Rafa Nadal
Subterms
More stories
- in Tennis
Gian Marco Moroni a SuperNews: “US Open il mio Slam preferito. Wimbledon? Djokovic favorito, ma Federer può ancora vincere. Rientrare nei primi 200 del ranking ATP il mio obiettivo”
SuperNews ha avuto il piacere di intervistare Gian Marco Moroni, tennista classe 1998 originario di Roma. Gian Marco ha rilasciato una lunga intervista ai nostri microfoni, in cui ha saputo sapientemente mantenere un filo conduttore tra passato, presente e futuro: dal racconto dei primi anni in cui giocava a livello juniores, al passaggio al professionismo nei tanti match dei Futures a cui ha partecipato. Moroni ci ha rivelato quale sia il tennista da cui trae ispirazione e quali tornei suscitano in lui maggiore attrattiva. Inoltre, il tennista romano ha anche espresso le sue considerazioni sull’esponenziale crescita del tennis italiano e sui prossimi grandi eventi, come l’inizio del torneo di Wimbledon. Infine, il nostro intervistato si è anche espresso sui suoi obiettivi e piani futuri.
Gian Marco, quando e perché hai iniziato a familiarizzare con pallina e racchetta da tennis? Come nasce la tua passione per questo sport?Ho iniziato a giocare a tennis a 3 anni, quando mi sono fatto regalare la mia prima racchetta dai miei genitori. In casa tutti praticavano questo sport, così anche io me ne sono innamorato. Il mio primo maestro è stato mio padre.
Raggiungi il primo successo tra i professionisti nel Futures F7 in Spagna, a Reus, nel marzo 2018, sconfiggendo Lukas Rosol ai quarti, Jordi Samper-Montana in semifinale e anche Pol Toledo Bague in finale. Che ricordi hai di quel torneo?Ricordo di essere partito un po’ titubante, e inoltre, anche se non si trattava di un vero e proprio infortunio, ricordo che mi faceva male una gamba. Pian piano, fortunatamente il dolore è scomparso. Così, ho potuto giocare abbastanza rilassato. Sono stato anche molto contento della sorpresa ricevuta dalla mia famiglia: mio padre e mia sorella, il giorno prima del torneo, sono venuti a trovarmi, e questo è stato per me fonte di grande carica. Giocare davanti la propria famiglia è sempre bello. Toledo Bague credo sia stato l’avversario più ostico dei tre, anche perché lo affrontavo nella mia seconda finale in carriera, quindi mi trovavo nella fase di gioco decisiva. Ricordo di essere stato molto teso inizialmente: mi sono trovato 2 a 0 sotto, ho preso subito il break. Poi mi sono sfogato, urlando e facendo uscire fuori la tensione, e questo mi ha aiutato, perché ho ripreso a giocare davvero bene.
Nel 2019 giochi per la prima volta in carriera le qualificazioni degli Australian Open, dove purtroppo vieni eliminato al primo turno da Jason Jung, in un match molto combattuto. Che sensazione hai provato a giocare lo Slam australiano?Avevo già avuto modo di conoscere l’Australian Open, quando ho giocato il torneo Juniores. Mi sentivo a mio agio, perché conoscevo l’ambiente. Quel match è stato un peccato, perché credo mi sia un po’ scappato di mano. Avrei potuto vincerlo. Tuttavia, sono rimasto ugualmente soddisfatto, perché credo di aver giocato bene e di aver fatto una bella rimonta.
Nello stesso anno, superando le qualificazioni del torneo di Gstaad, entri per la prima volta nel tabellone principale di un torneo ATP, e ottieni il suo primo successo nel circuito maggiore sconfiggendo lo spagnolo Tommy Robredo. E’ stata una delle partite più importanti per te?E’ stata molto importante, trattandosi della prima volta nel tabellone principale di un torneo ATP. Robredo è un avversario tosto: con lui ho sempre fatto delle belle lotte, mi sa mettere in difficoltà, soprattutto sotto l’aspetto mentale, e ha sempre trovato delle buone contromisure. Tuttavia, quel giorno ero davvero motivato, e il mio avversario non è riuscito a destabilizzarmi.
Una sconfitta nella tua carriera che hai fatto fatica a metabolizzare?In realtà sono sempre in grado di metabolizzare le sconfitte. Se devo citarne una, dico la partita valida per il secondo turno del Santo Domingo Challenger persa contro Delbonis: ho avuto un match point, abbastanza facile, che non ho saputo sfruttare.
