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    Eurovolley U17M.: Azzurrini sconfitti al tie break, con il dolore nel cuore

    4° GIORNATAITALIA – AUSTRIA 2-3 (25-22, 25-21, 19-25, 20-25, 16-18)Italia: Melonari 1, Magliano 32, Giacomini 7, Filippelli 2, Barotto 25, Carpita 13, Bonisoli (L), Mariani 3, Latella, Barretta. N.e. Russo. All.Cresta.Austria: Kremser 5, Muelleder 14, Glatz 25, Sablatnig 12, Neunhoeffer 10, Nusterer 18, Kiss (L), Writz, Pfoser, Malicki. N.e. Freitag (L), Willimek. All. Sawatzki.Arbitri: Konstantin Gusev, Yael DotanDurata: 25’, 25’, 23’, 24′, 20′.Italia: 5 a, 14 bs, 9 mv, 27 et.Austria: 9 a, 10 bs, 20 mv, 22 et.
    TIRANA – Seconda sconfitta per gli azzurrini Under 17 di coach Cresta nella fase iniziale dell’Europeo giovanile (nelle prime 4 gare). Squadra scesa in campo con il lutto sul braccio e nell’anima per la scomparsa prematura del fratello – Davide – del compagno di squadra Alessandro Bristot rientrato anticipatamente in Italia.Domani gli azzurri sfideranno la Serbia.
    NUMERI – Il gruppo guidato Monica Cresta è stato bravo a sfiorare quella vittoria sfumata solo sul finale contro un’ottima avversaria come l’Austria capace di mettere a segno 20 muri vincenti, 7 quelli personali di Muelleder, con una grande prova in attacco di Glatz che, con i suoi 25 punti, non è stato però il miglior realizzatore della gara, meglio di lui ha fatto l’azzurro Lorenzo Magliano autore oggi di 32 punti personali.
    LA GARA – Dopo un avvio stentato Barotto e compagni hanno addrizzato un primo set che ha visto gli austriaci avanti fino al 7-6 prima del sorpasso azzurro, con il massimo vantaggio toccato sul 19-12, che ha permesso di chiudere col punteggio di 25-22 a favore dell’Italia. In una gara che sembrava aver preso la piega giusta, con un secondo set dominato dagli azzurrini, raggiunti sul 19-19, ma praticamente sempre in vantaggio sin dall’inizio di un parziale conquistato col punteggio di 25-21, l’Austria è stata capace di svoltare il match a partire dal terzo set, preso in mano nel mezzo col vantaggio di 15-14 e chiuso a proprio favore 25-19. L’Austria, forte della vittoria del terzo parziale, è riuscita a spezzare una gara che sembrava in mano agli azzurri. Nel quarto set i ragazzi di mister Sawatzki hanno da subito ingranato la marcia giusta, portandosi sul 12-6, con sei punti di vantaggio in un set chiuso al la fine 25-20 prima del tie break che ha visto l’Italia avanti 6-5, con in mano tre palle match annullate dagli austriaci bravi alla fine a ribaltare il punteggio e conquistare la vittoria 18-16.
    LA SITUAZIONE – La sconfitta di oggi tiene aperto il prosieguo del cammino europeo per gli azzurrini, attualmente alle spalle di Polonia e Bulgaria con 2 vittorie e 2 sconfitte (come la stessa Bulgaria a 8 punti, contro i 7 degli azzurrini). La sfida di domani con la Serbia, in programma alle 17.30, sarà decisiva anche se il cammino dell’Italia – in caso di vittoria azzurra – sarà comunque legato al risultato della gara tra Polonia e Bulgaria nella giornata che chiude la fase a gironi.Accedono alle semifinali per le posizioni dal primo al quarto posto, le prime due classificate dei due gironi.
    Classifiche (indicato il numero di vittorie)Pool I: Russia 4, Slovenia 3,  Belgio 2,  Lettonia 2, Turchia 1, Albania 0.Pool II:  Polonia 4 (9 pt),  Bulgaria 2 (8),  Italia 2 (7),  Austria 2 (5),  Serbia 2 (5),  Repubblica Ceca 1.
    Le gare di oggi 14/07/2021Pool ISlovenia-Russia 2-3 (19-25, 25-23, 18-25, 25-23, 13-15)Belgio-Lettonia  3-1 (25-21, 30-32, 25-22, 25-19)Albania-Turchia 0-3 (12-25, 6-25, 9-25)Pool IIRepubblica Ceca-Polonia 1-3 (25-18, 23-25, 20-25, 15-25)Italia-Austria 2-3 (25-22, 25-21, 19-25, 20-25, 16-18)Bulgaria-Serbia 2-3 (9-25, 17-25, 25-16, 25-22, 13-15) LEGGI TUTTO

