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    Rafa Nadal punta al ritorno all’Open d’Australia 2024, secondo Toni Nadal

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rivelazione sorprendente e inaspettata da parte di Toni Nadal durante un colloquio con El Desmarque. Si è tanto dibattuto sulla data del ritorno di Rafa Nadal sui campi da tennis, coltivando la speranza, seppur con poche certezze, che potesse rappresentare la Spagna nelle Finali della Coppa Davis 2023, qualora la squadra spagnola avesse raggiunto l’appuntamento di Malaga.
    I più pessimisti si aspettavano un ritorno di Rafa sul suo terreno di gioco preferito, la terra battuta. Tuttavia, Toni ha smentito queste previsioni, puntando come principale obiettivo l’Open d’Australia 2024. “Rafa si sta riprendendo e sta bene. Se tutto va secondo i piani, mira a tornare in campo proprio per il prossimo Open d’Australia”. Sarà importante monitorare l’intensità degli allenamenti di Rafa e sperare che il futuro confermi queste parole.” LEGGI TUTTO

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    Martín Landaluce: La prospettiva futura del Tennis Spagnolo e le Sue Riflessioni su Rafa Nadal

    Martín Landaluce: La prospettiva futura del Tennis Spagnolo e le Sue Riflessioni su Rafa Nadal

    Martín Landaluce, uno dei giovani talenti più promettenti del tennis spagnolo, ha recentemente condiviso i suoi pensieri su Rafa Nadal, che ha annunciato il suo ritorno nel 2024.
    A soli 17 anni, Landaluce ha avuto l’opportunità di allenarsi nella famosa accademia del campione di Maiorca, proprio con Nadal. Quando ancora sperava di partecipare a Roland Garros, Landaluce ha notato che l’abilità dell’ex numero uno mondiale durante gli allenamenti era impressionante. Infatti, Landaluce è rimasto sorpreso quando Nadal ha annunciato che il 2024 potrebbe essere l’ultimo anno della sua carriera.
    “Mi sono allenato con lui e pensavo che potesse partecipare a Roland Garros, è un peccato,” ha detto Landaluce in un’intervista con Eurosport Spagna. “Gli anni passano e non è facile affrontare queste situazioni, ma sono certo che quando tornerà, lo farà con una mentalità da killer. Sono convinto che farà grandi cose.”
    Landaluce, chiaramente ispirato dal talento di Nadal, sembra essere sulla buona strada per diventare uno dei futuri grandi del tennis spagnolo. Mentre gli appassionati di tennis in tutto il mondo attendono con impazienza il ritorno di Nadal, i giovani talenti come Landaluce stanno già mostrando le loro capacità e preparandosi a portare avanti la grande tradizione del tennis spagnolo.
    Come ha sottolineato Landaluce, affrontare le sfide dell’età e del tempo non è facile, ma con la determinazione e la mentalità giusta, i risultati possono essere straordinari. E mentre il sole potrebbe lentamente tramontare sulla carriera di un grande campione come Nadal, un nuovo giorno sta sorgendo per giocatori come Martín Landaluce. Il futuro del tennis spagnolo sembra luminoso e promettente. LEGGI TUTTO

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    Nadal ieri sera si è sottoposto a un intervento in artroscopia

    Rafael Nadal, oggi 37 anni

    Un compleanno non dei migliori per Rafael Nadal, oggi 37enne. Il campione spagnolo ieri è stato operato a Barcellona, “un piccolo intervento chirurgico in artroscopia, per controllare la lesione allo psoas sinistro che lo ha tenuto lontano dai tornei dallo scorso gennaio”. Così è stato riferito dal suo staff in una breve nota diffusa ieri in tarda serata.
    L’operazione è stata eseguita dai dottori Marc Philippon, dal traumatologo Jaume Vilaró e da Angel Ruiz-Cotorro, un medico di fiducia di Rafael. Oggi è atteso un comunicato con il risultato dell’intervento e ulteriori informazioni in merito e sui tempi stimati di recupero.
    Philippon è un medico statunitense specializzato in chirurgia ortopedica artroscopica, in particolare per lesioni all’anca. Con sede nella Steadman Clinic di Vail (Colorado), moltissimi campioni olimpici, giocatori di NFL e NHL e professionisti del golf sono passati per le sue mani.
    Nonostante tutto, Auguri a Nadal! LEGGI TUTTO

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    Fine di un’era: Roland Garros senza Nadal e Federer per la prima volta dal 1998

    Fine di un’era: Roland Garros senza Nadal e Federer per la prima volta dal 1998

    È la fine di un’era… in molti sensi. La conferma che Rafael Nadal non parteciperà alla prima edizione di Roland Garros da quando Roger Federer ha annunciato il suo ritiro dalla competizione, conferma che per la prima volta dal 1998 non avremo né l’uno né l’altro nel Grand Slam francese.Dopo 25 anni, il tabellone del più grande torneo di terra battuta del mondo inizierà senza Nadal e Federer, che si sono sfidati sei volte nel torneo, tutte con vittoria per lo spagnolo. Nadal, infatti, vanta 14 titoli a Parigi, contro l’unico del tennista svizzero.La notizia ha scosso il mondo del tennis, segnando la fine di un’era dominata da due dei più grandi campioni di questo sport. La rivalità tra Nadal e Federer ha definito un’intera generazione di tennis, con entrambi i giocatori che hanno spinto l’altro a raggiungere nuovi livelli di eccellenza.
    La loro assenza a Roland Garros quest’anno rappresenta un cambiamento significativo. Per la prima volta in un quarto di secolo, il torneo si svolgerà senza la presenza di questi due giganti del tennis. Questo apre la porta a nuovi potenziali campioni per emergere e fare la loro impronta sul torneo.
    Nadal, noto come il “Re della Terra Battuta” per la sua dominanza su questa superficie, ha vinto il suo primo titolo a Roland Garros nel 2005. Da allora, ha accumulato un totale di 14 titoli, un record nel torneo. D’altra parte, Federer, uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, ha vinto il suo unico titolo a Parigi nel 2009.
    La loro assenza segnerà sicuramente un vuoto nel torneo, ma anche l’inizio di una nuova era. Mentre ci prepariamo a salutare due leggende del tennis, non possiamo fare a meno di aspettare con ansia di vedere chi emergerà come il prossimo grande campione a Roland Garros. LEGGI TUTTO

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    Dalla Spagna trapela un’indiscrezione: Nadal salta anche Roland Garros. Ha indetto una press conference per domani alle 16

    Rafael Nadal, l’ultimo infortunio

    Secondo la testata informativa iberica Relevo, Rafael Nadal salterà anche Roland Garros. Il 14 volte campione del torneo non sarebbe in condizione di giocare sul rosso di Parigi e difendere il titolo conquistato nel 2022 battendo Ruud in finale.
    Attediamo altre conferme, ma intanto la notizia sta già facendo il giro del web. Anche Radio Marca ha le stesse informazioni.

    #ÚltimaHora Rafael Nadal se pierde Roland Garros.
    📌 El tenista balear no se ha recuperado de su lesión y no podrá acudir al torneo que ha ganado 14 veces.
    📌 De momento, no tiene fecha de regreso.
    ✍️ @NachoEncabohttps://t.co/fHPgt8Oo3r
    — Relevo (@relevo) May 17, 2023

    È arrivata nel frattempo la comunicazione di una press conference di Rafa, indetta per domani pomeriggio: “Rafa Nadal terrà una conferenza stampa domani alle 16:00 presso la Rafa Nadal Academy di MoviStar per informare della sua partecipazione al Roland Garros. Se giocherà o meno e le motivazioni verranno comunicate solo domani”. LEGGI TUTTO

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    Corretja: “Nadal potrebbe giocare qualche match la settimana prima di Parigi”

    Alex Corretja

    Rafael Nadal è capace di ritrovare piuttosto velocemente il ritmo partita, e potrebbe cercarlo come ultima chance la settimana prima di Roland Garros in uno degli ATP 250 che si disputano la settimana prima dello Slam parigino. Così ha parlato ai microfoni di Eurosport Alex Corretja, ex n.2 al mondo e oggi nel team di analisti del canale sportivo europeo. Soffermandosi sulle condizioni di Nadal, Alex si è detto molto sorpreso sulla sua decisione di saltare anche il 1000 di Roma, visto che i suoi allenamenti a Maiorca parevano procedere bene,
    “C’è ancora un po’ di tempo per trovare la forma prima di Parigi” afferma Corretja. “Dobbiamo aspettare e vedere cosa deciderà di fare. Ero convinto avrebbe giocato a Roma. Adesso potrebbe giocare la settimana prima e disputare qualche partita”. La settimana tra Roma e Parigi vede due ATP 250, organizzati a Lione e Ginevra.
    “Purtroppo le cose non stanno andando nel verso da lui sperato. Sono rimasto sorpreso già quando si è ritirato da Madrid, tutti dicevano che era praticamente a posto per giocare, si sta allenando e sfortunatamente ha detto di no, quindi significa che ha ancora bisogno di più tempo. Non mi preoccupa il fatto che abbia giocato poco o niente, sono più preoccupato dall’aspetto fisico. Come si riprenderà dalle partite? E non da questo infortunio che sta affrontando, ma da altri che possono venire fuori. Quando non giochi per così tanto tempo è così difficile a causa di tutte le cose che possono succedere, il rientro dopo uno lungo stop è sempre pieno di incognite. Spero che prima di Parigi possa prepararsi un po’ per il torneo”.
    Nadal in carriera non ha mai giocato un torneo la settimana prima di Parigi, preferendo arrivare per tempo al torneo e testare le condizioni di gioco. Vista l’eccezionalità delle sue condizioni, con oltre 4 mesi di stop forzato, quella di chiedere una wild card e giocare a Lione o Ginevra potrebbe essere l’ultima chance di giocare qualche partita prima del “suo” torneo.
    Al momento al torneo di Ginevra sono iscritti tra gli altri Casper Ruud, Taylor Fritz, Denis Shapovalov e Ben Shelton. A Lione invece Casper Norrie, Tommy Paul e Jack Draper. Nessuno degli italiani di punta è iscritto nei due tornei pre Roland Garros. LEGGI TUTTO

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    Preoccupazioni crescenti per Rafael Nadal: salta il Masters 1000 di Roma e rischia di uscire dalla Top 100

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Le preoccupazioni per Rafael Nadal continuano ad aumentare. Il tennista spagnolo di 36 anni, che compirà 37 anni a giugno, ha annunciato che non parteciperà nemmeno al Masters 1000 di Roma, rendendo quasi certo che, se giocherà a Roland Garros, lo farà senza alcuna preparazione in competizione. Il maiorchino non scende in campo dallo scorso Australian Open, dove si è infortunato, e quindi arriverà a Parigi sotto pressione a diversi livelli.
    Uno di questi è il ranking ATP. Attualmente Nadal è il numero 14 del mondo, ma non solo perderà i 90 punti che aveva difeso a Roma, ma soprattutto non potrà accumulare ulteriori punti che potrebbero dargli una certa tranquillità. Ciò che lo attende a Roland Garros sarà il tentativo di difendere i 2000 punti conquistati l’anno scorso con la vittoria del titolo, ma il tennista spagnolo corre un rischio mai considerato possibile in passato: uscire dalla top 100.
    Questo scenario preoccupante per Nadal si concretizzerebbe se dovesse uscire nei primi turni del torneo francese e i suoi avversari più diretti riuscissero a guadagnare terreno. Una situazione che metterebbe in discussione la sua partecipazione a Wimbledon e agli US Open, dove il ranking ha un ruolo chiave nella determinazione delle teste di serie e degli abbinamenti.
    La decisione di saltare il Masters 1000 di Roma dimostra quanto Nadal stia dando importanza al recupero dall’infortunio e alla preparazione per Roland Garros, un torneo che gli ha dato tantissime soddisfazioni e che rappresenta uno degli obiettivi principali della sua carriera. Tuttavia, l’assenza di una preparazione adeguata potrebbe pesare sulla sua performance sul campo e sulla possibilità di raggiungere un risultato positivo.
    Il tennis e i suoi appassionati, dunque, sperano di rivedere presto un Nadal in forma e pronto a lottare per i titoli che lo hanno reso famoso. Ma la strada verso il completo recupero sembra ancora lunga, e la corsa contro il tempo per evitare un declino nel ranking si fa sempre più serrata. LEGGI TUTTO

