il 53% in attacco e l’unico muro vincente targato Rana. Per l’Itas Trentino gli unici ad andare in doppia cifra sono stati l’opposto Faure (15 col 53% in attacco) e lo schiacciatore Michieletto, a segno 11 volte e protagonista assoluto del set di apertura.
    Di seguito dell’incontro valido per la quarta giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2025/26 giocato questa sera al Pala Agsm AIM di Verona.

    Rana Verona-Itas Trentino 3-1(21-25, 25-15, 25-21, 25-18)RANA: Darlan 15, Keita 26, Cortesia 4, Christenson, Mozic 13, Vitelli 5, D’Amico (L); Bonisoli, Sani, Planinsic. N.e. Zingel, Valbusa, Gironi, Glatz. All. Fabio Soli.ITAS TRENTINO: Torwie 8, Sbertoli, Michieletto 11, Flavio 6, Faure 15, Ramon 9, Laurenzano (L); Bristot, Gabi Garcia, Acquarone. N.e. PesaresiGiani, Sandu, Bartha. All. Marcelo Mendez.ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Piana di Carpi (Modena).DURATA SET: 26’, 23’, 27’, 27’; tot 1h e 43’.NOTE: 5.000 spettatori, incasso non comunicato. Rana: 1 muro, 9 ace, 23 errori in battuta, 5 errori azione, 62% in attacco, 45% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 3 muri, 5 ace, 27 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 38% (18%) in ricezione. Mvp Keita.
    Ufficio StampaTrentino Volley Srl LEGGI TUTTO

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    Coach Soli presenta Rana Verona-Trento

    Il calendario di SuperLega impone a Rana Verona di voltare subito pagina dopo la vittoria contro l’Allianz Milano, perché alle porte c’è il derby dell’Adige con l’Itas Trentino. A due giorni dalla sfida, è intervenuto in conferenza stampa Coach Soli, ex di giornata.
    Queste le sue parole: “Ora mi concentro sui numeri e sul gioco che stiamo producendo, che hanno bisogno di tanto lavoro e di aumentare in qualità. Sulla gara con Trento, incontriamo una delle squadre meglio attrezzate del campionato insieme a Perugia, stanno vivendo l’assenza di Lavia, cruciale per il bilanciamento del loro gioco, ma lo hanno rimpiazzato bene con Ramon, un giocatore di qualità che ha fatto molto bene nelle ultime stagioni e che va ad ampliare il potenziale d’attacco. Una squadra costruita per difendere il titolo: sarà un’ulteriore battaglia e una prova per capire chi siamo in questo momento e quanto distanti siamo dai top team. Abbiamo un gap importante da colmare, ma col lavoro vi avviciniamo”.
    Poi ha aggiunto: “Noi abbiamo bagaglio importante in termini di energia e di voglia di raggiungere qualcosa di mai raggiunto e abbiamo talento come dicono i nostri numeri. Con l’attacco stiamo colmando alcune pecche relative al resto del gioco come l’alternanza della battuta: bene nelle precedenti due gare, così così contro Milano in termini di errori, ma fa parte di un’evoluzione della squadra. Dobbiamo avere pazienza di sviluppare la battuta e far fronte alle difficoltà, dobbiamo acquisire consapevolezza e mi piacerebbe trasmettere ai ragazzi la capacità di investire le energie sullo sviluppo del nostro talento. Fare molto meglio di ieri è più presunzione che un obiettivo. Abbiamo bisogno di un miglioramento quotidiano che non può essere gigantesco, ma una rampa in salita con il minor numero di discese possibili. Dobbiamo crescere ritenendoci ognuno di noi importante e al servizio della squadra. Non serviranno magie per stare attaccati alla gara ma essere noi stessi con costanza”.
    Ha in seguito detto: “Non possiamo permetterci di stare agganciati a quelli che saranno gli errori durante la partita. Avere l’ambizione di essere perfetti ti porta ad avere grande frustrazione perché la perfezione non esiste neanche nelle grandi squadre. È necessario un processo di crescita che parte dal basso. Ci sarà una bellissima cornice, mi aspetto un palazzetto pieno, quello che Verona sa presentare nei giorni di festa. Sarà per noi un momento in cui dovremo riuscire a utilizzare tutta l’energia di casa nostra nel modo giusto senza avvertire un peso ma che sia per noi una spinta. Insisto con i ragazzi di gioire al cospetto del nostro pubblico e di fronte a grandi avversari e il risultato credo sia conseguente a questo”.
    Infine, ha dichiarato: “Ho a disposizione una rosa con diverse alternative, abbiamo la possibilità di variare l’assetto e non l’ho mai fatto così tanto come in queste prime gare. È una cosa abbastanza rara per un team che ambisce di stare nelle prime posizioni. Non dimentichiamoci di Planisnic, Glatz, Bonisoli, Gironi, possiamo fare affidamento su tutti. Sani è un ragazzo di talento e sta crescendo, merita occasioni per come si sta allenando, se c’è necessità lui può dare grande mano. Micah? Lo descrive la sua storia. Ogni volta che tocca il pallone ma anche quando non lo tocca si vede il grande giocatore, come trasmette al gruppo l’esperienza e la serenità. È un giocatore tecnicamente molto abile, ma altrettanto lo è nel resto della persona che compone il giocatore. Abbiamo necessità di crescere nei vari fondamentali che possano dare a lui un ulteriore vantaggio nel gioco. Inoltre, è un ottimo cuoco, ha preparato dei biscotti di Halloween buonissimi (ride, ndr)”. LEGGI TUTTO