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    Mondiali U20F.: L’Italia conquista il pass per la semifinale. 3-1 alla Polonia

    2. FASE – 1. GIORNATAITALIA–POLONIA 3-1 (25-12, 19-25, 27-25, 25-12)Italia: Guidicci 2, Omoruyi 6, Graziani 13, Frosini 25, Gardini 16, Nwakalor 10, Armini (L), Ituma 3, Monza, Consoli 1, Nervini 2, Cagnin. All. BellanoPolonia: Binczycka 2, Piasecka 12, Pierzchala 5, Druzkow 19, Czyrnianska, Stefanik, Lyduch, Leoniak, Lendzioszek, Orzol 25, Lazowska, Stambrowska. All. PopikArbitri: Goren Roy (ISR), Gamarra Rivarola Cristina Maria (PAR)Durata: 23’, 27’, 33’, 24’Italia: a 6, bs 6, mv 17, et 11Belgio: a 8, bs 9, mv 3, et 18
    KORTRIJK – La Nazionale italiana femminile under 20 ha centrato con un turno di anticipo la qualificazione alle semifinali dei Campionati del Mondo di categoria, in corso di svolgimento in Belgio e Olanda. Le azzurrine grazie al secondo successo in questa seconda fase, 3-1 (25-12, 19-25, 27-25, 25-12) contro la Polonia, si sono assicurate la certezza di scendere in campo nel weekend nelle gare che assegneranno le medaglie. Con la vittoria odierna, la quinta consecutiva nella rassegna iridata, al momento le ragazze di Massimo Bellano guidano con sei punti la classifica della Pool F.
    LA PARTITA – Per quanto riguarda la gara di oggi la formazione tricolore nel primo set è scappata subito avanti, mostrando un ottimo gioco (13-4). La Polonia con il passare delle azioni ha provato a farsi sotto, ma le ragazze di Bellano hanno controllato la situazione e sono state in grado di chiudere nettamente (25-12).Nella seconda frazione di gioco sono state invece le belghe a scappare in avanti con le azzurrine costrette ad inseguire. Con il passare dei minuti l’Italia ha provato la rimonta, ma nel finale è stata ancora la Polonia a trovare l’allungo decisivo che ha chiuso il parziale (19-25).Nel terzo set le ragazze di Massimo Bellano hanno tenuto per lunghi tratti il pallino del gioco, ma con il passare del tempo hanno rallentato e la formazione polacca ne ha approfittato. L’Italia è stata però brava a reagire nel finale, quando ha piazzato l’affondo decisivo e s i è imposta ai vantaggi (27-25). Senza storia il quarto e ultimo parziale con le azzurrine in pieno controllo della situazione e in grado di aggiudicarsi anche questa frazione con il punteggio di 25-12 consentendo così al giovane gruppo azzurro di avere la certezza di un posto tra le migliori quattro formazioni al mondo.  La miglior marcatrice delle azzurrine è stata Giorgia Frosini con 25 punti.L’Italia scenderà di nuovo in campo domani alle ore 17.30 per affrontare la Serbia, formazione che al momento occupa la seconda posizione nella Pool F.
    HANNO DETTO – Emma Graziani, difensore centrale dell’Italia: “Voglio iniziare dicendo che questa è stata una vittoria di squadra. Sono molto contenta che abbiamo mostrato tanto entusiasmo e non ci siamo mai arrese. Oggi siamo state molto forti in attacco e il nostro palleggiatore ha fatto attaccare tutti. Ancora una volta il nostro muro-difesa ha dato frutti. Ora aspettiamo la partita di domani contro la Serbia”.
    CLASSIFICA – Pool F: Italia 2V 6p, Serbia 1V 3p, Polonia 0V 0p, Repubblica Dominicana 0V 0p
    Pool – Seconda FasePool E (1°-8° posto): Brasile, Olanda, Russia, Stati UnitiPool F (1°-8° posto): Repubblica Dominicana, Italia, Polonia, SerbiaPool G (9°-16° posto): Argentina, Ruanda, Thailandia, TurchiaPool H (9°-16° posto): Belgio, Bielorussia, Egitto, Portorico
    Il calendario delle azzurrine: Pool F: 13 luglio Italia-Repubblica Dominicana 3-0 (25-16, 25-20, 25-15), 14 luglio Italia-Polonia 3-1 (25-12, 19-25, 27-25, 25-12), 15 luglio Italia-Serbia (ore 17.30) LEGGI TUTTO

