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    AIP: “Gli atleti vanno ascoltati, non solo celebrati”

    Di Redazione Le celebrazioni tenutesi al Quirinale e a Palazzo Chigi per gli azzurri vincitori dei Campionati Europei hanno riempito di orgoglio e di entusiasmo tutta la pallavolo italiana. Anche AIP – Associazione Italiana Pallavolisti ha espresso, in un comunicato, l’emozione e il senso di appartenenza scaturiti dall’accoglienza riservata alle nazionali nei più importanti palazzi istituzionali: “Tutto lo spogliatoio di AIP è fiero e orgoglioso dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze“. L’associazione di categoria coglie però l’occasione per esprimere anche un appello alla classe dirigente dello sport: “Questi ragazzi e ragazze, oltre a essere atleti e atlete, sono persone e menti pensanti che vanno ascoltate, perché sono i protagonisti di questo sport e sono gli stessi che permettono a tutto il paese di vivere queste emozioni, permettono a tutti noi di sognare, insieme al lavoro delle società, degli staff e dei dirigenti. Questi ragazzi e ragazze non vanno solo accompagnati in queste importanti occasioni di fronte alle istituzioni politiche, questi atleti vanno ascoltati quotidianamente perché solo così il sistema sportivo italiano si può autoalimentare e crescere“. Il tema “caldo” è naturalmente quello della riforma dello sport: “Ci sono migliaia di collaboratori sportivi, dalla base al vertice, che attendono di ricevere ascolto, con una riforma già approvata che può dare un riconoscimento fino a oggi assente. Con questo inviamo un importante messaggio a tutte le istituzioni sportive italiane: serve un importante cambiamento nell’approccio avuto fino a oggi nei confronti del mondo atleti, un mondo che va ascoltato, considerato e coinvolto in un’ottica di crescita quotidiana del nostro Sistema Italia. Siamo un mondo che deve parlarsi in autonomia, trasparenza e senza ingerenze. Gli Atleti sono questo, Noi, Italia!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurre al Quirinale, Fabris: “Più capienza nei palazzetti per queste campionesse”

    Di Redazione Cerimonie di assoluto prestigio per le Nazionali azzurre di pallavolo, femminile e maschile, entrambe trionfatrici ai recenti Campionati Europei. Le due rappresentative azzurre sono state ricevute oggi, lunedì 27 settembre, al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e successivamente a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, e celebrate per i due straordinari successi continentali. Ad accompagnare le ragazze d’oro (assenti per infortunio la capitana Miriam Sylla e Alessia Orro), oltre al Presidente del CONI Giovanni Malagò e al Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi, anche Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, a pochi giorni dall’inizio degli attesissimi Campionati di Serie A in cui le stesse campionesse azzurre si esibiranno nei rispettivi Club di appartenenza e che segneranno finalmente il ritorno del pubblico nei palazzetti. “Le celebrazioni istituzionali del movimento pallavolistico di vertice sono diventate una piacevolissima consuetudine, segno dell’eccellenza sportiva che esso rappresenta, in Italia e all’estero – afferma il Presidente Fabris -. Non vediamo l’ora di ammirare queste meravigliose atlete, insieme a tante altre campionesse italiane e straniere, nei Campionati di Serie A. E finalmente potranno ammirarle anche le famiglie, i tifosi e gli appassionati che amano la nostra disciplina e che per troppo tempo non hanno potuto accedere ai palazzetti”.“L’incontro del Quirinale – aggiunge il Presidente di Lega – ha rappresentato anche l’occasione per ribadire alle autorità presenti, in particolare al Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, che il 35% è una percentuale di riempimento dei palazzetti assolutamente inaccettabile a fronte di quanto osserviamo tutti i giorni negli stadi di calcio italiani. La pallavolo è storicamente abituata a gestire l’afflusso del pubblico in maniera controllata e ordinata, per questo auspichiamo – e in questo senso il Sottosegretario ci ha rassicurato – un aumento della capienza consentita al 50%, nel momento in cui, peraltro, si procede verso aperture più ampie non solo nel calcio ma anche in luoghi al chiuso come i teatri”. “Ribadiremo con forza lo stesso concetto – conclude Fabris – venerdì 1° ottobre, nella suggestiva cornice del Museo Enzo Ferrari di Modena, in occasione della Presentazione dei Campionati di Serie A Femminile, che lo stesso Presidente della Repubblica ha dichiarato di seguire con ammirazione e interesse, sollecitando addirittura una maggiore visibilità televisiva. Attenzione che ci riempie di orgoglio ulteriore e per cui ringraziamo il nostro Presidente”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO