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    MotoGp, Quartararo: “La vera Yamaha era quella del Gp in Qatar”

    ROMA – Fabio Quartararo, campione del mondo 2021 in MotoGp, si prepara al Gran Premio d’Indonesia consapevole di non poter andare oltre la prestazione deludente del Qatar. Un pessimismo che sfocia quasi in insofferenza nella conferenza stampa di questa mattina: “Mi aspettavo molto di più in Qatar. Difficile capire perché la moto non abbia funzionato. La vera Yamaha è quella dell’esordio stagionale in Qatar: niente di nuovo. Io comunque mi batterò e darò sempre il cento per cento. Dopo il Qatar ero frustrato, ma non è stata facile a accettare una gara così”.
    Sull’asfalto di Mandalika
    Ora però è tempo di voltare pagina e a Mandalika l’incognita asfalto sarà la stessa per tutti, cosa che dà un po’ di consolazione al francese della Yamaha, che aggiunge: “Qui in Indonesia abbiamo fatto test veloci, ma in gara sarà diverso. Per la mia moto la cosa migliore sarebbe avere dei rettilinei brevi. Ho fatto il time attack alla fine del terzo giorno di prove, poi vedremo anche in base al meteo cosa si riuscirà a fare domenica. Non mettiamo in preventivo nulla di certo, ma partiamo dal presupposto che lo scegliere le gomme giuste potrebbe darci un grande vantaggio. Il nostro potenziale deve emergere in questo weekend”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “A Mandalika abbiamo fatto bene nei test”

    ROMA – Fabio Quartararo ha parlato in vista del Gran Premio d’Indonesia, valevole per la seconda tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il campione in carica, dopo il nono posto in Qatar, vuole voltare pagina e punta al weekend sul circuito di Mandalika: “Mi sento bene e sono pronto per correre a Mandalika. Abbiamo fatto un buon lavoro qui durante i test invernali. Abbiamo lavorato molto e completato molti giri”. Queste le parole di  “Non voglio soffermarmi su quello che è successo in Qatar – ha detto ai media ufficiali Yamaha -. Mi concentrerò al 100% per ottenere un buon risultato. Il nostro passo è stato buono qui durante i test, ma molti dei nostri rivali erano veloci, quindi ogni dettaglio e ogni frazione di secondo conteranno”.
    Il commento di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato in vista della tappa in Indonesia: “I test ci hanno dato una certa esperienza con questa pista che possiamo sfruttare a nostro vantaggio. Abbiamo fatto molti progressi durante quei tre giorni e abbiamo una buona idea su come possiamo sfruttare al meglio il nostro pacchetto per tirare fuori il nostro pieno potenziale. A giudicare da quanto successo in precedenza, le condizioni della pista miglioreranno nel corso dei tre giorni. Sappiamo che in particolare il secondo settore può essere complicato, quindi lavoreremo per ottenere l’equilibrio della moto giusto per adattarsi a questo circuito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non voglio pensare al Qatar. A Mandalika bene nei test”

    ROMA – “Mi sento bene e sono pronto per correre a Mandalika. Abbiamo fatto un buon lavoro qui durante i test invernali. Abbiamo lavorato molto e completato molti giri”. Queste le parole di Fabio Quartararo in vista del Gran Premio d’Indonesia, secondo appuntamento stagionale della MotoGp. Il campione in carica, dopo il nono posto in Qatar, vuole voltare pagina e punta al weekend sul circuito di Mandalika: “Non voglio soffermarmi su quello che è successo in Qatar. Mi concentrerò al 100% per ottenere un buon risultato. Il nostro passo è stato buono qui durante i test, ma molti dei nostri rivali erano veloci, quindi ogni dettaglio e ogni frazione di secondo conteranno”.
    Le parole di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato in vista della tappa in Indonesia: “I test ci hanno dato una certa esperienza con questa pista che possiamo sfruttare a nostro vantaggio. Abbiamo fatto molti progressi durante quei tre giorni e abbiamo una buona idea su come possiamo sfruttare al meglio il nostro pacchetto per tirare fuori il nostro pieno potenziale. A giudicare da quanto successo in precedenza, le condizioni della pista miglioreranno nel corso dei tre giorni. Sappiamo che in particolare il secondo settore può essere complicato, quindi lavoreremo per ottenere l’equilibrio della moto giusto per adattarsi a questo circuito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Avere la moto migliore è prioritario”

    ROMA – Questo avvio di stagione con la sua Yamaha non ha certamente soddisfatto Fabio Quartararo. Il campione del mondo della MotoGp 2021, ha raccolto solo 7 punti nel Gran Premio del Qatar e neanche i test invernali hanno dato l’idea di una M1 all’altezza delle concorrenti, in questo momento. Così, l’entourage del francese ha iniziato a mandare messaggi alla casa di Iwata, sollecitata ad intervenire sulla moto. Questa volta, però, è proprio Quartararo – le cui parole sono riportare da “AS” – a rivolgersi alla Yamaha: “La priorità è ottenere la miglior moto”.
    L’insoddisfazione di Quartararo
    Una volontà, questa di Quartararo, sicuramente compatibile con l’essere pilota, per il quale la ricerca dellla moto migliore è incessante. Ma fa effetto sentire queste parole dal campione del mondo in carica con una delle scuderie più blasonate del Motomondiale. “Questa è la cosa più importante per il futuro: voglio vincere. Non sono un ingegnere – continua Quartararo -, so solo che continuerò a dare il massimo qualunque sia la posizione per la quale lotto”. Il nizzardo può subito riscattarsi nel Gran Premio d’Indonesia, dove il nuovo asfalto giocherà un ruolo preponderante. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “La mia priorità è avere la moto migliore”

    ROMA – Fabio Quartararo, campione del mondo MotoGp del 2021, non sembra contento di questo avvio di stagione con la sua Yamaha. Il francese è arrivato solo nono nel Gran Premio del Qatar, raccogliendo dunque solo 7 punti, e neanche i test invernali hanno dato l’idea di una M1 all’altezza delle concorrenti, in questo momento. Così, l’entourage del francese ha iniziato a mandare messaggi alla casa di Iwata, sollecitata ad intervenire sulla moto. Questa volta, però, è proprio Quartararo – le cui parole sono riportare da “AS” – a rivolgersi alla Yamaha: “La priorità è ottenere la miglior moto”.
    Le parole di Quartararo
    Una volontà, questa di Quartararo, sicuramente compatibile con l’essere pilota, per il quale la ricerca dellla moto migliore è incessante. Ma fa effetto sentire queste parole dal campione del mondo in carica con una delle scuderie più blasonate del Motomondiale. “Questa è la cosa più importante per il futuro: voglio vincere. Non sono un ingegnere – continua Quartararo -, so solo che continuerò a dare il massimo qualunque sia la posizione per la quale lotto”. Nel frattempo, il francese di Nizza si prepara al Gran Premio d’Indonesia, dove l’incognita asfalto inizia a preoccupare piloti e team e dove può succedere di tutto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il manager di Quartararo: “Moto al di sotto alle aspettative”

    ROMA – La MotoGp ha riservato un inizio al di sotto delle aspettative per Fabio Quartararo. Il francese iridato in carica e la sua Yamaha M1 hanno fatto fatica e questo gli ha fruttato solo un nono posto in Losail, alle spalle di Johann Zarco. Il francese ha evidenziato le difficoltà nel Gran Premio dei Qatar, che il suo agente, Eric Mahe, sottolinea in un’intervista a “Canal+”: “Per motivi che non posso rivelare, lo sviluppo tecnico della moto non sembra promettente come ci aspettavamo”. Una condizione che, se protratta lungo tutto il 2022, potrebbe influenzare il futuro di Quartararo.
    Sulla Suzuki
    Non è una novità, infatti, che la Suzuki stia guardando proprio a Fabio Quartararo per sostituire nel 2023 uno tra Joan Mir o Alex Rins. Un interessamento che viene confermato anche dallo stesso Mahe: “Stiamo già guardando al 2023 e cosa si può fare dal punto di vista tecnico. Al momento non c’è fretta. Ma, come ha detto Livio (Suppo, team manager Suzuki, ndr), Fabio ha un profilo interessante. È fondamentare capire come sarà la Yamaha del futuro. Inizieremo a pensare al futuro, una volta capito questo”, ha chiosato, Eric Mahe.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, agente Quartararo: “Da Yamaha ci aspettavamo più sviluppi”

    ROMA – Fabio Quartararo non ha raccolto quanto sperato in questo avvio di MotoGp. Il campione del mondo in carica ha faticato con la sua Yamaha M1 e questo gli ha fruttato solo un nono posto in Losail, alle spalle di Johann Zarco. Il francese ha evidenziato le difficoltà nel Gran Premio dei Qatar, che il suo agente, Eric Mahe, sottolinea in un’intervista a “Canal+”: “Per motivi che non posso rivelare, lo sviluppo tecnico della moto non sembra promettente come ci aspettavamo”. Una condizione che, se protratta lungo tutto il 2022, potrebbe influenzare il futuro di Quartararo.
    Le parole di Mahe
    Non è una novità, infatti, che la Suzuki stia guardando proprio a Fabio Quartararo per sostituire nel 2023 uno tra Joan Mir o Alex Rins. Un interessamento che viene confermato anche dallo stesso Mahe: “Stiamo già guardando al 2023 e cosa si può fare dal punto di vista tecnico. Al momento non c’è fretta. Ma, come ha detto Livio (Suppo, team manager Suzuki, ndr), Fabio ha un profilo interessante. È importante capire cosa accadrà alla Yamaha in futuro. Una volta capito questo, inizieremo a pensare al futuro”, ha concluso il manager francese.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “In Qatar un disastro, non potevo fare di più”

    ROMA – Non è stato un buon avvio di stagione quello della Yamaha in MotoGp. Nel Gran Premio del Qatar, vinto da Enea Bastianini, la delusione più grande arriva per Fabio Quartararo, nono al traguardo. Il campione del mondo in carica partiva in undicesima posizione, ma la sua M1 non è riuscita a divincolarsi nel traffico, complice il problema alla gomma anteriore: “Al secondo giro – ha detto il francese a “Sky Sport” – la pressione dello pneumatico era fuori controllo. Grazie poi ad altri problemi, il Qatar è stato un disastro. Il nostro passo, quando c’è grip, non è competitivo: io ho fatto il possibile. Noi diamo il massimo in frenata e in curva, ma non ho potuto sfruttare questi fattori”.
    Le parole di Morbidelli
    Non è andata meglio a Franco Morbidelli, che si è piazzato undicesimo. L’italo-brasiliano partiva da dodicesimo in pista, ma gli sviluppi della gara non gli hanno permesso di rimontare. “È stata una gara difficile. Abbiamo fatto fatica con il grip della gomma posteriore. Questo ci ha impedito di fare una performance brillante. Ho fatto una partenza davvero brutta e non sono stato abbastanza furbo da compiere le manovre giuste nei primi giri. Ma una volta preso il ritmo, non sono poi andato così male: mi sentivo bene sulla moto. Non è stato però sufficiente per essere al top. Tuttavia la stagione è lunga, sappiamo che il Qatar è una pista particolare e andiamo avanti. Lavoreremo sui punti deboli e andremo a Mandalika con la stessa energia di sempre”, ha detto Morbidelli ai canali ufficiali della Yamaha. LEGGI TUTTO