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    Eurovolley U16F.: Le azzurrine superano 3-0 la Romania

    HUMENNE – Altra grande prestazione della nazionale under 16 femminile impegnata nei Campionati Europei under 16 femminili in corso di svolgimento in Ungheria e Slovacchia.Dopo il turno di riposo osservato nella giornata di ieri, le azzurrine di coach Pasquale d’Aniello quest’oggi hanno superato 3-0 (25-13, 27-25, 25-8) la Romania nella penultima uscita della Pool ll di Humenne (Slovacchia).
    LA PARTITA – Già dal primo set la nazionale azzurra si è dimostrata molto compatta e concentrata, spezzando il ritmo di gioco delle avversarie, costruendosi così un importante vantaggio (17-9), che ha permesso alle azzurre di chiudere con il parziale di 25-13.Seconda frazione di gara equilibrata. Le azzurrine hanno iniziato bene (4-0) ma le rivali non si sono arrese (7-7). Qualche disattenzione di troppo in ricezione e in battuta (5) da parte delle azzurre, ha dato forza alla formazione di coach Bokor, che senza timore e con qualche buono spunto individuale si è portata sopra verso la fine del set (22-23). Dopo il tie-break azzurro chiamato sul 23-23, le azzurre si sono ritrovate andando così a vincere il secondo set ai vantaggi 27-25.Nella terza frazione una sola squadra in campo. Le azzurre staccano le rivali 15-3 e chiudono il match con un sontuoso 25-8.
    Domani le azzurrine di nuovo in campo nell’ultimo match della Pool ll, alle ore 17:30 contro la Croazia.
    Calendario e risultatiPool l – Nyiregyhaza (Ungheria)10/07Polonia-Turchia 1-3 (22-25, 26-28, 25-18, 18-25)Ungheria-Repubblica Ceca 3-1 (25-23, 19-25, 25-19, 25-17)Belgio-Russia 0-3 (16-25, 21-25, 16-25)11/07Repubblica Ceca-Turchia 0-3 (17-25, 14-25, 15-25)Ungheria-Belgio 3-1 (25-14, 25-17, 23-25, 25-20)Russia-Polonia 3-0 (25-14, 25-20, 25-13)12/07Belgio Repubblica Ceca 3-1 (25-19, 14-25, 25-22, 25-23)Polonia-Ungheria 3-0 (25-18, 25-14, 25-14)Turchia-Russia 2-3 (23-25, 25-18, 25-22, 17-25, 13-15)14/07Belgio-Polonia 0-3 (18-25, 18-25, 15-25)Ungheria-Turchia (ore 17:30)Repubblica Ceca-Russia (ore 20)15/07Turchia-Belgio (ore 15)Russia-Ungheria (ore 17:30)Polonia-Repubblica Ceca (ore 20)
    Pool ll – Humenne (Slovacchia)10/07Italia-Bulgaria 0-3 (21-25, 17-25, 22-25)Slovacchia-Romania 3-0 (25-13, 25-17, 25-22)Serbia-Croazia 3-2 (23-25, 25-10, 22-25, 25-19, 15-11)11/07Bulgaria-Romania 3-0 (25-16, 25-17, 25-19)Croazia-Slovacchia 1-3 (23-25, 21-25, 25-16, 23-25)Italia-Serbia 3-0 (25-17, 25-18, 25-13)12/07Romania-Croazia 1-3 (25-19, 19-25, 18-25, 29-31)Slovacchia-Italia 1-3 (25-21, 9-25, 13-25, 18,25)Serbia-Bulgaria 3-1 (25-21, 25-19, 20-25, 25-21)14/07Italia-Romania 3-0 (25-13, 27-25, 25-8)Serbia-Slovacchia (ore 17:30)Bulgaria-Croazia (ore 20)15/07Romania-Serbia (ore 15)Croazia-Italia (ore 17:30)Slovacchia-Bulgaria (ore 20). LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: -9. Malagò e Manfredi salutano gli azzurri. Il presidente del Coni: “Le aspettative su di voi sono molte…”

    ROMA – Oggi il presidente del CONI Giovanni Malagò e il presidente federale Giuseppe Manfredi, insieme al vicepresidente Luciano Cecchi e al Segretario Generale Alberto Rabiti hanno fatto visita alla Nazionale Maschile presso l’Aula Magna del CPO Giulio Onesti in vista dell’ormai imminente partenza per i Giochi Olimpici. I vice campioni olimpici di Gianlorenzo Blengini, infatti, venerdì pomeriggio prenderanno un volo assieme al resto della delegazione FIPAV composta dalle nazionali di beach e dalla Nazionale Femminile vicecampione del mondo.
    Il presidente federale Manfredi in apertura si è così espresso: “Ragazzi, noi siamo l’Italia e pertanto la nostra squadra non ha bisogno di presentazioni. Conosciamo il vostro valore e ciò che siete in grado di fare, la nostra storia ci ha insegnato che in qualsiasi evento partecipiamo lo facciamo con la consapevolezza di voler essere protagonisti. Tutta Italia sarà al vostro fianco in questa che sarà un’avventura non semplice”.
    Alle parole del presidente Manfredi hanno fatto eco quelle del presidente Malagò: “Inutile dire che le aspettative su di voi sono molte; d’altronde la pallavolo maschile ha una tradizione notevole e questo fa sì che da una squadra come la vostra ci si aspetti sempre molto. Lo sport italiano ha sempre potuto contare sul vostro apporto ed è quindi logico attendersi molto da voi. Lo sappiamo, non sarà un’edizione dei Giochi normale.; da questo momento in poi esisterà un pre e post Tokyo, ma andremo lì con tante aspettative e con l’obiettivo di fare il meglio possibile. Sono certo che lo sport italiano farà grandi cose”.
    La parola è passata poi al CT azzurro Blengini: “Siamo tutti emozionati perché stiamo entrando nel clima olimpico, ci sono tutti quei rituali prima della partenza che rendono questi momenti sempre speciali e unici. I Giochi sono un’avventura unica che rappresentano il senso profondo della nostra vita di sportivi. Noi tutti abbiamo consapevolezza e voglia di fare bene; siamo consci delle nostre debolezze, ma anche dei nostri punti di forza. Credo che il gruppo abbia la giusta amalgama tra atleti bravi e atleti giovani; mi permetto di aggiungere poi che noi abbiamo atleti giovani bravi, quindi tanto meglio. Il gruppo è unito, si conosce da molti anni quindi tutti sanno cosa dobbiamo fare. Voglio ringraziare il presidente Malagò per essere stato qui oggi con noi; la sua visita ci riempie di orgoglio”.
    A chiudere l’incontro il capitano azzurro Ivan Zaytsev: “Che dire, mi preparo alla mia terza Olimpiade e in molti dei ragazzi giovani che sono qui oggi rivedo lo Zaytsev che si apprestava a vivere l’avventura di Londra… Abbiamo voglia di fare bene e di dimostrare il nostro valore. La nostra è una squadra che ne ha passate tante assieme, sicuramente andiamo in Giappone con la voglia di fare bene.”    LEGGI TUTTO

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    Milano: Ufficiale, ingaggiato Jovan Djokic

    Jovan Djokic

    MILANO – L’Allianz Powervolley Milano ufficializza l’ingaggio di Jovan Djokic: classe 1993 per 190 cm di nazionalità svizzera occuperà un posto nel roster messo a disposizione di coach Piazza per la stagione 2021/2022.Il 27enne elvetico varca il confine svizzero per la prima volta nella sua carriera pallavolistica: “È un grande onore per me competere nel campionato più forte del mondo e diventare uno dei primi due giocatori svizzeri a giocare in Italia. È il miglior premio che potessi ricevere a fronte di tutto il lavoro fatto finora – commenta l’ex martello ginevrino – La mia carriera è un po’ atipica perché ho voluto finire i miei studi prima di lasciare la Svizzera. Oggi ho un master in Scienze della Storia e dello Sport e in più giocherò in Superlega: sono la persona più felice del mondo”.  Un inserimento importante per Milano che arricchisce il ventaglio di possibilità in posto 4. Nato il 21/12/1993, Jovan Djokic che vestirà i colori di Milano con il numero 15, ha concluso il campionato svizzero con la conquista del titolo nazionale alla sua squadra d’esordio: il Chênois Genève. “Con Chênois abbiamo disputato una grande stagione conquistando il titolo di campioni. Ora i miei obiettivi sono: giocare un campionato ricco di soddisfazioni con Powervolley Milano e ovviamente migliorare come giocatore. Confido disputeremo una bella stagione avendo come scopo quello di riuscire a raggiungere i nostri obiettivi”. 
    L’ex banda ginevrina si avvicina al mondo della pallavolo all’età di 10 anni proprio tra le fila del Chênois Genève, da qui a 15 anni esordisce in prima squadra in una partita di Champions League. Nel 2012 approda alla rivale Losanna UC con cui vince la Swiss Cup nel 2015, per poi sbarcare ad Amriswil nel 2017 con cui replica la vittoria della stessa coppa nel 2018.Ora, l’arrivo a Milano del neoacquisto meneghino permetterà a coach Piazza di avere un’importante alternativa alle bande titolari, Jaeschke e Ishikawa: Jovan metterà fin da subito a disposizione del coach e della squadra la sua tecnica, le sue qualità fisiche e il suo entusiasmo: “Penso di essere un giocatore completo. Direi che la ricezione sia il mio miglior fondamentale oltre all’energia che metto quando scendo in campo”.Il posto 4 elvetico è pronto ad immergersi in questa nuova sfida all’ombra della Madonnina, apprezzando anche quello che la città di Milano ha da offrire e con cui inizia a fraternizzare: “Prima della mia firma, sono venuto a Milano un fine settimana e ho incontrato il direttore sportivo e parte dello staff tecnico che mi hanno mostrato l’organizzazione e l’infrastruttura di Powervolley Milano. Ho deciso di estendere il mio soggiorno per visitare la città e mi è piaciuta moltissimo. Molte persone, tanta vitalità e buon cibo. Non vedo l’ora di iniziare la stagione e sentire il supporto dei tifosi di Milano”.Ad esprimere il proprio parere sul nuovo innesto dell’Allianz Powervolley Milano è il primo uomo della squadra, coach Roberto Piazza, con queste parole: “Jovan Djokic è un giocatore che seguiva da tempo Marco Camperi, quindi era già sotto osservazione. Siamo contenti di averlo tra noi la prossima stagione – commenta il coach – è un giocatore che sbarca nel campionato italiano per la prima volta, ha voglia di fare bene e sarà una valida opzione per un gruppo come quello di Milano, per provare a centrare gli obiettivi che ci prefiggeremo la prossima stagione”. 

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    Definiti i Gironi in Serie A3 Credem Banca

    Serie A3 Credem BancaDefiniti i Gironi per la Stagione 2021/2022

    In occasione dell’Assemblea elettiva di Lega Pallavolo serie A, riunitasi ieri presso il Savoy Regency Hotel di Bologna, sono stati definiti i due Gironi di Serie A3 Credem Banca per la stagione 2021/2022 sulla base della locazione geografica dei 27 Club ammessi alla prossima annata sportiva. Data la disparità del numero dei partecipanti e la perfetta centralità dell’Abba Pineto, come previsto dall’Indizione del Campionato Serie A3 è stato organizzato un sorteggio (vista l’occasione, in forma pubblica) che ha visto collocare gli abruzzesi nel Girone Bianco.
    Il Girone Bianco, che abbraccia il territorio del nord e centro Italia, vedrà quindi protagoniste le seguenti squadre: Da Rold Logistics Belluno, Geetit Bologna, Gamma Chimica Brugherio, Vigilar Fano, Volley 2001 Garlasco, Videx Grottazzolina, Med Store Macerata, Sol Lucernari Montecchio Maggiore, Abba Pineto, Sa.Ma. Portomaggiore, Tinet Prata di Pordenone, Volley Team San Donà di Piave, Monge-Gerbaudo Savigliano e ViViBanca Torino.
    Al Girone Blu, centro-sud Italia e Isole, prenderanno parte: Sistemia Aci Castello, Ismea Aversa, Leo Shoes Casarano, Olimpia SBV Galatina, Aurispa Libellula Lecce, PowerGroup Marcianise, Tya Pallavolo Marigliano, Shedirpharma Massa Lubrense, Avimecc Modica, Gis Ottaviano, Pallavolo Franco Tigano Palmi, Opus Sabaudia e Maury’s Com Cavi Tuscania. LEGGI TUTTO

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    Doping: Tutte le tappe del caso Polo. Lunedì arriva la sentenza?

    PIACENZA –  La positività di Alberto Polo era caduta quasi nel dimenticatoio in questi oltre due mesi nei quali si è attesa l’udienza presso il Tribunale Antidoping di Roma. Sia l’inusuale provvedimento dello stesso Tribunale, ovvero il rinvio a un dibattimento il 19 luglio, sia le dichiarazioni del medico sociale della Gas Sales, Umberto De Joannon, hanno tolto la polvere da una questione che, nonostante la sua unicità nel mondo del volley nostrano, quasi nessuno ha voluto analizzare. Ecco allora la storia di ciò che è successo sin qui, con alcuni punti oscuri sopratutto riguardanti i termini e la tempistica delle dichiarazioni. Alla vigilia di un’udienza, quella di lunedì prossimo, 19 luglio, che potrebbe avere risvolti sorprendenti.

    14 MARZO – IL CONTROLLO. La vicenda inizia domenica 14 marzo. Al termine della gara di ritorno dei quarti di finale play off (che determina l’uscita di scena della Gas Sales Piacenza a favore dell’Itas Trentino) la Nado effettua un controllo antidoping di routine: tra i sorteggiati c’è Alberto Polo, centrale piacentino che gioca titolare tutta la partita, da poco rientrato in campo dopo essere guarito dal coronavirus.

    1 APRILE – PIACENZA ANTICIPA LA NADO. La prima curiosità della vicenda. La Nado notifica la positività del giocatore al controllo di due settimane prima. Come da prassi invia la comunicazione prima all’atleta e alla sua società di appartenenza, rendendo pubblica la sospensione cautelare e la sua motivazione solo il giorno successivo. La Gas Sales anticipa la comunicazione ufficiale della Nado, uscendo col comunicato stampa il giorno precedente rispetto all’organismo antidoping. Alberto Polo risulta positivo a un mix di sostanze: meldonium, testosterone, suo precursore (DEHA) e suoi metaboliti non endogeni, Acb – idroclorotiazide.

    LE SOSTANZE TROVATE. Il meldonium è un farmaco utilizzato da chi ha disturbi alle coronarie, inserito nella lista antidoping dal 2015 per il suo ruolo adiuvante nell’aumentare il flusso sanguigno arterioso e reso ‘celebre’ per la squalifica della tennista Maria Sharapova. Il testosterone serve ad aumentare forza e massa muscolare, l’idroclototiazide (con l’Acb, che è un prodotto della sua degradazione) è un diuretico inserito nell’elenco delle sostanze dopanti perché utilizzato per nascondere altre sostanze, eliminando i loro residui attraverso l’urina. Un mix che fa pensare a una prescrizione di farmaci fatta con metodo e consapevolezza e non a una contaminazione occasionale.

    2 APRILE – IL COMUNICATO PIÙ STRANO. A posteriori questa rara comunicazione della Gas Sales è quella che stona di più, dato che poi le parti in causa hanno scelto legittimamente il silenzio più profondo e un grande riserbo, anche in riferimento alle informazioni pratiche sul procedimento. Il comunicato del 2 aprile, dicevamo: «La Società intende precisare che da una prima ricostruzione dei fatti è ipotizzabile che l’avversità del test sia attribuibile all’assunzione incolpevole di un farmaco prescritto al giocatore per finalità terapeutiche volte alla guarigione dalle patologie residue da sindrome post – Covid 19. Da sempre promotrice di sani principi e valori etici Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza condanna fermamente l’utilizzo di qualsiasi sostanza proibita dai regolamenti vigenti, e profondamente amareggiata, auspica che la vicenda possa essere chiarita in tempi brevi nella consapevolezza dell’assoluta buona fede dell’atleta e del proprio staff medico». Piacenza, come si usa fare in questi casi, prende le distanze dall’utilizzo di sostanze dopanti e si crede certa della buona fede dell’atleta, ma al contempo (è questo il fatto insolito) anziché rifarsi a una formula generica (del tipo «in attesa degli accertamenti»), fornisce già una propria ricostruzione dei fatti, parlando di recupero da coronavirus e di assunzione incolpevole di un farmaco ‘prescritto’. Attenzione perché questo termine è utile a comprendere le dichiarazioni di De Joannon, il medico sociale, che però arriveranno soltanto due mesi e mezzo dopo. La domanda è inevitabile: perché il medico o i medici sociali non hanno subito dichiarato di non aver prescritto nulla del genere all’atleta?

    7-8 APRILE – L’ESONERO DI DE LELLIS E LE SUE PAROLE. Ecco l’altro mistero di aprile, non si sa ancora se legato al caso Polo o a esso totalmente estraneo. Con uno scarno comunicato la società esonera il preparatore atletico Juan Carlos De Lellis. Lo fa pochi giorni prima della scadenza naturale del contratto (prevista il 30 aprile, secondo le parole dello stesso De Lellis). Perché? De Lellis, attraverso una dichiarazione resa al quotidiano La Libertà, rimane abbottonato ma alimenta i dubbi: «A tempo debito farò una mia dichiarazione per dare la mia versione della situazione che si è venuta a creare». Il tempo non è ancora venuto.

    28 MAGGIO – FISSATA L’UDIENZA. Dopo quasi due mesi di attesa, un tempo lungo per la giustizia sportiva, viene finalmente fissata l’udienza per il caso Polo. Sarà lunedì 14 giugno.

    14 GIUGNO – IL RINVIO AL DIBATTIMENTO. Il 14 giugno un altro colpo di scena. I rumors di corridoio, in una vicenda nella quale comunque si è alzato un muro attorno al giocatore per preservarlo, parlano di un memoriale difensivo presentato dai suoi avvocati. Il Tribunale Nazionale Antidoping anziché andare subito a sentenza, come avrebbe potuto fare e come di solito fa per poi nel caso affrontare i ricorsi, rinvia tutto a un dibattimento (pubblico?) il 19 luglio. Si prende quindi un mese in più di tempo per analizzare il materiale, le prove, le testimonianze forniti da Alberto Polo e rimanda il tutto a un confronto (con Polo presente e forse anche altri testimoni o documenti) fissato per lunedì 19 luglio. La sensazione è che gli elementi forniti dalla difesa dell’atleta siano complessi, dettagliati e chiamino in causa anche altre persone.

    17 GIUGNO – PARLA DE JOANNON. A seguito del rinvio, il muro di silenzio si rompe. A parlare è lo storico medico sociale Umberto De Joannon tramite una comunicazione inviata ai media piacentini. «Voglio che sia chiara una cosa: non ho mai prescritto alcun farmaco ad Alberto Polo» racconta il medico, che poi prosegue: «La situazione verrà chiarita dagli organi competenti. Ho fatto per tanti anni il medico in ospedale, sono stato medico dello sport in società di calcio e volley e mi sono sempre comportato secondo scienza e coscienza. Non avrei mai pensato nemmeno di consigliare un prodotto del genere a un giocatore». E qua torniamo a uno dei punti cruciali che abbiamo già citato. La società, nella sua comunicazione del 2 aprile, parla di un farmaco ‘prescritto’: come mai De Joannon non si è smarcato subito da quel comunicato? Come mai queste dichiarazioni (sulla cui veridicità e onestà non abbiamo alcun dubbio) arrivano (per altro non richieste) a due mesi e mezzo dalla certificazione della positività? Come mai arrivano a titolo personale e non attraverso la società? Infine, la vera domanda centrale del procedimento: se non è stato De Joannon e se Alberto Polo non ha fatto tutto da solo, chi ha prescritto quel mix di farmaci all’atleta, perché lo ha fatto e chi li ha acquistati?

    19 LUGLIO – COSA ACCADRÀ? Intanto ci sarà da capire se il dibattimento sarà a porte aperte, come dovrebbe essere secondo la procedura scelta dal Tribunale Antidoping, oppure no. In ogni caso dovrebbero essere pubbliche le motivazioni della sentenza. Una sentenza che arriverà già il 19 luglio? Probabile, non fosse altro che per togliere l’atleta dal limbo in cui è da ormai tre mesi. Vista la collaborazione proattiva del giocatore, se le sue memorie difensive saranno confermate dagli accertamenti della Procura arriverà un corposo sconto di pena: Polo rischia fino a quattro anni di squalifica per le sostanze trovate nelle sue urine, se gli elementi portati col memoriale fossero confermati dalle indagini e nel dibattimento potrebbe vedersi ridotta la squalifica a due anni o addirittura a una sola stagione. Accanto a ciò, se davvero la difesa dell’atleta ha chiamato in causa persone terze, ci sarà da valutare la loro posizione: sia amministrativamente che penalmente. Sarà questa la parte più pesante e forse più lunga dell’intero procedimento. LEGGI TUTTO

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    Verona: Il nuovo logo del nuovo corso scaligero

    VERONA – Anche questo è un (buon) inizio. Ecco il nuovo logo inviato alle testate giornalistiche dall’ufficio stampa del nuovo club.

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