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    Coach Soli presenta Rana Verona-Allianz Milano

    Sarà di Rana Verona il compito di chiudere la terza giornata di Regular Season con la sfida di domani sera alle 20.30 contro l’Allianz Milano. Alla vigilia del confronto del Pala AGSM AIM è intervenuto in conferenza stampa Coach Fabio Soli.
    Queste le sue parole: “La partita di Grottazzolina è andata via liscia per due motivi: l’avversario non ha offerto una prova di grande sostanza e noi abbiamo usato l’attacco come arma per toglierci alcuni piccoli problemi. Bene per il risultato, ma dobbiamo lavorare tantissimo in ottica delle prossime partite e ricercare dettagli per crescere con la nostra pallavolo. Affrontiamo una squadra forte e allenata da un grande allenatore, con un opposto con una completezza tecnica rara per questo ruolo. Ci saranno molte insidie sia tattiche che tecniche. Dai Play Off dell’anno scorso è trascorso tanto tempo. Già si vedono differenze tra le squadre a distanza di qualche mese, quindi è difficile fare confronti. Sarà una gara complicata perché ci metteranno di fronte ai nostri limiti su cui sappiamo che dobbiamo lavorare. Siamo consapevoli quali sono i nostri mezzi per metterli in difficoltà”.
    Poi ha continuato: “Cambia tanto la presenza o meno di Cachopa, ma anche il secondo palleggiatore si sta comportando molto bene grazie al loro allenatore. Si sta affidando tanto a Reggers che è una cosa naturale visto che realizza tanto, colpisce la palla molto alta con grande varietà di colpi. Che ci sia o meno Cachopa noi dobbiamo prepararci per prevedere entrambi i palleggiatori, ma non dobbiamo pensare che potrà essere più semplice.  Dobbiamo crescere a muro, fondamentale su cui stiamo insistendo, perché la fase muro-difesa può darci quel quid in più per migliorarci come squadra e compiere uno step ulteriore. I punti di domani sono importanti come lo sono stati quelli di Grottazzolina e come quelli che ci saranno durante tutto il campionato, ma mi piace ragionare un passo alla volta, come ho detto a più riprese alla squadra, per fare quei miglioramenti che ci servono”.
    In seguito, ha aggiunto: “Cerco di essere oggettivo valutando i numeri e il quotidiano comportamento di ognuno e della squadra: siamo lontani da una performance adeguata a quello che abbiamo in testa, con grande margine di miglioramento in termini tecnici e tattici, ma è normale perché lavoriamo tutti insieme da meno di un mese e siamo alla ricerca di un equilibrio sia di attitudine in palestra che nelle dinamiche di gruppo. Siamo a buon punto per quanto riguarda attacco e battuta pur a essendoci margine, in ricezione e fase break abbiamo bisogno di crescere tanto. I risultati sono importanti perché connettono quello che stai facendo con quello che vuoi ottenere. Dobbiamo svincolarci un po’ dal discorso dei risultati, dobbiamo costruire gruppo che sappia lavorare insieme, ma non si può ottenere immediatamente, siamo ancora un’aggregazione di atleti e quando piano piano otterremo questa coesione avremo un’impennata di rendimento”.
    Sulle ultime variazioni: “Non sappiamo ancora quando sarà recuperata la Supercoppa, ma non è la prima volta che accadano cambiamenti in corsa, quindi preferisco lavorare un giorno alla volta. Non vediamolo come un problema ma come un’opportunità. Cambia qualcosa sulla preparazione fisica perché era volta ad arrivare al meglio a quel tipo di evento, ma al suo posto ci sarà una partita altrettanto importante come quella di Civitanova. Dispiace un po’ perché si respirava già aria di Supercoppa, ma è andata così e lo accettiamo”. LEGGI TUTTO