Quale dei maggiori Slam suscita in te maggior fascino e perché?Gli US Open, prima di tutto perché io sono innamorato dell’America, e poi perché mi piace l’ambiente del torneo e il fatto che quello dello Us Open sia uno dei campi più rumorosi di tutti. Questo mi piace molto. Ovviamente, mi piace se il tifo è dalla mia parte, altrimenti no. (ride, ndr)
C’è un tennista al quale ti ispiri o che ammiri particolarmente?Rafael Nadal: mi piace molto la sua carica, il suo atteggiamento e il suo gioco.
Contro chi vorresti giocare, un giorno?Contro Nadal al Roland Garros. Mi piacerebbe molto.
I nostri azzurri macinano successi e ci regalano grandi soddisfazioni. Berrettini è arrivato ai quarti di finale del Roland Garros contro Novak Djokovic, disputando una grande gara, così come Musetti, che ha giocato contro il serbo al quarto turno dello stesso Slam. E’ ugualmente ottimo il rendimento anche di tennisti come Sonego e Sinner. Cosa ne pensi del livello della nuova generazione del tennis italiano? Sì, è vero, il tennis italiano sta vivendo un bellissimo momento. Sono molto contento, perché conosco tutti questi professionisti, sono tutti bravi ragazzi oltre che bravi tennisti. In ogni caso, uno degli azzurri che mi piace di più Lorenzo Sonego.
Tra poco inizierà lo storico torneo di Wimbledon. Chi pensi possa arrivare in finale e chi, dei nostri azzurri, può restare in gioco il più a lungo possibile?Per come sta giocando e per quello che ha vinto, credo che il favorito sia Novak Djokovic. Per quanto riguarda i nostri azzurri, direi Matteo Berrettini: l’ho visto giocare nel Queen’s e l’ho visto bene. Spero che vada il più avanti possibile, anzi, che possa magari vincere il torneo.
Credi che Roger Federer riuscirà a dare lo spettacolo al quale ci ha sempre abituati sull’erba di Wimbledon?Nel tennis non si sa mai: magari un torneo lo giochi male, ma il successivo riesci a vincerlo. Secondo me, da Federer ci si può aspettare davvero di tutto, e credo che lo svizzero possa trionfare. In fondo, anche nel 2017, nel torneo in Australia, nessuno si aspettava vincesse lui.
Quali sono i tuoi obiettivi adesso?Il mio obiettivo è quello di poter giocare uno Slam, in particolare lo US Open, e poi, entro la fine dell’anno, rientrare almeno nei primi 200. Tuttavia, non abbiamo parlato nello specifico di obiettivi, perché al momento sono concentrato maggiormente su obiettivi di tipo lavorativo. LEGGI TUTTO - in Tennis
Tennis, niente Wimbledon e Olimpiadi di Tokyo per Nadal. Ecco le parole del tennista spagnolo
Clamorosa notizia che sconvolge tutti i tifosi dell’attuale numero 3 al mondo Rafael Nadal. Il tennista spagnolo ha annunciato che non parteciperà alla prossima edizione di Wimbledon, che si disputerà dal 28 giugno al 11 luglio. Inoltre, non parteciperà neanche ai Giochi Olimpici di Tokyo, previsti dal 24 al 30 luglio. Come ha comunicato sui vari profili social, la difficile scelta è stata presa per motivi fisici. Per Nadal sarà importante selezionare i tornei da giocare e questa volta ha scelto di non prendere parte ai due tornei più prestigiosi. Ecco di seguito le parole di Rafael Nadal.
Le parole di Rafael Nadal
“Ciao a tutti. Voglio informarvi che ho deciso di non partecipare alla prossima edizione di Wimbledon che si terrà dal 28 giugno all’11 luglio. Né giocherò ai Giochi Olimpici finalmente previsti per il 24-30 luglio. È una decisione che non è mai facile prendere e dopo aver ascoltato il mio corpo e parlato con la mia squadra, ho capito che è la decisione giusta per estendere la mia carriera sportiva e continuare a fare ciò che mi rende felice; competere al massimo livello e continuare a sfide professionali e personali al massimo livello in modo competitivo. Il fatto che ci siano solo due settimane tra Roland Garros e Wimbledon quest’anno, non ha aiutato il mio corpo a recuperare dalla stagione sempre esigente della terra montana. Sono stati due mesi di grande sforzo e la decisione che prendo è concentrata sul medio e lungo termine. In questi momenti della mia carriera di atleta, una parte importante è la prevenzione da qualsiasi tipo di eccessi nel mio corpo che potrebbero impedire di continuare a lottare nel medio e lungo termine per i titoli. Voglio mandare un saluto speciale a tutti i miei fan nel mondo, a quelli nel Regno Unito e in Giappone. I giochi olimpici hanno significato molto nella mia carriera e sono sempre stati una priorità come atleta, dove ho trovato l’ambiente che ogni atleta vuole provare almeno una volta nella sua carriera. Personalmente ho avuto la fortuna di viverli intensamente in tre occasioni e in più essere il porta bandiera del mio paese.” LEGGI TUTTO - in Tennis
Dove vedere Nadal-Djokovic: streaming e diretta tv in chiaro TV 8?
Dopo aver battuto l’italiano Matteo Berrettini per 3 set a 1 (6-3, 6-2, 6-7, 7-5) ai quarti di finale del Roland Garros, Novak Djokovic si prepara ad affrontare Rafael Nadal (che ha battuto Schwartzman per 3 set a 1 nell’ultimo turno, ndr) nelle semifinali dello Slam francese. Nadal-Djokovic si prospetta un match spettacolare e interessante tra due tennisti che hanno ben figurato in questo Roland Garros 2021. In questo articolo vi sono tutte le informazioni utili su dove vedere Nadal-Djokovic: streaming e diretta tv in chiaro TV 8?
Abbonati ora a Dazn a 9,99€/mese
Dove vedere Nadal-Djokovic: streaming gratis e diretta tv in chiaro TV 8?
Nadal-Djokovic, match valido per la Semifinale del Roland Garros 2021, è in programma Venerdì 11 Giugno 2021 non prima delle ore 11.00 (orario ancora da definire). Dal 2014 ad oggi, vi sono ben 19 precedenti di Nadal-Djokovic con i seguenti esiti finali: 13 vittorie per il serbo e 6 per lo spagnolo. Nadal-Djokovic verrà trasmesso in diretta tv esclusiva da Eurosport (sui canali 210 e 211 di Sky) e in diretta streaming su Eurosport Player e DAZN. Eurosport infatti ha acquisito i diritti per trasmettere tutte le emozioni del Roland Garros 2021. Per la semifinale del Roland Garros 2021 tra Rafael Nadal e Novak Djokovic non è disponibile né lo streaming gratis né diretta tv in chiaro su Supertennis o TV 8.Abbonati ora a Dazn a 9,99€/mese LEGGI TUTTO - in Tennis
Sinner-Nadal, streaming e diretta tv in chiaro? Dove vedere Roland Garros
Lunedì 7 giugno con orario ancora da definire si disputerà il match Sinner-Nadal, valevole per il quarto turno del Roland Garros in corso di svolgimento a Parigi. Sarà un bel banco di prova per il tennista altoatesino che nei primi tre incontri ha sconfitto in serie il francese Herbert (annullando un match point), il connazionale Mager e lo svedese M.Ymer, dimostrando un’ottima condizione fisica e mentale con ancora qualche passaggio a vuoto, però dovuto soprattutto alla sua giovane età.Lo spagnolo che qui in Francia ha vinto per ben tredici volte, ovviamente partirà con i favori del pronostico visto che oltretutto fin qui non ha ancora perso un set come spesso gli capita. Dopo aver vinto all’esordio contro l’australiano Popyrin, ci sono stati poi i successi contro il transalpino Gasquet e il britannico Norrie.
Sono due i precedenti tra l’italiano e lo spagnolo con quest’ultimo che ha avuto sempre la meglio: la prima volta in tre set nell’edizione scorsa del Roland Garros (quarti di finale), mentre la seconda, a maggio agli ultimi Internazionali d’Italia (7-5, 6-4). Il vincente, nei quarti in programma mercoledì 9, sfiderà uno tra l’argentino Schwartzman e il tedesco Struff.
Dove vedere Sinner-Nadal in tv e streaming
Il match Sinner-Nadal sarà visibile su Eurosport 2 (canale 211 del decoder Sky) e in diretta streaming su Eurosport Player (sottoscrivendo una delle modalità di abbonamento previste). L’incontro potrà essere visto sempre in streaming, anche su Eurosport.com, dove sarà fruibile la visione utilizzando le stesse credenziali di Eurosport. L’incontro sarà visibile anche sulla piattaforma DAZN per chi è in possesso dell’abbonamento, sempre sul canale Eurosport 2.
Purtroppo non è prevista la diretta in chiaro, anche se alle ore 21 su Supertennis, sul canale 224 di Sky, ma solo per i possessori di un decoder My Sky o Sky Q Black e sul digitale terrestre (canale 64), ci sarà il resoconto di giornata con highlights e interviste ai protagonisti. Attiva il tuo abbonamento a 9.99€/mese. LEGGI TUTTO - in Tennis
Nadal a SuperTennis: “Roma merita il rispetto, è uno dei tornei più importanti della storia del nostro sport”
Dopo la conquista del suo decimo Masters 1000 di Roma in finale contro Djokovic (7-5, 1-6. 6-3), Rafael Nadal ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di SuperTennis Tv in cui ha parlato delle sensazioni post-torneo, della finale, del torneo di Roma e della preparazione futura al Roland Garros.
Ecco l’intervista integrale:
Intervistatrice: “Rafa complimenti, 16 anni fa la prima volta, oggi la decima volta campione di Roma, un’altra grandissima battaglia complimenti. Che tipo di gioia è a differenza di dieci anni fa ?”
Nadal: “Nessuna è la stessa. Sono felice, contentissimo di questa vittoria che è importantissima per me. Tutti sanno quanto è importante per me questo torneo, è uno dei tornei più importanti della mia carriera senza dubbio e sì, abbiamo giocato una bella partita io e Nole, una partita equilibratissima, ha avuto la possibilità di vincere lui, alla fine ho vinto io e per me è una bella sensazione“.
Intervistatrice: “Non solo questa partita molto lottata ma una settimana in cui hai dovuto affrontare giocatori di altissimo livello, hai dovuto annullare anche match point, insomma il modo migliore per avvicinarsi al Roland Garros?”
Nadal: “Oggi è una giornata per essere felice per Roma, il Roland Garros è tra due settimane e credo che Roma merita il rispetto di ciò che è, uno dei tornei più importanti del nostro sport e Roma non è preparazione per nessun altro torneo. Oggi per me la cosa più importante aver vinto qui a Roma e Parigi vediamo tra due settimane“. LEGGI TUTTO - in Tennis
Djokovic-Nadal: streaming gratis e diretta tv in chiaro? Dove vedere vedere finale Masters 1000 Roma
Oggi pomeriggio alle ore 17 sul campo Centrale del Foro Italico si disputerà il match Djokovic-Nadal, valevole per la finale del Masters 1000 di Roma, un ultimo atto che tutti gli appassionati di tennis sognavano, con i due campioni che non si sfidavano dallo scorso 11 ottobre quando nella finale del Roland Garros, lo spagnolo vinse nettamente la finale per 6-0, 6-2, 7-5, conquistando Parigi per la tredicesima volta.I precedenti complessivi tra i due sono 56 con il serbo avanti per 29-27 e dove l’ultimo suo successo è datato 12 gennaio 2020 quando nella finale dell’Atp Cup, ebbe la meglio per 6-2, 7-6, vincendo poi il doppio decisivo con il compagno di squadra Troicki, dando alla Serbia il punto necessario per vincere la manifestazione. Sono invece otto le sfide agli Internazionali, che vedono in vantaggio il maiorchino per 5-3, che ha vinto anche l’ultimo confronto diretto giocato in finale nel 2019 (6-0, 4-6, 6-1 il punteggio)
In questo torneo Djokovic (detentore del trofeo) ha vinto in serie contro statunitense Fritz, lo spagnolo Davidovich Fokina, il greco Tsitsipas e l’azzurro Sonego, con quest’ultimo autore di un grandissimo torneo; Nadal invece ha raggiunto la finale battendo il nostro Sinner, il canadese Shapovalov (annullando due match point), il tedesco A. Zverev e infine lo statunitense Opelka (vera sorpresa romana).
Dove vedere Djokovic-Nadal in tv e streaming
L’incontro tra Nadal-Djokovic sarà visibile sul canale satellitare Sky i cui canali di riferimento saranno Sky Sport Uno (canale 201 del decoder) e Sky Sport Arena (ch. 204) con telecronaca a cura di Elena Pero e il commento tecnico dell’ex giocatore Paolo Bertolucci; il match inoltre sarà a disposizione anche tramite Sky Go sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento, senza dimenticare anche lo streaming su NOW TV.Il match sarà trasmesso anche in chiaro, ovvero su Italia 1 (canale 106 del decoder Sky e 6 del digitale terrestre) compreso lo streaming sul sito del canale, con la telecronaca affidata a Giampaolo Gherarducci e il commento tecnico dell’ex giocatrice Francesca Schiavone.
Djokovic-Nadal, highlights finale Masters 1000 Roma 2019
[embedded content] LEGGI TUTTO