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    Moya: “L’obiettivo di Nadal è giocare a Roma”

    Rafael Nadal e Carlos Moya

    Ormai mancano pochi giorni all’avvio dell’edizione 2023 degli Internazionali d’Italia al Foro Italico, e ancora non c’è alcuna certezza della presenza del super campione Rafael Nadal sul rosso di Roma. Rafa è ancora alle prese con una difficile ripresa dall’infortunio patito allo scorso Australian Open di gennaio, con un fisico molto provato da mille battaglie che stenta a ritrovare una condizione sufficientemente buona da consentirgli il ritorno in torneo. Nonostante il countdown sia avviato, l’obiettivo di Nadal è chiaro: esserci a Roma, e se saltasse il torneo italiano, rotta su Parigi. L’ha confermato anche Carlos Moya, amico e da qualche tempo allenatore del 22 volte campione Slam, parlando ieri al quotidiano francese L’Equipe.
    “Questo 1° maggio è stato il giorno libero per Rafa. Ci vediamo martedì (oggi, ndr) a Manacor. In questo momento stiamo facendo circa un’ora e mezza al giorno e continuiamo a progredire, giorno dopo giorno. Non si tratta nemmeno di essere ottimisti o pessimisti, basta guardare lo stato dei propri progressi su base giornaliera. Ovviamente questi sono tempi difficili perché abbiamo perso i tornei che amiamo, ma Rafa è un guerriero, con una mente indistruttibile, quando arriverà il momento di tornare, saremo motivati. In questo momento è impossibile definire il calendario, ma se domani, quando ci incontreremo, tutto andrà bene l’obiettivo è quello di andare a Roma. Se non sarà possibile, proveremo ad essere al Roland Garros” afferma il campione di Roland Garros 1998.
    In un’altra dichiarazione rilasciata alla tv nazionale spagnola, Moya afferma che Nadal potrebbe rientrare e giocare subito molto bene, al contrario di quello che molti analisti affermano, ossia della necessità di Rafa di giocare varie partite per ritrovare il suo miglior tennis. Così Moya: “Quello che sta peggio è lui, ma noi cerchiamo di incoraggiarlo e siamo sempre ottimisti. Continua con fiducia, con Rafa puoi sempre aspettarti che tiri fuori un coniglio dal cilindro. Per questo credo sia una leggenda metropolitana il fatto che Nadal abbia bisogno di tante partite per essere pronto. Quando è tornato da un infortunio ha sempre ottenuto buoni risultati”.
    Al momento niente trapela dal diretto interessato. Sui canali social sono apparse delle foto che lo ritraggono in allenamento presso la sua accademia. Vedremo nei prossimi giorni se arriverà a Roma per gli Internazionali, o se i suoi milioni di tifosi lo ritroveranno in campo solo al Bois de Boulogne parigino. LEGGI TUTTO