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    Game Review: Yuasa Battery Grottazzolina-Rana Verona

    Altri tre punti in saccoccia per Rana Verona, che ha centrato l’obiettivo nella prima trasferta stagionale, tornando da Porto San Giorgio con il massimo risultato, riuscendo a non concedere alcun set a Grottazzolina.
    Se, come ha sottolineato Coach Soli, ci sono alcuni aspetti su cui serve insistere per progredire, in questo momento l’attacco è il fattore che più di tutti sta facendo registrare dati importanti. Gli scaligeri hanno toccato il 66% di positività sotto rete, andando a segno nell’80% dei casi nella fase di cambio-palla dopo una ricezione positiva. Tutti i giocatori andati a referto sono andati sopra il 50% in attacco, con Mozic, best scorer con 14 timbri, che ha raggiunto l’80%.
    Bene anche al centro Cortesia e Vitelli, autori di 8 e 7 punti. Sono stati 4, invece, gli ace realizzati da Darlan sugli 11 complessivi della squadra, capace di stampare un totale di 9 muri vincenti. Buone risposte anche in contrattacco, dove Verona ha terminato con il 72% di positività. LEGGI TUTTO

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    Coach Soli presenta Grottazzolina-Rana Verona

    Il campionato di SuperLega 2025/2026 è partito a spron battuto, con Rana Verona attesa dal secondo impegno, in programma sabato 25 ottobre alle ore 18.00 sul campo della Yuasa Battery Grottazzolina. In prossimità della sfida, è intervenuto in conferenza stampa Coach Fabio Soli per presentarla.
    Queste le sue parole: “Sono contento della prima vittoria perché rompere il ghiaccio in una gara in casa davanti a un bellissimo pubblico come quello di lunedì ci ha ulteriormente dimostrato l’energia che c’è intorno a questa stagione. Sono soddisfatto dell’approccio a una partita tenace e non bella. Questo ci dice che abbiamo bisogno di lavorare tanto per accrescere il nostro livello di gioco. Su attacco e battuta facciamo affidamento, dobbiamo migliorare in muro-difesa e contrattacco perché tutto il lavoro fatto in queste fasi ci permette di mettere più pressione all’avversario. L’anno scorso, Grottazzolina ha disputato un girone di ritorno impressionante, quando li ho affrontati abbiamo faticato tanto. È una squadra che ha imparato a stare nelle difficoltà e ne ha fatto tesoro, mantenendo giocatori importanti come Petkovic, Fedrizzi e Marchisio. Mi aspetto da loro la stessa tigna. Dovremo tenere alto il livello di alert con l’occhio al risultato, ma anche alla performance”.
    Poi ha aggiunto: “Quella che abbiamo definito tenacia è un dettaglio fondamentale. Riuscire a esprimere continuità e a toglierci da posizioni di difficoltà è uno dei concetti condivisi con la squadra sin dall’inizio. Per fare questo abbiamo bisogno di un equilibrio tra parte emotiva e contenuti pratici legati alle situazioni di gioco. Se pensiamo a cosa fare punto dopo punto possiamo raggiungere lo standard qualitativo che ho in mente e che può farci divertire. Con Piacenza ci sono stati alti e bassi, ma mi rincuora che dopo ogni basso siamo subito ripartiti costruendo una rimonta. Caratteristica che vogliamo sia un nostro obiettivo. Se vincere soffrendo è la ricetta migliore? Si, perché soffrire a livello di emozione umana è una scelta che uno fa, unendo una situazione negativa e un’altra che piace. Dobbiamo essere consci che questa sia una condizione normale quando si affrontano squadre forti. I grandi obiettivi non sono gratis e i momenti di difficoltà sono un passaggio obbligatorio per raggiungerli. Bisogna viverli con questa consapevolezza”.
    Il Coach ha infine detto: “Darlan esposto in ricezione? Con le nuove regole, dove è concesso uno spostamento anticipato, per una squadra come la nostra che non fa della ricezione un basamento, avere un giocatore in più aiuta. È una cosa che stiamo allenando, con i centrali sulle battute corte e con gli opposti sul pezzo di zona uno. Il nostro obiettivo è giocare la palla, non ci importa oggi avere una ricezione perfetta, ma abbiamo le capacità di tenere le battute forti per subire meno ace e slash possibili. La squadra è in crescita, a livello sia organizzativo che fisico, non si può pretendere la perfezione in questa fase. Rok sta bene, stiamo facendo un percorso e ci dà feedback ottimi dal punto di vista fisico. Ha bisogno di ritmo e di gioco perché ha dimostrato che se sta bene sul lungo periodo raggiunge livelli alti di performance. In questo momento, non possiamo chiedere a nessuno di essere performante al massimo. Petkovic? Aveva problemi ma non so di che natura. Senza di lui l’anno scorso ho fatto fatica, quindi non mi voglio creare false aspettative sulla sua assenza o presenza. Loro hanno grande equilibrio con i tre schiacciatori, dobbiamo pensare ad esprimere la nostra pallavolo mettendo un mattoncino in più”. LEGGI TUTTO

