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    Anche Rafa Nadal sarà a Berlino per la Laver Cup 2024. Sarà la sua ultima partita in carriera?

    Lo spagnolo nella infografica della Laver Cup

    L’edizione 2024 della Laver Cup (Berlino, 20 – 22 settembre) si arricchisce di un altro grande personaggio: Rafael Nadal. Il 22 volte campione Slam, da poco rientrato sul tour dopo i gravi problemi sofferti all’inizio del 2023, prenderà parte alla ricca esibizione a squadre ideata dal team manageriale di Roger Federer, unendosi alla squadra europea attualmente composta da Carlos Alcaraz, Sasha Zverev e Daniil Medvedev. Un vero e proprio “squadrone” che cercherà di riportare al successo i blu, dopo le ultime due edizioni vinte dai rossi del team World.

    Rafael Nadal joins Team Europe for Laver Cup Berlin 2024.
    For more information and ticket options: https://t.co/iTswL4sdGS pic.twitter.com/AbqddJWrNB
    — Laver Cup (@LaverCup) April 22, 2024

    Nadal ha giocato la Laver Cup più volte: passata alla storia la prima edizione, Praga 2017, con l’iconico doppio giocato insieme a Federer, poi a Ginevra 2019. L’ultima sua presenza risale al 2022 presso la O2 Arena in Londra, nell’addio al tennis giocato di Roger Federer.
    “Sono molto felice di giocare la Laver Cup a Berlino per il Team Europe”, ha detto Nadal al sito ufficiale dell’evento “Ho dei ricordi davvero speciali delle mie esperienze alla Laver Cup, comprese tutte le emozioni vissute a Londra due anni fa giocando al fianco di Roger per l’ultima volta. In questa fase della mia carriera voglio davvero andare là fuori e sfruttare al meglio ogni opportunità che mi viene data. Fare squadra è sempre un’esperienza incredibile e mi è sempre piaciuto, la competizione è diversa ed emozionante. Non vedo l’ora di andare a Berlino e aiutare il Team Europe a riconquistare la Laver Cup”.
    L’annuncio ha provocato in Spagna alcune reazioni preoccupate: che Rafa voglia seguire “l’esempio” dell’amico e rivale Roger, chiudendo la carriera in modo “soft”, all’interno di evento così fascinoso e patinato? Solo supposizioni, visto che il diretto interessato, anche a Barcellona la scorsa settimana ha tagliato corto: non so quanto ancora giocherò, non ho piani.
    Tre al momento i giocatori confermati per il team world: Taylor Fritz, Tommy Paul e Alex de Minaur. Dopo un’edizione 2023 oggettivamente in tono minore, tanto da suscitare non poche domande sul futuro dell’evento, nel 2024 la Laver Cup alza di nuovo l’asticella, presentando davvero il meglio su piazza. Resta da vedere se, dopo US Open, tutti questi giocatori effettivamente saranno presenti a Berlino. E chissà, magari proveranno a coinvolgere anche Jannik Sinner, mai presente nell’esibizione…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Nadal sfida Blanch a Madrid: la più grande differenza d’età nella storia dei Masters 1000

