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    MotoGp, Gp Portogallo 2021: statistiche e curiosità del circuito

    ROMA – La MotoGp riparte dopo un weekend di riposo e lo fa da Portimao, dove da venerdì 16 a domenica 18 aprile si svolgerà il Gran Premio del Portogallo, terzo appuntamento stagionale del Motomondiale. Il fine settimana avrà luogo all’Autodromo Internacional do Algarve. Il campionato sulle due ruote è tornato in terra lusitana soltanto lo scorso anno, e per la prima volta sul nuovo circuito, inaugurato nel 2008. La vittoria è andata in quel caso al padrone di casa Miguel Oliveira.
    Curiosità della pista
    L’Autodromo Internazional do Algarve, che quest’anno compie 13 anni, è lungo 4.592 metri nella sua conformazione per la MotoGp, e conta 15 curve. Il record della pista, stampato nella gara del novembre scorso, è dello stesso Miguel Oliveira, andato poi a vincere. Per quanto riguarda tutte le gare in Portogallo, invece, il recordman di successi è Valentino Rossi con cinque vittorie. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez pronto al rientro: la rimonta è dura, ma lo ha già fatto in passato

    ROMA – Marc Marquez pronto al rientro. Dopo 9 mesi fuori a causa dell’infortunio al braccio, il 6 volte campione MotoGp tornerà a correre a Portimao nella terza gara del Motomondiale. Grande attesa, ma anche tanti interrogativi sullo stato di forma del pilota della Honda, che nonostante i problemi proverà da subito a recuperare punti in classifica. L’obiettivo resta uno solo: vincere il titolo. L’impresa è complicata, visto che lo spagnolo dovrà recuperare i 40 punti che lo separano dal primo posto, al momento occupato da Zarco. Il gap è importante, ma se arriveranno prestazioni convincenti sin da subito, lo spagnolo può puntare davvero alla rimonta e alla conquista del 7° titolo nella classe regina, e al 9° considerando anche quelli vinti in 125 e in Moto2.
    Un’impresa già compiuta in passato
    La situazione, per altro, non è nuova al fenomeno catalano, che nel 2017 è riuscito in un’impresa analoga: in quell’occasione era infatti arrivato alla terza gara con 37 punti di svantaggio da Vinales, per poi conquistare il titolo a fine anno, vincendo la prima gara proprio al terzo appuntamento stagionale. Nel 2011, invece, Marquez si era presentato al terzo gran premio sempre con zero punti, ma non riuscì quell’anno a vincere il titolo. A conquistarlo fu infatti Bradl, proprio lo stesso pilota che in questi mesi lo ha sostituito e che ora è pronto a lasciargli il posto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez punta al titolo: obiettivo rimonta come nel 2017

    ROMA – Dopo 9 mesi di stop, domenica prossima a Portimao la MotoGp vedrà il ritorno di Marc Marquez. Grande attesa, ma anche tanti interrogativi sullo stato di forma del pilota della Honda, che rientra dall’infortunio al braccio destro. Nonostante questo però, l’obiettivo resta uno solo: vincere il Mondiale. L’impresa è complicata, visto che lo spagnolo dovrà recuperare i 40 punti che lo separano dal primo posto in classifica, al momento occupato da Zarco. Il gap è importante, ma se arriveranno prestazioni convincenti sin da subito, lo spagnolo può puntare davvero alla rimonta e alla conquista del 7° titolo nella classe regina, e al 9° considerando anche quelli vinti in 125 e in Moto2.
    Il precedente
    La situazione, per altro, non è nuova al fenomeno catalano, che nel 2017 è riuscito in un’impresa analoga: in quell’occasione era infatti arrivato alla terza gara con 37 punti di svantaggio da Vinales, per poi conquistare il titolo a fine anno, vincendo la prima gara proprio al terzo appuntamento stagionale. Anche nel 2011 Marquez era arrivato al terzo gran premio con zero punti, ma in quell’occasiono non riuscì nella rimonta, e a conquistare il Mondiale fu Bradl, lo stesso che lo ha sostituito in questi 9 mesi e che domenica gli lascerà il posto in gara. LEGGI TUTTO