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    Rana Verona fa due su due in Polonia: battuto 3-0 il Norwid

    Rana Verona bissa il successo di ieri e ha la meglio anche nel secondo match del Memorial Janusza Sikorskiego grazie alla vittoria ai danni dei padroni di casa del KS Norwid. La squadra di Coach Soli sfodera una prova convincente sin dalle battute iniziale, mantenendo un buon ritmo in questo penultimo test match prima dell’inizio del campionato. Buona prestazione per Sani, a segno 16 volte con due muri, ma in generale l’attacco ha funzionato, così come la fase difensiva con D’Amico e Bonisoli. Ultimo appuntamento della preseason fissato per giovedì 16 con Sonepar Padova.
    Nello schieramento iniziale, Coach Soli conferma la diagonale principale Christenson-Darlan, con Sani in banda assieme a Keita. Al centro spazio a Cortesia-Vitelli, con D’Amico libero.
    Dopo un’iniziale fase di equilibrio, Verona prova a prendere il largo grazie al break al servizio di Darlan, autore anche di tre ace consecutivi. Gli scaligeri impongono il proprio gioco con continuità, costruiscono un ampio margine di vantaggio, poi i padroni di casa riescono a rimettersi in carreggiata, ma il divario è troppo consistente e Keita chiude il parziale con un ace. Alla ripresa vengono inseriti Planinsic e Glatz. In avvio di frazione le due squadre rispondono a ogni colpo, ma due giocate di Sani permettono agli ospiti di tentare l’allungo. Verona mantiene il controllo della gara, affidandosi spesso alla pipe di Sani, bravo a trovare il varco. Il secondo set è sempre di marca veronese.
    Nel terzo dentro anche Gironi e Bonisoli nel sestetto in campo. Verona si esprime bene con i suoi interpreti, ma gli avversari replicano e le due squadre danno vita a lunghi scambi, come quello che porta al +2 scaligero grazie all’attacco di Glatz. Il Norwid recupera un po’ di terreno, ma Verona resta sopra grazie agli attacchi di Gironi e Sani. L’intesa Planinsic-Cortesia vale il match point, con il centrale trevigiano che chiude i conti sul 3-0.
    TABELLINO
    KS Norwid Czestochowa-Rana Verona 0–3 (16-25; 20-25; 22-25)
    KS Norwid Czestochowa: De Cecco, Jeanlys 4, Lipinski 5, Ebadipour 7, Adamczyk 5, Popiela, Maslowski (L), Kowalski, Indra 5, Kiedos 4, Slugocki, Nowak 6, Radziwon, Makos (L). All. FalascaRana Verona: Christenson, Darlan 9, Sani 16, Keita 5, Cortesia 6, Vitelli 1, D’Amico (L), Planinsic 2, Gironi 4, Mozic, Glatz 9, Valbusa, Bonisoli (L). All. Soli
    Durata set: 20’; 24’; 25’; totale: 1h09’
    Attacco: KS Norwid Czestochowa 39%; Rana Verona 48%Ricezione: KS Norwid Czestochowa 29%; Rana Verona 40%Muri: KS Norwid Czestochowa 9; Rana Verona 3Ace: KS Norwid Czestochowa 2; Rana Verona 11 LEGGI TUTTO

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    Rana Verona cede a Modena nella finale del Memorial Parenti

    La finale del primo Memorial Andrea Parenti sorride ai padroni di casa della Valsa Group Modena, con Rana Verona che cede per 3 a 0 al PalaPanini. Gli emiliani hanno dimostrato maggiore continuità nel corso della partita. Tra le fila scaligere il best scorer è stato Sani, autore di 10 timbri. 9 punti a testa, invece, per Mozic e Darlan. Il prossimo appuntamento è previsto per il weekend dell’11-12 ottobre con il Memorial Janusza Sikorskiego a Czestochowa.
    Nel sestetto iniziale, Coach Soli mischia le carte, schierando Darlan in diagonale con Planinsic, mentre in banda spazio a Mozic e Sani. Al centro confermati Cortesia e Bonisoli. Bonisoli nel ruolo di libero.
    Sin dalle battute iniziali i ritmi sono intensi e si comincia a respirare aria di SuperLega. Bene Mozic sia in attacco che a muro nei primi scambi. Modena, poi, prova a prendere il largo, con Sani che interrompe la serie con un buon diagonale. Gli emiliani allungano e Soli cambia qualcosa, inserendo Christenson in regia. Il gap è difficile da recuperare e i gialloblù chiudono il primo con due ace di Mati. L’avvio di seconda frazione si conferma sugli standard precedenti. A segno Darlan da posto due al termine di una grande azione insistita. Modena trova continuità, ma gli scaligeri recuperano con i colpi di Sani e Darlan, che anticipano la bella intesa Planinsic-Vitelli. I locali restano avanti e incrementano il distacco. Cortesia annulla il primo set point, ma Bento chiude i conti.
    Parte bene Verona in avvio di terzo set, grazie ai due ace consecutivi di Darlan che provano a lanciare il sestetto di Soli. Modena recupera terreno e con il punto diretto di Mati dai nove metri rimettono in equilibrio la sfida. Le due squadre entrano in una fase di botta e risposta, con Sani bravo a pungere in pipe e Mozic dalla linea di fondo per il nuovo vantaggio scaligero. Ma i padroni di casa invertono il trend con la serie al servizio di Mati. Sani ridà vigore ai suoi, ma Davyskiba mette il sigillo sul match.
    TABELLINO
    Valsa Group Modena-Rana Verona 3–0 (25-15; 25-19; 25-22)
    Valsa Group Modena: Giraudo 3, Ikhbayri 15, Davyskiba 2, Massari 2, Mati 8, Sanguinetti 11, Federici (L), Tizi-Oualou, Buchegger, Porro, Bento 9, Anzani, Tauletta. Perry (L). All. GiulianiRana Verona: Planinsic, Darlan 9, Sani 10, Mozic 9, Cortesia 3, Vitelli 5, Bonisoli (L), Christenson, Gironi, Keita, Glatz, Britton, Valbusa, D’Amico (L). All. Soli
    Arbitro: ClementeDurata set: 23’; 32’; 29’; totale: 1h24’
    Attacco: Valsa Group Modena 51%; Rana Verona 43%Ricezione: Valsa Group Modena 49%; Rana Verona 31%Muri: Valsa Group Modena 9; Rana Verona 4Ace: Valsa Group Modena 11; Rana Verona 3 LEGGI TUTTO

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    Talento e potenza: Darlan Souza si presenta da Autoteam9

    Un’accoglienza calorosa per dare il benvenuto a uno dei nuovi tasselli del roster 2025/2026 di Rana Verona: Darlan Souza è stato travolto dall’entusiasmo della Città e dei tifosi nella sua serata di presentazione che si è svolta presso la concessionaria Omoda&Jaecoo di Autoteam9, in via Gardesane. Dopo una lunga estate con la maglia della Nazionale brasiliana, l’opposto classe 2002 è sbarcato a Verona e ora si prepara ad affrontare la nuova stagione con la maglia scaligera, la sua prima fuori dal continentale sudamericano.
    Una serata speciale per il Club, che per l’occasione ha annunciato il rinnovo della collaborazione con Autoteam9, storico partner di Verona Volley, sia per quanto riguarda la prima squadra che per il supporto concreto al Settore Giovanile, con i marchi Omoda&Jaecoo a sostenere proprio il lavoro del vivaio scaligero.
    Stefano Fanini, Presidente di Verona Volley, ha manifestato la propria soddisfazione: “Siamo molto lieti di accogliere Darlan all’interno del progetto di Rana Verona. Parliamo di un atleta giovane, ma già con un percorso rilevante a livello internazionale, in particolare con la maglia della sua nazionale. Riteniamo che possieda qualità tecniche, fisiche e umane, che si sposano perfettamente con la filosofia di gioco della nostra squadra. Il fatto che un talento così richiesto e promettente abbia scelto di iniziare la sua prima esperienza europea proprio con noi testimonia il valore e la credibilità che il nostro progetto sta cementando. E non fa altro che renderci ancora più orgogliosi presentarlo ufficialmente presso la concessionaria Omoda&Jaecoo di Autoteam9, un partner solido al fianco del nostro Club che oltre a sostenere la prima squadra ha deciso di puntare concretamente sulla crescita dei ragazzi del nostro vivaio. Un enorme ringraziamento va a loro”.
    Queste le prime parole di Darlan Souza da giocatore di Rana Verona: “Provo una grande felicità e una forte emozione all’idea di iniziare questa nuova avventura con Rana Verona. Per me rappresenta un passo molto importante: è il mio primo club al di fuori del Brasile e la mia prima esperienza nel campionato italiano. Ho sempre sentito parlare della SuperLega come di uno dei campionati più prestigiosi al mondo, con un livello tecnico elevatissimo e un’atmosfera unica dentro i palazzetti. I compagni di squadra e lo staff mi hanno subito accolto benissimo, facendomi un’ottima prima impressione. Ora sta a me dare al massimo per contribuire al successo della squadra e alla gioia dei tifosi. Sono consapevole che sarà una sfida entusiasmante e allo stesso tempo impegnativa, ma sono pronto ad affrontarla nel modo migliore.”
    Vito Mandina, amministratore delegato di Autoteam9, ha detto: “Siamo felici di rinnovare la partnership con Verona Volley, a partire dal settore giovanile: un progetto in cui crediamo profondamente, perché rappresenta il futuro, perché loro saranno gli adulti dei prossimi anni, prepararli attraverso lo sport ci consente di dare un contributo concreto al territorio in cui operiamo. Con il supporto di Omoda e Jaecoo, continuiamo a investire in ciò che conta davvero: le persone, la passione e la crescita condivisa. E come da tradizione, rinnoviamo anche il nostro impegno al fianco della prima squadra, dando il benvenuto a un nuovo protagonista: benvenuto Darlan!”
    Scheda Tecnica
    Nome: DarlanCognome: Ferreira SouzaLuogo di nascita: Nilopolis (BRA)Data di nascita: 24 giugno 2002Altezza: 192 cm
    Carriera
    Cresciuto nel vivaio del Fluminense, Darlan si è trasferito da giovanissimo al Sesi, venendo promosso in prima squadra nel 2019 non ancora maggiorenne. Durante la sua militanza nel Club di San Paolo, ha messo in bacheca un campionato brasiliano e una Copa Libertadores, oltre ad alcune medaglie d’argento in tornei come Coppa del Brasile, campionato paulista e Supercoppa brasiliana. Nel 2024 ha ricevuto anche il riconoscimento come MVP del campionato. Da alcuni anni è protagonista con la maglia della nazionale verdeoro, con cui ha vinto nel 2023 i Giochi Panamericani e conquistato il bronzo al Mondiale 2022, oltre a prendere parte al campionato del mondo appena concluso.
    2017/2018   Fluminense (BRA)2018/2020   Sesi U21 (BRA)2020/2025   Sesi/Bauru (BRA)2025-           Rana Verona LEGGI TUTTO