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Potrebbe essere suo figlio. Questo è il pensiero che attraverserà la mente di molti tifosi quando si renderanno conto che Rafael Nadal ha 21 anni e 117 giorni in più di Darwin Blanch, il suo avversario nel primo turno del Mutua Madrid Open 2024.
    Non si era mai vista una differenza d’età così ampia nella storia dei Masters 1000, ovvero dal 1990. Fino ad ora, il record apparteneva alla sfida tra Jimmy Connors e Pete Sampras, separati da 18 anni e 344 giorni quando si affrontarono a Miami nel 1992.
    Lo spot di Nadal(10) de Minaur, Alex vs Bye(WC) Blanch, Darwin vs (PR) Nadal, Rafael Cachin, Pedro vs Ofner, Sebastian Bye vs (20) Tiafoe, Frances
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal: “Giocare è sempre un motivo di gioia, questa è la realtà”. Poi commenta le parole di Tsitsipas “io favorito al Rg? È un’assurdità, siamo realisti, lui sa che non è così”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal ha inaugurato la sua partecipazione al Conde de Godó 2024 con una vittoria convincente, preparandosi ora per il secondo turno contro Alex De Miñaur. Dopo il match contro il nostro Flavio Cobolli, Nadal ha condiviso i suoi pensieri in conferenza stampa, riflettendo sulla sua performance e sulle sue emozioni.
    “Giocare è sempre un motivo di gioia, questa è la realtà”, ha esordito Nadal, sottolineando come il tennis sia per lui fonte di felicità, specialmente in un torneo così significativo nella sua carriera e che si svolge “a casa, in un club che mi ha accolto per moltissimi anni”. La sua contentezza era palpabile, evidenziando un legame profondo con il torneo e il club ospitante.
    Nadal ha poi parlato del suo approccio prudente, considerato il recente ritorno da un infortunio: “L’importante è aver giocato, il resto viene dopo.” Ha espresso l’importanza di non spingersi oltre il necessario, adottando un approccio logico per gestire le proprie condizioni fisiche. “Vedremo fino a dove posso arrivare, ma cercherò di non superare limiti che potrebbero essere pericolosi”, ha aggiunto, dimostrando una profonda consapevolezza delle sue attuali limitazioni.Nonostante le sfide, Nadal ha riconosciuto di sentirsi competitivo e capace di giocare a buoni livelli, una condizione che solo una settimana prima sembrava irraggiungibile. Ha commentato la sua prestazione contro Cobolli, notando di aver giocato “al livello che ritenevo sufficiente per essere competitivo.”
    Nadal ha risposto con realismo alle dichiarazioni di Stefanos Tsitsipas che lo indicava come favorito: “È un’assurdità, siamo realisti, lui sa che non è così.” Nadal ha sottolineato come il rispetto per il suo storico successo nel torneo influenzi la percezione degli avversari, ma ha chiarito di non considerarsi il favorito per la vittoria finale. “Oggi forse lo ero nel mio match, ma sinceramente non ho idea se lo fossi o meno. E non mi interessa. So che domani non sono il favorito, ma questo non ha importanza. Sono cose per voi giornalisti, io vedo ogni partita come un’opportunità per testarmi contro un giocatore di alto livello. Sarà una prova per me, vedremo come risponderò.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Rafa Nadal conferma la sua partecipazione al torneo di Barcellona, probabilmente per l’ultima volta

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafa Nadal ha tenuto una conferenza stampa molto attesa questo lunedì al Real Club Tenis de Barcelona. Contrariamente alle speculazioni che suggerivano un possibile ritiro dal Conde de Godó 2024, Nadal ha confermato la sua partecipazione al torneo, sottolineando però che questa potrebbe essere la sua ultima presenza a Barcellona. Domani lo spagnolo (alle ore 16) sfiderà il nostro Flavio Cobolli.
    Il maiorchino ha spiegato di essere arrivato alla decisione di giocare all’ultimo momento, non essendo sicuro di poter partecipare. Negli ultimi due anni, Nadal ha affrontato sfide significative, incluso un importante intervento chirurgico all’anca che ha richiesto un lungo periodo di recupero. Nonostante le difficoltà, il campione ha espresso gratitudine per l’opportunità di competere a Barcellona, considerandola un regalo in questa fase della sua carriera.
    “Sono arrivato qui un po’ all’ultimo momento, perché non sapevo se sarei stato in grado di giocare. Domani sarò in campo. Prendo questo come la mia ultima partecipazione al Godó. Non so cosa accadrà in futuro, ma cercherò di darmi la migliore opportunità quest’anno.”
    Nadal ha dichiarato di affrontare il torneo con realismo, consapevole di non essere al top della forma fisica. Tuttavia, ha espresso entusiasmo e determinazione nel dare il massimo in quella che potrebbe essere la sua ultima partecipazione al Conde de Godó. Il tennista ha anche rivelato di divertirsi ancora negli allenamenti e di essere motivato a continuare a giocare, nonostante le sfide che deve affrontare. “Mi sono divertito negli allenamenti. Questi momenti mi compensano altri che non sono così buoni. Sono entusiasta di continuare a giocare. Le mie sensazioni negli allenamenti sono state migliori di quelle che avevo a Maiorca. Anche le mie sensazioni fisiche sono state migliori e mi sento pronto a competere ma non sono ancora al 100%.”
    Riguardo al suo infortunio addominale, Nadal ha spiegato di non aver voluto parlarne pubblicamente per evitare di concentrarsi troppo sui suoi problemi. Ha ammesso che queste situazioni possono avere un impatto a livello mentale, ma è determinato ad andare avanti finché sentirà che ne vale la pena. “In tutto questo, bisogna essere in grado di vedere le cose in modo positivo e di godersi di nuovo la competizione, sono di nuovo ad un torneo di tennis, ed eccomi qui sono davvero contento.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal e la sua battaglia contro gli infortuni: il campione si apre sul suo difficile momento

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal, il celebre tennista spagnolo, ha recentemente condiviso le proprie riflessioni sulla sua situazione attuale, segnata da sfide e difficoltà fisiche che lo hanno costretto a rimanere lontano dai campi da tennis. Durante un’intervista concessa a Movistar+ nel corso di un intervallo della partita di Coppa del Re, Nadal si è aperto sinceramente, per la prima volta nelle ultime settimane, sui problemi fisici che continuano a tenerlo lontano dalla competizione.
    “Purtroppo, il mio corpo non me lo permette. È da un anno e mezzo che vivo un periodo complicato. La verità è che tutto sta diventando difficile; ci provo ogni giorno, infatti stamattina sono andato ad allenarmi, a casa. Ho delle questioni da risolvere e la realtà è che, al momento, non sto riuscendo a mettermi in condizione di competere,” ha confessato il tennista, descrivendo la sua lotta quotidiana.
    Il campione spagnolo, vincitore di 22 titoli del Grande Slam, ha parlato apertamente delle sue sfide: “È difficile, ma sinceramente, a livello personale, tutto bene, mentre a livello professionale è complicato.” Nonostante gli ostacoli, Nadal mantiene un atteggiamento positivo, riflettendo sui successi della sua carriera come fonte di ispirazione e forza.
    Nadal ha rivelato di soffrire di problemi addominali da due mesi, da quando è tornato dall’Australia. “Mi sono ripreso velocemente dall’infortunio in Australia, ma poi, allenandomi un giorno, ho iniziato ad avere dolori all’addome e sono progredito molto lentamente. Non sono stato in grado di recuperare bene,” ha spiegato, evidenziando la cautela nel processo di recupero.
    Queste le parole complete del campione spagnolo: “Sfortunatamente, il mio fisico non me lo permette. È da un anno e mezzo che vivo un periodo complicato. La verità è che tutto sta diventando difficile; sto cercando di farcela ogni giorno, infatti stamattina sono tornato dall’allenamento, da casa. Ci sono questioni che devo risolvere e la realtà è che, per il momento, non sto riuscendo a mettermi in condizione di competere. È duro, ma, sinceramente, a livello personale va tutto bene, a livello professionale è invece difficile. Alla fine bisogna mettere sulla bilancia tutto quello che è stata la mia carriera. Nei momenti difficili ti ricordi anche di aver vissuto esperienze che non avresti mai sognato di vivere e continuo a provarci, ma è vero che la situazione è complicata”.
    “Vivo alla giornata. Non escludo nulla, né di essere a Barcellona la prossima settimana né di essere a Madrid. Non sono potuto essere a Montecarlo, ma vabbè non ero pronto. È vero che al momento non riesco a farcela a causa di alcuni problemi che ho. Molti di noi hanno problemi psicologici, anch’io ne ho, ovviamente, soprattutto quando per tanto tempo nella mia carriera non sono stato in grado di nemmeno lottare per i miei obiettivi. Ma ho un problema all’addome da due mesi, da quando sono tornato dall’Australia. Mi sono ripreso rapidamente dall’infortunio in Australia, e poi, un giorno, allenandomi, ho iniziato a sentire fastidi all’addome e ho proceduto molto lentamente. Non sono riuscito a recuperare bene. Stiamo provando con molta cautela, ed è questa la verità”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Zio Toni parla del problema di Rafael: “Ha dolore quando esegue il servizio”

    Toni con Rafa in una foto d’archivio

    Il forfait di Rafael Nadal al Masters 1000 di Monte Carlo seppur ampiamente atteso ha suscitato un certo clamore nel mondo della racchetta. Ci si interroga se mai il campione di Manacor riuscirà a rientrare. Nel messaggio social di ieri con il quale ha annunciato che “il suo corpo non gli permette di giocare” lo vediamo impegnato in un allenamento, come a dire per ‘ora non posso, ma continuo a provarci’. Nell’annuncio Rafa non è andato molto nel dettaglio. C’ha pensato zio Toni a fornire una spiegazione più approfondita, con alcune dichiarazioni raccolte dall’agenzia EFE che riportiamo.
    “Non si è ancora ripreso. Ha dolore quando esegue il servizio, per il resto nessun problema in allenamento” afferma Toni. “E questa prima tappa del tour su terra battuta era fondamentale per iniziare a giocare sulla superficie preferita. Tuttavia, Rafa ha ben chiaro che deve ascoltare il proprio corpo e sapere quando è il momento giusto o meno per competere. Con il Roland Garros così vicino, o sei al 100% oppure è meglio non partecipare”.
    Toni tuttavia è abbastanza ottimista sul prossimo rientro del nipote e rivela che in passato temeva che la carriera di Rafa potesse essere assai breve per colpa degli infortuni: “Non so cosa farà per Barcellona e Madrid. Quando ci vediamo gli chiedo come va, ma non gli chiedo quali siano i suoi programmi nello specifico, anche perché lui stesso aspetta di vedere come sta. Spero che possa giocare perché credo sia necessario per poi disputare un buon Roland Garros. Qualche giorno fa l’ho visto e gliel’ho chiesto. Mi ha detto che le cose non andavano bene e io gli ho detto la stessa cosa di sempre: ‘non lamentiamoci, a noi è andata molto bene’ perché pensavamo che la sua carriera sarebbe finita nel 2011 o 2012. Se riuscirà a recuperare e starà bene, penso che potrebbe vincere una medaglia a Parigi. È difficile, ma non si può escludere che sia uno dei favoriti. Roland Garros? Prima, quando Rafael partecipava a Parigi, era il chiaro favorito. Adesso ce ne sono diversi e confido che Rafael sia in quel gruppo se potrà giocare” conclude Toni.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Nadal è ancora presso la sua Accademia, non ha ancora deciso se partecipare a Monte Carlo

    Rafael Nadal

    Rafael Nadal è ancora presso la sua Academy a Manacor, si sta allenando sul campo n.41 dell’impianto e non ha ancora deciso se partecipare al Masters 1000 di Monte Carlo, al via domenica prossima. Questo riporta la radio spagnola RNE questa mattina con un inviato sul posto che sta seguendo gli aggiornamenti del campione spagnolo.
    Secondo quanto riportato da altre fonti spagnole, Rafa si sarebbe sottoposto a degli accertamenti diagnostici e i risultati dovrebbero arrivare in giornata. Dopo un consulto con i suoi medici e staff, verrà presa la decisione per il torneo del Principato, che domattina sorteggerà il tabellone principale.
    Se Nadal confermerà la propria presenza nel torneo (a cui può accedere grazie al ranking protetto), il suo debutto dovrebbe essere martedì, non essendo testa di serie.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal: “La mia priorità è tentare di competere ma non sicuro che accadrà”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    In un anno segnato da sfide e ritiri, Rafael Nadal non perde la speranza e punta con determinazione alla stagione su terra battuta, il suo principale obiettivo della stagione. L’ultima delusione per il campione spagnolo è stata la necessità di ritirarsi dall’ATP 1000 di Indian Wells, un passo indietro che non ha però scalfito la sua volontà.In vista della prossima grande sfida, il Masters 1000 di Monte Carlo, Nadal ha condiviso con l’agenzia EFE il suo stato d’animo e i suoi piani futuri. Nonostante le incertezze e le difficoltà degli ultimi tempi, il maiorchino non ha intenzione di arrendersi.
    Conscienza delle Difficoltà ma Nessuna Resa“La mia priorità è tentare di competere. Sto procedendo giorno per giorno. Purtroppo, l’ultimo periodo ha reso difficile prevedere cosa mi accadrà. Mi sto allenando intensamente per iniziare al meglio la stagione su terra battuta, che rappresenta il mio grande obiettivo. Tuttavia, non posso garantire cosa succederà,” ha dichiarato Nadal, evidenziando una consapevolezza acuta delle sfide ma anche una volontà ferrea di non cedere.
    Impegno CostanteNonostante le avversità, Nadal non ha mai smesso di allenarsi e di lottare. “Mi sento bene, ma fino a questo momento non sono stato in grado di seguire il calendario che avrei voluto. Spero che la situazione possa cambiare, ma neanche io posso essere certo di ciò,” ha aggiunto, sottolineando il suo impegno incessante nel perseguire gli obiettivi prefissati.
    Il Ritiro da Indian WellsParlando del suo ritiro da Indian Wells, Nadal ha spiegato: “Non volevo iniziare un torneo nelle condizioni in cui mi trovavo, senza alcuna garanzia di poter raggiungere i livelli di prestazione che mi impongo prima di affrontare una competizione di tale importanza. Non ero preparato per un torneo di quel livello.”
    Aspettative per i Prossimi MesiCon un approccio pragmatico e realista, Nadal affronta il futuro con cautela ma senza perdere la speranza. “Essere ottimista o pessimista non cambia la situazione. È stato impossibile competere negli ultimi due anni, quindi la mia meta principale rimane quella di poter competere. Se dovessi essere ottimista, probabilmente non starei nemmeno tentando ora. Non voglio essere né troppo positivo né negativo, voglio solo procedere giorno per giorno e vedere fino a che punto posso spingermi.”
    In un periodo di incertezze, Rafael Nadal rimane un esempio di determinazione, non arrendendosi di fronte alle sfide e mantenendo vivo il suo spirito competitivo in attesa di tornare a brillare sulla terra battuta, il suo regno indiscusso.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO